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Bit 2024, turismo “lento” con Cammini aperti e Aromi d’Italia

Bit 2024, turismo “lento” con Cammini aperti e Aromi d’ItaliaMilano, 4 feb. (askanews) – In occasione della Bit – Borsa Italiana del Turismo – al via oggi a Milano, le Regioni italiane continuano a lavorare insieme attraverso il progetto di promozione “Scopri l’Italia che non sapevi – Viaggio Italiano”, parte del Piano di Promozione Nazionale 2022 del Ministero del Turismo. Protagonista il turismo lento, per toccare “un’Italia inedita, più celata, in un momento piacevole come la primavera”. Nascono così due nuove iniziative, “Cammini Aperti” e “Aromi d’Italia” che nei prossimi mesi daranno valore a itinerari selezionati dislocati lunga tutta la nostra penisola – con un evento nazionale – e alla variegata offerta enogastronomica regionale che diventano “un vero e proprio profumo”.


“Il turismo lento rappresenta un segmento in forte ascesa che favorisce anche la sostenibilità soprattutto in termini di destagionalizzazione, decongestione dei flussi e creazione di nuove opportunità di lavoro – dichiara il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè – In più, è un modo di viaggiare che ben si sposa con l’enogastronomia, fattore identitario noto in tutto il mondo e dal fortissimo potere di attrazione per i turisti italiani e stranieri. Ecco perché questi due progetti formano un connubio vincente e indissolubile nell’ottica di ampliare la strategia di comunicazione delle eccellenze dei nostri territori. Mettere a sistema i cammini come prodotto turistico, con loro specifiche identità e omogeneità, è una delle sfide che il governo si pone in ambito turistico. I cammini religiosi – su cui nell’ultima legge di bilancio abbiamo stanziato ulteriori 15 milioni, per un ammontare complessivo di oltre 19 – poi, costituiscono un’occasione preziosa in vista del Giubileo 2025, che vedrà arrivare oltre 30 milioni di turisti nella sola capitale. Un appuntamento, questo, che non deve farci trovare impreparati. Invece, dobbiamo lavorare insieme – Ministero, Regioni e gestori dei cammini – stabilendo una tabella di marcia di interventi in tema di percorribilità, segnaletica, servizi accessori e campagne di comunicazione mirate”, spiega Santanchè. “Cammini Aperti” si terrà il 13 e 14 aprile, volto a valorizzare 42 escursioni, 2 per ogni Regione e Provincia Autonoma, a cui prenderanno parte, previa iscrizione gratuita su https://www.italia.it/it/viaggio-italiano, oltre 2000 partecipanti.


Ideato e progettato dalla Regione Umbria – realtà capofila del turismo lento – con la sua partecipata Sviluppumbria spa, in veste di soggetto attuatore, vede però il coinvolgimento di tutte le regioni, ciascuna per selezionare sul proprio territorio gli itinerari tra quelli presenti nel Catalogo dei Cammini Religiosi del Ministero del Turismo, nell’ Atlante dei Cammini del Ministero della Cultura o nell’ Atlante dei Cammini Regionali. “Cammini Aperti” ha l’obiettivo di creare il più importante evento del genere, promuovendo i valori dell’accessibilità. Le escursioni/passeggiate saranno condotte da guide ambientali escursionistiche o accompagnatori di media montagna. Tra le caratteristiche di ogni percorso: essere un anello, avere una lunghezza tra i 6 e i 10 km e un dislivello positivo non superiore ai 300 mt, così come il dislivello negativo, dato che si tratta di escursioni ad anello.


Milano, 4 feb. (askanews) – “Dalla prima indagine Enit realizzata da Touring club e Ipsos per analizzare il fenomeno del turismo lento, l’Umbria è risultata una delle tre regioni più apprezzate da italiani e stranieri: un risultato lusinghiero per la nostra regione che ha superato sul versante turistico tutte le aspettative con sette milioni di presenze registrate. Il turismo lento e sostenibile in questo contesto rappresenta un tassello fondamentale per la crescita e un elemento identitario forte della nostra nazione, coniugando storia, religiosità, ambiente e benessere”, afferma dichiara Paola Agabiti, assessore al Turismo della Regione Umbria. Ma turismo lento è anche enogastronomia, tematismo verticale, che viene curato dalla Toscana, in qualità di regione partner del progetto “Scopri l’italia che non sapevi”. “Scoprire un territorio in modo slow vuol dire anche assaporarne i prodotti tradizionali, veri e propri ambasciatori della cultura e della storia del nostro paese – osserva Leonardo Marras, assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana – Così, per promuovere il turismo lento dal punto di vista dell’enogastronomia abbiamo scelto di fare ricorso ai profumi senza tempo della cucina tipica di ogni regione, gli aromi che segnano esperienze di scoperta e riscoperta. Daremo il nostro contributo al progetto nazionale costruendo una grande ‘mappa aromatica’ dell’Italia per raccontare le diverse regioni attraverso il progetto “Aromi d’Italia”.


L’aroma ha la possibilità di suggestionare il consumatore evocando ricordi conservati nella parte più profonda della memoria, riportando nella sfera cosciente emozioni dimenticate. La liason tra aromi ed esperienze è ancora più forte quando si tratta di profumi di cucina. “Quello della nonna” è molto più di un luogo comune, è un modo per identificare la propria origine e la propria storia culturale in materia gastronomica. In una fase di intensa progettazione a favore del turismo delle radici può essere vincente lavorare profumi sulla memoria olfattiva, estremamente duratura e resiliente. Per queste ragioni ogni regione italiana ha non solo una propria cucina (il concetto di cucina italiana è più vicino alla sommatoria delle cucine regionali che un modello gastronomico autonomo) ma anche un proprio aroma caratterizzante. Il progetto parte dalla definizione di questi aromi, un sondaggio tra esperti, addetti ai lavori, comunicatori per identificare con certezza il profumo di ogni regione. Si procede poi con il fissare ogni aroma in un kit olfattivo da divulgare a giornalisti, influencer operatori della comunicazione turistica, per consolidare il rapporto tra destinazione e profumo gastronomico. Sarà un’operazione complessa e inedita, condotta con una ricerca meticolosa che consentirà di usare solo aromi naturali, fedelissimi rispetto alle aspettative del consumatore. Milano, 4 feb. (askanews) – A rafforzare ulteriormente la valorizzazione dell” enogastronomia regionale ci sarà poi un vero e proprio tour, che da nord a sud, isole comprese, farà leva sulle degustazioni dei diversi piatti. Tra aprile e maggio “Drive My Tasting” girerà l’italia. Si tratta di un esclusivo bus, unico, arredato con una cucina professionale e tavoli per 30 coperti, pronto ad accogliere gli ospiti che ceneranno e allo stesso potranno ammirare le bellezze di “quella tappa” da un punto di vista privilegiato. “Scopri l’italia che non Sapevi” è una strategia di promozione comune delle Regioni Italiane frutto di un accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo – coordinata dalla Regione Abruzzo – della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con ENIT. Un progetto che vede il coinvolgimento in qualità di capofila delle Regioni Emilia-Romagna, Umbria, Marche e Abruzzo, ognuna per la valorizzazione di una tematica specifica (borghi, turismo lento, turismo attivo, natura e parchi) con quest’ultimo anche responsabile degli aspetti legati all’interoperabilità con il Tourism Digital Hub. A queste si sono unite le Regioni partner ai quali sono stati affidati alcuni tematismi verticali. Regione Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Campania si occupano così rispettivamente di enogastronomia, golf e percorsi e itinerari di turismo archeologico subacqueo, il tutto per enfatizzare ulteriormente il progetto e così anche il prodotto Italia.

Bit 2024, Astoi: si apre stagione estiva, bene prime prenotazioni

Bit 2024, Astoi: si apre stagione estiva, bene prime prenotazioniMilano, 4 feb. (askanews) – “La Bit è l’apertura della stagione estiva 2024, che dalle prime prenotazioni si presenta già molto positiva”. Lo ha detto ad askanews il presidente di Astoi – Confindustria Viaggi, Pier Ezhaya, in occasione dell’inaugurazione dell’edizione 2024 della Borsa internazionale del turismo in Fiera Milano.


“La Pasqua – ha aggiunto – è la prima finestra importante delle prenotazioni di primavera. Vediamo anche qui delle tendenze molto positive, ovviamente l’Egitto soffre un po’ della crisi mediorientale, ma in compenso tiene molto bene il lungo raggio, le Canarie, Capo Verde, e devo dire anche i viaggi più itineranti, così come le crociere che fanno segnare dei risultati molto brillanti. Si vede che il mercato è tonico, è vero che ci sono problemi con l’inflazione, la crisi mediorientale, ma è altrettanto vero che c’è proprio una magnitudo forte verso il viaggio e le persone hanno voglia di investire nel tempo libero e nel piacere”. “Noi come Astoi – ha concluso Ezhaya – siamo presenti con la formula del Villaggio Astoi, dove accogliamo in uno spazio comune circa 25 operatori che cercano di fare sistema e di spiegare il valore del turismo organizzato”.

Bit 2024, Santanchè: c’è molto da fare in terni di promozione

Bit 2024, Santanchè: c’è molto da fare in terni di promozioneMilano, 4 feb. (askanews) – “C’è molto da fare in termini di promozione, come stiamo facendo and he con Enit, c’è molto da fare perché gli imprenditori del turismo nel periodo del Covid hanno molto sofferto e dobbiamo continuare a sostenerli. Bisogna aumentare l’offerta turistica, perché oggi non si parla più di turismo, ma di turismi”. Lo ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanchè all’inaugurazione di Bit 2024, la Borsa internazionale del turismo di Fiera Milano.


“Penso ai turismi dei cammini, al turismo religioso, nel 2025 attendiamo 30 milioni di pellegrini al Giubileo. Poi c’è il turismo dello sport, ci saranno le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. C’è il turismo enogastronomico ed esperienziale nei nostri borghi, c’è il turismo en plein air” ha aggiunto il ministro. “Dobbiamo essere pronti ad accogliere le sfide del nostro tempo”.

Bit 2024, Santanchè: destagionalizzare è la parola più importate

Bit 2024, Santanchè: destagionalizzare è la parola più importateMilano, 4 feb. (askanews) – “Destagionalizzare è la parola più importante”. Lo ha ribadito il ministro del Turismo Daniela Santanchè, in occasione dell’inaugurazione della Bit 2024, la Borsa internazionale del turismo di Fiera Milano. “Siamo una nazione che deve avere il turismo 12 mesi all’anno – ha aggiunto – non possiamo avere dei picchi solo a Natale e in estate, anche perché i numeri ci stanno dando ragione. L’agosto non è più l’agosto di un tempo, ma abbiamo dei mesi di giugno, settembre, ottobre, novembre. Dipende tutto dall’offerta turistica, più offerta turistica c’è, più si riesce a destagionalizzare e a non avere il tema dell’over tourism. Il turismo non va subito, lava organizzato”.

Bit 2024, la fiera del turismo con 1100 espositori da 66 Paesi

Bit 2024, la fiera del turismo con 1100 espositori da 66 PaesiMilano, 4 feb. (askanews) – Dopo un anno eccellente per il turismo italiano, che, secondo i dati dei primi 11 mesi del 2023, ha registrato 118,2 milioni di arrivi e 397,5 milioni di presenze (+5,4% e +0,7% allo stesso periodo del 2022; ISTAT), e dalle stime pubblicate a inizio gennaio da Assoturismo-Confesercenti), sull’anno turistico 2023, che contano 445,3 milioni di presenze nelle strutture ricettive nazionali (+8,1% rispetto al 2022, con sorpasso sul 2019), BIT – Borsa Internazionale del Turismo si prepara ad aprire le porte della sua 44esima edizione.


Organizzato da Fiera Milano, l’evento, progettato per coinvolgere e soddisfare sia i viaggiatori che gli operatori del settore, è in programma presso l’Allianz MiCo di Milano da oggi a martedì 6 febbraio (ingresso viaggiatori solo il 4 febbraio). Sono importanti le novità di quest’anno, con l’alleanza con Welcome Travel Group che, con la sua ampia rete e i suoi soci Alpitour World e Costa Crociere, offre un’anteprima sulle nuove frontiere di viaggio e tante nuove opportunità per gli operatori; e con la partnership tra BIT Milano e Federterme-Confindustria che vede per la prima volta l’area Thermalia all’interno della manifestazione: grazie alla partecipazione di più di 30 espositori del settore si prospetta come un’occasione di confronto e rilancio unica per il comparto wellness/benessere, sempre più al centro delle scelte dei viaggiatori di ogni età.


Gli oltre 1.100 espositori provenienti da 66 Paesi incontreranno i top buyer altamente profilati presenti in Fiera, sia nazionali che internazionali, provenienti principalmente da Europa (44%), Nord America (14%), Asia (14%), Centro e Sud America (11%) e Medio Oriente (8%); Gli espositori possono così attivare relazioni di business e potenziare le opportunità di incoming e outgoing dai Paesi in target. Tanti i nomi di rilievo, il Grupo Viajes El Corte Inglés Travelzoo, Lidl Österreich GmbH, TUI Netherlands dall’Europa, Backroads e HelmsBriscoe e Dell Technologies Inc dagli Stati Uniti, Fliggy e Beijing GE Hualun Medical Equipment company Limited dalla Cina. Tre le aree tematiche in cui è suddivisa la manifestazione: Leisure, con le proposte delle destinazioni e degli espositori italiani e stranieri, BeTech per i servizi digitali e le startup, e il Mice Village con un focus sulla Meeting Industry.


Nell’area Leisure, l’Italia è rappresentata da nord a sud, attraverso le sue unicità regionali: dagli affascinanti canali veneziani in Veneto alla Costa del Metapontino in Basilicata, fino all’offerta turistica di Tropea in Calabria e delle Isole Eolie in Sicilia; dalle proposte wellness e i cammini lungo i laghi più suggestivi in Lombardia, che si prepara alle Olimpiadi Invernali 2026, alle spiagge di Lignano Sabbiadoro e le montagne del Tarvisio in Friuli-Venezia Giulia; ma anche gli ampi paesaggi delle Langhe e le Residenze Reali Sabaude in Piemonte, le Grotte di Frasassi nelle Marche, il Cammino Grande di Celestino in Abruzzo, le affascinanti masserie della Puglia, gli agriturismi della Sardegna, le colorate Cinque Terre in Liguria e le wine experience nel verde di Toscana ed Umbria. E poi un salto in Emilia-Romagna, dalla Riviera ai tour gastronomici di Parma e Bologna, nel Lazio tra meraviglie storiche e cammini spirituali, in prospettiva del Giubileo 2025, e in Campania, per un magico tour in costiera.

Turismo, Santanchè: Italia destinazione più sexy d’Europa

Turismo, Santanchè: Italia destinazione più sexy d’EuropaMilano, 3 feb. (askanews) – “Essere la Nazione più desiderata e popolare è senza dubbio un dato che ci fa guardare al presente con soddisfazione e al futuro con ottimismo. Ma a noi non basta risultare la destinazione più ricercata online, non possiamo fermarci a questo: dobbiamo aspirare a far diventare l’Italia capace di presentare l’offerta turistica migliore, in termini di ricchezza, profondità e qualità, così da essere non soltanto la meta più sexy in rete, bensì anche quella più scelta. Bisogna, insomma, proseguire su un percorso di costruzione di proposte turistiche di qualità e di rafforzamento della reputazione di brand. E in questo ci sarà di grande aiuto l’hub digitale del turismo che stiamo perfezionando giorno dopo giorno anche grazie alle tante imprese che lo arricchiscono scegliendo di salirvi a bordo”. Così il ministro del Turismo Daniela Santanchè commenta i dati del Regional Tourism Reputation Index di Demoskopika per il 2023.

Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards alla fiera BIT Milano

Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards alla fiera BIT MilanoRoma, 31 gen. (askanews) – Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards, il premio dedicato ai progetti più innovativi e all’avanguardia del comparto montano, torna alla Borsa Internazionale del Turismo, fiera BIT di Milano. La più importante manifestazione a livello internazionale dedicata al prodotto turistico italiano.

In questa cornice, mercoledì 6 febbraio alle ore 12.00, presso lo stand della Regione Veneto (Pad. 3 C35 C45 D36 D46), saranno gli stessi finalisti della quinta edizione dei Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards a raccontare il loro progetto, coinvolgendo il pubblico ed evidenziando i punti di forza delle loro proposte. Ad intervenire anche: Stefano Illing, ideatore del Lagazuoi EXPO Dolomiti, Valentina Tomirotti, giornalista, fondatrice di “Pepitosa in carrozza” e attivista sul tema della disabilità, Giampaolo Allocco, designer sportivo e fondatore di Delineo Design, Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola e Check-In e Paolo Ottolina, giornalista del Corriere della Sera, specialista di tecnologia e innovazione.

Ministero Turismo di Israele torna a partecipare a Fiere internazionali

Ministero Turismo di Israele torna a partecipare a Fiere internazionaliRoma, 25 gen. (askanews) – Haim Katz, Ministro del Turismo di Israele, insieme all’ambasciatore israeliano in Spagna Rodica Radian-Gordon, hanno inaugurato il padiglione israeliano a FITUR, la più grande fiera turistica al mondo rivolta al mercato di lingua spagnola che comprende la Spagna e decine di paesi dell’America Latina. La fiera si è aperta con un evento alla presenza del Re di Spagna Filippo VI e con la partecipazione di 33 Ministri del Turismo. Durante i giorni di fiera, il Ministro Haim Katz ha inconntrato i suoi omologhi di altri Paesi, referenti di compagnie aeree e importanti tour operator spagnoli e dell’America Latina. Per l’Italia era presente anche l’onorevole Daniela Santanchè. Il Ministro israeliano del turismo Haim Katz ha dichiarato: “La resilienza israeliana è la capacità di guardare al futuro con ottimismo. Oggi esprimiamo questo ottimismo trasmettendo al mondo intero che lo Stato di Israele, il popolo israeliano e l’industria del turismo israeliana sono forti. Guardiamo avanti e oltre, al “giorno dopo”, quando accoglieremo ancora una volta un numero record di turisti che potranno godere del meglio che Israele ha da offrire. Nei miei incontri al FITUR con i miei omologhi e altri operatori del settore del turismo internazionale, lavorerò per rafforzare il partenariato tra Israele e i paesi dell’Europa e dell’America Latina”. Quest’anno parteciperanno a FITUR quasi 8.500 espositori provenienti da 130 paesi, con un’attesa di oltre 220.000 visitatori, di cui circa 130.000 provenienti dal settore del turismo. La fiera, che si apre ogni anno alla presenza del Re, costituisce un importante punto d’incontro tra le autorità turistiche della Spagna e dell’America Latina con le loro controparti di tutto il mondo. Nell’ambito dei preparativi per il giorno dopo, e parallelamente agli investimenti nei mercati di origine tradizionali, il ministero sta esaminando e riconsiderando la propria attenzione e gli investimenti nei mercati in cui opera. Il Ministero – sottolinea una nota – riconosce il potenziale del mercato latinoamericano, che comprende decine di milioni di credenti con motivazioni religiose, che saranno i primi a tornare in Israele come turisti. Nel padiglione israeliano riprogettato di 400 metri quadrati sono esposte moltissime i organizzazioni turistiche israeliane, tra cui catene alberghiere, tour operator incoming, compagnie aeree e siti turistici. Nel 2023, centinaia di migliaia di turisti sono entrati in Israele dal Sud America e dal Messico. La spesa media per persona (escluso il volo) è di $ 1.950 per visita.

Turismo Fvg, ad Aquileia +15% presenze in 12 mesi, +10% in hotel

Turismo Fvg, ad Aquileia +15% presenze in 12 mesi, +10% in hotelMilano, 24 gen. (askanews) – “Non solo un più 15% di accessi turistici registrati nel 2023 rispetto al 2022 ma un costante incremento di visitatori negli ultimi anni per questa preziosa perla del patrimonio Unesco. Il successo di Aquileia è frutto del lavoro di squadra e delle sinergie pubblico-privato-fondazioni e delle centinaia di volontari che operano in città contribuendo in maniera fattiva ad animare ogni anno un calendario di eventi sempre più ricco”. Così, stamani, l’assessore regionale al Turismo e Attività produttive, Sergio Emidio Bini, intervenuto ad Aquileia, nella sede del Museo archeologico nazionale (Man) alla presentazione del bilancio dei flussi turistici 2023, curato da Fondazione Aquileia, delle iniziative messe in cantiere per il nuovo anno da poco iniziato e degli interventi di potenziamento del polo culturale-turistico. “Il prossimo passo – ha aggiunto l’assessore – è accrescere ancora l’offerta ricettiva e stimolare gli investimenti privati, anche perché l’Aquileiese registra, anno dopo anno, un tasso di pernottamenti in forte crescita. La finalità è quella di consolidare i traguardi raggiunti e attrarre sempre di più turisti, appassionati, studiosi e studenti”.

Bini ha sottolineato come “in una regione come la nostra, così ricca di storia, di antichi borghi, con ben cinque siti patrimonio dell’umanità Unesco, la cultura rappresenti un driver fondamentale per lo sviluppo turistico. Abbiamo saputo intercettare immediatamente le nuove tendenze e le nuove scelte di chi viaggia, modificatesi entrambe dopo la pandemia, con persone sempre più alla ricerca di territori da scoprire con modalità lenta”. Secondo la Regione, a 25 anni dal riconoscimento di patrimonio dell’umanità Unesco, nel 2023, Aquileia rappresenta “una scommessa vinta e un esempio virtuoso” grazie alla “crescita degli arrivi nelle strutture ricettive locali (+10%) e degli ingressi nei luoghi della cultura (+15%), che vanno di pari passo con gli accessi all’infopoint gestito da PromoTurismoFVG (che hanno sfiorato quota 14mila)”.

“Elevato anche il numero delle FvgCard vendute, oltre 10.000, a testimonianza di un’offerta turistica variegata e attrattiva. Per l’immediato futuro, l’obiettivo è quello di fare sistema con gli operatori locali, rafforzando i servizi per i visitatori e puntando sugli eventi in un’ottica di destagionalizzazione, per rende la zona e il suo intorno attrattiva lungo tutto l’arco dell’anno”, ha aggiunto l’esponente dell’esecutivo Fedriga. Bini ha ricordato infine come “la vitale sinergia tra soggetti pubblici e privati e la collaborazione costante e concreta tra reti di impresa, stakeholder, operatori turistici, trasporto pubblico, fondazioni, associazioni e imprenditori sia fondamentale per offrire al turista la massima qualità e varietà di proposte, unendo lo spettacolo del paesaggio e della natura, alle pietanze tipiche e alla scoperta delle testimonianze di una storia millenaria”.

Turismo, Italia a Fiera di Madrid con Mitur, Enit ed Enti locali

Turismo, Italia a Fiera di Madrid con Mitur, Enit ed Enti localiMilano, 24 gen. (askanews) – Lo stand Italia esporta il Belpaese in Europa in uno dei principali appuntamenti internazionali del settore, Fitur in programma a Madrid dal 24 al 28 gennaio 2024.

Ministero del Turismo, Enit, Regioni e Comuni oltre alla Repubblica di San Marino insieme ai principali stakeholder e protagonisti pubblici e privati del comparto (Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Puglia, Veneto e Comune di Napoli, ITA Airways e 22 imprese) si incontrano in un evento che vede la partecipazione dei Reali di Spagna e dell’Ambasciatore d’Italia Giuseppe Buccino Grimaldi. Il Ministro del Turismo Daniela Santanché, dopo gli incontri istituzionali con i suoi omologhi Zaritsa Dinkova (Bulgaria) e Angie Duarte De Melillo (Paraguay) e il Primo Ministro albanese Edi Rama, taglia il nastro del Padiglione Italia. In occasione della fiera si realizza anche una simbiosi culturale con l’Arena di Verona per un concerto speciale presso l’Istituto di Cultura della capitale spagnola.

Gli spagnoli mostrano una vera e propria dedizione per la nostra Penisola: l’Italia è, per gli spagnoli, la prima Nazione all’estero per vocazione turistica (7,49 su 10) (Ufficio Studi Enit su dati indagine Enit/Euromedia Research). E, nello specifico, il tipo di vacanza preferito è quello culturale: si tratta del 72% degli spagnoli intervistati a metà del 2023 che già sono stati in Italia per turismo e del 67% dei turisti intenzionati a scegliere l’Italia come meta di vacanze future. Più in generale, nei primi nove mesi del 2023, i viaggiatori spagnoli che visitano l’Italia risultano in aumento del +35,6% rispetto al medesimo periodo del 2019. Il numero dei pernottamenti cresce del +23,7% sull’anno pre-pandemico e la spesa è in aumento del +38,2% sul 2019. (Ufficio Studi Enit su dati Banca d’Italia 2023 provvisori).

Nel 2023, i passeggeri aeroportuali giunti in Italia dalla Spagna sono aumentati del +13,7% rispetto al 2022, con una durata media del soggiorno di 4 notti, mentre, nel 23% dei casi, si rilevano dai 5 ai 7 pernottamenti (Ufficio Studi ENIT su dati The Data Appeal).