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A Milano torna il temporary store dedicato al panettone

A Milano torna il temporary store dedicato al panettoneMilano, 30 set. (askanews) – Milano si prepara all’apertura di uno spazio dedicato al dolce tradizionale della pasticceria meneghina e italiana: il panettone. Dal 2 al 27 ottobre, torna il temporary store di Panettone day, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Braims (marchio di Csm Ingredients, multinazionale attiva nella ricerca e produzione di ingredienti innovativi e sostenibili) e Novacart. Da oltre 10 anni, Panettone Day si fa promotore di questo prodotto artigianale italiano, supportando i pasticceri e offrendo ai consumatori la possibilità di scoprire in anticipo gusti di tendenza, abbinamenti e nuove idee per degustare questo dolce, tradizionalmente consumato nelle festività natalizie.


Situato nel cuore di Milano, in corso Garibaldi 50, il temporary store aprirà le porte ai cittadini per un viaggio che parte dalla tradizione del panettone artigianale, per spaziare tra gusti ricercati e abbinamenti golosi, in una vera e propria “carta dei panettoni”. In particolare, per il 2024, il temporary diventerà una vera e propria opportunità di scoperta del lievitato artigianale italiano e dei suoi maestri, grazie alla presenza di alcuni dei migliori panettoni vincitori del contest Panettone Day negli ultimi 11 anni, tra cui Casa del Dolce Bertolini (San Bonifacio), Pasticceria Napoleone (Rieti), Pasticceria Fumagalli (Lurago d’Erba) e Pasticceria Asselle (Bra). Lo store, tuttavia, si trasformerà anche in un luogo di incontro e socialità. Ogni giovedì sera, a partire dalle 18, sarà possibile partecipare a diversi eventi dedicati al pubblico, con ingresso gratuito: si parte giovedì 3 ottobre con la degustazione birra e panettone in collaborazione con Birrificio Vetra. Si prosegue il giovedì successivo – 10 ottobre – con gli accostamenti di alcuni panettoni con le miscele di caffè 1895 Coffee Designers by Lavazza, mentre giovedì 17 sarà una serata dedicata a creare cultura sul cioccolato. Infine, l’ultimo evento di giovedì 24, sarà dedicato a una degustazione dei lievitati con un cocktail pairing.


L’apertura del Temporary Store a Milano non è che la prima tappa di un più ampio viaggio di Panettone Day che, per il 2024, ha in previsione altri importanti appuntamenti, tra cui Roma e New York. In particolare, il 15, 16 e 17 novembre presso il punto vendita di Eataly Flatiron (Manhattan – New York), sarà organizzato un evento con due pasticceri vincitori di Panettone Day, Renato Paolo Frascio e Gianluca Prete (Pasticceria Fumagalli) che saranno portavoce della maestria artigiana, raccontando la complessità delle diverse fasi di creazione di questo dolce e risponderanno a domande e curiosità dei consumatori.

In Lombardia maggior parte di cittadini e pmi in sovraindebitamento

In Lombardia maggior parte di cittadini e pmi in sovraindebitamentoMilano, 30 set. (askanews) – Si è svolto oggi al Pirellone, su iniziativa della consigliera regionale lombarda di Fdi Chiara Valcepina, Vicepresidente della I Commissione bilancio, un seminario, con crediti formativi, rivolto a professionisti, amministratori e autorità sul tema attualissimo del sovraindebitamento e delle risposte che le istituzioni possono offrire per agevolare la ripresa economica e il reinserimento attivo dei cittadini nel tessuto sociale ed economico.


“Il sovraindebitamento è un tema di rilevante impatto sociale, che purtroppo interessa molti cittadini e le loro famiglie – ha così introdotto il consigliere regionale e vicepresidente I Commissione Bilancio, Chiara Valcepina. Ad oggi sono circa 5 milioni le famiglie e le piccole imprese che versano in stato di indebitamento patologico e la maggior parte risiede in Lombardia (16,3%). Secondo le rilevazioni del Ministero della Giustizia, su 6.663 istanze presentate nel 2023, 3.368 riguardano il Nord Italia. Nella nostra regione la provincia di Milano è l’area geografica più interessata dal fenomeno”. “Nonostante questa situazione di difficoltà diffusa – sottolinea Valcepina – il ricorso alle procedure di sovraindebitamento è ancora limitato perché è difficile accedervi, richiedono il supporto di specifiche competenze professionali, comportano dei costi che, spesso, il sovra indebitato non può sostenere e, in generale, sono viste con diffidenza, pagando lo scotto di uno stigma sociale nei confronti di chi non onora i propri debiti. Ciò nonostante, le istanze sono in costante aumento”.


Da qui la necessità non solo di un momento informativo e formativo per fotografare la situazione lombarda, ma anche – continua Valcepina – “di uno strumento legislativo regionale finalizzato sia a prevenire l’indebitamento delle persone, tramite attività di sensibilizzazione e informazione, sia ad accompagnare i soggetti sovra indebitati nel difficile percorso di fuoriuscita dalla crisi, con misure volte ad agevolare l’accesso alle procedure, con politiche attive di supporto ai bisogni fondamentali della persona, dal lavoro alla casa alla formazione, al credito, perché siamo convinti che il loro reinserimento attivo nel sistema sociale ed economico sia necessario per una crescita armoniosa della comunità regionale”. Ad entrare nel merito delle politiche ed azioni sul piano nazionale e regionale, Marco Alparone, vicepresidente Regione Lombardia e Assessore Regionale al Bilancio, l’on. Lucia Albano – Sottosegretario al Ministero Economia e Finanze, l’on. Paola Frassinetti – Sottosegretario all’Istruzione e al Merito.


“Il sovraindebitamento non è solo una questione economica, ma una sfida sociale che tocca la stabilità di famiglie e imprese. Per questo, il nostro intervento mira a prevenire e accompagnare chi si trova in difficoltà, offrendo soluzioni concrete e sostenibili”: ha così precisato Marco Alparone, vicepresidente Regione Lombardia e Assessore Regionale al Bilancio. “Fin dall’insediamento la priorità del governo Meloni è stata sostenere le famiglie, con particolare riguardo a quelle più fragili e in difficoltà. L’esecutivo ha concentrato gran parte delle risorse disponibili in misure di carattere redistributivo e a sostegno dei redditi più bassi utilizzando misure di natura fiscale, come la riforma dell’Irpef, e misure apposite per sostenere i consumi e combattere l’inflazione, come la carta Dedicata a Te. La recente riforma del sistema di riscossione, in particolare, facilita l’accesso a dilazioni di pagamento per evitare che i debiti con il fisco aggravino le condizioni di sovraindebitamento – ha così evidenziato l’on. Lucia Albano – Sottosegretario al Ministero Economia e Finanze – Il ricorso al credito non è di per sé negativo perché consente di superare criticità contingenti, diventa un problema quando si trasforma in sovraindebitamento e assume le caratteristiche di un fenomeno sociale. Per questo è auspicabile che anche l’erogazione del credito possa essere orientata a principi di responsabilità sociale”.


Sono seguiti poi gli interventi di Laura De Simone – Presidente Sezione II del Tribunale di Milano, Carlo Giordano, referente dell’OCC della Camera Arbitrale di Milano, di Sebastiano Musumeci – Fondazione San Bernardino, Fabio Cesare – Gestore della crisi del Foro di Milano, il tutto moderato da Alessandro Galimberti, Giornalista Sole 24 Ore. “Abbiamo provato, in un contesto composito come quello del circondario milanese, a lavorare in sinergia con i tanti organismi di composizione della crisi della provincia di Milano – dichiara la dott.ssa De Simone – nel tentativo di uniformare le prassi e condividere l’operatività, consapevoli che una risposta di giustizia è tale se a guidarle è una omogeneità di impostazione, una prevedibilità delle azioni e delle decisioni, in un equilibrato contemperamento tra la tutela del debitore, le aspettative dei creditori e la tempestività dei processi.” L’avvocato Gianfranco Benvenuto, gestore della crisi presso l’O.C.C. della Camera Arbitrale e dell’Ordine degli Avvocati sottolinea come “il disegno di legge proposto da Valcepina, oltre a prevedere un contributo economico a favore degli indebitati più bisognosi, che non riuscirebbero ad avviare le procedure con mezzi propri, propone una serie di interventi per il pieno reinserimento sociale dei sovraindebitati, contribuendo così efficacemente al mantenimento della coesione sociale nell’interesse dell’intera collettività. Si tratta di un provvedimento che avvicina Regione Lombardia alle principali nazioni europee”. Ha concluso i lavori Valcepina: “Da questi dati, dal progetto di legge che ho depositato e da ciò che emergerà dal confronto e dall’ascolto di tutte le parti interessate occorre oggi partire: Regione Lombardia è al fianco di cittadini, famiglie, lavoratori che, per svariati motivi, si trovano in difficoltà, per aiutarli a ritrovare un equilibrio economico finanziario e a reinserirsi attivamente nella società, a beneficio dell’intera collettività”. Presenti, tra gli altri, in sala Belvedere, il Presidente del Consiglio Regionale Federico Romani, l’Assessore alla Sicurezza con delega ai temi dell’usura Romano La Russa, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano Antonino La Lumia, il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano, Marcella Caradonna e il Capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Christian Garavaglia. “L’iniziativa di oggi affronta un tema di attualità, al centro delle politiche e delle dinamiche del Paese: il sovraindebitamento di famiglie ed imprese” – ha così precisato il capo gruppo di Fratelli d’Italia, Christian Garavaglia – Un fenomeno preoccupante se guardiamo i numeri forniti dalla sola Camera Arbitrale di Milano (CAM) che dal 2017 ad oggi ha ricevuto 1.524 richieste di aiuto da parte di piccole imprese “sotto soglia”, ex imprenditori e cittadini eccessivamente indebitati e in squilibrio economico e finanziario. Fratelli d’Italia, al riguardo, con la collega Chiara Valcepina, ha presentato uno specifico progetto di legge che va incontro alle difficoltà di coloro che vivono questa drammatica situazione”.

Lombardia, riunione Ufficio presidenza Consiglio regionale a Varese

Lombardia, riunione Ufficio presidenza Consiglio regionale a VareseMilano, 30 set. (askanews) – Dopo Bergamo e Brescia, ha fatto tappa a Varese il tour itinerante dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale nei capoluoghi lombardi: appuntamento questa mattina a Villa Panza. “I territori devono tornare protagonisti delle politiche regionali e devono acquisire una centralità sempre maggiore: è questo il senso della decisione di tenere le nostre sedute nei capoluoghi lombardi – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani -. L’obiettivo di questi incontri è confrontarsi con le comunità locali per conoscere meglio le realtà provinciali lombarde, raccogliere le loro necessità e i loro bisogni, approfondire le loro eccellenze. L’obiettivo di questo percorso deve essere quello di avvicinare sempre di più i cittadini alla vita delle istituzioni”.


Un concetto ripreso anche dal vice presidente del Consiglio regionale Giacomo Cosentino, che ha evidenziato come “in questi anni ha soffiato forte su questo Paese il vento dell’antipolitica che, con una partecipazione sempre più bassa alle elezioni e alla vita pubblica, rischia di minare le fondamenta della democrazia. Noi siamo qui per dimostrare che la buona politica esiste e si basa sul confronto continuo tra le istituzioni e tra istituzioni e territori”. Giacomo Cosentino ha sottolineato il ruolo e la propositività del Consiglio regionale nel formulare atti di indirizzo alla Giunta attraverso mozioni e ordini del giorno, spesso bipartisan, volti a trovare e indicare soluzioni per molte esigenze e problematiche di carattere territoriale. A tal proposito Cosentino ha ricordato alcuni interventi messi in atto proprio grazie all’indirizzo consiliare: tra questi, la realizzazione del nuovo canile di Varese con 100mila euro deliberati dalla Giunta regionale in attuazione di un ordine del giorno approvato dal Consiglio; la prosecuzione degli interventi di risanamento del lago di Varese tramite accordo quadro (Aqst) tra regione ed enti locali per un importo totale di 20 milioni, rifinanziato grazie anche ad atti di indirizzo approvati dall’Aula; il finanziamento con 1,5 milioni di euro del tratto di pista ciclopedonale della Valganna che andrà dal laghetto Fonteviva alle grotte di Valganna: la delibera di giunta di lunedì scorso che ha permesso lo scorrimento del bando sviluppo Valli Prealpine, frutto di una specifica sollecitazione dei Consiglieri regionali; la realizzazione della pista ciclopedonale sulla sponda del lago di Ghirla per 1,3 milioni, anche qui grazie all’approvazione di un ordine del giorno consiliare; il rinnovo delle sale operatorie dell’Ospedale di Luino (circa 2 milioni di euro) e il finanziamento del nuovo day hospital oncologico dell’ospedale di circolo, conseguenza di due ordini del giorno approvati durante l’assestamento di bilancio di luglio; in tema sanitario, da sottolineare anche la realizzazione di una nuova tecnologica sala operatoria all’ospedale di circolo che consente di effettuare esami diagnostici durante gli interventi, senza spostare il paziente, con oltre 3 milioni stanziati su impulso del parlamento regionale.


L’Ufficio di Presidenza del parlamento lombardo ha tenuto la propria seduta varesina presso la settecentesca Villa Panza, di proprietà del Fondo Ambiente Italiano (FAI): erano presenti oltre al Presidente del Consiglio regionale Federico Romani e al Vice Presidente Giacomo Cosentino, l’altro Vice Presidente Emilio Del Bono e i Consiglieri segretari Alessandra Cappellari e Jacopo Scandella. Sono intervenuti anche i Consiglieri regionali del territorio Samuele Astuti (PD), Romana Dell’Erba (Fratelli d’Italia), Giuseppe Licata (Azione – Italia Viva), Emanuele Monti (Lega) e Luigi Zocchi (Fratelli d’Italia). I lavori dell’Ufficio di Presidenza sono stati preceduti da un incontro con il Presidente del Fondo per l’Ambiente Nazionale (Fai) Marco Magnifico, mentre al termine la delegazione del Consiglio regionale ha partecipato a una visita guidata alla Collezione Panza, un centro d’arte contemporanea tra i più conosciuti al mondo: oltre 200 opere di artisti americani ed europei, ispirate ai temi della luce e del colore, convivono in armonia con gli ambienti antichi, gli arredi rinascimentali e le preziose raccolte di arte africana e precolombiana.


La seduta del vertice parlamentare regionale è stata, inoltre, l’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta dal Consiglio regionale nei primi nove mesi dell’anno. In Aula da gennaio a oggi sono state 15 le leggi approvate nel corso di 24 sedute. Tra queste l’istituzione dello psicologo di base, la legge per la riduzione del consumo di suolo, il provvedimento per promuovere e valorizzare la figura del soccorritore delle associazioni del Terzo Settore, la legge sugli insediamenti logistici e, in particolare per il territorio di Varese, il nuovo Piano cave della Provincia di Varese. Il Consiglio regionale ha, inoltre, approvato 9 proposte di atto amministrativo e 25 proposte di nomina. Da segnalare il significativo lavoro di indirizzo politico con 49 mozioni approvate e 266 ordini del giorno. Nel complesso le deliberazioni del Consiglio regionale sono state 375 (dati aggiornati al 22/09/2024). Nei prossimi mesi l’Assemblea sarà impegnata, in particolare, nell’esame del Bilancio. La Sessione dedicata alla discussione e all’approvazione dei documenti finanziari occuperà le sedute del 17,18 e 19 dicembre.


Intensa anche l’attività delle Commissioni consiliari, 9 permanenti e 5 speciali, che finora si sono riunite 132 volte approvando 88 provvedimenti: da sottolineare il numero elevato di audizioni, 145, che hanno coinvolto oltre 520 soggetti. L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale ha il compito di organizzare l’attività del Consiglio e delle Commissioni, di sovrintendere alla struttura organizzativa del Consiglio, deliberare la proposta di bilancio del Consiglio e verificare la rispondenza della gestione e dei risultati conseguiti. Il Consiglio regionale lombardo si conferma come ente particolarmente virtuoso ed è quello che costa meno in Italia: solo 2,42 euro all’anno pro capite per ogni cittadino. Nel corso dell’anno l’Ufficio di Presidenza si è riunito 31 volte per produrre circa 320 deliberazioni. L’Ufficio di Presidenza concede anche patrocini con la finalità di dare un contributo alle comunità locali e valorizzare identità e storia della regione. Oggi sono stati concessi due patrocini gratuiti ad altrettante associazioni varesine per due iniziative in programma il prossimo 16 novembre: a AIDO Busto Arsizio per “Donare: supremo atto di amore per la vita” e a Anemos Lombardia OdV di Maccagno con Pino e Veddasca (VA) per il “Premio Anemos 2024”. Tra i patrocini recentemente approvati a sostegno di iniziative sul territorio varesino, va ricordato il contributo di 4.500 euro la Orsa Pravello Trail che si è svolta il 21-22 settembre sul Monte Orsa, zona Saltrio: grande successo con centinaia di partecipanti tra adulti e bambini che hanno potuto godersi la corsa nei sentieri dei nostri bei boschi. Con 3.000 euro è stato patrocinato il festival del folklore di Cunardo che ospita esibizioni di gruppi folkloristici provenienti da tanti Paesi esteri. La prossima tappa del tour itinerante dell’Ufficio di Presidenza del parlamento lombardo è prevista a Mantova il 10 dicembre.

Milano, nuovi lavori serali sulla M2 per modernizzare linea

Milano, nuovi lavori serali sulla M2 per modernizzare lineaMilano, 30 set. (askanews) – Prosegue il rinnovo della linea metropolitana M2, la più estesa ma anche tra le più datate della rete milanese. Da lunedì 7 ottobre partono i nuovi cantieri serali lungo la tratta compresa tra le stazioni di Centrale e Piola che comportano modifiche al servizio. Questi interventi si inseriscono in un più ampio e massiccio piano di investimenti e lavori di manutenzione straordinaria che Atm ha avviato già negli scorsi anni per rinnovare tutta la linea verde. Attività indispensabili che hanno riguardato diversi aspetti: dalla sostituzione di 20 km di binari agli impianti alla rete elettrica, dall’impermeabilizzazione delle gallerie all’accessibilità delle stazioni, alla tecnologia che regola la circolazione dei treni.


Il cronoprogramma di questa nuova fase prevede la sostituzione dei diversi componenti che sostengono i binari con elementi altamente tecnologici per migliorare le prestazioni e la frequenza dei treni. Per limitare il più possibile i disagi a cittadini e clienti, i lavori si svolgono nelle ore serali, cercando quindi di intervenire in una fascia in cui si registra un minor flusso di passeggeri. Di conseguenza tutti i giorni fino al 20 dicembre la circolazione dei treni è sospesa dalle ore 21 nella tratta compresa tra le stazioni di Centrale e Piola. In alternativa è possibile utilizzare la metropolitana M3 a Centrale che consente l’interscambio con la M1 a Duomo, con la M5 a Zara e con le stazioni del servizio ferroviario regionale (Affori, Repubblica, Lodi e Rogoredo). Inoltre, per consentire l’inversione di marcia dei treni, la stazione di Piola è raggiungibile con un treno navetta da Lambrate. In superficie, invece, è possibile utilizzare i filobus della linea 90/91, che fermano in corrispondenza delle fermate di Centrale, Caiazzo, Loreto e Piola o il bus della linea 81 per un viaggio diretto tra le stazioni di Centrale e Lambrate.


Atm ha programmato un piano d’informazione che prevede la distribuzione di leaflet ai passeggeri e ai residenti, assistenti alla clientela, annunci in metropolitana, messaggi sui monitor presenti in banchina e sulle paline e pensiline alle fermate di bus e tram, oltre a fornire aggiornamenti in tempo reale attraverso il canale Twitter @atm_informa e l’App Atm Milano. Come da cronoprogramma, continuano parallelamente gli interventi relativi all’accessibilità. Infatti, dopo l’installazione di 15 nuovi ascensori in 6 stazioni lungo l’asse della Martesana, oggi sono in fase di realizzazione i nuovi impianti nelle stazioni di Caiazzo, Moscova e Lanza. Con questi ultimi lavori, migliorerà l’accessibilità della linea verde passando dal 77% di oggi all’ 85% entro il 2025.

M.O., scritta antisemita davanti a scuola elementare a Milano

M.O., scritta antisemita davanti a scuola elementare a MilanoMilano, 30 set. (askanews) – Stamani sul marciapiede davanti alla scuola elementare G.B Pirelli di via Goffredo da Bussero 9, in zona Bicocca, è comparsa la scritta “Israeliani nazisti”. Lo ha riferito il consigliere comunale milanese di Azione e esponente della Comunità ebraica, Daniele Nahum. “Questo è il clima che si respira. Mi raccomando continuiamo a supportare le manifestazioni del sabato che incitano all’odio” ha commentato sarcastico Nahum, riferendosi alla manifestazione pro Palestina del 28 settembre nella quale è stato esposto un cartello con il volto della senatrice a vita Liliana Segre e la scritta “agente sionista”.


“Il clima antisemita a Milano è sempre più preoccupante e spiacevole per la ricorrenza del 7 ottobre mi aspetto un atto amministrativo di condanna corale e votato in maniera unanime da tutte le forze politiche che siedono a Palazzo Marino. Basta lasciare spazio alle ambiguità di certe associazioni cittadine e basta lasciare spazio ai tanti distinguo anche dei politici. A Milano questa è una vera emergenza che la Giunta di sinistra non vuole vedere e affrontare con chiarezza, la triste rappresentazione del fallimento di 80 anni di attività divulgative che nulla hanno insegnato evidentemente a tanti e che hanno prodotto spesso a sinistra solo narrazioni di pura facciata e poche azioni concrete” ha commentato in una nota il capogruppo a Palazzo Marino di Fratelli d’Italia, Riccardo Truppo.

Milano, Sala crea nuova direzione legalità e l’affida a capo vigili

Milano, Sala crea nuova direzione legalità e l’affida a capo vigiliMilano, 26 set. (askanews) – L’Amministrazione comunale di Milano ha deciso di consolidare il presidio su tutti gli aspetti connessi alla legalità, anche in vista dell’approssimarsi delle Olimpiadi del 2026, mediante una nuova Direzione specialistica Legalità e Controlli. Spetterà a questa Direzione il presidio e il coordinamento delle diverse azioni a salvaguardia dei principi di legalità e trasparenza, prevenzione della corruzione, protezione dei dati personali, lotta all’evasione e al riciclaggio, sempre in stretta relazione con il Comitato per la Legalità e il Comitato Antimafia, oltre che in raccordo con tutte le direzioni interne al Comune e le autorità esterne.


A capo di questa Direzione, che entra in funzione a partire dal prossimo 1° ottobre, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nomina Marco Ciacci, 53 anni, attualmente Comandante della Polizia locale. Contestualmente Gianluca Mirabelli è nominato dal Sindaco Comandante del Corpo di Polizia Locale e Direttore della Direzione Sicurezza Urbana. Mirabelli, 46 anni, ha ricoperto l’incarico di direttore operativo e, precedentemente, di capo di Gabinetto della Polizia locale di Milano.

Mobilità, ambiente e cultura al centro di assemblea Regio Insubrica

Mobilità, ambiente e cultura al centro di assemblea Regio InsubricaMilano, 26 set. (askanews) – Un rinnovato impegno per affrontare insieme le problematiche transfrontaliere con particolare attenzione ai temi della mobilità, dell’ambiente e della cultura. Questo il messaggio emerso oggi dall’assemblea annuale della Comunità di lavoro Regio Insubrica svoltasi al Teatro Sociale di Bellinzona (Svizzera). Erano presenti i consiglieri regionali lombardi Giacomo Zamperini (Fratelli d’Italia), Angelo Orsenigo (PD), Luigi Zocchi (Fratelli d’Italia) e Silvana Snider (Lega) e l’Assessore agli Enti Locali e Montagna Massimo Sertori.


“Dopo cinque anni – ha sottolineato Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione Speciale per i rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera – abbiamo ripreso i rapporti tra le assemblee legislative di Lombardia e Ticino con l’incontro a Milano dello scorso 8 luglio. Lo considero un segnale importante di una rinnovata volontà di cooperazione e di dialogo per risolvere i tanti problemi che abbiamo in comune. Il confine tra Regione Lombardia e Confederazione Svizzera non è una linea che separa, ma che ci unisce. I nostri territori, Piemonte compreso, possono trovare occasioni di crescita dal continuo confronto sulle modalità organizzative e su tematiche strategiche. Da soli si va più veloci, ma insieme si arriva più lontano: la storia di Regio Insubrica ne è una conferma”. Giacomo Zamperini ha, infine, posto l’attenzione sui prossimi obiettivi: “A breve il Governo firmerà l’accordo sul cabotaggio su gomma che a livello territoriale intendiamo estenderlo alla navigazione lacuale. Tra gli altri temi da affrontare voglio ricordare quello urgente della gestione dei grandi carnivori e la necessità di fronteggiare la nuova minaccia della Bluetongue”.


“Regio Insubrica – ha sottolineato l’Assessore Massimo Sertori – garantisce un luogo permanente di dialogo e di rapporti interpersonali che sono essenziali per risolvere problemi complessi. Per quanto riguarda i bandi Interreg 2021-2027 valuteremo con particolare attenzione i progetti che abbiano una valenza strategica comprensoriale. I bandi sono stati semplificati anche grazie al lavoro fatto in Regio Insubrica”. Regio Insubrica è un’associazione privata con soci pubblici (Comuni, Province, Enti di sviluppo territoriale) che si occupa di tematiche che interessano i rapporti tra Italia e Svizzera. Vi fanno parte le Province italiane di Novara e Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, di Como, Lecco e Varese in Lombardia e il Canton Ticino (CH). Nel corso dell’assemblea odierna si è svolto il passaggio di consegne tra la presidenza 2024 in capo al Sottosegretario di Regione Piemonte Alberto Preioni e quella del 2025 che sarà gestita dal Consigliere di Stato del Canton Ticino Norman Gobbi. Sono stati accolti, inoltre, come nuovi soci i comuni di Bellinzona e Morbio Inferiore in Ticino e Lecco e Centro Valle Intelvi in Lombardia.


Tra le iniziative in programma per l’anno prossimo, trentennale di fondazione di Regio Insubrica, il Segretario Generale Francesco Quattrini ha annunciato l’organizzazione di un’assemblea dei parlamentari nazionali italiani ed elvetici eletti nelle aree di confine.

Lombardia, in Comissione risoluzione su servizi educativi infanzia

Lombardia, in Comissione risoluzione su servizi educativi infanziaMilano, 26 set. (askanews) – “Entro la fine di ottobre approveremo una risoluzione unitaria che richiami con forza la necessità di tutelare la professionalità degli educatori per l’infanzia con un’elevata professionalità acquisita anche sul campo e non basata esclusivamente sui titoli, a garanzia della stabilità e della continuità dei nidi e delle scuole dell’infanzia. In Lombardia scuole e operatori rappresentano già un modello che le famiglie hanno dimostrato di apprezzare: è importante perciò che questa rete non venga messa in crisi dalle nuove norme ma venga piuttosto rafforzata e valorizzata”. Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Sostenibilità sociale e famiglia della Lombardia, Emanuele Monti (Lega), che nella seduta odierna della stessa Commissione ha illustrato il documento sul tema degli educatori dell’infanzia che verrà approvato nei prossimi giorni.


“Come Consiglio – ha aggiunto Monti- è nostra ferma volontà sostenere le interlocuzioni in corso tra Governo, Conferenza delle Regioni, ministeri interessati e Regione Lombardia, che a tal proposito ha già individuato e proposto un emendamento alla legge sulla semplificazione. Intendiamo assicurare anche vicinanza e comprensione al personale delle scuole e alle famiglie, i cui rappresentanti abbiamo ricevuto e ascoltato”. Il tema è infatti all’attenzione della Commissione Sostenibilità e famiglia da alcune settimane, nel corso delle quali sono state raccolte le osservazioni e le proposte di Assonidi, Alleanza Cooperative Lombardia, Aci Welfare, rappresentanti degli enti locali e Uneba. Da parte di tutti è stata evidenziata la necessità di recepire le norme regionale riguardanti il riconoscimento dei requisiti per l’esercizio della professione di educatore. Sono state inoltre sottolineate criticità e problematiche sorte in seguito all’approvazione delle leggi n.55 del 2024 e n. 106 del 29 luglio 2024, con la previsione della costituzione di un Albo professionale e l’introduzione di oneri e adempimenti che “rischiano di avere un impatto importante sui servizi per la prima infanzia”.


La risoluzione, il cui testo definitivo verrà approvato in Commissione nella prossima settimana, afferma perciò l’urgenza di “un indispensabile chiarimento in merito ai requisiti per l’accesso ai posti di educatore di servizi per l’infanzia”, nonché di gestire nello stesso tempo “questo momento di transizione verso un sistema di servizi sempre più qualificato e rispondente ai bisogni delle famiglie”. Si tratta, viene precisato, di convocare un tavolo di confronto Governo-Regioni; prorogare al 31 dicembre prossimo il termine per la presentazione delle richieste di iscrizione all’Albo degli educatori; di salvaguardare l’efficacia delle normative regionali riguardanti i requisiti di accesso ai posti di educatore di servizi educativi per l’infanzia.

Al via in Lombardia progetto per concerti nei piccoli borghi

Al via in Lombardia progetto per concerti nei piccoli borghiMilano, 26 set. (askanews) – Da Vivaldi a Bach fino ai Beatles. La grande musica arriva in 12 province lombarde con una serie di spettacoli che hanno l’obiettivo promuovere, attraverso le note, luoghi di importante valore storico e culturale. È quanto prevede il progetto ‘Percorsi Musicali in Lombardia – Le 12 perle di Lombardia’, presentato oggi a Palazzo Lombardia alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso.


Curata dall’Associazione Giovanile Musicale Sezione Lombardia in collaborazione con il Comitato Regionale UNPLI Lombardia e con il sostegno di Regione Lombardia, l’iniziativa coinvolgerà location situate in tutte le 12 province lombarde. Nello specifico, Chiuro (SO), Calusco d’Adda (BG), Bregnano (CO), Tradate (VA), Carate Brianza (MB), Colico (LC), Casorate Primo (PV), Villimpenta (MN), Ozzero (MI), Casteldidone (CR), Castiglione d’Adda (LO), Artogne (BS) e Casalmaiocco (LO). “Iniziative come questa – ha dichiarato l’assessore Caruso – sono un tassello fondamentale nel percorso di valorizzazione culturale che stiamo portando avanti in Lombardia. La rassegna valorizza gli scrigni di bellezza in location meno conosciute e fuori dai circuiti classici. Da Vivaldi ai Beatles, passando per Bach e Rossini: Regione Lombardia sostiene quei progetti che mirano a rendere l’offerta culturale facilmente fruibile”.


La proposta presenta un programma musicale variegato, spaziando dai classici come Vivaldi, Bach e Rossini, fino alle sonorità più moderne dei Beatles. Ogni concerto sarà un’esperienza unica, con la partecipazione di solisti, duo, ensemble e soprani, trasformando i luoghi storici in affascinanti sale d’ascolto. Lo scopo è rendere la musica accessibile anche a chi non frequenta abitualmente i concerti, promuovendo al contempo le eccellenze dei piccoli borghi lombardi, lontani dai flussi del turismo di massa.

In Lombardia dal 1 ottobre campagna gratuita antinfluenzale

In Lombardia dal 1 ottobre campagna gratuita antinfluenzaleMilano, 26 set. (askanews) – Martedì 1 ottobre partirà in Lombardia la campagna vaccinale gratuita per la stagione autunnale/invernale 2024-2025, in questa prima fase rivolta alle categorie più a rischio. Dal 4 novembre, la vaccinazione sarà estesa a tutta la popolazione. Obiettivo proteggere i cittadini dalle infezioni stagionali, in particolare influenzali. Nei giorni 5 e 6 ottobre si terranno eventi di apertura straordinaria organizzati dalle strutture sanitarie territoriali.


In questa prima fase, dal primo ottobre al 4 novembre, l’offerta gratuita è rivolta alle seguenti categorie: donne in gravidanza (in qualsiasi trimestre) e nel periodo postpartum (sei settimane successive al parto), persone a partire dai 60 anni di età (nati nel 1964 e precedenti); bambini e ragazzi dai 6 mesi fino ai 17 anni; persone a rischio per status o patologia, come indicato nella circolare ministeriale; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze; medici, personale sanitario e lavoratori in strutture sociosanitarie con contatti con il pubblico; Forze di polizia, Vigili del fuoco, Protezione Civile e personale scolastico (docente e non docente). “La campagna vaccinale – ha detto l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso – rappresenta anche quest’anno una delle nostre principali priorità. Invitiamo i cittadini a vaccinarsi, soprattutto coloro che appartengono alle categorie più esposte. La ‘semplice’ influenza può non essere così banale come qualcuno pensa: solo nella scorsa stagione 150 persone sono state ricoverate in terapia intensiva e abbiamo avuto anche 51 decessi. Bisogna poi ricordare che il vaccino, oltre a evitare queste gravi conseguenze, ci protegge anche dal dover stare a letto con la febbre, perdere giorni lavorativi, dover sospendere le nostre attività quotidiane familiari e sociali. La prevenzione rimane il miglior strumento per proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari”.


Le vaccinazioni saranno somministrate presso i centri regionali, oltre che presso ambulatori dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, farmacie convenzionate e alcune strutture sanitarie accreditate. Sarà possibile prenotare il proprio vaccino attraverso la piattaforma online della Regione, accessibile dal sito ufficiale https://prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline/ I vaccini antinfluenzali sono co-somministrabili, nella stessa seduta oppure a qualunque distanza, con tutti gli altri vaccini; in particolare verrà promossa la co-somministrazione con i vaccini COVID-19 e per le categorie a rischio, con i vaccini per Pneumococco, Herpes Zoster, Difterite-Tetano-Pertosse (con particolare attenzione alle donne gravide). I vaccini antinfluenzali sono co-somministrabili, nella stessa seduta oppure a qualunque distanza, con tutti gli altri vaccini; in particolare verrà promossa la co-somministrazione con i vaccini COVID-19 e per le categorie a rischio, con i vaccini per Pneumococco, Herpes Zoster, Difterite-Tetano-Pertosse (con particolare attenzione alle donne gravide).


Per i bambini e gli adolescenti di età compresa tra i 2 e i 17 anni, Regione Lombardia offre la possibilità di ricevere l’immunizzazione attraverso un metodo innovativo e non invasivo: la somministrazione di uno spray nasale. Questo approccio, pensato appositamente per i più giovani, elimina la necessità di iniezioni e rende il processo di vaccinazione più semplice e rapido. Lo spray nasale rappresenta una soluzione efficace e sicura, che permette di proteggere la salute dei più piccoli senza provocare il disagio spesso associato ai metodi tradizionali. La campagna di vaccinazione anti Covid non si è mai fermata e sono già attualmente disponibili nuove formulazioni adattate del vaccino, pensate per contrastare le varianti circolanti più recenti (attualmente il vaccino è aggiornato alle varianti JN.1). Ha una valenza annuale, analogamente alla vaccinazione antinfluenzale (deve essere eseguita a distanza di almeno 3 mesi da un’altra vaccinazione anti-COVID19; una infezione recente da SARS-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione).