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A Leolandia debutta Daisy Dot, la nuova stella delle Baby dance!

A Leolandia debutta Daisy Dot, la nuova stella delle Baby dance!Roma, 12 lug. (askanews) – Estate ricca di appuntamenti a Leolandia: tra giochi acquatici al cospetto dei draghi, giostre spericolate, spettacoli e avventure insieme ai protagonisti dei cartoni animati, il parco a tema preferito dai bambini continua a sorprendere i suoi ospiti.


L’ultima novità è il debutto, sabato 20 luglio, di Daisy Dot, la nuova stella delle baby-dance che aiuta i piccoli a familiarizzare con l’inglese, tra un passo di danza e l’altro! Nelle sue allegre filastrocche, infatti, numeri, lettere dell’alfabeto, nomi degli animali e dei giocattoli diventano il pretesto per insegnare ai bambini le parole chiave della lingua più diffusa al mondo. Nel suo evento d’esordio a Leolandia, Daisy Dot si esibirà due volte sul palco all’aperto di fronte alla Minitalia, cantando i suoi singoli di maggior successo, come “Chi chi boo!”, “Playing with the animals” e il tormentone “Hickory dickory dock”, la canzone dell’orologio che, da sola, vanta già 1,4 milioni di riproduzioni sul web. Dopo aver cantato e ballato, i bambini potranno incontrare Daisy Dot di persona, per scattare una foto ricordo sul palco… rigorosamente in inglese!


Scozzese di origine, laureata in recitazione a Edimburgo, una grande passione per la musica e i bambini, Daisy Dot è protagonista di un canale Youtube che in poco più di 2 anni conta già una cinquantina di video e milioni di visualizzazioni, anche grazie alle collaborazioni con Lucilla, La Brigata Canterina e gli altri personaggi della scuderia di Alman Kids, leader internazionale nella creazione di contenuti per bambini. David Tommaso, Direttore Marketing e Vendite Leolandia, dichiara: “Siamo felici di essere il primo parco a tema in Italia ad accogliere Daisy Dot per uno spettacolo dal vivo. È un personaggio di grande successo tra i bambini, compresi i più grandicelli che vanno già a scuola e stanno imparando l’inglese, e ben rappresenta la nostra idea di intrattenimento: un’esperienza coinvolgente che, oltre a divertire, lasci qualcosa di concreto, trasmettendo valori e contenuti che possono essere funzionali al processo di crescita del bambino”. Con l’arrivo delle prime ondate di caldo, si anima anche la nuova area Draghi e Leggende, popolata da 10 draghi, pronti a rinfrescare le giornate degli ospiti con spruzzi, giochi d’acqua e nuvole di vapore. Ogni drago è protagonista di una leggenda che si intreccia con le giostre più famose del parco: l’ultimo arrivato è Idra, un gigantesco esemplare di 55 quintali per 18 metri di lunghezza e 6.5 metri di altezza, con 7 teste che soffiano sulla zattera di Scilla e Cariddi, una delle attrazioni più frequentate di Leolandia, per aiutare i malcapitati esploratori a superare le correnti del mare, giungendo in porto sani e salvi. Di fronte a Idra, il Drago Marino sorveglia i bambini mentre si divertono tra scivoli, giochi e zampilli in un’area acquatica di 350 metri quadri, mentre l’imponente Argo, planato sulla torre di rocca Mediterranea, protegge Leolandia e i suoi ospiti dai pericoli del mondo esterno a suon di nuvole di fumo e potenti ruggiti.


E per un pieno di divertimento, con un occhio di riguardo verso la costruzione di un domani migliore, niente di meglio di Scuola Guida Futuro, la prima attrazione in Italia dedicata alla mobilità sostenibile all’interno di un parco a tema per bambini: un divertente circuito attraverso i mondi e i personaggi di Leolandia, da percorrere a bordo di colorate e-car fino ad arrivare in una smart city del futuro. Con le cinture di sicurezza allacciate e il volante stretto tra le mani, curva dopo curva, tra chicane, cartelli stradali, icone fantastiche e tanto divertimento, i piccoli autisti prendono confidenza con la mobilità elettrica e le sue dinamiche, fanno il pieno di energia alla colonnina di ricarica e raggiungono il traguardo, guadagnandosi la loro prima patente di guida del futuro!


L’estate è il momento perfetto per approfittare anche dei pacchetti Parco + Hotel, la formula ideale e conveniente per trascorrere un weekend in famiglia: 2 giorni a Leolandia + 1 notte in hotel, con possibilità di modifica o cancellazione gratuita fino a 4 giorni prima della partenza. Prenotare è semplicissimo, in agenzia di viaggi o direttamente online sul sito di Leolandia, scegliendo in pochi click la struttura alberghiera preferita. Tutte le informazioni relative al parco, compresi i giorni e gli orari di apertura e i dettagli delle promozioni sono disponibili sul sito www.leolandia.it.

Wizz Air svela la livrea speciale per il 20esimo anniversario

Wizz Air svela la livrea speciale per il 20esimo anniversarioRoma, 11 lug. (askanews) – – Wizz Air, la compagnia aerea più sostenibile a livello globale, ha accolto oggi il suo 132° Airbus A321neo con una livrea speciale dedicata al ventesimo l’anniversario della compagnia, presentata durante la cerimonia di consegna presso la fabbrica Airbus di Amburgo. Il nuovo aereo, numero 9H-WNM, entrerà a far parte della flotta di Wizz Air Malta, operando su quasi 200 destinazioni. La livrea unica è stata progettata da Éva Kerényi, vincitrice del concorso di design organizzato lo scorso anno da Wizz Air, che ha incoraggiato talenti da tutto il mondo a creare una livrea per uno dei suoi Airbus A321neo.


La nuova livrea è una testimonianza vibrante dell’impegno della compagnia aerea verso la sostenibilità, celebrando allo stesso tempo i colori iconici del marchio. Il design presenta foglie intrecciate che avvolgono la fusoliera nei classici colori rosa e blu di WIZZ, con un vivace tocco di verde, creando un motivo dinamico che incarna lo spirito di Wizz Air. Questa unione di colori e immagini non solo rafforza l’identità del marchio della compagnia aerea, ma evidenzia anche il suo approccio ecologico con una “dichiarazione” audace nei cieli. La vincitrice del concorso, Éva Kerényi, ha commentato: “Mi sono ispirata al logo di Wizz Air, che presenta l’aereo come la vena di una foglia. Ecco perché ho mantenuto il motivo principale della foglia; ho pensato a linee sottili con foglie in continua crescita e allo schema di colori caratteristico di Wizz Air, il rosa e il blu, che si uniscono. Ho immaginato un motivo delicato ed elegante, con foglie e viticci che si avvolgono intorno alla fusoliera, che echeggia la mia amata Art Nouveau”.


Wizz Air ha festeggiato quest’anno il suo 20° anniversario, registrando una crescita significativa dal suo volo inaugurale il 19 maggio 2004, tra Katowice, Polonia, e Londra, Regno Unito. Vantando una vasta rete di 800 rotte che coprono quasi 200 destinazioni in Europa, Medio Oriente, Asia Centrale e Africa, la compagnia aerea ha trasportato quasi 400 milioni di passeggeri fino ad oggi. Parlando alla cerimonia di consegna, Owain Jones, Chief Corporate Officer di Wizz Air, ha commentato: “Negli ultimi 20 anni il successo di Wizz Air è stato sostenuto dalla sua eccezionale strategia sulla flotta. Fin dal primo giorno abbiamo operato con aerei all’avanguardia della famiglia Airbus A320. Le consegne dell’Airbus A321neo sono iniziate nel 2019 e hanno alimentato la crescita di Wizz Air, rendendola la compagnia aerea in più rapida crescita in Europa e leader del settore in termini di recupero della capacità post-pandemia, con la più alta proporzione di voli tra le principali compagnie aeree operati su una piattaforma di nuova tecnologia. Siamo lieti di continuare la nostra fruttuosa partnership a lungo termine con Airbus, che ci consente di raggiungere l’obiettivo di avere 500 aerei nella nostra flotta entro il 2030”.


Elemento chiave della strategia di sviluppo a lungo termine e sostenibilità di Wizz Air è il rinnovo della sua flotta con gli Airbus A321neo. Questo aereo incorpora le ultime tecnologie in aviazione e offre significativi vantaggi ambientali, con una riduzione del rumore di quasi il 50%, una riduzione del consumo di carburante del 20% e una riduzione delle emissioni di ossidi di azoto del 50% rispetto al modello precedente. La flotta della compagnia ultra low-cost è ora composta da 220 aerei, oltre il 60% dei quali è alimentato dalla tecnologia “neo”. Yvonne Moynihan, Corporate and ESG Officer di Wizz Air, ha spiegato: “Siamo entusiasti di accogliere questo nuovo simbolo nella nostra storia lunga 20 anni e nei nostri successi in termini di sostenibilità della flotta. Oltre a rinnovare continuamente la nostra tecnologia, stiamo implementando molteplici iniziative per migliorare la nostra efficienza operativa e investendo fortemente nel carburante per aviazione sostenibile. Il nostro recente investimento di 5 milioni di GBP in un produttore di SAF, Firefly, fa parte della nostra strategia a medio termine per ridurre ulteriormente le emissioni di CO2. Entro il 2030, puntiamo ad alimentare il 10% dei nostri voli con carburante per l’aviazione sostenibile. Tuttavia, la chiave per raggiungere emissioni nette a zero sono la collaborazione industriale e gli investimenti strategici in tecnologie a basse emissioni di carbonio, supportati da governi e legislatori con le necessarie leggi e incentivi significativi. Siamo focalizzati a unire le forze con tutti i nostri partner nell’ecosistema dell’aviazione, sulla strada verso le emissioni nette a zero”.

Fondazione Vertical accorpa attività società moda inclusiva Iulia Barton

Fondazione Vertical accorpa attività società moda inclusiva Iulia BartonRoma, 11 lug. (askanews) – VERTICAL – Fondazione Italiana per la Cura della Paralisi ONLUS comunica che tutte le attività, il team e l’esperienza della società di moda inclusiva Iulia Barton, saranno accorpate dalla suddetta organizzazione non profit. Da gennaio 2024 infatti la Fondazione è al lavoro per la calendarizzazione di eventi di raccolta fondi che saranno organizzati e realizzati dal team Barton. Il format Modelle e Rotelle ha rivoluzionato la moda inclusiva dal 2016, sfilando anche durante le Fashion Week di Milano e New York. Celebrando la diversitàÌ, modelli in carrozzina hanno sfilato fianco a fianco con modelli convenzionali, indossando abiti firmati da stilisti del Made in Italy.


Le carrozzine sono diventate opere d’arte, trasmettendo un messaggio potente di normalitàÌ e amplificato il suo impatto, cambiando paradigmi sociali e promuovendo la bellezza senza limiti. Vertical è una fondazione italiana senza scopo di lucro, nata nel 2005 grazie alla visione del presidente e fondatore Fabrizio Bartoccioni, con l’obiettivo primario di migliorare la qualitàÌ della vita delle persone affette da lesioni midollari. Il nome “Vertical” incarna l’aspirazione a una vita eretta e libera dalle limitazioni della paralisi, simboleggiando anche il sostegno alla ricerca scientifica e all’integrazione sociale per chi vive con questa condizione. La fondazione è attivamente impegnata nel finanziamento di progetti di ricerca innovativi e borse di studio presso le principali universitàÌ italiane, con l’obiettivo di trovare una cura efficace per le lesioni midollari. In Italia, circa 80,000 persone vivono con queste lesioni, e ogni giorno si registrano in media 6 nuovi casi, di cui il 41% sono causati da incidenti stradali e il 67% da traumi. Questi dati sottolineano l’urgenza e l’importanza del lavoro di Vertical nel campo della ricerca e della prevenzione. Vertical ha consolidato un vasto network di oltre 2,000 volontari che contribuiscono attivamente alla missione della fondazione.


Attraverso eventi di raccolta fondi diffusi su tutto il territorio nazionale, Vertical è in grado di finanziare studi promettenti che potrebbero portare a innovazioni significative nel trattamento delle lesioni midollari. Iulia Barton è stata fondata nel 2016 da Giulia Bartoccioni, fino al 2024 ha lavorato su donne e uomini provenienti da tutto il mondo appartenenti a contesti sociali non inclusi nel settore della moda per trasformarli in modelli professionisti e nuove icone per le passerelle internazionali. Ha generato collaborazioni con sponsor e uffici stampa realizzando Fashion Show nei Paesi più rappresentativi per la moda. Iulia Barton è stata presente in contenitori internazionali come Mercedes- Benz Fashion Week di New York e Milano Fashion Week. Nel 2022 diventa brand inclusivo, adaptive e sostenibile per l’ambiente con l’obiettivo di favorire una visione delle molteplicità e delle differenze come risorse preziose, coniugando al contempo sia qualità creativa che sartoriale con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.

Innovazione e sicurezza tra smart city e smart energy

Innovazione e sicurezza tra smart city e smart energyRoma, 11 lug. (askanews) – Alla Camera dei Deputati è andato in scena il tavolo tecnico promosso dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori in collaborazione con Alé sul tema “Innovazione e sicurezza tra smart city e smart energy”. Obiettivo dell’iniziativa è stato mettere a confronto esperti, accademici, imprese e istituzioni sul mondo della sicurezza, della transizione ecologica ed energetica, unito alle implicazioni per i giovani e le imprese tra IA e cybersicurezza. Ad aprire i lavori, il Presidente delll’ANGI, Gabriele Ferrieri e Robert Hassan Presidente CyberArea. Saluti istituzionali da parte dell’On. Alessandro Giglio Vigna Presidente della Commissione Affari Europei della Camera dei deputati. “Siamo lieti dell’importante adesione ricevuta dal nostro tavolo di confronto per porre in evidenza le prospettive sul mondo della sicurezza, della transizione ecologica ed energetica, unito alle implicazioni per i giovani e le imprese tra IA e cybersicurezza. Nel corso del confronto sono emersi spunti di grande interesse che, come giovani innovatori, porteremo a conoscenza dei rispettivi organi istituzionali e tecnici al fine di dare il nostro sostegno sia in ottica attuazione PNRR che lavori per il G7. Un grazie particolare per il supporto alle istituzioni parlamentari della Camera e a tutti gli attori che sono stati con noi al tavolo di lavoro”. Così Gabriele Ferrieri Presidente ANGI. Robert Hassan, CEO di Alé Comunicazione e Presidente Cyber Area ha dichiarato: “il tavolo tecnico realizzato insieme all’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori è il frutto di una partnership naturale con i Giovani Innovatori per Alé che è stata la prima Agenzia italiana ad occuparsi di comunicazione strategica per la cybersicurezza. Oggi, oltre alla creazione di un ecosistema complessivo di cybersicurezza nazionale, ritengo sia ancor più necessaria, per la particolarità italiana, avere una impostazione verticale di ecosistemi cyber, in modo così da selezionare e perfezionare le relazioni con attori, pubblici e stakeholders che sono molto diversi tra loro, soprattutto su tematiche come smart city e smart energy, per condividere conoscenze, visioni, criticità da colmare e opportunità da cogliere, verso una concezione della cybersicurezza più adattiva e costruttiva capace di aumentare l’esportazione di soluzioni verso mercati internazionali”. “La prima sfida che ci troviamo ad affrontare parlando di implementazione di Smart city, Smart energy, IoT e innovazione è l’integrazione delle tecnologie in un sistema coeso e funzionale. Questo richiede non solo infrastrutture avanzate, ma anche una visione strategica condivisa tra enti pubblici, aziende private e cittadini. Spesso, infatti, non è chiaro chi sia il responsabile della sicurezza delle infrastrutture. Le grandi aziende generalmente dispongono di ruoli, policy e procedure ben definite, ma per gli attori più piccoli la responsabilità della sicurezza può cadere in una zona d’ombra, esponendo l’intera catena a rischi. – Afferma Matteo Biancani, CRO di HWG Sababa. Inoltre, l’eterogeneità dei dispositivi e dei fornitori IoT complica ulteriormente le cose perché ogni dispositivo può presentare vulnerabilità uniche e spesso la difficoltà principale è stata la mancanza di documentazione e conoscenza dei sistemi da parte dei fornitori, che spesso rimbalzano la responsabilità da un soggetto all’altro, rendendo difficile la risoluzione dei problemi. Questo evidenzia l’importanza di considerare i rischi cyber sin dalla progettazione, e l’importanza di avere approccio metodico. sofisticato e by design, per mitigare i rischi in modo efficace”, conclude Biancani. “In un mondo sempre più interconnesso, l’innovazione e la sicurezza rappresentano pilastri fondamentali per lo sviluppo delle smart city e delle smart energy. In Skybox Security, crediamo fermamente che il progresso tecnologico debba andare di pari passo con la protezione delle infrastrutture critiche. Le città intelligenti e le soluzioni energetiche avanzate offrono opportunità straordinarie per migliorare la qualità della vita e l’efficienza operativa, ma introducono anche nuove sfide in termini di cybersecurity. La nostra missione è garantire che queste tecnologie possano essere implementate in modo sicuro e resiliente, proteggendo sia i dati che le infrastrutture da potenziali minacce”. Commenta Alessio Fasano di Skybox Security. “Oggi la sicurezza si sta evolvendo su sistemi IT, OT e IoT, per i quali vi è una forte necessità di soluzioni avanzate per proteggere le infrastrutture critiche e i dispositivi connessi. In un sistema dove i dispositivi si scambiano dati in continuazione, la prevenzione delle minacce e il monitoraggio costante sono fondamentali. Per questo esistono soluzioni che consentono in modo autonomo di rilevare le minacce e i comportamenti anomali ottimizzando una scansione profonda di tutta la mappatura delle superficie di attacco con la cyber threat intelligence, quindi con un’analisi costante di possibili vulnerabilità del perimetro da proteggere”. Commenta Eylam Tamary di Tag Company. Tra gli altri delegati, sono intervenuti al tavolo: Corrado Giustozzi Cyber Expert; Ranieri Razzante Comitato per la strategia dell’intelligenza artificiale presso la Presidenza del Consiglio; Laura Pezzoli A2A smart cities; Sergio Oliviero Politecnico di Torino; Francesco Meneghetti Confagricoltura e Fabbrica Digitale; Giorgio Cecchini Esercito Italiano; Martina Gregori Sapienza Università di Roma; Daniele Nardi Sapienza Università di Roma; Antonio Capobianco Fata Informatica; Matteo Lucchetti Cyber 4.0; Simone Santi Trend Micro; Simona Rinaldi Engan; Giuseppe Lieto Digital Platform; Alessandro Menna Italgas; William Nonnis Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione PNRR – Digitalizzazione e Innovazione; Stefano Pizzuti Agenzia ENEA; Guido Scorza Componente del Garante per la protezione dei dati personali. Moderazione affidata a Luisa Franchina Presidente Associazione Esperti Infrastrutture Critiche.

Gardaland SEA LIFE Aquarium aderisce all’European Studbook Foundation

Gardaland SEA LIFE Aquarium aderisce all’European Studbook FoundationRoma, 9 lug. (askanews) – Gardaland SEA LIFE Aquarium è da sempre impegnato in tematiche legate alla salvaguardia dei mari e della conservazione delle specie marine, con l’obiettivo che i suoi Ospiti si innamorino degli oceani e imparino a rispettare le creature che li abitano attraverso esperienze di edutainment, ovvero un approccio ludico che consente agli Ospiti di SEA LIFE di approfondire la propria conoscenza sulla natura marina, imparando interessanti curiosità sulle abitudini di vita degli abitanti dei mari e sulla loro tutela, e, al contempo, di divertirsi.


In occasione della Giornata Mondiale dello Squalo in calendario il 14 luglio, Gardaland SEA LIFE Aquarium ha deciso di raccontare una storia che lo coinvolge grazie all’adesione all’European Studbook Foundation (ESF), un’organizzazione no-profit con sede nei Paesi Bassi, che si prodiga per la promozione e il mantenimento dei libri genealogici – studbook – di animali a rischio di estinzione al fine di conservarne la specie. Gli animali iscritti in questo registro vengono monitorati, allevati e fatti riprodurre in modo da generare una discendenza geneticamente sana e aumentare così la probabilità di una sopravvivenza della specie più prolungata. Ogni step, ogni dato relativo all’animale monitorato, viene raccolto all’interno del libro genealogico, ogni passo è calibrato e volto a migliorare la condizione dell’animale. Alcuni esemplari vengono poi reimmessi in natura, una volta che si è appurato che stanno effettivamente così bene da poter sopravvivere anche in ambiente non controllato.


Grazie a questa collaborazione, Gardaland SEA LIFE Aquarium ha accolto, nella vasca oceanica con lo scenografico tunnel che la caratterizza, un esemplare giovane di Stegostoma tigrinum maschio, più comunemente conosciuto come squalo zebra, una specie minacciata a rischio di estinzione che il programma europeo si sta impegnando a salvaguardare. È una specie di squalo tra le più belle e particolari che ci siano. Tra le sue peculiarità più interessanti segnaliamo la fantasia del suo manto, che cambia da quando è neonato a quando diventa adulto: nello specifico appena nato le strisce che presenta sul tronco si trasformano in pallini man mano che cresce. Inoltre, la pinna caudale sembra una vera e propria coda, che gli permette di fluttuare nell’acqua in una maniera estremamente elegante e aggraziata.


“Sin dal momento del suo arrivo – racconta Sabrina Repetto, Curator a Gardaland SEA LIFE Aquarium – ci siamo impegnati a collaborare al libro genealogico europeo European Studbook, ESB dello squalo zebra, Stegostoma tigrinum in termine scientifico, che contempla la popolazione attuale negli acquari europei e in alcuni acquari del Medio Oriente. Il libro genealogico dello squalo zebra – iniziato 17 anni fa nel 2007 – è davvero importante e ha permesso già di raggiungere risultati positivi soprattutto per quanto riguarda la conservazione, la riproduzione e l’allevamento. In questi anni, si è registrato un costante aumento della popolazione nata in cattività rispetto a quella selvatica grazie al fatto che viene favorita la riproduzione”. Lo Stegostoma tigrinum in natura è soggetto a molte minacce, in particolare per motivi antropici a causa dell’utilizzo di habitat vicini alla costa. Negli habitat naturali, la popolazione di squalo sta diminuendo, soprattutto nel Sud-est asiatico, dove si ritiene che questa specie abbia subito un’estinzione locale a causa dell’eccessivo sfruttamento, dovuto anche alla pesca eccessiva e sconsiderata, per la famigerata zuppa di squalo. Quando è giovane, la specie è comune nelle aree costiere inshore e poco profonde, comprese le distese di fango, le foreste di mangrovie e le praterie di fanerogame. Inoltre, nel Golfo di Papua a sud della Nuova Guinea, la pesca a strascico è responsabile di catture accidentali di squali zebra. Il giovane esemplare di squalo zebra, ora diventato lungo già 140 cm, nuota tranquillamente nella vasca oceanica che ha un volume di 850.000 litri, in compagnia delle altre specie già presenti: oltre 2000 esemplari tra squali pinna nera del reef, nutrice, rinottere – prosegue Sabrina Repetto – e ci auguriamo che tra qualche anno sarà pronto ad accoppiarsi con una femmina della sua specie, sempre all’interno di un progetto di salvaguardia opportunatamente monitorato dall’European Studbook.


Gli acquaristi di Gardaland SEA LIFE Aquarium stanno coinvolgendo i visitatori a proporre un nome per questo simpatico squaletto e stanno invitando tutti a compilare un form dedicato da consegnare in loco e a partecipare al sondaggio social. Il risultato, ovvero la scelta finale, sarà comunicata ufficialmente il 14 luglio, in occasione della Giornata Mondiale dello Squalo.

VILLAE tra i 10 musei d’Italia più visitati nel 2023

VILLAE tra i 10 musei d’Italia più visitati nel 2023Roma, 8 lug. (askanews) – L’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este -VILLÆ (MiC), attivamente configurato nel Sistema Museale Nazionale, ha fatto registrare nel 2023 un evidente aumento in termini di presenze 748,656 (37,74% di accessi in più rispetto al 2022), attestando stabilmente le VILLÆ fra i primi dieci siti italiani statali più visitati in assoluto. Lo mostrano i dati diffusi dal MiC in occasione della presentazione ufficiale a Roma dell’APP Musei Italiani sviluppata dalla Direzione generale Musei e collegata alla piattaforma online omonima.


Il merito di questo successo è da attribuirsi alla mission quotidiana dell’Istituto, costantemente impegnato affinché la crescita del pubblico corrisponda alla continua offerta e diffusione di proposte culturali, con particolare attenzione, allo sviluppo e alla promozione della cultura contemporanea, programmi e progetti che veicolano e amplificano il dialogo con il patrimonio archeologico e paesaggistico delle VILLÆ. “A quattro anni di distanza dalla pandemia e dalla conseguente chiusura del settore culturale – commenta il direttore Andrea Bruciati – si può finalmente affermare che i visitatori sono tornati a godere del valore storico dei nostri siti, che unito all’ampia offerta culturale, dimostra la grande forza attrattiva delle VILLÆ. Considero questi risultati come un momento simbolico per una riflessione sul prossimo futuro: stiamo tracciando uno straordinario itinerario tra le meraviglie di Villa Adriana, Villa d’Este e Santuario di Ercole Vincitore, tre luoghi dalla mirabile bellezza che sanno però rinnovare il loro assetto narrativo con sensibilità contemporanea. Il percorso per arrivare al milione di ospiti è ancora lungo, ma il record del 2023 e le energie impegnate da tutti i colleghi testimoniano che siamo sulla strada giusta.

Salute, premio Healtcare Awards

Salute, premio Healtcare AwardsRoma, 8 lug. (askanews) – Sono Gksd, Merck, Novartis, Pfizer e Sanofi le aziende vincitrici degli Healthcare Awards, un evento organizzato dalle riviste Formiche e Healthcare Policy. “L’industria farmaceutica e della salute in Italia rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia nazionale, con rilevanti investimenti in ricerca e sviluppo e profonde ricadute positive per la società”, ha spiegato la direttrice di Formiche, Flavia Giacobbe.


Gksd Healthcare Management & Consulting ha ottenuto il premio Prevenzione del Futuro, riconoscendo il valore del progetto Smart Clinic che mira a sviluppare un network di circa cento strutture sanitarie entro il 2030, con l’obiettivo di rendere la prevenzione più accessibile ed equa per tutti. A Merck, che è presente in Italia da oltre un secolo con attività di R&S, produzione e distribuzione, va il premio Health in Italy. In Puglia ha sede uno dei principali siti manifatturieri del gruppo, responsabile della produzione dell’intero portfolio biotecnologico. L’impianto, fill & finish, garantisce l’intero processo produttivo a partire dalla preparazione del farmaco, fino alla sua distribuzione in oltre 150 Paesi.


Benessere dei cittadini e sostenibilità del sistema sanitario sono al centro dei progetti strategici di Novartis, a cui è stato attribuito il premio Innovazione digitale. Con il progetto Hermes, l’azienda si è distinta per aver sviluppato e implementato modelli operativi per la gestione digitale dei pazienti cronici complessi, migliorando l’iter assistenziale e la prossimità delle cure attraverso la telemedicina. Premio “Sfide globali” è stato invece assegnato a Pfizer. A questa multinazionale presente anche in Italia viene riconosciuta la costante dedizione nel contrastare l’antimicrobico resistenza e individuare nuove soluzioni terapeutiche per le malattie rare. Pfizer, ad oggi, rappresenta una delle poche aziende farmaceutiche ad avere in pipeline antibiotici di nuova generazione e da oltre due decenni si distingue nel campo delle malattie rare, con un ampio portfolio globale di farmaci dedicati a una vasta gamma di patologie, dall’ematologia alle neuroscienze e ai disturbi metabolici ereditari.


Il premio Sostenibilità sociale è stato conferito a Sanofi. Sono molteplici, infatti, le iniziative del gruppo che testimoniano la dedizione nella missione di comprendere al meglio i bisogni ancora insoddisfatti di pazienti e caregiver. Fra i tanti progetti, la “Sanofi patient community charter”, il primo patient council, che ha riunito i rappresentanti delle associazioni di pazienti di ben 19 aree terapetuiche e il contest “Make to Care”, che nasce nel 2016 con l’obiettivo di aprire una riflessione e un dibattito sulla Patient-driven-innovation. Un riconoscimento speciale è stato infine assegnato alla direttrice generale di Farmindustria, Enrica Giorgetti. “Si tratta di un esemplare modello di leadership femminile. Con il suo supporto – ha spiegato Alessandra Micelli, direttrice di Healthcare policy – l’organizzazione confindustriale di settore ha saputo imporsi come un insostituibile interlocutore istituzionale ed allo stesso tempo come punto di riferimento per gli investimenti industriali nel Paese”.

La “Mecca” dei golosi è il Bar Fiasconaro a Castelbuono, nel Palermitano

La “Mecca” dei golosi è il Bar Fiasconaro a Castelbuono, nel PalermitanoRoma, 5 lug. (askanews) – Cannoli di ricotta, teste di turco, cubaite e torroncini, ma anche granite agli agrumi – da abbinare rigorosamente alle brioche e ai gelati artigianali, sfilano invitanti fra le vetrine e i tavolini all’aperto del Bar Fiasconaro, nel cuore del borgo medioevale di Castelbuono (PA), nella centralissima Piazza Margherita. Una vera mecca che richiama golosi da tutto il mondo, tanto che nel 2023 sono stati più di 55 mila i viaggiatori italiani e stranieri che hanno dedicato almeno una tappa del loro viaggio in Sicilia e alla degustazione delle creazioni dolciarie della Pasticceria Fiasconaro.


“Il Bar Fiasconaro racconta la nostra storia ed i valori che ispirano da sempre la tradizione della nostra famiglia, cresciuta sin dai primi anni ’50 nell’Alta Pasticceria”, spiega Fausto Fiasconaro, Responsabile dello Show Room e del Bar Fiasconaro. “Una visione che io ed i miei fratelli Nicola e Martino abbiamo ereditato da nostro padre Mario e che ci ha portato al successo in oltre 70 Paesi. Oggi il passaggio dei turisti italiani e internazionali scandisce le stagioni e le festività, consacrando di anno in anno lo spirito e l’arte dell’accoglienza dei castelbuonesi e, in particolare, di tutto il nostro Team”. Francesi, tedeschi e americani i più numerosi. In crescita canadesi e sud americani.


A guidare la “classifica”, ovviamente solo metaforica, dei viaggiatori stranieri che lo scorso anno hanno visitato il Bar Fiasconaro, sono i francesi, seguiti da tedeschi e americani. In crescita canadesi e turisti dell’Est Europa. Il minimo comun denominatore per tutti è la curiosità per il laboratorio e l’artigianalità dell’Alta Pasticceria Fiasconaro. Ma non solo: la degustazione del panettone in abbinamento alle deliziose creme – da quella al pistacchio fino alla crema di manna – conquista davvero tutti, persino i palati più esigenti.


Torroncini, Manna e cannoli in cima alle preferenze. I torroncini morbidi della pasticceria siciliana, proposti da Fiasconaro nelle varianti al cioccolato fondente, bianco, latte, limone, arancia e caffè, sono in cima alle preferenze dei viaggiatori, seguiti dai dolci alla manna, la resina dolce che fuoriesce naturalmente dai tronchi degli alberi di frassino nella valle della Madonie. Apprezzata sia come crema spalmabile che come ingrediente principe di lievitati e dolci, la manna rientra nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali del Ministero delle Politiche Agricole e costituisce un importante Presidio Slow Food. Infine, non potevano mancare i cannoli siciliani, protagonisti immancabili di colazioni e merende al Bar Fiasconaro, impreziositi da una selezione delle migliori granelle di pistacchi e dall’incontro della ricotta di pecora locale con inebrianti note di marsala.


Castelbuono: una gemma nascosta, tutta da scoprire. Il borgo medioevale di Castelbuono (PA), è adagiato nel cuore della vallata delle Madonie, fra i rilievi di Pollina, San Mauro, Geraci, Gibilmanna, ed Isnello. A due passi da Cefalù, dalla quale la cittadina eredita gran parte dell’affluenza turistica, Castelbuono sorge fra numerosi boschi di querce, castagno, ciliegio, e frassino ed il suo centro storico è ancora percorso dagli asini – usati un tempo per il trasporto delle merci e utilizzati ancora oggi per la raccolta dei rifiuti. Non lasciate il borgo senza aver visitato il Castello dei Ventimiglia, che racchiude al suo interno sia la Cappella Palatina nella quale si conserva l’urna del 1521 con la reliquia di Sant’Anna che il Museo Civico, con collezioni di opere sia storiche che contemporanee.

Operation smile in Madagascar per garantire l’accesso alle cure mediche

Operation smile in Madagascar per garantire l’accesso alle cure medicheMilano, 2 lug. (askanews) – Si è appena concluso il programma chirurgico di Operation Smile – specializzata nella cura delle labiopalatoschisi – in Madagascar: questa volta supporter d’eccezione è stata Clio Zammatteo. La make-up artist e co-founder di ClioMakeUp ha ribadito in questo modo la sua vicinanza all’organizzazione che, ogni anno, organizza più di 100 programmi chirurgici nei Paesi a basso e medio reddito, dove 9 persone su 10 non hanno accesso a cure chirurgiche di base.


Zammatteo ha scelto di essere presente sul campo e assistere alle diverse fasi di cura di tanti pazienti e alla formazione del personale medico locale, toccando con mano il lavoro dei medici volontari provenienti da diversi Paesi. Si stima che in Madagascar un bambino ogni 2mila nasca con una malformazione del volto. Circa il 60% delle persone che necessitano di interventi chirurgici è costretto ad affrontare spese altissime; l’alto tasso di povertà rappresenta un grande ostacolo all’accesso alle cure. È per questo che dal 2007 Operation Smile fornisce nell’isola assistenza medica ed ha eseguito, nell’arco di circa 17 anni, interventi chirurgici su circa 4mila pazienti con ben 28 programmi medici.


“La forte carenza di infrastrutture, la povertà ed i fattori ambientali, ci pongono davanti a una sfida molto grande in Madagascar, dove si stima che i medici riescano a effettuare soltanto 163 interventi chirurgici ogni 100mila abitanti – afferma Marcella Bianco, direttore generale della Fondazione Operation Smile Italia Ets – È per questo che concentriamo i nostri sforzi per assicurarci che sempre più persone possano accedere a cure mediche sicure e di qualità. Date le gravi condizioni di malnutrizione che presenta il Paese, il nostro impegno è anche quello di accogliere i pazienti e le loro famiglie in programmi nutrizionali, per consentire loro di raggiungere le condizioni di salute che gli permettano di affrontare l’intervento chirurgico, mentre con i medici ed il personale sanitario locale collaboriamo attraverso consulenze, workshop e cure di follow-up”. Clio Zammatteo, da anni vicina all’Organizzazione con ClioMakeUp, dopo aver fatto visita, in più di un’occasione, al centro di cura di Milano presso l’Asst Santi Paolo e Carlo, ha scelto di vivere in prima persona l’esperienza sul campo ad Antananarivo, la capitale del Madagascar, accanto al personale medico locale e al team internazionale di medici e volontari di Operation Smile.

”Donazione colazione”, Latte Sano sostiene i donatori di sangue

”Donazione colazione”, Latte Sano sostiene i donatori di sangueRoma, 25 giu. (askanews) – Non solo impegno per la valorizzazione produttiva della filiera lattiero casearia con la realizzazione di prodotti di qualità e la promozione del latte fresco locale, ma anche impegno e continue azioni per una giusta alimentazione, per l’adozione di diete idonee e salutari e soprattutto per il sostegno alla ricerca nel segno del sociale e della solidarietà: è questa l’altra faccia imprenditoriale di Fattoria Latte Sano che è scesa in campo, con l’iniziativa “Donazione Colazione”, per aiutare e sostenere Ad Spem.


Associazione donatori sangue problemi ematologici, attraverso forniture di latte e prodotti freschi omaggio utili a preparare e a offrire la prima colazione a tutti i donatori di sangue che si recheranno nelle strutture dove Ad Spem garantisce il servizio per la donazione di sangue. La possibilità di donare il sangue a Roma – racconta il presidente Ermanno Serrecchia di AD SPEM – è possibile nella struttura ospedaliera del Policlinico Umberto I, del San Camillo Forlanini, del Sant’Andrea e del Campus Bio-Medico tutti i giorni, il servizio è presente anche all’Università Sapienza e con postazioni mobili presso amministrazioni pubbliche e private o in eventi in cui ci muoviamo con le nostre autoemoteche. E’ davvero un piacere aver stretto una collaborazione con una azienda come Fattoria Latte Sano, ci unisce di certo l’attenzione ad un corretto di stile di vita, ma quello che è più importante è avere un sostegno nelle diverse attività in cui siamo presenti con la possibilità di offrire le colazioni a marchio dell’azienda capitolina.


Fattoria Latte Sano, che quest’anno celebra i suoi 75 anni di vita con vari appuntamenti a sostegno dello sport e della cucina di qualità, dove il latte fresco sarà sempre protagonista, nel 2023 ha lavorato oltre 68 milioni di litri di latte (di cui il 70% di latte fresco), provenienti da una filiera corta e controllata. Il prodotto arriva da 130 conferitori rigorosamente locali. Sono due gli stabilimenti di produzione (Roma e Rieti) dell’azienda, quattro le piattaforme logistiche, 8000 i punti vendita serviti ogni giorno nella regione da oltre 200 mezzi isotermici refrigerati. Fattoria Latte Sano è oggi il primo operatore di latte fresco nel Lazio (storicamente tra le regioni più vocate al suo consumo) e il terzo in Italia, dopo Centrale del Latte Italia e Parmalat, considerando la sua presenza sia nella grande distribuzione organizzata (Gdo) sia quella nel canale del normal trade. La capacità produttiva è di 75mila litri di latte fresco confezionati ogni ora, che insieme ai 12mila litri di Uht e Esl in bottiglia, si arriva a un totale di 87mila litri l’ora).