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Autore: Redazione StudioNews

Turismo, Santanchè: 2023 sarà anno del sorpasso su fase pre-Covid

Turismo, Santanchè: 2023 sarà anno del sorpasso su fase pre-Covid




Turismo, Santanchè: 2023 sarà anno del sorpasso su fase pre-Covid – askanews.it



















Milano, 6 apr. (askanews) – “L’Italia si conferma tra le mete europee preferite, diciamo che siamo secondi soltanto alla Spagna. Il dato molto interessante è che stanno tornando gli americani, le persone che provengono dagli Stati Uniti, che già da oggi contano oltre 35mila prenotazioni. Questo è un bel segnale, sono convinta che il 2023 per il turismo sarà l’anno del sorpasso, il sorpasso del 2019 che come ricordiamo tutti era stato un anno super favorevole come presenze ed era stato l’anno migliore. Sono sicura che il 2023 sarà l’anno del sorpasso, sono molto ottimista da questo punto di vista”. Così Daniela Santanchè, ministra del Turismo a 24 Mattino su Radio 24.

Papa: nella Chiesa costruire armonia e non partiti e cordate

Papa: nella Chiesa costruire armonia e non partiti e cordate




Papa: nella Chiesa costruire armonia e non partiti e cordate – askanews.it



















Città del Vaticano, 6 apr. (askanews) – Nella Chiesa occorre costruire “armonia” e non “partiti o cordate”, semmai con un occhio al passato. A tornare a chiederlo è stato Papa Francesco nell’omelia della Messa crismale che apre il Triduo sacro di Pasqua. Presiedendo la messa nella Basilica di San Pietro con centinaia di sacerdoti della “sua” diocesi di Roma, alla presenza di vescovi e cardinali, Papa Francesco si è rivolto nell’omelia ai consacrati affermando: “Fratelli, costruire l’armonia tra noi non è tanto un buon metodo affinché la compagine ecclesiale proceda meglio, non è questione di strategia o di cortesia: è un’esigenza interna alla vita dello Spirito. Si pecca contro lo Spirito che è comunione quando si diventa, anche per leggerezza, strumenti di divisione; e si fa il gioco del nemico, che non viene allo scoperto e ama le dicerie e le insinuazioni, fomenta partiti e cordate, alimenta la nostalgia del passato, la sfiducia, il pessimismo, la paura. Stiamo attenti, per favore, a non sporcare l’unzione dello Spirito e la veste della Madre Chiesa con la disunione, con le polarizzazioni, con ogni mancanza di carità e di comunione”.

“Ricordiamo che lo Spirito, ‘il noi di Dio’, predilige la forma comunitaria: – ha poi aggiunto – la disponibilità rispetto alle proprie esigenze, l’obbedienza rispetto ai propri gusti, l’umiltà rispetto alle proprie pretese”.

Berlusconi ha telefonato a Tajani chiedendo il massimo impegno: “l’Italia ha bisogno di FI”

Berlusconi ha telefonato a Tajani chiedendo il massimo impegno: “l’Italia ha bisogno di FI”




Berlusconi ha telefonato a Tajani chiedendo il massimo impegno: “l’Italia ha bisogno di FI” – askanews.it



















Roma, 6 apr. (askanews) – Il presidente Silvio Berlusconi, questa mattina, ha telefonato al coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in parlamento, al governo e in Forza Italia perché “il Paese ha bisogno di noi!”. E’ quanto si legge in una nota di Forza Italia.

“Tutti gli hanno assicurato – prosegue la nota – che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre”. Intanto Paolo Berlusconi è il primo che è stato visto arrivare questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano per fare visita al fratello Silvio, ricoverato da ieri in terapia intensiva per presunta infezione polmonare. Paolo Berlusconi è entrato poco dopo le 9.30 direttamente dall’ingresso Q1 dell’ospedale milanese, dove è ricoverato il fratello, senza rilasciare dichiarazioni.

Papa: senza lo Spirito Santo la Chiesa è solo una organizzazione religiosa

Papa: senza lo Spirito Santo la Chiesa è solo una organizzazione religiosa




Papa: senza lo Spirito Santo la Chiesa è solo una organizzazione religiosa – askanews.it




















Città del Vaticano, 6 apr. (askanews) – Senza l’azione costante e viva dello Spirito Santo la Chiesa resta solo una “organizzazione religiosa”, e un “tempio costruito da mano d’uomo”. A ricordarlo è stato Papa Francesco nella sua omelia durante la messa crismale che sta presiedendo nella basilica di San Pietro. Rivolgendosi a i ai tanti sacerdoti, ai vescovi e cardinali della Diocesi di Roma, Francesco ha ricordato, citando le Scritture, che solo lo spirito di Dio, come insegna anche la Chiesa, “dà la vita”.

“Senza di Lui neppure la Chiesa sarebbe la Sposa vivente di Cristo, ma al più un’organizzazione religiosa, più o meno buona; non il Corpo di Cristo, ma un tempio costruito da mani d’uomo”, ha detto Francesco. “Come edificare allora la Chiesa, se non a partire dal fatto che siamo ‘templi dello Spirito Santo’ che ‘abita in noi’? – si è chiesto – Non possiamo lasciarlo fuori casa o parcheggiarlo in qualche zona devozionale. Abbiamo bisogno ogni giorno di dire: ‘Vieni, perché senza la tua forza nulla è nell’uomo. Lo Spirito del Signore Dio è sopra di me. Ciascuno di noi può dirlo; non è presunzione, ma realtà, in quanto ogni cristiano, in particolare ogni sacerdote, può fare proprie le parole che seguono: ‘perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione . Fratelli, senza merito, per pura grazia – ha concluso Francesco parlando ai sacerdoti – abbiamo ricevuto un’unzione che ci ha fatto padri e pastori nel Popolo santo di Dio. Soffermiamoci allora su questo aspetto dello Spirito: l’unzione”.

Salute, Wwf: pesticidi in agricoltura hanno contaminato il Pianeta

Salute, Wwf: pesticidi in agricoltura hanno contaminato il Pianeta




Salute, Wwf: pesticidi in agricoltura hanno contaminato il Pianeta – askanews.it




















Milano, 6 apr. (askanews) – E’ scientificamente provato che pesticidi usati in agricoltura, anche a dosi minimali, possono risultare estremamente nocivi per la salute umana e rappresentare quindi un vero e proprio problema di salute pubblica. Nonostante ciò, l’impiego di pesticidi a livello globale è quasi raddoppiato dal 1990 e l’Italia è il secondo maggiore mercato di pesticidi nell’UE secondo i dati Eurostat. Una economia di veleni legalizzati, la definisce il WWF che, in occasione della Giornata mondiale della Salute, rilancia l’”Atlante dei pesticidi”, da poco pubblicato con la Coalizione Cambiamo Agricoltura.

Oltre a fornire informazioni riguardo il ruolo significativo che queste sostanze hanno nel determinare il declino della biodiversità, in particolare per gli insetti impollinatori come le api, il Report conferma la pervasività di queste sostanze in tutte le matrici ambientali, acqua, aria e suolo e i conseguenti effetti negativi sulla salute delle persone. Tesi confermata anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che stima oltre 385 milioni di casi di avvelenamento da pesticidi e 258 mila decessi ogni anno in tutto il mondo. Oltre alla perdita di biodiversità (in primis di insetti impollinatori), l’uso di pesticidi determina la perdita di fertilità dei suoli e il progressivo inquinamento delle falde acquifere, costituendo una contaminazione planetaria che interessa ormai tutti gli ecosistemi e le persone. Infatti, queste sostanze o i loro metaboliti si ritrovano moltissimi alimenti e organismi, compreso l’uomo ed è ormai scientificamente provato che, non solo l’avvelenamento acuto, ma anche l’esposizione cronica a basse dosi di pesticidi (per esempio attraverso il consumo di alimenti, acqua, aria che ne contengono i residui), comporta un incremento del rischio di patologie cronico-degenerative quali cancro, diabete, disfunzioni respiratorie, neurologiche, cardiovascolari, immunitarie, riproduttive e metaboliche. Ancora più nociva per la nostra salute è la presenza del multiresiduo, più sostanze chimiche che prese singolarmente, rientrano nei parametri di Legge, ma insieme determinano un “effetto cocktail” ancora largamente sconosciuto, ma potenzialmente molto più pericoloso.

Donne e bambini sono i soggetti più sensibili e più a rischio. In genere, infatti, le donne hanno una percentuale di grasso corporeo più alta e sono quindi più inclini ad immagazzinare agenti inquinanti che possono bioaccumularsi nel tessuto adiposo. Nelle donne sono inoltre più numerosi i tessuti sensibili agli ormoni che le rendono più vulnerabili ai pesticidi, specie quelli che agiscono a livello ormonale o interferiscono con il sistema endocrino. C’è poi un legame evidente fra il cancro della mammella e l’esposizione ad alcune tipologie di pesticidi, che sono agenti iniziatori e promotori di tale malattia. I pesticidi sono legati anche all’endometriosi, una condizione dolorosa che può causare l’infertilità e può rappresentare un rischio significativo per la salute riproduttiva delle donne e per il feto. I pesticidi possono anche passare dalla madre al feto e ai neonati durante l’allattamento, compromettendo la salute del nascituro non solo nell’infanzia, ma anche nella vita adulta e comportando un aumento, in particolare, del rischio di tumori cerebrali e di alterazioni neurologiche e di sviluppo, che possono causare deficit cognitivi, comportamentali e di crescita. Anche gli studi nel campo dell’epigenetica mostrano che l’esposizione ai pesticidi può influire sull’attività dei geni, sui caratteri fisiologici ereditari e sullo sviluppo di malformazioni congenite. “L’attuale agricoltura industriale ha un’elevata dipendenza dalle sostanze chimiche di sintesi, pesticidi, fertilizzanti e antibiotici. Oggi nel mondo si utilizzano 4 milioni di tonnellate di pesticidi. Tuttavia, il volume di vendite di per sé dice ben poco sui rischi per esseri umani, animali e ambiente. Vi sono anche altri fattori che hanno un ruolo importante, fra cui: la tossicità delle sostanze, le metodiche di impiego, il tasso di utilizzo o la frequenza di applicazione – afferma Eva Alessi, Responsabile Sostenibilità del WWF Italia-. I singoli pesticidi vengono spesso diffusi nell’ambiente contemporaneamente a tanti altri e ad altre sostanze, creando di fatto dei cocktail chimici che possono amplificare esponenzialmente gli effetti sulla nostra salute (e su quella delle altre specie). Ad oggi la comunità scientifica non è ancora a conoscenza dei possibili effetti sinergici causati dalle combinazioni di pesticidi utilizzati nei campi coltivati. Il WWF lavora da anni per l’obiettivo ‘One Health’ per garantire cioè salute a tutti gli esseri viventi nel Pianeta, unica chiave per un futuro di benessere”.

Aree protette d’Italia: selezionati i finalisti di “Obiettivo Terra”

Aree protette d’Italia: selezionati i finalisti di “Obiettivo Terra”




Aree protette d’Italia: selezionati i finalisti di “Obiettivo Terra” – askanews.it



















Milano, 6 apr. (askanews) – Il contest “Obiettivo Terra” ha avuto ancora una volta un riscontro eccezionale per numero di partecipanti e qualità delle immagini candidate. Sono 849 gli scatti pervenuti dai fotoamatori italiani alla XIV edizione del concorso fotografico nazionale promosso ogni anno da Fondazione UniVerde e Società Geografica Italiana per celebrare la Giornata Mondiale della Terra (22 aprile). Straordinarie istantanee che restituiscono le meraviglie dei contesti naturali e della ricca biodiversità ambientale della nostra Penisola. Altrettanto identitarie sono le componenti geologiche dei paesaggi, oltre a quelle storiche, sociali e culinarie espressione di territori e comunità locali, unite alle peculiarità dei borghi ricchi di tradizioni. Un mosaico che riflette la bellezza italiana e stimola le forme virtuose di ecoturismo esperienziale e di turismo responsabile.

Per selezionare le 20 finaliste della 14a edizione del contest, ampiamente rappresentative dei patrimoni custoditi dalle Aree Protette d’Italia, il Comitato promotore ha esaminato 849 foto, di cui oltre la metà (57%) pervenute da fotoamatori compresi nella fascia di età tra 35 e 64 anni, mentre il 35% candidate da under 35. Di queste, ben 836 (99%) sono risultate conformi al regolamento e dunque ammesse (le non ammesse sono 13 pari all’1%). Ogni partecipante ha avuto la possibilità di presentare al contest una sola foto a colori di cui: Parchi nazionali (250 foto, pari al 30% delle foto ammesse), Parchi regionali (399 foto, pari al 47%), Aree marine protette (57 foto, pari al 7%), Riserve statali (31 foto, pari al 4%) e Riserve regionali (99 foto, pari al 12%). La cerimonia di premiazione del concorso si terrà a Roma il 21 aprile 2023 in occasione della vigilia della 54a Giornata Mondiale della Terra (22 aprile). “Obiettivo Terra” 2023 è promosso con la Main partnership di Cobat, la grande piattaforma italiana dell’economia circolare, e con la Digital partnership di Bluarancio. Allo scatto che risulterà vincitore di “Obiettivo Terra” 2023, oltre al primo premio di mile euro e all’onore di veder esposta al pubblico la gigantografia della propria foto a Roma, sarà donata una targa ricordo dai soggetti promotori e dedicata la copertina del volume “Obiettivo Terra 2023: l’Italia amata dagli italiani”.

Per il 2023 sono state anche istituite 7 Menzioni e 4 Menzioni speciali. Inoltre la Fondazione UniVerde e la Società Geografica Italiana hanno previsto un premio extra dedicato al “Foliage” col quale sarà conferito un premio di 100 euro alla foto più rappresentativa della variazione autunnale del colore delle foglie degli alberi (candidata nel mese di novembre 2022). È già stato decretato e sarà conferito il 21 aprile il Premio “Parco Inclusivo 2023”, in collaborazione con FIABA Onlus e Federparchi, all’Area Protetta italiana che si è maggiormente distinta attraverso iniziative concrete a favore dell’accessibilità e fruibilità per le persone con disabilità e a ridotta mobilità. La Giuria di esperti 2023 è composta dai presidenti dei soggetti promotori: Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde) e Claudio Cerreti (Presidente Società Geografica Italiana) e da: Luca Santini (Presidente Federparchi), Emanuele Coppola (Fotografo e naturalista), Rosalba Giugni (Presidente Marevivo), Oliviero Montanaro (Direttore Generale per il Patrimonio naturalistico e mare, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), Fulco Pratesi (Presidente onorario WWF Italia), Letizia Palmisano (Eco-blogger), Elena dell’Agnese (Presidente Associazione dei Geografi Italiani), Pierluigi Sassi (Presidente Earth Day Italia), Antonio Cianciullo (Giornalista e scrittore), Alessandro Magrini (Presidente Associazione fotografi naturalisti italiani), Zeina Ayache (Giornalista), Andrea Zagato (CEO Influgramer).

Infine, grazie alla rinnovata partnership con Pianeta Foresty, anche quest’anno i partecipanti alla cerimonia avranno l’occasione di contribuire al rimboschimento di alcune aree italiane attraverso i kit Foresty. L’edizione 2023 di “Obiettivo Terra” ha finora ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale; della Città Metropolitana di Roma Capitale; del Comune di Roma e di quasi tutti i Parchi nazionali italiani.

Mattarella: a L’Aquila completare la ricostruzione, ci sia una rinascita piena

Mattarella: a L’Aquila completare la ricostruzione, ci sia una rinascita piena




Mattarella: a L’Aquila completare la ricostruzione, ci sia una rinascita piena – askanews.it




















Roma, 6 apr. (askanews) – “Nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009 uno dei terremoti più devastanti della nostra storia recente ha propagato morti e distruzioni a L’Aquila e nei paesi vicini. L’Italia intera si strinse attorno a chi fu gettato nel dolore, nella paura, nel bisogno. L’immediato sentimento di solidarietà, che appartiene al nostro essere italiani, ha aiutato aquilani e abruzzesi nella fatica annosa di riconquistare spazi di vita, legami di comunità, percorsi verso il futuro. Questo giorno di memoria è, per la Repubblica, un rinnovato giorno di impegno”. E’ quanto scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al sindaco del Comune dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

“L’impegno di completare la ricostruzione, di sostenere una rinascita piena della vita civile, sociale, economica, culturale della città – sottolinea il Capo dello Stato -. Il doloroso ricordo degli studenti che morirono a causa del terremoto deve spingere proprio al rilancio dell’università e dell’impegno nelle attività scolastiche, per una nuova stagione di progresso”. “Parti significative del territorio nazionale sono purtroppo vulnerabili agli eventi sismici, come confermato dai terremoti che hanno fatto seguito a quello de L’Aquila. Occorre impegno nella prevenzione, rigore nella ricostruzione e nel risanamento degli edifici. È un dovere che non ricade su pochi ma chiama alla collaborazione le forze economiche e sociali accanto alle istituzioni, nazionali e territoriali”.

L’Aquila, Mattarella: completare ricostruzione, rinascita piena

L’Aquila, Mattarella: completare ricostruzione, rinascita piena




L’Aquila, Mattarella: completare ricostruzione, rinascita piena – askanews.it




















Roma, 6 apr. (askanews) – “Nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009 uno dei terremoti più devastanti della nostra storia recente ha propagato morti e distruzioni a L’Aquila e nei paesi vicini. L’Italia intera si strinse attorno a chi fu gettato nel dolore, nella paura, nel bisogno. L’immediato sentimento di solidarietà, che appartiene al nostro essere italiani, ha aiutato aquilani e abruzzesi nella fatica annosa di riconquistare spazi di vita, legami di comunità, percorsi verso il futuro. Questo giorno di memoria è, per la Repubblica, un rinnovato giorno di impegno”. E’ quanto scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al sindaco del Comune dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

“L’impegno di completare la ricostruzione, di sostenere una rinascita piena della vita civile, sociale, economica, culturale della città – sottolinea il Capo dello Stato -. Il doloroso ricordo degli studenti che morirono a causa del terremoto deve spingere proprio al rilancio dell’università e dell’impegno nelle attività scolastiche, per una nuova stagione di progresso”.

A Pasqua e Pasquetta l’Italia sarà divisa tra sole ed acquazzoni

A Pasqua e Pasquetta l’Italia sarà divisa tra sole ed acquazzoni




A Pasqua e Pasquetta l’Italia sarà divisa tra sole ed acquazzoni – askanews.it




















Milano, 6 apr. (askanews) – Alta pressione subtropicale tra Spagna ed Inghilterra, ampio ciclone freddo in azione sui Balcani. Sarà questo lo scenario meteorologico principale durante il periodo pasquale: l’Italia si troverà nel mezzo e risentirà di condizioni intermedie.

Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, spiega bene cosa comporterà per l’Italia il fatto di essere a metà strada tra un’alta ed una bassa pressione: con questa configurazione, sul nostro Paese, continueranno ad arrivare correnti fredde (per il periodo) direttamente dall’Europa settentrionale, in particolare dall’area teutonica-scandinava. Le correnti di estrazione polare, scontrandosi con l’aria che inizia ad essere scaldata dal sole primaverile, provocheranno notti fredde, ma anche frequenti acquazzoni durante le ore centrali della giornata. La discesa di queste masse d’aria teutonica-scandinava causerà tra l’altro la formazione di un ciclone sul Mar Ligure da domani, con un peggioramento veloce tra Nord-Ovest e Toscana ed Umbria; in seguito questo piccolo ciclone porterà piogge su tutto il Centro e parte del Sud nella giornata di sabato.

Queste prime informazioni meteorologiche disegnano un quadro pessimo per i prossimi giorni, ma non è così: non mancheranno ampie schiarite e momenti totalmente soleggiati, specie al mattino; le temperature massime poi tenderanno a salire nei prossimi giorni grazie al maggiore soleggiamento anche al Sud. In sintesi le previsioni, movimentate, fino al Lunedì dell’Angelo sono queste: nelle prossime ore avremo prevalenza di sole su gran parte dello Stivale, con qualche residuo piovasco solo all’estremo Sud. Domani, come detto, si formerà una bassa pressione sul Mar Ligure e sono attese piogge e rovesci tra il Nord-Ovest e la Toscana; al Sud e sul resto del Centro troveremo prevalenza di sole dopo un’alba freddina.

Il minimo di bassa pressione scivolerà poi sabato verso il resto del Centro e verso il Sud portando piogge diffuse e localmente persistenti specie tra Umbria, Lazio e Campania. La Santa Pasqua sarà ancora incerta al Sud con qualche pioggia, più probabile tra Puglia e Calabria; altrove prevarranno le schiarite al mattino e potremo avere qualche temporale pomeridiano sul Triveneto e a ridosso della dorsale appenninica.

Lunedì dell’Angelo sarà bello al mattino, poi dopo il Pic-Nic classico (o durante?) prestiamo attenzione al fiorire di frequenti cavolfiori, come vengono chiamati in gergo i cumulonembi: queste nubi a forma di cavolfiore saranno associate a temporali brevi, ma localmente intensi. I fenomeni temporaleschi saranno più probabili al Centro-Sud, in spostamento dalle adriatiche verso le regioni tirreniche. Una previsione, che sintetizzando al massimo, potrebbe risultare così: sabato brutto al centro, domenica e pasquetta con sole al mattino e temporali nel pomeriggio.

Tajani: Berlusconi ha passato una notte tranquilla, è stabile

Tajani: Berlusconi ha passato una notte tranquilla, è stabile




Tajani: Berlusconi ha passato una notte tranquilla, è stabile – askanews.it



















Roma, 6 apr. (askanews) – “Ho parlato questa mattina con il professor Zangrillo”, Silvio Berlusconi “ha passato una notte tranquilla” e le sue “condizioni sono stabili”. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg1 Mattina. “Il modo migliore di stargli vicino per Forza Italia è lavorare”, “impegnarsi in vista delle elezioni amministrative ed europee”, ha aggiunto. “La notte scorsa bene, le condizioni sono stabili, vogliamo essere ottimisti. Non molla mai” ha detto Tajani confermando che la sua leadership in Forza Italia non è mai stata messa in discussione. “C’è un solo leader, non ci sono correnti e correntine, capi e capetti”, ha aggiunto Tajani, ricordando che “Berlusconi fino all’altro ieri sera ha lavorato” attivamente anche alla “riorganizzazione territoriale” del partito. “Ha fatto alcune scelte sull’organizzazione partito, per dare impulso alla nostra attività, ha aggiunto.