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Autore: Redazione StudioNews

Russia, Blinken: marcia Wagner sfida Putin, “rivela vere crepe”

Russia, Blinken: marcia Wagner sfida Putin, “rivela vere crepe”Milano, 25 giu. (askanews) – Il fallito golpe del leader del gruppo paramilitare Wagner, Evgeny Prigozhin, rivela “vere e proprie crepe” ai massimi livelli dello Stato russo, sfidando l’autorità del presidente Vladimir Putin. Lo afferma il capo della diplomazia americana, Antony Blinken. “Ha sfidato direttamente l’autorità di Putin. Quindi solleva veri dubbi e rivela vere crepe”, ha detto alla CBS il segretario di stato americano.

Gli Stati Uniti, che nelle ultime 24 ore hanno tenuto intense consultazioni con alcuni dei loro alleati europei sulla crisi in Russia, si sono finora astenuti dal commentare direttamente questi eventi. Lo stesso Blinken ha discusso sabato della situazione in Russia con i suoi omologhi dei paesi del G7, nonché con la Polonia e la Turchia. Ieri Vladimir Putin aveva avuto una conversazione telefonica con il collega turco Recep Tayyip Erdogan.

“Nella misura in cui l’attenzione della Russia viene deviata … questo crea, credo, un ulteriore vantaggio” per l’Ucraina nel bel mezzo di un’offensiva contro le forze russe, ha detto Blinken in una delle sue apparizioni sulla tv americana oggi. “Dovevano difendere Mosca dai mercenari che loro stessi hanno creato”, ha detto ancora, insistendo sul “fallimento strategico” del presidente russo in Ucraina. Le turbolenze russe potrebbero continuare a manifestarsi nelle prossime settimane secondo gli Stati Uniti: il caos causato dalla ribellione di ieri potrebbe richiedere settimane o mesi per manifestarsi, ha affermato il segretario di Stato americano. “Non credo che abbiamo visto l’atto finale” delle turbolenze russe, ha detto Blinken. È troppo presto per dire cosa riserva il futuro ai mercenari Wagner, ha aggiunto. Blinken ha detto che Joe Biden non ha cercato di raggiungere il presidente russo.

All’inizio della sua ribellione Prigozhin aveva chiesto la cacciata del ministro della Difesa Sergei Shoigu, che Prigozhin ha a lungo criticato in termini feroci per la sua condotta nella guerra in Ucraina. Gli Stati Uniti avevano informazioni secondo cui Prigozhin stava organizzando le sue forze vicino al confine con la Russia da tempo, secondo i media americani. Ciò è in conflitto con l’affermazione di Prigozhin secondo cui la sua ribellione è stata una risposta a un attacco ai suoi campi in Ucraina venerdì da parte dell’esercito russo.

Nell’annunciare la ribellione, Prigozhin ha accusato le forze russe di aver preso di mira i campi Wagner in Ucraina con razzi, elicotteri da combattimento e artiglieria. Ha affermato che il generale Valery Gerasimov, capo di stato maggiore, ha ordinato gli attacchi a seguito di un incontro con Shoigu, il cui ministero ha negato.

Landini: non escludiamo lo sciopero generale, agire e ribellarsi

Landini: non escludiamo lo sciopero generale, agire e ribellarsiRoma, 25 giu. (askanews) – E’ il momento di “agire, anche nei luoghi di lavoro e con le imprese. Non escludiamo nulla, consapevoli che non è che uno sciopero generale risolve tutti i problemi”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, a “Mezz’ora in più”, sottolineando che “una situazione di questo genere non è più tollerabile” perché “la gente che lavora non ce la fa più”.

Landini ha aggiunto che “i diritti, come quello alla salute, non sono più garantiti. Questa situazione va cambiata, bisogna ribellarsi e mettere in campo delle iniziative”. Parlando della manifestazione di ieri a Roma, Landini ha affermato che “abbiamo riscontrato una voglia, una domanda di cambiare le cose. Tra maggio e giugno abbiamo fatto diverse manifestazioni e abbiamo visto una partecipazione molto forte. Abbiamo fatto tantissime assemblee. La gente si sente da sola, non si sente ascoltata e chiede di essere rappresentata e di cambiare questa situazione. La domanda che abbiamo raccolto è importante”. La novità della piazza di ieri “è che non c’era solo il sindacato, ma c’erano quasi un centinaio di associazioni che assieme a noi dicono che oggi è venuto il momento di produrre un cambiamento vero. Metà del Paese non va più a votare e non si sente più rappresentata da nessuno. Mi lamento di una cosa molto precisa. Questo Governo ha una maggioranza nel Parlamento, cosa che negli ultimi 10 anni non è avvenuta. Ma non accetta di mediare le scelte che assume e non riconosce alle organizzazioni sindacali il ruolo di un soggetto che può negoziare e con cui trovare delle mediazioni. Noi dobbiamo recuperare una forza soprattutto verso le nuove generazioni. L’azione che dobbiamo mettere in campo è ricostruire una rappresentanza”.

Secondo gli Usa “le turbolenze russe potrebbero continuare nelle prossime settimane”

Secondo gli Usa “le turbolenze russe potrebbero continuare nelle prossime settimane”Milano, 25 giu. (askanews) – Le turbolenze russe potrebbero continuare a manifestarsi nelle prossime settimane secondo gli Stati Uniti. Lo riporta Reuters. Il caos causato dalla ribellione di ieri potrebbe richiedere settimane o mesi per manifestarsi, ha affermato il segretario di Stato americano. “Non credo che abbiamo visto l’atto finale” delle turbolenze russe, ha detto Antony Blinken. È troppo presto per dire cosa riserva il futuro ai mercenari Wagner, ha aggiunto. Blinken ha detto che Joe Biden non ha cercato di raggiungere il presidente russo.

Landini: non escludiamo lo sciopero, bisogna agire e ribellarsi

Landini: non escludiamo lo sciopero, bisogna agire e ribellarsiRoma, 25 giu. (askanews) – E’ il momento di “agire, anche nei luoghi di lavoro e con le imprese. Non escludiamo nulla, consapevole che non è che uno sciopero generale risolve tutti i problemi”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, a “Mezz’ora in più”, sottolineando che “una situazione di questo genere non è più tollerabile” perché “la gente che lavora non ce la fa più”.

Landini ha aggiunto che “i diritti, come quello alla salute, non sono più garantiti. Questa situazione va cambiata, bisogna ribellarsi e mettere in campo delle iniziative”.

Urne aperte in Molise oggi e domani, 2 sindaci in corsa per Regione

Urne aperte in Molise oggi e domani, 2 sindaci in corsa per RegioneRoma, 25 giu. (askanews) – Urne aperte in Molise per le elezioni regionali: oggi si vota dalle 7 alle 23, mentre domani i seggi riapriranno alle 7 e chiuderanno alle 15, quando inizierà lo spoglio.

Sono due sindaci i principali aspiranti presidenti della regione più piccola d’Italia. Il centrodestra, al governo dal 2018 con Donato Toma, punta questa volta sul primo cittadino di Termoli, Francesco Roberti di Forza Italia (sostenuto anche da Fdi, Lega, Udc, Popolari, Molise che Vogliamo e Roberti Presidente). Il centrosinistra candida invece il primo cittadino di Campobasso, Roberto Gravina del M5s (sostenuto anche da Pd, Avs, Socialisti, Costruire Democrazia e Gravina Presidente). Il terzo candidato è Emilio Izzo, in campo con la lista civica “Io non voto i soliti noti”, mentre Forza Nuova è riuscita a sorpresa a presentarsi con Nicola Ninni. Sulle schede i molisani trovano 15 liste e 284 aspiranti alla carica di consigliere regionale a Palazzo D’Aimmo di Campobasso.

NY, Lollobrigida: Cucina italiana è tesoro e patrimonio umanità

NY, Lollobrigida: Cucina italiana è tesoro e patrimonio umanitàNew York, 25 giu. (askanews) – “La cucina italiana non è solamente i piatti che si mangiano, ma è quello che c’è dietro: la storia, la cultura, la tradizione, la biodiversità, l’ambiente della nostra Italia”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, presentando sabato sera a New York la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco.

Intervenendo alla Gotham hall di New York, alla presenza di 150 personalità delle istituzioni, del mondo della ristorazione e di brand che raccontano il Made in Italy nel mondo, Lollobrigida ha sottolineato a più riprese che la cucina italiana “è un tesoro” e come tale va “difesa, tutelata e valorizzata”, al pari di altre cucine che l’agenzia delle Nazioni Unite ha già riconosciuto. La candidatura, che è stata lanciata nel marzo del 2023, per due anni promuoverà la cucina italiana attraverso le ambasciate italiane, i ristoratori qualificati, “ambasciatori delle eccellenze italiane”, ma anche attraverso la nave Amerigo Vespucci, che in ogni tappa dei suoi viaggi per il mondo dedicherà uno spazio alla cucina italiana.

Per il ministro, i due anni di campagna “permetteranno alle imprese italiane di avere un valore aggiunto”, facendo conoscere una filiera produttiva che offre risultati economici e sa “produrre benessere qualificante per il pianeta.

L’intelligence Usa sapeva dei piani di Prigozhin

L’intelligence Usa sapeva dei piani di PrigozhinRoma, 25 giu. (askanews) – L’intelligence americana ha informato mercoledì alti funzionari militari e amministrativi di Washington che Evgeny Prigozhin, il fondatore del gruppo mercenario Wagner, intendeva lanciare un’azione militare contro alti funzionari della difesa russa. Lo riporta il New York Times, citando funzionari al corrente della questione.

Le agenzie di spionaggio statunitensi hanno avuto indicazioni con giorni di anticipo sui piani di Prigozhin e “hanno lavorato per perfezionare quel materiale in una valutazione completa”, secondo le fonti del quotidiano. Le informazioni mostrano che gli Stati Uniti erano a conoscenza di eventi imminenti in Russia, il che ricorda come le agenzie di intelligence avevano avvertito alla fine del 2021 che il Cremlino stava progettando l’invasione dell’Ucraina.Ma all’epoca i funzionari statunitensi hanno declassificato i dati di intelligence, mentre ora è stato deciso di tacere sui piani di Prigozhin. “I funzionari statunitensi pensavano che se avessero detto qualcosa, Putin avrebbe potuto accusarli di aver orchestrato un colpo di stato. E chiaramente avevano poco interesse ad aiutare il signor Putin a evitare una grave, imbarazzante frattura” nel suo sistema di potere, scrive il Times.

Urne aperte in Grecia, Mitsotakis verso la maggioranza assoluta

Urne aperte in Grecia, Mitsotakis verso la maggioranza assolutaRoma, 25 giu. (askanews) – Urne aperte oggi in Grecia per il secondo turno delle elezioni legislative, che dovrebbero assicurare la maggioranza assoluta in parlamento al partito conservatore Nuova Democrazia del premier uscente Kyriakos Mitsotakis. I primi exit poll sono attesi alla chiusura dei seggi, prevista alle 18 italiane.

Al primo turno, il 21 maggio scorso, Nuova Democrazia ottenne il 40,8% dei voti, oltre 20 punti in più del suo principale oppositore, il partito di sinistra Syriza dell’ex premier Alexis Tsipras, conquistando 146 dei 300 seggi del parlamento. Ma Mitsotakis aveva escluso la costruzione di una coalizione di governo con un partner di minoranza, per cui oggi oltre 9,9 milioni di greci sono chiamati di nuovo alle urne. Ma se a maggio vigeva il sistema proporzionale semplice, oggi le elezioni si svolgeranno con un diverso sistema di voto che prevede di assegnare al partito vincitore un “bonus”: il partito che conquista almeno il 25% dei voti ottiene infatti un bonus di 20 seggi, che diventano 50 se si aggiudica circa il 40% dei consensi. “In tempi incerti, la Grecia ha bisogno di un governo che non dipenda da fragili maggioranze”, ha ribadito il premier uscente nel comizio tenuto due giorni fa ad Atene. Gli ultimi sondaggi hanno confermato un vantaggio di circa 20 punti percentuali di Nuova democrazia su Syriza.

Ucraina, Maimone: con Casa Famiglia Abramitica Francesco papa della pace

Ucraina, Maimone: con Casa Famiglia Abramitica Francesco papa della paceRoma, 25 giu. (askanews) – “Nel corso della missione di Pace in Ucraina del Festival della Canzone Cristiana, il cui Direttore artistico è Fabrizio Venturi, in occasione della Festa della Repubblica Italiana, organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Kiev, ho avuto modo di visitare la capitale, la città di Irpin e l’Ospedale Pediatrico Kyiv Regional Children’s Hospital. E’ stata un’esperienza mediante la quale ho constatato personalmente non solo che la guerra è distruttiva e disumana, ma anche come essa sia assolutamente inutile”. Così, il giornalista Biagio Maimone, Direttore della comunicazione del Festival del Cinema Italiano e del Festival della Canzone Cristiana. “In qualità di membro dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo, il cui Presidente è Monsignor Gaid Yoannis Lahzi, già Segretario personale di Sua Santità Papa Francesco – aggiunge – ho avuto modo di seguire sotto il profilo giornalistico la realizzazione della Casa della Famiglia Abramitica, che mi ha consentito di verificare come realmente e fattivamente Papa Francesco sia il ‘Papa della Pace’. Lo ha dimostrato, infatti, in modo incontrovertibile, realizzando ‘La Casa della Famiglia Abramitica’, inaugurata il 16 febbraio 2023 ad Abu Dhabi. Essa racchiude in un unico sito una Moschea, una Chiesa e una Sinagoga, edificate per vivere accanto, nel rispetto reciproco delle proprie differenze religiose”.

“La Casa della Famiglia Abramitica – sottolinea – è il primo frutto del Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’, sottoscritto da Sua Santità Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, il 4 febbraio 2019, ad Abu Dhabi. La Moschea è stata inaugurata il 17 febbraio 2023, la Sinagoga e la Chiesa di San Francesco sono state inaugurate il 19 febbraio 2023. Il Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’ dimostra come tre religioni diverse, pur mantenendo il loro credo religioso e, pertanto, la propria identità, possano vivere su un unico spazio, ossia su un unico territorio, facendo del dialogo il fulcro della loro coesistenza pacifica. La Casa della Famiglia Abramitica rappresenta un simbolo di pace, con cui Papa Francesco ha voluto dimostrare al mondo intero la coesistenza pacifica delle differenze, le quali hanno la possibilità di interagire, in modo costruttivo, attraverso il dialogo. E nel rappresentare un modello di convivenza pacifica delle diversità, dimostra a Putin e a Zelensky che le differenze non sono e non possono essere motivo di inutili e dannosi conflitti, ma fonte di relazioni proficue, di accrescimento reciproco e garanzia di pace, se a sorreggerle sarà il dialogo. Anche la Russia e l’Ucraina potranno coesistere, mantenendo la propria identità, divenendo, come ‘La Casa della Famiglia Abramitica’ insegna, territori le cui differenze saranno valorizzate e valorizzabili mediante il dialogo incessante, che apre orizzonti insospettabili per il miglioramento della condizione umana, sociale e politica di entrambi i popoli, in quanto pervasi dalla pace e dall’armonia”.

Il Papa ricorda Emanuela Orlandi scomparsa 40 anni fa: “Esprimo la mia vicinanza ai familiari”

Il Papa ricorda Emanuela Orlandi scomparsa 40 anni fa: “Esprimo la mia vicinanza ai familiari”Roma, 25 giu. (askanews) – “In questi giorni ricorre il 40mo anniversario dalla scomparsa di Emanuela Orlandi: desidero approfittare di questa circostanza per esprimere ancora una volta la mia vicinanza ai familiari, soprattutto alla mamma, e assicurare la mia preghiera”. Lo ha detto papa Francesco dopo l’Angelus rivolto ai fedeli in piazza San Pietro fra i quali c’erano i partecipanti al sit-in organizzato in ricordo di Emanuela: il fratello Pietro, l’avvocato di famiglia, Laura Sgrò, e la sorella di Mirella Gregori, coetanea di Emanuela anche lei sparita nel nulla 40 anni fa.

“Estendo il mio dolore a tutte le persone che portano il dolore di una persona cara scomparsa”, ha aggiunto il pontefice.