Calcio, Manfredi: domenica l’abbraccio di Napoli alla squadraNapoli, 5 mag. (askanews) – “Abbiamo deciso insieme alla società che la squadra tornasse direttamente a Castel Volturno. L’abbraccio della città alla squadra avverrà domenica”. A dirlo è il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, all’indomani della conquista del terzo scudetto da parte dei partenopei. Domenica, alle 18, è in programma la partita, allo stadio Maradona, con la Fiorentina.
“Ci godiamo un momento di pausa, ma già si sta lavorando per domenica e per la grande cavalcata fino alla fine del campionato – ha aggiunto l’ex ministro – Questa mattina c’è stato un nuovo vertice in Prefettura per l’organizzazione di domenica, la struttura è sempre in funzione. Anche stanotte il comitato si è riunito in maniera permanente”. “Ieri è stata una festa un po’ particolare: uno stadio pieno senza la partita e anche senza la squadra. Solo a Napoli si poteva fare una cosa del genere. Domenica, quindi, ci sarà la festa della città con la squadra, con i giocatori, con mister Spalletti e con tutto lo staff. Sarà un momento per dare loro l’abbraccio di tutta la città”, ha concluso Manfredi.
Calcio, Manfredi: isola pedonale ha funzionato, bene trasportiNapoli, 5 mag. (askanews) – “La grande isola pedonale ha funzionato e questo ha garantito tanta gente a piedi, centinaia di migliaia di persone e anche il sistema dei trasporti ha retto. Avevamo portato dei correttivi rispetto a domenica scorsa che hanno tenuto”. A dirlo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, commentando i festeggiamenti che si sono protratti per l’intera notte dopo la conquista del terzo scudetto da parte degli azzurri.
Per l’intera mattinata, intanto, si sono svolte in tutta la città le operazioni di pulizia delle strade da parte dei mezzi e del personale Asia che, per diverse ore, sono stati impossibilitati a lavorare per la presenza dei tifosi.
Calcio, Manfredi: grande festa condivisa con vari posti nel mondoNapoli, 5 mag. (askanews) – “E’ stato un bellissimo risveglio. E’ stata una grandissima festa, con una grandissima partecipazione popolare, tantissime famiglie, bambini. E’ un momento di grande gioia collettiva che c’è stato a Napoli come in tante città italiane e nel mondo: si è festeggiato a Udine, Roma, a Milano, a New York, a Madrid, a Londra”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, parlando della vittoria dello scudetto del Napoli.
“Tanti napoletani mi hanno mandato messaggi e immagini da tutte le parti del mondo. E’ stata davvero una grande festa collettiva a cui hanno partecipato i napoletani, ma anche tanti amici di Napoli. E’ stato veramente un momento di gioia, di felicità e non possiamo che essere contenti”, ha aggiunto. “Napoli è una città della condivisione, dell’unione, della comunità – ha sottolineato – se si girava per la città si vedeva che non c’erano solamente tanti napoletani, ma anche tantissimi stranieri che erano venuti da fuori. Napoli ha esportato questo senso di comunità e questo senso di festa in tutta Italia e in tutto il mondo. Questa è una caratteristica di Napoli che è una ‘città-mondo’, una città accogliente, che condivide tutto quello che ha. Anche quando ha avuto poco l’ha sempre condiviso con gli altri. Adesso ha avuto questa gioia ed è stata una gioia condivisa con tutti”, ha concluso Manfredi.
Napoli, Manfredi:omicidio fatto doloroso ma non c’entra con festaNapoli, 5 mag. (askanews) – “L’episodio di camorra non ha nulla a che vedere con la festa. La vittima è un pluripregiudicato ed è stato utilizzato il momento di confusione della festa per un regolamento di conti”. A ribadirlo è il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in merito all’omicidio del 26enne avvenuto la scorsa notte in città mentre erano in corso i festeggiamenti per la vittoria del terzo scudetto da parte della squadra azzurra.
Il primo cittadino partenopeo ha aggiunto: “E’ un fatto doloroso, ma non c’entra niente con la festa e non ha coinvolto nessuno che non fosse nel gruppo della persona della vittima”.
Napoli, festeggiamenti tutta la notte per il terzo scudettoNapoli, 5 mag. (askanews) – Sono andati avanti tutta la notte i festeggiamenti per la vittoria del terzo scudetto a Napoli. In tutti i quartieri della città migliaia di persone in strada con bandiere e trombette. Nonostante il divieto di circolazione imposto dal comune sono stati diversi i caroselli di auto e moto per le vie della città. Fulcro della festa sono state le zone di Fuorigrotta, centro storico e Lungomare con fuochi d’artificio esplosi per tutta la notte. Ora c’è attesa per capire dove e quando tornerà la squadra da Udine.
Non solo belle notizie però, poiché è di una persona deceduta e di cinque feriti il bilancio dei festeggiamenti.
Calcio, a Napoli un morto e cinque feriti nel corso della festaNapoli, 5 mag. (askanews) – E’ di una persona deceduta e di cinque feriti il bilancio dei festeggiamenti che si sono protratti per tutta la notte a Napoli dopo la vittoria matematica del terzo scudetto del club azzurro.
I carabinieri sono intervenuti in piazza Carlo III per un uomo raggiunto da colpi d’arma da fuoco in varie parti del corpo. Vincenzo Costanzo, 26enne già noto alle forze dell’ordine, è deceduto per le ferite riportate poco dopo presso l’ospedale Cardarelli, dove era stato trasportato in gravi condizioni. Sulla dinamica ci sono ancora molti punti da chiarire, ma sembra che il ferimento che ha portato alla morte possa essere accaduto nella vicina piazza Volturno. Presso l’ospedale Pellegrini, nel centro antico della città, è giunta una donna di Portici di 26 anni: era ferita alla caviglia, verosimilmente da un colpo d’arma da fuoco. E’ stata dimessa con una prognosi di dieci giorni. Presso il pronto soccorso di Villa Betania è arrivato, invece, un 24enne del quartiere Ponticelli ferito al gluteo destro, anche lui da colpo d’arma da fuoco: dimesso con 15 giorni di prognosi. Stessa situazione per un altro giovane di 20 anni, sempre di Ponticelli. Una delle ipotesi più accreditata è che tutti siano stati feriti nello stesso luogo, lì dove sarebbe stato colpito anche Costanzo.
Sempre all’ospedale Pellegrini un 49enne è stato medicato alla mano, forse per l’esplosione di un petardo in zona San Carlo all’Arena, nel centro di Napoli. Un 19enne di Crispano, nello stesso ospedale, ha riportato la perdita di qualche falange per l’esplosione di un petardo.
Calcio, a Napoli festeggiamenti continueranno tutta la notteNapoli, 5 mag. (askanews) – A Napoli i festeggiamenti continueranno per tutta la notte e c’è chi giura che la festa proseguirà per giorni se non per settimane. Dopo l’esplosione di gioia di questa sera, con la vittoria matematica dello scudetto, la città si prepara all’arrivo della squadra di Luciano Spalletti nella giornata di domani e poi alla gara con la Fiorentina la prossima domenica, alle 18, allo stadio Diego Armando Maradona. Anche in quest’occasione, con la squadra campione d’Italia per la prima volta sul campo in città, è assicurato l’entusiasmo dei tifosi.
Il 4 giugno, poi, ci sarà la festa ufficiale con ospiti e proclamazione non solo nell’impianto sportivo di Fuorigrotta ma anche in piazza del Plebiscito.
Napoli, biblioteca Annalisa Durante partecipa alla festa scudettoRoma, 1 mag. (askanews) – Trentatré anni fa nasceva a Napoli, nel rione di Forcella, Annalisa Durante, vittima innocente di camorra. Era il 1990, anno dello scudetto del Napoli. Dopo 33 anni, la Biblioteca sorta in memoria di Annalisa, fortemente voluta dal papà Giannino per promuovere libri in cambio delle armi, si prepara a celebrare il terzo scudetto all’insegna della cultura. Da qualche giorno, in via Vicaria Vecchia 23, campeggia sulla parete di ingresso della biblioteca un lungo striscione intitolato “Napoli nella storia”, che raffigura il tricolore all’interno di libri fuoriusciti dalla bocca festosa del Vesuvio sparsi sul mare del magnifico golfo partenopeo.
Bambini altrettanto festosi navigano su un’imbarcazione a forma di grande libro, riportante le scritte “Lo sport è cultura. La cultura salva le anime”. Autrice dello striscione è la giovane volontaria Gaia Noboa, partecipante alle attività di cineforum promosse dall’associazione Annalisa Durante in collaborazione con la Uil Campania, che ha saputo cogliere negli occhi di Giannino Durante e del presidente dell’associazione Giuseppe Perna il messaggio educativo e culturale, da condividere con gli abitanti di Forcella, per partecipare in maniera responsabile alla festa scudetto. Numerose sono le iniziative culturali in corso di programmazione per offrire ai visitatori di Forcella un’esperienza di visita organizzata, fatta di calore, cordialità, cultura e rispetto: incontro di lettura, musica, visite guidate ai monumenti, laboratori di cucina partecipata ed eventi artistici promuoveranno il valore educativo dello sport. Il cartellone, che sarà presto pubblicato sulle pagine social dell’associazione, avrà come ultimo appuntamento la presentazione del libro “Maradò. Viaggio emozionale sulla Napoli di Maradona”, di Anna Copertino, che si terrà alla Biblioteca Durante il 31 maggio alle ore 17, proprio qualche giorno prima dell’ultima partita di campionato con cui la squadra campione d’Italia saluterà i suoi tifosi.
Giuseppe Perna, presidente dell’APS Annalisa Durante, ha spiegato: “Forcella fino a poco tempo fa era un rione emarginato ed escluso dai flussi turistici cittadini. Grazie al lungo impegno educativo e culturale che stiamo portando avanti con tenacia, anche attraverso la promozione dell’App ‘Zona Ntl’ – Napoli, Turismo e Legalità e con le iniziative in rete con associazioni e commercianti, stiamo elevando il senso di appartenenza e di responsabilità della comunità, sta crescendo la conoscenza di Forcella, Maddalena e Capuana e si sta compiendo quel processo di rigenerazione del quartiere che da tempo attendevamo”.
Gelo scudetto a Napoli: la festa è rimandataNapoli, 30 apr. (askanews) – Grande delusione e festa rimandata a Napoli dopo il pareggio con la Salernitana. La domenica di zona rossa, con strade interdette al traffico veicolare e ai motocicli, non ha portato alla vittoria sperata nonostante la sconfitta della Lazio, seconda in classifica. Tutto rimandato.
Al gol di Dia della Salernitana, i tifosi azzurri assiepati fuori l’impianto sportivo di Fuorigrotta hanno iniziato man man ad allontanarsi e la gioia si è spenta anche in tutto il resto di Napoli già pronta per festeggiare il terzo scudetto. In piazza del Plebiscito e in piazza della Sanità, dove si era concentrato un gran numero di persone, l’entusiasmo si è raffreddato così come ai Quartieri Spagnoli e in ogni angolo della città, dal centro alla periferia.
Calcio, domenica a Napoli chiusi il Mann e Palazzo RealeNapoli, 28 apr. (askanews) – A Napoli, domenica 30 aprile, il Museo archeologico nazionale e Palazzo Reale saranno chiuso e il Real Bosco di Capodimonte rimarrà aperto fino alle 13.30 in previsione dei possibili festeggiamenti per il terzo scudetto del Napoli calcio. Il Museo archeologico nazionale di Napoli resterà chiuso al pubblico “per ragioni di ordine e sicurezza pubblica” alla luce dell’ordinanza del Comune di Napoli che istituisce il divieto di transito e circolazione veicolare nel centro cittadino in vista dei possibili festeggiamenti per lo scudetto. “La settimana successiva – fa sapere la direzione del Museo – il Mann sarà visitabile tutti i giorni, da lunedì 1 a lunedì 8 maggio, martedì compreso”. Portoni sbarrati anche a Palazzo Reale, a seguito dell’ordinanza del sindaco e del particolare dispositivo di circolazione nell’area centrale di Napoli, allo scopo di “coordinare e pianificare i servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione dei festeggiamenti dello scudetto e al fine di garantire la sicurezza e la tutela di visitatori, lavoratori e ambienti”. L’apertura ordinaria di domenica 30 aprile sarà straordinariamente differita a mercoledì 3 maggio, giorno di riposo settimanale, con i consueti orari e modalità di accesso (dalle 9 alle 20 con ultimo ingresso alle ore 19). Di conseguenza è stata disposta la cancellazione dell’apertura straordinaria serale preventivamente programmata per domenica 30 aprile dalle 20 alle 23. Sempre domenica, il Real Bosco di Capodimonte resterà chiuso a partire dalle 13.30, in via precauzionale, per ragioni di “sicurezza e per garantire la tutela del patrimonio arboreo” a seguito dell’ordinanza del 27 aprile del Comune di Napoli che istituisce “un particolare dispositivo di circolazione dell’area centrale di Napoli2, in vista dei possibili festeggiamenti per lo scudetto della società sportiva del calcio Napoli. Le operazioni di sfollamento nel Real Bosco inizieranno a partire dalle 12.30 con l’aiuto del personale di vigilanza dotato di auto elettriche e biciclette. Il Museo, invece, osserverà i regolari orari di apertura e al fine di garantire il transito dei visitatori resteranno aperti gli accessi di Porta Piccola e Porta Grande secondo i consueti orari.