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Psa, Comm. Ue revoca zona restrizione III tipo nel Piacentino

Psa, Comm. Ue revoca zona restrizione III tipo nel PiacentinoRoma, 28 nov. (askanews) – È stata revocata la Zona di restrizione III in Emilia-Romagna, nel Piacentino, per le misure di contrasto alla diffusione della peste suina africana. Lo rende noto la Regione. Lo ha deciso in questi giorni la Commissione europea nel regolamento che stabilisce periodicamente le misure speciali da adottare per il controllo per la Psa, dando così atto dei buoni risultati raggiunti grazie alle misure di prevenzione negli allevamenti realizzate in Emilia-Romagna.


La restrizione III, che viene applicata nei territori dove si riscontrano casi di suini positivi in allevamenti domestici, era scattata a fine luglio 2024 nel Piacentino, dopo la scoperta di un unico focolaio in Provincia e numerosi altri nelle Regioni limitrofe. Il virus non è dunque presente oggi negli allevamenti emiliano-romagnoli. “Con la rimozione della Zona III diminuiscono le restrizioni per gli allevamenti della zona, tema su cui la Regione si era fortemente impegnata fin da agosto per ottenere deroghe alla movimentazione delle carni e ristori per le aziende interessate – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi -. È positivo inoltre che dai dati certificati si è potuto riscontrato che nei selvatici il virus non si è esteso ad altre aree, merito delle misure messe in atto per il contenimento dei cinghiali, da cui consegue che le zone di restrizione restano quelle del marzo scorso”.


Intanto proseguono le misure regionali di prevenzione e contrasto alla diffusione del virus. È aperto fino a dicembre il quarto bando per interventi di sostegno agli investimenti sulla biosicurezza. A disposizione 1,4 milioni di euro del Piano di sviluppo rurale, per lavori da realizzare e rendicontare entro l’autunno 2025. Il bando è rivolto agli imprenditori agricoli dell’Emilia-Romagna, singoli o associati, titolari di stabilimenti o proprietari di suini allevati in stabilimenti o all’aperto allo stato brado e semibrado. Il contributo va da un minimo di 5 mila euro a un massimo di 150mila, per una percentuale di sostegno del 70% del costo ammissibile d’investimento. Le domande potranno essere presentate entro il 20 dicembre esclusivamente online sul Sistema informativo agricolo di Agrea. In totale, i tre bandi precedenti, hanno raccolto 173 domande di sostegno, per circa 190 allevamenti oggetto di intervento.

Domani a Roma assemblea annuale Cia con Lollobrigida e Leo

Domani a Roma assemblea annuale Cia con Lollobrigida e LeoRoma, 28 nov. (askanews) – “Agricoltura al bivio: più valore a chi produce”. È con questo claim che Cia-Agricoltori Italiani annuncia la sua Assemblea annuale, a Roma, domani venerdì 29 novembre, presso l’Auditorium Antonianum in Viale Manzoni 1.


Secondo programma, dopo l’apertura dei lavori alle 9.30, spazio all’intervento introduttivo del presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini, e a seguire, a cura di Denis Pantini per Nomisma, alla relazione tecnica su “La competitività dell’agricoltura italiana di fronte alle complessità di contesto: scenari evolutivi e prospettive future”. Diversi gli ospiti istituzionali, a partire dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e dal viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo.

Accordo fino a 2034 Masaf-Philip Morris su filiera tabacco

Accordo fino a 2034 Masaf-Philip Morris su filiera tabaccoRoma, 28 nov. (askanews) – Il ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e Philip Morris Italia hanno firmato un accordo di durata decennale, fino al 2034, per sostenere la filiera made in Italy del tabacco. La firma è avvenuta nel corso della prima giornata dei lavori del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Villa Miani a Roma organizzato da Coldiretti in collaborazione con The European House-Ambrosetti.


Si tratta, spiega la Coldiretti, di un accordo “importante per dare certezze alla filiera e garantire la programmazione delle imprese agricole impegnate a coltivare tabacco in Italia”. La visione pluriennale, fino al 2034, “è decisiva per la filiera tabacchicola – sottolinea Coldiretti – grazie agli impegni di acquisto del tabacco che si affiancano al trasferimento di competenze e innovazione, favorendo in questo modo gli investimenti”.


L’intesa Pmi-Masaf va peraltro a sostenere l’accordo di filiera promosso da Coldiretti con Philip Morris Italia fino al 2034, sottoscritto nell’ambito al Forum, che coinvolge oltre mille imprese con importanti investimenti per promuovere sistemi di coltivazioni sostenibili, con la diffusione di soluzioni di agricoltura di precisione per il risparmio energetico e la riduzione fino al 50% dell’impiego di acqua. “La strada degli accordi di filiera è determinante – conclude Coldiretti – per la crescita del sistema Paese poiché va a promuovere il vero Made in Italy creando valore in termini di reddito e di occupazione, oltre che di sostenibilità ambientale”.

Da Stato-Regioni ok decreto 10 mln a sostegno filiera apistica

Da Stato-Regioni ok decreto 10 mln a sostegno filiera apisticaRoma, 28 nov. (askanews) – Raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Regioni sul decreto del Masaf che riguarda gli interventi a sostegno della filiera apistica e con il quale saranno stanziate risorse pari a 10 milioni di euro. Ne dà notizia il sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo.


Il decreto definisce finalità, criteri e modalità di utilizzo delle risorse, pari a 10 milioni di euro, a valere sul “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, destinate a concedere un aiuto una tantum, finalizzato al ristoro delle aziende aventi alla data del 31 dicembre 2023 un numero di alveari non inferiori a 105, come risultanti dalla Banca dati nazionale zootecnica. “Un impegno mantenuto con i nostri apicoltori e un’importante risposta alla filiera, alle prese ormai da tempo con una crisi economica a cui hanno contribuito più elementi, dagli effetti delle conseguenze dei cambiamenti climatici, fino alla concorrenza sleale di prodotti importati e venduti a bassissimo prezzo, di dubbia composizione e scarsa qualità”, commenta D’Eramo.


“Con questo decreto, frutto di un lavoro che abbiamo condiviso con il settore, e per il quale ringrazio il ministro Francesco Lollobrigida – conclude il sottosegretario con delega – diamo una risposta concreta a una filiera in difficoltà e che consideriamo strategica, per tutta l’agricoltura, la tutela della biodiversità e dell’ambiente”.

Nardella: i soldi dell’agricoltura vadano agli agricoltori veri

Nardella: i soldi dell’agricoltura vadano agli agricoltori veriRoma, 28 nov. (askanews) – “I soldi dell’agricoltura devono andare agli agricoltori veri e non a quelle figure che chiamano multiactive, e vanno concentrati sulle produzione agricole strategiche – ha poi aggiunto Nardella – Io lavorerò per questo nella Dg Agri. Va fatta una mappatura vera dei multiactive e, a partire da questa, dalla prossima primavera potremo elaborare una nuova Pac”. Lo ha detto Dario Nardella, deputato europeo del Pd e membro della Dg Agri, la Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, intervenendo a uno dei panel del Forum internazionale di Coldiretti in corso oggi e domani a Villa Miani a Roma.

Nardella: sostengo Fitto, sono contento che lavori con Hansen

Nardella: sostengo Fitto, sono contento che lavori con HansenRoma, 28 nov. (askanews) – “Vanno messe insieme le politiche di coesione con i fondi agricoli o rischiamo di dare carta bianca alla nuova Commissione europea che temo voglia riprendere in mano il progetto del 2018, ovvero centralizzare tutto il budget europeo, spingendolo verso una rinazionalizzazione, eliminando le politiche agricole e i fondi di coesione”. Lo ha detto Dario Nardella, deputato europeo del Pd e membro della Dg Agri, la Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, intervenendo a uno dei panel del Forum internazionale di Coldiretti in corso oggi e domani a Villa Miani a Roma.


“Io sosterrò il vice presidente Fitto che coordina anche le politiche di coesione e sono contento che lavori insieme ad Hansen, perché il rischio di avere un bilancio Ue completamente diverso da quello su cui abbiamo lavorato è un rischio reale”. “L’agricoltura – ha aggiunto Nardella – è il settore più vecchio che può fare le cose più nuove”. “Dobbiamo smettere quindi di giocare in difesa, questa – ha concluso Nardella sarà la legislatura della nuova Pac e se noi ci lavoriamo provando a limitare i danni sbagliamo. Dobbiamo giocare all’attacco”.

Agricoltura, De Pascale (Uila) alla guida del sindacato Ue Effat

Agricoltura, De Pascale (Uila) alla guida del sindacato Ue EffatRoma, 28 nov. (askanews) – Il Congresso dell’Effat, il sindacato agroalimentare europeo, ha eletto Fabrizio De Pascale (Uila) alla carica di presidente del settore agricolo dell’organizzazione. Ne dà notizia la segretaria generale Uila-Uil Enrica Mammucari, sottolineando l’importanza di questa elezione: “da quando, nel 2000, si è costituita l’Effat – spiega Mammucari – è la prima volta che un esponente sindacale italiano assume una carica così importante nell’ambito del settore agricolo dell’organizzazione”.


L’elezione di De Pascale, che giunge in un momento particolarmente complesso per il futuro dell’agricoltura europea, “rappresenta anche un riconoscimento per il grande lavoro che la Uila ha svolto in tutti questi anni nell’ambito dell’Effat, insieme a Fai e Flai, in particolare sul tema della condizionalità sociale della Pac”, prosegue Mammucari. Ai lavori del congresso ha partecipato anche il segretario nazionale della Uila Gabriele De Gasperis che, nel suo intervento, ha sottolineato il ruolo importante che il sindacato può e deve svolgere in Europa nell’affermazione dei diritti del lavoro nel settore agricolo e nella difesa e rafforzamento del principio e dei contenuti della condizionalita’ sociale. Il congresso ha, infine, approvato la nuova composizione del comitato esecutivo dell’Effat, nel quale entra a farne parte Alice Mocci, segretaria nazionale Uila.


Il primo appuntamento per il nuovo presidente eletto, sarà la prossima riunione plenaria del comitato per il dialogo sociale europeo in agricoltura (SSDCA), il 13 dicembre a Bruxelles, che vede tra i temi all’ordine del giorno, la presentazione della nuova leadership delle forze sociali agricole europee, Effat e Geopa, rappresentate nel comitato.

Lollobrigida: dazi Usa? Vedremo. Con mercato regolato pericolosi

Lollobrigida: dazi Usa? Vedremo. Con mercato regolato pericolosiRoma, 28 nov. (askanews) – “Se il mercato è regolato, i dazi sono solo un problema e un pericolo. Se ci sono economie che ti fanno una concorrenza sleale devi riflettere su come evitare che il tuo sistema produttivo venga cancellato”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, chiudendo i lavori della mattina del forum internazionale su agricoltura e alimentazione di Coldiretti, in corso a Roma a Villa Miani oggi e domani.


“Sugli Usa – ha proseguito Lollobrigida – vediamo quello che succederà nel mercato se Trump metterà dazi. A me di dazi finora ne ha parlato solo il sottosegretario di Stato all’Economia del Governo Biden, secondo cui le nostre Ig sono un modello protezionistico e di chiusura, definendo il nostro un atteggiamento sciovinista nei confronti del Parmigiano Reggiano e dicendo che impedire al Parmesan di invadere i nostri territori era un atto non lecito nei confronti dell’economia americana”.

Lollobrigida: Fitto coordinerà settori strategici per economia

Lollobrigida: Fitto coordinerà settori strategici per economiaRoma, 28 nov. (askanews) – “Oggi avremo la fortuna di avere un altro vicepresidente della Commissione Europea, Raffaele Fitto, che per la prima volta coordinerà la coesione, i trasporti, l’agricoltura, il turismo, la pesca: i settori strategici dell’economia europea e nazionale”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, chiudendo la i lavori della mattina del forum Coldiretti, in corso a Roma a Villa Miani oggi e domani.


“Oggi – ha detto – abbiamo una consapevolezza nuova dei livelli istituzionali, la lettere di Ursula von der Leyen al neo commissario all’Agricoltura Hansen parla di ricerca della sovranità alimentare”. Lollobrigida ha quindi parlato della auspicata differenza di condizioni e di approccio “a due anni di distanza dall’inizio della discussione con Frans Timmermans” che “aveva indicato l’agricoltore come un problema e non un custode dell’ambiente, negando completamente i principi della Pac. Ci deve essere – ha concluso il ministro – una rapida inversione di tendenza”.

Lollobrigida: Italia deve aumentare il valore delle produzioni

Lollobrigida: Italia deve aumentare il valore delle produzioniRoma, 28 nov. (askanews) – E’ molto difficile “aumentare le superfici coltivate in italia, che ha un territorio limitato nella possibilità di produrre, noi dobbiamo aumentare il valore delle produzioni ove possibile, non tralasciando l’obiettivo strategico di difesa dell’ambiente e dobbiamo investire sulla possibilità di non abbandonare i territori solo perché il valore dei prodotti che vi vengono realizzati è troppo basso”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo a margine del forum Coldiretti in corso a Villa Miani a Roma.


Il ministro ha quindi spiegato che è necessario “impegnarci con fattori incentivanti di carattere economico, tecnologico e formativo” e avere “una Pac orientata alla incentivazione delle produzioni”.