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Agricoltura, Lollobrigida: trattori grandi ma manifestanti pochi

Agricoltura, Lollobrigida: trattori grandi ma manifestanti pochiFirenze, 10 feb. (askanews) – “I trattori sono grandi ma i manifestanti si contano nei numeri come singole persone, e qui parliamo di poche decine di persone, alcune delle quali ovviamente, e a loro va la mia solidarietà sempre piena, hanno sofferto gli effetti di anni e anni di politiche agricole insufficienti, altri invece che strumentalizzano temi senza sostanzialmente avere motivazioni per essere considerati in maniera particolare”. Lo ha detto a Firenze il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità popolare, Francesco Lollobrigida, rispondendo ai giornalisti a margine di una visita a Pitti Taste. “Continueremo -ha aggiunto Lollobrigida- a parlare, a dialogare e a lavorare con gli agricoltori come abbiamo fatto, e i risultati ci stanno dando ragione”.

Firenze, nel centro 12 nuovi bus elettrici entrano in servizio

Firenze, nel centro 12 nuovi bus elettrici entrano in servizioRoma, 8 gen. (askanews) – Arrivati a Firenze 12 nuovi bus elettrici con relativi impianti di ricarica. Saranno utilizzati per la linea del centro storico di Firenze e garantiranno un servizio di trasporto efficiente, moderno e rispettoso dell’ambiente. Si tratta di dodici bus modello Karsan, da 6 metri, ideali per il tessuto urbano delle strade di Firenze.


Questi nuovi 12 mezzi, finanziati con i fondi arrivati dall’Unione Europea nell’ambito del PN Metro Plus 2021-2027 per circa 4 milioni, dopo che con i fondi REACT del Next Generation EU si era provveduto a finanziare gli impianti di ricarica necessari, e che si uniscono ai futuri bus previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono stati presentati questa mattina in piazzale Michelangelo alla presenza della Sindaca di Firenze e della Città Metropolitana, Sara Funaro, dell’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, dei consiglieri della Città Metropolitana delegati rispettivamente al Pums Alessandra Innocenti e al Traporto pubblico locale David Baroncelli, del presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli e dell’ad di Autolinee Toscane Jean-Luc Laugaa, oltre al direttore del Dipartimento Centro Alessandro Stocchi, al capo movimento per il bacino di Firenze Gabriele Montagni, all’amministratore delegato di Karsan Okan Bas, al direttore di Karsan Europe srl Halit Özgür Altinsoy e alla responsabile commerciale di Karsan Europe per l’Italia Seda Nese. L’operazione complessiva – come da accordi con Regione Toscana e Comune di Firenze – è coordinata da Autolinee Toscane, quale soggetto attuatore di buona parte degli interventi del PNRR che, per conto degli enti locali, si è occupata di gestire il finanziamento pubblico del PNRR e per quest’ultimo di fare le gare per la fornitura dei mezzi e la progettazione dell’infrastruttura di ricarica, oltre a coordinare e seguire i relativi lavori di realizzazione.


Per i 12 mezzi elettrici ad uso urbano, grazie ad un accordo con la Città Metropolitana di Firenze, beneficiaria dei finanziamenti del PN Metro Plus 2021-2027 nell’ambito della Priorità 3 dedicata alla mobilità urbana multimodale e sostenibile, Autolinee Toscane utilizzerà tali mezzi quale concessionaria TPL da parte della Regione Toscana. Il modello Karsan da 6 metri può trasportare 19 persone, con 10 posti a sedere e 9 in piedi. Dotato di rampa manuale ha al suo interno l’area per la carrozzina disabili. Il mezzo ha anche la capacità di recuperare energia durante il rallentamento, contribuendo ad una maggiore efficienza energetica. Ad emissioni zero, hanno anche la particolarità di essere silenziosi e senza vibrazioni, migliorando sia l’ambiente e il comfort per passeggeri e conducente, che l’ambiente esterno della città. (sotto la scheda tecnica dei mezzi).


I nuovi bus entreranno in servizio in centro a Firenze nelle prossime settimane, dopo i collaudi e i test di routine e dopo la formazione di tutto il personale alla guida, e saranno utilizzati principalmente per le linee del centro storico fiorentino. Saranno utilizzati per le linee C1 e C2 permettendo di elettrificare entrambe le linee. L’alimentazione dei mezzi sarà garantita al deposito in viale dei Mille.

Il Lago dei Cigni: un’emozione che si è rinnovata anche a Pistoia

Il Lago dei Cigni: un’emozione che si è rinnovata anche a PistoiaFirenze, 4 gen. (askanews) – Il sipario del Teatro Manzoni di Pistoia si è alzato su uno degli spettacoli più iconici e amati della storia del balletto: Il Lago dei Cigni. Una rappresentazione che, pur essendo radicata nella tradizione, riesce a sorprendere e commuovere il pubblico grazie alla sua magia senza tempo.


Lo spettacolo della compagnia Russian Classical Ballet, suddiviso in due atti, è stato un susseguirsi fluido di emozioni. Fin dalle prime note della partitura di Ciajkovskij l’atmosfera si è riempita di un’energia sospesa – ma anche presente tra il pubblico che applaudiva al finire di ogni balletto – capace di catturare l’attenzione di ogni spettatore in sala. La coreografia, precisa e poetica, ha dato vita a una storia d’amore e destino, narrata con le coreografie di Marius Petipa e la direzione artistica di Evgeniya Bespalova.A ogni passo, gli interpreti hanno dimostrato una tecnica impeccabile e una straordinaria capacità di esprimere emozioni profonde. La delicatezza del cigno bianco e la tensione drammatica del cigno nero sono state rese con tale intensità che ogni gesto sembrava una parola scritta.


Il momento culminante è stato senza dubbio il finale a sorpresa, che si inseriva bene nel contesto delle vacanze di Natale. Una conclusione inaspettata che ha saputo unire la tradizione e un tocco di innovazione, dimostrando quanto questo capolavoro possa essere reinterpretato senza perdere la sua essenza.Lo spettacolo è stato scorrevole, senza mai un calo di tensione o ritmo. La scenografia, ricca di dettagli, così come i costumi, ha amplificato la bellezza della danza. Il Teatro era pieno e tanti erano i piccoli spettatori. (B.Ben).


 

Inchiesta Open, Renzi e gli altri imputati prosciolti

Inchiesta Open, Renzi e gli altri imputati proscioltiFirenze, 19 dic. (askanews) – Il gup del Tribunale di Firenze, Sara Farini, ha prosciolto Matteo Renzi e altri dieci indagati nell’inchiesta sulla Fondazione Open, accusati di finanziamento illecito ai partiti. Il giudice ha infatti deciso che non c’era luogo a procedere, annullando tutte le accuse.


Prosciolti assieme a Renzi anche Maria Elena Boschi, Luca Lotti, Marco Carrai e Alberto Bianchi. L’inchiesta riguardava presunte irregolarità nei finanziamenti alla Fondazione Open, creata per sostenere le iniziative politiche di Renzi, prima come sindaco di Firenze e poi come segretario del Partito Democratico.La decisione è stata accolta con soddisfazione dagli imputati e dai loro legali, che hanno sottolineato l’assenza di prove a sostegno delle accuse. Le motivazioni del verdetto saranno depositate dal giudice entro 90 giorni.


“Il gup ha celebrato le esequie di un processo nato già morto”, ha commentato con i giornalisti l’avvocato Federico Bagattini.“La Corte di Cassazione -ha aggiunto Bagattini- aveva già certificato tre anni fa che nessun reato era nepppure ipotizzabile. Abbiamo perso tempo, peccato per la onorabilità degli imputati e per i contribuenti che hanno speso inutilmente un sacco di soldi”.


 

A Firenze da oggi la mostra dell’artista Maranghi

A Firenze da oggi la mostra dell’artista MaranghiRoma, 14 dic. (askanews) – Apre oggi al pubblico la mostra “DOC, Direzione Ostinata e Contraria” dell’artista Giovanni Maranghi, a cura di Sara Taglialagamba, in programma fino al 26 gennaio 2025 nello spazio espositivo dell’Enrico Coveri Maison situato al numero 19 del Lungarno Guicciardini a Firenze.


Fino al 26 gennaio in esposizione tele e sculture che spaziano dalla resina al graffito, dalla fotografia alla rielaborazione digitale. L’artista realizzerà ‘in diretta’ una nuova opera. L’esposizione è stata promossa dalla Galleria d’Arte Coveri col patrocinio del Comune di Firenze. Già protagonista nel 2022 della personale “Rosa Fiorentino”, presso la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze, e nel 2024 di un’altra importante mostra dal titolo “Scripta Manent”, presso i Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico a Siena, Giovanni Maranghi è un artista conosciuto nel panorama artistico internazionale per la sue infinite sperimentazioni che lo portano a rinnovare le tecniche antiche del disegno e dell’encausto attraverso processi creativi manuali e digitali, dalla resina alla fotografia, dal graffito alla elaborazione al computer.


In particolare, l’artista è depositario di un procedimento originale, inventato oltre vent’anni fa e da lui denominato “Kristal”, attraverso il quale rielabora, remixa e contamina i suoi stessi motivi originali e li ripropone stampati e ridipinti su una speciale pellicola trasparente in PVC, restituendo luce e tridimensionalità al lavoro. Il titolo della mostra “D.O.C. Direzione Ostinata e Contraria” si ricollega quindi a questo suo personale modo di interpretare il proprio lavoro, andando spesso contro quelli che sono i canoni consueti della tecnica pittorica. Ne risulta un linguaggio innovativo che ha l’obiettivo di reinterpretare e contaminare i suoi ideali figurativi che spaziano dal Rinascimento Fiorentino alla Street Art contemporanea dato che Maranghi, da sempre affascinato dalle scritte sui muri, utilizza nelle sue opere anche murales, graffiti e segni urbani. Ogni opera è per lui una operazione intellettuale e per questo deve avere un significato profondo.

Aeronautica Militare, a Firenze summit su sicurezza nello spazio

Aeronautica Militare, a Firenze summit su sicurezza nello spazioRoma, 6 dic. (askanews) – Si è svolta a Firenze, dal 3 al 5 dicembre, la riunione dei Principals della Combined Space Operations Initiative (CSpO), per promuovere la sicurezza nello spazio. Lo riferisce una nota dell’Aeronautica Militare. Alla riunione annuale hanno partecipato alti rappresentanti di Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Nuova Zelanda, Norvegia, Regno Unito e Stati Uniti. I Principals hanno sottolineato l’importanza dell’uso responsabile dello spazio, discusso le minacce esistenti ed emergenti ai sistemi spaziali e identificato ulteriori opportunità di collaborazione e cooperazione.


Quest’anno l’Iniziativa CSpO celebra il suo decimo anniversario. In questi anni, l’Iniziativa ha perseguito sforzi collaborativi per affrontare sfide e opportunità in rapida evoluzione. I servizi spaziali sono parte integrante della vita quotidiana in tutto il mondo. Le economie mondiali, la ricerca e lo sviluppo, le attività sociali, i trasporti e i servizi di emergenza beneficiano dei continui progressi tecnologici nello spazio e dallo spazio. Questi servizi consentono le comunicazioni in tutto il mondo, forniscono previsioni meteorologiche, offrono aiuti umanitari e supportano la navigazione. Sostengono anche la sicurezza nazionale e la difesa, contribuendo a proteggere le società e l’economia globale. I Principals dell’Iniziativa CSpO hanno condiviso prospettive sulle minacce attuali e future alla libertà di accesso e utilizzo dello spazio. Hanno ribadito i loro impegni nazionali a mantenere un ambiente spaziale pacifico, sicuro, stabile, protetto e sostenibile, e a rispettare il quadro legale vigente. Ciò include il Trattato sullo Spazio Esterno (Outer Space Treaty) ampiamente accettato e gli obblighi di non posizionare in orbita terrestre oggetti che trasportano armi nucleari o di distruzione di massa, di non installare tali armi sui corpi celesti o di stazionarle nello spazio in qualsiasi altro modo. Hanno inoltre discusso l’importanza del dialogo e della cooperazione internazionale per promuovere operazioni sicure e responsabili nello spazio, ridurre il rischio di incomprensioni e perseguire attività in modi che minimizzino la creazione di detriti spaziali. Hanno riaffermato gli impegni nazionali a non condurre test di missili antisatellite. Inoltre, i Principals hanno condiviso opinioni e sostenuto altri sforzi multilaterali, anche presso le Nazioni Unite, per promuovere la cooperazione internazionale, la trasparenza, misure di fiducia e verifica e norme di comportamento responsabile, garantendo sicurezza e protezione nello spazio per tutte le nazioni. Lavorando insieme, i Paesi membri dell’Iniziativa CSpO stanno diventando più agili, resilienti e interoperabili, pronti a cogliere le opportunità del settore spaziale in rapida evoluzione e ad affrontare le sfide presentate da un dominio spaziale competitivo, conteso e congestionato.


Guardando al futuro, i Principals si sono impegnati a lavorare insieme nella ricerca di opportunità attuali e nuove di cooperazione e collaborazione, per preservare l’accesso e la libertà di operare nello spazio e promuovere comportamenti responsabili a sostegno degli interessi economici, scientifici, commerciali e di sicurezza.

Ozpetek: contento del mio nuovo film, bellissimo momento della mia vita

Ozpetek: contento del mio nuovo film, bellissimo momento della mia vitaMontalcino (Siena), 16 nov. (askanews) – “Il film è in uscita, ho un po’ cambiato, sono 18 attrici, anche molto famose. E’ stato un set molto piacevole dove loro, per fortuna, sono andate d’accordo. E’ ambientato oggi e negli anni ’70 e nonostante il fatto che girassimo con le parrucche a 40 grandi è stato un bellissimo momento della mia vita e sono molto contento di questo film. E’ un discorso tutto al femminile e credo che nel cinema italiano non sia mai stato fatto un film con 18 attrici protagoniste”. Lo ha detto il regista Ferzan Ozpetek commentando la sua ultima pellicola, “Diamanti”, dal palco del Teatro degli Astrusi di Montalcino (Siena) dove ha presentato la sua mattonella celebrativa dell’annata 2024 nell’ambito di “Benvenuto Brunello”.


“E’ la storia di una sartoria, io ho conosciuto delle persone che hanno cambiato anche la mia vita come Piero Tosi, Gabriella Pescucci, Maurizio Minalotti alla sartoria Tirelli. E’ un mondo molto interessanti e un modo per raccontare anche la storia delle donne che lavorano” ha proseguito il cineasta di origine turca arrivato nel nostro Paese negli anni Settanta. “Io sono innamorato dell’Italia, è il mio Paese è il Paese in cui ho scelto di vivere” ha proseguito, sottolineando che “l’immigrazione non si può evitare: io penso che tra una decina di anni faremo venire qui le imbarcazioni perché stiamo diventando vecchi e ci serviranno dei badanti e tanti altri”. “A me manca molto l’Italia degli anni ’70 e ’80” ha aggiunto il regista, concludendo che “mi manca forse anche la mia gioventù e mi manca anche la Turchia di quegli anni, perché ora sembra di andare a Parigi o a Londra, luoghi che hanno perso il loro carattere”.

Piombino, progetto JSW Steel Italy per sociale e territorio

Piombino, progetto JSW Steel Italy per sociale e territorioRoma, 13 nov. (askanews) – JSW Steel Italy Piombino sostiene il benessere e lo sviluppo del territorio sponsorizzando realtà sportive, culturali, sanitarie, con un’attenzione riservata anche ai danni subiti dalla recente alluvione.


Dal 2024 è stato sviluppato il progetto JSW per il Sociale. Di recente con l’associazione A.S.D. Valdicornia Basket è stata sponsorizzata una manifestazione sportiva di beneficenza, un evento 12h Basket, ovverosia 12 ore ininterrotte di basket, che si terrà il 22 dicembre 24 a Venturina Terme: l’occasione è un modo concreto per intervenire finanziando l’associazione e sostenendo l’intera comunità locale recentemente colpita dall’alluvione. Con l’associazione Centro Guide Costa Etrusca, che gestisce l’OASI WWF Padule Orti-Bottagone, JSW Steel Italy Piombino si è occupata di sostenere, con una donazione, il ripristino di alcune strutture presenti nell’oasi, per la tutela del patrimonio ambientale e promozione della consapevolezza ambientale; JSW Steel Italy Piombino ha puntato alla promozione dello sport, come strumento di inclusione, partecipazione e coesione sociale sponsorizzando le associazioni Società Nuoto Piombino A.S.D. e A.S.D. Basket Golfo Femminile; in ambito musicale per incentivare la cultura e la pratica della musica, come crescita culturale, sociale e intellettuale di tutta la comunità, JSW Steel Italy Piombino ha accordato una donazione a favore della Banda Cittadina “A. Galantara” Piombino per la copertura parziale dell’acquisto di 15 strumenti musicali che verranno forniti in uso gratuito ai ragazzi delle scuole elementari e medie che frequenteranno i corsi musicali di livello base. Una donazione è stata decisa a favore dell’Associazione Microcosmo Piombino (allestimento del rifugio antiaereo XXV di Palazzo Appiani nel Centro Storico di Piombino e completamento del museo di Punta Falcone) per la valorizzazione della memoria storica e culturale; è stato dato sostegno economico all’associazione A.S.D. Circolo Parrocchiale San Francesco A.P.S. per il rinnovo della struttura, per la promozione dell’inclusione e della coesione sociale. JSW Steel Italy Piombino si è poi impegnata in una donazione importante nell’ambito dell’assistenza sanitaria e sociale, concretizzando l’acquisto di un ecografo di ultima generazione – insieme all’azienda Tenaris Dalmine – per l’Associazione Cassa Mutua Integrativa ed ha contribuito al rinnovo dell’assicurazione annuale, oltre ad una donazione a favore della Croce Rossa Italiana, Comitato di Piombino.


“Attraverso il supporto alle Associazioni – si legge in una nota – JSW Steel Italy Piombino riconosce l’importanza vitale delle comunità locali nel tessuto socioeconomico e vuole impegnarsi attivamente nel sostenerne lo sviluppo e il benessere, ritenendoli fattori incisivi nel migliorare la qualità della vita dei lavoratori e delle loro famiglie, in particolare dei bambini”.

Regione Toscana investe nel cinema, Giani e Rutelli presentano bando

Regione Toscana investe nel cinema, Giani e Rutelli presentano bandoRoma, 6 nov. (askanews) – La Regione Toscana investe nel cinema con un bando a sostegno delle produzioni e un’innovativa proposta formativa. A volerlo con forza il presidente Eugenio Giani che ritiene il cinema “un settore strategico che coniuga sviluppo occupazionale, produttivo e territoriale con la cultura”.


E questo pomeriggio Giani assieme al presidente di Anica Academy Francesco Rutelli, alla Capo di Gabinetto Cristina Manetti, la direttrice di Toscana Film Commission Stefania Ippoliti e la direttrice della Cultura in regione Elena Pianea, ha presentato il nuovo bando in uscita a novembre per l’assegnazione di 4milioni di Fondi Fesr – fondi regionali 2021/2027 che andranno a sostenere la produzione di opere cinematografiche e audiovisive. Ma l’impegno della Regione per il cinema non finisce qui; a partire da ottobre 2024, Regione Toscana, con i fondi del FSE, ha attivato una serie di corsi di formazione nei mestieri del cinema, che si svolgeranno nella sede di Manifatture Digitali Cinema Prato, infrastruttura che fa capo a Toscana Film Commission.


“Questa è una Regione – ha detto Giani- che crede nel cinema e che verso il cinema mostra da sempre sensibilità. Il bando – ci tiene a sottolineare il presidente- è un ulteriore passo avanti: abbiamo voluto utilizzare le risorse che provengono dai fondi europei per poter appunto concentrare la produzione dei film proprio nella nostra regione, perché attraverso il cinema si possa sviluppare un’attività promozionale verso quelli che sono i valori, la cultura, i paesaggi e la bellezza della Toscana. Questo secondo bando, come anche il primo, sostiene chi produce film in ambienti che caratterizzano la Toscana”. Giani si è poi soffermato sull’attività di formazione che corre in parallelo all’attività che svolge il bando. “Per noi è importante il sostegno alla formazione delle figure professionali che si accompagnano al cinema:il fonico, il tecnico, il comunicatore, quindi figure esperte, anche nella costumistica, nella sartoria, nel montaggio di immagini, perché non vogliamo creare solo luoghi, ma anche persone che in Toscana si formino per diventare personale qualificato che valorizzi e promuova il cinema nel mondo”.


“Siamo felici – ha proseguito Rutelli- di essere qui in Regione Toscana insieme a Toscana Film Commission per proseguire sulla strada intrapresa nei giorni del MIA (Mercato Internazionale dell’Audiovisivo) e ribadire la volontà di una collaborazione che ci auguriamo si realizzi attraverso un ampio progetto di formazione. Lo scopo è aprire nuovi orizzonti lavorativi per i tanti giovani appassionati di cinema e TV. Tra i caratteri principali delle attività: corsi di approfondimento su tematiche specifiche che saranno individuate, come sempre facciamo, in base alle esigenze dell’industria territoriale; la partecipazione di docenti e professionisti di caratura internazionale per workshop in linea con le migliori pratiche formative; l’organizzazione di corsi di orientamento all’industria cine-audiovisiva per gli studenti delle scuole superiori della Regione Toscana. Tante le iniziative e le idee da mettere in campo e Anica Academy è pronta a realizzarle concretamente”. L’obiettivo è appunto dare un forte impulso all’industria audiovisiva e cinematografica e a chi vi opera con competenza e dedizione, generando un indotto positivo, in termini di occupazione, valorizzazione culturale e territoriale della regione e promuovendo il “Valore Toscana” che si riscontra anche nell’interesse che mostra il mercato e la distribuzione internazionale.


(segue)

A studio fiorentino Archea premio ‘Architect of the Year’

A studio fiorentino Archea premio ‘Architect of the Year’Roma, 31 ott. (askanews) – Al Milestone Forum 2024 di Shanghai è stato conferito all’Architetto Giovanni Polazzi e allo studio Archea Associati di Firenze il prestigioso premio di “Architect of the Year”.


“Questo riconoscimento – si legge in una nota – celebra la capacità dello Studio Archea di portare avanti una visione dell’architettura che abbraccia non solo l’estetica e la tecnica, ma anche l’emozione e l’identità, contribuendo a definire nuovi standard nel mondo dell’architettura contemporanea e lasciando un’impronta duratura nei contesti urbani in cui operano”. Giovanni Polazzi ha incentrato la sua presentazione sul tema ‘Lo Spazio delle Emozioni’, illustrando “il potenziale dell’architettura come veicolo di comprensione e di espressione delle caratteristiche uniche di ogni città, portando come esempio cinque progetti rilevanti realizzati dallo studio Archea Associati: in Italia, a Bargino, il celebre progetto Antinori nel Chianti Classico; in Vietnam, a Phú Quoc, il suggestivo ponte pedonale Kiss Bridge; l’Air Albania Stadium a Tirana, in Albania; infine ECEPDI, nuovo headquarters di East China Electric Power Design Institute a Shanghai. Attraverso questi progetti, lo studio ha dimostrato come ogni luogo possegga un insieme peculiare di elementi – dal paesaggio alle tradizioni, dalla cultura alla comunità locale – che l’architettura è chiamata a rispettare e interpretare. Giovanni Polazzi ha sottolineato come sia proprio l’interazione di questi elementi a dare vita ad edifici capaci di evocare emozioni profonde e di riflettere l’anima autentica di ciascuna città”.