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Autore: Redazione StudioNews

Cattolica, domani e sabato i test di ammissione a Medicina e Odontoiatria

Cattolica, domani e sabato i test di ammissione a Medicina e OdontoiatriaRoma, 13 apr. (askanews) – E’ tempo di test all’Università Cattolica, campus di Roma, per gli aspiranti Medici e Odontoiatri. Domani venerdì 14 e sabato 15 aprile si terrà, presso Fiera Roma (Via Portuense 1645-1647), il concorso di ammissione per l’anno accademico 2023/24 ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e in Odontoiatria e protesi dentaria della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica. I posti a concorso sono 360 per Medicina e chirurgia e 25 per Odontoiatria e Protesi dentaria (in base alle domande di ammissione: per Medicina e chirurgia circa 1 ammesso ogni 20 candidati; per Odontoiatria e protesi dentaria 1 ammesso ogni 11 candidati). Quest’anno gli iscritti al concorso sono 7.253 – di cui 5.148 femmine e 2.105 maschi – così suddivisi: 7.026 per Medicina e chirurgia, 227 per Odontoiatria e protesi dentaria provenienti da tutte le regioni d’Italia, in primis da Lazio, Campania, Puglia, Sicilia e Calabria.

Come lo scorso anno, il concorso di ammissione sarà espletato in due giorni, e suddiviso in quattro sessioni d’esame, in modo da creare 4 gruppi di partecipanti distribuiti in 4 padiglioni; ogni padiglione conterrà circa 500 candidati ciascuno. L’esame di ammissione sarà svolto in modalità multisessione con i seguenti orari: sessione della mattina: orario di convocazione ore 09:30, termine procedure concorsuali ore 11:30 circa. Sessione del pomeriggio: orario di convocazione ore 15:30; termine procedure concorsuali ore 17:00 circa. I candidati dovranno rispettare i suddetti orari in base alla propria convocazione pubblicata dal 4 aprile 2023 nel sito Internet del campus di Roma dell’Università Cattolica (https://roma.unicatt.it/) e pervenuta a ciascuno anche tramite posta elettronica. La prova ha durata 60 minuti e consiste in una prova scritta di 60 quesiti a risposta multipla su argomenti di ragionamento logico e logico-matematico, Biologia, Chimica e Fisica, cultura generale, inglese e cultura etico-religiosa che presentano cinque opzioni di risposta tra cui il candidato deve individuarne una soltanto scartando le conclusioni errate.

Gli esiti del test saranno resi noti a partire dal 19 aprile nel sito Internet del Campus di Roma dell’Università Cattolica mediante pubblicazione delle graduatorie finali di merito per ciascun corso di laurea.

Pnrr, Emiliano: errore tenere fuori le Regioni

Pnrr, Emiliano: errore tenere fuori le RegioniRoma, 13 apr. (askanews) – “Tenere fuori le Regioni dal Pnrr è stato un errore, al quale stiamo sommando un errore ancora più grave, che è quello di accentrare l’FSC (Fondo Sviluppo e Coesione) sotto la presidenza del Consiglio dei ministri e creare un imbuto di investimenti mostruoso. Abbiamo già perso mesi”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano all’incontro Abi (Associazione Bancaria Italiana) per lo sviluppo del territorio, svoltosi nel Salone San Nicola della Camera di Commercio di Bari, e al quale sono intervenuti anche il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto (con videomessaggio) e il presidente nazionale Abi Antonio Patuelli.

“È bastato dire che il Pnrr andava rinegoziato, per fermare la spesa. La stessa cosa sta accadendo con altre misure. Qual è il problema: che il Pnrr deve avere un’altra finalità? È un modo per fare un prestito allo Stato italiano che non è in condizioni di reagire?”, ha aggiunto. “Se il Pnrr non è del tutto realizzabile e quindi i soldi del Pnrr sono troppi perché c’è bisogno di trattenere FSC e fondi europei, non è per caso che c’è un problema di finanza pubblica così grave da non poter essere confessato? Lo dico perché è una cosa importantissima anche per il sistema bancario: se lo Stato ha un rating che non è quello che dovrebbe essere, e lo sta nascondendo e c’è un problema di finanza, questo problema ce lo dobbiamo caricare tutti in trasparenza”, ha detto ancora Emiliano.

Malattie del sangue: la SIE al fianco delle associazioni dei pazienti

Malattie del sangue: la SIE al fianco delle associazioni dei pazientiMilano, 13 apr. (askanews) – SIE, la Società Italiana di Ematologia, in cammino insieme alle Associazioni dei pazienti che operano nell’ambito delle malattie del sangue. Favorire la corretta informazione, cercare di essere sempre più presenti laddove i pazienti esprimono delle necessità, è l’obiettivo della Società Italiana di Ematologia che ha dedicato ai pazienti ematologici il secondo evento nazionale con il convegno “SIE incontra i pazienti”, aperto dal Prof. Paolo Corradini, Presidente della SIE.

L’evento è l’occasione per SIE per confermare il suo essere a fianco delle Associazioni, per garantire un’informazione correEa e rigorosa ai pazien6, ai familiari, ai caregiver su patologie del sangue e novità terapeu6che, per collaborare a supporto dei mala6, a sostegno della ricerca scien6fica e per affrontare le numerose sfide del presente e del futuro in ambito ematologico, cooperando insieme. Insomma, la SIE vuole coesione e un dialogo più intenso tra ematologi e pazienti. “La SIE storicamente si era sempre occupata solo di attività educazionali per i medici e di promozione della ricerca scientifica in ematologia – dichiara il professor Paolo Corradini, Direttore della Divisione di Ematologia, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano Cattedra di Ematologia, Università di Milano e Presidente della SIE- Nel 2021 è nato il primo incontro della società scientifica con le associazioni dei pazienti che si occupano di patologie ematologiche. Non è casuale che sia stato il primo evento in presenza per la SIE dopo le prime terribili ondate della pandemia Covid-19. Infatti, la valanga di disinformazione che noi ematologi abbiamo sentito e letto nel tempo della pandemia e dell’arrivo dei primi vaccini, ci ha fatto comprendere che la corretta informazione ai pazienti non poteva arrivare solo dai talk shows e quindi abbiamo deciso di essere in prima linea nell’informazione nei confronti dei malati. AIL è stata da subito al nostro fianco ed abbiamo anche realizzato insieme alcuni webinar dedicati solo ai pazienti. L’obiettivo più ampio è quello di lavorare fianco a fianco con le diverse organizzazioni per portarle all’attenzione delle istituzioni”.

Numerose le adesioni al meeting, ampio il dibattito e tante le questioni sulle quali clinici e rappresentanti delle associazioni si sono confrontati. Il ruolo delle Associazioni ha segnato la prima sessione della giornata di incontro moderata da Paolo Corradini e da Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL che ha fatto il punto sulle molteplici attività e servizi socio sanitari portati avanti a supporto dei malati ematologici e delle loro famiglie in tutta Italia (Case alloggio, cure domiciliari, trasporti, ecc.) e sul futuro dell’associazione, che intende mantenere fede alla sua vocazione solidaristica caratterizzata dal valore della gratuità volontaria e di sostegno alla ricerca scientifica con una particolare attenzione alla qualità della vita dei pazienti. L’AIL è decisa a operare in collaborazione con le società scientifiche affinchè la ricerca e l’assistenza siano sostenute dalle Istituzioni nazionali e regionali. AIL insieme alla Società Italiana di Ematologia chiede che ai pazienti in cura e a chi ha sconfitto la malattia siano garantiti pieni diritti sociali e lavorativi come il diritto all’oblio, la depenalizzazione dell’omessa informazione sulla malattia pregressa una volta superato quel periodo di tempo che consente di parlare di ‘assenza di malata’”.

Cia, Cinzia Pagni nominata responsabile Cooperazione internazionale

Cia, Cinzia Pagni nominata responsabile Cooperazione internazionaleRoma, 13 apr. (askanews) – “Formare lavoratori per l’agricoltura non solo nei paesi africani e accompagnarli in Italia con flussi regolari. E’ un obiettivo possibile e indispensabile per evitare tanti “viaggi della speranza” verso il primo approdo in Italia e poi in tutta l’Europa”: lo dichiara Cinzia Pagni, nominata dal Consiglio Direttivo di Cia (Confederazione agricoltori italiani) responsabile del settore della Cooperazione internazionale. Cinzia Pagni, imprenditrice agricola livornese è stata vicepresidente della Cia ed attualmente è Presidente di Ases,la ong di riferimento della Cia, da 30 anni impegnata con i suoi cooperanti in molti paesi africani e del Sudamerica come Mozambico,Senegal e Paraguay. Ases e’ attiva con numerose iniziative anche in Italia a sostegno di Caritas e altre organizzazioni umanitarie.”Le nostre iniziative tenderanno ad offrire opportunità a chi fugge dalla fame e dalla guerra rispettando i diritti umani e le leggi dei paesi che li accoglieranno”, ha detto Pagni.

Lo Zecchino d’Oro per la prima volta dal vivo con Zecchino d’Oro Show

Lo Zecchino d’Oro per la prima volta dal vivo con Zecchino d’Oro ShowRoma, 13 apr. (askanews) – Lo Zecchino d’Oro con il Piccolo Coro dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni, mette in scena per la prima volta lo “Zecchino d’Oro Show”, spettacolo teatrale unico nel suo genere dedicato a tutte le famiglie. I due appuntamenti del 14 maggio al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano (alle 17.30) e del 21 maggio al Teatro Regio di Parma (alle 16.30), che nascono dalla collaborazione tra Antoniano, Stefano Francioni Produzioni e FriendsTV, riempiranno i teatri con la musica che ha accompagnato l’infanzia di intere generazioni di bambine e bambini, nonne, nonni e genitori facendo ballare e cantare anche le nuove.

“Zecchino d’Oro Show, è un evento speciale che racconta, canta, anima, tutto il mondo colorato dello Zecchino d’Oro – spiega la direttrice del coro Sabrina Simoni – un’esperienza immersiva per la prima volta nei teatri. Un evento che è ancora più speciale da vivere insieme perché sarà in scena proprio nell’anno che festeggia 60 anni di Piccolo Coro dell’Antoniano. Canteremo insieme, condividendo musica, storie, energia, passione ed entusiasmo. Quello che accompagna ogni giorno il coro”. Una storia sospesa tra sogno e realtà con il Piccolo Coro dell’Antoniano, nei 60 anni dalla sua nascita, in una versione totalmente inedita. Ci saranno, oltre al Piccolo Coro formato da 54 bambini e bambine tra i 4 e i 12 anni, la band dei Buffycats, i due piccoli attori fratellino e sorellina Gregorio e Sabina e una mascotte d’eccezione: l’anisello Nunù. Il repertorio musicale è quello di Antoniano. I ritornelli indimenticabili, i personaggi più amati, dai 44 gatti al Katalicammello e al Panda con le Ali, rivivono in uno show in cui il pubblico è protagonista quanto il cast in palcoscenico: una full immersion a tutto Zecchino per i bambini di oggi e per chi non ha mai perso di vista il bambino dentro sé. Lo spettacolo interattivo trascinerà il pubblico in un’avventurosa caccia al tesoro per trovare gli zecchini d’oro che il Gatto e la Volpe hanno sottratto a Pinocchio. La missione speciale è recuperarli tutti per trovarsi proiettati, tra suggestioni sonore, giochi di luci ed effetti speciali, in quel mondo di musica e canzoni radicato nell’immaginario del nostro Paese.

Il Piccolo Coro rappresenta, da sempre, i valori di Antoniano quali l’accoglienza, la solidarietà, l’uguaglianza, la cura dell’umano e l’attenzione ai più fragili. La musica, il canto, l’arte e la cultura sono lo strumento e il linguaggio universale attraverso il quale diffonderli. “In Antoniano musica e solidarietà sono unite da sempre – afferma frate Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano – il canto dei bambini e delle bambine del Piccolo Coro è la cifra distintiva di questo legame, il linguaggio universale che tiene insieme mondi apparentemente così distanti. C’è chi ha bisogno di pane, di un piatto di pasta, di una coperta e chi, come i più piccoli che frequentano il nostro centro terapeutico, grazie alla musica riesce a trovare modi inediti per esprimere le sue potenzialità e momenti preziosi di serenità e bellezza. È così che lo Zecchino d’Oro è entrato nelle case facendo cantare famiglie intere, regalando gioia. Lo spettacolo a quasi settant’anni dalla nascita di Antoniano vuole rinnovare questa lunga storia di cura e magia. Perché questa terra non smette di averne bisogno”.

Una playlist con le canzoni di Zecchino d’Oro Show per prepararsi a cantare e ballare in teatro è online sul canale YouTube del Piccolo Coro dell’Antoniano. Inoltre, disponibili anche tutti i brani dello Zecchino d’Oro, recenti e passati: oltre 700 canzoni per un totale di oltre 2 milioni di iscritti e 2 miliardi di visualizzazioni.

Milan-Cortina, Fontana: pattinaggio sia in fiera, lavoro ben fatto

Milan-Cortina, Fontana: pattinaggio sia in fiera, lavoro ben fattoMilano, 13 apr. (askanews) – Sull’ipotesi di ospitare le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 in una pista provvisoria da realizzare nei padiglioni della Fiera di Milano “sono d’accordo, credo si sia fatto un lavoro fatto molto bene”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della partenza del conto alla rovescia a 100 giorni dai Mondiali di scherma a Milano.

“Adesso vediamo cosa deciderà il Cda della Fondazione Milano-Cortina 2026” ha aggiunto. Quanto al fatto che la stessa fondazione abbia convocato per lunedì il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per presentare l’ipotesi alternativa dell’Oval nel capoluogo piemontese per Fontana “fa parte dei loro compiti, io cerco di sostenere la Lombardia, loro il Piemonte. Ci mancherebbe”.

Terna: Giuseppina Di Foggia nuovo AD, Igor De Biasio presidente

Terna: Giuseppina Di Foggia nuovo AD, Igor De Biasio presidenteMilano, 13 apr. (askanews) – Sarà Giuseppina Di Foggia a ricoprire la carica di amministratore delegato di Terna, mentre Igor De Biasio andrà alla presidenza. Lo comunica una nota dell’azionista Cdp che, in vista del rinnovo del cda della società, ha designato la lista di candidati.

Giuseppina Di Foggia, che subentra a Stefano Donnarumma, attualmente è amministratore delegato e vice presidente di Nokia Italia. Si tratta della prima donna amministratore delegato di una grande partecipata pubblica. Classe 1969, Di Foggia è laureata in Ingegneria Elettronica all’Università di Roma La Sapienza. Nel 2021 è stata nominata cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Alla presidenza di Terna al posto di Valentina Bosetti arriva Igor De Biasio, consigliere di amministrazione della Rai in quota Lega dal 2018 e AD di Arexpo. Classe 1977, una laurea in Scienze Politiche all’Università Cattolica di Milano, in passato De Biasio è stato manager in Philips e Moleskine.

La lista completa dei candidati di Cdp, che sarà votata dall’assemblea degli azionisti convocata per il 9 maggio, è formata da: Igor De Biasio, Giuseppina Di Foggia, Francesco Renato Mele, Qinjing Shen, Regina Corradini D’Arienzo, Angelica Krystle Donati, Enrico Tommaso Cucchiani, Gian Luca Gregori e Simona Signoracci.

Calenda: da Renzi passo di lato mai e cinque avanti, ripreso Iv

Calenda: da Renzi passo di lato mai e cinque avanti, ripreso IvRoma, 13 apr. (askanews) – “Renzi non ha fatto un passo di lato ma cinque passi avanti riprendendo Italia Viva, diventando plenipotenziario e levando Rosato con cui lavoravamo benissimo negli organi della federazione in cui Renzi ha sempre rifiutato di sedersi. Di fronte alle nostre pressioni di fare il partito unico, Renzi ha accettato di discuterne”. Lo afferma il leader di Azione Carlo Calenda in un video diffuso su Twitter.

“La risposta di Renzi è stata netta. L’indisponibilità a sciogliere Iv e a prendere un commitment per passare le risorse di Iv al nuovo partito, impegni che Azione era disposta a prendere parallelamente… Renzi non lo voleva fare e non l’ha fatto, credo sia un grave errore… Tutto questo è documentato, scritto, verificato, ci sono poche cavolate, tutto il resto è arma di distrazione di massa” ha concluso. .

Autonomia, Calderoli domani in Veneto per un confronto con Zaia

Autonomia, Calderoli domani in Veneto per un confronto con ZaiaRoma, 13 apr. (askanews) – Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, sarà impegnato domani in Veneto per l’evento “Open Think, il Pensiero sull’Autonomia”, che si terrà a partire dalle 18 presso il Teatro Comunale di Vicenza. Un momento di confronto tra il ministro Calderoli con il governatore del Veneto, Luca Zaia, il consulente giuridico della Regione, Andrea Giovanardi e il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco.

“Ogni appuntamento di confronto e dibattito sull’autonomia è sempre utile, perché mi offre l’occasione di presentare il progetto e le potenzialità della riforma, andando a dipanare quegli eventuali dubbi che ancora qualcuno può avere”, ha dichiarato il ministro.

Miart, l’arte come energia da restituire a Milano e al pubblico

Miart, l’arte come energia da restituire a Milano e al pubblicoMilano, 13 apr. (askanews) – La prima cosa che si nota è un cambiamento nell’atteggiamento complessivo: dopo un periodo difficile, nel quale ci si era aggrappati alla cultura per andare oltre la crisi pandemica, oggi miart torna a essere una fiera completa, un luogo di confronto, di proposta e di commercio di arte moderna e contemporanea a tutto tondo. Come ci ha confermato anche il direttore artistico, Nicola Ricciardi. “Per la prima volta nei tre anni di direzione di miart – ha detto ad askanews – sento un’energia e una positività diffusa dentro e fuori dalla fiera. È molto bello partecipare agli opening o alle cene dove si incontrano persone elettrizzate. Quindi grandi aspettative, anche se i conti si fanno alla fine, la sensazione però è quella che partiamo con il piede giusto”.

I numeri, per l’edizione numero 27 dell’evento di Fiera Milano, parlano di numeri in crescita per le partecipazioni delle gallerie – 169, da 27 Paesi, + 40% quelle internazionali – ma anche del raddoppio di premi e acquisizioni. Ma a essere poi nei fatti rilevante è l’intensità che si percepisce, sia nelle opere sia tra gli operatori, quando si gira tra i padiglioni. Dove ovviamente incontriamo galleristi, come Annamaria Maggi, che dirige la Galleria Fumagalli di Milano. “In generale – ci ha detto – la fiera mi piace molto, decisamente migliorata la qualità, la presenza di gallerie internazionali: stanno facendo un buon lavoro. Adesso ovviamente ci auguriamo un pubblico importante e che abbiamo voglia di regalarsi delle opere d’arte”. Tra gli elementi di normalità c’è quello del volume di affari, del ritorno forte del mercato, sul quale tutto il sistema punta. Ma ci sono anche relazioni più sottili e non meno preziose, come quella dell’incontro tra gli artisti, per esempio Marinella Senatore, in fiera con una nuova opera luminosa da Mazzoleni, e il suo pubblico. “Miart – ci ha spiegato l’artista – è perfetta per me per cominciare a dialogare con il pubblico, che per me non è mai solo quello degli addetti ai lavori, ma comprende tutte le persone che vogliono condividere”.

Non ultimo, poi, il tema della relazione tra la fiera e la città che la ospita, che Nicola Ricciardi sintetizza in una parola chiave: restituzione. “Restituzione – ha concluso il direttore artistico – vuol dire ripagare Milano dell’attenzione e della forza che Milano ci ha dato in questi due anni difficili e non saremmo qui oggi se Milano non fosse rimasta quella grande capitale con forza di attrazione che è riuscita a convogliare musei, curatori, collezionisti e gallerie in questa città”. Forse mai come quest’anno miart appare rinnovata anche dal punto di vista dell’allestimento, oltre che della qualità di molte opere esposte, siamo esse una grande scritta di Marcello Maloberti o un’immagine del padiglione Italia in Biennale di Gian Maria Tosatti o ancora una superficie riflettente di Ann Veronica Janssens. Fino ad arrivare alla pittura emergente scelta dalle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, ancora main partner della fiera.