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Automotive, firmata al Mimit partnership tra EuroGroup e Hixih

Automotive, firmata al Mimit partnership tra EuroGroup e HixihRoma, 1 ago. (askanews) – Siglato oggi a Palazzo Piacentini un Memorandum of Understanding preliminare di partnership strategica tra l’impresa italiana EuroGroup Laminations, leader nella progettazione, produzione e distribuzione di statori e rotori per motori e generatori elettrici, e l’azienda cinese attiva nella componentistica per il mercato automotive, Hixih Rubber Industry Group.


L’intesa – sottolinea una nota del Mimit, rappresenta il primo follow-up dell’accordo di cooperazione tra Mimit e Ministero dell’Industria e delle Tecnologie dell’Informazione (MIIT) della Repubblica Popolare Cinese, predisposto durante la missione del ministro Urso a Pechino e poi sottoscritto durante la recente missione del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Presenti all’evento il ministro Adolfo Urso, con Sergio Iori, presidente di EuroGroup Laminations e l’amministratore delegato Marco Arduini e il fondatore di Hixih, Niu Yishun, in collegamento dalla Cina.


“L’intesa tra EuroGroup e Hixih rientra pienamente negli obiettivi di governo che ci siamo posti nel campo della tecnologia green e della mobilità elettrica. Altri seguiranno nei prossimi giorni per segnare il nuovo corso delineato dal Piano di azione triennale e dall’accordo di cooperazione tra i due Ministeri, sottoscritto durante la missione del Presidente del Consiglio in Cina”, ha affermato Urso. EuroGroup attualmente può contare su 8 stabilimenti produttivi in Italia e 6 all’estero (2 in Messico, 2 in Cina, 1 negli Stati Uniti e 1 in Tunisia). Il memorandum of understanding preliminare siglato oggi impegna le parti a lavorare su di una partnership industriale, basata su di una joint-venture sotto il controllo di EuroGroup, per stimolare ulteriormente la crescita nel mercato cinese, al fine di aumentare la penetrazione commerciale nel Paese, e in particolare con i costruttori cinesi di auto elettriche.


Prevista, inoltre, la creazione di un nuovo centro di ricerca e sviluppo per tecnologie innovative localizzato nell’area industriale del gruppo Hixih nello Shandong, per proteggere la proprietà intellettuale e per sostenere a tutte le attività di co-sviluppo e partnership con i clienti locali. Integrato nella medesima area sorgerà un nuovo stabilimento industriale high-tech dedicato alla produzione di motor cores per costruttori di New Energy Vehicles, con investimenti che saranno supportati anche da programmi di incentivazione dedicati.

Logistica, Assotir: dopo inchieste riflessione su concentrazioni mercato

Logistica, Assotir: dopo inchieste riflessione su concentrazioni mercatoRoma, 25 lug. (askanews) – “Le ultime inchieste giudiziarie che vedono coinvolti i colossi della logistica e dell’e-commerce sono l’ennesima prova del fatto che sia giunto il momento di una riflessione seria e approfondita sul fenomeno delle concentrazioni nel settore della logistica e dei trasporti”. Così Claudio Donati, Segretario Generale di Assotir, commenta le ultimi indagini portate avanti dalla magistratura di Milano e Torino.


Il meccanismo emerso è purtroppo assai noto al mondo della logistica e dei trasporti basato su “serbatoi di manodopera” e “società filtro”. Così sarebbero state assicurate “tariffe altamente competitive”, di fatto sfruttando il lavoro dei corrieri e omettendo il versamento dell’Iva e dei contributi. “Comportamenti come questo – prosegue Donati – forse comportano un vantaggio immediato per il consumatore. Ma oltre a rappresentare un’aperta violazione delle regole, si traducono in sfruttamento non solo delle persone ma anche e, soprattutto, delle imprese che lavorano in sub-appalto. Queste ultime infatti vengono ridotte al rango di meri esecutori di ordini imposti dall’alto. È giusto continuare così?”. “Se non ci fossero i casi scoperchiati dalla magistratura – prosegue il Segretario Generale di Assotir, – queste vicende, semplicemente, non esisterebbero. Anzi, anche adesso che la pentola è scoperchiata, il silenzio è assordante. Nessuno ha visto, nessuno ha sentito, nessuno sa. Ma dalla timidezza all’omertà, il passo è più breve di quanto non si pensi. “Negli ultimi mesi ben dieci top player della logistica (circa 10 miliardi di euro di fatturato) sono stati investiti da indagini giudiziarie – sottolinea ancora Donati – ma non può essere la magistratura a risolvere un simile problema. Il mondo della rappresentanza ha un dovere, che è anche un’opportunità: quello di esprimere un giudizio netto su certe vicende e portare avanti comportamenti coerenti. Chi ruba, chi delinque, chi sfrutta, non dovrebbe trovare coperture. Chi si presta, ne diventa, oggettivamente, complice” conclude il Segretario Generale di Assotir.

Confetra: Riforma governance portuale, no cambiamenti radicali ma interventi mirati

Confetra: Riforma governance portuale, no cambiamenti radicali ma interventi miratiRoma, 15 lug. (askanews) – No a cambiamenti radicali nella futura riforma della governance portuale, ma una “rivisitazione normativa” e adeguamenti. Questa la posizione espressa da Confetra, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, sulla base di un lavoro svolto insieme ad un folto gruppo di Federazioni e Associazioni aderenti (tra cui Assiterminal, Fedespedi, Assologistica e Federagenti) sulla riforma della governance portuale, da qualche mese al centro del dibattito governativo. Tra i temi sui quali Confetra avanza delle proposte da portare sul tavolo dei decisori politici, quello delle concessioni e dei canoni demaniali, dell’autonomia differenziata, della semplificazione e digitalizzazione, delle infrastrutture e dell’intermodalità, dei dragaggi, della sostenibilità e della concorrenza. La crisi del Mar Rosso ha portato i nostri porti in una fase critica, con una crescente concorrenza dei porti del Nord Africa e del Mediterraneo Orientale, una consolidata leadership dei porti del Nord Europa e un conseguente aumento dei rischi di marginalizzazione dei nostri porti, collocati nelle classifiche globali di efficienza in posizioni di retroguardia. Le sfide per la nostra portualità sono sempre più complesse: l’aumento dei costi ambientali, anche a causa dell’attuazione del meccanismo ETS, e di quelli relativi alla movimentazione delle merci, sono fattori che pesano gravemente sulle imprese e sull’economia nazionale. “Porti e logistica sono fattori di sviluppo fondamentali per la crescita del Paese – dice Carlo De Ruvo, presidente di Confetra – ma lo scenario diventa sempre più articolato e il settore deve affrontare sfide ogni giorno più complesse. Per questo, sono necessari interventi mirati che possano migliorare e rafforzare gli assetti esistenti, mantenendo la stabilità e la continuità delle attività marittimo-portuali”. “Necessario rafforzare la governance a livello centrale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a cui devono essere attribuiti maggiori poteri di indirizzo per l’attuazione delle questioni strategiche e di vigilanza per il controllo e il coordinamento dell’efficacia ed efficienza del sistema portuale” dice Carlo De Ruvo. Per quanto riguarda le AdSP (Autorità di Sistema Portuale), secondo la confederazione, è necessario dare ormai per acquisita la loro natura giuridica e mantenere l’attuale configurazione, cioè enti pubblici non economici vigilati dal MIT. “È necessario – spiega il presidente – un rafforzamento del ruolo centrale di coordinamento tra le AdSP, che garantisca un coinvolgimento uniforme su tutto il territorio degli operatori tramite le rappresentanze di categoria soprattutto nell’ambito degli Organismi di partenariato della Risorsa Mare. Tale Organismo necessiterebbe di una profonda revisione partendo da un maggiore coinvolgimento delle associazioni di categoria e attribuendo loro un potere decisorio sui profili di pianificazione anziché meramente consultivo o informativo”.

Iata: A maggio prosegue crescita del trasporto aereo merci (+14,7%)

Iata: A maggio prosegue crescita del trasporto aereo merci (+14,7%)Roma, 2 lug. (askanews) – Prosegue la crescita del trasporto aereo merci. La Iata, l’Associazione internazionale del trasporto aereo, ha reso noti i dati relativi ai mercati globali di maggio 2024, che mostrano una continua forte crescita annuale della domanda. La domanda totale, misurata in tonnellate-chilometro cargo (CTK), è aumentata del 14,7% rispetto ai livelli di maggio 2023 (15,5% per le operazioni internazionali). Si tratta del sesto mese consecutivo di crescita a due cifre su base annua. La capacità, misurata in tonnellate-chilometro cargo disponibili (ACTK), è aumentata del 6,7% rispetto a maggio 2023 (10,2% per le operazioni internazionali).


“La domanda di trasporto aereo di merci – ha dichiarato Willie Walsh, Direttore Generale della Iata – ha registrato un forte aumento a maggio in tutte le regioni. Il settore ha beneficiato della crescita del commercio, del boom dell’e-commerce e dei limiti di capacità del trasporto marittimo. Le prospettive restano ampiamente positive, con i responsabili degli acquisti che si aspettano una crescita futura. Tuttavia, una certa attenuazione potrebbe arrivare con l’imposizione da parte degli Stati Uniti di condizioni più severe per le consegne di e-commerce dalla Cina. L’aumento dei costi e dei tempi di transito per le spedizioni inferiori a 800 dollari – ha concluso – potrebbe scoraggiare i consumatori statunitensi e rappresentare una sfida significativa per la crescita della rotta commerciale Asia-Nord America, la più grande del mondo”. Vanno segnalati diversi fattori nel contesto operativo: – A maggio l’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) per la produzione manifatturiera globale e i nuovi ordini di esportazione hanno indicato un’espansione (rispettivamente 52,6 e 50,4).


– La produzione industriale e il commercio transfrontaliero globale sono aumentati mese su mese in aprile (rispettivamente dello 0,5% e dell’1,5%). – L’inflazione ha presentato un quadro misto a maggio. Nell’UE e in Giappone i tassi d’inflazione sono scesi rispettivamente al 2,7% e al 2,8%, mentre negli Stati Uniti sono saliti al 3,3%. In Cina, invece, il tasso d’inflazione è rimasto vicino allo zero (0,3%) a causa della debolezza della domanda interna dovuta all’alto tasso di disoccupazione, alla lenta crescita dei redditi e alla crisi del settore immobiliare, una tendenza che persiste dal 2023.

Confitarma lancia ItalianSeafarers, portale su professioni mare

Confitarma lancia ItalianSeafarers, portale su professioni mareRoma, 25 giu. (askanews) – La Blue Economy è uno dei pochi settori in cui l’offerta supera di gran lunga la domanda, e per aiutare il recupero professionale altamente specializzato il Gruppo Giovani Armatori di Confitarma, guidato da Salvatore d’Amico, ha messo in campo l’iniziativa “ItalianSeafarers”.


ItalianSeafarers, riporta un comunicato, rappresenta uno strumento in più per gli studenti non solo degli istituti nautici di tutta Italia, ma per tutti i minori in età scolare e dell’adolescenza, che desiderino conoscere più da vicino le numerose opportunità offerte dalle compagnie e dalle fondazioni ITS, che promuovono formazione altamente specializzata con corsi gratuiti, finanziati a livello nazionale e regionale. Secondo Confitarma sono migliaia le posizioni lavorative a bordo delle navi, mercantili e passeggeri, a cui mancano le figure di riferimento. Numerosi centri di ricerca e aziende specializzate stimano una riduzione compresa tra il 5 e il 9% degli ufficiali di bordo nel corso degli ultimi due anni a livello globale, con un possibile impatto di lungo periodo per tutto il settore marittimo. Il piano del mare evidenzia che in Italia, nel prossimo quinquennio, ci sarà una richiesta di oltre 10.000 lavoratori marittimi.


ItalianSeafarers è attiva da alcuni mesi sulle piattaforme LinkedIn, Instagram e TikTok, e da oggi è operativa anche sul sito www.italianseafarers.it. “La scelta di inaugurare ufficialmente il sito proprio oggi, rappresenta la nostra volontà di sottolineare la forte importanza che ha la figura del marittimo”, afferma Salvatore d’Amico, Presidente del Gruppo Giovani Armatori e del Gruppo Tecnico Education e capitale umano di Confitarma. Ogni 25 giugno viene, infatti, celebrata, a livello mondiale, la Giornata del Marittimo. “I marittimi sono fondamentali per l’efficienza delle unità, delle rotte e della struttura economica stessa. Far conoscere questo settore diventa quindi determinante, perché le figure di bordo sono spesso molto meglio formate, retribuite e tutelate di tante altre analoghe a terra. E dobbiamo spingere affinché l’informazione precisa su questo settore sia argomento comune, tra le scelte professionali o di studio delle nuove generazioni”.

Ita Airways, partecipa al Business Travel Show Europe a Londra

Ita Airways, partecipa al Business Travel Show Europe a LondraRoma, 18 giu. (askanews) – Ita Airways torna al Business Travel Show Europe, la principale fiera britannica dedicata al business travel, che si svolgerà il 19 e 20 giugno presso il centro espositivo ExCeL a Londra, Regno Unito. Ita Airways sarà presente nell’Airline Pavilion allo stand AP6 con un’area brandizzata: qui il team commerciale della Compagnia accoglierà i clienti trade e corporate, le agenzie di viaggio, le aziende e gli attori chiave del settore del business travel. L’appuntamento annuale a Londra rappresenta, infatti, l’occasione per confrontarsi sulle nuove tendenze, esplorare le ultime innovazioni tecnologiche, incontrare i fornitori e sviluppare programmi di viaggio su misura per le esigenze di aziende e viaggiatori in continua evoluzione. Tra i principali temi della partecipazione al Business Travel Show Europe, il raggiungimento dei 2 milioni di iscritti a Volare, il programma fedeltà di Ita Airways, con il 36% dei suoi frequent flyer residenti all’estero. Volare, lanciato nel marzo 2022, conta ora più di 30 partner commerciali nei settori dell’hôtellerie, della mobilità e della finanza e 10 compagnie aeree partner per accrual e redemption di punti.

Air Transat vola da Lamezia-Torontodal 13 giugno al 3 ottobre 2024

Air Transat vola da Lamezia-Torontodal 13 giugno al 3 ottobre 2024Roma, 12 giu. (askanews) – Air Transat, compagnia aerea canadese rappresentata in Italia da Rephouse Gsa, continua l’impegno sull’Italia e riprende il Volo Diretto Lamezia-Toronto dal 13 giugno al 3 ottobre 2024. “I voli diretti rappresentano l’unico collegamento point to point dalla Calabria a Toronto e un punto di riferimento consolidato sul mercato italiano – commenta Tiziana Della Serra, MD di Rephouse Gsa – Air Transat opererà dal 13 giugno fino al 3 ottobre con 1 Volo Diretto a settimana Lamezia-Toronto il giovedì. Tutti i voli sono disponibili in GDS”.


“Accogliamo con rinnovato entusiasmo il collegamento dall’Aeroporto di Lamezia Terme per Toronto, operato da Air Transat grazie ad una partnership di lunga data – commenta Marco Franchini, Amministratore Unico di Sacal- Per il bacino d’utenza dell’aeroporto di Lamezia Terme e per la regione Calabria, il Canada costituisce un mercato di riferimento importante non solo per i flussi turistici ma anche e soprattutto per i ricongiungimenti familiari. Il nostro obiettivo – conclude Franchini- è avere, nel prossimo futuro un collegamento stabile per tutto l’anno, supportati dalla Regione Calabria con cui abbiamo avviato iniziative idonee a sviluppare maggiormente la connettività intercontinentale” I voli intercontinentali da Lamezia sono operati con gli Airbus A330-200 o Airbus 330-300.

Iata: Net Zero 2050 richiede investimenti e norme adeguate

Iata: Net Zero 2050 richiede investimenti e norme adeguateRoma, 4 giu. (askanews) – La transizione verso l’utilizzo dei Saf, i carburanti per l’aviazione sostenibile, e l’obiettivo Net Zero al 2050 richiedono investimenti e un’adeguata cornice normativa e politica. Lo ha ribadito il direttore generale della Iata, Willie Walsh, in occasione della conferenza stampa conclusiva dell’82esimo Iata Agm a Dubai.


“Quello verso i Saf e Net Zero 2050 – ha detto Walsh – non è un percorso lineare né semplice. Occorrono investimenti e una adeguata cornice normativa e politica. L’obiettivo è ambizioso, sappiamo che sarà difficile e costoso ma siamo molto determinati nel raggiungerlo. Tutti gli operatori del settore sono molto allineati su questo”. Walsh ha poi confermato che “la produzione di Saf da terreni agricoli non si contrappone a quella di derrate alimentari ed è sostenibile dal punto di vista ambientale”. Walsh è quindi tornato sui problemi della supply chain in particolare di Boeing confermando che “gli operatori sono insoddisfatti” da questa situazione ma si è detto “fiducioso che Boeing risolverà i propri problemi e tornerà ai livelli che le compagnie aeree si aspettano”.


Infine il direttore generale della Iata ha parlato di Intelligenza Artificiale sostenendo che come Iata “stiamo lavorando molto in questo ambito e stiamo andando avanti a passo spedito ma occorre valutare attentamente rischi e opportunità”.

Aerei, IndiGo: India protagonista del settore a livello mondiale

Aerei, IndiGo: India protagonista del settore a livello mondialeDubai, 4 giu. (askanews) – L’India si appresta a diventare uno dei protagonisti dell’aviazione a livello mondiale. Lo ha detto il Ceo di IndiGo, Pieter Elbers, concludendo i lavori dell’82esimo Iata Agm a Dubai. “Questo – ha detto in conferenza stampa Elbers – è un momento molto importante per l’India e per il settore dell’aviazione di cui diventerà una protagonista. L’anno prossimo Delhi ospiterà l’81esimo Iata Agm a 42 anni dall’ultimo che si era svolto sempre a Delhi (il primo in India era stato nel 1958 ndr). Il mercato interno e quello internazionale sono entrambi in forte crescita e l’India nei prossimi anni sarà tra le prime economie mondiali e tra. Questo porterà vantaggi al paese e all’intero settore aereo così come lo Iata Agm. E IndiGo è un attore importante in questo processo”.

Ita, Turicchi: Ci aspettiamo decisione a breve su JV con Lufthansa

Ita, Turicchi: Ci aspettiamo decisione a breve su JV con LufthansaDubai, 4 giu. (askanews) – I conti di Ita Airwyas stanno andando bene e c’è molto interesse attorno alla compagnia. Ci aspettiamo una decisione a breve sull’operazione con Lufthansa. Così il presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi, presidente di Ita Airways, interpellato da Askanews a margine dell’80esimo Iata Agm in corso a Dubai.


“Abbiamo riscontrato molto interesse sia per la situazione del mercato interno, in questo momento molto positiva, sia per Ita. Stiamo andando bene sui conti. E poi si vuole sapere quando questa operazione con Lufthansa sarà decisa” ha affermato Turicchi. Una decisione che dovrebbe prescidere dall’esito delle eleizoni europee previste per il prossimo fine settimana: “Ci attendiamo che la decisione delle autorità a Bruxelles sia indipendente dall’esito delle elezioni europee visto che è oramai un anno che stiamo discutendo di questa operazione. Questa settimana o la prossima, penso che la decisione venga presa a breve. Il termine finale, ricordo, è il 4 luglio. Noi – ha confermato Turicchi – abbiamo fornito tutte le indicazioni che ci sono state chieste, e abbiamo risposto anche alle ultime richieste arrivate per cui ci attendiamo che la Commissione prenda la decisione. Ora basta solo la decisione che deve essere presa sulla base di tutti gli elementi forniti”. Quanto agli ultimi ‘ostacoli’ sulla strada della joint venture Turicchi ha rassicurato: “Gli aspetti legati alle preoccupazioni che la Commissione aveva li abbiamo soddisfatti. Sugli aspetti legati al lungo raggio (nelle rotte con il Nord Atlantico ndr), siccome siamo competitor, fino a quando non avremo l’autorizzazione a entrare nella joint venture, sono temi che non possono essere discussi con noi ma li sta seguendo di più Lufhtansa con la Commissione. C’é questo tema che per l’entrata nella joint venture c’è un periodo più lungo e quindi devono avere rassicurazioni che fino a quando entreremo nella joint venture sarà mantenuto il contesto competitivo fra noi e United Airlines”.


Infine, parlando dei confronti avuti in occasione dell’Assemblea annnuale della Iata, Turicchi si è mostrato soddisfatto: “Qui al meeting di Dubai abbiamo riscontrato molto interesse sull’Italia. E’ un mercato che sta avendo numeri importanti e molte compagnie ci hanno detto che sono interessate ad avere rapporti commerciali con noi di Ita e questo è molto positivo per continuare a sostenere la crescita. Abbiamo rapporti con tutte le compagnie di SkyTeam di cui facciamo ancora parte e che vogliono anche sapere se continuiamo o entriamo in StarAlliance”.