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Milano, albergo di lusso in portici meridionali di piazza Duomo

Milano, albergo di lusso in portici meridionali di piazza DuomoMilano, 31 mag. (askanews) – Sarà Siam, Società Incremento Alberghiero Milano, a riqualificare e aprire al pubblico con una struttura ricettiva di lusso il Palazzo dei Portici Meridionali di piazza Duomo. La concessione del complesso monumentale, di proprietà del Comune di Milano e messo a bando lo scorso gennaio, è stata aggiudicata per un canone annuo di 4 milioni e 55mila euro, che l’operatore verserà all’Amministrazione per i prossimi 36 anni.


L’operazione riguarda una superficie di 8mila metri quadri, distribuiti su cinque piani, oltre che al piano terra, due piani interrati e sottotetto, nello storico edificio compreso fra via Dogana, via Marconi e via Mazzini, realizzato nel 1875 come parte del progetto firmato da Giuseppe Mengoni per l’area del Duomo, insieme alla Galleria Vittorio Emanuele II. Utilizzati fino ad oggi prevalentemente per gli uffici e i servizi dell’Amministrazione comunale, sono stati oggetto di procedura ad evidenza pubblica, con destinazione alberghiera, in seguito a manifestazioni d’interesse presentate da alcuni operatori. L’investitore che si è aggiudicato la gara potrà realizzarvi, oltre che servizi turistici e ricettivi, funzioni accessorie all’attività principale come spazi bar, ristorante, sala eventi, spa, centro benessere, e si impegna a realizzare a proprio carico le opere di restauro architettonico e di riqualificazione dell’immobile in concessione, oltre che la manutenzione ordinaria e straordinaria. Qualsiasi intervento dovrà essere sottoposto al preliminare parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano.

Una mostra di Andrea Marcaccini a Milano nello store Ploom

Una mostra di Andrea Marcaccini a Milano nello store PloomMilano, 31 mag. (askanews) – Un’esposizione che vuole dialogare per innovazione, tecnologia e senso del futuro con il brand Ploom: è stata inaugurata presso il Flagship Store Ploom di Milano in Corso Como una nuova mostra di Andrea Marcaccini, artista, influencer e lifestyle blogger.


Contestualmente all’inaugurazione della mostra, che è stata realizzata sotto la direzione artistica del critico Luca Cantore D’Amore e che rimarrà aperta ai visitatori per una settimana, è stata anche presentata una capsule collection prodotta dall’artista in collaborazione con Ploom. L’evento si inserisce all’interno della cornice di appuntamenti per Ploom, il marchio di JTI che rappresenta il device a tabacco riscaldato di nuova generazione destinato esclusivamente a consumatori adulti

Lombardia, Fontana: università Statale Milano patrimonio prezioso

Lombardia, Fontana: università Statale Milano patrimonio preziosoMilano, 30 mag. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ricevuto oggi, nell’ufficio del trentacinquesimo piano di Palazzo Lombardia, la nuova rettrice dell’Università Statale di Milano, Marina Brambilla. Si tratta del primo incontro istituzionale dopo la sua nomina ai vertici dell’Ateneo di via Festa del Perdono. “Un confronto a tutto campo – ha commentato il presidente – durante il quale, reciprocamente, abbiamo offerto massima disponibilità per proseguire i percorsi già esistenti e per valutare nuove iniziative mirate a rendere ancor più forte e competitiva la nostra regione”.


“L’importanza del patrimonio che, in ogni settore, mette a disposizione la Statale di Milano – ha aggiunto – è noto a tutti e, insieme, lavoreremo perché continui a essere prezioso patrimonio per la Regione e per tutti i lombardi”. Soddisfazione è stata espressa anche dalla professoressa Brambilla che ha evidenziato l’importanza di rendere ancora più forte e stabile la collaborazione ha sempre caratterizzato i rapporti fra l’Ateneo e Regione Lombardia. “Diversi i temi – ha detto Brambilla – che abbiamo affrontato. Fra i principali la ‘finalizzazione’ del nostro Campus a Mind e i progetti di rigenerazione urbana dell’area afferente a Città studi. Inoltre ho sottolineato quanto sia importante far squadra su tutto ciò che ruota attorno all’ambito della salute e del diritto allo studio: due macro aree che rivestono una particolare importanza e sulle quali la Regione ha delle competenze che per noi sono prioritarie”.

Autodormo di Monza, il progetto Sportium per le tribune

Autodormo di Monza, il progetto Sportium per le tribuneMilano, 29 mag. (askanews) – Sportium, società del Gruppo Progetto CMR specializzata nell’ideazione progettazione e sviluppo di impianti sportivi di ultima generazione, ha firmato il concept progettuale delle nuove tribune dell’Autodromo di Monza, un intervento promosso da ACI che si inserisce all’interno di un più ampio programma di riqualificazione del circuito, con l’obiettivo dotare l’Autodromo di strutture moderne, sostenibili e omogenee tra loro.


La tribuna, pensata come elemento di congiunzione tra il Parco e l’Autodromo, presenta due elementi principali: la copertura e la facciata a lamelle. La copertura, scenografica e leggera, la cui forma trae ispirazione dalla scienza della biomimesi: le ali aperte degli uccelli in volo, che hanno ispirato gli alettoni delle macchine da corsa, sono riprese nella sua forma. La facciata a lamelle, con andamento curvilineo, riveste la struttura delle tribune e al tempo stesso conferisce leggerezza e trasparenza all’insieme. Inoltre, la tribuna, disegnata dall’alzata e dalla pedata dei suoi gradoni, è stata progettata facendo riferimento alle best practice internazionali per assicurare al pubblico il massimo comfort in termini di spazio e di visibilità. La proposta progettuale di Sportium comprende anche gli spazi per il sotto tribuna e per gli sky box che, grazie all’utilizzo di moduli prefabbricati componibili, sono concepiti come organismi architettonici autosufficienti. Questo approccio modulare, oltre a favorire la riduzione dei tempi e dei costi di realizzazione, consente di aggiungere, combinare o sottrarre elementi e, quindi, di modificare la capienza per soddisfare le mutevoli esigenze dell’intero ciclo di vita dell’edificio, mantenendo la reversibilità dell’intervento.


Il nuovo edificio rispetterà i dettami ESG, sia in termini di inclusività – i diversi ambienti che compongono la tribuna sono progettati per essere accessibili a tutti – sia di sostenibilità ambientale – è previsto un impianto fotovoltaico sulla copertura della tribuna per garantirne l’autosufficienza e un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. La prossima fase del lavoro prevedrà la progettazione di dettaglio di un primo set di tribune per un totale di circa 6.000 posti a sedere, con l’obiettivo di ottenere le necessarie autorizzazioni di carattere amministrativo per la loro realizzazione.


“Siamo orgogliosi che la visione di Sportium per le nuove tribune dell’Autodromo Monza restituirà al territorio un edificio inclusivo, funzionale e NZEB, con ridotti consumi e limitate emissioni di CO2, in linea con la roadmap europea verso la decarbonizzazione” dichiara Giovanni Giacobone, Managing partner di Sportium.

A Milano una fabbrica urbana del design e della manifattura digitale

A Milano una fabbrica urbana del design e della manifattura digitaleMilano, 29 mag. (askanews) – A Milano nasce CoFactory, una nuova fabbrica urbana, tecnologica e collaborativa, aperta a imprese, startup, e designer. La sfida è rispondere alla crescente necessità di prototipazione 3D e di produzioni nativamente digitali e sostenibili, facendo leva sulle competenze dei partner resident e le tecnologie installate che sono condivise da tutta la community. Il nuovo spazio è stato inaugurato nel cuore della trasformazione urbana del Milano Certosa District, oggetto di un importante progetto promosso da RealStep, la società di sviluppo immobiliare specializzata nella rigenerazione urbana sostenibile di siti ex industriali. Pioniere nell’adozione del format CoFactory, ha scommesso sulla capacità di accogliere e sostenere l’innovazione nella propria azione di sviluppo. In questo contesto, Designtech gestisce anche C.Space, la design e media lounge da cui viene registrato “Designtech, Il Podcast”, rafforzando la sinergia tra creatività e sviluppo immobiliare che caratterizza il distretto.


CoFactory è la sintesi di innovazione tecnologica e di spazi innovativi che rappresentano l’hub di Designtech per riunire sotto lo stesso tetto una community composta da aziende, startup e professionisti che già abitano gli uffici, accedono al coworking con formule flessibili e alle macchine per la manifattura digitale as-a-service. Le macchine, con forte trazione della stampa 3D, sono a disposizione di chiunque abbia la necessità di realizzare progetti tridimensionali, prototipi all’intersezione tra design e tecnologia, innovazione e digitalizzazione dei processi produttivi con focus sulla sostenibilità. CoFactory è al centro della missione di Designtech: un ambiente ibrido, fisico e digitale, dove il coworking si integra con la fabbricazione digitale per favorire lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative. Dall’idea iniziale alla trasformazione in prototipi concreti, CoFactory facilita questo processo mettendo a disposizione di designer, startup e scaleup servizi di progettazione e hardware per la prototipazione rapida e la produzione di piccole serie o edizioni limitate.


La struttura di CoFactory è stata realizzata dalla società Garc, mentre il progetto architettonico è firmato da Pininfarina Architecture. L’area di produzione è attrezzata con tecnologie all’avanguardia che includono sistemi ibridi di produzione additiva e fresatura, un centro di lavoro flessibile per la lavorazione di materie plastiche e materiali avanzati, metalli leggeri e derivati del legno (rispettivamente, KreatorAres ed Evotech 400 del partner Cms), stampanti 3D per super polimeri e compositi (Argo 500 e Plus Pro fornite da Roboze), e il robot con capacità di movimento su asse lineare (Irb 6700 del partner Abb) per attività di assemblaggio e stampa di materiali non convenzionali. CoFactory è un ecosistema creativo e collaborativo che genera un flusso costante di ispirazione e crescita professionale. La struttura offre supporto concreto alla collaborazione e allo scambio di conoscenze e competenze all’interno della community, ospita eventi, pitch, keynote e talk, trasformandosi in centro di innovazione e condivisione.

Carte collezionabili sportive, sabato a Milano evento Collect IT

Carte collezionabili sportive, sabato a Milano evento Collect ITMilano, 29 mag. (askanews) – Il mercato delle carte collezionabili sportive negli ultimi anni sta conoscendo una crescita esponenziale: nel 2022 era stato valutato 9,69 miliardi di dollari, ma entro il 2030 raggiungerà la cifra record di almeno 20,48 miliardi. Un giro d’affari considerevole che coinvolge sempre più appassionati disposti a spendere cifre esorbitanti pur di aggiungere alla loro collezione un pezzo raro. Il settore per la prima volta si mette in mostra in Italia con Collect IT, unico card show interamente dedicato ai collezionisti e agli amanti di carte da gioco nel nostro Paese. L’evento è in programma sabato 1 giugno 2024, dalle 10:00 alle 19:00 al Superstudio Più di Via Tortona, 27 a Milano.


Organizzato da CardsGuru e Card Core Italia, Collect IT – The First Italian Card Show sarà un evento che darà largo spazio all’enorme mondo delle carte sportive da collezione. Main sponsor è Topps, leader mondiale nella produzione di carte e collezionabili che quest’anno ha ottenuto la licenza ufficiale UEFA per la collezione di carte e figurine dedicate a EURO 2024, gli europei di calcio previsti in Germania dal 14 giugno. Oltre al marchio statunitense, sarà presente anche un partner italiano, Bombeer, il brand di birra dell’ex attaccante Bobo Vieri. Topps ha anche coinvolto un ospite d’onore: Giorgio Chiellini, l’ex capitano della nazionale italiana campione d’Europa in carica. In programma a Collect IT un meet & greet per i fan e una sessione di autografi. Per l’occasione, inoltre, Pedro Demetriou – Senior Designer Topps – ha realizzato una carta esclusiva ispirata all’uomo vitruviano: disponibile in due versioni numerate e limitate, sono destinate a diventare dei veri pezzi da collezione con un valore notevole. Oltre allo sport, Collect IT darà spazio anche ai Giochi di Carte Collezionabili, più semplicemente conosciuti come GCC, dai più affermati come Pokémon a quelli emergenti e di moda come Lorcana. Non a caso, tra gli ospiti ci saranno anche Veronica di Lorenzo e Milica Celikovic, due note artiste di Disney Lorcana disponibili per sessioni di sketch personalizzati e “firmacarte”.


Infine è previsto anche un pre-Collect IT: venerdì 31 maggio – dalle 18:00 alle 22:00, sempre al Superstudio Più, si terrà la Trade Night, un evento informale in cui gli amanti del genere potranno scambiare le loro carte e condividere la passione per il collezionismo.

Nasce “Fondamenta”: Fondazione di Electa Editore per educare a cultura

Nasce “Fondamenta”: Fondazione di Electa Editore per educare a culturaMilano, 28 mag. (askanews) – Nasce “Fondamenta”, Fondazione per educare all’arte e alla cultura, creata da Electa editore in occasione del suo ottantesimo compleanno. Lo ha annunciato la stessa casa editrice spiegando che il nuovo ente affonda le sue radici “nel patrimonio di esperienza di Electa, nella cura dei progetti editoriali, di valorizzazione del patrimonio e nell’ideazione e organizzazione di mostre ed eventi culturali”.


Il nome è ispirato all’omonima rassegna che lo scrittore Daniele Del Giudice lanciò e curò tra il 1999 e il 2003 a Venezia, coinvolgendo alcuni dei maggiori autori e artisti al mondo. “‘Fondamenta’ fu l’archetipo di tanti festival a venire: il primo a favore della lettura e della potente riflessione sull’attualità che essa genera; il primo a mettere il pubblico in contatto con intellettuali di varia provenienza e di discipline diverse; il primo a portare un dibattito culturale ed eventi performativi di così alto livello in piazza”. L’intento è che la nuova Fondazione “sia animata dallo stesso spirito: per creare occasioni di condivisione culturale aperte e vitali, celebrando i legami più virtuosi e riusciti tra cultura alta e cultura popolare, per tornare a confrontarsi con i principi di convivenza pacifica, inclusività e creatività ai quali è ispirato il meglio, sempre per citare Del Giudice, del nostro ‘atlante occidentale’”.


“Fondamenta è il punto di approdo di un’avventura culturale che ha unito un gruppo di persone che in questi anni hanno frequentato, pensato e lavorato in Electa” ha dichiarato la direttrice della Fondazione, Carlotta Branzanti, spiegando che “da questi accordi risonanti è nata l’intuizione che ha costruito la prospettiva e permesso il salto. Fondamenta – ha sottolineato – realizzerà progetti educativi e culturali per le Istituzioni e le comunità: sarà al contempo un luogo di pensiero sperimentale e ampio per fare sintesi tra la nostra eredità culturale, i conflitti e gli strappi del presente, le visioni del futuro”. Il lancio del sito sarà accompagnato dal numero zero di “FM. Fondamenta Magazine”, che, “come una radio sintonizzata sul dialogo tra voci eccentriche nel panorama culturale italiano, farà da amplificatore al dibattito dietro il ‘laboratorio’ dei progetti di Fondamenta”.

Senago commemora Giulia Tramontano a un anno dal femminicidio

Senago commemora Giulia Tramontano a un anno dal femminicidioMilano, 25 mag. (askanews) – A un anno di distanza dall’omicidio di Giulia Tramontano con la quale si è spento anche Thiago, il piccolo che la donna aveva in grembo, il Comune di Senago organizza il 27 maggio un “Momento di commemorazione”. “A un anno dalla scomparsa di Giulia e Thiago Tramontano la comunità si stringe con affetto e commozione nel ricordo di queste due giovani vite spezzate prematuramente” afferma il sindaco di Senago, Magda Beretta. “Vogliamo portare con questo piccolo e modesto gesto una preghiera e un pensiero a loro e alla loro famiglia a cui ormai siamo davvero affezionati”, continua Beretta.


“Le nostre preghiere, dati i giorni caldi che il Tribunale di Milano sta affrontando proprio sul caso, sono anche rivolte all’esito delle udienze in corso che a nostro avviso può e deve essere solo uno: la condanna all’ergastolo. Pertanto ci uniamo tutti alla richiesta di giustizia terrena della famiglia Tramontano” chiosa il sindaco.

Lombardia, primo sì a Piano socio sanitario regionale 2023-2027

Lombardia, primo sì a Piano socio sanitario regionale 2023-2027Milano, 23 mag. (askanews) – Con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione della minoranza il Piano socio sanitario regionale 2023-2027 (Pssr) è stato approvato in commissione sanità del Consiglio regionale della Lombardia, dopo una seduta fiume per la votazione e la discussione di 321 emendamenti.


La presidente della commissione sanità ha evidenziato il lavoro svolto dalla Commissione che in sei mesi ha affrontato un lungo e approfondito percorso di ascolto, confronto e approfondimento con numerose realtà pubbliche e private del mondo sociosanitario su temi chiave quali la disabilità, la tutela dei più fragili, il sistema sociosanitario e le Rsa, ma anche un rafforzamento dei consultori per il diritto alla vita e il contrasto alle droghe e dipendenze. Le audizioni hanno coinvolto 118 stakeholder in 11 sedute di Commissione: a queste sedute ne vanno aggiunte altre 2 dedicate all’approfondimento del Rapporto epidemiologico Lombardia 2023 e al ruolo della prevenzione per la sostenibilità del servizio sanitario regionale, che hanno visto la presenza e l’intervento di esperti del settore.


Il vice presidente della commissione sanità e relatore del provvedimento ha sottolineato come tutti gli emendamenti siano il risultato di un lavoro attento e approfondito da parte dei Consiglieri senza nessun obiettivo ostruzionistico, ma in uno spirito di leale collaborazione grazie anche all’importante contributo della consigliera segretaria dell’ufficio di presidenza della commissione. Il vice presidente si è detto fiducioso che questo percorso possa sostenere il carattere fortemente innovativo del Pssr che passa dal concetto di curare a quello di prendersi cura: un documento di indirizzo in cui la prevenzione e la sostenibilità del sistema giocano un ruolo fondamentale. Gli emendamenti approvati dalla commissione sono stati 95, 38 quelli respinti. I restanti emendamenti sono stati ritirati e saranno oggetto di quattro maxi emendamenti che la Giunta porterà all’attenzione della commissione prima del voto finale in Aula, suddivisi per aree tematiche: terapia del dolore, malattie rare, servizio psicologo cure primarie e valorizzazione delle professioni sanitarie.


I gruppi di minoranza si sono astenuti con l’obiettivo di migliorare ed eventualmente correggere il Piano socio sanitario regionale nel passaggio dalla commissione all’Aula, previsto per la seduta di martedì 25 giugno. Il Pssr 2023-2027 si muove in uno scenario caratterizzato dal progressivo invecchiamento della popolazione (dal 2020 al 2040, gli ultra 85enni passeranno dal 3,6% all’8%), da una forte riduzione della natalità (dal 2015 al 2019 la natalità si è ridotta del 3.5%) e da un aumento del numero di famiglie unipersonali (dal 2020 al 2040 sono aumentate di 332mila le famiglie composte da una sola persona). Aumentano anche gli indicatori di fragilità: 3.127.000 cittadini hanno almeno una condizione cronica, 672.000 lombardi hanno limitata autosufficienza, dal 4% al 38% dei cittadini vive in un ambiente sociale disagiato.


L’evoluzione della complessità clinica della popolazione lombarda prevede che entro il 2050 ci sarà un aumento di 662.696 cittadini che avranno necessità di cure, da un quadro clinico di lieve intensità alla necessità di cure intensive. Ciò comporterà una previsione di aumento della spesa sanitaria da 24,7 a 25,4 miliardi di euro.

Gli Incontri con la Storia di Fondazione AEM raccontano Milano

Gli Incontri con la Storia di Fondazione AEM raccontano MilanoMilano, 23 mag. (askanews) – Prosegue il ciclo “Incontri con la Storia”, gli appuntamenti, organizzati da Fondazione AEM e Fondazione Corriere della Sera, per riflettere e discutere sui grandi temi dell’attualità, partendo dalla storia e dal patrimonio culturale di AEM.


Dopo lo scorso appuntamento dedicato alle “Donne elettriche”, si è tenuto ieri, martedì 21 maggio, alle 17.45, presso la sede di Fondazione AEM, in Piazza Po 3 (Milano), un nuovo importante incontro del palinsesto dei 4 eventi del 2024. Il percorso di quest’anno parte da una figura strategica per AEM e per il Paese, Roberto Tremelloni, presidente dell’azienda milanese ed ex ministro della difesa e delle finanze, per poi aprire lo sguardo su tutta la città di Milano, intesa come epicentro di una cultura politecnica e osservatorio privilegiato del Paese, e ancora per indagare il rapporto che la città lombarda ha da sempre avuto con tutti i grandi appuntamenti internazionali, proprio alle soglie di un altro grande evento come Milano-Cortina 2026. L’Incontro con la Storia – La gioia del lavoro: l’eredità di Roberto Tremelloni è stato il primo appuntamento di questa annuale rassegna, dedicato alle politiche sociali e assistenziali volte al benessere dei dipendenti, a partire proprio dalla figura di Tremelloni che ha rappresentato, in questo senso, un simbolo per l’azienda. Il suo esempio può essere ancora oggi utile nel creare un mondo del lavoro sempre più a misura di persona? Ne hanno discusso il giornalista e già direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli e il presidente di Fondazione AEM Alberto Martinelli. Con loro, la vicesindaca di Milano Anna Scavuzzo e lo storico e biografo Mattia Granata. Durante l’incontro, spazio anche per un intervento dello scrittore e drammaturgo Stefano Massini.


I prossimi due Incontri con la Storia: da Milano al mondo. Nei due “Incontri con la Storia” che seguiranno si parlerà di Milano, intesa come centro propulsore nel dialogo virtuoso tra le scienze e le arti, attraverso le figure di Carlo Cattaneo, Leonardo Sinisgalli ed Elio Vittorini, nell’appuntamento La città politecnica. Dall’industrialesimo all’intelligenza artificiale. Mentre sulla relazione tra Milano e le altre città internazionali si concentrerà il terzo e ultimo incontro Lo specchio del mondo. Milano e i grandi eventi internazionali, proprio alle soglie di Milano-Cortina 2026. In che modo AEM (e poi A2A) abbia accompagnato la città lombarda in molte delle sfide del nostro tempo, offrendo soluzioni all’avanguardia per l’innovazione tecnologica dei propri servizi, sarà il filo rosso di questo terzo ciclo di incontri. “Con questo nuovo appuntamento di Incontri con la storia si intende dare il giusto tributo a un personaggio fondamentale per la storia di AEM e del Novecento come Roberto Tremelloni, evidenziando in particolare il suo contributo straordinario nel campo del lavoro, al pari di Adriano Olivetti e di altri imprenditori visionari del secondo dopoguerra – ha dichiarato Alberto Martinelli, Presidente di Fondazione AEM – La sua visione profetica, concreta e mai paternalistica, concentrata sul bene collettivo e sull’appagamento dei bisogni del singolo individuo, appare oggi ancora più profonda e importante alla luce delle sfide che il mondo del lavoro deve ancora affrontare, a partire dal tema della formazione sino a quello tuttora critico della sicurezza”.


“Sistemi innovativi di welfare, migliori condizioni di vita per lavoratori e lavoratrici, un sistema di servizi che ponga al centro le esigenze delle persone e delle famiglie: un programma, quello di Tremelloni, più che mai attuale e al centro del dibattito pubblico in Italia e a Milano in particolare – ha così commentato Anna Scavuzzo, Vicesindaco del Comune di Milano – Siamo anche noi oggi di fronte alla sfida di coniugare la crescita della città con la vita quotidiana delle famiglie, rispondendo a bisogni e necessità in modo più strutturato, promuovendo servizi e politiche pubbliche che permettano di ridurre le disuguaglianze, che rafforzino l’inclusione e promuovano la coesione sociale. L’esempio di Tremelloni ci restituisce quindi la concretezza di una politica che sa tradurre alti ideali in azioni concrete”. “L’iniziativa della FAEM è importante per rievocare una figura a lungo poco valorizzata ma rilevante nella storia non solo italiana del dopoguerra – queste le parole di Mattia Granata, storico e biografo – Tremelloni fu padre costituente, personaggio poliedrico, e testimone di una cultura di governo, improntata dal riformismo ambrosiano, che operò costantemente per la ricostruzione e per lo sviluppo italiano del dopoguerra”.