Vino, fatturato di 10,5 mln per il neonato Gruppo Marilisa Allegrini
Vino, fatturato di 10,5 mln per il neonato Gruppo Marilisa AllegriniMilano, 1 apr. (askanews) – Si chiude con un fatturato di 10,5 mln di euro, in linea con le previsioni, il primo bilancio consolidato del neonato Gruppo Marilisa Allegrini, che comprende le tre Tenute di proprietà della famiglia Mastella-Allegrini: Villa Della Torre a Fumane (Verona), Poggio Al Tesoro a Bolgheri (Livorno) e San Polo a Montalcino (Siena). “In un contesto di mercato caratterizzato da significative turbolenze e costanti oscillazioni il risultato dei nostri primi nove mesi è tutt’altro che scontato. E’ stata una sfida sicuramente impegnativa e ambiziosa ma conferme come queste ci dimostrano che la strada è quella giusta” ha commentato la presidente Marilisa Allegrini, precisando che “il 70% del fatturato è rappresentato dall’estero, il 25% dall’Italia e il 5% dall’ospitalità, con quest’ultima che ci permette di accorciare i passaggi che ci sono tra produttore e consumatore e sarà dunque una parte sempre più importante del nostro progetto perché considero strategica una crescita integrata e sinergica tra vino e ospitalità”. In questo senso, a settembre è prevista l’inaugurazione della nuova “casa” di Poggio al Tesoro a Bolgheri.
“Con ospitalità non intendo indicare solo le camere ma anche la vendita diretta delle bottiglie” ha proseguito la Cavaliere del lavoro, sottolineando che “ci siamo dati come obiettivo di arrivare al 2030 raddoppiando il fatturato, con 5 mln di euro rappresentati proprio dell’ospitalità”. “Grazie alle nuove 16 assunzioni fatte nel 2024 (con un’età media di 35 anni), i nostri dipendenti sono arrivati a 63, di cui 32 dedicati alla produzione e 12 all’ospitalità” ha aggiunto la presidente, spiegando che “l’obiettivo principale del 2025 è quello di creare la holding del Gruppo”. Questo piano di espansione si inserisce in un più ampio contesto di crescita, che deriva anche dall’aumento della produzione dei vini Villa Della Torre a partire dall’annata 2024 e che, sempre nel quinquennio, porterà il Gruppo a produrre un milione di bottiglie. A Vinitaly 2025 il Gruppo sarà presente con un ampio e ripensato stand al Padiglione 9 (Stand B15): novità di questa edizione, l’area dedicata ai winelovers, pensato per offrire degustazioni non solo agli addetti ai lavori. Alla Fiera di Verona faranno il loro debutto ufficiale i vini prodotti nei dieci ettari di vigneto del Brolo di Villa Della Torre (versioni “aggiornate” di Valpolicella Classico Superiore e Amarone), e quelli del progetto Peaks&Valleys dedicato a Verona, con quattro nuove referenze oggi “tirate” in meno di 40mila bottiglie ma destinate a crescere rapidamente: “Valpolicella Classico Monte Lencisa Doc 2024”, “Lugana Selva del Vescovo Doc 2024”, “Soave Classico Castelcerino Doc 2024” e “Soave Classico Fittà Doc 2024”.
Nell’anno delle celebrazioni per il Cinquecentenario di Palazzo Te, Villa Della Torre presenterà infine un nuovo vino nato dalla collaborazione avviata nel novembre 2022 con la Fondazione mantovana.