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Astoi: Pasqua e ponti, il calendario trascina le prenotazioni

Astoi: Pasqua e ponti, il calendario trascina le prenotazioniMilano, 15 apr. (askanews) – Il calendario particolarmente favorevole della Pasqua e dei Ponti primaverili del 2025 ha dato un forte impulso alle prenotazioni rilevate da Astoi Confindustria Viaggi, l’Associazione del Tour Operating italiano. I dati dell’Osservatorio Astoi, consueto appuntamento che monitora i comportamenti degli italiani nei confronti del turismo organizzato, evidenziano un incremento dei ricavi del 55% rispetto al 2024. La possibilità di pianificare viaggi più lunghi con pochi giorni di ferie, grazie alla combinazione delle festività pasquali con il 25 aprile e il 1° maggio, ha creato condizioni ottimali per la programmazione delle vacanze. Rispetto al 2023, anno con disposizione simile del calendario, la crescita ricavi è stata del 40%.


Questa crescita così significativa dimostra che ampie fasce del pubblico italiano hanno scelto di affidare la gestione del proprio tempo libero agli operatori del turismo organizzato. Il segmento di clientela è variegato, con una prevalenza di famiglie e coppie. Da un lato c’è chi ha approfittato delle chiusure scolastiche, dall’altro adulti con buona capacità di spesa, coppie di ogni età e gruppi di amici che scelgono di viaggiare insieme per vivere un’esperienza all’estero. Gli italiani confermano una crescente propensione alla prenotazione anticipata: la maggior parte ha organizzato le vacanze con almeno 90 giorni d’anticipo, per beneficiare di condizioni più vantaggiose. Tutti gli operatori Astoi registrano una netta preferenza per l’advance booking, a scapito del last minute. La lunga pausa primaverile si consolida così come momento privilegiato per partire, al pari dell’estate e delle festività di fine anno.


Tra le mete più richieste spicca il Mar Rosso che, dopo un rallentamento dello scorso anno, riconquista una posizione di vertice nel medio raggio. Località come Sharm el Sheikh e Marsa Alam tornano ad attrarre il pubblico italiano grazie alla vicinanza, al clima ideale e al favorevole rapporto qualità-prezzo. Buoni riscontri anche per Emirati Arabi, Oman e Marocco, mentre l’Uzbekistan si distingue per l’offerta culturale. In Europa si segnalano preferenze per Scandinavia e Islanda, affiancate da Portogallo e Canarie, scelte per la varietà di esperienze e il clima gradevole. Sul lungo raggio è il Giappone a imporsi come la destinazione più citata e desiderata, confermando un trend in costante ascesa. Seguono, con ottimi risultati, Maldive, Kenya, Zanzibar, Indonesia, Thailandia, India, Cina, Stati Uniti, Messico e Repubblica Dominicana. La durata media delle vacanze di Pasqua e dei Ponti si attesta tra i 7 e i 10 giorni, con soggiorni di 6-7 giorni per Europa e medio raggio, e di 9-11 giorni per il lungo raggio. Anche la spesa media varia in base alla destinazione e alla tipologia di prodotto: si parte da circa 1.500 euro per viaggi in Europa e medio raggio e per i pacchetti villaggio all inclusive, mentre si arriva a più di 3.000 euro per i viaggi su misura a lungo raggio, con punte di oltre 6.500 euro per le proposte di fascia alta.


Quanto alla tipologia di vacanza, si conferma l’equilibrio tra soggiorni mare e viaggi itineranti. Cresce l’interesse per tour culturali, itinerari naturalistici e viaggi di gruppo, ma restano centrali anche le esperienze balneari, in particolare verso destinazioni come Maldive ed Egitto. Accanto alla tenuta dei pacchetti volo con soggiorno in villaggio, si registra una crescente domanda di vacanze più personalizzabili e arricchite da esperienze autentiche. Segnalata anche l’influenza di eventi e prodotti di intrattenimento sulle scelte di viaggio: il Giappone, ad esempio, già meta molto amata, è ulteriormente trainato dall’interesse per Expo 2025. Infine, iniziano a delinearsi le prime indicazioni per l’estate 2025, che si preannuncia nel complesso positiva. Le prenotazioni già registrate dagli Associati Astoi evidenziano una crescita media compresa tra il 5% e il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, seppure con andamenti differenziati a seconda dei mesi. Giugno appare più in ritardo, probabilmente a causa della vicinanza con i lunghi Ponti primaverili, mentre l’andamento di luglio e agosto è più dinamico, in crescita sull’anno scorso.


L’Italia continua a rappresentare una scelta importante per il turismo estivo, con Sicilia e Sardegna tra le mete più prenotate. Forte l’interesse anche per il Mediterraneo, con Grecia e Baleari in testa, così come il Mar Rosso, che conferma il suo ritorno tra le destinazioni preferite. Sul lungo raggio, il Giappone si distingue ancora come meta di culto per gli italiani, affiancato da Kenya, Zanzibar e Stati Uniti. Anche il comparto crocieristico registra segnali incoraggianti: le prenotazioni primaverili si sono attestate su buoni livelli e le prospettive estive restano solide. C”Le prenotazioni per Pasqua e i Ponti primaverili – ha commentato Pier Ezhaya, presidente di Astoi Confindustria Viaggi – registrano un risultato molto positivo che testimonia come il desiderio di viaggiare resti forte nonostante le incertezze geopolitiche e il rallentamento economico. Questo trend conferma anche la fiducia che il pubblico italiano ripone nel Turismo Organizzato, apprezzato per l’affidabilità, le garanzie e la qualità dei servizi offerti. Sempre più persone scelgono di prenotare con anticipo, consapevoli dei vantaggi economici e organizzativi che questa modalità permette. Le destinazioni più amate restano in linea con le stagioni precedenti, ma si segnalano importanti ritorni, come quello del Mar Rosso. Le premesse per l’estate sono altrettanto incoraggianti e si delinea un ottimismo solido e diffuso tra tutti gli associati.”

Gruppo Gattinoni, nel 2024 fatturato cresce a 747 milioni (+9%)

Gruppo Gattinoni, nel 2024 fatturato cresce a 747 milioni (+9%)Milano, 10 apr. (askanews) – Il gruppo Gattinoni chiude l’esercizio 2024 (1 gennaio – 31 dicembre) con risultati in crescita, confermando gli obiettivi fissati dal piano industriale triennale 2024-2026 e rafforzando il proprio posizionamento come realtà indipendente di riferimento nel panorama del turismo organizzato italiano, del business travel e degli eventi.


Il fatturato consolidato ha raggiunto i 747 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto al 2023. L’EBITDA si attesta a 17,1 milioni di euro (+20%), mentre il valore gestito dei contratti commerciali è salito a 1.700 milioni di euro. Una visione basata su concretezza, strategie manageriali strutturate e solidità finanziaria ha continuato a generare valore in tutte le Business Unit – Travel, Business Travel ed Events – confermando l’affidabilità del modello e la capacità dell’azienda di evolversi e innovare.


Gattinoni Travel, la divisione del gruppo dedicata al turismo leisure, ha generato nel 2024 un fatturato complessivo di 416 milioni di euro, con un incremento del 12% rispetto all’anno precedente. Il risultato è composto per il 70% dai ricavi prodotti dalla distribuzione e per il 30% dalla componente prodotto. La Divisione si distingue per una struttura integrata che combina una rete di 1.500 agenzie di viaggio – tra 80 di proprietà (Gattinoni Travel Store), 50 associate in partecipazione (Gattinoni Travel Point), affiliate ai network Mondo di Vacanze e MyNetwork, e consulenti di viaggio Lab Travel/Euphemia – a cui si aggiunge la nuova piattaforma e-commerce sempre più rilevante nel raggiungere direttamente il consumatore e a supporto della rete per la comunicazione nazionale. Dal punto di vista dell’offerta, oltre a distribuire prodotto e servizi dei migliori operatori e fornitori sul mercato, Gattinoni ha sviluppato un prodotto interno: dalla linea Dynamic a quella tailor made Travel Experience ai soggiorni mare Italia ed estero, ai Tour con e senza accompagnatore, fino alle più recenti proposte Luxury Club, per esperienze di fascia alta, a cui si aggiunge il nuovo brand DreamPacker, pensato per il target 21-45 anni. Una proposta ampia, multicanale e costruita per soddisfare le esigenze di ogni tipologia di viaggiatore.


Gattinoni Business Travel, specializzata nella gestione delle trasferte e dei viaggi d’affari, ha raggiunto un volume d’affari di 267 milioni di euro (+5%). Le aziende si confermano orientate a viaggi business mirati, con crescente attenzione ai servizi accessori che migliorano l’esperienza del viaggiatore. La Divisione ha investito in personale specializzato, nuove sedi sul territorio (Milano e Treviso) e in soluzioni tecnologiche avanzate e su misura, rafforzando il suo ruolo di partner strategico nel corporate travel. Gattinoni Events è la divisione del gruppo dedicata alla progettazione e gestione di eventi aziendali, convention, incentive, lanci di prodotto ed esperienze per il settore healthcare. Nel 2024 ha generato un fatturato di 64 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto al 2023, con un buon livello di marginalità, frutto di un’attenta gestione dei progetti e dell’ottimizzazione dei processi produttivi. Il risultato arriva dopo una crescita organica particolarmente significativa nel 2023 e conferma la solidità della Divisione, che nel 2024 ha scelto di focalizzarsi ulteriormente sulla redditività e sulla qualità dell’offerta. La Divisione opera nelle aree Logistic, Communication ed Healthcare, distinguendosi per competenza logistica, capacità creativa e gestione personalizzata degli eventi.


Il 2024 ha rappresentato per il Gruppo Gattinoni un anno strategico di consolidamento e trasformazione interna, volto a supportare in modo strutturato la crescita registrata negli ultimi esercizi. Oltre al raggiungimento degli obiettivi economici, il Gruppo si è concentrato sul completamento dei conferimenti societari. A seguito di tali operazioni, tra ottobre 2024 e marzo 2025, il Gruppo ha avviato un importante riassetto organizzativo, che ha incluso l’allineamento dei sistemi gestionali, l’apertura di una nuova sede operativa a Bologna e una ridefinizione della struttura interna, anche attraverso un significativo potenziamento del personale. Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 ci sono stati anche inserimenti di nuove figure apicali nel management: Francesca Noventa, HR Director e Mattia Tieghi, Chief Information & Logistics Officer. In arrivo nel prossimo mese anche un Chief Financial Officer di grande esperienza che rafforzerà la struttura Finance e Amministrativa. Attualmente l’azienda conta 900 collaboratori, di cui una quota rilevante – intorno al 22% – di età compresa tra i 25 e i 35 anni. Una scelta che riflette la volontà di investire su nuove energie, competenze e visioni generazionali, integrandole con l’esperienza consolidata del team, per affrontare con slancio e capacità di adattamento le sfide del mercato in continua evoluzione. Per il 2025, il Gruppo Gattinoni prevede di mantenere il trend del 2024, puntando a una crescita in linea con l’anno appena chiuso. Il primo semestre sarà dedicato al completamento della riorganizzazione societaria, mentre dalla seconda metà dell’anno è prevista una forte accelerazione degli investimenti, con focus su digitalizzazione, sviluppo prodotto, acquisizioni e rafforzamento dei canali distributivi. Nello specific Gattinoni Travel punterà a una crescita strutturata su tre direttrici: il potenziamento del canale e-commerce rivolto al consumatore finale, lo sviluppo di nuove linee di prodotto pensate per target e interessi emergenti e l’ampliamento della rete di agenzie di proprietà attraverso nuove acquisizioni strategiche che arricchiranno il portafoglio dei Gattinoni Travel Store. Gattinoni Business Travel focalizzerà gli investimenti sul rafforzamento tecnologico, con l’obiettivo di offrire alle aziende – clienti consolidati e prospect – strumenti digitali sempre più integrati, evoluti e personalizzabili. È in fase avanzata lo sviluppo di una nuova piattaforma con supporto di Intelligenza Artificiale, progettata per ottimizzare i processi e migliorare l’esperienza utente. In parallelo, la Divisione sarà impegnata nell’acquisizione di nuovi clienti, capitalizzando i risultati della recente riorganizzazione. Gattinoni Events, dopo la forte crescita registrata nel 2023, ha confermato nel 2024 buoni risultati con un focus sulla marginalità. Nel 2025 continuerà a monitorare con attenzione il mercato, con l’obiettivo di consolidare il proprio posizionamento ed eventualmente rafforzarsi attraverso acquisizioni mirate. Il piano prevede anche l’integrazione di nuove competenze in linea con l’evoluzione del settore e una costante attenzione alla valorizzazione dell’esperienza fisica, digitale e ibrida. “Abbiamo chiuso il 2024 con risultati che confermano la solidità del nostro gruppo e l’efficacia della visione manageriale – ha commentato Franco Gattinoni, fondatore e presidente del gruppo -. Crescita, incremento della marginalità e completamento di una riorganizzazione ci permettono oggi di guardare al futuro con fiducia. La nostra struttura è indipendente, solida e in pieno sviluppo: accanto a un top management esperto, abbiamo investito in giovani risorse e competenze innovative. Stiamo rafforzando la componente tecnologica, ampliando l’offerta prodotto e sviluppando soluzioni proprietarie, con l’obiettivo di essere sempre più competitivi e distintivi sul mercato. Il nostro è un progetto industriale solido, distintivo, sostenibile e con un’ampia possibilità di crescita. Continuiamo a guardare al futuro creando valore per i nostri clienti, collaboratori e partner”.

Booking.com: A Pasqua Roma meta più gettonata da turisti stranieri

Booking.com: A Pasqua Roma meta più gettonata da turisti stranieriRoma, 9 apr. (askanews) – E’ Roma la meta più gettonata dai visitatori stranieri per le vacanze di Pasqua in Italia ma cresce l’interesse per località balneari . Lo rileva una ricerca di Booking.com relativa alle ricerche di viaggio per il periodo 18-21 aprile, che evidenziano le destinazioni più ambite sia dagli italiani che dai turisti internazionali.


Roma, sottolinea Booking, si conferma la destinazione più cercata per soggiorni in Italia da parte dei viaggiatori internazionali, seguita da Milano, Venezia, Firenze e Napoli. Tra gli italiani che rimarranno nel Paese, Napoli è la città più ambita, seguita da Roma e Firenze, mentre Catania domina la classifica delle ricerche di voli domestici. Boom di interesse per Rimini e Riccione (rispettivamente +729% e +879% su base annua) da parte delle famiglie italiane, a conferma del loro ruolo di mete family-friendly per eccellenza. Gli italiani sognano l’estero: Parigi, Dubai e New York tra le mete più desiderate. Per chi sceglie di partire oltre confine, Parigi è la destinazione più cercata, seguita da Barcellona, Londra e Amsterdam. Tra le mete a lungo raggio spiccano Sharm El Sheikh, New York e Dubai, con un incremento significativo delle ricerche di alloggi in queste località da parte delle famiglie italiane. Anche i dati sui voli lo confermano: le ricerche verso Sharm el Sheikh da parte delle famiglie italiane sono aumentate del 628%.


Alessandro Callari, Regional Manager Italia, Israele e Malta di Booking.com, ha commentato: “Dalle città d’arte italiane alle mete balneari come Rimini e Riccione, notiamo un forte desiderio da parte dei viaggiatori – italiani e stranieri – di scoprire e vivere le diverse tipologie di vacanza che l’Italia può offrire. A livello internazionale, gli italiani guardano sia alle mete vicine che a quelle più lontane, come Dubai, New York e Sharm El Sheikh, e la nostra missione è rendere l’esperienza di prenotazione sempre più semplice e fluida, ovunque si decida di andare durante questa Pasqua”. Turismo incoming: da dove arrivano i visitatori internazionali? In vista delle vacanze pasquali, si registra un significativo aumento delle ricerche di alloggi in Italia da parte di turisti provenienti da diversi Paesi, rispetto allo stesso periodo del 2024, inclusi: Francia: +374%, Paesi Bassi: +358%, Svizzera: +308%.

A Milano Art & Design week 2025: la guida esperienziale di Aries Group

A Milano Art & Design week 2025: la guida esperienziale di Aries Group

Roma, 8 apr. (askanews) – Milano ospita due degli eventi più attesi dell’anno: la Milano Art Week (1 – 6 aprile) e la Design Week (7 – 13 aprile). In questo contesto di creatività ed innovazione, Aries Group, gruppo alberghiero indipendente italiano attivo nelle principali città d’arte e di business in Italia, propone una guida esclusiva per vivere il capoluogo meneghino nel modo più autentico e originale.


Per chi desidera scoprire un volto inedito della città, al di fuori degli appuntamenti più affollati dell’Art e Design week, numerosi sono gli itinerari a piedi per esplorare i luoghi meno conosciuti e fuori dai percorsi più turistici: Cimitero Monumentale al tramonto: un viaggio tra arte e memoria, tra le opere di scultori celebri ed un’atmosfera suggestiva. Qui si possono ammirare maestosi monumenti funebri e cappelle di grande valore artistico che raccontano la storia delle famiglie milanesi più influenti. Tour della Milano sotterranea: sotto le strade della città si celano resti di un’antica arena romana, cripte segrete e persino un rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale. Un percorso affascinante che permette di scoprire una delle parti più incantevoli della città, tra archeologia e misteri ancora irrisolti.


Passeggiata botanica nei Giardini Guastalla o alla Biblioteca degli Alberi (BAM): un’immersione verde nel cuore della città per momenti di pace e relax lontano dal caos cittadino, immersi tra alberi secolari, aiuole in fiore e percorsi sensoriali. Entrambi rappresentano un esempio significativo di come gli spazi verdi urbani possano combinare bellezza naturale, storia e cultura. Visita al quartiere Ortica: un vero e proprio museo a cielo aperto, con murales storici che raccontano la Resistenza e l’identità milanese. Un progetto di street art che celebra i valori della memoria collettiva e trasforma il quartiere in una galleria d’arte urbana unica nel suo genere.


Vivere il fascino insolito della città: tra cultura e avventura Oltre i classici percorsi d’arte e design, non mancano le esperienze fuori dagli schemi, adatte a tutte le esigenze: Visita notturna alla Cripta di San Sepolcro: questa antica cripta del XII secolo, considerata il cuore sacro di Milano, è illuminata da una luce soffusa che ne accentua il fascino mistico, offrendo ai visitatori un tuffo nella storia medievale della città. Una gita per i viaggiatori più temerari, alla ricerca di spiritualità e mistero. Tour in bicicletta lungo il Naviglio della Martesana: un percorso che unisce la città alla campagna, perfetto per gli spiriti instancabili. Tra scorci pittoreschi e antichi mulini, la pedalata lungo il naviglio offre una prospettiva unica sulla città, lontano dal traffico e immersi nella natura.


Gita al Museo dei Bambini di Milano (MUBA): con installazioni interattive e laboratori pensati per i più piccoli, il MUBA propone un’esperienza educativa e coinvolgente per stimolare la fantasia e la curiosità dei bambini e dei loro accompagnatori. Milano, sottolinea una nota, è una città che si racconta anche attraverso il cibo, dove tradizione ed innovazione convivono in un perfetto equilibrio. Dal momento iconico dell’aperitivo alla cucina stellata, è possibile immergersi nei sapori autentici della città in occasione dell’Art e la Design Week. Il rito dell’aperitivo è un’istituzione a Milano. Dai classici come il Negroni e lo Spritz ai cocktail d’autore nei bar più esclusivi, ogni drink racconta la storia della città. I locali storici e le declinazioni più contemporanee regalano esperienze indimenticabili per chi ama il mixology di alto livello. Scoprire l’eccellenza della cucina milanese: dai piatti tradizionali come il risotto allo zafferano e l’ossobuco alle reinterpretazioni moderne di chef stellati, la città meneghina è un punto di riferimento per chi ama il buon cibo; i visitatori possono infatti concedersi un tour gastronomico tra storiche trattorie e ristoranti di alta cucina. All’interno del Quark Hotel Milano, il Ristorante Morbido regala un’esperienza culinaria d’eccellenza grazie alla filosofia del “Km Buono” ideata dallo chef stellato Andrea Ribaldone; una cucina che valorizza ingredienti di qualità, selezionati per la loro provenienza sostenibile e la capacità di esaltare i sapori autentici. Un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Esperienze culinarie immersive: spaziano da cene panoramiche sui rooftop più esclusivi della città a degustazioni private di vini e formaggi tipici lombardi; gli amanti di enogastronomia possono partecipare a corsi di cucina con chef locale oppure perdersi tra i banchi dei mercati rionali per scoprire i sapori autentici della tradizione locale. Scegliere un urban resort per il proprio soggiorno Per vivere al meglio la vibrante atmosfera della città senza rinunciare a comfort e tranquillità, la soluzione ideale è soggiornare in un urban resort situato a pochi chilometri dal centro. Grazie alla sua posizione strategica ed agli ampi spazi, il Quark Hotel Milano, a soli 4 km in linea d’aria dal Duomo di Milano, è un’ottima base sia per i viaggiatori leisure che business. Aries Group continua a investire nella valorizzazione delle città italiane attraverso un’ospitalità che mette al centro persone, luoghi ed esperienze.

Camper Days: il 46% della Gen Z partirebbe per seguire dal vivo tornei e competizioni del cuore

Camper Days: il 46% della Gen Z partirebbe per seguire dal vivo tornei e competizioni del cuoreRoma, 2 apr. (askanews) – Lo sport e il viaggio condividono molti aspetti in comune: entrambi possono rappresentare una “sfida”, essere un’occasione di scoperta ed un modo per creare legami e, oltre ogni barriera culturale, linguistica e geografica. Dai grandi tornei alle competizioni internazionali che spingono i tifosi ad attraversare Paesi e continenti, viaggiare all’insegna della propria passione sportiva è un’esperienza unica che rafforza il senso di comunità. Per questo motivo, informa una nota, in occasione della Giornata internazionale dello sport, che si celebra il 6 aprile, CamperDays – la piattaforma di noleggio camper leader in Europa – ha indagato il connubio tra viaggi e sport attraverso uno studio commissionato all’istituto di ricerca Censuswide . Che si tratti di un weekend in camper per seguire la propria squadra del cuore o di un viaggio all’estero per vivere un evento sportivo dal vivo, sono sempre di più gli italiani, specialmente i giovani, che stanno scegliendo questa modalità di viaggio.


“Il mercato del turismo sportivo è un’industria in forte crescita che unisce l’emozione dello sport all’avventura del viaggio. In questo scenario, il camper assicura numerosi vantaggi: permette di risparmiare sugli alloggi, spesso costosi durante i grandi eventi, e garantisce massima libertà di movimento, consentendo così di seguire più tappe di una competizione. Inoltre offre la possibilità di condividere l’esperienza in compagnia di amici e famiglia. Infine, favorisce la socialità: per esempio, nelle aree di sosta riservate ai camper, spesso situate vicino a palazzetti ed a stadi, si creano vere e proprie comunità di tifosi, accomunati dalla stessa passione sportiva” ha commentato Maximilian Schmidt, Managing Director di CamperDays. Turismo sportivo: un fenomeno in crescita in Italia nel 2025. Sarà proprio per il suo straordinario potere unificante che il 38% del campione dichiara di aver già effettuato un viaggio – sia in Italia sia all’estero – per seguire dal vivo il proprio sport del cuore (44% per gli uomini e 32% per le donne), con un picco tra i Millennial (51%). In particolare, il 29% degli intervistati ha viaggiato solamente nel Belpaese, mentre il 13% ha varcato i confini nazionali per le trasferte sportive. Altrettanto significativo è che il 36% si dice interessato a prenotare una vacanza in futuro per assistere ad un evento sportivo, con maggior interesse da parte delle donne (38%) contro gli uomini (34%). Inoltre, in questo ambito vincono i Gen Z che si dimostrano i più propensi a combinare sport e viaggi con il 46% delle risposte.


La top 5 degli sport che più trainano il settore del turismo Al primo posto figura il calcio, che si conferma il re indiscusso degli sport in Italia, che ottiene il 46%, un dato che sale leggermente al 51% per la fascia tra i 35 e i 55 anni. A seguire il tennis, che sta vivendo un vero e proprio Rinascimento, con il 21% delle scelte: si tratta di uno sport particolarmente apprezzato dalle generazioni meno giovani tanto che la percentuale sale al 24% per gli over 55. In terza posizione, a trainare i viaggiatori in giro per l’Italia e oltralpe sono i motorsport, selezionati dal 13% del campione (con un +17% per la Gen Z). Infine, il nuoto e la pallavolo si posizionano a pari merito al quarto e al quinto posto, con il 10%. Più specificatamente, il nuoto sale al 14% per i Millennial, mentre la pallavolo ha un forte appeal tra la Gen Z con il 19%.


Fuori dalla top 5 ma con risultati comunque rilevanti vi sono il ciclismo (8%), l’atletica leggera (8%), il basket (8% che quasi raddoppia per la Gen Z con il 15%) e gli sport invernali (7%). Con il turismo sportivo in costante crescita ed un interesse sempre maggiore tra le nuove generazioni, viaggiare per seguire il proprio sport del cuore non è più solo una passione, ma un vero e proprio stile di vita. La combinazione tra viaggio e sport sta ridefinendo il modo in cui gli italiani organizzano le proprie esperienze, con un’attenzione crescente alla flessibilità, alla condivisione ed all’autenticità dell’esperienza.

Scalapay: Buy now Pay later ha conquistato Millennials e Gen Z

Scalapay: Buy now Pay later ha conquistato Millennials e Gen ZMilano, 1 apr. (askanews) – Il “Buy now Pay later” risulta oggi fra le modalità di acquisto predilette da Millennials e Gen Z, e in un certo senso questo dato certifica il passaggio verso una nuova flessibilità finanziaria. È quanto emerge da “The State of Shopping 2025”, analisi sviluppata da Scalapay sulla base dei dati forniti da Casaleggio Associati.


“L’innovazione nei metodi di pagamento, la fiducia digitale e l’esperienza d’acquisto personalizzata sono oggi elementi chiave per conquistare i consumatori – ha dichiarato Simone Mancini, CEO di Scalapay – Il nostro impegno è supportare retailer e consumatori con soluzioni che rendano lo shopping più accessibile e sicuro, rispondendo alle nuove abitudini di consumo”. Ma questa non è la sola trasformazione occorsa nella stagione 2024. Lo shopper diventa sempre più selettivo e prudente, favorendo una vera e propria “riscrittura delle regole del retail”: se l’accelerazione digitale accresce da una parte l’accessibilità di esperienze e beni di consumo, dall’altra le persistenti incertezze economiche ridimensionano le aspirazioni del consumatore. Tornano quindi a guadagnare appeal l’alternativa low-cost, così come il lusso second-hand e, proprio perché le modalità di acquisto appaiono sempre più fluide, la conferma dell’autenticità dei marchi dev’essere oggi assolutamente garantita in caso di spesa mirata.


Le statistiche tracciano una rotta chiara: l’anno scorso il 65% dei consumatori ha privilegiato brand economici, mentre il 57% ha cercato sconti online. Privacy e autenticità rappresentano ora due pilastri dell’acquisto, indispensabili per far fronte alle truffe alimentate da AI e Deepfake: per il 79% dei consumatori sono una delle principali preoccupazioni durante lo shopping, al cui centro torna l’esperienza d’acquisto in negozi fisici dove scovare le occasioni di persona, ma rispetto al quale guadagna terreno anche la modalità e-commerce (con un valore complessivo dei ricavi pari a 607 miliardi di euro, destinati a raggiungere i 938 miliardi di euro nel 2029). In Italia, nel 2024, la community di Scalapay risulta ben equilibrata essendo formata al 54% da donne e al 46% da uomini, con una netta preponderanza della fascia di consumatori d’età 18-34 anni, dunque giovani e nativi digitali, ma il valore medio degli ordini (AOV) raggiunge il suo picco nella fascia 35-44 anni, con uno scontrino medio leggermente superiore di 135 euro e di ben 482 euro nei viaggi. A ogni livello i volumi di vendita maggiori sono rappresentati dai viaggi (22,8% della spesa totale), oltre che dalla moda (18,3%), con una netta preferenza per mezzi finanziari che garantiscano il controllo immediato della spesa: le carte prepagate (45%) prevalgono sulle carte di debito (36%), riducendo notevolmente il ricorso alle carte di credito (19%).


I consumatori più dinamici sono concentrati in particolare in tre regioni, Lombardia (15% del totale), Campania (13%) e Lazio (11%), con i rispettivi capoluoghi alla guida delle attività di consumo. Le tendenze del mercato italiano risultano confermate dal mercato francese, dove la base utenti di Scalapay nel 2024 è prevalentemente giovane, con Millennials e Gen Z al vertice della classifica degli shopper (scontrino medio di 114 euro, ma pari a 355 euro per i viaggi), orientati però al pagamento con carte di debito (91%), nonché a spese nel segmento Abbigliamento&Bellezza. Anche in Spagna il potere d’acquisto è maggiore nella fascia 25-34 anni e, come in Italia, il viaggio rappresenta la prima voce di consumo con uno scontrino medio di 346 euro, privilegiando come strumento d’intermediazione le carte di debito. Meglio di altri comparti, il viaggio mette in luce le maggiori affinità comportamentali dei tre principali mercati analizzati dal momento che gli acquirenti in Italia e Francia si distribuiscono equamente tra le fasce d’età 25-34 anni, rispettivamente il 27% e il 31% del totale, e 35-44 anni, pari al 23% e al 24% del totale. La Spagna mostra un profilo addirittura più giovane, con il 30% degli acquirenti nella fascia 25-34 anni e il 26% tra i 35-44 anni. Per quanto riguarda lo scontrino medio, in Italia e Spagna sono gli operatori turistici a registrare le spese più elevate, mentre in Francia il primato va alle prenotazioni legate ai trasporti. In tutti e tre i mercati, le ricerche di viaggio si concentrano principalmente su voli e hotel.


La tendenza più significativa riguarda l’affermazione della cosiddetta “era dei destination dupes”, mete cioè analoghe a quelle tradizionalmente più popolari (e sovraffollate), ma in grado di garantire ancora esperienze autentiche, soprattutto attraverso pacchetti immersivi. Se al Nord, ad esempio, si manifesta nel privilegiare il mare della contea inglese del Norfolk rispetto a quello della Cornovaglia, nel Sud è ancora l’Albania a guadagnare terreno sulla Croazia. Per via delle alte temperature estive, cresce inoltre la domanda di “coolcation” verso la Scandinavia o addirittura in aree artiche, con prenotazioni per Finlandia e Norvegia in aumento del 26%, ma il vero boom è rappresentato dal “turismo nostalgico”: il passato non è più solo un ricordo, ma una destinazione che coincide con i luoghi dove è stato possibile assistere a concerti memorabili come quelli più recenti di Taylor Swift, ma anche di icone anni ’90 come gli Oasis o Eminem, o legati a personaggi della cultura pop quali Harry Potter e in generale del mondo del cinema. Il 29% dei viaggiatori nella fascia 25-35 anni, inoltre, ha programmato trasferte per assistere a eventi sportivi, dalle Olimpiadi di Parigi a tornei di Wimbledon o alla Ryder Cup, confermando una tendenza in fortissima crescita. Tre le linee di sviluppo previste per l’immediato futuro: iper-personalizzazione, esperienze immersive e scelte sostenibili, guidate da investimenti in tecnologie anti-frode per costruire ecosistemi digitali sicuri, scelte di dupes e resale come bilanciamento a un iperlusso sempre meno accessibile, oltre che riconoscimento dell’Intelligenza Artificiale quale strumento ideale per identificare i prodotti più in linea col proprio profilo. Grazie all’approccio digitale alla spesa e alle possibilità di dilazionamento dei costi, Scalapay risulta sempre più in linea con le esigenze di mercato dei nuovi consumatori, tanto in Italia quanto nei mercati esteri.

FIMAA-Confcommercio, Welcome Agent essenziale per strutture ricettive

FIMAA-Confcommercio, Welcome Agent essenziale per strutture ricettiveRoma, 20 mar. (askanews) – “La figura del Welcome Agent è al momento l’unica in grado di identificare correttamente gli ospiti di una struttura ricettiva extra-alberghiera, assicurando gli obiettivi richiesti dal Ministero degli Interni con la circolare del 18 novembre scorso”. Lo ha detto Alessandro Simonetto, Vicepresidente di FIMAA Italia con delega all’internazionalizzazione e allo sviluppo del comparto turistico, intervenendo alla riunione con le associazioni di categoria convocata dal Gabinetto del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che si è appena conclusa.


Con la circolare dello scorso novembre, si legge in una nota, il Viminale ha evidenziato la “necessità di attuare stringenti misure finalizzate a prevenire rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica in relazione all’eventuale alloggiamento di persone pericolose e/o legate ad organizzazioni criminali o terroristiche”. Secondo il Ministero, in particolare, l’identificazione degli ospiti non deve avvenire “mediante trasmissione informatica delle copie dei documenti”, ma si deve accertare “l’identità degli ospiti mediante verifica de visu della corrispondenza tra persone alloggiate e documenti forniti”. “Oggi – prosegue Simonetto, – un numero consistente di agenti immobiliari offrono servizi al settore dell’extra alberghiero turistico, e di fatto quindi operano già come Welcome Agent. Quando ricoprono questo ruolo assicurano tutta la professionalità propria dell’agente immobiliare, categoria che invece è pienamente regolamentata. Conoscono infatti tutte le operazioni di check-in, check-out e di incoming, e non solo, e possono quindi svolgere adeguatamente i controlli previsti dalla normativa antiterrorismo. Lo stesso non avviene quando a svolgere il ruolo di Welcome Agent è una società di servizi o un altro intermediario”.


Il Vicepresidente di FIMAA Italia con delega all’internazionalizzazione e allo sviluppo del comparto turistico è anche intervento sulla necessità di identificare – e quindi accogliere – di persona gli ospiti. “Se dispone dell’opportuna tecnologia – ha detto Simonetto, – l’agente immobiliare può anche effettuare il check-in da remoto. Anche a distanza, infatti è in grado infatti di svolgere l’identificazione biometrica degli ospiti alloggiati. Per inciso, il Ministero del Turismo ha dato vita circa un anno fa alla Banca Dati delle strutture ricettive, imprimendo un’evidente spinta in avanti per l’automatizzazione delle operazioni di accoglienza. L’obiettivo principale ovviamente deve essere quello di garantire l’ordine pubblico, e quindi è necessario adottare tutte le misure possibili per identificare le persone che possono creare disordini o situazioni di pericolo – ha concluso il Vicepresidente di FIMAA Italia. – Ma un agente immobiliare, con il supporto di una tecnologia adeguata, è in grado di assicurare che questo obiettivo venga perseguito anche effettuando il check-in da remoto”.

CartOrange lancia la sua IA per consulenti turistici e viaggiatori

CartOrange lancia la sua IA per consulenti turistici e viaggiatoriMilano, 11 mar. (askanews) – CartOrange, la più grande azienda in Italia di consulenti di viaggio, ha presentato Lysa, l’innovativa intelligenza artificiale progettata per sostenere e migliorare il lavoro delle proprie persone.


“CartOrange – ha detto ad askanews Gianpaolo Romano, amministratore delegato del gruppo – ha voluto creare il primo tool di intelligenza artificiale per consentire alla rete vendita dei consulenti di viaggio di potere semplificare il proprio lavoro e incrementare la propria performance e moltiplicare i propri risultati di vendita. Perché CartOrange fa questo? Perché oggi noi riteniamo che nessuna attività possa essere svolta senza un potenziamento da parte dell’intelligenza artificiale. Riteniamo che il consulente di viaggio rimanga centrale nella sua capacità di fornire il tocco umano, la relazione, il calore nella consulenza di viaggio. Ma oggi la tecnologia consente di essere potenziato, essere migliorato nella propria professionalità. e nella propria tempistica di lavoro, grazie proprio a un tool di intelligenza artificiale al quale oggi noi in CartOrange abbiamo dato il nome Lysa, perché viene proprio dal greco e riassume la capacità di sciogliere, di trovare soluzioni e in questo senso riteniamo che la nostra rete vendita potrà più facilmente trovare le soluzioni appropriate per i nostri clienti utilizzando anche questo nuovo strumento che la tecnologia ci mette a disposizione”. Il nome Lysa viene dall’antico greco “lysis”, che indica l’azione dello sciogliere, del dissolvere quanto fa resistenza od ostacolo, quindi del produrre soluzione. Ma Lysis è anche il titolo di un dialogo del filosofo Platone dedicato al valore dell’amicizia, la philia, che nella sua espressione più alta manifesta vicinanza e partecipazione alla vita della persona cara senza necessità di presenza fisica, né di condizionamento delle sue scelte come avviene invece nell’amore non filosofico. Lysa interviene infatti in quattro ambiti ben definiti, col fine di semplificare il lavoro umano e aumentarne sia la produttività che la redditività: supporto alla formazione turistica, assistenza nella creazione dei preventivi, assistenza operativa e coaching commerciale.


Che si tratti di un viaggio in Vietnam, così come nel Bhutan, l’IA di CartOrange è in grado di fornire immediatamente informazioni di qualsiasi genere sulla destinazione d’interesse, arrivando a dettagliare anche quali siano i tour operator partner, i voli di collegamento e i trasporti a disposizione, nonché ogni singola voce economica riguardante l’offerta. Un po’ come avere al fianco la miglior assistente che ci si possa augurare: sempre “sul pezzo”, informata su tutto, rapida e precisa nelle risposte, ma mai invasiva durante il confronto fra consulente e viaggiatore. Nel caso in cui le richieste dovessero risultare estremamente complesse o inusuali, Lysa può trasformarsi da buddy secretary a travel facilitator, supportando pure la realizzazione di proposte di viaggio personalizzate. Formata su un database di oltre 15mila viaggi CartOrange, con grande semplicità riesce a individuare hotel, mezzi di trasporto o attività su misura per il cliente entrando in dialogo con lui e il consulente a seconda delle richieste sottoposte. Il know-how di Lysa non proviene infatti da ricerche e rielaborazioni generiche, bensì da un patrimonio di conoscenze già sviluppate con metodologia efficace e perfettamente adeguata ai valori etici dell’azienda.


Aiuto ancor più apprezzato da entrambi è sicuramente quello offerto a livello operativo. L’Intelligenza Artificiale di CartOrange dimostra la sua notevole efficacia non solo nella gestione delle richieste del cliente, ma anche nella risoluzione delle problematiche amministrative o nel garantire un monitoraggio puntuale delle procedure aziendali, in modo tale da “fluidificare” il lavoro quotidiano del consulente di viaggio; snellisce cioè i tempi delle fasi più burocratiche e non focalizzate sulle immediate necessità del cliente. Nel condividere ogni fase dell’attività del consulente di viaggio, l’applicazione contribuisce a migliorare sia la comunicazione che la capacità di negoziazione, esercitando indirettamente una forma di coaching commerciale quotidiano: si riducono i tempi morti di ricerca o verifica, vengono chiariti concetti meno lineari, cresce la trasparenza su costi e prezzi dell’offerta con conseguente miglioramento dell’immagine professionale.


CartOrange ha voluto riservare allo sviluppo di Lysa uno degli investimenti più importanti della propria storia, dal momento che non riguarda la semplice integrazione di un software sofisticato all’attività di consulenza, ma muove dal desiderio di far evolvere la pratica stessa della consulenza verso un approccio ancor più personalizzato: moltiplicando efficacia e creatività, lo scarto fra ideale e reale presente nel viaggio non può che assottigliarsi progressivamente, favorendo, sia sul piano della tecnologia che delle risorse umane, potenziamenti dell’offerta calibrati con precisione di volta in volta maggiore.

Revisione Direttiva Pacchetti, associazioni Turismo si oppongono

Revisione Direttiva Pacchetti, associazioni Turismo si oppongonoMilano, 11 mar. (askanews) – Le associazioni di categoria AIAV, Aidit Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, ASTOI Confindustria Viaggi, Fiavet Confcommercio, FTO e Maavi hanno scritto una nota congiunta a tutti gli eurodeputati italiani, al presidente Ue, alla presidenza del Consiglio dei ministri italiana, al ministero del Turismo ed a ECTAA in merito al Draft Report dello scorso 25 febbraio dell’eurodeputato Alex Agius Saliba, relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva Pacchetti. In una nota le associazioni del turismo notano che nei mesi scorsi la proposta di revisione della Commissione pubblicata lo scorso novembre è approdata a soluzioni di compromesso a seguito delle interlocuzioni delle associazioni di categoria con il Governo italiano, tramite il ministero del Turismo, e a seguito del negoziato avvenuto tra la Commissione europea e il Consiglio dell’Unione, votata poi dal COREPER a dicembre 2024.


In questa occasione – secondo le associazioni del turismo – erano stati eliminati dal testo gli elementi più discutibili, che rendevano la proposta inattuabile per il mercato, mantenendo un equilibrio tra gli interessi dell’industria turistica e quelli dei consumatori. “Tra gli emendamenti proposti nella relazione del deputato Saliba, che sono contestati dalle associazioni – si legge nella nota – vi è principalmente l’articolo 5 bis della direttiva che vorrebbe reintrodurre, rispetto alle bozze del precedente negoziato, il limite del 25% per gli acconti dei pacchetti turistici e la richiesta del saldo non prima di 28 giorni dall’inizio del pacchetto stesso, nonché la facoltà per ogni Paese membro dell’Unione europea di imporre la costituzione di un conto vincolato per gli acconti dei consumatori. Questo uniformerebbe a livello europeo i termini economici di vendita dei pacchetti, violando, di fatto, la libera concorrenza di mercato. Ma l’aspetto più preoccupante è quello economico: molti operatori non sarebbero in grado di gestire l’advanced booking, divenuta una leva essenziale al mercato turistico odierno, e quasi tutti avrebbero difficoltà finanziarie nello sviluppo del proprio business potendo incassare il saldo di ciò che hanno venduto solo a 28 giorni dalla partenza, anticipando di propria tasca le spese che sono a tutti gli effetti del consumatore”. Preoccupante secondo le associazioni anche l’ipotesi dell’apertura di un conto vincolato, un ulteriore onere, che si somma a quello cui già sono tenuti gli operatori del turismo organizzato che prestano garanzia per insolvenza e fallimento con un fondo che già copre il rischio dei consumatori.


Altro aspetto già segnalato in precedenza dalle associazioni è l’ipotesi di recesso per circostanze straordinarie per il quale non è proposto alcun emendamento che specifichi che queste circostanze sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie etc, con il rischio che potrebbe essere interpretato come ricomprendente qualsiasi ipotesi di impedimento personale del consumatore. Inoltre, viene proposto l’inserimento di un nuovo comma nell’articolo 12 che prevede la possibilità di annullare il viaggio con il rimborso integrale dei pagamenti effettuati in virtù di un avviso di sicurezza dell’Autorità – “official travel warning” – emanato 28 giorni prima del viaggio. Si apre, infine, in questa revisione, anche una nuova ipotesi di gestione dei reclami con obbligo di risposta entro 21 giorni, con sanzioni pecuniarie spropositate che arrivano fino al 4% del fatturato annuo dell’operatore turistico. Secondo le associazioni questa revisione è ispirata a esigenze sorte in occasione di eventi straordinari, come la pandemia Covid 19 o il fallimento di Thomas Cook, che non rappresentano un parametro equo e indicativo delle dinamiche ordinarie del mercato dei pacchetti turistici.


Le misure proposte aggraverebbero l’intero settore, e in particolare le piccole e medie imprese che sono il tessuto economico del comparto in Italia e di altri Paesi, favorendo invece i big player con cospicue capacità finanziarie, spesso non europei, che finirebbero per minare l’industria del turismo organizzato nei Paesi membri. Le associazioni invocano quindi una immediata “levata di scudi” dei nostri europarlamentari e dei vertici politici del nostro Governo e di quello dell’UE per la discussione in corso a Bruxelles, che si dovrebbe chiudere il voto finale del Parlamento il 26 giugno del 2025, confidenti dell’impegno trapelato da parte del Ministero del Turismo di lavorare nella direzione di una conclusione equa e sostenibile per imprese e consumatori.

Parchi divertimento, Anac semplifica l’acquisto di servizi per gite e campus di importo non significativo

Parchi divertimento, Anac semplifica l’acquisto di servizi per gite e campus di importo non significativoRoma, 7 mar. (askanews) – Si sblocca la vicenda legata alla normativa sui micro affidamenti, che dallo scorso autunno aveva congelato l’organizzazione di gite scolastiche, viaggi di istruzione e altre attività ludico/ricreative. Rispondendo ad un quesito dell’Associazione Parchi Divertimento Italiani, in rappresentanza di circa 250 parchi a tema, acquatici, faunistici e avventura, l’ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione – ha confermato la semplificazione delle regole per i micro affidamenti, specificando che “per importi fino a 5.000 euro non esiste obbligo di acquisto tramite MEPA e che è possibile utilizzare, fino al 30 giugno 2025, l’interfaccia web dell’Autorità”.


Una boccata di ossigeno, all’avvio della stagione 2025, per i parchi, che ogni anno ospitano circa 600.000 ragazzi tra viaggi di istruzione e campus estivi, ma anche per cinema, teatri, musei e altre realtà simili, oltre che naturalmente per gli istituti scolastici e gli altri enti pubblici che organizzano questo genere di attività. Una semplificazione attesa da migliaia di organizzazioni e anche dalle segreterie scolastiche. Dal 2023 l’Agenzia Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha reso obbligatorio l’utilizzo della piattaforma MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) per le gite scolastiche, imponendo anche per piccoli acquisti l’adozione di una procedura complessa, pensata per i grandi appalti. Ora, grazie a questa precisazione ottenuta dall’ANAC, i micro acquisti per biglietti relativi a spettacolo e cultura sono svincolati da tali obblighi, con un alleggerimento del carico burocratico.


Luciano Pareschi, presidente della Associazione Parchi Permanenti Italiani, dichiara: “Siamo soddisfatti delle risposte ottenute e siamo consapevoli che questa decisione darà un nuovo impulso al settore dei parchi, in particolare a quelli più piccoli disseminati sul territorio. Le gite sono un momento di aggregazione e di arricchimento culturale per i ragazzi e gli studenti, ma per noi sono anche un business del valore di 15 milioni di euro all’anno, che si aggiunge ad un indotto non trascurabile, composto da trasporti, ristorazione e, in alcuni casi, alberghi”.