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Trasformazione prodotti agricoli, 30 mln da R. Piemonte

Trasformazione prodotti agricoli, 30 mln da R. PiemonteRoma, 11 dic. (askanews) – E’ pubblicato sul sito della Regione Piemonte il bando del Complemento di sviluppo rurale 2023 – 2027 a sostegno dell’agroindustria per investimenti per la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. La dotazione finanziaria complessiva è di 30 milioni di euro.

“La filiera agroindustriale piemontese può contare su finanziamenti significativi per interventi che migliorano la produttività delle imprese e rendono più competitivi i nostri prodotti agroalimentari sui mercati”, sottolinea in una nota l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa. Possono presentare domanda di contributo le imprese singole o associate entro il 29 febbraio 2024, termine di scadenza del bando. L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, pari al 40% della spesa ammissibile.

Coca Cola: Phillipine Mtikitiki nuova vice presidente e dg Italia e Albania

Coca Cola: Phillipine Mtikitiki nuova vice presidente e dg Italia e AlbaniaMilano, 11 dic. (askanews) – Phillipine Mtikitiki è stata nominata vice presidente e direttore generale The Coca-Cola Company per Italia e Albania.

Laureata con lode in Economia all’Università del KwaZulu-Natal (Sudafrica), con un Mba presso l’Università di Reading – Henley Business School South Africa e 25 anni di esperienza all’interno dell’Azienda, Mtikitiki vanta un curriculum internazionale di rilievo in ambito sia di marketing sia di strategia commerciale. Nel 2019 è stata nominata vicepresidente e direttore generale per le regioni dell’Africa Orientale e Centrale. In questo ruolo è stata responsabile della presenza di Coca-Cola in 12 Paesi, concentrandosi sulla crescita del business e di partnership significative in chiave di sostenibilità sociale e ambientale. È stata anche presidente della Camera di Commercio americana in Kenya nel 2019, durante il suo mandato nell’Africa orientale e centrale. Nel 2021 l’AmCham del Sudafrica ha inoltre eletto Phillipine Mtikitiki, Vicepresidente del franchising sudafricano di Coca-Cola.

Con una forte attenzione ai progetti a supporto dell’empowerment femminile e della valorizzazione dei talenti, è stata infine nominata per due volte, nel 2022 e nel 2023, nella lista di Break the ceiling touch the sky tra le Africa’s most inspirational women in leadership a sostegno dell’organizzazione House of Rose professional, che aiuta l’organizzazione a costruire progetti di business e di leadership con un focus su diversity & inclusion.

Culatello di Zibello Dop, in 2023 80mila pezzi prodotti

Culatello di Zibello Dop, in 2023 80mila pezzi prodottiRoma, 11 dic. (askanews) – Boom di ordini per il Culatello di Zibello Dop a Natale, un quantitativo che sfiora il 40% dell’intera vendita annua. IL Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello, l’ente che rappresenta le 23 aziende produttrici della Dop, spiega in una nota che se nel 2022 il Consorzio aveva fatto registrare un record produttivo con 102.591 pezzi sigillati, le previsioni del 2023 si attestano intorno agli 80mila.

Un numero che secondo Romeo Gualerzi, presidente del Consorzio, conferma la crescita post Covid: “l’anno scorso, dopo il periodo pandemico, di fatto abbiamo consumato tutte le riserve visto l’altissimo numero di richieste, pertanto il livello produttivo ottenuto finora è ottimo: sono cifre eclatanti che speriamo di incrementare ancora di più nel 2024. Siamo andati molto bene anche sul prodotto affettato, ormai in costante crescita, che a settembre era arrivato a 877.432 vaschette per un totale di oltre 100mila chilogrammi di Culatello di Zibello Dop. Numeri destinati a crescere con il Natale, che rappresenta circa il 40% delle vendite annue: parliamo di un regalo molto ambito durante le feste, con ordini già in linea con quelli del 2022”. L’aumento dei costi della materia prima ha avuto un impatto anche sulle aziende del Consorzio: le stime parlano di un incremento del 15% nel solo 2023 e più in generale i prezzi sono raddoppiati nell’ultimo triennio. Inoltre le imminenti modifiche al disciplinare, che tra le altre cose comprenderanno anche un’analisi genetica del suino per rafforzare le caratteristiche peculiari del prodotto, così da offrire una qualità ancora maggiore, hanno inciso sulla produzione.

“Certamente la congiuntura sfavorevole nell’approvvigionamento della materia prima non ha aiuto. In ogni caso il focus del Consorzio è sulla qualità della Dop – conclude Gualerzi – per cui accogliamo con favore modifiche che possano migliorare il Culatello di Zibello. Inoltre avendo una produzione maggiormente contenuta rispetto ad altre realtà, l’aumento dei prezzi del suino ha conseguenze minori: il nostro posizionamento va a coprire la nicchia dell’alta salumeria, che risente meno di specifiche problematiche”.

Nasce Cai Nutrizione, polo mangimi a capitale 100% italiano

Nasce Cai Nutrizione, polo mangimi a capitale 100% italianoRoma, 11 dic. (askanews) – Un polo mangimistico a capitale 100% italiano per contribuire alla sostenibilità economica ed ambientale degli allevamenti, due aspetti nodali per la crescita della zootecnia nazionale. Nasce CAI Nutrizione, la nuova rete che capitalizza l’esperienza di 4 realtà produttive come Emilcap (Parma), Calv Alimenta (unità di Valdaro, Mantova e San Pietro in Morubio, Verona) e lo stabilimento di Grosseto.

Grazie a questi brand, che producono un fatturato annuo superiore ai 150 milioni di euro e un volume di mangime prodotto di poco inferiore ai 4 milioni di quintali, il nuovo polo si colloca già da oggi fra le imprese più importanti della mangimistica nazionale. L’accorpamento delle 4 strutture in CAI Nutrizione permetterà lo sviluppo delle filiere per la fornitura di prodotti dai soci agricoltori, una maggiore competitività sul fronte degli acquisti, l’efficienza produttiva e lo sviluppo di mangimi sempre più innovativi e performanti, capaci di fare la differenza in allevamento e di garantire alla filiera alimentare un controllo qualitativo sempre più elevato.

Guideranno la nuova società Gianluca Lelli, in qualità di amministratore delegato, e il direttore generale Alessandra Todisco, che metterà a disposizione di CAI Nutrizione l’esperienza maturata in questi anni nel settore.

Al via bando da 20 milioni per aziende agricole piemontesi

Al via bando da 20 milioni per aziende agricole piemontesiRoma, 11 dic. (askanews) – L’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha pubblicato il bando regionale relativo all’intervento SRD01 del Complemento di sviluppo rurale 2023-2027 a sostegno degli agricoltori piemontesi per investimenti finalizzati a migliorare la competitività delle aziende. La copertura finanziaria complessiva è di 20 milioni di euro e l’aliquota di sostegno è pari al 40 % con un ulteriore 10 % per i giovani e per coloro che sono in zone montane.

“Aiuti importanti che permettono agli imprenditori agricoli di investire nello sviluppo aziendale e quindi di migliorare il posizionamento delle aziende sui mercati e di accrescere la redditività delle stesse”, sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa. Dall’11 dicembre 2023 al 14 marzo 2024 è possibile presentare domanda di contributo per una serie di investimenti atti a migliorare il processo produttivo dell’azienda, che vanno dall’acquisizione, costruzione, ristrutturazione, modernizzazione dei fabbricati e dei relativi impianti, all’acquisto di attrezzature e macchinari.

Nasce Cai nutrizione, polo della mangimistica da 150 mln di fatturato

Nasce Cai nutrizione, polo della mangimistica da 150 mln di fatturatoMilano, 11 dic. (askanews) – Un polo mangimistico a capitale 100% italiano per contribuire alla sostenibilità economica ed ambientale degli allevamenti, due aspetti nodali per la crescita della zootecnia nazionale. Nasce con questo obiettivo Cai Nutrizione, la nuova rete che capitalizza l’esperienza di quattro realtà produttive come Emilcap (Parma), Calv Alimenta (unità di Valdaro, Mantova e San Pietro in Morubio, Verona) e lo stabilimento di Grosseto. Lo riporta una nota dei Consorzi agrari d’Italia.

Queste aziende producono un fatturato annuo superiore ai 150 milioni di euro e un volume di mangime prodotto di poco inferiore ai 4 milioni di quintali: questo consente al nuovo polo di collocarsi già da oggi fra le imprese più importanti della mangimistica nazionale. L’accorpamento delle quattro strutture in Cai Nutrizione, spiega la nota, permetterà lo sviluppo delle filiere per la fornitura di prodotti dai soci agricoltori, una maggiore competitività sul fronte degli acquisti, l’efficienza produttiva e lo sviluppo di mangimi sempre più innovativi e performanti, capaci di fare la differenza in allevamento e di garantire alla filiera alimentare un controllo qualitativo sempre più elevato.

Guideranno la nuova società Gianluca Lelli, in qualità di amministratore delegato, e il direttore generale Alessandra Todisco, che metterà a disposizione di Cai Nutrizione l’esperienza maturata in questi anni nel settore. “L’agroalimentare italiano ha bisogno di poter contare su attori che condividano gli stessi obiettivi del mondo agricolo e zootecnico e Consorzi agrari d’Italia crede nell’importanza strategica del settore mangimistico, primo anello di una filiera, che dai campi arriva sulle tavole del consumatore – spiega l’amministratore delegato di Consorzi agrari d’Italia, Gianluca Lelli – Oggi si compie un ulteriore passo nella direzione di uno degli obiettivi strategici di Cai: rendere gli agricoltori italiani protagonisti delle filiere del made in Italy”.

L’11 dicembre Convegno Crea sul suolo nella rigenerazione urbana

L’11 dicembre Convegno Crea sul suolo nella rigenerazione urbanaRoma, 7 dic. (askanews) – Un convegno per fare il punto su esperienze e studi tra biodiversità, inquinamento e prevenzione del dissesto idrogeologico delle nostre città. Il Crea, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, Kepos, Assoverde e Confagricoltura, organizza il convegno “Il suolo nella rigenerazione urbana”, che si terrà lunedì prossimo 11 dicembre ad Ancona presso il Dipartimento di scienze agrarie alimentari ed ambientali dell’Università Politecnica delle Marche.

La Giornata Mondiale del Suolo offre lo spunto per approfondire la riflessione e il confronto scientifico sul contributo del suolo nei processi di rigenerazione urbana che, a partire dal Covid e dagli effetti del cambiamento climatico, sono stati avviati in diverse città. Un tema di attualità, soprattutto considerando che, secondo le ultime stime, su 62 milioni di italiani, oltre 51 vivono in aree urbane. E d’altronde, la continua urbanizzazione dei nostri suoli, rischia di ridurre quella biodiversità del suolo che rappresenta circa il 60% dell’intera biodiversità del pianeta e che assicura servizi ecosistemici fondamentali. E’ quindi necessario studiare i suoli urbani per predisporre opportune strategie di intervento per contrastare sia l’inquinamento sia il dissesto idrogeologico.

Insediata in Piemonte cabina regia a tutela biodiversità

Insediata in Piemonte cabina regia a tutela biodiversitàRoma, 7 dic. (askanews) – E’ stato costituito in Regione Piemonte il tavolo permanente a regia regionale per la tutela della biodiversità e dei pronubi in Piemonte, che per la prima volta si è insediato oggi a Torino al Palazzo della Regione. Ne fanno parte Fondazione Agrion a cui è stato assegnato il ruolo di coordinamento, Fondazione Poderi Pignatelli, Disafa – Universtià di Torino, Coldiretti, Confagricoltura e Cia Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Aspromiele, Cooperativa Piemonte miele, Agripiemonte miele, Asproflor, Consorzio agrario delle province del Nord Ovest, Confcooperative Piemonte, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta.

“Da questa cabina di regia ho chiesto una particolare attenzione a definire le azioni principali che possano aiutare il mondo della biodiversità e apistico piemontese cercando di arrivare il più vicino possibile alle nostre aziende che con il loro lavoro ci permettono di essere la regione con la maggiore produzione di miele italiano”, precisa in una nota l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa. Attraverso la cabina di regia regionale i soggetti potranno confrontarsi sulle principali attività progettuali per la salvaguardia della biodiversità e dei pronubi sul territorio piemontese, che vanno dalle azioni di sensibilizzazione della cittadinanza, alle attività di ricerca applicata in agricoltura al fine di migliorare il profilo di sostenibilità dei piani colturali delle filiere produttive.

Città del vino: legge su made in Italy garanzia per territori

Città del vino: legge su made in Italy garanzia per territoriRoma, 7 dic. (askanews) – Soddisfazione dell’Associazione nazionale delle Città del Vino per l’approvazione della legge del Made in Italy, che comprende l’istituzione del Registro delle associazioni delle Città di identità.

L’articolo 40 della legge, dedicato alla “Istituzione del Registro delle associazioni nazionali delle città di identità per la valorizzazione delle produzioni agricole di pregio” sancisce che “per assicurare la più ampia partecipazione degli operatori dei settori agricoli nella pianificazione strategica degli interventi di valorizzazione e di promozione delle produzioni di pregio e di alta rinomanza, è istituito presso il Ministero dell’agricoltura e delle foreste il Registro delle Associazioni nazionali delle città di identità”. Inoltre, “si definiscono ‘città di identità’ le città o realtà territoriali che si caratterizzano per le produzioni agricole di pregio, in cui operano organismi associativi a carattere comunale con lo specifico scopo di promuovere e valorizzare le identità colturali dei loro territori nei mercati nazionali ed internazionali”.

“Il valore delle associazioni delle città di identità è fondamentale e rappresenta una garanzia per i territori italiani caratterizzati da produzioni enologiche e agroalimentari di qualità. Un ringraziamento all’onorevole Bicchielli e a tutti i firmatari della legge – sottolinea Angelo Radica, presidente delle Città del Vino – che permetterà di dare un impulso positivo ed ancora più forza a tutti quei comuni italiani, territori ed aziende, che puntano come elemento identitario, sociale ed economico, su una produzione agricola caratterizzante, su tutte il vino e l’olio”. “Ora – conclude Radica – serve realizzare il decreto attuativo che indichi con esattezza i parametri ed i requisiti necessari affinché una associazione di identità possa iscriversi nel registro”.

Pubblicato decreto Lollobrigida: deroga trimestrale su etichette

Pubblicato decreto Lollobrigida: deroga trimestrale su etichetteRoma, 7 dic. (askanews) – Una deroga trimestrale al regolamento UE 1308 del 2013 sulle nuove etichette per il vino. E’ quanto preveder il decreto, firmato e pubblicato sul sito del Masaf, del ministro Francesco Lollobrigida.

La deroga, prevista dall’8 dicembre all’8 marzo 2024, permette l’etichettatura e la commercializzazione di prodotti vitivinicoli e aromatizzati con etichette riportanti il simbolo ISO 2760 “i” accanto al QR Code. Da questo codice, infatti, è possibile ricavare la lista degli ingredienti e dei valori nutrizionali, per dare una corretta informazione ai cittadini. Il decreto assicura anche il rispetto dei principi della sostenibilità economica e ambientale, permettendo infatti l’utilizzo e l’esaurimento delle etichette già in magazzino. “Ancora una volta dimostriamo di essere vicini alle istanze, di sostenere e di tutelare un mondo produttivo nevralgico per la nostra economia e per tutta la Nazione”, commenta il ministro Lollobrigida.