A Latina convegno Confagricoltura su nuova Pac e visione al 2040
A Latina convegno Confagricoltura su nuova Pac e visione al 2040Roma, 1 apr. (askanews) – L’Italia si classifica tra gli ultimi Paesi membri dell’Unione europea per conoscenza della PAC – Politica agricola comune – e del supporto che la UE dà agli agricoltori; lo riporta un recente sondaggio di Eurobarometro. Per contribuire a diffondere nei territori informazioni corrette sul tema, Confagricoltura e Confagricoltura Latina, in partnership con Ansa, nell’ambito di un progetto della DG AGRI hanno organizzato, al Consorzio Agrario provinciale di Latina, il convegno “Nuova PAC: visione al 2040 per un’agricoltura europea sempre più competitiva”.
“Le imprese agricole, oggi più che mai, si trovano a dover affrontare sfide legate al cambiamento climatico, mentre rispondono alla crescente domanda di prodotti di altissima qualità da parte dei consumatori. È fondamentale che le nostre aziende vengano messe in condizione di operare in un mercato internazionale sempre più competitivo – ha dichiarato Luigi Niccolini, presidente di Confagricoltura Latina – L’Unione europea deve comprendere questa realtà e, attraverso la nuova PAC, offrire risposte concrete al settore agricolo, che, voglio ricordarlo, rappresenta nella nostra provincia una parte essenziale dell’economia locale con oltre 7mila imprese e 21mila addetti. Latina è un punto di riferimento importante nel sistema economico del Lazio e a livello nazionale, con numeri rilevanti anche a livello internazionale”. “Le risorse della PAC contribuiscono al reddito degli agricoltori per il 33%, in media in Europa, e per il 21% in Italia. Si tratta di un supporto fondamentale. Tuttavia, finora è diminuita la percentuale della spesa per la PAC rispetto al PIL europeo, risultando praticamente dimezzata negli ultimi 30 anni (nel 2024 la stima è dello 0,29% sul PIL, per la prima volta sotto lo 0,3%)”, ha detto Vincenzo Lenucci, direttore Politiche di Sviluppo economico delle filiere agroalimentari e Centro Studi di Confagricoltura, citando un’elaborazione della Confederazione su dati della Commissione europea – Eppure, la sicurezza alimentare è a tutti gli effetti un pilastro della protezione dell’Europa, al pari della tutela dei confini e degli approvvigionamenti energetici”, ha ricordato Cristina Tinelli, direttore Area relazioni UE e internazionali di Confagricoltura, in collegamento da Bruxelles.
Il confronto è stato arricchito dagli interventi delle istituzioni – Matilde Celentano, sindaco di Latina, Vittorio Sambucci, delegato regionale, Angelo Tripodi, consigliere Regionale, Nicola Procaccini e Salvatore de Meo, eurodeputati in collegamento da Strasburgo – e dalle testimonianze delle imprese locali attraverso le voci di due giovani imprenditori – Denise Parcesepe, dell’azienda agricola “La Livrea”, consigliera di Confagricoltura Latina, e Alessio Priori, dell’azienda “Agricola Priori” e vicepresidente di ANGA Latina.