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Autore: Redazione StudioNews

Da domani Mattarella in Polonia e Slovacchia, al centro l’Ucraina e l’Ue

Da domani Mattarella in Polonia e Slovacchia, al centro l’Ucraina e l’UeRoma, 15 apr. (askanews) – Sicurezza, Ucraina e Unione europea saranno i temi al centro della prossima visita del Presidente della Repubblica in Polonia e Slovacchia dal 16 al 20 aprile. Oltre agli incontri istituzionali Sergio Mattarella si recherà anche ad Auschitwz-Birkenau dove, in occasione della tradizionale “Marcia dei vivi”, visiterà il museo insieme ad alcuni studenti italiani e alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute alla Shoah. Il Capo dello Stato, accompagnato in questa visita dalla figlia Laura e dal viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, incontrerà a Varsavia il Presidente della Repubblica di Polonia, Andrezej Duda, il primo ministro, Mateusz Maorawiecki e i presidenti di Camera e Senato. Con la guerra in Ucraina la Polonia ha assunto un ruolo di punta e di grande sostegno a Kiev, questo ha rafforzato i rapporti con gli Usa e mitigato anche l’atteggiamento sovranista in Europa cosa che dà nuovi margini per un più ampio dialogo e una cooperazione. Ma la solidarietà verso l’Ucraina comincia a incrinarsi nell’opinione pubblica a causa della crisi economica e delle ingenti spese militari (la Polonia ha destinato il 4% del Pil, il doppio rispetto agli altri paesi Nato), inoltre accoglie un milione e mezzo di profughi ucraini. Tema sul quale cì identità di veduta con l’Italia sulla necessità di un intervento europeo.

In Europa però la Polonia ha una posizione sovranista, recentemente il presidente polacco, Andrezej Duda espressione di un partito di destra, parlando in Germania ha ribadito la sua contrarietà a ulteriori integrazioni in Ue e non va dimenticato che c’è un contenzioso aperto con Bruxelles sui fondi europei a causa delle leggi contro lo stato di diritto. Mattarella parlerà anche all’università di Varsavia nel corso della sua visita e lì non potrà che ribadire la posizione italiana di fedeltà ai valori e di appartenenza all’Ue e l’importanza del dialogo malgrado i diversi punti di vista. Tra Italia e Polonia comunque i rapporti bilaterali sono solidi e c’è una grande presenza di imprese italiane.

Martedì 18 Mattarella si sposterà a Cracovia e da lì ad Auschwitz dove visiterà il museo insieme agli studenti italiani del Liceo Leonardo da Vinci di Terracina, del Liceo Classico Rinaldini di Ancona e del Liceo G.A. Pujati, Sacile (Pordenone) e alle sorelle Bucci. Subito dopo il capo dello Stato parteciperà alla cerimonia conclusiva della Marcia dei vivi dove farà un intervento di saluto. Il giorno seguente Mattarella parlerà all’università Jagellonica prima di partire alla volta di Bratislava per la visita uficiale in Slovacchia, una visita fortemente richiesta e che avrà al centro il tema della sicurezza.

Oltre ai colloqui con la presidente della Repubblica e il primo ministro il capo dello Stato visiterà la base aerea di Malackj-Kuchjna dove è presente un contingente italiano della Nato, presenti la Presidente della Repubblica slovacca Zuzana Caputova, il ministro della Difesa slovacco, Jaroslav Nad e il comandante di vertice interforze Gen. Francesco Paolo Figliuolo. In Slovacchia si trovano le unità militari della Nato che schierano il sistema di difesa aerea e contro i missili balistici e da crociera Patriot. Anche la Slovacchia, come la Polonia dove si voterà in autunno, vive una fase pre-elettorale, il governo è stato sfiduciato ed è in carica per gli affari correnti, inoltre c’è una situazione economica difficile a causa della guerra in Ucraina. La Slovacchia presiede inoltre il gruppo Visegrad ma in modo moderato tanto che in questa fase i toni polemici verso l’Ue sono stati mitigati.

Cons. Morellino di Scansano DOCG: Vinitaly ricco di spunti e conferme

Cons. Morellino di Scansano DOCG: Vinitaly ricco di spunti e confermeMilano, 15 apr. (askanews) – “È stato un Vinitaly ricco di spunti e molte conferme per la nostra denominazione: raccogliamo i frutti del lavoro delle aziende che negli ultimi anni hanno dato vita a vini di spessore, che hanno contribuito a rendere chiara l’identità dei nostri vini”. Così il direttore del Consorzio Morellino di Scansano DOCG, Alessio Durazzi, traccia un bilancio della partecipazione della Denominazione alla 55esima edizione di Vinitaly che si è concluso nei giorni scorsi a Veronafiere.

Per la partecipazione del Consorzio al Salone internazionale del vino e dei distillati di Verona è stata ricca di incontri professionali proficui e costruttivi, con dirette social, meeting con buyers internazionali e degustazioni. “Lo stand istituzionale è stato il teatro di molti appuntamenti che, in maniera trasversale, ha accolto professionisti del mondo del vino, stampa specializzata e consumatori mettendo in mostra il nuovo slancio produttivo” evidenzia Durazzi, aggiungendo che “la qualità dei vini e la strategia messa a punto dal board del Consorzio, infatti, stanno consolidato un trend in continua crescita sia di valore che di immagine per la denominazione storica della Maremma”. Gli sforzi da parte del Consorzio adesso si concentrano sulla quinta edizione di “Rosso Morellino”, l’evento in house della denominazione che quest’anno si svolgerà il 14 e il 15 maggio. La novità di questa edizione sarà l’apertura al pubblico di appassionati con un evento che vedrà protagonisti i produttori in un importante banco d’assaggio e un grande show con la presenza di un prestigioso ospite, il cui nome sarà annunciato nei prossimi giorni. Confermata anche la parte dedicata agli operatori del settore, che si svolgerà presso le ex scuole elementari di Scansano, con approfondimenti e masterclass per mettere in primo piano le tipicità del Sangiovese della costa toscana.

Energia, Confcommercio: dal pre-crisi bolletta gas è ancora +116%

Energia, Confcommercio: dal pre-crisi bolletta gas è ancora +116%Milano, 15 apr. (askanews) – Per le imprese del terziario a marzo si registra una “timida” riduzione del prezzo dell’energia elettrica e del gas, ma gli importi in bolletta continuano a essere “elevati” rispetto ai valori pre-crisi: +36% per le forniture elettriche e +116% per il gas. Lo rileva l’Osservatorio Confcommercio Energia.

Secondo l’associazione, “è necessario ridurre gli oneri generali di sistema per il settore elettrico, la cui incidenza sul costo della fornitura è di oltre il 25% (voce che pesa circa 13,1 miliardi di euro all’anno sulla spesa energetica degli italiani). Inoltre, anche se è certamente positiva la proroga fino a giugno 2023 dei crediti d’imposta ‘energetici’, la percentuale di detrazione prevista, per il secondo trimestre 2023, è assolutamente insufficiente”. A fine marzo 2023, ha ricordato l’Osservatorio, il prezzo del gas all’ingrosso è sceso sotto i 50 euro al MWh ed è evidente la forte diminuzione se si considera che, in media, nel corso del 2022, è stato di circa 130 euro. Ma nel quinquennio precedente a questa crisi energetica il prezzo del gas in Europa non aveva mai superato i 30 euro al megawattora. Un andamento non diverso per il prezzo dell’energia elettrica che ha registrato negli ultimi due anni valori del tutto straordinari (fino a 700 euro per megawattora), per poi diminuire e avvicinarsi ai 100 euro nei giorni finali di marzo 2023. “Nonostante ciò – ha concluso Osservatorio Confcommercio Energia – questo livello supera di oltre il doppio i prezzi pre-crisi”.

Artom Uss, Meloni: fatto grave, ne parlerò con ministro Nordio

Artom Uss, Meloni: fatto grave, ne parlerò con ministro NordioAddis Abeba, 15 apr. (askanews) – La fuga di Artom Uss è “sicuramente un fatto abbastanza grave e al rientro mi riservo di parlarne con Nordio per capire come sono andate le cose. Sicuramente ci sono state anomalie e la principale è la decisione della Corte di Appello di offrire i domiciliari con motivazioni discutibili e mantenerla anche quando c’era una iniziativa di estradizione con un rischio di fuga piu evidente”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti ad Addis Abeba.

Alcune delle cose che ha detto Meloni ad Addis Abeba

Alcune delle cose che ha detto Meloni ad Addis AbebaAddis Abeba, 15 apr. (askanews) – “Io ho come obiettivo l’eliminazione della protezione speciale, perchè si tratta di un’ulteriore protezione rispetto a quello che accade nel resto d’Europa. C’è una proposta di maggioranza nel suo complesso, non è un tema su cui ci sono divergenze. E’ una questione complessa ed è normale che ci siano diversi emendamenti”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti ad Addis Abeba. Meloni ha poi detto che la fuga di Artom Uss è “sicuramente un fatto abbastanza grave e al rientro mi riservo di parlarne con Nordio per capire come sono andate le cose. Sicuramente ci sono state anomalie e la principale è la decisione della Corte di Appello di offrire i domiciliari con motivazioni discutibili e mantenerla anche quando c’era una iniziativa di estradizione con un rischio di fuga piu evidente”. Quindi, parlando del centrodestra e del partito unico, Meloni ha detto “io sono sempre stata convinta che la pluralità anche all’interno del centrodestra sia un arricchimento più che un problema. Il punto è la volontà di camminare insieme, quella volontà io la vedo e fermo restando quella volontà ci sono anche sfumature diverse, questo è più facile oggi farlo con i partiti, quello che succederà domani nessuno è in grado di dirlo”.

A proposito del Pnrr, Meloni ha affermato che “la prescrizione della Commissione Ue” per le modifiche al Pnrr è “agosto e noi ci atteniamo. Vogliamo fare nostro del meglio per spendere le risorse e per le modifiche ci prendiamo il tempo necessario per il vero obiettivo che non è essere i primi della classe ma usare al meglio le risorse”. “Non è – ha aggiunto – un lavoro facile, stabilire cosa sia più difficile secondo il piano iniziale e con il contesto che abbiamo oggi spendere entro il 2026 o piuttosto quali siano le alternative che ci consentano di fare arrivare a terra queste risorse ma è un lavoro che stiamo facendo quotidianamente con grande serietà non so darle una data precisa ma posso dire che noi rispettiamo le prescrizioni che ci vengono fornite” dall’Europa.

Dl Cutro, Meloni: obiettivo eliminare protezione speciale

Dl Cutro, Meloni: obiettivo eliminare protezione specialeAddis Abeba, 15 apr. (askanews) – “Io ho come obiettivo l’eliminazione della protezione speciale, perchè si tratta di un’ulteriore protezione rispetto a quello che accade nel resto d’Europa. C’è una proposta di maggioranza nel suo complesso, non è un tema su cui ci sono divergenze. E’ una questione complessa ed è normale che ci siano diversi emendamenti”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti ad Addis Abeba a proposito delle modifiche introdotte al Dl Cutro sui migranti.

In Sudan le forze paramilitari dicono di aver preso il controllo dell’aeroporto di Khartoum

In Sudan le forze paramilitari dicono di aver preso il controllo dell’aeroporto di KhartoumRoma, 15 apr. (askanews) – Le forze paramilitari di supporto rapido sudanesi hanno dichiarato di aver preso il controllo dell’aeroporto internazionale di Khartoum e della base di Merowe, nel nord del Paese, sostenendo di aver respinto gli attacchi lanciati oggi dall’esercito sudanese.

“Le forze di supporto rapido si sono difese e hanno risposto alle forze ostili, infliggendo loro pesanti perdite – si legge nella dichiarazione diffusa sull’account Twitter – sono riuscite a prendere il controllo dell’aeroporto e della base di Merowe. Hanno cacciato gli aggressori dal quartier generale di Soba (nel sud di Khartoum, ndr) e hanno preso il controllo dell’aeroporto internazionale di Khartoum”. Le forze paramilitari di supporto rapido sudanesi hanno dichiarato di aver preso il palazzo presidenziale di Khartoum, oltre all’aeroporto internazionale della capitale sudanese, negli scontri scoppiati oggi con l’esercito. Lo hanno annunciato su Twitter. 

Macron ha promulgato la legge che riforma le pensioni in Francia

Macron ha promulgato la legge che riforma le pensioni in FranciaRoma, 15 apr. (askanews) – Il presidente francese Emanuel Macron ha promulgato nella notte la controversa riforma delle pensioni, dopo la convalida arrivata ieri dal Consiglio costituzionale.

“Il codice della previdenza sociale è così modificato (…) al primo comma, la parola ‘sessantadue’ è sostituita dalla parola ‘sessantaquattro’”, recita il testo in Gazzetta ufficiale. Ieri i sindacati avevano chiesto a Macron di non firmare la riforma. Stando a quanto precisato dai media francesi, in giornata sono previste azioni in diverse città del Paese per protestare contro la legge.

Il premier giapponese Kishida illeso dopo l’esplosione di una bomba fumogena a un evento

Il premier giapponese Kishida illeso dopo l’esplosione di una bomba fumogena a un eventoRoma, 15 apr. (askanews) – Il premier giapponese Fumio Kishida è rimasto illeso dopo che un uomo ha lanciato una bomba fumogena durante una sua visita nella località di Wakayama, nell’ovest del Giappone, per un evento elettorale locale. Lo riporta l’agenzia di stampa Kyodo, precisando che un uomo di 24 anni è stato arrestato.

Stando alla ricostruzione dell’agenzia Kyodo, l’uomo avrebbe lanciato una bomba fumogena tra le centinaia di persone presenti a un evento elettorale e si sarebbe udita una forte esplosione, che ha fatto fuggire le persone in preda al panico. Al momento non ci sono notizie di feriti. Il premier Fishida ha deciso di rispettare l’agenda degli appuntamenti della giornata.

L’ex primo ministro Shinzo Abe venne ucciso a colpi di arma da fuoco nel luglio dello scorso anno durante un appuntamento elettorale nella città di Nara.

Meloni: l’Italia sostiene la Somalia nel creare istituzioni stabili e forti

Meloni: l’Italia sostiene la Somalia nel creare istituzioni stabili e fortiAddis Abeba, 15 apr. (askanews) – “Ad Addis Abeba ho avuto il piacere di incontrare anche il presidente somalo Hassan Mohamud. La Somalia troverà sempre nell’Italia un partner privilegiato e solido nel sostenere gli sforzi volti a rafforzare le istituzioni somale e la stabilità dell’intero Corno d’Africa”. Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel secondo giorno di visita ad Addis Abeba.

Proprio con il presidente somalo e con il primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali, Meloni avrà, tra pochi minuti, un incontro trilaterale.Alle 12.10 ora locale (le 11.10 in Italia) Meloni visiterà poi la scuola italiana Galileo Galilei, il più grande istituto scolastico italiano all’estero, con 900 iscritti. Poi ripartirà per Roma.