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Festival del Digitale Popolare, terza edizione a Torino dal 4 al 6 ottobre

Festival del Digitale Popolare, terza edizione a Torino dal 4 al 6 ottobreRoma, 26 set. (askanews) – Tre giorni di incontri e dibattiti lungo il filo rosso Ridurre le distanze, superare le diseguaglianze, che racconta una terza edizione del Festival del Digitale Popolare ancora più aperta alla città e desiderosa di alimentare il dibattito pubblico intorno ai temi del digitale, che ormai coinvolgono ogni ambito della nostra vita lavorativa e personale.


Programma e ospiti dell’evento, atteso dal 4 al 6 ottobre 2024 nel capoluogo piemontese, sono stati illustrati questa mattina presso il Comune di Torino, presenti Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione Digitale, Francesco Di Costanzo, Presidente della Fondazione Italia Digitale, Alberto Anfossi, Segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo e Fabio Malagnino, coordinatore del programma. A declinare il tema 2024 saranno decine di ospiti scelti tra i settori più diversi (tra cui PA, istituzioni, scuola, formazione, sanità, imprese, sport, sostenibilità, arte e cultura, intelligenza artificiale, tecnologia, giornalismo, editoria, telecomunicazioni, cybersicurezza, musica, etica), accolti tra piazza San Carlo – cuore dell’evento dove saranno allestiti due igloo – il Museo Nazionale del Cinema, e Off Topic.


La tre giorni è organizzata da Fondazione Italia Digitale con i patrocini di Città di Torino, Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Agid, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Anci Piemonte, Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, Rai per la Sostenibilità-ESG, Repubblica Digitale e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo. Il panorama degli ospiti dell’edizione 2024 si conferma nutrito e in grado di suscitare l’attenzione di un vasto pubblico, sia per interessi sia per fasce d’età. Tra i nomi Giorgio Chiellini, il divulgatore di Geopop Alessandro Beloli, i giornalisti Giuseppe Cruciani, Karima Moual e Cecilia Sala, Giorgia Soleri, attivista, autrice e influencer, lo scrittore Max Collini, la calciatrice della Juventus Women Cecilia Salvai, SARAFINE, vincitrice di XFactor 2023.


Parteciperà con un video messaggio anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Alessio Butti. E poi il food influencer Emanuele Ferrari, Maria Cafagna, scrittrice, autrice e giornalista, il torinese ‘comico dei quartieri’ Davide D’Urso, Valeria Montebello, autrice di podcast, gli influencer della salute del team HeiMI, Roberta Villa, giornalista scientifica, l’autore TV Andrea Arinci e Andrea Pennacchioli, giornalista di La7. Tanti altri ospiti istituzionali e aziendali, per un programma work in progress con altri ospiti in arrivo. Francesco Di Costanzo, presidente Fondazione Italia Digitale ha sottolineato: ‘Il Festival cresce ogni anno e con grande soddisfazione per questa edizione c’è la bella novità della piazza. Fin dal primo anno, insieme al Comune e all’assessora Foglietta, abbiamo lavorato perché il Festival fosse sempre più inserito nella vita e nella programmazione della città. Essere in piazza San Carlo per noi è motivo di orgoglio e un modo per rendere sempre più partecipe la città e contribuire con ancora più forza a rendere il digitale popolare, conosciuto e utilizzato al meglio da tutti. Al tempo dell’intelligenza artificiale c’è ancora più bisogno di conoscenza, consapevolezza, competenze. A Torino mettiamo insieme ospiti speciali, figure istituzionali, PA, aziende, professionisti, cittadini, con un’attenzione particolare ai più giovani che sono i protagonisti della rivoluzione digitale’.


‘L’accesso a internet e la capacità di utilizzare le tecnologie digitali sono essenziali per una serie di attività quotidiane, tra cui l’accesso ai servizi pubblici. Garantire che tutti abbiano accesso alle tecnologie digitali e siano in grado di utilizzarle efficacemente può aiutare a creare una società più equa e inclusiva, tuttavia, l’indisponibilità degli strumenti e la mancanza delle competenze necessarie rappresentano ancora un grande ostacolo alla partecipazione degli individui alla vita economica, sociale, politica e all’interazione dei cittadini con le pubbliche amministrazioni e i governanti – ha commentato l’assessora alla Transizione Digitale della Città di Torino, Chiara Foglietta – Il Festival del Digitale Popolare con il tema di questa edizione – ‘Ridurre le distanze, superare le diseguaglianze’ – torna a ricordarci come l’inclusione digitale rappresenti una sfida alle disuguaglianze e un obiettivo importante che richiede un impegno da parte di tutti i settori della società. Solo con uno sforzo concertato per migliorare l’accesso a internet, promuovere l’alfabetizzazione digitale, sviluppare servizi digitali accessibili e coinvolgere le comunità nell’innovazione digitale potremo garantire quanto disposto dall’articolo 3 della nostra Costituzione italiana che dichiara il diritto di ogni cittadino di partecipare all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese’. ‘La Fondazione intende la trasformazione digitale come un motore indispensabile per la riduzione delle disuguaglianze, il miglioramento della qualità della vita e lo sviluppo economico del territorio. Sosteniamo quindi il Festival Digitale Popolare, che ha l’obiettivo di generare conoscenza e confronto sulle possibili strategie per accelerare l’innovazione’, ha dichiarato Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo. Anche quest’anno il Festival ha il suo manifesto d’artista: quello del 2024 è firmato da Gaetano ‘Tanino’ Liberatore, il ‘Michelangelo del fumetto’ come ebbe a definirlo Frank Zappa. Highlights programma Il Festival si apre venerdì 4 ottobre in piazza San Carlo alle 14.00 con Health for dreamers, un’iniziativa dedicata all’impatto della tecnologia digitale nella sanità, organizzata in collaborazione con TrendSanità. Dalla robotica da indossare contro i tumori all’Intelligenza Artificiale per una medicina sempre più personalizzata, l’evento propone talk e laboratori aperti a tutti per capire come IA, realtà virtuale, big data e molto altro possano (e debbano) contribuire a una sanità in continuo miglioramento. Una riflessione condivisa sul Servizio Sanitario Nazionale che vorremmo, a partire dai suoi principi fondamentali – universalità, uguaglianza, equità – ultimamente messi in discussione. Conclude il pomeriggio lo speech interattivo del divulgatore Alessandro Beloli di Geopop, mentre per la serata il Festival si sposta alla Mole Antonelliana, dalle 20.00, per l’intervista a Giorgio Chiellini (evento a inviti). La mattina seguente, sabato 5 ottobre si torna in piazza San Carlo per l’inaugurazione a partire dalle 11.00 con la presentazione della ricerca di Fondazione Italia Digitale realizzata dall’Istituto Piepoli su Generazione Ai: l’Italia digitale alla sfida dell’intelligenza artificiale, a cura di Livio Gigliuto, Presidente Istituto Piepoli, Direttore generale Fondazione Italia Digitale. Alle 11.30 sarà la volta dell’intervista doppia a Giuseppe Cruciani, conduttore di Radio24 e giornalista come Karima Moual, specializzata in politica mediorientale, del mondo arabo islamico e immigrazione. Segue alle 12.00 l’intervista a Cecilia Sala, giornalista Chora Media e Il Foglio. Nel programma del pomeriggio, in chiusura del panel delle 14.10 su Intelligenza artificiale: la scuola digitale, interviene Davide D’Urso, il comico che sui social stigmatizza caratteristiche e gergo dei residenti dei vari quartieri torinesi. Durante l’incontro i ragazzi del progetto FILO illustreranno i risultati di questo programma di formazione e coprogettazione che ha coinvolto 25 giovani tra i 16 e i 25 anni in un percorso di riflessione e confronto sui temi del gap digitale in Italia. Un progetto di Fondazione Compagnia di San Paolo e Cooperativa D.O.C., con il contributo formativo della Fondazione Italia Digitale, che ha trattato temi cruciali quali twin transition, intelligenza artificiale, gestione consapevole dei social media, cybersecurity e nuove professioni digitali. Il percorso si conclude al Festival: qui i ragazzi avranno un ruolo attivo e potranno incontrare e intervistare rappresentanti del mondo della politica, della società civile, influencer e personaggi dello spettacolo, proponendo domande e discutendo insieme su un nuovo documento programmatico: una carta dei valori digitali dei giovani per la comunità. Gli incontri successivi toccano temi quali Govtech: la PA per ridurre la distanza, Sesso, femminismo e Temptation Island, dialogo con l’autrice Maria Cafagna e Valeria Montebello, scrittrice e podcaster, Generazioni a confronto: i giovani e il nuovo mondo del lavoro con LinkedIn Italia. Anna Ascani, Vicepresidente Camera dei Deputati interviene alle 17.10 nell’incontro dal titolo L’impatto degli influencer sull’opinione pubblica. Evoluzione della figura e cambiamenti in atto? Moderato da Andrea Pennacchioli, giornalista del Tg La7. In serata il Festival si sposta all’Off Topic, proseguendo la collaborazione con _resetfestival con il talk Cultura OFF degli anni Ottanta. Cosa resta del cyberpunk? con il cantautore Andrea Appino e lo scrittore e autore Max Collini. Domenica 6 ottobre, tra gli ospiti della giornata conclusiva condotta dall’autore TV Andrea Arinci, la calciatrice della Juventus Women e della Nazionale Italiana Cecilia Salvai, intervistata alle ore 10.30 negli igloo in piazza e SaraFine, cantautrice vincitrice di XFactor 2023, alle 12.20. Alle 10.50 si parlerà di competenze digitali per il lavoro, nel talk organizzato con Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondo per la Repubblica Digitale e Associazione Italiacamp ETS, dal titolo Progettare il futuro, le storie e le esperienze di domani. Alle 11.30 l’intervista a Domenico Repetto, Dirigente Comunicazione istituzionale e coordinamento informativo Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sui temi ambiente e sostenibilità.

Mostre, a Torino ‘Memorie d’acqua’ dell’Atlante Linguistico Italiano

Mostre, a Torino ‘Memorie d’acqua’ dell’Atlante Linguistico ItalianoRoma, 23 set. (askanews) – Nell’ambito della mostra “Change! Ieri, oggi, domani. Il Po”, in corso a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte a Torino fino al 18 novembre 2024 prossimo, il progetto espositivo ‘Memorie d’acqua. Parole e immagini’, ha presentato il lavoro svolto dall’Atlante Linguistico Italiano.


La mostra esplora le connessioni esistenti tra sostenibilità ambientale, cultura popolare e memoria collettiva, leggendole attraverso il prisma della lingua: dalla gestione dell’acqua secondo criteri di sostenibilità propri degli usi preindustriali, alla costruzione e cura del paesaggio come elemento vitale, sino al parallelo tra la biodiversità (rappresentata dalle svariate specie animali e vegetali) e la ricchezza terminologica dialettale documentata dall’Atlante Linguistico Italiano, i temi della mostra Change! incontrano la viva voce delle persone che abitano e hanno abitato le terre del fiume. L’Atlante Linguistico Italiano (ALI) è una raccolta sistematica di carte geografiche sulle quali sono riprodotte, per ogni località italiana esplorata, le corrispondenti traduzioni dialettali di un concetto o nozione o frase. Con i suoi oltre 5 milioni di schede dialettali, arricchite da quasi 10.000 fotografie etnografiche di altissimo valore documentario, costituisce la massima impresa dialettologica nazionale e una delle maggiori fra quelle pubblicate o in fase di realizzazione in Europa e nel resto del mondo. La mostra valorizza in particolare le competenze e i meriti del primo raccoglitore di voci, Ugo Pellis (1882 – 1943), presentando una selezione di carte – dal 1995 pubblicate in volumi a stampa – di schede dialettali, di strumenti usati per la raccolta dei dati e di fotografie realizzate negli anni Trenta e Quaranta del Novecento nell’Italia settentrionale, che corredano il dato linguistico. Il legame inscindibile tra il dato linguistico e quello etnografico è protagonista dell’esposizione, centrale sia nella fase di raccolta delle voci, durante la quale i ricercatori sul campo si avvalsero di immagini e di fotografie per sollecitare traduzioni dialettali, sia in quella di pubblicazione dei risultati. Particolare rilievo assume il dato iconografico che, oltre a costituire un elemento cruciale di questo processo, rappresenta oggigiorno una testimonianza preziosissima dell’Italia rurale della prima metà del Novecento.

Cuneo Bike Festival, la quarta edizione dal 19 al 23 settembre

Cuneo Bike Festival, la quarta edizione dal 19 al 23 settembreRoma, 11 ago. (askanews) – La quarta edizione del “Cuneo Bike Festival” si svolgerà in piazza Galimberti a Cuneo da giovedì 19 a lunedì 23 settembre, come da tradizione in contemporanea con la Settimana Europea della Mobilità. La nuova location è la novità più evidente di un evento che si preannuncia ricco di riconferme e novità, rese possibile anche dall’importante sostegno ricevuto da Fondazione CRC, che ha deciso di credere al potenziale dell’iniziativa organizzata e promossa dall’Ufficio Mobilità del Comune di Cuneo, in collaborazione con Confartigianato Cuneo e Conitours – Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo. Il tema di quest’anno verterà sulle molteplici declinazioni che la parola ‘Tempo’ ha in relazione alla bicicletta e agli stili di vita.


(segue)

Treni, Cirio: preoccupazione per rinvio riapertura ferrovia Frejus

Treni, Cirio: preoccupazione per rinvio riapertura ferrovia FrejusMilano, 2 ago. (askanews) – Lo slittamento dei tempi di riapertura del collegamento ferroviario della linea Italia-Francia, chiusa da agosto 2023 per la frana avvenuta Oltralpe a La Praz, è stato al centro di un incontro tra il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il presidente dell’Unione Industriali Torino, Marco Gay, a cui si è collegato il vicepremier e ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani.


“Abbiamo condiviso con il Governo la preoccupazione per i tempi lunghi comunicati dalla Francia per la riapertura dei collegamenti sul Frejus, e offerto la disponibilità di Torino e del Piemonte a offrire tutto il supporto tecnico e ingegneristico che dovesse essere necessario per accelerare i tempi di riapertura della ferrovia che rappresenta un tassello quanto mai strategico sia dal punto di vista turistico, sia per le nostre imprese che ormai da mesi usano altre vie per far viaggiare le merci” ha dichiarato Cirio. “Il vicepremier Tajani ci ha assicurato il massimo impegno dell’Italia e ha confermato la disponibilità, alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, ad affrontare in maniera sistematica il tema dei collegamenti tra il Piemonte e la Francia, anche alla luce della chiusura, a partire dal 2 settembre, del traforo del Monte Bianco” ha aggiunto.


“Il ministro Tajani e il Governo, così come il presidente Cirio hanno dedicato al tema dei collegamenti tra Italia e Francia un’attenzione e un impegno costanti. Le ultime notizie purtroppo tradiscono le aspettative anche di Confindustria e delle imprese dei due Paesi – ha osservato Gay – perché tra Italia e Francia c’è un asse economico e industriale tra i più importanti al mondo, e deve tornare alla normalità quanto prima per sostenere al meglio anche l’attrattività della nostra regione verso nuovi investimenti ed investitori, oltre che l’export. Di qui a dieci anni con l’ultimazione del Terzo Valico e della Torino-Lione, saremo infatti al centro di due assi commerciali e industriali grazie a cui genereremo sviluppo e crescita economica: la collaborazione anche istituzionale oltre che industriale deve proseguire stabilmente, anche con la Francia nello spirito del trattato del Quirinale firmato da Matterella e Macron, affinché questi obiettivi diventino reali”. Nel corso dell’incontro sono stati anche affrontati altri temi economici, tra cui l’automotive e la mobilità con il relativo indotto, l’aerospazio e le grandi sfide che attendono l’economia italiana e piemontese, partendo dall’analisi dei dati relativi all’attuale congiuntura.

Lago d’Orta, riuscito il ripopolamento di molluschi autoctoni

Lago d’Orta, riuscito il ripopolamento di molluschi autoctoniMilano, 23 lug. (askanews) – Sono stati resi noti i primi risultati del progetto ambientale Ris-Orta, avviato nel 2022 sul Lago d’Orta. Si tratta del primo ripopolamento di bivalvi lacustri autoctoni della specie Unio elongatulus avvenuto in Italia, con obiettivi di ripristino della fauna autoctona locale dei bacini lacustri nazionali e di attività di bio-monitoraggio della qualità acque. Dai dati a oggi raccolti e che si stanno ancora analizzando, emerge una conferma importante: l’avvenuto successo dell’operazione di ripopolamento dei molluschi traslocati dal Lago Maggiore al Lago d’Orta e innestati tra la penisola di Orta e la località Bagnera. Il 70% di esemplari è infatti sopravvissuto sul lungo periodo e ha riportato un accrescimento annuale in linea con i dati tipici di questa specie, segno che le cozze autoctone possono ripopolare i nostri laghi, anche dopo decenni dalla scomparsa.


Sui bivalvi trasferiti sono stati installati dei microchip così che potessero divenire strumenti per il bio-monitoraggio in tempo reale , trasmettendo i propri dati al centro di ricerca CNR IRSA di Verbania Pallanza. Questa operazione ha permesso di ottenere una registrazione valvometrica costante, ossia la misurazione dell’ampiezza e della frequenza di apertura e chiusura delle due valve della conchiglia. Questo dato ha confermato la forte reattività delle cozze agli stress ambientali e ha consentito di definire i parametri di analisi corretti per effettuare le registrazioni dei diversi comportamenti dei molluschi nelle condizioni variabili dell’ambiente naturale e non solo in laboratorio. Da ultimo, la ricerca ha confermato che le cozze sono sistemi naturali di accumulo di sostanze tossiche prelevate dall’ambiente circostante. Si è visto, infatti, il funzionamento del loro sistema depurativo: queste, filtrando l’acqua, stoccano le sostanze di scarto, compresi eventuali metalli pesanti presenti in acqua, all’interno del loro guscio e nei tessuti molli, non permettendo più il rilascio nell’ambiente circostante.


Gli sviluppi futuri della ricerca e l’attività in corso Il sistema di rilevamento comportamentale installato presso il Circolo Velico di Orta San Giulio sta finalizzando lo studio dei segnali di movimento. Il prossimo step è identificare le corrispondenze delle reazioni ai cambiamenti naturali (es. luce/buio, movimenti dell’acqua) per poter isolare le risposte agli stress antropici, dovuti all’intervento umano (es. rilascio di sostanze inquinanti). Le analisi più approfondite dell’accumulo dei metalli pesanti negli animali impiantati nel lago d’Orta, finalizzate a indagare sulle capacità filtranti dei bivalvi, sono state posticipate in autunno 2024, in quanto saranno utili ad aprire prospettive metodologiche di grande rilevanza per il bio-monitoraggio: queste ricerche, infatti, permetteranno di associare alle analisi dei metalli anche quelle del microbioma. I risultati potrebbero evidenziare potenziali applicazioni della composizione del microbioma come “biomarcatore” in grado di segnalare contaminazioni ambientali. Inoltre, ci sarebbe la possibilità di associare a questo uno studio delle caratteristiche strutturali dei gusci delle cozze esposte a contaminazione ambientale, che potrebbe aprire nuove prospettive anche per comprendere i meccanismi alla base dell’azione dei contaminanti, con possibili ricadute anche per la salute umana.

Olimpiadi, Cantina Damilano reppresenta Piemonte a Casa Italia

Olimpiadi, Cantina Damilano reppresenta Piemonte a Casa ItaliaRoma, 27 giu. (askanews) – La Cantina Damilano è stata selezionata per rappresentare il Piemonte nella Carta Vini di Casa Italia ai prossimi Giochi olimpici, che si svolgeranno a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto prossimi. La Cantina Damilano sarà presente con il Barolo DOCG ‘Lecinquevigne’, frutto di un assemblaggio di uve provenienti da vigneti situati nelle zone più vocate alla coltivazione delle uve di Nebbiolo: Barolo e Grinzane Cavour.


“Un riconoscimento di altissimo prestigio: Il Barolo DOCG ‘Lecinquevigne’ è l’emblema della tradizione visionaria che caratterizza la nostra cantina, è un viaggio attraverso le molteplici sfaccettature del territorio; essere presenti nella Carta Vini di Casa Italia testimonia non solo la qualità dei nostri vini, ma si inserisce in un quadro più ampio di promozione del patrimonio enogastronomico italiano, rafforzando il ruolo strategico dell’agroalimentare piemontese, considerato un asset fondamentale per l’economia regionale e nazionale”, afferma Paolo Damilano, amministratore delegato dell’azienda. L’annata protagonista sarà la 2020 che si è contraddistinta per un andamento climatico ottimale che ha caratterizzato tutte le stagioni. Casa Italia Parigi 2024, il centro nevralgico dell’ospitalità italiana durante i Giochi olimpici, offrirà agli ospiti un’esperienza d’eccellenza grazie al menù ideato dallo chef stellato Davide Oldani.

Finanziaria Città di Torino, ok da assemblea a bilancio 2023

Finanziaria Città di Torino, ok da assemblea a bilancio 2023Roma, 26 giu. (askanews) – La Finanziaria Città di Torino ha chiuso l’esercizio 2023 con un utile di esercizio di 22.806.277 euro. Di questi 21 milioni andranno al socio unico Città di Torino. Oltre alla riserva legale, vengono messi a riserva straordinaria 665.963,34 euro.


Il valore complessivo delle partecipazioni di Fct, il cui amministratore unico è l’avvocato Luca Cassiani, è pari a 458,7 milioni di euro, dopo la cessione per 891.658,50 euro della quota detenuta nell’Agenzia di Pollenzo. Degli attuali dividendi poco meno del 90% arriva dalla partecipazione del 13,10% in Iren, cui si aggiunge un 10% dalla controllata Amiat, e la parte restante da Smat. Il risultato operativo è negativo per 498.313 euro, ma è in miglioramento rispetto al risultato operativo sempre negativo di 631.115 euro dell’esercizio precedente. I principali oneri sono dovuti alla gestione di due immobili di proprietà di Fct in via Meucci 4 e il Vitaly Park di via Orvieto 19, tra cui di sola Imu247.611 euro. Il costo del personale è stato invece pari 61.745 euro. I costi sono largamente compensati dagli interessi attivi bancari per 1.698.745 euro derivanti dalla liquidità che sfiora i 49 milioni.


Nei prossimi anni a fronte di costi fissi che resteranno stabili fino al 2026 attorno a 1,1 milioni di euro, si continuerà ad avere un avrà un Ebitda e un Ebit positivi, e un risultato atteso intorno a 28,5 milioni nel 2026, quando Fct Holding centrerà l’azzeramento degli oneri finanziari, e conseguentemente si ridurranno ammortamenti e canoni di leasing, a fronte di una crescita dei dividendi Iren, mentre resteranno invariate le cedole da Amiat e Smat.

Giornata patologie eosinofile, illuminata di magenta la Mole Antonelliana

Giornata patologie eosinofile, illuminata di magenta la Mole AntonellianaRoma, 21 mag. (askanews) – Torino si illumina di magenta per celebrare il World Eosinophilic Deseases Day, la Giornata Mondiale dedicata alle patologie eosinofile. L’iniziativa promossa dall’associazione Eseo Italia, giunta al terzo anno, rientra nell’ambito del mese di sensibilizzazione per le patologie eosinofile, con il 22 maggioche sarà dedicato all’European EoE Day.


La città di Torino ha aderito alla campagna di sensibilizzazione autorizzando l’illuminazione con il colore magenta, simbolo della campagna ESEO Italia 2024, della Mole Antonelliana. In provincia di Torino, ad illuminarsi anche il Castello di Pavone Canavese. L’iniziativa promossa da ESEO Italia (Associazione di famiglie contro l’esofagite eosinofila), è replicata in oltre 20 luoghi simboli del Paese ed ha come obiettivo la promozione di una corretta educazione sanitaria attraverso attività e progetti mirati a garantire con la sensibilizzazione una riduzione del ritardo diagnostico per i pazienti con patologie gastrointestinali eosinofile, orientarli nei percorsi di cura, creare network con interlocutori nazionali ed internazionali che a vario titolo possono favorire azioni a sostegno dei pazienti, per migliorare la qualità delle cure, la salvaguardia dei diritti ed in generale la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. Monumenti illuminati ma anche una fitta campagna di sensibilizzazione fatta di eventi e di consulenze gratuite in tanti centri distribuiti su tutto il territorio, pronti a visitare pazienti che presentano una sintomatologia sospetta. Locandine affisse negli ambulatori dei centri diagnostici più significativi del Paese.


“Ringrazio a nome di tutti i pazienti l’amministrazione comunale per aver aderito, con grande spirito di vicinanza e solidarietà, alla nostra campagna di sensibilizzazione”, ha affermato Roberta Giodice, presidente dell’Associazione ESEO Italia. “L’idea di istituire una World Eosinophilic Deseases Day dedicata alla comunità dei pazienti affetti da malattie eosinofile – ha aggunto – nasce da un obiettivo condiviso con le Associazioni di pazienti di Spagna, Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Australia ed USA. In Italia per dare maggiore visibilità abbiamo istituito il mese delle patologie eosinofile”. “I nostri pazienti spesso arrivano alla diagnosi dopo una lunga odissea di peregrinazioni che costano fisicamente, emotivamente ed economicamente. Desideriamo essere forza propulsiva per coloro che, tra esperti e Istituzioni, hanno la possibilità e la responsabilità di mettere in atto azioni concrete di tutela e miglioramento della qualità della vita dei malati – ha concluso Giodice -. La condivisione tra noi famiglie, il confronto, lo scambio di esperienze e la collaborazione con le altre associazioni di pazienti sono una ricchezza che vogliamo alimentare poiché siamo consapevoli dei benefici che da queste alleanze possono avere origine”.

Torino, arriva la mostra ‘Movie icons, oggetti dai set di Hollywood’

Torino, arriva la mostra ‘Movie icons, oggetti dai set di Hollywood’Roma, 19 mag. (askanews) – Centodiciassette oggetti originali di scena, costumi e memorabilia, provenienti dai set cinematografici hollywoodiani, sono i protagonisti della mostra MOVIE ICONS. Oggetti dai set di Hollywood (29 maggio 2024 – 13 gennaio 2025), organizzata dal Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con Theatrum Mundi e ospitata all’interno della Mole Antonelliana. Curata da Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino, e da Luca Cableri, direttore della galleria Theatrum Mundi di Arezzo, la mostra sarà inaugurata il 28 maggio 2024 alla presenza degli scenografi tre volte vincitori del Premio Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.


Dalla piuma di Forrest Gump alla bacchetta magica di Harry Potter, dal casco degli Stormtrooper di Guerre stellari fino alla pallottola di Matrix: sono solo alcuni degli oggetti di scena originali che si potranno ammirare alla Mole Antonelliana e che hanno plasmato l’immaginario cinematografico negli ultimi 40 anni. L’esposizione non è un semplice censimento di memorabilia dei principali cult movie degli ultimi decenni. Movie Icons propone, infatti, un viaggio tra i generi cinematografici attraverso oggetti iconici, costumi, accompagnati dai manifesti e materiali pubblicitari della collezione del Museo per dare vita a una stratificazione di racconti: dalla semplice memoria del film e della sua storia fino al backstage e alle diverse professioni del cinema. Ogni oggetto racconta anche una ricerca artistica che, in pochi decenni, ha virato sempre di più verso il virtuale e il digitale. Di qui l’importanza di tornare agli oggetti tangibili e a una riflessione sul collezionismo e sulla sua evoluzione. I pezzi in mostra provengono dalle collezioni del Museo Nazionale del Cinema, di Theatrum Mundi e Propstore.

Torino, oggi spettacolo di Diego Bianchi al circolo Arci Risorgimento

Torino, oggi spettacolo di Diego Bianchi al circolo Arci RisorgimentoRoma, 11 mag. (askanews) – Oggi a Torino, alle 20.30, arriva allo storico Circolo Risorgimento, nato nel 1975, pochi mesi dopo la Liberazione, nel cuore della Barriera di Milano, Diego Bianchi (alias Zoro), conduttore televisivo, blogger, youtuber e regista italiano.


Sarà ospite del Circolo Arci di via Poggio 16 per un talk a ruota libera sul suo lavoro: i reportage, gli inizi come blogger e youtuber, le collaborazioni con i quotidiani e, poi, la partecipazione a ‘Parla con me’ di Serena Dandini su Rai 3 (si tratta del primo caso in Italia di un prodotto nato sul web e riprodotto in televisione mantenendo inalterato il format iniziale). E, ancora, il suo primo programma, ‘Gazebo’, e poi ‘Propaganda Live’, che conduce, su La7, dal 2017. Non mancherà il racconto di come, settimanalmente, prova a fotografare e analizzare l’Italia e il mondo attraverso le immagini, l’ironia e la musica. (segue)