Caffè Moak chiude 2023 con futturato a 25 mln (+37%)
Caffè Moak chiude 2023 con futturato a 25 mln (+37%)Milano, 15 feb. (askanews) – Caffè Moak, azienda di caffè nata a Modica nel 1967, ha chiuso il 2023 con 25 milioni di euro di fatturato, un aumento del 36,82% rispetto all’anno precedente. Un traguardo, spiega l’azienda, “raggiunto grazie all’attenzione data alla qualità del prodotto e dei servizi, agli investimenti in ambito produttivo, logistico, marketing e comunicazione, oltre all’ampliamento del portafoglio prodotti che vanta diverse tipologie di miscele, anche monorigine”. Oggi l’azienda, con i suoi quattro marchi, Moak, Marsalì, Circi e Mokafè, esporta in oltre 50 Paesi nel mondo e ha quattro sedi all’estero in Germania, Grecia, Malta e Stati Uniti. Particolarmente focalizzata sul fuoricasa, Caffè Moak ha una capacità produttiva di 60 tonnellate giornaliere.
A livello nazionale, le acquisizioni di Mokafè (Alba) e di Caffè Circi (Roma), nel 2022, hanno portato l’azienda a un capillare potenziamento sul mercato piemontese e laziale. Per il consolidamento della marca nei mercati esteri, in particolare degli Emirati Arabi, è stata creata una newco a Dubai: la Caffè Moak Trading, con la volontà, però, di mantenere concentrata in una sola sede a Modica l’attività produttiva, di logistica, le funzioni amministrative e di controllo. L’azienda, nata da una idea di Giovanni Spadola in un piccolo laboratorio di Modica, negli anni Settanta, da metà anni Novanta ha visto l’ingresso in azienda della seconda generazione Spadola, Alessandro – primogenito e oggi Ceo del gruppo – insieme ad Annalisa – oggi direttore Marketing & comunicazione – traghettandola verso un’espansione sul territorio italiano e verso il raggiungimento di mercati esteri.