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Autore: Redazione StudioNews

Mattarella è arrivato a Santiago del Cile, in visita fino al 6 luglio

Mattarella è arrivato a Santiago del Cile, in visita fino al 6 luglioSantiago del Cile, 3 lug. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato alle 20.30 a Santiago del Cile, prima tappa di una visita nel Paese sudamericano che si estenderà fino al 6 luglio. Il capo dello Stato, accompagnato dal sottosegretario agli Esteri, Edmondo Cirielli, e dalla figlia Laura, è stato accolto all’aeroporto della capitale cilena dal ministro degli Esteri, Alberto van Klaveren. Si tratta della prima visita ufficiale di Mattarella a Santiago del Cile e sarà seguita dalla prima visita in assoluto di un presidente della Repubblica in un altro Paese dell’America Latina, il Paraguay, fino all’8 luglio.

Domani, martedì 4 luglio, Mattarella incontrerà allo Stadio italiano di Santiago una rappresentanza della comunità italiana in Cile e, successivamente, visiterà la Stazione della Undicesima Compagnia italiana dei vigili del fuoco di Santiago e il Museo della Memoria e dei Diritti Umani, inaugurato nel 2010 e dedicato alla violazione dei diritti umani commessi dal regime di Augusto Pinochet tra il 1973 e il 1990. Nel pomeriggio, deporrà una corona al monumento a Bernardo O’Higgins, padre della patria e primo Capo di Stato del Cile. Mattarella sarà ricevuto, quindi, al palazzo della Moneda dal 37enne presidente della Repubblica del Cile, Gabriel Boric. Al termine dei colloqui, i due presidenti rilasceranno dichiarazioni alla stampa. Il capo dello Stato incontrerà, quindi, presso la sede del Congresso a Santiago, il presidente del Senato, Juan Antonio Coloma Correa, e il presidente della Camera dei deputati, Vlado Mirosevic Verdugo, che offriranno un pranzo in onore del presidente della Repubblica.

Il 5 luglio mattina il capo dello Stato terrà una lectio magistralis all’Università del Cile dal titolo: “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”. Successivamente, inaugurerà la mostra “Forme e colori dell’Italia pre-romana” allestita all’Istituto italiano di cultura e renderà omaggio, presso la residenza dell’ambasciatrice d’Italia, al monumento in onore di Lumi Videla. Ricorda la studentessa 26enne di sociologia che fu arrestata dalla polizia segreta il 21 settembre del 1974, torturata, uccisa e poi gettata dentro il giardino dell’ambasciata italiana a Santiago dove in quel momento erano rifugiati 250 cileni che cercavano di mettersi in salvo dalle efferatezze della dittatura di Pinochet, scattate ormai da oltre un anno. Dopo un ricevimento offerto dall’ambasciatrice d’Italia alla presenza di ex presidenti della Repubblica del Cile e di esuli cileni in Italia, Mattarella si trasferirà, quindi, a Punta Arenas, estremità meridionale dell’America Latina, dove, giovedì 6 luglio, visiterà il Forte Bulnes, il Museo Salesiano Maggiorino Borgatello, il Círculo Italiano e il Mausoleo della Fratellanza Italiana. Il viaggio proseguirà poi nel pomeriggio con la partenza per Asuncion, capitale del Paraguay.

Vino, oltre 1.500 visitatori alla quinta edizione di “Vite in Campo”

Vino, oltre 1.500 visitatori alla quinta edizione di “Vite in Campo”Milano, 4 lug. (askanews) – Oltre 1.500 visitatori tra viticoltori e tecnici del settore, 15 ettari di superficie espositiva, 50 cantieri operativi, 15 aree statiche, più di 100 macchine al lavoro e 40 espositori. Con questi numeri si è chiusa la quinta edizione di “Vite in Campo”, la manifestazione dedicata all’innovazione in agricoltura organizzata da Condifesa Treviso, Vicenza e Belluno, ed Edizioni L’Informatore Agrario, ed ospitata, venerdì 30 giugno e sabato 1 luglio, tra i filari dell’azienda Conte Collalto di Susegana, nel Trevigiano.

Nelle due giornate, le dimostrazioni pratiche e i tour guidati da esperti hanno consentito ai visitatori di valutare le performance delle tecnologie destinate alla gestione della chioma, del terreno e del cotico erboso in sostituzione dei diserbanti e della difesa delle piante dalle malattie riducendo al minimo l’effetto deriva e l’uso di agrofarmaci di sintesi. Operazioni colturali che possono essere delegate anche ai robot, anch’essi presenti alla manifestazione con le ultime versioni, totalmente autonome ed elettriche. L’edizione di quest’anno è stata arricchita da due importanti novità: la simulazione in notturna di trattamenti antiparassitari con liquido tracciante per valutare la deriva e l’uniformità di distribuzione dei prodotti su foglie e grappoli, e la Sezione “biosolution”, che ha ospitato mezzi tecnici innovativi, come gli strumenti di biocontrollo, impiegati per la cura delle piante dalle malattie sia in agricoltura biologica che integrata e i biostimolanti: sostanze applicate in dosi omeopatiche capaci di migliorare la fisiologia della vite e la risposta agli stress ambientali, siccità in primis. In pratica una rassegna completa di macchine, attrezzature, sensori, sistemi di supporto alle decisioni e fattori produttivi “sostenibili” e funzionali al miglioramento della resilienza dei vigneti.

La resilienza della vite, oltre che quella dell’impresa vitivinicola, è stato il filo conduttore che ha guidato il visitatore attraverso le diverse opportunità presenti a Susegana quest’anno: dalla corretta gestione della risorsa idrica alle tecniche colturali sostenibili, dall’ottimizzazione della protezione della vite dai patogeni all’automazione delle lavorazioni in vigneto, senza tralasciare il rispetto del suolo e della biodiversità ambientale. E proprio la resilienza è stata oggetto del consueto convegno del venerdì pomeriggio, svoltosi alla cantina Conte Collalto. L’incontro “La resilienza del vigneto: buone pratiche contro i cambiamenti climatici” ha evidenziato come “l’integrazione di tecnologie, conoscenze e innovazioni anche sul fronte della difesa passiva – nelle parole di Valerio Nadal, presidente Condifesa TVB – sia l’unica soluzione percorribile per salvaguardare vigneti, paesaggio ed economia del territorio. Un tema – ha concluso – che i nostri agricoltori hanno ben compreso, ce lo dimostrano le oltre 100 macchine a recupero già in opera nei vigneti della provincia di Treviso, che rendono la nostra viticoltura una tra le più sostenibili d’Europa”. “A questa edizione erano presenti operatori provenienti da Canada, Francia, Germania, Austria e Slovenia, oltre che dalle diverse regioni italiane” ha spiegato Armido Bertolin, area manager de L’Informatore Agrario e coordinatore della manifestazione, parlando di “pperatori che, interagendo direttamente con i molti viticoltori presenti, hanno focalizzato gli obiettivi comuni: il rispetto per l’ambiente, la valorizzazione del paesaggio, la qualità delle produzioni, il miglioramento del lavoro e l’economia dell’intero comparto”.

Dal 7 al 10 luglio a Castel Campagnano torna “Vinili di vini”

Dal 7 al 10 luglio a Castel Campagnano torna “Vinili di vini”Milano, 4 lug. (askanews) – Dal 7 al 10 luglio alla villa comunale di Castel Campagnano, piccolo Comune del Casertano al confine con la provincia di Benevento, si terrà la quinta edizione di “Vinili di vini”. La rassegna ha al centro i vitigni autoctoni Pallagrello e Casavecchia, e quelli di altre aree di Terra di Lavoro e del vicino Sannio ma non mancheranno i vini di altre parti della Campania. Oltre 30 aziende vitivinicole che, insieme con tanti stand gastronomici della tradizione sannita e casertana, metteranno i loro prodotti in degustazione.

All’evento, promosso e organizzato da Caffè Bukowski e patrocinato dal Comune di Castel Campagnano, sarà dedicato ampio spazio espositivo nche al vinile, con stand di esperti presso i quali sarà possibile acquistare e vendere dischi come oggetto di culto per appassionati collezionisti e non solo ricordo di tempi passati. Anche quest’anno “Vinili di Vini” ospita l’Associazione italiana sommelier (Ais), per degustazioni accompagnate da guide tecniche per la presentazione delle principali etichette prodotte dalle aziende vitivinicole presenti.

La manifestazione contempla anche uno spazio di riflessione sullo sviluppo territoriale campano, con focus sulle aree interne, che vedrà coinvolti referenti del mondo istituzionale e accademico in uno spazio conferenza-dibattito che si terrà nel pomeriggio del giorno 7 e nel pomeriggio del giorno 8 alle 18 nelle Antiche Cantine Storiche di Palazzo Aldi.

Esce la nuova guida “Street Food” del Gambero Rosso 2024

Esce la nuova guida “Street Food” del Gambero Rosso 2024Milano, 3 lug. (askanews) – Dieci anni dopo la prima edizione del 2013, esce la nuova guida “Street Food 2024” del Gambero Rosso. Impostasi subito come l’osservatore privilegiato di un fenomeno in larghissima crescita e attraversato da correnti molto diverse nella forma e nel contenuto, la Guida è quest’anno molto più ricca, con oltre 500 indirizzi e 80 nuove segnalazioni tra attività stanziali e food truck, 23 pagine di approfondimento dedicate ai mercati storici, alle food court, ai mercati gastronomici di nuova generazione e un’ampia appendice dedicata ai food truck con più di 70 referenze.

Come d’abitudine non ci sono veri e propri premi ma solo venti piccoli-grandi “campioni”, uno per regione e con un riconoscimento speciale, “Street Food da Chef”, con una stella per il cuoco che nei propri menu di “fine dining” ha saputo rivisitare al meglio un cibo di strada. Quest’anno, il riconoscimento va a Pascucci Al Porticciolo di Fiumicino, ristorante in cui lo chef Gianfranco apre il suo menu con un paninetto da spiaggia, cotto al vapore e poi farcito con burger di palamita, maionese di macchia e salsa ponzu, ricavata dagli scarti del pesce. Dalle Valle d’Aosta con Pane per Focaccia ai tacos di Taquito della Sardegna, la corsa tra i campioni racconta un percorso variegato, arricchito di un impasto fitto di tradizione e innovazione capace di dare vita e fortuna a storie bellissime: Mei Shi Mei Ke, la doppia insegna torinese specializzata in ravioli cinesi, la cui insegna significa “cose buone tutti i giorni”; il genovese Rooster che offre pollo pugliese nel pieno rispetto dell’etica; la Katsusanderia di Milano, con i suoi sandwich nipponici nella nuova Sidewalk Kitchen di Milano; il vicentino Bacaro della pizza, un ossimoro con i suoi golosi toketin di base pizza farcita con salumi, formaggi e “cicheti” locali; lo Chalet Cimone di Lavarone in Trentino, davanti alla seggiovia per godersi in quota appetizer locali; il triestino aMano, in cui tutto è tagliato rigorosamente a mano, a partire dai salumi.

E poi ancora la crescentina 2.0 di Indegno, a Bologna, in tre versioni e anche gourmet; la Toscana con A pancia piena di Pontassieve, food truck stanziale con hamburger gourmet; il pesce e i frutti di mare take away di Gastrò di San Benedetto del Tronto; arrivando alla porchetta, alla terza generazione, di Serafino’s a Spoleto al fish burger romano di Grasso; al Ristoro Mucciante di Castel del Monte nell’Aquilano con i superbi arrosticini del “piccolo Tibet”; per scendere nel Molise dove spicca Isernia con I sapori autentici della carni alla brace di Iallonardi mentre in Campania è Is Pop a colorare Pomigliano d’Arco con le sue ciabatte pop e i salumi di mare; la Salumeria Bianco svetta in Puglia per i suoi panini a Putignano; in Basilicata è il food truck Retrò Gusto a portare la cucina aviglianese sotto i riflettori; Scilla conquista la Calabria con Civico 5 e i suoi iconici panini al pesce spada; e la Sicilia chiude con il ragusano Delicatessen in drogheria e i suoi panini a chilometro zero.

Mattarella in visita ufficiale in Cile fino al 6 luglio

Mattarella in visita ufficiale in Cile fino al 6 luglioRoma, 3 lug. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà in visita ufficiale nella Repubblica del Cile fino al 6 luglio.

Martedì 4 luglio il presidente Mattarella incontrerà, allo Stadio italiano di Santiago, una rappresentanza della collettività italiana in Cile e, successivamente, visiterà la Stazione della Undicesima Compagnia italiana dei Vigili del Fuoco di Santiago e il Museo della Memoria e dei Diritti Umani. Nel pomeriggio deporrà una corona al Monumento a Bernardo O’Higgins.

Il capo dello Stato sarà ricevuto, quindi, al palazzo della Moneda, dal presidente della Repubblica del Cile, Gabriel Boric. Al termine dei colloqui, i due Presidenti rilasceranno dichiarazioni alla stampa. Mattarella incontrerà, quindi, presso la sede del Congresso a Santiago, il presidente del Senato, Juan Antonio Coloma Correa, e il presidente della Camera dei Deputati, Vlado Mirosevic Verdugo.

Mercoledì 5 luglio mattina il capo dello Stato terrà una lectio magistralis all’Università del Cile dal titolo: “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”. Successivamente, inaugurerà la mostra “Forme e colori dell’Italia pre-romana” allestita all’Istituto italiano di cultura e renderà omaggio al Monumento in onore di Lumi Videla, presso la Residenza dell’Ambasciatrice d’Italia.

Mattarella si trasferirà, quindi, a Punta Arenas dove, giovedì 6 luglio, visiterà il Forte Bulnes, il Museo Salesiano Maggiorino Borgatello, il Círculo Italiano e il Mausoleo della Fratellanza Italiana.

Tensione in centrodestra su europee, botta e risposta Tajani-Salvini

Tensione in centrodestra su europee, botta e risposta Tajani-SalviniRoma, 3 lug. (askanews) – L’appuntamento (ancora ben lontano) delle elezioni europee crea già tensioni nel centrodestra italiano. Mentre la premier Giorgia Meloni lavora a un avvicinamento tra il Ppe e i conservatori di Ecr da lei presieduti, il numero uno di Forza Italia Antonio Tajani dice no a una alleanza con gli ultranazionalisti tedeschi di Alternative fur Deutschland e con Marine Le Pen, alleati di Matteo Salvini, che tuona: “Non accetto veti”. Si preannuncia così lunga e tortuosa la strada che porterà al voto nel giugno del prossimo anno per il rinnovo dei vertici di Bruxelles.

Meloni, che mercoledì sarà a Varsavia per un incontro di Ecr, ormai da qualche mese sta lavorando a una ‘alleanza’ con il Ppe, con l’obiettivo di creare una maggioranza di centrodestra che superi l’assetto ‘Ursula’ alla guida dell’Europa. Una tela non facile da tessere, viste le resistenze di parte del Ppe (in particolare la Cdu tedesca) a governare insieme ad alcuni dei partiti presenti tra i Conservatori e riformisti. Sulla proposta di un un patto per un centrodestra europeo senza i socialisti – ha detto la premier in una intervista al Corriere della Sera – “non ci sono trattative in corso. Di certo cresce la consapevolezza che l’accordo innaturale tra popolari e socialisti non sia più adeguato alle sfide che l’Europa sta affrontando”. Da qui al 9 giugno, ha ricordato, “ci saranno elezioni nazionali importanti. In Spagna, dove si vota a luglio, è possibile un governo di centrodestra con popolari e conservatori, dopo che in Italia, Svezia e Finlandia si sono imposti governi di centrodestra. Intanto a Bruxelles sui singoli provvedimenti si creano alleanze allargate alternative alla sinistra. È una fase stimolante, i conservatori e l’Italia possono giocare un ruolo centrale”. Se la strada è ancora lunga per poter arrivare a un eventuale accordo Ppe-Ecr, la strada dei popolari sembra già nettamente sbarrata per Matteo Salvini e per i suoi alleati nel gruppo di ‘Identità e democrazia’. Tajani, vicepresidente del Ppe, oggi ha detto in modo “molto chiaro” che è “impossibile” per Forza Italia “fare un accordo” in Europa “con Alternative fur Deutschland e il partito della signora Le Pen”. Certo, ha aggiunto, “la Lega è cosa ben diversa, saremmo lieti di avere la Lega come parte di una maggioranza, ma senza Le Pen e Afd”.

Parole che hanno fatto infuriare Salvini, che proprio oggi avrebbe avuto in programma un incontro faccia a faccia con Marine Le Pen. Il colloquio di persona è saltato per quanto sta avvenendo in Francia, ma i due si sono parlati in videocollegamento. Salvini, ha fatto sapere la Lega, ha ribadito la “determinazione a costruire una casa comune del centrodestra alternativa ai socialisti, senza veti” con l’obiettivo di “realizzare il primo storico governo di centrodestra”. “Mai la Lega andrà con la sinistra e i socialisti e non accetto veti sui nostri alleati”, ha detto il leghista, secondo cui “l’unica speranza di cambiare l’Europa è tenere unito tutto quello che è alternativo alla sinistra. Chi si comporta diversamente, fa un favore ai socialisti”, ha avvertito. La maggioranza sulle europee sta dando vita a un “teatrino imbarazzante” per il M5s mentre di “unità di cartapesta” parla Francesco Boccia del Pd. Proprio i Dem, domani, lanciano il percorso verso le europee da un luogo simbolo come Ventotene, dove nel 1941 Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, dal confino, scrissero il ‘Manifesto per un’Europa libera e unita’. Elly Schlein ha deciso di riunire sull’isola la segreteria Pd, dopo un omaggio alla tomba dello stesso Spinelli. La giornata sarà anche l’occasione per inaugurare la prima sede di un circolo Pd, che verrà intitolata a Ursula Hirschmann, madre fondatrice dell’Europa moderna e unita. “Vogliamo gettare le premesse della nostra campagna elettorale, perchè c’è in gioco tantissimo nel prossimo anno, con le elezioni Europee… Vogliamo iniziare da un’Europa federale e solidale, da un’Europa giusta”, ha spiegato Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria.

Alluvione, 486 persone sfollate in Romagna, 760 strade chiuse

Alluvione, 486 persone sfollate in Romagna, 760 strade chiuseBologna, 3 lug. (askanews) – Al momento sono ancora 486, di cui 72 minori, le persone accolte in strutture messe a disposizione, dopo l’alluvione di due mesi fa, dai Comuni della Romagna o in alberghi: 245 nella provincia di Ravenna, 161 in quella di Forlì-Cesena, 78 nella Città metropolitana di Bologna e 2 in carico nella provincia di Rimini. 760 le strade comunali e provinciali chiuse alla circolazione: 431 completamente e 329 parzialmente, mentre su altre 162 si procede a senso unico alternato. Lo rende noto la Regione Emilia-Romagna, nel giorno dedicato all’incontro con il neo commissario alla ricostruzione, generale Francesco Paolo Figliuolo.

Sono 1.105 le frane segnalate a causa dell’alluvione: 149 nel bolognese, 455 in provincia di Forlì-Cesena, 42 nel modenese, 297 nel ravennate, 15 nel reggiano e 147 nel riminese. Dalla prima stima il numero degli edifici coinvolti è di 1.890. Sul territorio si contano ancora 365 i volontari al lavoro: 119 del sistema di protezione civile dell’Emilia-Romagna, 161 del sistema nazionale e 85 delle colonne mobili delle Regioni Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Lazio. Sulla base della ricognizione inviata al Dipartimento nazionale di Protezione civile, i primi lavori urgenti ammontano a 1,9 miliardi di euro (1.933.048.737,35): 16.149.905,60 euro è il totale delle opere già ultimate, 507.006.385 euro per lavori in corso, 312.512.160 euro per ulteriori opere da avviare e rendicontare entro dicembre 2023, 262.265.048,91 euro per interventi da attivare e rendicontare entro aprile 2024, 835.115.236,66 euro per interventi da attivare nel 2024 e che saranno rendicontati oltre aprile 2024. A questi primi 6.469 interventi si aggiungono ulteriori 3.145 interventi di ripristino del danno per 2.520.781.580,79.

Per quanto riguarda i privati la prima stima dei danni su un numero di edifici stimati in 70.302 (68.432 aree allagate, 1.890 aree in frana) ammonta a 2.182.000.000. La prima stima sul numero delle imprese potenzialmente danneggiate è di 9.542 per un totale complessivo di 943.218.821 dove non sono comprese le spese per la ricostruzione delle scorte e il mancato reddito e mentre è ancora in corso l’analisi sul territorio montano. Per quanto riguarda le aziende agricole, in base a una prima stima, sono 8.935 quelle danneggiate per 1 miliardo e 100 milioni. Anche in questo caso senza contare la ricostruzione delle scorte e il mancato reddito.

Alluvione, de Pascale (Upi): struttura commissariale sia in Romagna

Alluvione, de Pascale (Upi): struttura commissariale sia in RomagnaBologna, 3 lug. (askanews) – “E’ importante che venga prevista una collocazione fisica della struttura commissariale in Romagna, nel cuore delle zone colpite. Sono tre i punti chiave: sostanza, velocità e trasparenza”. Lo ha detto il presidente di Upi, Michele de Pascale, presidente della Provincia di Ravenna nell’incontro con il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario alla ricostruzione post alluvione.

“Con questo primo incontro è stato finalmente ripristinato un rapporto di corretta collaborazione istituzionale – ha detto de Pascale -. Abbiamo consegnato al commissario Figliuolo lo stesso documento che lo scorso 7 giugno presentammo alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, perché rispetto alle richieste contenute in quel documento l’unico passo che è stato compiuto è stata la nomina del commissario: le altre richieste sono ancora tutte attuali”. Il presidente della Provincia ha invitato il generale Figliuolo a Ravenna nei prossimi giorni per incontrare i sindaci e le comunità. “Chiediamo che si arrivi ad alcuni obiettivi condivisi e oggettivi, senza polemiche, a partire dallo stanziamento di risorse per gli indennizzi e per gli interventi di riparazione, assenti nel decreto attuale”. C’è poi, secondo de Pascale, la “necessità che venga posto in essere un atteggiamento di fiducia sul campo, evitando centralizzazioni, così da poter operare con la massima tempestività e immediatezza. Contestualmente alle opere di somma urgenza serve infine un piano strategico per la sicurezza idraulica: è necessario avviare fin da subito uno studio ‘alto’ per individuare nuove opere e criteri manutentivi perché non basterà ricostruire, dovremo farlo in maniera più sicura”.

Calcio, Fedriga: Provedel esempio di campione con piedi a terra

Calcio, Fedriga: Provedel esempio di campione con piedi a terraTrieste, 3 lug. (askanews) – “Ivan Provedel è l’esempio di come si possa emergere ad altissimi livelli in uno sport molto difficile – qual è il calcio professionistico – lavorando sodo, mantenendo i piedi per terra e conservando un forte legame con la propria terra d’origine. Siamo particolarmente orgogliosi che questo atleta, proclamato il miglior portiere dell’ultima stagione della Serie A, abbia saputo, partendo da una piccola località del Pordenonese come Cecchini di Pasiano, migliorare anno dopo anno giungendo fino alla Nazionale guidata da Roberto Mancini”. Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che oggi ha incontrato a Trieste il numero uno della Lazio Ivan Provedel.

Nel corso dell’incontro il giocatore ha ricordato i propri inizi come attaccante, ruolo che ha rivestito fino ai 15 anni, e ripercorso i passi salienti della propria carriera fra i professionisti. Il governatore, accompagnato dal consigliere regionale Simone Polesello, ha consegnato a Provedel una targa della Regione e una maglietta “Io sono Friuli Venezia Giulia”.

“L’auspicio – ha detto Fedriga – è che gli ottimi risultati già ottenuti dal portiere della Lazio e della Nazionale siano la base di partenza per raggiungere ulteriori traguardi”.

Sicurezza, Zaia: auguri di buon lavoro al nuovo questore di Belluno

Sicurezza, Zaia: auguri di buon lavoro al nuovo questore di BellunoBelluno, 3 lug. (askanews) – “Auguro al dottor Zerilli buon lavoro nel nuovo incarico di Questore di Belluno. Ho già avuto modo di conoscerlo e di apprezzare il suo operato da capo della Polfer del Veneto e sono certo che saprà interpretare al meglio il nuovo ruolo nel bellunese. Un territorio importante per tutta la Regione che nei prossimi anni sarà teatro di importanti sfide e avvenimenti a partire dalla nostra olimpiade invernale, Milano-Cortina 2026”. Così il presidente della Regione Luca Zaia commenta l’annuncio dell’arrivo a Belluno, dal 5 luglio, del nuovo Questore, Francesco Zerilli, dirigente della Polizia di Stato dal lungo curriculum, attualmente alla guida dalla Polfer del Veneto.

“Rinnovando le congratulazioni al dottor Zerilli colgo l’occasione per ringraziare il dottor Giuseppe Maggese, suo predecessore, che ho avuto modo di apprezzare in varie occasioni. Anche a lui vada il mio augurio di buon lavoro per il nuovo incarico da Questore di Reggio Emilia” conclude Zaia.