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8 marzo, High School Game lancia l’hashtag #SeDicoNoèNo

8 marzo, High School Game lancia l’hashtag #SeDicoNoèNoRoma, 7 mar. (askanews) – Partono le sfide di High School Game, il Concorso Didattico Nazionale gratuito prodotto da Planet Multimedia, che apre questa nuova edizione con il Contest contro la violenza sulle donne e lancia l’hashtag #SeDicoNoèNo.


Inaugurazione alle ore 17.00 dell’8 marzo con un live Quiz – in diretta sull’app Wicontest e sul profilo YouTube HighSchoolGame – e un parterre d’eccezione: l’attrice Flora Canto, la responsabile Marketing Strategico e Digital di Rai Cinema Channel Manuela Rima, l’Avv. Maria Luisa Garatti, la docente Alessandra Pazzaglia ed il testimonial di “FAREXBENE”, influencer e tiktoker Brian Signorini. Sempre attraverso l’app e grazie alla media partnership con Rai Cinema Channel, ogni settimana verranno inviati agli studenti degli speciali Global Quiz introdotti da cortometraggi incentrati sui temi del concorso – in primis appunto quello contro la violenza sulle donne – ai quali seguiranno alcune domande ad hoc, in un format che unisce la magia del cinema alla gamification e trasforma l’apprendimento in un’esperienza immersiva e dinamica.


Tutti i contest del Concorso – che tra le tematiche di spicco vede l’educazione stradale e quella ambientale, nonché l’educazione alla sana alimentazione – si concluderanno con la Finale Nazionale in programma il 19 e 20 maggio a Civitavecchia, al termine della quale gli istituti vincitori si aggiudicheranno un viaggio di 3 giorni in hotel on board sulla nave Cruise Grimaldi Lines con destinazione Barcellona, riservato a tutta la classe e ad un docente accompagnatore. Partner della XII edizione di High School Game sono: Grimaldi Lines (Main Partner), le Università Vanvitelli della Campania, LUMSA di Roma e LABA di Firenze (Educational Partner), Logica Test (Official Partner). Inoltre, il patrocinio di Fondazione Univerde e le collaborazioni con le onlus Plastic Free e FAREXBENE e la Polizia Stradale di Milano.

Torna #NonCiFermaNessuno, tour motivazionale universitario di Luca Abete

Torna #NonCiFermaNessuno, tour motivazionale universitario di Luca AbeteRoma, 5 mar. (askanews) – Torna uno degli appuntamenti più attesi dalle principali università italiane. Partirà infatti, l’8 Marzo, dall’Università “Sapienza” #NonCiFermaNessuno il tour motivazionale di Luca Abete. Un’occasione per realizzare un confronto sui temi più sentiti dagli studenti. Disagio, paure, sensazione di inadeguatezza e difficoltà universitarie e nell’approccio al mondo del lavoro saranno anche quest’anno al centro di 10 talk che vedranno protagonisti migliaia di studenti.


“Quella del decennale – spiega Abete – sarà un’edizione XXL: abbiamo raddoppiato infatti il nostro viaggio passando da 3 a 6 mesi. Al fine di raccogliere tutti i contenuti multimediali prodotti, è nata anche #nsfnTV, la web tv della community. Dall’ascolto delle esperienze dei ragazzi è nato il nuovo claim: “Impariamo ad amarci” . Ripartiamo quindi dal sentimento più forte, l’amore, per ricalibrare ogni traiettoria, per riscoprire il valore del rispetto per se stessi e per gli altri. Imparare ad accettarsi ma mai ad accontentarsi. Mettersi in discussione non per affliggersi ma solo per ritrovarsi più forti. Una rivoluzione interiore che si riflette sul mondo circostante. Non a caso abbiamo scelto come data di partenza un’occasione simbolica come il giorno dedicato alla donna». La campagna sociale vanta la medaglia del Presidente della Repubblica e Sergio Mattarella e anche quest’anno il patrocinio morale del Ministero dell’Università e della Ricerca. Significative le parole scelte dal Ministro, Anna Maria Bernini per inaugurare il tour: “È con grande piacere – dichiara il Ministro Anna Maria Bernini- che dò il calcio d’inizio a questa iniziativa di cui condivido pienamente lo spirito. Non bisogna avere paura di sbagliare. In moltissimi casi può essere proprio un piccolo fallimento a giocare un ruolo determinante nella conquista di un obiettivo positivo”.


Il format è innovativo e punta a diffondere i valori della campagna sociale in due modalità: una fisica attraverso incontri in aula con gli studenti e attraverso interventi di personaggi noti e simbolici, un’altra attraverso una comunicazione mediatica che punti a valorizzare storie di resilienza e a sensibilizzare i giovani verso tematiche sociali. La campagna si propone di essere anche un laboratorio di comunicazione e del linguaggio. La musica, in tal senso, gioca un ruolo centrale. L’edizione 2024 suonerà sulle note del brano “Impariamo ad amarci” prodotto da Ondesonore Records di Francesco Altobelli con Emilio Munda, e Leonardo Frezzotti in arte “Fritz”, voce del brano con il featuring di Luca Abete. Al fine di valorizzare le storie di resilienza che nascono nelle università ci sarà la quarta edizione del Premio #NonCiFermaNessuno, un riconoscimento per un percorso di vita nato all’interno di ogni singolo ateneo. Allo studente selezionato andrà il manufatto creato dagli artigiani 2.0 di Polilop.

”Come un’Onda, Contro violenza sulle Donne” evento di Radio 1 alla Luiss

”Come un’Onda, Contro violenza sulle Donne” evento di Radio 1 alla LuissRoma, 5 mar. (askanews) – Un evento sul territorio lungo un anno per promuovere i valori e i diritti delle donne. Una campagna nazionale di Rai Radio1, con un’attenzione particolare alle scuole e alle giovani generazioni, in collaborazione con l’Università Luiss. E’ questo l’obiettivo con cui partirà la maratona intitolata “Come un’Onda, Contro La violenza sulle Donne” mercoledì 6 marzo dalle ore 9.00 presso l’Ateneo intitolato a Guido Carli, impegnato per tutta la settimana in un 8 marzo diffuso: una serie di lezioni ed incontri aperti anche al pubblico esterno in cui si inserisce anche l’appuntamento promosso da Rai Radio1 e che vedrà in apertura gli interventi di: Paola Severino, Presidente Luiss School of Law e già Ministro della Giustizia, Francesco Pionati, direttore di RAI Radio1 e GRR, Roberto Natale, direttore di RAI per la Sostenibilità, Kàrina Laterza – presidente commissione Pari opportunità RAI di Copeam (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo), Roberta Balzotti coordinatrice Cpo Usigrai e Alessandra Costante, Segretaria della Federazione Nazionale della Stampa. Una giornata per guardare ai problemi e alle contraddizioni di quella che è un’emergenza sociale, accendendo, però, un faro anche su tutto ciò che istituzioni e associazioni possono fare affinché le donne non si sentano sole.  Un evento pensato soprattutto per i più giovani, saranno infatti presenti oltre 130 studenti di cinque diverse scuole romane e altri due istituti, in collegamento. L’incontro potrà essere seguito, infatti, anche in video streaming su RaiPlay, la diretta video verrà ripresa dai canali social Rai Radio1 e i programmi Rai Radio1 apriranno finestre per raccontare parte della giornata. Il Gr parlamento riproporrà i lavori nei giorni successivi all’iniziativa. Per l’occasione, sarà riproposto anche il messaggio che Papa Francesco realizzato a novembre scorso, per l’avvio della campagna contro la violenza sulle donne. Tra i temi affrontati: le modalità di comunicazione, spesso intrise di stereotipi e luoghi comuni che rischiano di dare una lettura falsata del fenomeno. Ne parleranno: Emiliana De Blasio, Delegata del Rettore per Diversity & Inclusion e Professoressa di Sociologia della Comunicazione e Gender Politics alla Luiss; Elisa Giomi Commissaria AgCom e docente all’Università Roma3 di sociologia media e comunicazione e Laura Sabatin già direttrice Istat. Modera: Elena Paba, giornalista e coordinatrice della campagna di Radio Uno. Spazio poi agli interventi di Valeria Valente, senatrice, ex presidente Commissione Femminicidio e di Eleonora Di Benedetto, avvocato e consigliere della Fondazione Severino, che si occupa di dare supporto a detenute e detenuti attraverso corsi di formazione, laboratori e uno sportello di counselling dal quale nascono diverse attività di ricerca In questo dialogo tra esponenti in prima linea nella tutela dei diritti delle donne, fondamentale resta la funzione della Magistratura e dei Centri antiviolenza di cui si parlerà con il sostituto procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli Andrea Calice, coordinatore pool che si occupa di violenza contro le donne; l’avvocata penalista Francesca Garisto, vicepresidente Cadimi  Casa di Accoglienza delle donne maltrattate Milano; Ilaria Boiano, avvocata, attivista femminista e componente dell’ufficio legale dell’associazione Differenza Donna. Lo sguardo si allargherà al mondo, con la presenza delle attiviste Shiva Boroumand e Parisa Nazari del movimento Donna Vita Libertà, che difende i diritti delle donne iraniane e con Cinzia Spanò, attrice, autrice e attivista di Amleta/Movimento MeeToo. Infine, ritorna centrale il compito dei media chiamati a raccontare, in modo corretto e oggettivo, i molteplici aspetti della violenza sulle donne. Da qui l’importanza di una specifica formazione dei giornalisti della quale parleranno: Stefano Ferrante, Segretario di Stampa Romana e giornalista parlamentare tg La7, Mara Pedrabissi, Comitato Pari Opportunità della FNSI, Roberta Lisi, Segretaria dell’associazione Giulia Giornaliste, e Vanna Palumbo presidente Comitato Pari Opportunità di Stampa Romana.

Solidarietà, Report IID: donne più predisposte a donare

Solidarietà, Report IID: donne più predisposte a donareRoma, 5 mar. (askanews) – Secondo quanto riportato nell’edizione 2023 di “Noi doniamo” , report realizzato dall’Istituto Italiano della Donazione (IID), l’identikit del donatore italiano fa emergere una maggiore predisposizione delle donne al dono: il 52% degli individui che donano sono, infatti, donne, con 4 punti percentuali in più dei soggetti di genere maschile, che si attestano sul 48%. Ma non si tratta semplicemente di una generica maggior inclinazione: se si guarda agli specifici strumenti di donazione, come ad esempio il lascito solidale, ad essere maggiormente propense sono sempre le donne come certifica un’indagine recentemente promossa dal Comitato Testamento Solidale. Per il 69,2% delle onp a donare un lascito testamentario sono donne, mentre per il 31% il testamento solidale viene scelto in egual misura da uomini e donne. In generale, i dati della partecipazione femminile al mondo del Terzo settore sono molto alti: oltre il 75% di chi opera nel Terzo Settore è donna ed è in maggioranza femminile l’utenza dedita agli acquisti solidali.


“È innegabile il contributo e la spinta significativa che le donne danno alla missione degli enti non profit, sia perché costituiscono la maggioranza degli ‘addetti ai lavori’ nella raccolta fondi e nella comunicazione del Terzo Settore, sia perché, – ha dichiarato Rossano Bartoli, portavoce del Comitato Testamento Solidale e presidente della Lega del Filo d’Oro – ci confermano i dati della nostra ultima survey, un numero sempre maggiore di donne sceglie di intraprendere la strada della generosità post mortem”. Del Comitato Testamento Solidale fanno attualmente parte 28 organizzazioni non profit:

Cinema, inaugurato a Narni un murale dedicato ad Alberto Sordi

Cinema, inaugurato a Narni un murale dedicato ad Alberto SordiRoma, 4 mar. (askanews) – Un gigantesco murale di 12 metri per 9 con l’iconica scena di Nando Moriconi tratta dal film di Steno del 1954 “Un americano a Roma”, in cui Alberto Sordi è intento a mangiare un piatto di spaghetti (il celebre “maccherone m’hai provocato e io ti distruggo”) è stato inaugurato sabato scorso a Narni Scalo, in provincia di Terni. Presenti alla cerimonia il cugino dell’attore, il giornalista e conduttore radiotelevisivo Rai Igor Righetti; assieme all’artista che ha realizzato l’opera David Pompili, al sindaco della città Lorenzo Lucarelli, all’assessore alla cultura Giovanni Rubini, al dirigente del comune Pietro Floris; al produttore cinetelevisivo di Cameraworks Massimiliano Filippini, all’influencer e social media manager Lorenzo Castelluccio e alla proprietaria dell’immobile Lucia Fabbri. L’opera, realizzata con colori al quarzo, occupa l’intera parete esterna della trattoria “Italia 61” e dell’albergo “La Locanda dei 4” ed è stata finanziata delle famiglie proprietarie dell’immobile.


È il secondo murale dell’originale progetto “Rigenerarsi” in vista dei trent’anni del festival “Le vie del cinema – Rassegna del film restaurato” che quest’anno festeggerà la sua 30ª edizione e si svolgerà dal 29 luglio al 3 agosto. Il progetto è partito a novembre 2023 quando il Comune di Narni ha pubblicato un avviso per acquisire manifestazioni di interesse di soggetti privati per il consenso alla realizzazione di murales ispirati al cinema su pareti di proprietà collocate nel centro di Narni Scalo. “Mio cugino Alberto – ha detto Igor Righetti, autore del primo libro sulla vita fuori dal set dell’attore dal titolo “Alberto Sordi segreto” giunto all’11esima ristampa – amava l’arte ed era un collezionista: sono convinto che quest’opera gli piacerà senz’altro anche perché è più grande dello schermo di una sala cinematografica in cui venivano proiettati i suoi film”. E aggiunge Righetti: “Gli scali di ogni cittadina sono sempre molto comodi in quanto ricchi di infrastrutture come stazioni ferroviarie, strade e fermate dei bus, quindi facilmente raggiungibili e di conseguenza con molti capannoni industriali, ma tristi e grigi. L’idea degli amministratori di Narni di dare colore e anima a queste aree con una galleria d’arte all’aperto con immagini dei grandi attori che hanno dato lustro nel mondo al cinema italiano la trovo contemporanea, valorizza tutto il territorio ed è molto utile anche a livello turistico. Da sempre l’arte rigenera le città e con la street art diventa condivisa, foriera di bellezza e motore di riqualificazione urbana”.


Il progetto “Rigenerarsi” è stato avviato in collaborazione con gli studenti dell’Istituto di istruzione secondaria superiore Gandhi che hanno realizzato un primo intervento di opera murale nell’area di pertinenza della scuola, a cui è seguita l’opera “Duo” eseguito sempre da David Pompili, che ha esposto i suoi lavori in numerose mostre in Italia e all’estero, raffigurante Sophia Loren e Marcello Mastroianni.

Al via il Progetto “Caschi Rossi – Donne sotto lo stesso cielo”

Al via il Progetto “Caschi Rossi – Donne sotto lo stesso cielo”Roma, 4 mar. (askanews) – Una motostaffetta nazionale per lanciare un progetto di sensibilizzazione nella lotta alla violenza contro le donne: parte il prossimo 8 marzo il progetto “Caschi Rossi” dell’Associazione nazionale Angeli in Moto, in concomitanza con la presentazione del libro “Donne sotto lo stesso cielo”, promosso dalla Soprintendente Speciale di Roma, Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Daniela Porro. L’Appuntamento è al Drugstore Museum di Via Portuense 317 alle ore 11.


L’Associazione di volontariato Angeli in moto, attiva dal 2015 con diversi progetti di inclusione sociale e diffusa sul territorio con circa 800 iscritti in tutta Italia, ha deciso di strutturare una campagna di sensibilizzazione nel contrasto alla violenza di genere attraverso la realizzazione del progetto “Caschi Rossi”. L’iniziativa è volta a supportare le donne vittime di violenza in collaborazione con la rete di associazioni del territorio, con le forze dell’ordine, i servizi sociali e i centri anti-violenza territoriali attraverso un percorso di consapevolezza indirizzato all’indipendenza. Nello specifico, il progetto si sviluppa attraverso alcune tappe fondamentali: dall’accompagnamento e assistenza nel corso delle udienze processuali in caso di denuncia, fino al supporto all’autonomia lavorativa attraverso l’attivazione di Borse Lavoro (gratuite per le donne che ne faranno richiesta). Simbolo del progetto, che coniuga lo spirito dell’Associazione con il colore emblema nella lotta alla violenza di genere, è un casco rosso donato dalla ditta GI.VI. S.p.A. di Brescia, che viaggerà dall’8 marzo per tutta Italia insieme ad un libro bianco che prenderà forma grazie ai pensieri dei protagonisti che Angeli in moto incontrerà durante il viaggio.


Contestualmente verrà presentato presso le scuole primarie e secondarie il libro intitolato “Donne sotto lo stesso cielo” – Storie e poesie, edito da Nemapress Edizioni e curato da Pamela Di Lorenzo con la collaborazione di Luciana Raggi e Maurizio Mazzurco che riporta storie di donne maltrattate e poesie di bambini sull’argomento. Il testo è il risultato di un progetto comunitario tra l’Associazione SiAmo VII, i poeti della Poetanza e i docenti dell’Istituto Comprensivo Raffaello del VII Municipio di Roma e ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti su una tematica complessa e delicata come quella della violenza di genere.


ANGELI IN MOTO ODV è un’associazione di volontariato iscritta al RUNTS (registro unico del terzo settore) di circa 800 iscritti in tutta Italia e con 53 sezioni provinciali che unisce la passione delle due ruote con impegni nel sociale, nata a Roma nel 2015. Siamo organizzati a livello provinciale e regionale. L’organizzazione nazionale prevede, oltre ad un Consiglio Direttivo che propone le cariche apicali, anche un settore esclusivo per la comunicazione ed un Ambassador con compiti di pubbliche relazioni e sviluppo degli obiettivi associativi.

Torino, un master di alta formazione per il sostegno ai disabili

Torino, un master di alta formazione per il sostegno ai disabiliMilano, 1 mar. (askanews) – Per la prima volta in Italia, al via il prossimo 8 marzo presso l’Università di Torino, il master dedicato alla formazione di nuove figure di sostegno: l’unico percorso nazionale realizzato per l’alta formazione di operatori esperti in costruzione e attuazione del progetto di vita personalizzato e partecipato delle persone con disabilità, rispettoso della convenzione ONU per i diritti delle persone disabili (CRPD). Un progetto che va incontro alla necessità di aggiornare le competenze degli operatori e di chi organizza i servizi per le persone con disabilità.


Il master nazionale in “Esperto/a in progettazione personalizzata e partecipata in attuazione della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità (CRPD)” è organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino; il nuovo percorso di studi, che prevede 35 posti, è stato co-progettato e finanziato dalla Fondazione Time2. Creata da Antonella e Manuela Lavazza, Fondazione Time2 è attiva dal 2019 per lavorare sui contesti e sulla loro accessibilità, con l’obiettivo di promuovere una cultura che favorisca i diritti dei giovani con disabilità e permetta loro di costruire un proprio progetto di vita indipendente. Il master – che ha l’obiettivo di offrire strumenti teorici e operativi che permettano di operare in maniera consapevole, autonoma, incisiva e inclusiva – avrà una durata di 18 mesi per un valore di 60 crediti. Il costo, di 2.700€, sarà quasi totalmente coperto da 35 borse di studio offerte dalla Fondazione Time2 (una per partecipante) ciascuna del valore di 2000€ che ne permetterà l’accesso con la sola spesa di 700€. Un percorso didattico che nasce in seguito all’approvazione della legge 227/21, intitolata “Delega al governo in materia di disabilità”, che permette di avviare un cambio di passo radicale nei confronti della conquista della cittadinanza delle persone con disabilità. Attraverso questa legge l’Italia si prepara a mettere in campo una riforma profonda dei servizi rivolti alle persone con disabilità, volta a superare in modo deciso assistenzialismo, custodia e istituzionalizzazione e rendere esigibili i diritti descritti dalla Convenzione ONU (CRPD). Con un programma che tiene conto degli elementi giuridici e della conoscenza approfondita della suddetta Convenzione ONU, la formazione prevede lo studio di modelli interpretativi alternativi che prevedano l’interazione tra il mondo sociale e quello accademico con la formazione di processi di deistituzionalizzazione. Il percorso di studi si basa anche sulle metodologie di progettazione personalizzata, i percorsi di leadership e management di un gruppo di lavoro, gli approcci per il lavoro di comunità e quelli per l’inserimento efficace di lavoratori, tenendo conto anche di temi quali la multidiscriminazione e l’organizzazione dei servizi socio-sanitari.


“Fondazione Time2 agisce a diversi livelli per il cambiamento. Da un lato, offre opportunità concrete ai giovani con disabilità, dall’altro cerca di rimuovere le cause che limitano queste opportunità. Per questo abbiamo deciso di contribuire alla realizzazione del primo Master in progettazione personalizzata e partecipata in attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CRPD), realizzato con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università degli Studi di Torino. Senza percorsi adeguatamente personalizzati e partecipati è difficile pensare che per i giovani con disabilità si realizzino le condizioni di uguaglianza e pari opportunità necessarie alla piena partecipazione alla società. Per ottenere questo c’è bisogno di esperti dotati di strumenti operativi utili a leggere le organizzazioni, orientarsi nei servizi sociali e sanitari e, conseguentemente, attuare interventi di tipo comunitario, progettando o modificando contesti di cittadinanza che consentano di sostenere la piena partecipazione delle persone con disabilità. Abbiamo ricevuto circa 120 candidature per 35 posti: questo è un dato rilevante che segnala come questi temi siano al centro del dibattito e dell’esigenza di formazione degli operatori. I 35 allievi potranno, grazie a Fondazione Time2, partecipare al Master favorendo di una borsa di studio che rende accessibile il costo del percorso. Anche questo è un obiettivo importante per noi: fare in modo che la formazione di alto livello non sia esclusiva”, dichiara Samuele Pigoni, Segretario Generale di Fondazione Time2.

Roma, 5 anni di palestra della legalità ad Ostia

Roma, 5 anni di palestra della legalità ad OstiaRoma, 28 feb. (askanews) – La palestra della legalità, aperta nel 2019 in un ex deposito di gomme sequestrato alla criminalità organizzata e fulcro del programma “Talento & Tenacia – Crescere nella legalità”, ideato e finanziato dall’ASP Asilo Savoia, festeggia i primi cinque anni di attività. Per celebrare questo “importante traguardo” è stata organizzata un’intera giornata di attività gratuite e aperte a tutti coloro che vorranno conoscere meglio la struttura e il programma “Talento & Tenacia”. ASP Asilo Savoia, inoltre, promuoverà in tale occasione una speciale iniziativa rivolta a circa 200 ragazze e ragazzi residenti nel X Municipio che compiranno il 18esimo anno di età tra il 1 e il 31 marzo 2024: i giovani riceveranno infatti in dono per l’occasione un abbonamento gratuito di durata semestrale valido per tutte le attività sportive della struttura.


Secondo il programma che è stato diffuso, alle 16,30 di venerdì 1 marzo si svolgerà l’iniziativa pubblica, e sono previsti gli interventi del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri; e del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca; del presidente della commissione parlamentare di inchiesta sulle periferie Alessandro Battilocchio; del presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma; dell’assessore al patrimonio e alle politiche abitative, Tobia Zevi e del presidente del X municipio, Mario Falconi. Annunciata anche la partecipazione di Nicola Zingaretti, che è stato presidente della Regione Lazio nella fase di ideazione, apertura e lancio della Palestra della Legalità e quella del Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, legata all’avvio presso la Palestra del progetto “Play district – spazi civici di comunità”. Saranno presenti – si aggiunge – anche numerosi altri rappresentanti delle istituzioni regionali, dell’Assemblea capitolina e del X Municipio e una delegazione del ministero per lo sport e i giovani.


L’intervento delle varie autorità sarà moderato dal giornalista d’inchiesta Daniele Piervincenzi, che ha sempre creduto e sostenuto attivamente il programma Talento & Tenacia. “Talento & Tenacia: crescere nella legalità” è un programma di inclusione, formazione e inserimento lavorativo rivolto a ragazze e ragazzi della periferia di Roma, che si realizza attraverso il recupero e la rigenerazione a fini sportivi e sociali di immobili sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. La struttura della palestra, uno stabile di circa 2000 metri quadri è stata, infatti, completamente ristrutturata e attrezzata da ASP Asilo Savoia con fondi propri per offrire alle famiglie della zona più popolare e periferica di Ostia un servizio prima assente nel quartiere.


Al momento sono 21 i corsi offerti al pubblico, dal fitness alla danza, dalle arti marziali alla difesa personale femminile. Ogni settimana vengono, infatti, erogate complessivamente ben 99 ore di attività sportiva. Dall’apertura nel 2019 sono state oltre 7 mila le persone che hanno sottoscritto un abbonamento. In particolare, nel 2023 quasi un terzo degli abbonamenti è stato erogato gratuitamente, per la maggior parte sottoscritti da donne e bambini. Il 65 per cento dei minori iscritti alla palestra ha avuto la possibilità di accedere all’attività sportiva senza pagare abbonamenti. Tra le proposte gratuite rivolte ai minori va menzionato l’accordo, unico nel suo genere, di collaborazione con il Centro Sportivo dei Carabinieri, che ha permesso l’attivazione di corsi di karate diretti dal Campione Olimpico Luigi Busà e dalla Campionessa Europea Lorena Busà.


In questi primi cinque anni la filosofia della Palestra della Legalità è stata e continuerà ad essere, quella di assicurare il diritto allo sport (recentemente inserito nella Costituzione della Repubblica Italiana) a tutti i cittadini, prescindendo dalle condizioni economiche e sociali, tramite l’applicazione di tariffe accessibili e prevedendo gratuità totali in base a reddito e situazioni di svantaggio sociali. Per “Talento & Tenacia”, infatti, l’attività sportiva rappresenta uno strumento di crescita collettiva e di assunzione di responsabilità nei confronti della propria comunità. Tali valori si traducono in azioni concrete che riguardano la sostenibilità ambientale, con politiche volte all’eliminazione della plastica e temporizzatori all’interno della struttura per evitare sprechi a livello idrico ed energetico, l’inclusione sociale, la cultura della legalità e l’integrazione territoriale. Il quinto anniversario sarà occasione per ripercorrere i passi principali compiuti da Talento & Tenacia, tra cui i premi speciali ricevuti e per illustrare i progetti attivati a partire da gennaio 2024, nonché il piano di ampliamento della struttura che prevede un polo attrezzato “outdoor” aperto al quartiere e un centro di recupero psico-fisico per giovani atleti. Nei prossimi anni la Palestra potrà così ulteriormente ampliare i propri spazi, le attività e le discipline sportive concorrendo al miglioramento della vivibilità del Quartiere e al recupero di un’area ad oggi completamente abbandonata.

A Roma tutti col nastro arancione per Leone e i diritti degli animali

A Roma tutti col nastro arancione per Leone e i diritti degli animaliRoma, 25 feb. (askanews) – Leone chiama e Roma risponde: intensa partecipazione oggi al presidio in piazza Santi Apostoli, dove associazioni animaliste e soprattutto cittadini si sono ritrovati per invocare giustizia per gli animali che non possono difendersi da soli e per chedere l’introduzione di pene più severe per chi uccide, tortura, maltratta gli animali.


Il gatto Leone di Angri, scuoiato vivo e lasciato agonizzante in strada, è stato il primo a scuotere l’opinione pubblica; l’immagine del suo sguardo di riconoscenza ai volontari che hanno cercato di salvarlo, ha dato il via ad un movimento che non si ferma e dice “Mai più”. Ma ci sono anche Leone 2 di San Ferdinando di Puglia, il gatto ucciso da un petardo messo nella bocca, Aron, il cane legato ad un palo e bruciato vivo a Palermo, e ancora i gatti Oil di Latina, morto per dell’olio bollente gettatogli addosso, e Grey, di Alberobello, buttato a calci in una fontana e morto congelato. Sono tutte “vittime innocenti che chiedono giustizia, nessuno può più restare a guardare senza fare nulla”, sottolineano gli organizzatori. E durante la manifestazione, grazie anche all’appassionata organizzazione dei volontari di Stoplastica, ci sono stati momenti di grande intensità. Fumogeni rossi e guanti rossi, che hanno ricordato la sofferenza degli animali e che tutti hanno le mani sporche di sangue, perché finché questa crudeltà non avrà fine, tutti sono responsabili. Sul palco i volontari hanno raccontato le loro quotidiane esperienze contro la crudeltà, come Annarita Distaso, volontaria dell’Enpa di Barletta e rappresentante dei Coda, Cittadini Organizzati per i Diritti degli Animali, che hanno anche lanciato una petizione su Change.org “Per Leone di Angri e per tutti gli animali! Una concreta iniziativa per cambiare la legge”. Lei, insieme ad altri volontari, ha cercato di salvare il gatto Leone II, il gatto a cui hanno messo un petardo in bocca e poi lo hanno fatto esplodere. “Stiamo cercando di cambiare le cose, assieme a tantissime altre associazioni, stiamo cercando di farci sentire perché serve una legge veramente efficace e che non sia un mero spauracchio”, ha detto. Ad ascoltare e partecipare tanta gente comune, amanti degli animali, che hanno portato i loro amici a quattro zampe, tutti con il nastro arancione simbolo di Leone e della sua storia, di sofferenza ma anche della dolcezza che ha restituito a chi gli è stato vicino e ha cercato di aiutarlo. E con tante bandiere e cartelli: “Amo gli animali perché sono uno di loro”, citando Alda Merini, recita uno di essi.


Alla manifestazione hanno aderito Le Leonesse di Roma, un gruppo di ragazze (e non solo) che hanno deciso di chiamarsi così per dar voce proprio a Leone, il tiktoker Cristian Carbognani, Animalisti Italiani, Partito Animalista Europeo, Centopercentoanimalisti, Stoplastica, Rifugio italiano KJ2, Associazione Fondazione Jigen, ENPA sezione Barletta, Partito Animalista ecologisti 2050, D.A.I.N.O. Fratellanza Animalista, R.C.I. Tutela Diritti Animali, Gatti Non Parole, Animali in famiglia, A.S.D. Olimpus Roma, Chana for Pets ODV.

Animali uccisi e torturati, domani Roma si mobilita: pene più severe

Animali uccisi e torturati, domani Roma si mobilita: pene più severeRoma, 24 feb. (askanews) – Domani, domenica 25 febbraio a Roma una nuova mobilitazione per chiedere pene più severe e certe per chi commette violenza sugli animali. “Leone chiama, Roma risponde”, l’appuntamento è a Piazza Santi Apostoli, ore 14.00. Gli ultimi casi di cronaca, vittime animali inermi, uccisi e anche torturati, hanno scosso profondamente le coscienze di tutti i cittadini, non solo degli animalisti, e dato vita ad un vero e proprio movimento per chiedere giustizia per gli animali, che non possono difendersi da soli, e l’introduzione di pene più severe per chi uccide, tortura, maltratta gli animali.


Il gatto Leone di Angri, scuoiato vivo e lasciato agonizzante in strada, Leone 2 di San Ferdinando di Puglia, il gatto ucciso da un petardo messo nella bocca, Aron, il cane legato ad un palo e bruciato vivo a Palermo, e ancora i gatti Oil di Latina, morto per dell’olio bollente gettatogli addosso, e Grey, di Alberobello, buttato a calci in una fontana e morto congelato, “sono vittime innocenti che chiedono giustizia, nessuno può più restare a guardare senza fare nulla”, sottolineano gli organizzatori, che aggiungono: “Confidiamo nella capacità delle persone di impegnarsi per cambiare le cose ed a loro abbiamo fiduciosamente rivolto il nostro appello a partecipare numerosi a questo evento”. Aderiscono: Animalisti Italiani, Partito Animalista Europeo Centopercentoanimalisti, Stoplastica, Le Leonesse di Roma, Rifugio italiano KJ2, Associazione Fondazione Jigen, ENPA sezione Barletta, Partito Animalista ecologisti 2050, D.A.I.N.O. Fratellanza Animalista, R.C.I. Tutela Diritti Animali, Gatti Non Parole, Animali in famiglia, A.S.D. Olimpus Roma, Chana for Pets ODV.