Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Ok Cdm a bollette e codice appalti, ma slitta ddl concorrenza

Ok Cdm a bollette e codice appalti, ma slitta ddl concorrenza


Ok Cdm a bollette e codice appalti, ma slitta ddl concorrenza – askanews.it



Ok Cdm a bollette e codice appalti, ma slitta ddl concorrenza – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – Una giornata cominciata con un bagno di folla per celebrare i cento anni dell’Aeronautica e finita con un saluto al presidio della Coldiretti per “festeggiare” l’approvazione del disegno di legge contro il cibo sintetico. Di mezzo, un Consiglio dei ministri che ha un ordine del giorno decisamente ricco: un decreto bollette da 4,9 miliardi che proroga e vara nuovi sostegni a famiglie e imprese contro il caro energia e il via libera al Codice appalti. Ci sarebbe all’ordine del giorno anche l’approvazione del ddl sulla concorrenza di cui alla fine si comincia soltanto l’esame senza disco verde. Un Consiglio dei ministri che è cominciato in ritardo di circa un’ora proprio perché prima sarebbero stati fatti approfondimenti su alcune garanzie richieste da Bruxelles sul ddl di Lollobrigida ma anche per un problema di quadrature di cifre del disegno di legge sulla Concorrenza che infatti viene rinviato ad altra data.

Alla fine però il governo mette la faccia soltanto sul provvedimento sui cibi sintetici: lo fa in conferenza stampa il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, insieme al collega della Sanità, Orazio Schillaci. E lo fa, appunto, la presidente del Consiglio che conclusa la riunione dell’esecutivo si concede un passaggio dai “nostri agricoltori” per spiegare che l’Italia ha fatto una scelta di “avanguardia” sul tema “della difesa dell’eccellenza” e della certezza di ciò che si consuma”. Per il decreto bollette, nonostante l’importanza dell’intervento che prevede anche misure sul fisco e lo stanziamento di fondi per limitare l’impatto sulle imprese del payback sanitario, Meloni si limita invece a un post su Facebook in cui rivendica che “sostenere concretamente cittadini e imprese rimane la priorità di questo Governo”. Sceglie i social anche il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che – pur annunciato come probabile protagonista di una conferenza stampa – celebra il varo del Codice appalti attraverso un video.

In serata, dopo il Consiglio dei ministri, si è riunita anche la cabina di regia convocata per fare il punto sulla verifica degli obiettivi rendicontati al 31 dicembre 2022, sul raggiungimento degli obiettivi in scadenza nel primo semestre 2023 e sul Capitolo REPowerEU. Proprio ieri governo e Commissione Ue hanno concordato una proroga di un mese per lo svolgimento dell’assesment sui target al 31 dicembre 2022, con la richiesta, da parte di Bruxelles, di approfondimenti su alcuni punti: le concessioni portuali; le reti di teleriscaldamento; i Piani Urbani Integrati, approvati il 22 aprile 2022, per i quali la Commissione ha contestato l’ammissibilità degli interventi relativi al “Bosco dello Sport” di Venezia e allo “Stadio Artemio Franchi” di Firenze. Secondo il ministro per gli Affari europei, il sud, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, interpellato a margine della presentazione della Relazione semestrale 2023 sul Pnrr della Corte dei conti, “sarebbe singolare che gli obiettivi al 31 dicembre 2022 fossero in carico a chi si è insediato a ottobre”. Però Fitto ha ammesso che ci sono alcune difficoltà nell’attuazione del Piano e che “alcuni interventi da qui a giugno 2026 non possono essere realizzati”. Per questo, il ministro, nel corso della cabina di regia, ha chiesto ai colleghi di effettuare “in tempi rapidi un’analisi netta e chiara di tutte le criticità relative ai progetti di competenza di ciascun ministero elaborando delle proposte d’azione concrete”.

Ita Airways: ricavi per 1.576 mln, perdita netta 486 mln

Ita Airways: ricavi per 1.576 mln, perdita netta 486 mln


Ita Airways: ricavi per 1.576 mln, perdita netta 486 mln – askanews.it



Ita Airways: ricavi per 1.576 mln, perdita netta 486 mln – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – Nel 2022 Ita Airways ha registrato una perdita netta di 486 milioni di euro su cui l’effetto del deterioramento dello scenario macroeconomico ha inciso per oltre 280 milioni di euro. I ricavi sono ammontati a 1,576 miliardi di euro mentre l’ebitda è negativo per 338 milioni di euro. Le attese della Società per l’esercizio 2023 sono di un’ulteriore consistente crescita del volume dei ricavi trainati dall’espansione del network delle destinazioni servite garantita dall’incremento della flotta, da cui consegue un significativo miglioramento del risultato operativo atteso. E’ quanto si legge nel comunicato diffuso al termine del Cda che ha approvato il bilancio. I risultati dell’anno sono la conseguenza del notevole impegno profuso dalle risorse della Società che hanno contribuito in maniera decisiva nella fase di start up e di consolidamento delle attività operative della Società in un contesto di mercato ancora complesso.

Mafia, Mattarella: cultura e lavoro strumenti di contrasto decisivi

Mafia, Mattarella: cultura e lavoro strumenti di contrasto decisivi


Mafia, Mattarella: cultura e lavoro strumenti di contrasto decisivi – askanews.it



Mafia, Mattarella: cultura e lavoro strumenti di contrasto decisivi – askanews.it



















Milano, 28 mar. (askanews) – “Due versanti decisivi che avete curato e che continuate a curare solo quelli della cultura e dell’istruzione, e quello della certezza di prospettive di crescita personale, di lavoro perché tra gli strumenti di lotta alla mafia efficaci questi due sono particolarmente decisivi”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo nel pomeriggio al Quirinale una delegazione dell’associazione Libera contro le mafie, guidata dal presidente Don Luigi Ciotti e composta dai presidenti di alcune associazioni nazionali aderenti a Libera.

“Ve ne sono altri due altrettanto importanti, la magistratura e le forze dell’ordine, quindi la repressione, le inchieste e le indagini, la prevenzione e la repressione che sono fondamentali. Poi c’è quella che Libera sollecita continuamente, cioè l’efficienza e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni, perché questo le rende impermeabile alle infiltrazioni e ai condizionamenti e consente ai cittadini di sentirsi rappresentati adeguatamente” ha continuato. “A questi – ha ribadito – si affiancano la formazione delle coscienze, la cultura, quindi le università, le scuole, la consapevolezza di dignità personale dei cittadini contro la prepotenza e l’aggressione mafiosa, e dall’altra quella dell’esistenza di una società forte che resiste ai condizionamenti, alle tentazioni, alle lusinghe della corruzione e questa c’è soltanto se c’è lavoro adeguatamente diffuso, robusto da cui nessuno sia escluso. Per questo questi quattro capisaldi permettono di sconfiggere e di fare quello che è stato fatto in questi decenni e consentono di affrontare ancora adesso questo pericolo che è tutt’altro che è scomparso”.

“Però formare le coscienze, sollecitare la consapevolezza della dignità dei cittadini, sollecitare a una condizione sociale che dia forza ai cittadini perché con il lavoro si sentano liberi da condizionamenti sono i due capisaldi che Libera sta sollecitando e che sono particolarmente preziosi”, ha concluso.

Campidoglio, maggioranza: non cederemo a ricatti opposizione

Campidoglio, maggioranza: non cederemo a ricatti opposizione


Campidoglio, maggioranza: non cederemo a ricatti opposizione – askanews.it



Campidoglio, maggioranza: non cederemo a ricatti opposizione – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – “Non cederemo ai ricatti delle opposizioni e porteremo in approvazione tutte le Delibere in coda lavorando in Aula ogni giorno. Spiace prendere atto di una modalità puramente ostruzionistica condotta con atteggiamenti irricevibili per l’Aula in cui lavoriamo e per questo non considerati dalla maggioranza. Respingiamo questo metodo perseguito anche mediante l’inconsistenza degli atti messi in discussione e che stanno impegnando inutilmente l’Assemblea”. Così in una nota i consiglieri capitolini del Partito democratico, della Lista Civica Gualtieri, di Roma Futura, di Sinistra Civica Ecologista, di Europa Verde Ecologista e di Demos.

“Non credano le opposizioni che siamo disposti a chissà quale accordo – continuano dalla maggioranza -: ci si confronti in Aula, tutti i giorni, da mattino a sera. Noi non siamo per le forzature ma per la piena applicazione del regolamento. Le opposizioni studiassero di più e non raccontassero fandonie ai cittadini, nascondendosi dietro l’ostruzionismo e dietro atteggiamenti irricevibili che saremo costretti a raccontare presto alla città”, concludono.

Mattarella: l’associazionismo è la forza del Paese, la base di tanti successi

Mattarella: l’associazionismo è la forza del Paese, la base di tanti successi


Mattarella: l’associazionismo è la forza del Paese, la base di tanti successi – askanews.it



Mattarella: l’associazionismo è la forza del Paese, la base di tanti successi – askanews.it


















Milano, 28 mar. (askanews) – Le associazioni sono “la forza del nostro Paese che costituisce un tessuto che lo rende robusto, che è stato alla base di tanti successi, di tanti risultati positivi rispetto ai tanti problemi che abbiamo affrontato in questi decenni”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo nel pomeriggio al Quirinale una delegazione dell’associazione Libera contro le mafie, guidata dal presidente Don Luigi Ciotti e composta dai presidenti di alcune associazioni nazionali aderenti a Libera.

“Questa per me è l’occasione per esprimere riconoscenza a Libera per quello che in questi 28 anni è stato fatto in misura crescente stimolando, sollecitando, promuovendo e facendo realizzare una coscienza sempre più ampia contro il fenomeno mafioso. Un ringraziamento anche per la formula scelta, cioè quella di essere associazione di associazioni, cioè di quel mondo che è emblematico della nostra Costituzione, che disegna, come noto, un quadro che valorizza la libera associazione dei cittadini, che esprime la sua potenzialità, la sua titolarità di scelte, non soltanto attraverso le pubbliche istituzioni ma anche attraverso il mondo associativo, attraverso i corpi intermedi, attraverso quello che i cittadini spontaneamente formano”, ha aggiunto il capo dello Stato. “Qui ci sono, a parte Rosy Bindi con l’esperienza di presidente della Commissione parlamentare antimafia, realtà sociali che esprimono su fronti diversi, in settori diversi, lo stesso valore, quello di una libera e spontanea espressione protagonista dei cittadini”, ha ribadito Mattarella rivolto ai delegati di Libera.

Ok al nuovo codice appalti, c’è la norma ‘prima l’Italia per materiali’

Ok al nuovo codice appalti, c’è la norma ‘prima l’Italia per materiali’


Ok al nuovo codice appalti, c’è la norma ‘prima l’Italia per materiali’ – askanews.it



Ok al nuovo codice appalti, c’è la norma ‘prima l’Italia per materiali’ – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – È stato approvato in Consiglio dei Ministri il codice degli appalti, rivisto e integrato alla luce delle osservazioni delle commissioni parlamentari, che ha il pregio di procedere nella direzione della semplificazione, sburocratizzazione delle procedure e liberalizzazione. E’ quanto riferisce un comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tra le novità una norma che tutela il ‘made in Italy’, In particolare, tra i criteri di valutazione dell’offerta è previsto come premiale il valore percentuale dei prodotti originari italiani o dei paesi UE, rispetto al totale. Una tutela per le forniture italiane ed europee dalla concorrenza sleale di Paesi terzi. Le stazioni appaltanti possono indicare anche i criteri di approvvigionamento dei materiali per rispondere ai più elevati standard di qualità. Tra i criteri premiali la valorizzazione delle imprese, che abbiano sede nel territorio interessato dall’opera. Il nuovo codice, sottolinea il comunicato, mette istituzioni e imprese in grado di lavorare con celerità per fornire beni e servizi ai cittadini. Per fare una gara si risparmieranno dai sei mesi ad un anno, grazie innanzitutto alla digitalizzazione delle procedure (in vigore dal 1°gennaio 2024). Una banca dati degli appalti conterrà le informazioni relative alle imprese, una sorta di carta d’identità digitale, consultabile sempre, senza che sia necessario per chi partecipa alle gare presentare di volta in volta plichi di documentazione, con notevoli risparmi di costi e soprattutto di carta. Una norma apprezzabile, sostiene la nota, anche sotto il profilo ambientale. Soggetti appaltanti, ma anche imprese e cittadini avranno disponibili online i dati per garantire trasparenza. Con la liberalizzazione degli appalti sottosoglia, e cioè fino a 5,3 milioni di euro, le stazioni appaltanti potranno decidere di attivare procedure negoziate o affidamenti diretti, rispettando il principio della rotazione. Per gli appalti fino a 500 mila euro, allo stesso modo, le piccole stazioni appaltanti potranno procedere direttamente senza passare per le stazioni appaltanti qualificate. Taglio dei tempi notevole soprattutto per quei piccoli comuni che debbano procedere a lavori di lieve entità che hanno tanta importanza per la vivibilità dei luoghi e il benessere delle proprie comunità. Rivive l’appalto integrato: il contratto potrà quindi avere come oggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori sulla base di un progetto di fattibilità tecnico-economica approvato. Inoltre, per garantire la conclusione dei lavori, si potrà procedere anche al subappalto cosiddetto a cascata, senza limiti. Nessuna paura per la “firma”: niente colpa grave per i funzionari e i dirigenti degli enti pubblici se avranno agito sulla base della giurisprudenza o dei pareri dell’autorità. Tutele simili per la delicata questione dell’illecito professionale. Nella riformulazione del codice si è proceduto ad una razionalizzazione e semplificazione delle cause di esclusione, anche attraverso una maggiore tipizzazione delle fattispecie. In particolare, per alcuni tipi di reato, l’illecito professionale può essere fatto valere solo a seguito di condanna definitiva, condanna di primo grado o in presenza di misure cautelari. Una importante innovazione riguarda poi l’introduzione della figura del dissenso costruttivo per superare gli stop degli appalti quando è coinvolta una pluralità di soggetti. In sede di conferenza di servizi l’ente che esprime il proprio no, non solo dovrà motivare, ma soprattutto fornire una soluzione alternativa. Anche la valutazione dell’interesse archeologico, il cui iter, spesso lungo e articolato, rischia di frenare gli appalti, dovrà essere svolta contestualmente alle procedure di approvazione del progetto, in modo da non incidere sul cronoprogramma dell’opera.

Lsa

Cosa prevede il nuovo codice degli appalti approvato dal Consiglio dei Ministri

Cosa prevede il nuovo codice degli appalti approvato dal Consiglio dei Ministri


Cosa prevede il nuovo codice degli appalti approvato dal Consiglio dei Ministri – askanews.it



Cosa prevede il nuovo codice degli appalti approvato dal Consiglio dei Ministri – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – È stato approvato questo pomeriggio in Consiglio dei Ministri il codice degli appalti, rivisto e integrato alla luce delle osservazioni delle commissioni parlamentari, che ha il pregio di procedere nella direzione della semplificazione, sburocratizzazione delle procedure e liberalizzazione. E’ quanto riferisce un comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Tra le novità una norma che tutela il ‘made in Italy’, In particolare, tra i criteri di valutazione dell’offerta è previsto come premiale il valore percentuale dei prodotti originari italiani o dei paesi UE, rispetto al totale. Una tutela per le forniture italiane ed europee dalla concorrenza sleale di Paesi terzi. Le stazioni appaltanti possono indicare anche i criteri di approvvigionamento dei materiali per rispondere ai più elevati standard di qualità. Tra i criteri premiali la valorizzazione delle imprese, che abbiano sede nel territorio interessato dall’opera. Il nuovo codice, sottolinea il comunicato, mette istituzioni e imprese in grado di lavorare con celerità per fornire beni e servizi ai cittadini. Per fare una gara si risparmieranno dai sei mesi ad un anno, grazie innanzitutto alla digitalizzazione delle procedure (in vigore dal 1°gennaio 2024). Una banca dati degli appalti conterrà le informazioni relative alle imprese, una sorta di carta d’identità digitale, consultabile sempre, senza che sia necessario per chi partecipa alle gare presentare di volta in volta plichi di documentazione, con notevoli risparmi di costi e soprattutto di carta. Una norma apprezzabile, sostiene la nota, anche sotto il profilo ambientale. Soggetti appaltanti, ma anche imprese e cittadini avranno disponibili online i dati per garantire trasparenza. Con la liberalizzazione degli appalti sottosoglia, e cioè fino a 5,3 milioni di euro, le stazioni appaltanti potranno decidere di attivare procedure negoziate o affidamenti diretti, rispettando il principio della rotazione. Per gli appalti fino a 500 mila euro, allo stesso modo, le piccole stazioni appaltanti potranno procedere direttamente senza passare per le stazioni appaltanti qualificate. Taglio dei tempi notevole soprattutto per quei piccoli comuni che debbano procedere a lavori di lieve entità che hanno tanta importanza per la vivibilità dei luoghi e il benessere delle proprie comunità.

Rivive l’appalto integrato: il contratto potrà quindi avere come oggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori sulla base di un progetto di fattibilità tecnico-economica approvato. Inoltre, per garantire la conclusione dei lavori, si potrà procedere anche al subappalto cosiddetto a cascata, senza limiti. Nessuna paura per la “firma”: niente colpa grave per i funzionari e i dirigenti degli enti pubblici se avranno agito sulla base della giurisprudenza o dei pareri dell’autorità. Tutele simili per la delicata questione dell’illecito professionale. Nella riformulazione del codice si è proceduto ad una razionalizzazione e semplificazione delle cause di esclusione, anche attraverso una maggiore tipizzazione delle fattispecie. In particolare, per alcuni tipi di reato, l’illecito professionale può essere fatto valere solo a seguito di condanna definitiva, condanna di primo grado o in presenza di misure cautelari. Una importante innovazione riguarda poi l’introduzione della figura del dissenso costruttivo per superare gli stop degli appalti quando è coinvolta una pluralità di soggetti. In sede di conferenza di servizi l’ente che esprime il proprio no, non solo dovrà motivare, ma soprattutto fornire una soluzione alternativa. Anche la valutazione dell’interesse archeologico, il cui iter, spesso lungo e articolato, rischia di frenare gli appalti, dovrà essere svolta contestualmente alle procedure di approvazione del progetto, in modo da non incidere sul cronoprogramma dell’opera.

Il Cdm approva il ‘Dl bollette’ con misure a sostegno di famiglie e imprese

Il Cdm approva il ‘Dl bollette’ con misure a sostegno di famiglie e imprese


Il Cdm approva il ‘Dl bollette’ con misure a sostegno di famiglie e imprese – askanews.it



Il Cdm approva il ‘Dl bollette’ con misure a sostegno di famiglie e imprese – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – Via libera del Consiglio dei ministri al decreto bollette che contiene misure a sostegno di famiglie e imprese contro il caro energia e interventi in favore del settore sanitario per 4,9 miliardi di euro. Per il gas, spiega il Ministero dell’economia, è confermata per il secondo trimestre 2023 la riduzione dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema. Prorogata anche l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano. “In considerazione della riduzione dei prezzi del gas naturale all’ingrosso” il contributo introdotto a favore dei consumatori fino a 5.000 metri cubi è confermato solo per il mese di aprile e sarà in misura ridotta (pari al 35% del valore applicato nel trimestre precedente).

Prorogato fino al 30 giugno anche il bonus sociale, lo sconto sulle bollette di luce e gas per le famiglie con Isee fino a 15mila euro così come il credito d’imposta al 40% e al 45% dedicato alle imprese che nel primo trimestre del 2023 hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019. Tra le novità del decreto, prosegue il Ministero, il nuovo incentivo al risparmio energetico per tutti i cittadini, senza limiti di reddito, che a partire dal prossimo 1 ottobre al 31 dicembre 2023 avranno un contributo a compensazione delle spese di riscaldamento che verrà erogato, in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche.

Per l’anno di imposta 2022 arriva anche un regime di tassazione più favorevole per gli imprenditori agricoli che producono e cedono energia fotovoltaica.

Dream on Green, parte domani seconda edizione progetto scuola-sport

Dream on Green, parte domani seconda edizione progetto scuola-sport


Dream on Green, parte domani seconda edizione progetto scuola-sport – askanews.it



Dream on Green, parte domani seconda edizione progetto scuola-sport – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – Dopo la prima splendida esperienza nel 2022, torna il binomio tra sport e scuola. Partirà mercoledì 29 marzo la seconda edizione del progetto “Dream on green-Dai buca all’esclusione”, organizzato dal MSP Roma, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni, insieme al Liceo Artistico Ripetta della capitale, che avrà come obiettivo quello di promuovere tra i giovani lo sviluppo di corrette relazioni sociali e il miglioramento delle condizioni fisiche e psichiche attraverso la pratica di attività sportive all’aria aperta.

I circa 800 studenti delle due sedi Pinturicchio e Ripetta – dalle prime alle quarte classi – saranno impegnati due volte a settimana, per un totale di 19 giornate, nella pratica gratuita di golf, calcio a cinque, beach volley e padel presso i Circoli sportivi La Mirage Sporting Club e Tevere Golf, seguiti da istruttori professionisti, assistenti alla comunicazione e all’autonomia per i ragazzi con Bes (bisogni educativi speciali). Proprio il tratto inclusivo – spiega una nota – sarà il punto di forza di un progetto che alla prima edizione dello scorso ha riscosso un altissimo gradimento tra gli studenti, perché proprio dalla scuola può partire un messaggio di condivisione dei valori connessi allo sport, come integrazione, salute e benessere.

L’alto profilo di “Dream on Green” è testimoniato quest’anno dai soggetti istituzionali che hanno riconosciuto il valore del progetto: promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’edizione 2023 vede inoltre il co-finanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del Fondo Sociale Europeo-Regione Lazio e la sponsorizzazione di Conad Sant’Andrea Gruppo CR. “Siamo orgogliosi di partire anche quest’anno insieme al Liceo Artistico Ripetta per la seconda edizione di questo progetto – le parole del Vice Presidente MSP Roma Luigi Ciaralli – fin dall’anno della nostra fondazione nel 1984, MSP Roma ha collaborato con il mondo della scuola, intuendo immediatamente l’importanza di una sinergia con questo mondo per offrire ai nostri studenti la miglior esperienza sportiva possibile. Un riconoscimento avvalorato quest’anno dai partner istituzionali che ci accompagnano in questa edizione, come il Ministero dell’Istruzione e la Regione Lazio. Ringrazio il Liceo Ripetta per l’impegno profuso alla realizzazione di questa seconda edizione e i Circoli che ospiteranno gli studenti durante i due mesi di attività”.

“Con grande soddisfazione anche in questo anno scolastico il Liceo Artistico Via di Ripetta ha promosso il progetto “Dream on Green-Dai buca all’esclusione” in sinergia con l’Ente di Promozione Sportiva MSP Roma, cui va un sentito riconoscimento, nella convinzione che tale progetto, teso a migliorare le condizioni fisiche e psichiche degli alunni, possa favorire lo sviluppo delle relazioni sociali, in un’ottica inclusiva per tutti gli studenti. L’opportunità di svolgere due ore su campi sportivi, in compagnia di istruttori qualificati, arricchisce significativamente la proposta didattico-sportivo dell’istituto, consentendo agli studenti di avvicinarsi a discipline sportive magari non ancora conosciute o praticate”, il commento della Preside dell’Istituto Scolastico Anna De Santis. “Questo tipo di iniziative sposano appieno i valori del Gruppo CR, sempre attento al sociale ed in particolar modo al mondo dello sport, della scuola e della famiglia – ha concluso Claudio Ribeca, Presidente del Gruppo CR – Sin da subito, abbiamo voluto supportare questo progetto perché riteniamo che lo sport sia un ottimo strumento di inclusione e di educazione per le generazioni più giovani”.

Campidoglio, opposizione: caos maggioranza, Gualtieri intervenga

Campidoglio, opposizione: caos maggioranza, Gualtieri intervenga


Campidoglio, opposizione: caos maggioranza, Gualtieri intervenga – askanews.it



Campidoglio, opposizione: caos maggioranza, Gualtieri intervenga – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – Manca il numero legale in Assemblea capitolina e i gruppi d’opposizione – Italia Viva, Lista Civica Calenda, Lega, Fratelli d’Italia, UdC-Forza Italia, Lista Civica Raggi e Movimento 5 Stelle – in una nota congiunta insorgono: “Quattro sedute del Consiglio comunale convocate con urgenza con identico ordine dei lavori, da oggi a venerdì, per discutere cinque proposte di delibera. Prima importante anomalia. A questo si aggiunga l’imposizione di un vero e proprio contingentamento dei tempi di intervento per accelerare il più possibile la votazione dei provvedimenti, almeno nelle intenzioni della maggioranza. Seconda assurda forzatura. Infine, lo svolgimento dei lavori, per come è realmente avvenuto: apertura questa mattina con un’ora di ritardo poi un’interruzione, intorno alle 13.30, per quasi un’ora e mezza e infine, alle 17.20, seduta terminata per mancanza del numero legale, con i consiglieri di maggioranza che abbandonano l’emiciclo”.

“Risultato? – chiedono i gruppi d’opposizione -. Colpo di mano non riuscito e nessuna proposta di delibera votata. Una situazione surreale e scandalosa, che denunciamo a gran voce e che riteniamo gravemente lesiva del nostro ruolo. Un modo vergognoso di condurre l’Aula e una maggioranza completamente nel caos, spaccata al suo interno, che blocca i lavori dell’Assemblea e gioca sulla pelle dei cittadini romani. Chiediamo al sindaco e alla Giunta di intervenire per restituire all’Aula la dignità che merita”, concludono.