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Cerimonia investitura a Nobile Internazionale Accademia Mauriziana

Cerimonia investitura a Nobile Internazionale Accademia MaurizianaMilano, 20 mag. (askanews) – Solenne cerimonia annuale per l’investitura dei nuovi membri della Nobile Accademia Internazionale Mauriziana, con una messa pontificale presieduta dal Gran Priore, S. Em. Rev.ma il Cardinale Francesco Monterisi, unitamente al Priore per l’Italia, S.E. l’Arcivescovo Claudio Maria Celli che si terrà sabato 20 maggio alle ore 17 alla Chiesa della Domus Mariae presso Villa Carpegna a Roma.

L’Accademia, retta da s.e. il Duca Fabrizio Mechi di Pontassieve(foto in allegato), è un sodalizio caritatevole e culturale, che trae le proprie origini dalle tradizioni religiose e militari ispirate alla figura di San Maurizio. Fondata nel 2010 quale associazione autonoma, in continuità con la Fondazione Mauriziana degli alpini, custode del Sacrario Nazionale Mauriziano di Pescocostanzo (AQ), ha lo scopo di studiare tematiche legate all’ecumenismo ed al dialogo interreligioso, nonché alla cooperazione internazionale ed alla pace tra i popoli, promuovendo iniziative culturali ed artistiche in tali ambiti, compiendo opere di beneficenza e sostegno dei più deboli in tutto il mondo, offrendo altresì mutua assistenza ed amicizia a tutti i propri membri. «Il nostro costante impegno nell’attuazione dei valori etici e morali mauriziani è premiato dalla continua crescita non solo della nostra Accademia ma dell’intero network di associazioni che sono ad essa collegate», ha commentato il Rettore Duca Mechi «Siamo sempre di più un’istituzione internazionale a servizio dei più deboli, che opera concretamente anche sul territorio nazionale per dare supporto, con diverse modalità, a tutti i cittadini: i bisognosi con le opere benefiche dell’Accademia, le vittime di emergenze con il corpo di protezione civile CASIM, gli studenti con l’Università Popolare Mauriziana, i consumatori con l’UCI e gli imprenditori con l’APICES. E’ un sistema davvero completo.» Già presente in 7 diverse Nazioni, l’Accademia investirà sabato prossimo due nuovi Ambasciatori, che attiveranno le relazioni preliminari per la creazione di altrettanti nuovi Priorati Nazionali: s.e. il Principe Roberto Schiavone di Favignana per la Lituania ed il Dott. Basem Salama Ibrahim per l’Egitto.

Grande soddisfazione è stata espressa per queste nomine dal Consigliere Superiore dell’Accademia responsabile per le relazioni internazionali e diplomatiche, Avv. Massimiliano Albanese.

Roma, Ali Smith all’anteprima del Letterature Festival Internazionale

Roma, Ali Smith all’anteprima del Letterature Festival InternazionaleRoma, 12 mag. (askanews) – Il Letterature Festival Internazionale di Roma, storica manifestazione dell’Estate Romana, scalda i motori con la tradizionale anteprima alla Casa delle Letterature. Cinque gli appuntamenti con ospiti internazionali in programma: Bernardine Evaristo giovedì 8 giugno, Ali Smith (nella foto) venerdì 9 giugno, Brenda Lozano martedì 13 giugno, incontro con la Cinquina del Premio Strega 2023 venerdì 16 giugno, Anna Maria Gehnyei Karima 2g giovedì 22 giugno. Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Il tema della ventiduesima edizione del Festival è “La memoria del mondo”, in omaggio a Italo Calvino del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita. Come nelle precedenti edizioni performance artistiche e interventi musicali accompagneranno la lettura di testi letterari inediti da parte degli autori ospiti, tra i quali si segnalano Margaret Atwood e William T. Vollmann. Il festival è promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e curata dall’Istituzione Biblioteche di Roma con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con Parco Archeologico del Colosseo, SIAE-Società Italiana degli Autori ed Editori, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e con il patrocinio di AIE-Associazione Italiana Editori e ADEI-Associazione degli Editori Indipendenti.

Anche quest’anno lo Stadio Palatino sarà lo scenario della manifestazione con un format di cinque serate: 3, 5, 9, 11 e 13 luglio. Il programma è curato da Simona Cives, responsabile della Casa delle Letterature, con il contributo di un comitato scientifico composto da protagonisti di grande rilievo del panorama letterario, quali Paolo Di Paolo, Melania Mazzucco, Davide Orecchio, Igiaba Scego e Nadia Terranova, e il coordinamento artistico di Fabrizio Arcuri.

Psicoterapeuta Slepoj: promuovere con letteratura cultura positiva esistenza

Psicoterapeuta Slepoj: promuovere con letteratura cultura positiva esistenzaRoma, 10 mag. (askanews) – “Dare valore ad opere e contenuti, all’interpretazione della lettura, che l’autore e lo scrittore dà, può contribuire a cambiare la mentalità, a creare un’esperienza, modificando alcune direzioni che noi diamo alla vita”. Lo ha detto la dott.ssa Vera Slepoj, psicoterapeuta, presentando stamane, a Roma, il premio Letterario “Il Libro della Vita”, fondato insieme al Professor Diego De Leo, fortemente voluto dalla De Leo Fund Onlus e dedicato a romanzi o saggi che promuovono contenuti che danno valore positivo alla vita e all’esistenza. “Un’occasione – ha spiegato Slepoj – per promuovere, attraverso la letteratura, una cultura positiva dell’esistenza contro la cultura violenta in atto”.

“L’idea del premio – ha sottolineato il Professor Diego De Leo, psichiatra e presidente De Leo Fund – nasce dalla speranza di proponimenti positivi per il futuro, di progetti che possono ispirare le persone, i giovani, le persone vulnerabili e le persone che hanno perso qualcuno. Insomma le persone che si trovano in difficoltà e che avrebbero bisogno di un nuovo progetto per la vita. Il premio “Il libro della vita” sta proprio a rappresentare questa importanza e questa necessità di aiutarci a crescere tutti”. La cerimonia di premiazione si terrà il 21 di ottobre presso il Castello del Catajo, ai piedi dei Colli Euganei. Al vincitore sarà consegnato un premio in denaro ed un’opera realizzata per l’occasione dal celebre maestro d’arte Giampaolo Babetto. A giudicare le opere letterarie saranno personalità ed eccellenze italiane legate al mondo della cultura come Mons. Vincenzo Paglia (Presidente onorario), Marina Valensise (Presidente della Giuria), Alessandra Kustermann, Catena Fiorello, Maria Pia Garavaglia, Roberto Pazzi, Ferdinando Iezzi, Don Renzo Pegorato, Claudio Cutuli, Lorena Bianchetti e Vincenzo Pepe.

E proprio Mons. Vincenzo Paglia è intervenuto alla presentazione di stamattina, soffermandosi sul concetto di libertà nella nostra esistenza: “La libertà è un valore che va unito al rispetto della dignità umana e alla responsabilità nei confronti degli altri. Di fronte alla tentazione di considerare solo la ‘mia’ libertà con l’assolutizzazione dell’interesse particolare, come Chiesa e come cristiani riaffermiamo l’importanza di una visione della libertà intesa nel prenderci cura delle persone, in particolare dei più deboli. Solo così costruiamo un mondo più fraterno e più giusto, senza dimenticare il rispetto dell’ambiente perché senza un pianeta su cui abitare, non ci sarà futuro e nemmeno libertà”. Ad ospitare oggi l’evento di annuncio del premio la sede del Teatro del Pepe, con il professor Vincenzo Pepe, presidente della Fondazione Giambattista Vico: “Il premio “Il libro della vita” ci invita a riflettere sul senso della vita, che altro non è che la ricerca dell’armonia, perché solo quando stai bene e in armonia con l’ambiente che ti circonda, hai davvero trovato la felicità”.

“Ad essere premiato infatti – ha concluso Slepoj – sarà l’autore e l’opera capaci di contribuire a delineare i principi, i contenuti, le interpretazioni e le riflessioni sul significato della vita”.

Mercoledì 10 maggio il Premio letterario “Il Libro della Vita”

Mercoledì 10 maggio il Premio letterario “Il Libro della Vita”Roma, 7 mag. (askanews) – Mercoledì 10 maggio, alle ore 12, a Roma, in Via Valadier 36, presso il Teatro del Pepe, avrà luogo la presentazione del Premio letterario “Il Libro della Vita”, fondato dal Professor Diego De Leo e dalla dott.ssa Vera Slepoj, fortemente voluto dalla De Leo Fund Onlus e dedicato a romanzi o saggi che promuovono contenuti che danno valore positivo alla vita e all’esistenza. “Un’occasione – spiega la dott.ssa Slepoj – per promuovere, attraverso la letteratura, una cultura positiva dell’esistenza contro la cultura violenta in atto”.

Ad intervenire alla cerimonia di premiazione, oltre agli ideatori, il professor De Leo e la dott.ssa Slepoj, il Mons. Vincenzo Paglia, Lamberto Iezzi, Don Renzo Pegorato, Claudio Cutuli, Mariapia Garavaglia e Vincenzo Pepe. “Nella difficoltà di un’epoca travagliata da evoluzioni e contraddizioni, un libro dall’alto valore interiore e spirituale diventa luogo significante e può fare da filo conduttore per dare senso all’esistenza e valore ad un’evoluzione positiva dell’umanità”, conclude la dott.ssa Slepoj.

Roma, “Collezionare Cultura” alla Galleria Russo

Roma, “Collezionare Cultura” alla Galleria RussoRoma, 5 mag. (askanews) – Dopo il grande successo dei precedenti incontri del ciclo “Collezionare Cultura”, una serie di eventi dedicati al collezionista, iniziato nel 2019, a cura della Galleria Russo, in collaborazione con lo Studio Legale Montani Tesei di Roma, specializzato in Diritto dell’Arte, il prossimo 5 Maggio alle 17:30 si terrà l’appuntamento conclusivo del 2023 dedicato all’arte e alle imprese, dal titolo “Arte in impresa – Corporate Art Collection”. Interverranno: Avvocato Virginia Montani Tesei, Studio Montani Tesei, Roma, esperta in Diritto dell’Arte; Fabrizio Russo, Galleria Russo, Roma; Federico Russo, Dottore Commercialista, Omnia Consulting Italia, Roma; Katia da Ros, Vicepresidente di Confindustria con delega alla cultura, ambiente e sostenibilità.

Nell’incontro verrà trattato il tema delle “Corporate Art Collection”, la loro nascita ed evoluzione collezionistica normativa. La Galleria Russo, giunta quest’anno ai suoi 125 anni di attività, sceglie di investire in cultura e creare appuntamenti specifici in cui trattare tematiche di interesse per gli appassionati d’arte che operano nel settore o per coloro che vogliano saperne di più sul processo di acquisto di un’opera. La serie di incontri, iniziati a gennaio scorso e che si sono tenuti mensilmente, ha visto gli specialisti del settore affrontare temi chiave per collezionisti, esperti e amanti del mondo dell’arte. Un’occasione per far chiarezza ed esaminare i passi, le procedure e le raccomandazioni utili al collezionista: dall’acquisto di un’opera d’arte, alla sua possibile alienazione sino casi più particolari come i prestiti per le mostre, la libera circolazione dei beni d’arte, nonché la gestione ordinaria e straordinaria della collezione. Tutti gli incontri si svolgeranno presso il centro Roma Eventi-Piazza di Spagna, via Alibert, 5a.

Inserire il diritto al cibo nello Statuto di Roma, iniziativa il 18 Maggio

Inserire il diritto al cibo nello Statuto di Roma, iniziativa il 18 MaggioRoma, 3 mag. (askanews) – Nell’ambito della mostra “Roma periurbana”, l’Osservatorio Insicurezza e Povertà Alimentare, promosso daCittà metropolitana di Roma Capitale e Cursa, presenterà, venerdì 19 maggio, il documento “Tutti a tavola? Inseriamo il Diritto al Cibo tra i diritti fondamentali dei cittadini, dieci raccomandazioni ai policy maker”, affinché il dirito al cibo venga incluso all’interno dello Statuto della Città metropolitana e del Comune di Roma.

Nonostante il diritto al cibo possa apparire come uno dei più elementari diritti umani, il diritto a un’alimentazione adeguata e sostenibile in Italia continua ad essere un miraggio per troppe persone. Dopo il primo anno di lavoro sperimentale, l’Osservatorio intende avanzare 10 proposte di azione politica emerse durante le interviste svolte e gli incontri organizzati, per migliorare l’accesso al cibo e il funzionamento del sistema di assistenza alimentare. Il focus sarà l’affermazione del diritto al cibo. Secondo i dati Istat del 2020, infatti, la crisi economica scatenata dal Covid-19 ha fatto aumentare la povertà assoluta nel nostro paese, invertendo il trend degli anni passati, in cui la povertà stava diminuendo gradualmente. L’aumento della povertà porta con sé un fenomeno in crescita e poco raccontato, ovvero la povertà alimentare, intesa come l’incapacità di avere accesso ad un cibo sano, di qualità e che rispetti le preferenze individuali. Il fenomeno risulta ancora poco studiato in Italia, producendo una conseguente assenza di misure efficaci di contrasto.

Per contribuire all’aumento della conoscenza sul fenomeno, è stato creato, all’interno del CURSA, un Osservatorio sull’insicurezza Alimentare nella Città Metropolitana di Roma Capitale, con l’obiettivo di monitorare il fenomeno della povertà alimentare e l’accesso al cibo sul territorio metropolitano della Capitale. Il progetto si inserisce nel lavoro più ampio dell’Atlante del Cibo e del Piano del Cibo della CMRC. In particolare, il lavoro di ricerca precedente, che ha portato alla redazione dell’Atlante del Cibo, ha evidenziato la presenza di una quota importante della popolazione della CMRC che presenta difficoltà ad accedere ad una dieta sana. Da questa riflessione, è nata la necessità di costituire un Osservatorio, in grado di fornire conoscenza scientifica del fenomeno, formulando al contempo delle misure politiche innovative di contrasto al fenomeno.

Cristina Comencini, storie di donne nell’ultimo libro “Flashback”

Cristina Comencini, storie di donne nell’ultimo libro “Flashback”Roma, 17 apr. (askanews) – Sarà Cristina Comencini la protagonista del secondo appuntamento del 2023 della rassegna TBQLetteraturaDuemila, progetto del Teatro Biblioteca Quarticciolo, in collaborazione con Biblioteche di Roma e a cura dalla giornalista Francesca De Sanctis. Venerdì 21 aprile alle 19 la regista e scrittrice si racconterà negli spazi della Biblioteca Quarticciolo (via Castellaneta, 10) a partire dal suo ultimo libro “Flashback” (Feltrinelli), romanzo che le ha richiesto quattro anni di scrittura, ma anche di ricerca storica e lavoro intenso su se stessa.

Una sorta di diario intimo in cui, attraverso quattro grandi epoche di ribellione, la Comune di Parigi, la Rivoluzione bolscevica, la Resistenza, la Rivoluzione sessuale, la scrittrice regista rivive in “flashback” le storie di quattro donne intrecciandole ai suoi ricordi. Quattro donne comuni, e per questo straordinarie, molto diverse tra loro ma con lo sguardo laterale sulla complessità degli eventi che sono chiamate a vivere. Eroine che incarnano una metà della Storia a lungo nascosta, negletta, ritenuta meno degna, che invece Cristina Comencini, narrandola con mirabile vividezza e potenza scenica, chiama a esistere perché appartenga a tutti. “Le donne – spiega in un comunicato la curatrice della rassegna Francesca De Sanctis – sono spesso protagoniste di TBQLettearturaDuemila. Da Lea Melandri a Maria Pia Ammirati, ogni scrittrice che ha dialogato con il pubblico del Teatro Biblioteca Quarticciolo ha condiviso con noi il suo sguardo su un mondo che ci appartiene e nel quale proviamo ad orientarci partendo proprio dalle storie. Stavolta toccherà a Cristina Comencini, che ci guiderà, attraverso le sue donne, in diverse porzioni di mondi apparentemente lontani eppure così vicini da donarci la forza per poter anche noi alzare la voce, reagire, prendere la parola ed essere registe di noi stesse”.

Nel suo libro più personale, Cristina Comencini sovverte il canone del romanzo autobiografico e riporta alla luce la metà nascosta della Storia. Scrive: “Sono apparse in un vuoto e ricreano una genealogia nascosta, come fossero mie antenate o ancora di più”. La narratrice, nella quale il lettore non fatica a riconoscere l’autrice stessa, in un periodo della sua vita particolarmente difficile, inizia a soffrire di brevi perdite di coscienza, che la immergono in storie più vaste di lei, e nondimeno intime. Vite che si sforza di tenersi strette anche quando ritorna in sé: perché le quattro donne del passato che l’hanno visitata intrattengono una sotterranea corrispondenza con il suo presente. Come accade con Eloisa, splendida cocotte desiderata da nobili e intellettuali, la cui esistenza viene sovvertita dalla partecipazione alla Comune parigina del 1871: l’incontro con Eloisa, il desiderio di seguirne la storia, finisce per segnare la fine del matrimonio della narratrice.

Le offre invece una misura della sua solitudine la visione di Sofia, una ragazza che vuole diventare attrice ma sulla sua strada incontra due ragazzi straordinari, Sergio nel cui personaggio riconosciamo Ejzenstejn – e Gregori, ed ecco che i suoi progetti vengono deviati dall’amore, e dalla Rivoluzione d’ottobre. La terza ragazza che appare alla narratrice è Elda, una giovane operaia friulana ai tempi della Seconda guerra mondiale, nello spietato inverno fra il 1944 e il ’45.

Mentre l’ultima è una diciassettenne della Swinging London con cui ripercorriamo la rivoluzione sessuale dei primi anni sessanta nelle sue libertà e nei suoi malintesi.

Bellezza dell’essere e femminile, mostra a Roma fino al 19 aprile

Bellezza dell’essere e femminile, mostra a Roma fino al 19 aprileRoma, 12 apr. (askanews) – La bellezza dell’essere e quella femminile in tutte le sue sfumature. Questo il tema della doppia mostra firmata da due grandi artisti come Patrizia Reali e Mario Russo, che si terrà dal 12 al 19 aprile 2023 presso la Galleria La Pigna, nel prestigioso Palazzo Pontificio Maffei Mariscotti in via della Pigna a Roma. Il curatore Alfio Borghese ha scelto di unire in un unico viaggio L’Essenza nell’essere di Patricia Reali e Le donne di Mario Russo, il pittore partenopeo che ha legato la sua intera esistenza ad un percorso artistico fatto di emozioni e colori.

Uomo di grande spessore e padre amatissimo dell’attrice Adriana Russo, che sarà presente all’inaugurazione anche con una bellissima opera che la rappresenta. Appassionato dell’arte in tutte le sue forme il pittore, che nasce a Napoli nel 1925 e negli anni ’50 si trasferisce a Roma per poi girare il mondo intero con le sue opere (nel 1997, per esempio, è stato invitato a New York per una mostra personale al J.F.Kennedy Airport e nel 1998 al Palazzo Ducale di Mantova ha luogo una sua mostra denominata “Omaggio a Fellini”) sarà rappresentato con alcuni suoi meravigliosi lavori che ritraggono l’universo femminile, raccontato attraverso una serie di ritratti dedicati a dive dello spettacolo come “Anna Magnani, ma anche alle donne che lo hanno colpito ed affascinato nella vita quotidiana e alle quali ha dedicato uno studio preciso e costante per esaltare la bellezza della figura umana. L’accesso alla mostra. dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, sarà ad ingresso libero. Info www.gallerialapigna.net.

A Roma la seconda edizione della settimana del Podcast

A Roma la seconda edizione della settimana del Podcast


A Roma la seconda edizione della settimana del Podcast – askanews.it



A Roma la seconda edizione della settimana del Podcast – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – Dal 17 al 22 aprile 2023 la Casa del Podcast di Technotown, hub della scienza creativa di Roma Capitale, ospiterà la seconda edizione della Settimana del Podcast, il più grande evento capitolino dedicato al mondo dei Podcast e al loro impatto culturale e sociale.

L’iniziativa, organizzata da ASSIPOD.org – Associazione Italiana Podcasting e Zètema Progetto Cultura, si rivolge sia a coloro che già ascoltano e lavorano con i podcast, sia a coloro che si avvicinano per la prima volta a questo mondo e vogliono conoscerlo di più. I podcast sono, ad oggi, l’unico media digitale che può essere libero dalla selezione algoritmica dei social media e indipendente dalle piattaforme delle Big Tech. Tutti possono creare podcast e proprio durante il lockdown del 2020 i podcast in italiano pubblicati durante l’anno sono cresciuti da poco più di 3.500 a quasi 11 mila. Tali caratteristiche ne fanno non una semplice innovazione tecnologica ma un vero e proprio fenomeno culturale e sociale.

La manifestazione si articolerà in un corso intensivo di podcast aperto a tutti, performance di podcast dal vivo, laboratori, masterclass, attività di networking, talk e tavole rotonde con la partecipazione e interventi di esperti del settore. Da lunedì 17 a venerdì 21 aprile i docenti di ASSIPOD.org – Associazione Italiana Podcasting organizzeranno il PodCamp, un corso intensivo di podcast in stile bootcamp, che porterà i partecipanti alla creazione di un podcast partendo da zero, tutti i giorni dalle 10 alle 18. Negli stessi giorni ci saranno masterclass, presentazioni e performance di podcasting dal vivo alle quali potranno partecipare anche coloro che non frequentano il corso.

Venerdì 21 aprile alle 18.30 ci sarà l’Aperipodcast, un aperitivo di networking per celebrare insieme la fine del corso e far conoscere tra loro i podcaster favorendo collaborazioni e sinergie. Sabato 22 aprile dalle 10 alle 19 ci sarà il Podcast Summit, una giornata per scoprire nuovi Podcast e riflettere sull’impatto del Podcasting sulla cultura e sulla società, con tavole rotonde, presentazioni e performance di podcasting dal vivo.

Con il biglietto d’ingresso giornaliero di 1 euro è possibile partecipare a tutte le iniziative della Settimana del Podcast, alla mostra in corso e ai laboratori scientifici organizzati da Technotown. Per info e prenotazioni visitare il sito http://settimanadelpodcast.it

Breiderhoff in “Evasioni”, la mostra dove il mare è protagonista

Breiderhoff in “Evasioni”, la mostra dove il mare è protagonista


Breiderhoff in “Evasioni”, la mostra dove il mare è protagonista – askanews.it



Breiderhoff in “Evasioni”, la mostra dove il mare è protagonista – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – “Evasioni” è il titolo della mostra di Julia Breiderhoff, a cura di Marco Di Capua, che si terrà dal 28 marzo al 7 maggio nella “Galleria Umberto Mastroianni” dei Musei di San Salvatore in Lauro a Roma. Tra i quadri in mostra, tutti in olio su tela, ci sono una serie di opere dedicate al mare. “Eccole qui, ritrovo adesso, davanti a me, le spiagge e le bagnanti – scrive nel catalogo Marco Di Capua – , come fossero di estati lontane, flash riaffiorati da un bel Novecento europeo fatto di storie e album di famiglia e di letture e di quadri amati: lo so che questa è la pittura nell’attimo di affacciarsi sul mondo, e lo guarda, e lo ricorda con un misto di felicità e di languore, rendendolo tuttavia sempre fisicamente e mentalmente presente, molto più di qualsiasi fotografia, per dire, dove la vita, per quanto sia rappresentata con esattezza in ogni sua parte e dettaglio, appare ogni volta com’era, dunque già tramortita”.

Il vernissage si terrà martedì 28 marzo. Interverrà, oltre all’artista e al curatore, Lorenzo Zichichi, presidente della casa editrice “Il Cigno GG Edizioni” che realizza anche il catalogo. “Il mare – racconta Breiderhoff – rappresenta la gioia e la libertà, a cominciare dall’infanzia, evasione dalla routine quotidiana. La stanza con lo stendino, strumento banale e allo stesso tempo così personale, elevato a simbolo del peso casalingo da cui evadere. La ragazza che vuole evadere per diventare giovane donna e fuggire attraverso il sogno. Le dive che evadono dalla loro origine verso la divinità. Martin Luther King che sogna l’evasione dalla schiavitù perenne davanti ad una bandiera trasparente che fonde tutti i colori. La ragazza a casa, protetta da un muro che abbatte per evadere da tutte le cose ovvie. Nei miei quadri ho cercato di fermare nell’istante il bello dell’eterno evadere da ciò che ci condiziona per divenire noi stessi sempre di più”. Breiderhoff nasce in Germania, a Solingen, il 3 marzo 1971. Figlia di un architetto, cresce in un ambiente familiare stimolante e votato alle arti; già in tenera età si fa strada in lei una profonda passione per il disegno, la pittura e la storia dell’arte. Nel 1992 decide di trasferirsi in Italia per studiare recitazione, ma si laurea in Fisica all’Università di Roma Tre e successivamente comincia a studiare ed esercitare trattamenti legati al benessere fisico e cognitivo della persona. Dal 2006 si dedica alla pittura avendo maturato il desiderio di comunicare col mondo attraverso i colori e le sue visioni, spesso appunto “evasioni”.

L’ingresso alla mostra è gratuito (orari d’apertura: martedì – sabato: ore 10.00 – 13.00; 16.00 – 19.00; domenica e lunedì chiuso).