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Liguria, rigenerazione: apre centro di aggregazione a Pompeiana

Liguria, rigenerazione: apre centro di aggregazione a PompeianaRoma, 30 mar. (askanews) – E’ stato inaugurato oggi il rinnovato centro di aggregazione giovanile “Giovanni Paolo II” di Pompeiana. L’edificio è stato oggetto di un importante lavoro di manutenzione e generale riqualificazione per risolvere, in primis, l’annoso problema delle infiltrazioni piovane dalla copertura. 175mila euro il costo dell’intervento finanziato attraverso il Programma di rigenerazione urbana della Regione Liguria. Presenti al simbolico taglio del nastro l’assessore Marco Scajola e il sindaco di Pompeiana, Vincenzo Lanteri.


“Riqualificare questo edificio significa restituire all’intera comunità di Pompeiana e a quelle limitrofe un luogo strategico, di fondamentale importanza per la quotidianità del paese – dichiara l’assessore regionale alla Rigenerazione Urbana Marco Scajola – Il medico di base, la Protezione civile, la storica banda musicale, i giovani e le associazioni potranno avere a disposizione nuovi spazi funzionali ampiamente migliorati e più accoglienti. Questo è ciò che vogliamo fare attraverso le politiche di rigenerazione urbana: rinnovare l’esistente a beneficio dei cittadini, senza nuovo consumo di suolo. Con i recenti finanziamenti del Fondo strategico regionale la provincia di Imperia ha superato la soglia record di 35 milioni di euro di investimenti, dal 2021 a oggi, in opere di riqualificazione. Sono numeri senza precedenti che stanno, cantiere dopo cantiere, dando risultati concreti come quello di cui si potrà usufruire, da oggi, qui a Pompeiana”.

Da Sanremo alla M4 di Milano: Alpro celebra cappuccino veg con Rose Villain

Da Sanremo alla M4 di Milano: Alpro celebra cappuccino veg con Rose VillainMilano, 13 feb. (askanews) – La collaborazione tra Alpro, brand di bevande vegetali del gruppo Danone, e la cantante Rose Villain approda a Sanremo. Nella settimana del festival infatti nella città dei fiori è aperto il Villain Café, un pop-up bar in via Carli, dove assaggiare il Blue Villain Alproccino, una ricetta rivisitata del classico cappuccino in versione vegetale che ha tra gli ingredienti la spirulina che conferisce il colore blu alla bevanda


Il Villain Cafè nasce come takeover della storica pasticceria San Romolo di Sanremo: qui viene proposta la bevanda sviluppata in collaborazione con la cantante in gara a Sanremo e disponibile in tutti i top bar Alpro. Per tutto il mese di febbraio ci saranno anche altre iniziative come quella che coinvolge la metropolitana M4 di Milano completamente tinta di tinge di blu. Con vagoni brandizzati Alpro, l’energia della metropoli lombarda incontra l’ironia del brand, trasformando il viaggio quotidiano in un’esperienza unica, che celebra la musica, la creatività e il benessere, regalando un sorriso ai viaggiatori. “Ecco come rendiamo concreto il futuro che immaginiamo: un luogo dove le alternative vegetali non solo esistono, ma conquistano il palato di tutti, trasformando ogni colazione in un’esperienza sorprendente – dichiara Yoann Steri, digital & data Director di Danone Italia – Noi di Alpro, come leader dei prodotti plant based, sogniamo che ci sia un’alternativa vegetale in ogni bar e con il Blue Villain Alproccino portiamo questa visione in oltre 50 bar italiani e fino a Sanremo, grazie alla creazione del Villain Cafè in collaborazione con Rose Villain. Queste attivazioni dimostrano come i prodotti vegetali possano essere il cuore delle nuove tendenze, confermando il ruolo di Alpro nel rivoluzionare e valorizzare l’esperienza e l’offerta di bar e caffetterie”.

Omicidio Nada Cella, Soracco: con Annalucia Cecere c’era amicizia

Omicidio Nada Cella, Soracco: con Annalucia Cecere c’era amiciziaRoma, 7 feb. (askanews) – Nel caso dell’omicidio di Nada Cella, per la prima volta in quasi trent’anni e ad un giorno dall’inizio del processo che lo vede imputato a Genova per favoreggiamento, ai microfoni di Farwest, il commercialista Marco Soracco riconosce di aver avuto con l’attuale imputata di omicidio, Annalucia Cecere, un rapporto di amicizia, definendola “un’amica”.


Durante l’intervista che andrà in onda questa sera – si legge in una nota – Soracco inaspettatamente conferma innanzitutto di aver riconosciuto la voce roca di Cecere in una intercettazione del 1996, in cui la presunta colpevole, a poco meno di un mese dall’omicidio, lo chiama presso lo studio, contestandogli di non essere “mai stata innamorata di lui” aggiungendo un tombale “tu a me non piaci”. Poi, il commercialista, incalzato dalle domande, asserisce anche che Cecere sarebbe stata “pressante”, poiché nel 1996 – prima del delitto – ci sarebbero state diverse telefonate presso l’ufficio in cui l’imputata avrebbe chiamato per “lamentarsi con lui del fidanzato”. Un’insistenza tale, al punto di essere costretto a “chiedere a Nada di non passare più le telefonate”.

Liguria tra le prime Regioni italiane per incidenza dell’influenza

Liguria tra le prime Regioni italiane per incidenza dell’influenzaMilano, 11 gen. (askanews) – “La prima settimana di gennaio è stata sicuramente la più pesante per l’influenza in Liguria, con molti ricoveri dovuti anche a virus diversi: B, A e H1N1, e l’influenza continuerà a colpire anche la prossima settimana. Con un’incidenza di circolazione del virus dell’11,8%, siamo tra le prime Regioni italiane dopo Lazio, Marche, Abruzzo, Campania e Puglia. Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Liguria, Massimo Nicolò.


“Ancora di più in questa fase ringrazio tutti i sanitari che in questi giorni, così come durante le vacanze di Natale, sono al lavoro per tutelare la salute dei liguri” ha proseguito Nicolò, ringraziando “anche i medici che ci hanno permesso di attivare gli influenza Point, che ricordo rimarranno aperti anche durante questi ultimi tre weekend di gennaio”. “L’incidenza di sindromi influenzali in Liguria ha raggiunto il picco durante le vacanze natalizie in anticipo sul quadro nazionale: nella nostra regione in particolare abbiamo osservato una frequenza di malattia molto elevata nella coorte degli over65 con ricadute sugli accessi ospedalieri” ha precisato il direttore generale di Alisa, Filippo Ansaldi, spiegando che “stiamo osservando la co-circolazione di più tipi e sottotipi di influenza, con prevalenza di virus A(H1N1), e di altri virus respiratori. Anche nelle altre regioni l’incidenza è in aumento, non possiamo, quindi, escludere una seconda riaccensione della circolazione virale anche nelle prossime settimane”.

”Un calcio alla guerra”, al via la partita di calcio tra fedi diverse

”Un calcio alla guerra”, al via la partita di calcio tra fedi diverseMilano, 28 dic. (askanews) – In un’epoca segnata da tensioni e divisioni, lo sport si afferma come un potente veicolo di tolleranza e conciliazione. In questa prospettiva, la European Muslim League, Organizzazione no profit, insieme alle comunità religiose organizza domani, 29 dicembre, l’evento sportivo dal titolo “Un calcio alla guerra”. Un’iniziativa realizzata con il patrocinio dell’International Parliament for Safety and Peace – IGO, la Regione Liguria, la Curia e la Comunità Ebraica di Genova, il Coni, l’Associazione Nazionale Carabinieri della “Iada” – Accademia Internazionale di Azione Diplomatica, iComuni di Genova, Serra Riccò, Pizzo Calabro, con il coinvolgimento di altre istituzioni. In particolare, al campo sportivo di Negrotto (Serrà Riccò), comune in prossimità della capitale ligure, si svolgerà la partita simbolica alla quale prenderanno parte giocatori afferenti alle diverse religioni.


In occasione delle festività natalizie, questa iniziativa invita, infatti, cristiani, musulmani, ebrei, buddisti e rappresentanti di altre fedi a unirsi in una giornata di amicizia e dialogo attraverso il linguaggio universale dello sport, nello specifico, mediante il calcio. La giornata riunisce non solo le diverse culture e religioni ma anche le diverse generazioni: partirà con il torneo dei bambini alle 10:00, seguito dalla competizione degli adulti nel pomeriggio. Non mancheranno momenti di riflessione e confronto con testimonianze dove il rispetto reciproco sarà la parola d’ordine per dar vita a iniziative concrete volte a costruire ponti di pace. “Un calcio alla guerra” non è solo un evento sportivo: è una chiamata a tutti – giocatori e pubblico – per lanciare un forte messaggio di speranza e tolleranza, mostrando che, insieme, possiamo concorrere alla costruzione di un futuro senza odio. Un messaggio particolarmente importante nel mondo attuale, lacerato da guerre e conflitti. Dal Medio Oriente all’Ucraina, ai tanti conflitti “invisibili” meno ripresi dai media come quelli che interessano tantissime minoranze su scala internazionale. Del resto, “partire dalle iniziative locali, coniugando la dimensione nazionale sì che ci porta ad essere partecipi e solidali con la drammatica realtà internazionale”, commenta alla vigilia dell’evento il promotore Alfredo Maiolese.


Dalle 17:00, il trasferimento al Castello Storico di San Cipriano con l’attesissimo intervento dei rappresentanti istituzionali, comunali e regionali per la premiazione di “coloro che si siano contraddistinti in campo sociale, sportivo, medico, militare e mediatico per l’impegno a favore del prossimo”. La religione ci chiama dunque a lottare contro ogni forma di discriminazione e violenza. Ripudiare i massacri sui civili è il primo passo per maturare una consapevolezza comune che la guerra è sempre ingiusta. “Lo sport, in particolare, il calcio rimane uno strumento di coinvolgimento sociale, giovanile universale. Questo evento vuole quindi promuovere l’unità e la fraternità per un’unica partita chiamata pace, dimostrando che la competizione nel bene potrebbe segnare un vincente risultato per vivere la nostra umanità”, afferma l’editore italo-libanese Nizar Ramadan, tra i premiati dell’evento.

Presentato il logo “Liguria Regione Europea dello Sport 2025″

Presentato il logo “Liguria Regione Europea dello Sport 2025″Genova, 17 dic. (askanews) – È stato presentato nel Palasport di Genova, durante la decima edizione dei Gazzetta Sports Awards, il logo ufficiale di “Liguria Regione Europea dello Sport 2025”, il prestigioso riconoscimento assegnato a Regione Liguria da Aces Europe.


Il logo rappresenta la Liguria in tre modi: descrittivo, con il pittogramma che ricorda nella sua forma l’inconfondibile profilo della regione, cromatico, adottando colori come l’azzurro dell’acqua e del cielo, il verde dei parchi e i toni caldi tipici dei tramonti incantati sul mare, e figurativo, attraverso il movimento ad onda, chiaro riferimento al mar Ligure ma anche alle colline che in quello stesso mare si specchiano. Anche lo sport è rappresentato dal senso di movimento dell’onda, dalle strisce che rappresentano la velocità e dai cerchi pieni che richiamano la palla da gioco. Inoltre i colori, nella loro vivacità, aiutano a rafforzare l’idea dinamica della pratica attiva dello sport. “Lo sport per la Liguria – sottolinea il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – è una risorsa straordinaria, volano economico ed elemento di promozione del territorio. Per queste ragioni, oltre che per l’immenso valore storico, culturale, morale e di valorizzazione di un sano e corretto stile di vita, abbiamo sempre e con determinazione puntato sullo sport e sulle manifestazioni sportive, e vogliamo continuare a farlo anche in futuro. Il logo di ‘Liguria Regione Europea dello Sport 2025’ riassume la Liguria e il suo paesaggio unico, e ci accompagnerà in tutte le manifestazioni in programma nella nostra regione nel 2025: siamo certi che, come è già stato per il 2024 a Genova, anche gli eventi del prossimo anno saranno un grande successo, sapranno coinvolgere residenti e turisti e avvicinare sempre più persone allo sport e ai suoi valori”.


“Questo logo – aggiunge l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro – descrive al contempo le bellezze paesaggistiche e la profonda vocazione sportiva del nostro territorio. Un duplice riferimento che è perfettamente in linea con gli obiettivi della nostra candidatura, poi diventata nomina, a Regione Europea dello Sport. Da una parte, infatti, vogliamo sfruttare le meraviglie della costa e dell’entroterra ligure per aumentare i flussi legati al turismo sportivo, e dall’altra abbiamo intenzione di promuovere i benefici e i valori dello sport tre i cittadini liguri, mettendoli nelle migliori condizioni per fare attività fisica grazie a bandi, iniziative aperte a bambini e anziani, manifestazioni inclusive e riqualificazioni dell’impiantistica”. Il logo ufficiale di Liguria Regione Europea dello Sport 2025 sarà presente in tutte le iniziative e gli eventi sportivi patrocinati da Regione Liguria nel corso dell’anno. Comparirà anche in tutte le aree sportive che saranno realizzate e inaugurate entro aprile dai Comuni beneficiari dei contributi pubblici previsti dal bando regionale per l’allestimento di aree attrezzate all’aperto.

Conto alla rovescia a Manarola per “il Presepe luminoso più bello del mondo”

Conto alla rovescia a Manarola per “il Presepe luminoso più bello del mondo”La Spezia, 30 nov. (askanews) – Il presidente del Parco delle Cinque Terre Lorenzo Viviani ha fatto visita ai volontari dell’Associazione del Presepe di Mario Andreoli, e del CAI La Spezia, impegnati sulla Collina delle Tre Croci a Manarola in vista dell’accensione dell’8 dicembre. La Collina delle Tre Croci a Manarola si sta gradualmente ripopolando delle figure luminose che presto andranno a comporre la maestosa natività luminosa ideata dall’estro creativo di Mario Andreoli.


Ogni anno l’Associazione del Presepe di Mario porta avanti l’eredità di un’opera che unisce creatività, caparbietà e amore per il paesaggio, lavorando senza sosta in vista dell’accensione prevista per l’8 dicembre. Questo rito, atteso e partecipato, scandisce il countdown al Natale Natale: le oltre 200 figure vengono posizionate con cura sulle terrazze in pietra che abbracciano il borgo di Manarola, creando un quadro suggestivo visibile anche dal mare.I materiali utilizzati sono poveri e quasi sempre di recupero ma l’effetto finale è sorprendente, regalando un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà. Mario Andreoli sapeva scorgere la bellezza nelle cose semplici e trasformarle in arte sostenibile. Attraverso la luce, riusciva a scolpire i suoi sogni, persino nel paesaggio più austero delle Cinque Terre. Questo spirito è stato trasmesso alla comunità manarolese che, ancora oggi, lavora per mantenere viva questa tradizione. Lo sfalcio dell’ampia area (quest’anno con il supporto dei manutentori dei sentieri del Parco), la posa dei pali di sostegno, la realizzazione delle figure luminose, il loro trasporto e la loro sistemazione sulle fasce, sono solo alcune delle complesse fasi preparatorie. Tutto questo è possibile grazie all’impegno dell’associazione che garantisce continuità all’opera di Mario, con il sostegno del Comune di Riomaggiore e del Parco e la collaborazione del CAI La Spezia.Il sogno di Mario Andreoli, iniziato nel 1961 con l’illuminazione di Tre Croci grazie alla batteria di un’automobile per esaudire il desiderio del padre, continua così a vivere. Durante la sua prima visita, il presidente del Parco, Lorenzo Viviani, ha espresso “profonda gratitudine e apprezzamento per l’impegno e la passione dei volontari”, sottolineando il valore di un’opera che intreccia memoria, creatività e sostenibilità: “è stato estremamente utile osservare da vicino il lavoro svolto dai volontari. Sono rimasto colpito dalla capacità di nobilitare materiali poveri e oggetti dismessi che in questo scenario unico trovano una seconda vita. Le Cinque Terre sono terre di fatica, ma anche di magia e creatività. Nel suo presepe Mario è riuscito a coniugare molteplici anime. Oggi questa straordinaria opera unisce passato, presente e futuro, mantenendo vivo il ricordo di un grande talento creativo che ha donato alle Cinque Terre il presepe più bello del mondo.”

Al Parco delle Cinque Terre consegna attestati “manutentori territorio”

Al Parco delle Cinque Terre consegna attestati “manutentori territorio”Roma, 30 nov. (askanews) – Si svolge oggi al Parco Nazionale delle Cinque Terre la cerimonia di consegna degli attestati di qualifica “Operatori alla difesa e manutenzione del territorio e delle risorse ambientali” figura professionale per la manutenzione delle infrastrutture verdi del Parco, realizzata in sinergia con Alfa Liguria e Isforcoop e.t.s. L’evento, che celebra il completamento di questo percorso formativo e il conseguimento della qualifica professionale da parte dei primi 18 manutentori dei sentieri del Parco, sarà un’occasione per valorizzare l’importanza di formare e qualificare la manodopera necessaria alla salvaguardia del nostro territorio.

Cinque Terre, riapre dopo il restauto via del Bastione a Monterosso

Cinque Terre, riapre dopo il restauto via del Bastione a MonterossoLa Spezia, 15 nov. (askanews) – È stato inaugurato alla presenza, fra gli altri, del Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Lorenzo Viviani e del Sindaco di Monterosso Francesco Sassarini, il tratto della Via del Bastione che collega la frazione di Fegina al Convento dei Cappuccini restaurato. Nata come percorso naturale alternativo alla direttrice costiera, la via del Bastione, è stata valorizzata attraverso una soluzione progettuale che ne esalta l’identità senza alterarne le caratteristiche originali.


I lavori di miglioramento infrastrutturale sono stati resi possibili grazie a un investimento di 300mila euro finanziato dal Parco Nazionale delle Cinque Terre attraverso i proventi derivanti dalla vendita delle carte servizi Cinque Terre Card. Il progetto ha permesso di restituire alla cittadinanza e ai visitatori un’opera che, pur rispettando l’identità del tracciato anche nella scelta dei materiali, soddisfa i requisiti di sicurezza che la legge impone per i percorsi pubblici ad alto affollamento. L’intervento si è sviluppato per una lunghezza di circa 180 mt: i lavori sono iniziati nel dicembre del 2023 e si sono conclusi e collaudati nelle scorse settimane dopo la sospensione nel periodo estivo. L’amministrazione comunale auspica che questo sia solo il primo lotto di una più articolata opera di riqualificazione di tutti i percorsi pubblici della Collina dei Cappuccini, e che, anche grazie ai possibili futuri contributi del Parco Nazionale delle Cinque Terre, si possa procedere alla realizzazione delle opere con la stessa qualità di quello appena inaugurato.


“L’amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco di Monterosso Francesco Sassarini- auspica che questo sia solo il primo lotto di una più articolata opera di riqualificazione di tutti i percorsi pubblici della collina dei Cappuccini. E che, anche grazie ai possibili futuri contributi del Parco Nazionale delle Cinque Terre, si possa procedere alla realizzazione delle opere con la stessa qualità di quello appena inaugurato”. “È emozionante essere testimoni oggi di una nuova, importante restituzione al territorio da parte del Parco, inaugurando un percorso storico di Monterosso ora restaurato al meglio,” ha dichiarato il Presidente del Parco Nazionale delle Cinque TerreLorenzo Viviani. “Riconsegnare alla comunità uno spazio pubblico di valore come la Via del Bastione rappresenta un traguardo significativo, sia per il benessere dei cittadini, che qui ritrovano un ambiente aperto e familiare, sia per i visitatori, che, a pochi passi dagli itinerari più frequentati, possono guadagnarsi visioni inedite sul Mesco, sulla costa delle Cinque Terre e su uno dei luoghi di maggiore interesse storico e spirituale del territorio, il Convento dei Cappuccini. Ringrazio il Sindaco, i tecnici e le amministrazioni che si sono succedute e che, insieme al Parco, hanno lavorato con impegno e visione per rendere possibile quest’opera. Questo intervento, sostenuto dal Parco e finanziato grazie ai proventi della Cinque Terre Card, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e di reinvestimento delle risorse provenienti dal turismo in progetti di recupero a beneficio della comunità.”

Nel 2025 Cristiano De André omaggia il padre Fabrizio

Nel 2025 Cristiano De André omaggia il padre FabrizioMilano, 22 ott. (askanews) – Nel 2025 Cristiano De André si esibirà in concerto in tutta Italia con “De André canta De André nei teatri”, un omaggio al padre Fabrizio e alle sue canzoni impresse nella memoria collettiva e ancora estremamente attuali. I biglietti sono già disponibili.


Il progetto “De André canta De André tour teatrale” si arricchisce così di un nuovo tassello, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023) e dopo vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio. Con “De André canta De André tour teatrale” , Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio finora affrontato, accompagnato dagli insperabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti.


Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouki, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio. Queste le prime date:


8 marzo all’Auditorium “10 settembre 1943” di Isernia 10 marzo al Teatro Arcimboldi di Milano 12 marzo al Teatro Cartiere Carrara di Firenze 13 marzo al Teatro Ponchielli di Cremona 16 marzo al Palaubroker di Bassano Del Grappa (Vicenza) 17 marzo al Teatro Colosseo di Torino 19 marzo all’Auditorium Della Conciliazione di Roma 28 marzo al Teatro Galleria di Legnano (Milano) 29 marzo al Palaexpo Fevi di Locarno 11 aprile al Teatro Gesualdo di Avellino 12 aprile al Teatro Lyrick di Assisi (Perugia) 14 aprile all’Europa Auditorium di Bologna 15 aprile al Teatro Carlo Felice di Genova Il tour è prodotto e organizzato da Trident Music.