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Autore: Redazione StudioNews

Governo, Meloni: non mollo, unico mio limite è consenso cittadini

Governo, Meloni: non mollo, unico mio limite è consenso cittadiniPerugia, 14 nov. (askanews) – “La mia pazienza non ha limti e la mia capacità di lavoro non ha limite. C’è solo un limite ed è il consenso dei cittadini. Non c’è niente che possa farci mollare ma noi non resteremo un giorno di più al governo se non avremo il consenso dei cittadini, a differenza di quanto hanno fatto gli altri”. Lo ha detto la presidente del Consiglio e leader di Fdi Giorgia Meloni nel suo intervento a chiusura della campagna elettorale a sostegno di Donatella Tesei, candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Umbria.

Umbria, Meloni: leader centrosinistra si vergognano farsi vedere insieme

Umbria, Meloni: leader centrosinistra si vergognano farsi vedere insiemePerugia, 14 nov. (askanews) – Quelli del centrosinistra “ancora non si sono visti insieme” qui in Umbria, “forse lo faranno domani”, “perché non parliamo di una grande comunanaza di valori ma di un interesse a stare insieme, forse si vergognano anche di farsi vedere insieme”. Lo ha detto la presidente del Consiglio e leader di Fdi Giorgia Meloni nel suo intervento a chiusura della campagna elettorale a sostegno di Donatella Tesi, candidata del centrodestra alla Presidenza della Regione Umbria.

Vino, Sequino: su ingredienti in etichetta ancora nodi da sciogliere

Vino, Sequino: su ingredienti in etichetta ancora nodi da sciogliereMilano, 14 nov. (askanews) – “Su alcune questioni importanti ci sono ancora spazi di miglioramento rispetto al contesto europeo: tra i nodi importanti da sciogliere c’è sicuramente quello legato alla digitalizzazione, uno spazio di lavoro nel quale il settore vitivinicolo ha fatto certamente da apripista rispetto alle indicazioni d’etichettatura. Tuttavia, in questo ambito, occorre lavorare ancora per un’armonizzazione dei sistemi normativi, garantendo una maggiore flessibilità nell’impiego del QR-code, così come rispetto all’applicabilità delle deroghe previste dal Regolamento UE 2019/33 nel caso in cui la normativa dei Paesi terzi importatori sia incompatibile con quanto dettato a livello europeo o richieda informazioni differenti. Il tema dell’armonizzazione delle regole e dei sistemi di etichettatura rimane prioritario perché rappresenta la condizione necessaria per assicurare agli operatori del settore pari condizioni di competitività in termini di presenza e consolidamento di mercato”. Lo ha detto il direttore del Consorzio di Tutela vini Doc Delle Venezie, Stefano Sequino che, a circa un anno dall’entrata in vigore del regolamento europeo, ha moderato la tavola rotonda “Evoluzione e impatti dell’etichettatura obbligatoria degli ingredienti in ambito vitivinicolo” alla trentesima edizione di Simei, la più grande esposizione internazionale di attrezzature e macchinari per l’enologia che si chiude il 15 novembre a Fiera Milano.


L’incontro, che ha chiuso l’evento di presentazione dell’opera “Gli Ingredienti del Vino” a cui Sequino stesso ha contribuito scrivendo l’appendice normativa a chiusura del libro, è stato promosso dall’Accademia di Agricoltura di Torino, dall’Organizzazione interprofessionale per la comunicazione in enologia (Oicce) e dall’Unione dei giuristi della vite e del vino (Ugivi), e patrocinato da Assoenologi, Federvini e Unione Italiana Vini. A confrontarsi sull’impatto di questa significativa novità sulla filiera sono stati, tra gli altri, Elisabetta Romeo Vareille (Senior Policy Officer Unione Italiana Vini), Alberto Cugnetto (enologo) e Paolo Brogioni (Direttore Assoenologi).

Cinecittà World: Natale delle meraviglie tra luminarie cinesi e il grande show sul ghiaccio

Cinecittà World: Natale delle meraviglie tra luminarie cinesi e il grande show sul ghiaccioRoma, 14 nov. (askanews) – Quest’anno il Natale a Cinecittà World si accende di un nuovo mondo: Oriental World, viaggio nel misterioso Oriente con maestose luminarie Cinesi. Torna il Villaggio di Natale, con la casa di Babbo Natale, il mercatino e 10 attrazioni a tema. Gli ospiti potranno lasciarsi stupire da Christmas on Ice, lo spettacolare show di pattinaggio sul ghiaccio nel nuovo Palastudio e divertirsi con la festa di Capodanno più grande d’Italia. Tutto in un solo biglietto.


Il Parco divertimenti di Roma, informa una nota, celebra la festa più amata con una nuova area a tema: dal 23 Novembre apre Oriental World, il Festival delle luminarie cinesi, un percorso di luci, grandiose architetture, animali esotici, miti e leggende, nonché una vera esperienza culinaria di cibo cinese. Oltre 220 installazioni luminose, alte fino a 8 metri, disegnano un percorso fiabesco che si snoda attraverso due mondi: Il Palazzo del Dragone, leggendario reame subacqueo residenza del Re dei mari, abitato da una varietà di creature come il Primo Ministro Tartaruga, il Generale Granchio, i soldati Gambero e Pesce, e poi Oriental Wonderland, il paese delle meraviglie, dove la mitologia cinese prende vita tra animali fantastici come la Fenice o il leggendario Dragone Cinese, animatronico animato di oltre 30 metri. Ma nel Natale delle Meraviglie di Cinecittà World la tradizione resta protagonista e nell’atmosfera da cinema della Christmas Street – una New York degli anni ’20 – si svela il suggestivo Villaggio di Natale con la casa di Babbo Natale, i golosi mercatini di dolci e cibo natalizio, l’allegria del Christmas Show e la Parata di Natale con i suoi carri e personaggi a tema. Con Gocce di Cinema gli amanti dei classici natalizi potranno ammirare le scene più iconiche del cinema prendere vita su maxischermo d’acqua, su I-Fly, la montagna russa virtuale, gli ospiti voleranno insieme a Babbo Natale per consegnare doni in tutto il mondo. Nello show Incanto, i danzatori-acrobati voleranno sulle scene di Star Wars, Spiderman, Harry Potter e Frozen. Tra i tanti eventi del periodo anche la festa dei 40 anni delle Tartarughe Ninja.


Christmas On Ice: lo spettacolo di pattinaggio su giaccio Le celebrazioni entreranno nel vivo l’8 dicembre con l’originale Presepe del Cinema. Il 25 in occasione dell’apertura ufficiale del Giubileo verrà celebrata la SS Messa. Seguiranno il pranzo di Natale ed il debutto di Christmas On Ice, lo spettacolo sul ghiaccio in scena tutti i giorni fino al 6 gennaio: un’ora di pura magia con artisti e performer di livello nazionale e internazionale che si esibiranno sulle più amate e suggestive musiche di Natale.

Leolandia: luci e atmosfere natalizie per la festa dei bambini fino al 6 gennaio

Leolandia: luci e atmosfere natalizie per la festa dei bambini fino al 6 gennaioRoma, 14 nov. (askanews) – Un imponente albero di Natale alto 30 metri, addobbi colorati, luci scintillanti, neve e tanti angoli suggestivi per vivere lo spirito delle feste e condividerlo con gli affetti più cari: Leolandia, il parco a tema più amato dai bambini, è già vestito di magia per il Natale Incantato, che proseguirà tutti i weekend e durante le vacanze scolastiche, fino al 6 gennaio.


L’ingresso a tema con grandi pacchi regalo infiocchettati introduce i visitatori in un nuovo mondo: un regno natalizio brillante e originale abitato da principi, principesse, elfi, folletti e da una squadra di simpatici pinguini, pronti a mettersi alla prova con canti natalizi e altre tradizioni tipiche del periodo. Presente anche Babbo Natale, vera e propria guest star di Leolandia, che accoglie i bambini nella sua baita per leggere le loro letterine con i desideri e scattare una foto ricordo. Tra le novità più suggestive di questa stagione, la nuova pista di pattinaggio su ghiaccio, ancora più grande rispetto al passato, allestita nel cuore del borgo medievale di Draghi e Leggende: mano nella mano, grandi e piccini dal 23 novembre potranno divertirsi in lunghe scivolate al cospetto del drago Argo, sempre all’erta per difendere il fantastico mondo di Leolandia. E per chi ai pattini preferisce le 4 ruote, niente di meglio di un giro a bordo delle e-car di Scuola Guida Futuro, la nuova attrazione di Leolandia dedicata alla mobilità sostenibile, recentemente premiata per il suo carattere innovativo e le finalità formative ai Parksmania Awards, kermesse annuale dedicata alle iniziative più significative nel panorama italiano ed europeo dei parchi divertimento.


Anche le altre attrazioni, rivisitate in chiave natalizia, amplificano l’atmosfera festiva: la Giostra Cavalli, con il suo fascino nostalgico, invita anche i più grandi a rivivere l’incanto dell’infanzia, mentre la Ruota dei Pionieri, illuminata a festa, consente di condividere la vista del suggestivo panorama del parco dall’alto, a bordo dei suoi vagoncini a forma di diligenza. Lo spirito del Natale permea il ricco palinsesto di spettacoli dal vivo, con diversi appuntamenti che animano la giornata regalando emozioni uniche. Imperdibile il musical in stile Broadway Merry Christmas! La Notte di Natale, dedicato alla vibrante atmosfera della sera della vigilia, che torna in scena dopo il grande successo dello scorso anno; tra le novità, da segnalare Canzoni sotto l’Albero, un coinvolgente e allegro appuntamento per cantare, dal vivo, le più belle canzoni di Natale rivisitate in chiave pop. A fine giornata, le vie del parco si animano di fate, stelle natalizie e altri fantastici personaggi nella Parata del Natale, a cui segue la cerimonia di accensione del grande albero, sotto una meravigliosa nevicata che promette un ricordo bellissimo!


Se l’aria frizzante dell’inverno mette appetito, a poca distanza dalla pista di pattinaggio si possono assaggiare le specialità dello street food natalizio: churros al cioccolato, zucchero filato, una speciale cioccolata calda rossa al gusto di pandoro e, per i più grandi, ottimo vin brulè. Spazio anche allo shopping nella Bottega dell’Agrifoglio tra decorazioni per l’albero e idee regalo, mentre per chi desidera trasformarsi in elfo, renna o fata c’è un truccabimbi speciale che aggiunge un tocco di magia natalizia al volto di ogni bambino. Natale è la festa dei più piccoli e a Leolandia l’incantesimo si accende di meraviglia con i personaggi dei cartoni animati più amati, che prendono vita per regalare momenti indimenticabili, tra meet&greet e spettacoli: Masha e Orso nella loro Foresta, Bing e Flop, Bluey e la sorellina Bingo, i Superpigiamini nell’area a tema PJ Masks City, Ladybug e Chat Noir della serie Miraculous e il Trenino Thomas.

Confedercontribuenti: Fare chiarezza sui conti correnti Finom scomparsi

Confedercontribuenti: Fare chiarezza sui conti correnti Finom scomparsiRoma, 14 nov. (askanews) – Attivano conti correnti bancari con l’addebito di somme di denaro per fantomatici servizi e subito dopo bloccano i conti e li disattivano con effetto immediato. È questo lo strano comportamento che la Finom, banca olandese che utilizza come partner tecnologico la tedesca Solarisbank, attiva anche in Italia, ha attuato nei confronti di numerosi contribuenti. A smascherare il comportamento poco trasparente della banca, informa una nota, è stata Confedercontribuenti che, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da cittadini e imprese che avevano subito la chiusura dei conti correnti, ha deciso di verificare in prima persona l’operato dell’istituto di credito.


I fatti risalgono a circa un mese fa quando la Confederazione, dopo le segnalazioni dei cittadini e delle imprese, decide di aprire 2 conti correnti on line, uno aziendale ed uno personale. Regolarmente attivati, sul conto personale viene effettuato un versamento di 300 euro andato a buon fine. Contestualmente la banca avvisa che verrà effettuato un un addebito di 516,05 euro per i servizi Finom, quota che comprende la tariffa di abbonamento per il piano Premium e tutti i servizi aggiuntivi utilizzati fino a oggi. Alla fine, della cifra richiesta, è stata solo addebitata la somma di 19 euro perché la stessa banca non ha dato la possibilità di effettuare bonifici per integrare la somma richiesta. Confedercontribuenti ha potuto così verificare che da quel momento la banca stessa non permetteva di effettuare versamenti sul conto e di conseguenza non era nemmeno possibile prelevare i 300 euro precedentemente versati. La banca ha quindi incassato la somma versata e subito dopo ha provveduto a congelare e bloccare il conto. La stessa banca ha avvisato tramite lettera che “dopo una verifica, e secondo la politica interna aziendale” il conto sarebbe stato chiuso con effetto immediato. Sul conto corrente aziendale, regolarmente attivato vengono versati dei bonifici, ma dopo qualche giorno ogni tentativo di accesso risulta vano perché il conto stesso non esiste più.


Confedercontribuenti, più volte, ha cercato di contattare telefonicamente la banca per chiedere assistenza scoprendo che l’unico modo di contattare l’istituto di credito è attraverso il servizio clienti via chat, che tuttavia non offre alcuna soluzione. “Tutto questo – denuncia il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro – è veramente inaccettabile. L’operato di suddetta banca, la Finom risulta davvero poco trasparente come dimostrano i fatti. La prassi, verificata direttamente da Confedercontribuenti, ha colpito già molti cittadini e potrebbe ricadere su altri contribuenti, per questo, si tratta di tutelare i soldi dei cittadini italiani e delle imprese che vengono costantemente messi a rischio da tali meccanismi. Voglio evidenziare che alla fine, per la prova che abbiamo fatto, sono spariti 850 euro sul conto aziendale e 280 euro su quello personale. Pertanto chiediamo una immediata ispezione alla società in modo da controllare tutto il suo operato e chiediamo la revoca delle autorizzazioni da parte della Banca d’Italia affinché non vengano concesse licenze se tra le altre cose non viene fornito un numero telefonico”.

Lollobrigida: sicurezza sul lavoro tema fondamentale per settore

Lollobrigida: sicurezza sul lavoro tema fondamentale per settoreRoma, 14 nov. (askanews) – “Oggi, al convegno ‘Lavoro sicuro in agricoltura’ organizzato da Confagricoltura abbiamo affrontato un tema fondamentale per il nostro settore. Anche in agricoltura, la via da seguire è quella della prevenzione, del lavoro di squadra con imprese, sindacati e associazioni datoriali, degli investimenti in soluzioni tecnologiche avanzate”. Così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.


“Va in questa direzione la nuova piattaforma digitale sviluppata da Confagricoltura con altri partner, nata per rispondere alla mancanza di manodopera nel comparto. Una grande opportunità per le aziende e per i lavoratori, poiché facilita l’incontro tra domanda e offerta, garantendo un quadro di sicurezza operativa che gli imprenditori devono assicurare sempre e comunque. Ringrazio Confagricoltura per il lavoro svolto, prezioso e innovativo”, ha concluso il ministro.

Confael prende le distanze dallo sciopero generale convocato da Cgil e Uil

Confael prende le distanze dallo sciopero generale convocato da Cgil e UilRoma, 14 nov. (askanews) – La Confael prende le distanze dallo sciopero generale del 29 novembre indetto da Cgil e Uil contro la manovra del governo. Al termine della riunione del Consiglio Direttivo nazionale, svoltosi il 12 e 13 novembre a Fiuggi, la Confederazione Autonoma Europea dei Lavoratori nella mozione finale sottolinea che pur essendo un sindacato attento alle problematiche del mondo del lavoro, si è deciso di prendere le distanze dallo sciopero proclamato dalle due sigle confederali. Ad illustrare le motivazioni, si legge in una nota, è lo stesso Segretario Generale, Domenico Marrella. “Prendiamo le distanze dallo sciopero generale – ha detto – perché condividiamo le decisioni dell’esecutivo sul patto di stabilità e lo sforzo che il Governo sta mettendo in atto per venire incontro alle esigenze dei lavoratori. Inoltre riteniamo che un fermo lavorativo nuocerebbe soltanto ai lavoratori e ai cittadini che subirebbero così l’ennesimo disservizio”.


Nel corso del direttivo, inoltre, si è discusso di due tematiche importanti: la prima relativa alle misure urgenti per un nuovo patto sociale per i lavoratori precari e i pensionati, per l’adeguamento degli ammortizzatori sociali e dell’aumento delle pensioni minime unitamente alle pensioni di invalidità civile; la seconda sul lavoro, sicurezza e solidarietà nell’era dell’innovazione tecnologica. “Sulle pensioni – ha aggiunto Marrella – sebbene nell’anno 2024 ci sia stato un piccolo aumento per quanto riguarda le pensioni minime, pari a 4 euro, riteniamo che non sia sicuramente sufficiente, visto il caro vita che cresce del 20% all’anno. Per questo riteniamo importante tenere conto di un ulteriore aumento a favore delle classi più deboli per poter avere una qualità di vita dignitosa”.


La Confael chiede inoltre una maggiore attenzione per le famiglie con un disabile a carico che spesso sono costrette a ricorrere agli aiuti sanitari e alle associazioni di volontariato per poter far fronte a tutte le necessità a cui sono sottoposte, economiche e logistiche. Tenendo conto dell’innovazione tecnologica poi e del maggior utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro, la confederazione ritiene che non si può prescindere della presenza umana all’interno delle aziende, ritenendo il lavoratore non sostituibile. Sul grave problema degli incidenti nei luoghi di lavoro Marrella ha sottolineato che “da anni la CONFAEL si batte per una maggiore sensibilizzazione della sicurezza e nonostante ci siano le leggi purtroppo, l’incidenza della mortalità è ancora troppo alta, inaccettabile. Per questo chiediamo che ci sia più controllo sulle reali cause di questo fenomeno in continuo aumento e chiediamo di essere convocati in audizione per affrontare tutte le tematiche sollevate”.

Autonomia, Consulta dichiara parzialmente illegittima legge

Autonomia, Consulta dichiara parzialmente illegittima leggeRoma, 14 nov. (askanews) – La Corte costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie, considerando invece illegittime specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. E’ quanto annuncia la stessa Consulta in attesa del deposito della sentenza.


I giudici, che hanno esaminato i ricorsi delle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania, le difese del Presidente del Consiglio dei ministri e gli atti di intervento ad opponendum delle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto, ritengono che “la distribuzione delle funzioni legislative e amministrative tra i diversi livelli territoriali di governo, in attuazione dell’art. 116, terzo comma” della Costituzione, “non debba corrispondere all’esigenza di un riparto di potere tra i diversi segmenti del sistema politico, ma debba avvenire in funzione del bene comune della società e della tutela dei diritti garantiti dalla nostra Costituzione. A tal fine, è il principio costituzionale di sussidiarietà che regola la distribuzione delle funzioni tra Stato e regioni” si legge in un nota della Consulta. La Corte ha ravvisato in particolare l’incostituzionalità della “possibilità che l’intesa tra lo Stato e la regione e la successiva legge di differenziazione trasferiscano materie o ambiti di materie”. La Consulta ritiene invece che “la devoluzione debba riguardare specifiche funzioni legislative e amministrative e debba essere giustificata, in relazione alla singola regione, alla luce del richiamato principio di sussidiarietà”.


Secondo i giudici è incostituzionale poi “il conferimento di una delega legislativa per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali (LEP) priva di idonei criteri direttivi, con la conseguenza che la decisione sostanziale viene rimessa nelle mani del Governo, limitando il ruolo costituzionale del Parlamento”. Illegittima anche “la previsione che sia un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (dPCm) a determinare l’aggiornamento dei LEP”, così come viene bocciato “il ricorso alla procedura prevista dalla legge legge di bilancio per il 2023 per la determinazione dei LEP con dPCm, sino all’entrata in vigore dei decreti legislativi previsti dalla stessa legge per definire i LEP”. Incostituzionale anche “la possibilità di modificare, con decreto interministeriale, le aliquote della compartecipazione al gettito dei tributi erariali, prevista per finanziare le funzioni trasferite, in caso di scostamento tra il fabbisogno di spesa e l’andamento dello stesso gettito; in base a tale previsione, potrebbero essere premiate proprio le regioni inefficienti, che – dopo aver ottenuto dallo Stato le risorse finalizzate all’esercizio delle funzioni trasferite – non sono in grado di assicurare con quelle risorse il compiuto adempimento delle stesse funzioni”.


E ancora secondo i giudici è illegittima “la facoltatività, piuttosto che la doverosità, per le regioni destinatarie della devoluzione, del concorso agli obiettivi di finanza pubblica, con conseguente indebolimento dei vincoli di solidarietà e unità della Repubblica”. Bocciata anche “l’estensione della legge n. 86 del 2024, e dunque dell’art. 116, terzo comma, Cost. alle regioni a statuto speciale, che invece, per ottenere maggiori forme di autonomia, possono ricorrere alle procedure previste dai loro statuti speciali”. La Consulta sottolinea che “spetta al Parlamento, nell’esercizio della sua discrezionalità, colmare i vuoti derivanti dall’accoglimento di alcune delle questioni sollevate dalle ricorrenti, nel rispetto dei principi costituzionali, in modo da assicurare la piena funzionalità della legge”.

Superbonus, FIMAA: perplessi su spiegazioni Giorgetti tassazione plusvalenze

Superbonus, FIMAA: perplessi su spiegazioni Giorgetti tassazione plusvalenzeRoma, 14 nov. (askanews) – Destano forte perplessità le spiegazioni che il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha fornito oggi alla Camera, rispondendo all’interrogazione sulla tassazione delle plusvalenze del Superbonus presentata dall’on. Mauro Del Barba. Lo afferma la FIMAA, sottolineando che la tassazione delle plusvalenze degli immobili riqualificati con il Superbonus richieda attenzione particolare dal momento che sta determinando una contrazione nelle compravendite. Si rischia pertanto di rallentare il mercato immobiliare, e quindi l’intero comparto che rappresenta il volano dell’economia, e oltre il 20% del PIL nazionale.


La Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari aderente a Confcommercio, informa una nota, segue da tempo gli sviluppi normativi e continuerà a attivarsi per ottenere una revisione della norma. Con questo obiettivo, a fine ottobre ha organizzato una tavola rotonda per avviare un confronto tra associazioni ed esponenti politici. Ai lavori hanno preso parte rappresentanti del Consiglio Nazionale del Notariato, del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati e dell’ANCE, insieme a diversi parlamentari – oltre alla Senatrice Lavinia Mennuni, gli Onorevoli Alberto Luigi Gusmeroli, Mauro Del Barba, Andrea de Bertoldi ed Emiliano Fenu. Prendendo spunto dalle criticità evidenziate in quell’occasione, la senatrice Mennuni ha presentato un emendamento al decreto Fiscale per limitare a 5 anni (invece degli attuali 10) il periodo di imponibilità della plusvalenza; per escludere dall’ambito di applicazione della norma gli immobili per i quali il contratto preliminare di compravendita è stato registrato o trascritto entro il 1° gennaio 2024; e per prevedere che, nel caso in cui i lavori di riqualificazione abbiano riguardato esclusivamente le parti comuni dell’edificio e non il singolo immobile, la tassazione della plusvalenza non possa superare l’ammontare del beneficio fiscale goduto; per adottare un meccanismo di tassazione della plusvalenza in funzione della effettiva fruizione del Superbonus in dichiarazione dei redditi; e per consentire ai soggetti che abbiano optato per la cessione del credito di dedurre gli oneri finanziari sopportati.


“Quell’emendamento purtroppo è stato dichiarato improponibile – commenta il Vicepresidente Vicario di FIMAA, Maurizio Pezzetta. – In sostanza, la Commissione Bilancio del Senato ha ritenuto che la tassazione delle plusvalenze del Superbonus fosse estranea alla materia del decreto Fiscale. Purtroppo, le spiegazioni che ha fornito oggi il Ministro Giorgetti sembrano confermare il fatto che il governo non stia valutando le ripercussioni che la norma rischia di causare, occorre invece arrivare a una disciplina che garantisca maggiore equità e ristabilisca il pieno rispetto del principio del legittimo affidamento tra contribuente Amministrazione. Confidiamo quindi di poter avviare quanto prima un confronto anche con il Ministro Giorgetti” conclude Pezzetta.