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Napoli, si laurea in Medicina e Chirurgia a 73 anni

Napoli, si laurea in Medicina e Chirurgia a 73 anniRoma, 27 mar. (askanews) – A 73 anni corona il sogno di una vita e si laurea in Medicina e Chirurgia dopo 54 anni. Lo aveva promesso al padre prima che morisse, e Enzo Fernando Buccoliero, ieri ha dato seguito a questo ultimo desiderio, tra la commozione dei nipoti, degli amici e dei pronipoti riuniti nell’aula del complesso di Santa Patrizia dove si sono svolte le sedute di laurea del corso in Medicina e Chirurgia dell’Università Vanvitelli.


Enzo ha organizzato un piccolo pullman per portarli tutti da Sava, in provincia di Taranto, a Napoli, per condividere la gioia e la commozione di questo grande giorno, quando finalmente ha indossato la corona di alloro che sua cognata gli ha messo sul capo, dopo avere discusso con emozione la sua tesi in Malattie nervose e mentali dal titolo “Parkinson e parkinsonismi atipici (plus)”, assegnatagli dal suo relatore, Antonio Gallo, professore associato di Neurologia presso la I Clinica Neurologica dell’Ateneo Vanvitelli . “Una storia esemplare di resilienza – ha commentato al termine della seduta di laurea il professor Gallo – Enzo Buccoliero è rimasto iscritto all’università per 54 anni perché, nonostante le tante avversità che la vita gli ha riservato, voleva portare a termine i suoi studi iniziati nel 1970. Nulla lo ha fatto desistere, nemmeno le sveglie alle 2 di notte per mettersi in autobus alle 5 del mattino, facendo 7 ore di viaggio e, spesso, restando sveglio anche la notte successiva aspettando in stazione il bus del ritorno. Questo per ogni esame, incontro con i docenti o per seguire i corsi”.


I primi abbracci dopo la proclamazione a Dottore in Medicina e Chirurgia sono quelli dei suoi nipoti, figli del fratello maggiore che non c’è più, ma che era stato l’artefice della sua iscrizione alla Facoltà di Medicina, come si chiamava all’epoca. “Mio fratello si stava laureando in Lettere qui a Napoli – racconta Enzo con la voce ancora rotta dall’emozione – E mi ha spinto a iscrivermi a Medicina. Poi sono accadute tante cose… La malattia di mia madre, che ho assistito per 18 anni, poi quella di mio padre, più breve ma altrettanto dolorosa e che esigeva cure, le difficoltà economiche, il mio lavoro da agricoltore… La vita può deviare il tuo percorso, rallentarlo, ma questo non significa che non si può egualmente raggiungere la meta, i propri sogni. Anche a 73 anni, come è successo oggi a me”. (segue)

A Città della Scienza via alla Primavera della Scienza

A Città della Scienza via alla Primavera della ScienzaRoma, 21 mar. (askanews) – A Città della Scienza comincia la Primavera della Scienza: un ricco programma di eventi e attività che accompagnerà i visitatori fino a giugno. Si parte con il weekend del 23 e 24 marzo dedicato proprio all’inizio della primavera: due giorni tra laboratori, attività, esperimenti per scoprire di più sulla stagione del risveglio, dei fiori e della rinascita, quando le giornate si allungano, le temperature si alzano, e la natura torna a sbocciare. L’equinozio è infatti un evento astronomico che si verifica due volte l’anno (all’inizio della primavera e all’inizio dell’autunno) e che indica il momento in cui il Sole viene a posizionarsi esattamente sopra l’Equatore, la grande linea immaginaria che divide la Terra in due emisferi. Con l’interactive lab Primavera creativa si potranno realizzare divertenti palloncini antistress colorati e ripieni di farina mentre con Balloon car ci si potrà avventurare nella costruzione di un veicolo “green”. Il Laboratorio floreale offrirà a tutti la possibilità di trasformare filtri del caffè in bellissimi fiori colorati, e ancora con Monitoriamo la Terra (sabato 23 marzo) si scoprirà come funziona un sismografo e cosa ci rivela.


Non mancheranno gli spettacoli al Planetario e le visite guidate al museo interattivo del corpo umano Corporea alla Mostra Insetti & Co e alla nuova mostra sulla Fisica per tutte le età in programma fino al 30 giugno: “Facciamo un esperimento!”.

A Napoli festa di chiusura del Festival WOW – Women Of Worth 2024

A Napoli festa di chiusura del Festival WOW – Women Of Worth 2024Napoli, 16 mar. (askanews) – Sabato 16 marzo, all’Art Hotel San Francesco al Monte di Napoli, la festa di chiusura del Festival WOW – Women Of Worth 2024.


La staffetta di un mese tra Londra, Milano e Napoli, dal titolo “I’m Human”, ha posto in evidenza l’importanza di riconquistare la nostra umanità in un’era digitale in cui le autentiche connessioni spesso passano in secondo piano, sottolineando l’impatto trasformativo che le donne possono avere sulle loro comunità e sul mondo degli affari. “Mentre navighiamo nelle complessità del mondo digitale -ha affermato Marianna Penna, Ceo di WOW – è cruciale riconoscere che il vero potenziamento e il valore emergono dalle autentiche connessioni umane. Il Festival ‘I’m Human’ è un appello alla celebrazione di una sicurezza autentica e al valore delle donne. Si tratta di favorire connessioni che potenziano, ispirano e trasformano”.


Tante le opportunità di networking e campagne sociali durante il Festival, tra cui “Unravelling Strings – La vita è un delicato arazzo da districare”. Per il terzo anno consecutivo, WOW si unisce alle forze di Puteca Celidonia, un’associazione attiva nel cuore del Rione Sanità, per portare avanti un corso di Costumista dedicato alle donne della comunità locale e oltre. Questa iniziativa, guidata dal rinomato Costume Designer di livello internazionale, Giuseppe Avallone, con il prezioso sostegno della designer Patrizia Visone, capitana di WOW a Napoli, si propone di trasmettere non solo le conoscenze storiche e tecniche legate al mondo del costume, ma soprattutto di liberare l’espressione artistica delle partecipanti. La festa di chiusura partenopea sarà occasione per presentare i lavori creati dalle partecipanti durante le ore di laboratorio, raccontati da Giuseppe, da Patrizia e le donne stesse.


Altra new entry del progetto WOW è il podcast “Entrepreneurial Pulse”: uno showcase di donne imprenditrici e professioniste a Londra e in Italia pronte a condividere le loro esperienze, sfide e trionfi. La vera novità di questa edizione è “Taste Confidence”: Un’esperienza culinaria sensoriale realizzata con l’obiettivo di guidare le partecipanti verso l’autoconsapevolezza e l’affermazione “I’m human”. Ispirata ai tre pilastri essenziali della crescita dei bambini: mangiare, giocare e riposare. Un modo per soddisfare le papille gustative che alimenta anche la fiducia delle donne, favorendo un senso di sicurezza di sé.

Covid, De Luca: nostra smart card fatta 3 mesi prima del governo

Covid, De Luca: nostra smart card fatta 3 mesi prima del governoNapoli, 7 mar. (askanews) – “Dobbiamo rispondere alla Corte dei Conti per aver avuto il coraggio di realizzare la green card tre mesi prima del governo nazionale che ha copiato la Campania per certificare l’avvenuta vaccinazione contro il Covid”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo al Cardarelli di Napoli a un convegno sulle ricadute dell’autonomia differenziata sulla sanità del Mezzogiorno.


Riferendosi al rinvio a giudizio da parte della magistratura contabile per la realizzazione della ‘smart card’ voluta dalla Regione Campania che attestava l’avvenuta vaccinazione, il governatore ha aggiunto: “Pensavamo di fare una scheda magnetica nella quale ci fosse non solo la certificazione dell’avvenuta vaccinazione, ma anche la possibilità di usufruire di tutta una serie di servizi che offre la Regione Campania”. “Affronteremo tutti i problemi, ma abbiamo avuto il coraggio di decidere e di andare avanti”, ha concluso De Luca.

De Luca rinviato a giudizio da Corte Conti per smart card Covid

De Luca rinviato a giudizio da Corte Conti per smart card CovidNapoli, 5 mar. (askanews) – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato rinviato a giudizio dalla Corte dei Conti in merito alla smart card che attestava l’avvenuta vaccinazione contro il Covid, realizzata dalla Regione nel maggio 2021, in uno dei momenti più bui della pandemia. L’udienza è stata fissata a Napoli per il prossimo 4 luglio.


Secondo i giudici contabili, la spesa sostenuta dalla Regione per realizzare e distribuire la card, pari a 3,7 milioni di euro, sarebbe stata “ingiustificata” dal momento che, nello stesso periodo, era stato introdotto il Green Pass per volere del Governo. A indagare sul presunto danno erariale le Fiamme Gialle che, già lo scorso agosto, avevano notificato un invito a dedurre agli indagati, non solo per il governatore campano, ma anche per altri componenti dell’unità di Crisi della Regione. Al presidente De Luca viene contestato il 25% del presunto danno complessivo, pari a oltre 928mila euro. “Serenità assoluta, correttezza nell’operato della Regione Campania e fiducia nel lavoro della magistratura – ha detto ad Askanews l’avvocato Andrea Castaldo, difensore del governatore campano – la ‘smart card’ non era un doppione, ma aveva finalità ulteriori e diverse rispetto al Green pass, conteneva altre informazioni e ulteriori servizi utili al cittadino così come risulta dalla documentazione depositata alla Corte. Non parliamo di una duplicazione di spesa poiché la smart card non è un doppione del green pass istituito all’epoca”, ha concluso il penalista.

Il 12 aprile a Pozzuoli consegna Premio Nazionale “Giuseppe Salvia”

Il 12 aprile a Pozzuoli consegna Premio Nazionale “Giuseppe Salvia”Milano, 5 mar. (askanews) – Si terrà il giorno 12 Aprile 2024 alle ore 9:30 presso la prestigiosa Accademia Aeronautica Militare Italiana di Pozzuoli la cerimonia commemorativa della seconda edizione del Premio Nazionale “Giuseppe Salvia”, vicedirettore del Penitenziario di Napoli Poggioreale.


L’Associazione Nazionale di Polizia Penitenziaria, rappresentata dal Presidente nazionale Donato Capece, riconosciuta con Decreto del Ministro della Giustizia del 25 febbraio 2010 e posta sotto la tutela e il coordinamento del Ministero della Giustizia, intende con questa seconda edizione, mantenere vivo il ricordo e la memoria di Giuseppe Salvia “che ha dato tutto per le Istituzioni di modo che anche chi non ha vissuto quei tempi, sappia cosa significa essere servitore dello Stato e difendere i Valori della Repubblica”, si precisa in una nota. L’Anppe intende premiare con una targa elogiativa poliziotti penitenziari, militari dell’Arma dei Carabinieri e di tutte le altre Forze di Polizia e Forze Armate dello Stato Italiano che quotidianamente profondono il proprio impegno e si sacrificano per garantire la pacifica convivenza e la sicurezza dei cittadini nel territorio campano che si sono particolarmente distinti in operazioni di contrasto alla criminalità e a favore della comunità e delle fasce deboli.


L’iniziativa ha carattere e ricaduta nazionale. “La precedente edizione – spiega la nota – che si è tenuta a Napoli il 14 aprile 2023, presso l’Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, ha riscosso il pieno sostegno da parte del Governo Italiano, ottenendo un messaggio del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai Servizi, una Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica, una Medaglia dal Presidente del Senato e il patrocinio dei Ministeri: Interno, Giustizia e Difesa, ma anche della Regione Campania, del Comune di Napoli, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti della Campania e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” di Napoli”. Alla cerimonia presero parte oltre ai familiari della vittima, la vedova Giuseppina Troianiello, i due figli Antonino e Claudio Salvia, il vicepresidente del Senato Gasparri, il Sottosegretario all’Interno Prisco, il Vice Capo del DAP Di Domenico, il Vice Ministro degli Esteri Cirielli, alcuni esponenti della politica nazionale, i vertici degli Uffici giudiziari e penitenziari della Campania, i rispettivi vertici delle forze dell’Ordine e Forze Armate dello Stato in ambito locale e circa 500 persone tra autorità militari, civili e religiosi.


In quella occasione l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria assicurarono un servizio di rappresentanza di un contingente in Alta uniforme che diede alla cerimonia commemorativa di “Giuseppe Salvia”, ulteriore prestigio all’evento.

AICCRE: a Napoli svolta prima assemblea generale dei soci

AICCRE: a Napoli svolta prima assemblea generale dei sociRoma, 4 mar. (askanews) – L’AICCRE ha svolto la sua prima assemblea generale dei soci a Napoli il 29 febbraio. L’evento è stato caratterizzato da importanti interventi e una vivace partecipazione che hanno messo in evidenza l’impegno dell’AICCRE nel promuovere il dialogo e la cooperazione tra gli enti locali italiani e l’Europa.


Hanno aperto i lavori la Presidente dell’AICCRE Milena Bertani ed il Segretario Oreste Ciasullo, che hanno dato il benvenuto ai partecipanti ed illustrato l’agenda dei lavori. Si è unito ai saluti iniziali anche il Presidente della federazione Campania dell’AICCRE, Vincenzo Germano, ringraziando l’Associazione nazionale per la scelta di Napoli come sede dell’assemblea, evidenziando così la vicinanza dell’Associazione ai territori del sud Italia. All’assemblea hanno partecipato numerosi rappresentanti istituzionali tra cui il Sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Tullio Ferrante, che ha portato il saluto ed il sostegno del governo. Per la Regione invece hanno partecipato il Presidente della prima commissione del Consiglio Regionale della Campania, Giuseppe Sommese, e il consigliere regionale Andrea Volpe.


Il consigliere comunale di Napoli, Luigi Carbone, è intervenuto per portare il saluto della Città, confermando l’interesse del Comune a tornare socio attivo dell’AICCRE. Ha arricchito i lavori, tra gli altri, la presenza giovane e dinamica del consigliere della municipalità di Scampia, Amleto De Vito. I lavori sono stati coordinati dal direttore dell’AICCRE, Fabio Travaglini che ha ringraziato la Presidente Bertani e l’Ufficio di Presidenza per il programma di rilancio avviato ed ha sottolineato “il nuovo ruolo politico dell’associazione e l’importanza di avvicinare in modo concreto gli enti locali italiani all’Europa”.


Durante l’assemblea sono stati presentati progetti a favore dei soci, con bandi e programmi sui finanziamenti europei a gestione diretta, che coinvolgeranno direttamente i comuni associati all’AICCRE. Soddisfazione da parte della Presidente Bertani che a margine dei lavori ha sottolineato “la presenza di numerosi amministratori provenienti da tutta Italia che hanno accresciuto l’importanza e il valore dell’iniziativa, confermando l’impegno dell’AICCRE nel promuovere la cooperazione e lo sviluppo a livello locale e europeo”.

Progetto Fondazione Occorsio “La Giustizia adotta la scuola”

Progetto Fondazione Occorsio “La Giustizia adotta la scuola”Roma, 28 feb. (askanews) – Il 29 gennaio 2024, alle ore 10, si terrà la presentazione della IV edizione del progetto “La Giustizia adotta la Scuola”, ideato e curato dalla Fondazione Vittorio Occorsio (FVO), nell’ambito di un Protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.


L’evento si svolgerà nell’aula magna dell’istituto superiore Francesco Morano di Caivano (NA), sito nel cuore del Parco Verde, grazie alla collaborazione della Fondazione con la dirigente scolastica dell’istituto Morano – Eugenia Carfora – e con il commissario straordinario del Governo per Caivano – Fabio Ciciliano – , in presenza di 120 studenti dell’istituto e di altre due scuole del Comune e con il collegamento streaming delle 107 scuole partecipanti al progetto “la Giustizia adotta la Scuola”, sparse in tutta Italia. Il significato simbolico di incontrarsi in una scuola di Caivano è quello di raccontare una storia positiva, quella dei giovani che quotidianamente danno prova che cambiare è possibile, che ribellarsi alla criminalità e all’illegalità non richiede atti eroici isolati ma lo sforzo di tutti di farsi comunità e di resistere alle tentazioni del facile guadagno che la vita criminale può offrire.


In questo modo la memoria delle vittime della lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata degli anni 70-80-90 del Novecento, che è il tema principale di cui la Fondazione Occorsio si è sempre occupata, si arricchisce di un senso ulteriore: affiancare ragazze e studenti nell’affermazione di una legalità quotidiana. Il cuore dell’incontro avrà ad oggetto il confronto degli studenti con il Procuratore Generale della Cassazione, Luigi Salvato, che è anche componente del comitato scientifico FVO, che è nato e cresciuto vicino Caivano e che quei luoghi, dunque, conosce molto bene, e che racconterà come ha assistito alla genesi del Parco Verde e al suo degrado. Gli studenti, che dialogheranno, oltre che con il PG Salvato, con Melina Decaro, segretaria generale Fondazione Vittorio Occorsio, con l’attrice Anna Ravel, protagonista de I Fratelli de Filippo di S. Rubini, e con i fondatori della Fondazione Occorsio, Eugenio e Vittorio Occorsio, rispettivamente figlio e nipote del giudice Vittorio Occorsio, peraltro di origini napoletane, ucciso a Roma nel 1976 dal terrorismo neo-fascista. Interverranno Eugenia Carfora, dirigente scolastica Istituto Statale Francesco Morano di Caivano, e Fabio Ciciliano, commissario straordinario di Governo per Caivano. L’iniziativa sarà trasmessa in diretta streaming su RaiCultura.it con pubblicazione su RaiCultura.it e RaiPlay.it


Così il commissario straordinario del Governo per Caivano Fabio Ciciliano: “Desideriamo ringraziare la Fondazione Vittorio Occorsio per aver progettato e organizzato questo percorso. E’ molto importante promuovere la cultura della legalità all’interno delle scuole, attraverso l’adozione di pratiche e valori che possano ispirare e educare le generazioni future. È fondamentale comprendere quanto sia rilevante fornire agli studenti esempi positivi e occasioni per riflettere sul significato della giustizia e del rispetto delle leggi nella nostra società. Solo così possiamo contribuire a formare una cittadinanza attiva e consapevole, capace di promuovere il bene comune e contrastare ogni forma di illegalità e ingiustizia. Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per le nuove generazioni, in cui la consapevolezza dei propri diritti e doveri sia la base per una comunità fondata sui principi della legalità e della giustizia”. Per Vittorio Occorsio, co-fondatore Fondazione Vittorio Occorsio, “restiamo convinti, come Fondazione intestata al giudice Occorsio, mio nonno, che queste idee praticava, che le virtù da perseguire siano quelle del dialogo e del confronto, del mettersi d fronte ai problemi e alle urgenze dell’altro, il tutto nel rispetto delle regole etiche e giuridiche ma senza temere di esprimere fino in fondo i propri punti di vista. Lo dobbiamo alla memoria dei nostri caduti e alle necessità di una pacifica convivenza”.


Così invece dichiara Filippo Dispenza: “bisogna dire Basta all’arroganza criminale, le nuove generazioni si ribellino a chi di fatto ha limitato le libertà costituzionalmente garantite. La mafia, la camorra, la ‘ndrangheta e tutte le organizzazioni criminali. E la Scuola, in simili contesti, assume un valore fondamentale, affinché i giovani possano, con lo studio dell’Educazione Civica, apprendere fin dalla tenera età gli strumenti necessari per osservare correttamente le regole e le leggi, evitando di intraprendere facili, e spesso illegali, scorciatoie per raggiungere i propri obiettivi e divenire dei buoni cittadini”. La Fondazione Vittorio Occorsio, giunta al quarto anno di attività, mantiene vivo il senso della sua costituzione ovvero sensibilizzare le nuove generazioni sulla memoria delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata degli Anni di Piombo per serbarne il ricordo e l’insegnamento, al fine di diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza attiva. La Fondazione ha, inoltre, la finalità di stimolare la ricerca interdisciplinare e di presentare proposte sulle nuove sfide legate all’esercizio della giurisdizione, confrontandosi con analoghe esperienze di altri Paesi. In tale ambito, la Fondazione ha sottoscritto un Memorandum of Understanding con l’Agenzia ONU per la prevenzione del crimine internazionale (UNODC), ai sensi del quale la Fondazione svolge il ruolo di think tank sull’Intelligenza Artificiale e il cybercrime, per l’aggiornamento e la riforma delle convenzioni internazionali vigenti. Il progetto della Fondazione “La Giustizia adotta la Scuola”, che ha un focus particolare su aree ad alto tasso di criminalità giovanile e di abbandono scolastico, vede quest’anno triplicato il numero degli Istituti scolastici coinvolti (107), la partecipazione di 200 tra dirigenti scolastici e docenti, 100 tutor e testimoni, tra alti magistrati e giudici, comandanti dei Carabinieri, professionisti familiari vittime del terrorismo o della criminalità organizzata, circa 6.000 studenti per 300 incontri e circa 1.000 eventi da febbraio a fine anno, con il coinvolgimento delle famiglie e comunità territoriali.

Campi Flegrei, oggi riunione con Musumeci in Prefettura a Napoli

Campi Flegrei, oggi riunione con Musumeci in Prefettura a NapoliRoma, 28 feb. (askanews) – Oggi alle 10 incontro in Prefettura a Napoli con il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. La riunione è voluta dal ministro per verificare lo stato di attuazione del decreto sui Campi Flegrei, convertito nella legge n.183 del 7/12/2023.


L’incontro vedrà la presenza, oltre a ministro e prefetto, della Regione Campania, del comune di Napoli e Città metropolitana, dei comuni di Bacoli e Pozzuoli e del Capo dipartimento nazionale della Protezione civile.

Napoli, incontro De Luca-Gratteri: c’è piena collaborazione

Napoli, incontro De Luca-Gratteri: c’è piena collaborazioneNapoli, 26 feb. (askanews) – “Questo pomeriggio ho avuto un cordiale incontro con il Procuratore Capo del Tribunale di Napoli, il dottor Nicola Gratteri, a cui ho espresso gli auguri di buon lavoro a nome di tutta la Regione Campania”. Così il governatore campano Vincenzo De Luca dopo l’incontro con il procuratore. “Tutela della legalità, lotta senza quartiere alla criminalità organizzata e sicurezza per i cittadini sono temi su cui ci sentiamo in prima linea e su cui intendiamo offrire il nostro supporto e la nostra piena collaborazione istituzionale nell’interesse di tutto il Mezzogiorno”, conclude De Luca.