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Domani Lollobrigida a convegno sulla Legge Serpieri

Domani Lollobrigida a convegno sulla Legge SerpieriRoma, 5 dic. (askanews) – Domani mercoledì 06 dicembre, dalle 9.30 a Roma, nella Sala Serpieri di Palazzo della Valle, attuale sede della Confagricoltura a Roma, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, parteciperà al Convegno “100 anni della legge Serpieri. Modernità e attualità della legge”, all’interno del quale si svolgerà la presentazione del volume “100 anni della legge Serpieri. Modernità e attualità della visione strategica di Arrigo Serpieri”.

Il Regio Decreto 30 dicembre n. 3267 ‘Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani’, noto come Legge Serpieri, offrì una prima sistemazione organica delle diverse disposizioni in materia forestale. L’obiettivo era coniugare l’attenzione all’economia montana con la necessità di difendere il suolo e il territorio attraverso l’ausilio delle competenze e delle professionalità dell’organizzazione forestale dello Stato.

Sostenibilità, Plasmon elimina etichette su omogeneizzati frutta

Sostenibilità, Plasmon elimina etichette su omogeneizzati fruttaRoma, 5 dic. (askanews) – Plasmon elimina le etichette dal vasetto degli omogeneizzati frutta, evitando così di immettere sul mercato ogni anno oltre 12.000 kg di carta in meno sul mercato ogni anno e permetterà ai consumatori di fare la raccolta differenziata ancora più facilmente: una volta consumato, il vasetto potrà essere buttato direttamente nel vetro. Le diciture legali e le tabelle nutrizionali rimarranno sul cartoncino esterno, mentre il gusto si potrà trovare anche sul tappo di ogni singolo vasetto.

Plasmon punta infatti sulla sostenibilità: da poco, sugli scaffali sono presenti le nuove creme cereali in una confezione riciclabile e richiudibile. Nel 2021, inoltre, l’azienda lanciò anche il primo prodotto dedicato ai più piccoli realizzato interamente in polipropilene. “Plasmon è già arrivato negli anni scorsi al 97% di packaging completamente riciclabile immesso nel mercato italiano. Da oggi, non solo vogliamo produrre confezioni riciclabili, ma immettere sul mercato sempre meno materiale e ridurre così il nostro impatto”, spiega in una nota Elisa Cavestro, Head of Portfolio & Innovation First Food di Plasmon.

Plasmon elimina etichette da vasetti di vetro: 12 tonnelate carta in meno

Plasmon elimina etichette da vasetti di vetro: 12 tonnelate carta in menoMilano, 5 dic. (askanews) – Plasmon ha deciso di eliminare le etichette dal vasetto degli omogeneizzati frutta, una iniziativa che consentirà all’azienda del babyfood italiano di risparmiare l’immissione nell’ambiente più di 12.000 chili di carta ogni anno e permetterà ai consumatori di fare la raccolta differenziata più facilmente buttando il vasetto direttamente nel vetro.

Le diciture legali e le tabelle nutrizionali, spiega l’azienda, rimarranno sul cartoncino esterno, mentre il gusto si potrà trovare anche sul tappo di ogni singolo vasetto. Plasmon nel percorso di miglioramento del proprio portafoglio ha da poco introdotto la confezione riciclabile e richiudibile per le creme cereali. Nel 2021, invece, aveva lanciato il primo prodotto interamente in polipropilene, un materiale che, se raccolto e separato correttamente, può essere riciclato e tornare a rivivere in tanti altri oggetti di uso quotidiano.

“Plasmon è già arrivato negli anni scorsi al 97% di packaging completamente riciclabile immesso nel mercato italiano. Da oggi, non solo vogliamo produrre confezioni riciclabili, ma immettere sul mercato sempre meno materiale e ridurre così il nostro impatto. Questo ci permette inoltre di semplificare la raccolta differenziata per i genitori”, spiega Elisa Cavestro, head of portfolio & innovation first food di Plasmon.

FederBio: congratulazioni a Martina per nomina a Dg aggiunto Fao

FederBio: congratulazioni a Martina per nomina a Dg aggiunto FaoRoma, 5 dic. (askanews) – FederBio, la dederazione del biologico augura buon lavoro a Maurizio Martina per il nuovo incarico di Deputy Director-General, appena assunto all’interno dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, di cui era già vice direttore generale.

FederBio rinnova a Martina “il supporto e la massima diponibilità a collaborare per lo sviluppo di iniziative tese a incrementare la transizione agroecologica dei sistemi agricoli e alimentari in linea con le direttive della FAO”. “Siamo molto lieti del nuovo prestigioso incarico assegnato a una figura di grande spessore e competenza come Maurizio Martina, che ha sempre avuto una particolare attenzione per l’agroecologia, la valorizzazione del biologico e dei sistemi locali di produzione e consumo di cibo – sottolinea in una nota Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio – In una fase storica come l’attuale, contrassegnata da emergenze climatiche e alimentari globali, è fondamentale poter contare su persone come il neo direttore generale aggiunto della FAO, che ha dimostrato sensibilità e competenze su temi cruciali come la sostenibilità delle produzioni agroalimentari, decisiva per affrontare le sfide planetarie che ci attendono”.

La taratura dei martelli del Parmigiano Reggiano torna a Suzzara

La taratura dei martelli del Parmigiano Reggiano torna a SuzzaraRoma, 5 dic. (askanews) – Il Gruppo Montepaschi e i Magazzini Generali Fiduciari, che quest’anno hanno compiuto 100 anni, sono tornati ad ospitare nel proprio stabilimento di Suzzara, nel mantovano, per il terzo anno consecutivo, lo stage di taratura dei martelli del Consorzio del Parmigiano Reggiano delle cinque province della zona d’origine della DOP (Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova alla destra del fiume Po e Bologna alla sinistra del fiume Reno).

Fondati cento anni fa, il 25 luglio 1923, i Magazzini Generali Fiduciari di Mantova sono una società del Gruppo Montepaschi specializzata nell’offerta di servizi di stagionatura e stoccaggio di formaggio a pasta dura e abilitata all’emissione di fedi di deposito che favoriscono l’accesso ad operazioni bancarie di anticipazione e finanziamento. Oggi la società dispone di un impianto con sede a Suzzara (MN), nella zona di produzione DOP del Parmigiano Reggiano, con possibilità di stoccaggio complessivo fino a 250.000 forme ed una superficie coperta di 12.500 mq a valere su un’area di 25.000 mq. Un appuntamento che ha visto protagonisti circa 25 persone impegnate, nelle giornate del 30 novembre e primo dicembre, nella tradizionale battitura per la selezione (espertizzazione) delle forme di formaggio, sotto la supervisione del servizio istituzionale del Consorzio, dei segretari di sezione e del personale dell’Organismo Controllo Qualità Produzioni Regolamentate per la vita delle DOP.

Consumo suolo, in Italia persi 77 km quadrati di terra all’anno

Consumo suolo, in Italia persi 77 km quadrati di terra all’annoRoma, 5 dic. (askanews) – Il consumo di suolo in Italia accelera alla velocità di 2,4 metri quadrati al secondo, pari nel 2022 a ben 77 km quadrati, quasi 2/3 dei quali sono stati sottratti all’agricoltura nazionale (63%). Così la Coldiretti in occasione della Giornata mondiale del suolo indetta dalle Nazioni Unite che si celebra il 5 dicembre, elaborando i dati dell’ultimo rapporto Ispra.

L’Italia ha perso quasi 1 terreno agricolo su 3 nell’ultimo mezzo secolo e la superficie agricola utilizzabile si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari. “Per effetto delle coperture artificiali il suolo – continua la Coldiretti – non riesce a garantire l’infiltrazione di acqua piovana che scorre in superficie aumentando la pericolosità idraulica del territorio nazionale”. L’effetto, è che oltre 9 comuni su 10 in Italia (il 93,9% del totale) hanno parte del territorio in aree a rischio idrogeologico per frane ed alluvioni anche a causa del cambiamento climatico in atto. “L’Italia – prosegue l’associazione – deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne”- “Occorre accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo che giace da anni in Parlamento e che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio”, chiede il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.

Consorzio Lambrusco: deroga per adeguarsi a norme Ue su etichette

Consorzio Lambrusco: deroga per adeguarsi a norme Ue su etichetteRoma, 5 dic. (askanews) – Anche il Consorzio Tutela Lambrusco si unisce all’appello già espresso da altri Consorzi e associazioni per chiedere alla Commissione Europea di concedere alle aziende vitivinicole una deroga rispetto alle ultime linee guida introdotte.

La pubblicazione il 24 novembre scorso di una nuova interpretazione della normativa UE sull’etichettatura, infatti, a 14 giorni di distanza dalla data della sua applicazione prevista per l’8 dicembre, ha scosso gli operatori del mondo del vino che potrebbero vedersi costretti a distruggere milioni di etichette già stampate. Il Regolamento (UE) 2021/2117 che era stato pubblicato il 6 dicembre 2021 indicava che a partire dall’8 dicembre 2023 l’etichettatura obbligatoria avrebbe dovuto riportare sulla bottiglia dei vini e dei prodotti vitivinicoli aromatizzati l’elenco degli ingredienti insieme alla dichiarazione nutrizionale. La norma, tuttavia, dava la possibilità ai produttori di rendere disponibili al consumatore queste informazioni in formato elettronico attraverso l’inserimento di un codice QR.

Tuttavia, a due settimane dall’entrata in vigore del regolamento sull’etichettatura, il 24 novembre 2023 la Commissione ha fornito una nuova interpretazione che spiega come risulti necessario rendere chiaro in etichetta il contenuto del QR-code attraverso l’aggiunta del termine “ingredienti”. “L’adeguamento ad una nuova interpretazione delle linee guida pubblicata pochi giorni prima dell’entrata in vigore della normativa UE creerebbe notevoli difficoltà alle cantine del territorio – spiega in una nota Claudio Biondi, presidente del Consorzio Tutela Lambrusco – I nostri produttori hanno accolto subito le nuove disposizioni emanate a dicembre 2021 dal momento che queste garantivano una corretta informazione ai consumatori e in tal senso si sono impegnati per implementarle con i giusti tempi”.

Oggi, questo nuovo chiarimento legato all’introduzione del termine ‘ingredienti’ in etichetta “ci mette in grande difficoltà dal momento che dobbiamo considerare i tempi non immediati per la modifica e la stampa di nuove etichette e l’impossibilità in molti casi di utilizzare quelle che erano già state predisposte. Alla luce di questo – conclude Claudio Biondi – il Consorzio Tutela Lambrusco si unisce all’appello dei produttori e delle istituzioni che chiedono una deroga per l’adeguamento alle linee guida appena pubblicate”.

Crisi idrica del 2022: da E.-R. 17 mln per imprese agricole

Crisi idrica del 2022: da E.-R. 17 mln per imprese agricoleRoma, 5 dic. (askanews) – Per gli aiuti alle imprese agricole a seguito dei danni provocati da siccità e alte temperature nel 2022, l’Emilia-Romagna ha a disposizione 17 milioni e 200 mila euro, degli 80 milioni stanziati a livello nazionale. I fondi serviranno a dare risposta alle 1.375 domande presentate dalle imprese agricole. Lo rende noto la Regione in una nota.

Dallo Stato sono già arrivati 10,4 milioni con i quali si sta procedendo alle liquidazioni tramite l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura in Emilia-Romagna (Agrea). “Risorse e indennizzi indispensabili – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi – per un settore nei confronti del quale alluvione e siccità hanno provocato cali drastici delle produzioni e influito sui bilanci economici delle imprese. La siccità che abbiamo subito nel 2022 è un fenomeno nefasto che colpisce sempre più spesso il mondo agricolo ed è causata dagli effetti dei cambiamenti climatici, esattamente come le gelate tardive e l’alluvione. Oggi più che mai l’agricoltura ha bisogno di sostegno per garantire le produzioni in campo e il reddito alle imprese”.

Al momento sono state liquidate 893 domande, per un importo totale di 8,4 milioni di euro. Gli uffici regionali stanno attendendo il completamento delle istruttorie e dei controlli che permetteranno la concessione di altre 482 domande (per un valore di ulteriori 8,8 milioni di euro) e il trasferimento della tranche finale di erogazione da parte dello Masaf, che dovrebbe arrivare entro fine anno o nei primi giorni del 2024. Dopo le decurtazioni subite per mettere a disposizione risorse alle imprese agricole per l’alluvione, è stato rimpinguato con 80 milioni di euro, grazie al fondo di crisi messo a disposizione della Commissione europea ed erogato per 60 milioni di euro, cofinanziato al 200% dallo Stato italiano, per un totale di 180 milioni di euro, di cui 100 milioni sono stati destinati sull’alluvione. Questi fondi non saranno gestiti dalla regione ma erogati da Agea con specifici criteri.

“La crisi idrica – prosegue Mammi – mette in grave difficoltà le nostre produzioni agricole, soprattutto pomodori, mais, vino, frutta, riso. Vanno messe in pratica soluzioni che guardino a sostenibilità e ricerca. Per questo la Regione Emilia-Romagna investe più del 5% dell’intero valore delle risorse disponibili in ricerca, contro l’1,5% della media nazionale. Dobbiamo contribuire a elevare il livello di innovazione nelle nostre imprese agricole mettendo a disposizione soluzioni puntuali, poi invasare l’acqua quando c’è per usarla nei momenti di siccità, e depurare le acque reflue che, adeguatamente trattate e pulite, sono una grande risorsa”.

Paolo Amedeo Garofalo nuovo direttore della MEatSCHOOL

Paolo Amedeo Garofalo nuovo direttore della MEatSCHOOLRoma, 5 dic. (askanews) – Paolo Amedeo Garofalo è il nuovo direttore della MEatSCHOOL: la nomina è stata ratificata nei giorni scorsi dal board dell’Academy dedicata alla formazione, informazione e diffusione della cultura della carne bovina di Tombolo, in provincia di Padova, presieduto da Elisa Pilotto.

“Da più di un anno mi occupo della sezione sviluppo dell’Academy e – spiega Garofalo in una nota – il mio desiderio è quello di affermarla sempre più come punto di riferimento per la formazione nella filiera delle carni bovine in Italia, per formare i consumatori e i professionisti di domani”. Sostenuta da Centro Carni Company, tra le principali realtà nazionali nella lavorazione della carne bovina, la MEatSCHOOL nasce per sopperire alla carenza di personale nelle diverse aree della filiera produttiva delle carni e diffonderne i valori e la cultura. Nel 2023 l’Academy è entrata a pieno regime, totalizzando oltre 200 persone formate e 130 corsisti attualmente in formazione, tra lezioni rivolte al personale aziendale, agli aspiranti professionisti e ai meat lovers.

Tra gli obiettivi per il 2024 ci sono nuovi corsi per la formazione professionale nel mondo distributivo, collaborazioni con le agenzie interinali per la formazione pre-assuntiva, nuovi corsi per privati (anche online) e un percorso formativo specifico dedicato all’analisi sensoriale della carne.

Da Italia Gusto e Etable Adventures sfida packaging sostenibile

Da Italia Gusto e Etable Adventures sfida packaging sostenibileRoma, 5 dic. (askanews) – Una sfida a tutte le startup di ambito nazionale e internazionale per trovare nuove soluzioni sostenibili, innovative e funzionali nell’ambito del packaging alimentare. A lanciare la nuova Call4Startup sono Italia del Gusto e Eatable Adventures e coinvolge otto aziende di Italia del Gusto: Amica Chips, Auricchio, PanPiuma, Parmalat, Ponti, Rovagnati, Urbani Tartufi, Valsoia.

La Challenge dedicata allo sviluppo di proposte innovative nel packaging alimentare è firmata da Italia del Gusto, il primo consorzio privato di imprese operanti nel settore alimentare e vinicolo italiano, e Eatable Adventures, tra i principali acceleratori foodtech su scala globale e mira a bilanciare l’innovazione nel packaging con la necessità di garantire sostenibilità e praticità, offrendo soluzioni all’avanguardia che soddisfino le attuali sfide del settore food. Le proposte richieste saranno focalizzate su tre aree strategiche cruciali per l’industria alimentare negli ambiti sostenibilità, riduzione di costi e materiali innovativi: riciclare e ridurre, materiali innovativi, processi efficienti.

Le startup selezionate avranno l’opportunità di instaurare collaborazioni con le aziende alimentari italiane, mettere alla prova le proprie soluzioni in scenari reali e avvalersi del supporto di esperti del settore per affinare e avvalorare i loro progetti. Inoltre, entreranno a far parte di un ecosistema collaborativo che favorisce la condivisione di conoscenze e idee all’insegna dell’Open Innovation. Infine, questo percorso offrirà loro visibilità e riconoscimento a livello internazionale, consentendo di accrescere la propria presenza nel mercato del packaging alimentare. “Il Consorzio è consapevole dell’importanza di creare sinergie con nuove realtà emergenti e startup all’avanguardia per innovare in maniera sostenibile; per questo ha deciso di lanciare in collaborazione con Eatable Adventures questa sfida per cercare soluzioni sostenibili nel packaging dei prodotti”, spiega in una nota Giacomo Ponti, presidente del Consorzio Italia del Gusto.