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Autore: Redazione StudioNews

Swatch title sponsor di The Nines: freeski e snowboard al top

Swatch title sponsor di The Nines: freeski e snowboard al topMilano, 7 feb. (askanews) – Swatch ha annunciato che che sarà title sponsor di Swatch Nines, importante appuntamento con gli sport di azione dedicato al Freeskiing e allo snowboarding. La trentunesima edizione invernale si svolgerà a Schilthorn, in Svizzera, dal 17 al 22 aprile 2023, sulle tre grandi montagne di Eiger, Moench e Jungfrau.
The Nines ha debuttato nel 2008 in Germania e da allora è diventato un pionieristico evento biannuale in cui atleti di alto calibro si ritrovano per sperimentare, divertirsi ed essere liberi di provare nuove mosse in un contesto con impianti rivoluzionari.
“Swatch Nines – ha detto Alain Villard, CEO di Swatch – è uno dei pochi eventi non competitivi che attrae talenti di livello mondiale e offre gli scenari di stagione più creativi e spettacolari. Non vediamo l’ora di iniziare questa collaborazione, che esprime appieno la passione di Swatch per gli sport di azione. Swatch Nines promuove gli atleti e i talenti emergenti perché offre loro l’occasione di mostrare il proprio potenziale creativo ed espressivo in totale libertà”.
“Non avremmo potuto essere più soddisfatti di questa collaborazione con Swatch – ha aggiunto Nico Zacek, fondatore di Swatch Nines -. L’accoppiata di Swatch come main partner di un evento così profondamente radicato negli sport di azione e immerso nello scenario più spettacolare che abbiamo mai avuto, porteranno Nines ancora più in alto. Proprio per questo siamo sempre motivati a reinventarci, ora e per gli anni a venire”.

Il 13 febbraio al via Wine Paris-Vinexpo Paris con 3.150 espositori

Il 13 febbraio al via Wine Paris-Vinexpo Paris con 3.150 espositoriMilano, 7 feb. (askanews) – Dal 13 al 15 febbraio nel centro espositivo Paris Expo Porte de Versailles a Parigi si terrà la quarta edizione di “Wine Paris & Vinexpo Paris”, l’importante salone internazionale dedicato al settore vitivinicolo e delle bevande spiritose che riunisce circa 3.150 espositori da 52 Paesi del mondo.
Alla manifestazione, che apre la stagione delle fiere internazionali (prime tra tutte Prowein Dusseldorf dal 19 al 21 marzo e Vinitaly dal 2 al 5 aprile), sono previsti oltre 30mila visitatori professionali (il 30-35% dei quali da fuori Francia), che potranno interagire con i principali attori dell’industria del vino e dei liquori, e degustare i loro prodotti, vini biologici, vegani e naturali compresi. Sono inoltre previste masterclass, conferenze e dibattiti. Patron dell’edizione 2023 è il tristellato chef, Guy Savoy.
“Per tre giorni Parigi sarà il cuore pulsante di una vivace industria internazionale del vino e degli alcolici – ha affermato il Ceo di Vinexposium, Rodolphe Lameyse – mostrando tutto il suo fascino e il suo spirito creativo”.
Oltre al Salone, c’è un fitto programma “off” in 180 locali selezionati e innumerevoli eventi collaterali organizzati in tutta la città. Infine, il 12 febbraio, il giorno prima dell’apertura del salone, l’Union de la sommellerie française (Udsf) ospiterà le finali della 17esima edizione del concorso “Best Sommelier of the World 2023” dell’Association de la sommellerie internationale (Asi), con cui “Wine Paris & Vinexpo Paris” ha siglato una partnership. Il 13 febbraio, in fiera si terrà quindi la conferenza stampa dell’Asi con la partecipazione del neo vincitore, a cui seguiranno nei giorni successivi una serie di eventi incentrati sul mondo della sommellerie.

Nissan Italia: vendute oltre 5mila Qashqai e X-Trail e-Power

Nissan Italia: vendute oltre 5mila Qashqai e X-Trail e-Power

In circa 6 mesi. Febbraio è il mese degli e-Power Days

Milano, 7 feb. (askanews) – Nissan supera la soglia delle 5mila vetture con propulsore e-Power vendute in Italia. Un traguardo raggiunto in poco più di sei mesi dal debutto europeo di questa innovativa tecnologia, avvenuto nel giugno del 2022.
e-Power, disponibile su Qashqai e X-Trail, è un brevetto Nissan e rappresenta un unicum nel panorama automobilistico. Un motore elettrico muove le ruote della vettura e un motore termico produce energia. Praticamente un elettrico senza spina che si ricarica con la benzina e fa mille chilometri con un pieno. Il piacere di guida è quello tipico di un Ev e il motore termico, che si accende solo quando è necessario, garantisce bassi consumi, basse emissioni e silenziosità.
Tra i clienti che acquistano Qashqai e-Power, il 50% sceglie gli allestimenti top di gamma Tekna e Tekna+. Per X-Trail e-Power, invece, tre clienti su quattro scelgono la versione e-4ORCE 4WD. Un altro brevetto Nissan costituito da due motori elettrici, uno per ogni asse, e da un sofisticato sistema che regola forza motrice e azione del freno sulle quattro ruote. e-4ORCE reagisce ai cambi di aderenza in un decimillesimo di secondo, garantendo prestazioni brillanti e massimo controllo su ogni tracciato e in ogni condizione.
L’80% del totale clienti adotta la formula di finanziamento Nissan Intelligent Buy Power. Una soluzione flessibile e vantaggiosa che permette di personalizzare la rata, fissare il valore futuro della vettura e che include nel costo 3 interventi di manutenzione, ampio pacchetto assicurativo, assistenza stradale e vettura di cortesia gratuiti.
Febbraio è il mese degli e-Power days, le giornate dedicate alla scoperta di questa tecnologia presso la rete di concessionarie Nissan. Qashqai e X-Trail e-Power sono disponibili per effettuare test drive: per prenotare, basta rivolgersi a una concessionaria Nissan o farlo tramite il sito Nissan.it.

Ferrari, Lorenzo Giorgetti nominato Chief Racing Revenue Officer

Ferrari, Lorenzo Giorgetti nominato Chief Racing Revenue OfficerMilano, 7 feb. (askanews) – Lorenzo Giorgetti entra a far parte di Ferrari con il ruolo di Chief Racing Revenue Officer, riportando direttamente al Ceo Benedetto Vigna.
Giorgetti è stato Chief Commercial Officer del Milan. In precedenza ha guidato la direzione commerciale della divisione sportiva di Rcs Media Group ed è attualmente membro del board della Global Esports Federation.
“Siamo lieti di dare il benvenuto a Lorenzo. Con la sua esperienza e la sua leadership, Ferrari svilupperà ulteriormente le collaborazioni a lungo termine con i nostri sponsor in tutte le attività sportive – compreso il mondo in grande espansione degli Esports – e con l’appassionata community globale di tifosi”, ha commentato il Ceo di Ferrari, Benedetto Vigna.
“Entrare a far parte di Ferrari è un vero onore, che accolgo con grande emozione e un profondo senso di responsabilità,” ha osservato Lorenzo Giorgetti.

Milano, Lega: scritte pro Cospito e Br vergognose e gravissime

Milano, Lega: scritte pro Cospito e Br vergognose e gravissimeMilano, 7 feb. (askanews) – “Vergognose scritte sono apparse sui muri della scuola Maroncelli di via delle Rimembranze di Lambrate in solidarietà ad Alfredo Cospito e ai brigatisti in carcere al 41 bis”. Lo ha riferito con una nota l’europarlamentare e commissario cittadino milanese della Lega Silvia Sardone insieme al consigliere comunale Samuele Piscina, e al consigliere municipale del Municipio 3 Davide Rampi. “Ci auguriamo che queste scritte, ancora più gravi per essere state fatte sui muri di una scuola elementare, vengano cancellate dal Comune al più presto” hanno aggiunto.
“Gli antagonisti, coccolati da Sala e Majorino, vogliono un mondo senza galere, dove chi vuole delinquere sia libero di farlo. La tensione si sta alzando ogni giorno di più ma il Comune di Milano non sembra curarsene. In città ci sono decine di centri sociali occupati abusivamente, uno dei quali proprio a poca distanza da questi nuovi deliri, ovvero la Panetteria Occupata di via Conte Rosso, e sarebbe ora che Pd e compagni si adoperino per sgomberarli e chiuderli. Non può più esserci spazio, a Milano, per chi fattura illegalmente con la scusa della rivoluzione e per chi organizza manifestazioni di piazza violente e non autorizzate” hanno concluso gli esponenti della Lega.

Almeno 6.256 persone in Turchia e Siria sono morte nel terremoto

Almeno 6.256 persone in Turchia e Siria sono morte nel terremotoMilano, 7 feb. (askanews) – Almeno 6.256 persone in Turchia e Siria sono morte nel terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito lunedì la Turchia e la Siria, secondo i dati forniti dai funzionari. Il totale è salito a 4.544 decessi in Turchia. Secondo l’Agenzia turca per la gestione dei disastri e delle emergenze (AFAD) ora ci sono 26.725 feriti in Turchia.
Il numero delle persone uccise in Siria è superiore a 1.712: più di 900 persone sono state uccise nelle aree controllate dall’opposizione, secondo i caschi bianchi siriani, noti anche come Syria Civil Defence. Nelle aree controllate dal governo, il bilancio delle vittime è di 812, secondo l’agenzia di stampa statale SANA.
Più di 26.035 persone sono rimaste ferite secondo i dati del governo turco, dei Caschi Bianchi e dei media statali siriani.
(segue)

Nasce Miba: a novembre a Rho Fiera in scena il futuro dell’edilizia

Nasce Miba: a novembre a Rho Fiera in scena il futuro dell’edilizia

Riunirà 4 eventi. In Italia 13,5 mln edifici, 50% ha più di 50 anni

Milano, 7 feb. (askanews) – Nasce Miba, Milan International Building Alliance, l’evento che dal 15 al 18 novembre 2023 a Rho Fiera Milano, riunirà quattro manifestazioni: Gee – Global Elevator Exhibition, Me-Made Expo, Smart Building Expo e Sicurezza. Cuore della proposta espositiva che punta a riunire mille aziende, è la sinergia tra comparti fondamentali per la progettazione, la costruzione e la riqualificazione dell’edificio. All’orizzonte ci sono sfide impegnative come la direttiva Ue, in fase di discussione, sulla riqualificazione degli edifici per raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni del 55% al 2030.
“Mettere a norma gli edifici assolutamente sì, ma aiutando le famiglie e non imponendo obblighi insostenibili, altrimenti la direttiva Ue sulla casa diventa una patrimoniale”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenuto alla presentazione di Miba.
In Europa secondo i dati di Energy&Strategy-Politecnico di Milano, gli edifici sono responsabili di circa il 40% del consumo totale di energia e del 36% delle emissioni di gas serra. L’85% degli edifici del Vecchio Continente ha oltre 20 anni e, al momento, solo lo 0,2% ogni anno è sottoposto a ristrutturazioni che ne riducano il consumo di energia di almeno il 60%. In Italia su un parco edilizio di circa 13,5 milioni di edifici, il 50% ha più di 50 anni. Grazie al Superbonus 110% sono stati ristrutturati 359mila edifici con un costo a carico dello Stato di 68,7 miliardi di euro. “Con i tassi di intervento attuali è impossibile riqualificare tutti gli immobili necessari a centrare i target della direttiva Ue sulla casa”, afferma Davide Chiaroni, co-founder e direttore scientifico Energy & Strategy del Politecnico di Milano.
Secondo la presidente di Assimpredil Ance Milano, Lodi, Monza e Brianza, Regina De Albertis, “centrare i target della direttiva Ue richiederebbe uno sforzo epocale in termini di investimenti: bisognerebbe ristrutturare 1,8 milioni di edifici in 7 anni, circa 182mila l’anno. Le stime Enea parlano di 60 miliardi all’anno di investimenti per 5 anni”. “L’Unione Europea dovrebbe allungare i tempi, una spesa di 50 miliardi l’anno solo per la casa non è sostenibile”, la replica del Ministro Salvini.
Il Politecnico di Milano ha analizzato tre scenari di investimento al 2026 (base, moderato e accelerato): da un minimo di 10,7 miliardi a un massimo di 21 miliardi di euro, che interesseranno dai 110mila ai 230mila immobili.
Altro tema da affrontare è l’aumento dei prezzi degli immobili nelle grandi città con conseguente aumento della popolazione nei Comuni dell’hinterland. Dai dati esposti dal dg di Istat, Michele Camisasca, è emerso che a Roma dal 2001 al 2021, la popolazione in città è cresciuta dell’8%, nei Comuni di I e II cintura del 32%. “Bisognerebbe pensare a incentivi che fissano non solo con criteri ambientali, ma anche sociali”, ha detto l’assessore alla Casa del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran.

Cospito, Meloni: no a dimissioni Delmastro, Procura fa suo lavoro

Cospito, Meloni: no a dimissioni Delmastro, Procura fa suo lavoroRoma, 7 feb. (askanews) – “Mi pare che le ‘informazioni sensibili’ fossero già sui quotidiani e non coperte da segreto, ho già risposto a questa domanda. Non penso ci sia bisogno di dimissioni, la Procura fa il suo lavoro, il ministero ha detto che non erano informazioni coperte da segreto”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine dell’incontro nella Prefettura di Milano con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, tornando sul caso delle rivelazioni del sottosegretario Delmastro al collega di partito e vicepresidente del Copasir Donzelli sul caso Cospito. Caso sul quale la Procura di Roma ha avviato un’indagine.
Sul caso delle minacce anarchiche “mi pare che non tutti abbiano la stessa sensibilità, ho letto – ha aggiunto Meloni – ricostruzioni lunari che dicono che di fronte ad auto che saltano dei funzionari dello Stato il governo fa allarmismo su un pericolo che non esiste, magari per giustificare in futuro provvedimenti di restrizione delle libertà. Io non so in quale film di fantascienza alcuni vivano, penso semplicemente che su alcune cose le istituzioni dovrebbero compattamente dire da che parte stare e su questo sicuramente ci sono sensibilità diverse. Io credo che uno Stato serio non debba scendere a patti con chi lo minaccia, e questo vale per la mafia ieri e per gli anarchici oggi”.

Vino, il 2022 consolida il mercato della Doc Maremma Toscana

Vino, il 2022 consolida il mercato della Doc Maremma ToscanaMilano, 7 feb. (askanews) – Sono state quasi 7 milioni le bottiglie della Doc Maremma Toscana imbottigliate nel 2022, per un totale di 50.920 ettolitri. Il dato è in lieve diminuzione rispetto al 2021 (-1%), ma conferma la Denominazione come una delle più performanti tra le DOC toscane, che hanno subito una riduzione del 5%. Lo ha spiegato in una nota il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, che con il suo presidente Francesco Mazzei sottolinea che “mantenere i livelli del 2021, quando l’imbottigliato della DOC Maremma Toscana era aumentato del 16%, è certamente un dato positivo, perché significa che la crescita è solida”.
Il nuovo record di uva rivendicata nella vendemmia 2022 (+26,5 %) fa auspicare un numero maggiore di bottiglie per questo nuovo anno. “I produttori della provincia di Grosseto, che corrisponde alla zona di produzione della DOC Maremma Toscana, sono sempre più attratti dalla nostra Denominazione che è ancora relativamente giovane, essendo stata riconosciuta alla fine del 2011” ha proseguito il direttore del Consorzio, Luca Pollini, aggiungendo che “lo dimostrano i dati sugli ettari e i quintali di uve rivendicati nel 2022, con il nuovo massimo raggiunto di 2.578 ettari contro i 2.364 ettari del 2021 e quasi 174mila quintali di uva vendemmiata contro poco meno di 128mila”.
Principale protagonista di questo balzo in avanti è sempre il Vermentino, passato da circa 33.700 quintali di uva rivendicati nella vendemmia 2020 a 37.150 quintali della vendemmia 2021 agli oltre 43.300 quintali della vendemmia 2022. Tanto che il Vermentino DOC Maremma Toscana rappresenta il 34% dell’intero quantitativo di uve rivendicate alla DOC Maremma Toscana nell’ultima vendemmia. La crescita non si limita però solo al vino simbolo della Denominazione: l’espansione interessa anche molte altre tipologie come Ciliegiolo, Ansonica, Viognier e Syrah in un contesto generale di aumento a due cifre per tutte le tipologie di vino. In ripresa anche il Sangiovese, che dopo due vendemmie in netto calo, è tornato ai livelli del 2019. Il Consorzio ha precisato inoltre che “la qualità dell’uva dell’ultima vendemmia, nonostante il clima estivo anormalmente caldo e siccitoso, è stata molto buona e le premesse sono buone per un’altra annata di successo”.
“I primi dati che emergono dall’Osservatorio del Vino Maremma Toscana DOC sono più che soddisfacenti ed evidenziano un aumento del valore del fatturato del 2022 sul 2021, con un posizionamento sui canali di vendita Ho.Re.Ca. e Distributore sostanzialmente equivalenti (rispettivamente 25% e 27%) e un peso della GDO intorno al 18%” ha segnalato inoltre Mazzei, aggiungendo che “la quota export è intorno al 40%, in aumento rispetto al 2021”.
Oltre a questa nuova iniziativa, il Consorzio si aspetta a brevissimo la conclusione dell’iter per la modifica del disciplinare di produzione del Vermentino, con l’introduzione del Vermentino Superiore, già approvata dalla Commissione tecnico-normativa del Comitato nazionale vini.

Meloni: tiro a segno nelle scuole? Mai pensato lontanamente

Meloni: tiro a segno nelle scuole? Mai pensato lontanamenteRoma, 7 feb. (askanews) – “Io ritengo che questa cosa non sia mai esistita, Fazzolari dice che non l’ha mai detta. Qui si continua a parlare di cose che non sono mai esistite. Per me il caso non esiste”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine dell’incontro nella Prefettura di Milano con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a proposito del presunto progetto del sottosegretario Fazzolari sul tiro a segno nelle scuole.
“Per me il caso non esiste – ha insistito la premier – poi per carità, ognuno cerca di fare al meglio il suo lavoro, ma nessuno ha mai pensato nemmeno lontanamente una cosa come quella che è stata attribuita al sottosegretario Fazzolari, quindi a me non pare una notizia da continuare a commentare”.