Al via “Più libri, più liberi”, Giuli: Libri motivo di consapevolezzaRoma, 4 dic. (askanews) – È iniziata oggi la nuova edizione di Più libri più liberi, la fiera nazionale interamente dedicata alla Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), al Roma Convention Center La Nuvola dell’Eur. La fiera, articolata in cinque intense giornate, si propone come una vetrina di eccellenza che offre spazio a nuove voci, sperimentazioni editoriali e autori emergenti.
L’evento ha registrato un’affluenza straordinaria già nella prima giornata, con migliaia di visitatori in fila fin dal mattino. Tra i presenti oltre seimila giovani provenienti da istituti scolastici di tutto il territorio nazionale, che hanno gremito gli spazi della fiera. Alle 10.30 si è svolta l’inaugurazione della fiera nello Spazio Rai. “I libri sono fonti di ispirazione, motivo di consapevolezza”, ha dichiarato il ministro della Cultura Alessandro Giuli. “Nel Decreto Cultura interverremo con 30 milioni per finanziare le biblioteche. Quello che chiamiamo Piano Olivetti per la cultura deve essere riempito di contenuti che accorcino la distanza tra centro e periferia e diano capacità di spesa e lettura a chi è più svantaggiato. Un piano per la diffusione delle librerie che dà voce e capacità di spesa e di lettura a chi finora è stato escluso. La salute della filiera dell’editoria nasce con una sana educazione alla lettura, che genera un ulteriore fabbisogno di libri in un circuito virtuoso”.
Innocenzo Cipolletta, presidente di AIE, ha sottolineato che “la piccola e media editoria è parte rilevante del nostro settore, rappresenta quasi il 50% del mercato trade e va tutelata perché sostiene la libertà di poter scegliere quello che vogliamo leggere. Leggere è importante, ci rende empatici e riduce il livello di violenza che nella nostra società ha raggiunto livelli importanti. Per questo crediamo fermamente ci debba essere una politica per il libro e ringraziamo il ministro Alessandro Giuli che ha aperto con noi un dialogo, speriamo di poter discutere presto una nuova legge di sistema per il settore che permetta la programmazione di interventi specifici e incrementi i finanziamenti per il Centro per il libro e la lettura”. Lorenzo Armando, presidente del Gruppo Piccoli editori di AIE, ha sottolineato: “In questa Fiera trova spazio tutto il meglio della produzione della piccola e media editoria. È un contributo che come piccoli editori di AIE diamo a tutti, soci e non soci, e all’intera filiera, perché di un’offerta plurale beneficiano tutti. Abbiamo bisogno di un sistema che funzioni, ci sono fondi da sbloccare, una legge di sistema che aspettiamo da tempo. Ma prima di ogni cosa vorrei rivolgere un grande grazie a tutti i visitatori, essere qui in Fiera, visitare gli stand, prendere in mano i nostri libri, è il primo e più importante aiuto che ci potete dare”.
Il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, accompagnato dall’Assessore alla Cultura Simona Renata Baldassarre, ha dichiarato: “Ho provato un senso di gioia nel vedere alla Nuvola tanti giovani. La misura del mondo che vogliamo passa dalla capacità della cultura – e quindi dei libri – di far conoscere l’altro da sé. Perché se i giovani si appassionano meno alla lettura significa che abbiamo perso la capacità di raccontare la bellezza e la meraviglia. La Regione Lazio sostiene e sosterrà con convinzione Più libri più liberi e la piccola e media editoria del nostro territorio e non solo. Perché il futuro e la tenuta delle nostre radici, della nostra civiltà e identità, passa dalla capacità di sostenere e fare cultura, a partire dai giovani e per i giovani”. “Più libri Più liberi è una sfida vinta che muove idee ed economia – ha affermato Massimiliano Smeriglio, assessore alla Cultura Roma Capitale – e non succede spesso nel nostro Paese. Un evento unico per la città di Roma e mi sembra assolutamente centrata l’idea di dedicare la fiera a ‘La misura del mondo’ in un mondo che la misura l’ha persa. C’è chi lavora su faglie di rottura, noi invece qui lavoriamo tutti insieme a meccanismi di ricucitura, di dialogo, di ponti, di scambio che non è solo culturale”.
Maurizio Forte, direttore Centrale per i settori dell’export dell’ICE, ha evidenziato che “fin dal lancio di Più libri più liberi l’Agenzia ha sempre collaborato con AIE per accompagnare l’editoria italiana all’estero. Per l’edizione 2024 di Più libri più liberi abbiamo selezionato d’intesa con AIE una delegazione internazionale di 45 operatori, provenienti da 27 mercati strategici per l’editoria italiana (oltre all’Europa, anche Tunisia, Algeria, Argentina, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Brasile e India per citarne alcuni), che avranno l’opportunità di conoscere o ritrovare i nostri editori, grazie ad un programma di oltre 600 incontri pre-agendati a cui se ne aggiungeranno molti altri spontanei”. Enrico Gasbarra, Presidente EUR SPA ricorda come “Per EUR SpA, Più libri più liberi non è solo una degli appuntamenti più importanti che ospitiamo ma è anche quello che ha il valore simbolico più alto: riappropriarsi della Cultura come cardine di un modello di società diversa, nuova, più inclusiva, in cui la violenza, in tutte le sue forme, si affievolisca fino a sparire, lasciando il posto all’accettazione dell’altro, della diversità come arricchimento. Riprendendo le significative parole di Giulio Cecchettin, crediamo che Iniziative come Più libri più liberi traccino il percorso perché si torni a vincere come società”. La Presidente di Più libri più liberi, Annamaria Malato, evidenzia come “i protagonisti della nostra manifestazione sono e devono rimanere i libri, che sono spazio di conoscenza, di approfondimento e, talvolta, di discussione. E questo è anche un segno di vitalità. Ma tengo a ribadire che la nostra fiera dedica da sempre particolare attenzione nel suo programma a temi come la violenza di genere, i diritti delle donne e la parità, ben prima che diventassero attuali nel dibattito pubblico”. Più libri più liberi si è impegnata nel promuovere il dialogo e la riflessione su temi di grande rilevanza sociale, mettendo a disposizione tre sale della fiera per iniziative legate al contrasto alla violenza di genere, che si aggiungono a tutti gli altri eventi già in programma. Gli spazi sono stati aperti ai centri antiviolenza, alle realtà collettive e a chiunque desideri contribuire attivamente a questo importante dibattito. Il primo incontro con letture, dal titolo “Il morso della farfalla”, si terrà il 5 dicembre alle 15.30 in Sala Vega, in collaborazione con Associazione Venere e Promoit Ets, con l’intervento di Maurizio Milazzo, Maria Chiara Parmiggiani e Daniela Rocchi e le letture di Giorgia Palermo. Nel secondo incontro interverranno Valeria Parrella, Linda Laura Sabbadini e Paola Tavella (venerdì 6 dicembre, 18.30, Sala Sirio). Dai Libri ai Corpi: scardinare la violenza di genere è il titolo della terza tavola rotonda e dibattito in cui interverranno Giulia Cavallini, Sofia Mattioli, Lilith Moscon, Greta Olivo e Alberto Leiss, moderato da Olga Campofreda (sabato 7 dicembre alle 13, Sala Aldus).