Enogastronomia, Lunelli presenta primo Report sostenibilità del GruppoMilano, 14 nov. (askanews) – Il Gruppo Lunelli presenta per la prima volta il suo Report di sostenibilità che raccoglie le iniziative messe in atto dalle aziende che lo compongono, con l’obiettivo di conciliare crescita economica e responsabilità sociale e ambientale. Il documento, redatto secondo gli standard internazionali GRI, fa tesoro dell’esperienza acquisita da Ferrari Trento in tre edizioni del proprio Report ed è stato coadiuvato dal Comitato di sostenibilità che dal 2020 ha iniziato ad operare con regolarità proponendo ai Cda di tutte le società del Gruppo l’adozione di strategie e obiettivi di lungo periodo, in linea con quelli per lo Sviluppo sostenibile definiti dall’Onu. Sette sono gli obiettivi individuati come prioritari dal Gruppo: produzione e consumo responsabile, lotta al cambiamento climatico, promozione e tutela della biodiversità, gestione sostenibile dell’acqua, salute e benessere, lavoro dignitoso e crescita economica, uguaglianza di genere.
Per quanto riguarda l’ambiente, l’attenzione “è stata rivolta in primis all’attività agricola, con un approccio incentrato sulla naturale fertilità della terra”, che ha condotto alla certificazione biologica e “Biodiversity Friend” dei vigneti di proprietà in Trentino, Toscana e Umbria, all’implementazione del protocollo “Il Vigneto Ferrari per una viticoltura di montagna salubre e sostenibile” rivolto ai conferenti di uva, nonché alla valorizzazione di cloni antichi di Glera da parte di Bisol1542. L’attenzione all’impronta carbonica delle aziende ha portato all’installazione di parchi fotovoltaici in Surgiva, Ferrari e Tenute Lunelli, attualmente in corso di ampliamento, e all’utilizzo di energie esclusivamente da fonti rinnovabili in Segnana, Surgiva, Ferrari e Tenute Lunelli in Trentino. Tale impegno è culminato nella certificazione di “Carbon Neutrality” di Surgiva e Ferrari, che hanno ridotto e compensato, con l’acquisto di crediti carbonici certificati, tutte le emissioni dirette delle aziende secondo gli standard di Climate Partner. La “nuova era” di Tassoni, lanciata nel 2023, è stata l’occasione per rivedere il packaging dell’iconica cedrata “non solo in termini più contemporanei, ma anche in direzione di una maggiore attenzione all’ambiente, grazie all’eliminazione della plastica”. Un riguardo particolare è inoltre “dedicato al benessere dei dipendenti e allo sviluppo di programmi di welfare, nonché all’aspetto della sicurezza, che ha portato nel 2023 a raggiungere l’obiettivo ‘zero infortuni’ in sei delle nove sedi produttive del Gruppo”.
Il legame con i territori delle varie aziende “si esplica sia in termini di promozione e arricchimento della proposta enoturistica e culturale – come nel caso del Carapace di Tenute Lunelli in Umbria e di Villa Margon in Trentino – sia con il sostegno ad attività di tipo sociale, nella cui definizione vengono coinvolti anche i collaboratori del Gruppo”. Fra le iniziative rivolte ai giovani si segnalano i progetti “Io non me la bevo”, nato nell’ambito dell’impegno del Gruppo per la promozione di un consumo moderato e responsabile di alcol, e “Adotta una scuola”, promosso da Fondazione Altagamma, che lega il Gruppo Lunelli all’Istituto Alberghiero Trentino di Levico Terme. “Il nostro obiettivo è creare un valore condiviso, generando benessere, sicurezza e bellezza per tutti gli stakeholder” ha commentato Camilla Lunelli, Direttrice Comunicazione e Sostenibilità del Gruppo, spiegando che “con questo report, vogliamo trasmettere la nostra visione a lungo termine e condividere il nostro impegno nel costruire un futuro più sostenibile”.