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Fine vita, primo caso di suicidio assistito in Lombardia

Fine vita, primo caso di suicidio assistito in LombardiaMilano, 14 feb. (askanews) – Una cinquantenne, affetta da sclerosi multipla progressiva da oltre 30 anni, è morta nelle scorse settimane a casa sua, nella località dove viveva, in Lombardia, a seguito dell’autosomministrazione di un farmaco letale fornito dal Servizio sanitario nazionale, insieme alla strumentazione necessaria. “Serena” (nome di fantasia a tutela della privacy), a causa della malattia, era paralizzata e costretta a una condizione di totale dipendenza e necessità di assistenza continuativa. È il primo caso in Lombardia.


“La mia breve vita è stata intensa e felice, l’ho amata all’infinito e il mio gesto di porre fine non ha significato che non l’amassi. L’ho vissuta nonostante tutte le mie difficoltà per tantissimi anni, come se questa malattia non fosse dentro me. Ho affrontato la mia disabilità con rispetto e dignità. Quando però cominci a sentire la sofferenza oltre a quella fisica ma dentro l’anima, capisci allora che anche la tua anima deve avere il diritto di essere rispettata con la dignità che merita. Questo è ciò che nessuno può toglierti e non deve mai accadere…libera” ha fatto sapere la donna in un messaggio. Dopo aver atteso nove mesi dalla sua richiesta, “Serena” è la sesta persona in Italia (la quinta seguita dall’Associazione Luca Coscioni) ad aver completato la procedura prevista dalla Consulta con la sentenza 242/2019 sul caso “Cappato/Antoniani”, con l’assistenza diretta del Servizio sanitario nazionale che ha fornito il farmaco e ogni strumentazione necessaria.


“Serena” aveva inviato la richiesta di verifica delle sue condizioni ad inizio maggio 2024. L’azienda sanitaria a fine luglio 2024, dopo l’acquisizione del parere del comitato etico comunicava a “Serena” il possesso dei requisiti stabiliti dalla Corte con la sentenza Cappato (capacità di prendere decisioni libere e consapevoli, patologia irreversibile, sofferenze fisiche o psicologiche ritenute intollerabili dal richiedente, dipendenza da trattamenti di sostegno vitale). Successivamente a novembre informava “Serena” che non avrebbe individuato il farmaco e la strumentazione per l’autosomministrazione, ma che doveva essere il suo medico di fiducia a indicare, con una propria relazione, il farmaco letale e la metodica per la sua autosomministrazione. “Serena” con l’avv. Filomena Gallo e un collegio legale, inviava all’azienda sanitaria la relazione medica con indicazione del farmaco, della quantità e della modalità di autosomministrazione a firma del dr. Mario Riccio medico di fiducia. Seguiva un sollecito in assenza di riscontro e a dicembre la Commissione di esperti e, a seguire, il Comitato Etico ne confermano l’idoneità e l’azienda sanitaria confermava la fornitura del farmaco.. L’azienda non comunicava la disponibilità di medici che, su base volontaria, assistessero “Serena” nella procedura di autosomministrazioneche è quindi stata seguita dal dottor Mario Riccio, medico anestesista, Consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni, che nel 2006 aveva assistito Piergiorgio Welby e poi alcuni pazienti che fino a oggi hanno avuto accesso al suicidio medicalmente assistito.


“Serena” dopo avere indicato la data in cui voleva procedere, ha chiesto all’azienda sanitaria la fornitura del farmaco approvato dalla Commissione aziendale da consegnare al dr. Mario Riccio che contattato dall’azienda sanitaria ha potuto ritirare tutto la mattina del giorno individuato e restituire successivamente strumentazione e materiali da smaltire. “Serena” ha potuto procedere con l’autosomministrazione del farmaco letale nel mese di gennaio 2025, nella propria abitazione, assistita dal dottor Riccio e circondata dai suoi cari. “Regione Lombardia ha fornito l’aiuto medico per la morte volontaria a Serena perché era suo dovere farlo. Si conferma così nei fatti ciò che avevamo sostenuto anche in occasione dell’irresponsabile decisione del Consiglio regionale di dichiarsi incompetente in materia. Se fosse stata in vigore la nostra legge di iniziativa popolare ‘Liberi subito’, Serena avrebbe potuto seguire una procedura chiara e definita invece di dover affrontare, insieme al personale sanitario, una corsa a ostacoli durata nove mesi. Chiediamo al presidente Fontana di tornare sulla materia, riesaminando il contenuto della nostra legge e emanare un atto di Giunta, come preannunciato dal presidente Zaia in Veneto” hanno dichiarato Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente segretaria nazionale e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni.

Il ristorante bolognese Rodrigo apre le sue porte a Milano

Il ristorante bolognese Rodrigo apre le sue porte a MilanoMilano, 13 feb. (askanews) – In uno dei cuori pulsanti di Milano, tra la Darsena e i Navigli, è sbarcato Rodrigo, il nuovo progetto degli imprenditori Roberto e Riccardo Capua. Il ristorante, nato a Bologna nel 1949 e considerato un punto di riferimento della cucina tradizionale cittadina, ha scelto Via Savona 11 come sua sede meneghina. Rodrigo Milano offre un’esperienza culinaria che celebra i sapori autentici della tradizione bolognese, declinati in un ristorante gastronomico, un bistrot e un cocktail bar. Tra le proposte spiccano la pasta fresca fatta dalle sapienti mani delle sfogline, i crudi di mare dell’Adriatico e le ricette classiche emiliane, per un viaggio nei sapori genuini della “rossa, grassa, dotta” Bologna, nel cuore vibrante del design district milanese.


“Sono felice di annunciare questa nuova avventura, evoluzione milanese della storica insegna di Bologna. Voglio che sia una finestra nel cuore di Milano, e che porti in tavola uno spaccato dei profumi e dei piatti più celebri della nostra tradizione” racconta Roberto Capua. “E non solo, perché non mancheranno crudi di mare e portate di pesce, oltre a qualche piatto nostalgico degli anni Ottanta, come le penne alla vodka”.

Nel Bresciano primo treno italiano a idrogeno, cominciati i test

Nel Bresciano primo treno italiano a idrogeno, cominciati i testMilano, 13 feb. (askanews) – Sono stati presentati a Rovato, in provincia di Brescia, il primo treno italiano a idrogeno e il primo impianto italiano di manutenzione e rifornimento dei nuovi convogli che saranno in servizio sulla linea Brescia-Iseo-Edolo. Sul primo dei 14 treni acquistati attraverso i finanziamenti di Regione Lombardia, arrivato lo scorso 23 gennaio, sono in corso i test e le attività di collaudo necessari per l’avvio del servizio commerciale, previsto entro il primo semestre del 2026.


Alla presentazione questa mattina hanno preso parte il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, gli assessori Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche). Presenti anche il sottogretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alessandro Morelli, il presidente di Ferrovienord Milano Andrea Gibelli, il consigliere delegato di FNM Fulvio Caradonna, il presidente di FNM Pier Antonio Rossetti, l’amministratore delegato di Trenord Andrea Severini, il presidente di Alstom Michele Viale, il presidente di Sapio Alberto Dossi. L’impianto di Rovato, realizzato da Ferrovienord e dotato di attrezzature all’avanguardia, sarà, in Italia, il primo deposito specificatamente progettato e realizzato per la manutenzione dei treni a idrogeno nonché il primo impianto per il rifornimento di idrogeno per i treni.


“Questa è una giornata molto importante – ha dichiarato il presidente Fontana – che conferma la vocazione della Lombardia ad essere terra di primati e di eccellenze, sia per quanto riguarda la prima Hydrogen Valley, sia per la messa in funzione del primo treno alimentato interamente ad idrogeno. Il percorso di modernizzazione nei trasporti e nelle infrastrutture prosegue all’insegna della sostenibilità. Oggi tocchiamo con mano un nuovo servizio offerto ai cittadini che contribuisce a migliorare l’efficienza del trasporto ferroviario, in un’area in cui inizia un serio percorso di decarbonizzazione. Negli ultimi anni abbiamo investito 1,7 miliardi di euro per 214 nuovi treni che daranno forte slancio al settore ed entro il prossimo anno la Lombardia potrà contare su una flotta totalmente rinnovata. Anche per questo – ha concluso Fontana – saranno fondamentali i lavori di ammodernamento della rete ferroviaria”. “Prosegue senza sosta – ha affermato l’assessore Lucente – la rivoluzione della mobilità che sta interessando la Lombardia. Una trasformazione che coinvolge tutti i mezzi di trasporto, dall’immissione dei nuovi treni sino al rinnovamento del parco autobus, tutti a ridotto impatto ambientale, e al trasporto pubblico locale lacuale, con battelli elettrificati. Il primo treno italiano a idrogeno è un’innovazione importante, che risponde in pieno all’esigenza di percorrere in maniera convinta la strada della neutralità tecnologica. Dobbiamo essere in grado di valorizzare tutte le fonti energetiche, trovando la giusta sintonia tra mezzi moderni, confortevoli ed un servizio di alto livello ed efficiente, con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Progetti importanti che mirano alla graduale decarbonizzazione dei trasporti, per un Tpl a emissioni zero”.


“La Lombardia si conferma protagonista di un’innovazione concreta al servizio dei cittadini – ha evidenziato l’assessore Terzi – con la trasformazione della Brescia-Iseo-Edolo nella prima linea ad idrogeno d’Italia, aprendo così nuove prospettive per il settore ferroviario a livello nazionale. È l’inizio di un cambiamento rilevante, in cui il Sebino e la Valcamonica si ritrovano al centro di nuove soluzioni per un trasporto a basso impatto ambientale, caratteristica questa ancora più cruciale per una Regione dinamica e densamente popolata come la nostra. Abbiamo creduto fin da subito nella bontà del progetto investendo anche nell’infrastruttura connessa all’attivazione dei convogli. Ci saranno ricadute positive per la qualità del trasporto pubblico e si creerà una nuova economia attorno all’idrogeno, con nuove occasioni di crescita e di lavoro”.

Lombardia, inaugurato a Rho reparto subintensiva cardiologica

Lombardia, inaugurato a Rho reparto subintensiva cardiologicaMilano, 12 feb. (askanews) – L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, ha inaugurato il nuovo reparto di Subintensiva Cardiologica all’Ospedale di Rho (Milano), alla presenza dei vertici dell’Asst Rhodense e dell’ospedale e delle istituzioni locali e regionali. Bertolaso ha visitato il Pronto Soccorso e il reparto di Radiologia, dove è stata installata e resa operativa una nuova Risonanza Magnetica Nucleare (RNM), ha poi fatto tappa presso le Strutture di Ginecologia-Ostetricia e Pediatria, e successivamente ha incontrato il personale dell’ospedale.


“L’appuntamento odierno – ha detto l’assessore regionale al Welfare – ha rappresentato un momento importante per fare il punto sui progetti in corso e su quelli futuri per il potenziamento dei servizi sanitari offerti dal Presidio Ospedaliero di Rho, in linea con gli obiettivi di miglioramento dell’assistenza ai pazienti della Regione Lombardia”.

Treni, dal 15 giugno lavori su ferrovia Milano-Lecco-Sondrio-Tirano

Treni, dal 15 giugno lavori su ferrovia Milano-Lecco-Sondrio-TiranoMilano, 12 feb. (askanews) – L’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, Franco Lucente, ha incontrato sindaci, amministratori locali e rappresentanti istituzionali delle province di Lecco e Sondrio, nella sede dell’Utr lecchese, per discutere del trasporto ferroviario dei territori coinvolti. In particolare dei cantieri previsti sulla tratta Milano-Lecco-Sondrio-Tirano. Al tavolo di confronto presenti anche rappresentanti di Trenord e Rfi.


L’interruzione ferroviaria tra Lecco e Tirano, prevista dal 15 giugno al 14 settembre 2025, rappresenta un’importante fase di lavori infrastrutturali in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Durante il potenziamento della tratta, i treni delle linee RE8 Milano-Tirano (solo per la tratta Lecco-Tirano), R11 Colico-Chiavenna, R12 Sondrio-Tirano e R13 Lecco-Sondrio non circoleranno. A garantire la continuità del trasporto pubblico sarà un servizio di autobus sostitutivi attivato da Trenord in coordinamento con gli enti locali. RFI e Trenord implementeranno un piano di comunicazione per informare l’utenza circa le modifiche del servizio. “Le provincie di Lecco e Sondrio – ha detto Lucente – saranno interessate nel periodo estivo da importanti interventi infrastrutturali che daranno un nuovo volto al sistema ferroviario locale. Ho quindi voluto incontrare, d’intesa con RFI e Trenord, gli amministratori locali, enti, associazioni e Prefetti per condividere il cronoprogramma dei lavori. Un segnale importante di Regione Lombardia di vicinanza ai territori, che subiranno disagi ma che poi avranno una rete ferroviaria moderna e performances di servizio adeguate”.


“Ho intenzione di istituire in accordo con i Prefetti – ha concluso l’assessore regionale ai Trasporti – un tavolo territoriale permanente, come sta già accadendo in altre province lombarde. Incontri periodici, con la partecipazione degli amministratori locali, per fare il punto sui lavori, eventuali criticità e strategie da adottare. La condivisione di un percorso comune è fondamentale per fornire informazioni precise e puntuali ai cittadini. Siamo consapevoli delle difficoltà che dovranno sopportare i viaggiatori ma siamo convinti che al termine dei lavori avremo un sistema ferroviario completamente rivoluzionato, con un servizio qualitativamente elevato. Il nostro sguardo va oltre le Olimpiadi del 2026: vogliamo offrire ai lombardi un trasporto pubblico locale moderno, efficiente e duraturo nel tempo”.

Lombardia, Mazzali: qui cuore pulsante della cosmetica mondiale

Lombardia, Mazzali: qui cuore pulsante della cosmetica mondialeMilano, 12 feb. (askanews) – “La Lombardia è il cuore pulsante della cosmetica mondiale con un fatturato che ha superato gli 11 miliardi di euro nel 2024, oltre il 66% del totale nazionale. Qui nascono i brand più prestigiosi, e si sviluppano le tecnologie, le formule e i processi produttivi che contribuiscono a scrivere il futuro della bellezza a livello globale”. Così l’assessore al Turismo, Moda e Design della Regione Lombardia, Barbara Mazzali, che ha partecipato oggi all’inaugurazione del Beauty Hub di L’Oréal Italia.


Durante il suo intervento, Mazzali ha sottolineato il ruolo strategico della Regione nel sostenere un settore che si distingue per innovazione, sostenibilità e qualità imprenditoriale. “Le nostre imprese investono il 6% del loro fatturato in ricerca e sviluppo, il doppio della media nazionale. Regione Lombardia è al loro fianco per rafforzare questo primato, incentivando la formazione dei giovani talenti e accompagnando la transizione verso una cosmesi sempre più sostenibile ed etica”. L’assessore ha inoltre evidenziato come il settore stia vivendo una fase di crescita straordinaria. Nel 2023, il fatturato della cosmetica in Lombardia è aumentato del 14,4% e le esportazioni di prodotti Made in Italy hanno registrato un incremento del 20,5%, segnando un’ulteriore conferma della capacità delle imprese di adattarsi e competere su scala globale. “Questo trend positivo dimostra che la cosmetica non è solo un’industria in espansione, ma una vera e propria forza trainante per il PIL italiano e per la promozione del Made in Italy nel mondo. I mercati esteri rappresentano una leva sempre più strategica, e il nostro settore sta rispondendo con un’offerta di prodotti innovativi, sostenibili e di altissima qualità”.


Il Beauty Hub di L’Oréal Italia, progettato per essere un luogo di collaborazione e innovazione, è stato costruito seguendo i più alti standard di sostenibilità, con le certificazioni LEED Platinum, WiredScore Platinum e WELL Platinum. “Non è solo una sede aziendale, ma un manifesto di valori. Qui si sperimenta un nuovo modo di lavorare, dove bellezza, tecnologia e responsabilità sociale si incontrano per creare valore. È questa la strada che dobbiamo continuare a percorrere per mantenere la leadership del nostro settore nel mondo”. Mazzali ha infine ribadito l’importanza del settore per l’economia lombarda e nazionale: “La cosmetica non è solo un’industria, è cultura, identità e savoir-faire. È uno degli asset più strategici per la nostra economia e una delle eccellenze del ‘Made in Italy’ che il mondo ci riconosce. Regione Lombardia continuerà a investire per supportare la crescita e l’internazionalizzazione di questo comparto, consapevole del suo impatto in termini di occupazione, innovazione e sviluppo sostenibile”.

Milano, prosegue iter progettuale prolungamento M3 a Peschiera

Milano, prosegue iter progettuale prolungamento M3 a PeschieraMilano, 11 feb. (askanews) – “In audizione presso la V Commissione ho ribadito che prosegue in maniera spedita, come già ricordato pochi giorni fa in un incontro convocato dal Comune di Milano, il progetto di prolungamento della linea metropolitana 3 sino a Peschiera Borromeo. Un progetto che vedrà la luce grazie all’impegno collegiale e condiviso di tutti gli enti coinvolti, che a prescindere dal colore politico hanno anteposto gli interessi personali al bene del territorio”. Così in una nota l’assessore ai Trasporti della Regione Lombardia, Franco Lucente, dopo la sua audizione presso il Consiglio regionale in merito al prolungamento della linea gialla della metroplitana milanese.


“Ringrazio tutti i sindaci del Sud Est Milanese, il Comune di Milano, la Città Metropolitana, il primo cittadino di Crema e la Provincia di Cremona: è questo il modo di lavorare per realizzare grandi opere che rivoluzioneranno la mobilità di un’area importante della provincia meneghina” ha aggiunto. “Spiace constatare, per l’ennesima volta, l’atteggiamento del consigliere del Movimento 5 Stelle Di Marco: le sue polemiche sono inutili e sterili, di certo non aiutano un territorio che da troppo tempo necessita di un sistema trasportistico adeguato e capillare. Invece di cercare visibilità per puri motivi propagandistici, dovrebbe affiancare il tavolo collegiale per sostenere un progetto che porterà ad avere due fermate di metropolitana in più, sino a Peschiera Borromeo, con l’impegno in futuro di poter arrivare sino a Pantigliate-Vigliano. Chi invece mette pretestuosamente i bastoni tra le ruote, dimostra di non aver compreso appieno la portata di un’opera infrastrutturale determinante per l’avvenire del Milanese e del Cremasco”.

Scala, presidente della Lombardia Fontana incontra Barbara Berlusconi

Scala, presidente della Lombardia Fontana incontra Barbara BerlusconiMilano, 11 feb. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ricevuto oggi a Palazzo Lombardia la visita della dottoressa Barbara Berlusconi, recentemente nominata dall’ente come rappresentante nel Consiglio d’amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala di Milano. All’appuntamento era presente anche l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso. L’incontro, si legge in una nota di Palazzo Lombardia, è stato “utile e proficuo in vista della nuova esperienza che attende la dottoressa Barbara Berlusconi”.

Nuova residenza Ail Milano, dedicata a pazienti ematologici e a famiglie

Nuova residenza Ail Milano, dedicata a pazienti ematologici e a famiglieRoma, 10 feb. (askanews) – Il prossimo 15 febbraio, la nuova Residenza AIL aprirà le porte a tutti coloro che avranno la necessità di trovare ospitalità in un luogo dedicato ai malati con tumore del sangue e alle loro famiglie. La Residenza AIL si trova a Vimodrone (via XI Febbraio, 20), all’interno di una corte parrocchiale, in prossimità di alcuni tra i principali dipartimenti di Ematologia del territorio, e si inserisce in una comunità vivace e solidale, offrendo un ambiente protetto e accogliente, dove ogni ospite potrà sentirsi a casa.


Un progetto pensato per rispondere a esigenze specifiche. AIL ha una lunga storia di accoglienza rivolta ai pazienti oncoematologici che vengono da fuori Regione e che, a causa della malattia e del trasferimento per le cure, si trovano in situazioni di disagio, anche economico. Negli ultimi trent’anni sono state messe a disposizione dei malati, a titolo gratuito, 14 Case AIL distribuite in sei zone diverse della nostra città. La nuova Residenza AIL, con 6 alloggi autonomi, consentirà di incrementare questo servizio così importante, passando da 14 a 20 alloggi. Questo progetto rappresenta una risposta concreta al crescente bisogno di supporto abitativo per coloro che affrontano le difficoltà legate al pendolarismo sanitario, aumentando del 30% la capacità di accoglienza da parte dell’Associazione. La Residenza AIL è stata progettata con cura per ospitare degenze prolungate legate a chi deve effettuare complessi iter terapeutici, sottoporsi al trapianto di midollo osseo e alle terapie


CAR-T. La struttura si sviluppa su una superficie di 600 metri quadrati e comprende sei appartamenti indipendenti che offrono un totale di 16 posti letto. È dotata di una sala polifunzionale e di ampi spazi comuni dove gli ospiti possono interagire e trascorrere il tempo in ambienti dedicati, confortevoli e pensati per il benessere di tutti. Anche il cortile antistante è stato pensato per poter condividere momenti di socialità all’aria aperta. Una struttura sostenibile e all’avanguardia. La Residenza AIL è in classe energetica A4, dotata di un elevato isolamento termico e di un impianto di riscaldamento ad alta efficienza. Inoltre, l’utilizzo di fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici, consentirà alla struttura di coprire il 60% del proprio fabbisogno energetico, rendendola una residenza sostenibile e all’avanguardia.


Un incremento significativo della rete di accoglienza. Con la nuova Residenza, AIL Milano Monza Brianza può contare su 20 appartamenti, 73 posti letto e garantire oltre 20.000 pernottamenti all’anno, rispondendo concretamente al crescente bisogno di supporto abitativo per coloro che sono costretti al pendolarismo sanitario e incrementando del 30% la propria capacità di accoglienza. I servizi di Ail Milano monza brianza per i pazienti ematologici e i caregiver. La Residenza AIL è facilmente raggiungibile e ai pazienti sarà garantito un servizio di accompagnamento gratuito alle terapie in day hospital presso tutti i Dipartimenti di Ematologia del territorio, con sicurezza e puntualità. Un supporto fondamentale per i malati che necessitano di continui spostamenti per le cure. Inoltre, gli ospiti della Residenza AIL e i loro caregiver potranno accedere al servizio di sostegno psicologico, anch’esso gratuito.

Olimpiadi, la Valtellina scalda i motori: una vetrina per Dop e Igp

Olimpiadi, la Valtellina scalda i motori: una vetrina per Dop e IgpMilano, 9 feb. (askanews) – La Valtellina sarà uno dei palcoscenici delle Olimpiadi di Milano Cortina che si svolgeranno tra un anno, dal 6 al 22 febbraio 2026, con Bormio, che ospiterà le gare di sci alpino maschile, e Livigno, sede degli eventi di snowboard e freestyle. Proprio per questo, quando mancano 365 giorni all’avvio dei Giochi, il Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina intensifica la sua marcia di avvicinamento con una serie di iniziative strategiche.


L’accordo di sponsorship siglato recentemente tra la Fondazione Milano Cortina e Valtellina taste of emotion – Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina offrirà una vetrina internazionale al territorio e alle sue eccellenze, dalla Bresaola ai pizzoccheri, dal Bitto allo Sforzato. Il marchio Valtellina taste of emotion, infatti, racchiude nove prodotti agroalimentari a denominazione Dop e Igp, con un valore complessivo di 300 milioni di euro e un indotto che coinvolge oltre 5.200 occupati. Tra le attività in corso, la partnership garantirà la presenza dei prodotti agroalimentari valtellinesi a marchio Dop e Igp nelle venue olimpiche, permettendo ad atleti, visitatori e appassionati di scoprire i sapori valtellinesi direttamente nella zona di produzione. A raccontarne la storia e le caratteristiche il nuovo sito web del Distretto, tutto sotto il marchio Valtellina taste of emotion, che identifica il territorio nelle sue diversi componenti. In collaborazione con Apf Valtellina, inoltre, il Distretto è stato co-protagonista dello spot “In Valtellina. È tutto qui”, in onda sulle principali emittenti nazionali.


“Questo percorso rappresenta un modo concreto per fare squadra con i produttori e gli attori locali, preparandoci insieme al grande appuntamento con le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 – dichiara Claudio Palladi, presidente del Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina -. Essere sponsor ufficiale di un evento di tale portata è per noi motivo di grande orgoglio e un’opportunità straordinaria per promuovere l’identità del nostro territorio. Grazie al contributo sinergico delle eccellenze agroalimentari, delle tradizioni e della capacità di accoglienza valtellinesi, siamo pronti a valorizzare su scala internazionale tutto ciò che rende unica la nostra terra”.