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Aries group: Nel 2024 incremento dei ricavi del 27%, ottimismo per il 2025

Aries group: Nel 2024 incremento dei ricavi del 27%, ottimismo per il 2025Roma, 20 dic. (askanews) – Aries Group, gruppo alberghiero indipendente italiano attivo nelle principali città d’arte e di business in Italia, con hotel, resort e residence per il turismo congressuale, gli eventi (MICE), il leisure e il business travel, dopo la chiusura del bilancio 2023 con dati significativi per il settore, conferma il trend positivo anche per il 2024, con un incremento dei ricavi del 27% e un tasso di occupazione delle camere dell’82%.


Trend confermato, informa una nota, anche dalla previsione di crescita dell’EBITDA sullo scorso anno, che si attesta a oltre 10M con una crescita del 48%. Le presenze nelle strutture ricettive del Gruppo nel 2024 (dato previsionale) hanno superato quota 1 milione – con un superamento dell’8% rispetto al 2023. Fondato nel 2020, il gruppo ha costruito un portfolio che comprende quattro strutture strategicamente collocate a Milano, Roma e Bologna: Quark Hotel, Ripamonti Hotel & Residence, Living Place e Hotel Villa Pamphili. Grazie ai suoi 4 centri congressuali, 65 sale meeting e 1.640 chiavi, il Gruppo si distingue per la capacità di offrire soluzioni personalizzate nel settore MICE e del business travel, integrando comfort e funzionalità per ogni esigenza.


Aries Group prevede un’espansione con nuove acquisizioni strategiche volte a rafforzare la presenza nelle principali destinazioni turistiche e di business italiane. L’obiettivo è consolidare ulteriormente il posizionamento del Gruppo come punto di riferimento dell’ospitalità Made in Italy nei segmenti MICE e del leisure travel a livello nazionale, rispondendo alle esigenze di un settore in continua evoluzione. Parallelamente alla crescita aziendale, Aries Group conferma la propria attenzione verso il benessere dei dipendenti rinnovando per il biennio 2025-2026 l’accordo di welfare aziendale. Il progetto prevede l’assegnazione di un “credito welfare” aggiuntivo, dedicato alla fruizione di servizi e prestazioni per migliorare la qualità della vita dei dipendenti, in linea con la visione aziendale di una crescita sostenibile ed inclusiva.


Con il 2025 il Gruppo si prepara inoltre ad intraprendere un percorso ESG (Environmental, Social, Governance) per integrare sostenibilità e responsabilità sociale in ogni aspetto delle proprie operazioni; più specificatamente, l’azienda prevede azioni concrete per ridurre il proprio impatto ambientale, promuovere pratiche socialmente inclusive e rafforzare la governance aziendale, con l’obiettivo finale di creare valore duraturo per i clienti, i dipendenti e le comunità locali. “In un mondo dove i confini tra vita lavorativa e privata sono sempre più fluidi, le nostre strutture continuano a rappresentare una risposta concreta per chi cerca esperienze di soggiorno che possano integrare lavoro e piacere. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti e del nostro impegno nel garantire un’esperienza unica ai nostri ospiti. Sempre mantenendo il focus sulla gestione alberghiera di qualità, guardiamo con interesse anche ad altre acquisizioni coerenti con il nostro modello di business, in destinazioni italiane altamente attrattive sia per il segmento business sia per il leisure. Questa strategia ci consentirà di ampliare l’offerta e garantire una diversificazione in grado di mantenere elevati gli standard di servizio, valorizzando le nostre competenze gestionali e la redditività a lungo termine” commenta Stefano de Santis, CEO di Aries Group.

L’e-commerce cambia i viaggi, Scalapay individua 5 macro tendenze

L’e-commerce cambia i viaggi, Scalapay individua 5 macro tendenzeMilano, 18 dic. (askanews) – Il settore dei viaggi è alle porte di una nuova era, plasmata dalle profonde trasformazioni digitali che stanno rivoluzionando l’e-commerce. Scalapay, leader nel Sud Europa nelle soluzioni di pagamento Buy Now, Pay Later (BNPL), ha analizzato i trend che ridefiniranno il futuro del turismo, offrendo nuove opportunità sia per gli operatori del settore sia per i viaggiatori. Tali cambiamenti non solo modificano le modalità di prenotazione e acquisto del viaggio, ma aprono nuove strade per migliorare la customer experience e la fidelizzazione dei clienti, con un impatto significativo sulle dinamiche di mercato.


“Il Buy Now, Pay Later – ha commentato Matteo Ciccalè, Vice President of Strategic Growth di Scalapay – è ormai ritenuto indispensabile da metà della popolazione italiana per gli acquisti legati al mondo dei viaggi, con evidenze che mostrano un aumento significativo della spesa quando i consumatori adottano questa soluzione. Nonostante l’elevata domanda e l’interesse in costante crescita verso i pagamenti dilazionati, solo una minoranza di esercenti ha integrato queste opzioni. Questo rappresenta una straordinaria opportunità per il trade di intercettare una domanda sempre più diffusa e soddisfare i nuovi bisogni dei viaggiatori”. Tra i principali driver di questa evoluzione spiccano l’integrazione sempre più avanzata dell’intelligenza artificiale (IA) e l’attenzione crescente verso la trasparenza e la fiducia nelle interazioni digitali, elementi ormai fondamentali per conquistare un pubblico sempre più esigente. A ciò si affiancano le soluzioni di pagamento innovative, come il BNPL, che stanno trasformando l’accessibilità alle esperienze di viaggio, rendendole più democratiche e flessibili. Partendo da queste premesse, Scalapay ha individuato cinque tendenze chiave che trasformeranno il modo in cui i consumatori pianificano e vivono i viaggi, delineando un futuro ricco di innovazioni per il settore travel: viaggi su misura; fiducia e trasparenza; esperienze autentiche; pagamenti flessibili e customer experience.


La ricerca di esperienze personalizzate rappresenta la priorità per i viaggiatori di oggi. Piattaforme alimentate dall’IA generativa offrono soluzioni uniche, come itinerari su misura, suggerimenti basati sul budget e consigli personalizzati in tempo reale. Le innovazioni come la realtà aumentata (AR) e virtuale (VR) stanno rivoluzionando la pianificazione dei viaggi: i viaggiatori possono esplorare virtualmente una villa sul mare o passeggiare per le strade di una città prima ancora di prenotare. Per i brand turistici, questa personalizzazione non è solo un’opportunità, ma una necessità per conquistare i consumatori. In un contesto contaminato da recensioni non veritiere e frodi online che minano la fiducia, i viaggiatori cercano piattaforme che offrano garanzie autentiche. Secondo Scalapay, la credibilità sarà il fattore determinante: recensioni verificate, descrizioni trasparenti e protezione contro le truffe devono essere al centro dell’offerta. Per le aziende della filiera, ciò significa investire in strumenti che aumentino la sicurezza e adottare una comunicazione chiara in ogni fase, dalla ricerca delle destinazioni al check-out.


Il cliente oggi pone grande attenzione all’ autenticità delle attività proposte durante il viaggio e ricerca la possibilità di vivere esperienze immersive, che facilitino le connessioni. Le esperienze che uniscono avventura, scoperta culturale e rigenerazione personale guidano le scelte di viaggio. Le strategie vincenti si basano su collaborazioni con influencer che contano su community reali e interattive e sulla promozione di contenuti generati dagli utenti, costruendo fiducia e coinvolgimento attraverso storie reali e ispirazionali. Le opzioni di pagamento innovative, come il BNPL proposto da Scalapay, contribuiscono a una maggiore accessibilità all’esperienza di viaggio. Oggi è possibile distribuire/dilazionare il costo di voli, hotel e gli stessi pacchetti in rate, consentendo ai consumatori di vivere soggiorni memorabili senza sacrificare il prorpio budget. Per glòi operatori del settore travel, il BNPL rappresenta una leva strategica per aumentare le prenotazioni, attrarre viaggiatori premium e mantenere elevata la percezione del valore delle offerte.


I viaggiatori ricercano esperienze fluide e aggiornamenti in tempo reale. Dalla prenotazione all’arrivo, le piattaforme devono garantire notifiche puntuali, opzioni di check-in semplificate e conferme immediate: la cura di tali servizi che non possono più essere considerati ancillari, risultano determinanti per fidelizzare i clienti. Ulteriori alternative flessivili anche flessibili, come prenotazioni last-minute o rimborsi rapidi, è ormai essenziale per soddisfare le esigenze dei viaggiatori digitali. Secondo l’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, l’e-commerce rappresenta nel 2024 in Italia il 56% del mercato dell’ospitalità (in crescita del 4%) e il 70% dei trasporti (in crescita del 12%), con un aumento del +8% condiviso sia dagli attori del tour operating (crociere escluse) che dalle agenzie di viaggio. Questi dati confermano quanto rilevato da Scalapay: l’intelligenza artificiale generativa e i pagamenti flessibili, come il BNPL, stanno trasformando il modo in cui i viaggiatori pianificano e vivono le loro esperienze, rendendole più accessibili e personalizzate. In particolare, il BNPL si dimostra una leva strategica per democratizzare il turismo, con il 41% degli italiani che lo considerano tra i metodi di pagamento più importanti per acquisti relativi ai viaggi, il 32% che spende di più rateizzando e il 18% che senza la possibilità di dilazionare i propri pagamenti non acquisterebbe. Il settore travel sta attraversando una trasformazione epocale, in cui innovazione tecnologica e nuove aspettative dei consumatori riscrivono le regole del gioco. In questo contesto, Scalapay si pone come partner strategico per il cambiamento, offrendo soluzioni all’avanguardia che rendono i viaggi non solo più personalizzati, ma anche più trasparenti e accessibili. Grazie alla sua leadership nelle soluzioni di pagamento flessibili, la fintech consente ai viaggiatori di vivere esperienze di alto valore, senza compromessi sul budget, e supporta gli operatori del turismo nel soddisfare le crescenti esigenze di un pubblico sempre più digitalizzato e consapevole. Per gli attori del settore turistico, abbracciare queste tendenze non è solo una questione di adattamento, quanto di cogliere una strategica opportunità per consolidare la propria posizione in un mercato globale in costante evoluzione. Investire in innovazione, fiducia e flessibilità consente di creare esperienze di viaggio uniche, fidelizzare i clienti e restare competitivi in uno scenario che premia chi sa anticipare i bisogni dei consumatori. Con il supporto di Scalapay, il futuro del turismo si prospetta non solo più tecnologico, ma anche più vicino alle reali aspirazioni dei viaggiatori.

Studi Nomisma e Oxford: affitti brevi portano benefici a territori

Studi Nomisma e Oxford: affitti brevi portano benefici a territoriMilano, 17 dic. (askanews) – Secondo nuovi studi di Oxford Economics e Nomisma, entrambi commissionati da Airbnb, mettere in condivisione la propria casa è una fonte di benefici economici significativi per le famiglie, le comunità locali e l’economia turistica in generale, che soprattutto contribuisce a diffondere il turismo nelle aree rurali e meno battute in Italia e in Europa. Secondo Oxford Economics, nel 2023 i viaggiatori che hanno scelto di soggiornare in appartamento hanno generato beneci economici pari a 149 miliardi di euro in tutta l’Unione Europea, 2,1 milioni di posti di lavoro e 40 miliardi di euro di entrate scali complessive. A beneficiarne in modo particolare le destinazioni extraurbane: nel 2023 il 55% dei viaggiatori che ha soggiornato in case vacanza lo ha fatto al di fuori delle grandi città. Si tratta di un trend in crescita; inoltre i pernottamenti brevi in località rurali sono raddoppiati dal 2020.


Secondo quanto evidenziato da questi studi gli affitti a breve termine possono anche essere la chiave per costruire un settore turistico sostenibile, capace di distribuire i benefici in tutto il Paese. Nomisma ha infatti evidenziato che gli host italiani su Airbnb hanno contribuito signicativamente allo sviluppo delle comunità locali, generando benefici economici per 7,9 miliardi di euro e supportando oltre 54.000 posti di lavoro nel 2023. “Negli anni, gli affitti brevi sono diventati la soluzione preferita di molte famiglie europee per viaggiare in modo conveniente in tutta Europa. Soggiornando in case vacanza, questi viaggiatori hanno inoltre avuto l’occasione di scoprire nuovi quartieri e paesaggi. In questo modo, allontanando i turisti dalle destinazioni urbane più affollate, dove si concentra la maggior parte dell’offerta alberghiera e dei flussi turistici e dunque sono maggiori le criticità per le comunità locali, gli affitti brevi hanno distribuito i benefici del turismo a famiglie e imprese locali in molte destinazioni extraurbane”, ha dichiarato Juliette Langlais, Campaign Director di Airbnb per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa.


Oxford Economics rileva che l’impatto degli affitti brevi sul mercato immobiliare è minimo e circoscritto a specifici quartieri, e non sorprende che le normative eccessivamente stringenti e poco mirate adottate in alcune città europee non siano riuscite a risolvere le problematiche che queste città si ritrovano ad affrontare. A Parigi, per esempio, un divieto de facto degli affitti brevi sulle seconde case non è riuscito a impedire un aumento dei prezzi degli affitti medi e delle proprietà, che sono cresciuti rispettivamente del 21% e del 15% da quando le norme in vigore sugli aftti brevi sono state introdotte, sei anni fa. Ad Amsterdam, il numero di soggiorni turistici è aumentato del 12% dal 2019 nonostante l’introduzione di norme severe che limitano gli affitti brevi a un massimo di 30 giorni all’anno per tutta la città, con una diminuzione del 50% dei soggiorni in strutture turistiche arredate. Gli hotel hanno così beneficiato del forte aumento di pernottamenti turistici ad Amsterdam, a detrimento delle famiglie locali. “Gli affitti brevi fanno parte delle opzioni per un turismo più sostenibile che garantisca il diritto dei residenti nei paesi dell’Unione Europea di vivere, ospitare e viaggiare in modo accessibile in tutta Europa. Continuiamo a tutelare questo diritto”, ha concluso Langlais.

”ViaggIA 2024″, il 17 dicembre turismo e IA a confronto in Sardegna

”ViaggIA 2024″, il 17 dicembre turismo e IA a confronto in SardegnaRoma, 13 dic. (askanews) – Il 17 dicembre 2024 l’aeroporto di Alghero diventa il palcoscenico di ViaggIA 2024, un evento unico nel suo genere che unisce esperti di turismo, innovazione e tecnologia per affrontare le sfide e le opportunità legate all’Intelligenza Artificiale.


L’evento è promosso dall’Assessorato al turismo, artigianato e commercio della Regione autonoma della Sardegna e dalla Sogeaal – Aeroporto di Alghero, con l’obiettivo, unitamente ad altre iniziative, di attuare azioni mirate alla destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso le società di gestione degli aeroporti sardi. Un think tank per il futuro del turismo nell’era dell’intelligenza artificiale. ViaggIA 2024 si presenta come un laboratorio di idee, un think tank dove imprenditori, stakeholder e professionisti del turismo esploreranno nuove prospettive e strumenti innovativi per guidare il settore verso un futuro più competitivo e sostenibile.


L’evento ospiterà speaker d’eccellenza che offriranno insight preziosi su: – L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulle esperienze di viaggio, dalla personalizzazione dei servizi alla gestione dei dati; – Le strategie per affrontare la transizione tecnologica senza perdere di vista la tradizione e il valore del territorio; – Opportunità per le imprese turistiche locali di innovare e rimanere competitive a livello globale. Un’esperienza esclusiva. Il format dell’evento, pensato per un pubblico selezionato, promette discussioni stimolanti e interazioni dirette con i maggiori esperti del settore. Con una platea limitata a soli 40 partecipanti, ViaggIA 2024 garantisce un’esperienza immersiva e personalizzata.


Dettagli evento. Data: martedì 17 dicembre 2024 Luogo: Aeroporto di Alghero, sala Saint Exupéry Tema: Turismo e Intelligenza Artificiale: Sfide e Opportunità Partecipanti: Imprenditori, operatori turistici e stakeholder ViaggIA 2024 è aperto esclusivamente previa iscrizione tramite il form disponibile sul sito www.viaggia2024.it.

Spiagge sempre più digitalizzate: “Settore rivoluzionato”

Spiagge sempre più digitalizzate: “Settore rivoluzionato”Milano, 12 dic. (askanews) – Sono 2500 gli stabilimenti che, su un totale di 7200 censiti in Italia, hanno già adottato soluzioni digitali per la gestione della spiaggia mentre 1800 sono le strutture che hanno avuto almeno una prenotazione online nella stagione 2024. +35% degli stabilimenti hanno utilizzato un software gestionale per la spiaggia, contro il 6% di 4 anni fa. Quest’estate il canale online ha raggiunto il 2% della spesa estiva per il noleggio di servizi balneari in Italia, con un volume superiore ai 50 milioni di euro; 11 volte di più rispetto a quanto stimato nell’estate 2020. Sono i dati di Spiagge.it – portale italiano per la prenotazione online di ombrelloni, con più di 2mila strutture balneari affiliate, 230mila download dell’app mobile e più di 700mila prenotazioni effettuate – confrontati anche con le analisi di Unioncamere. Gli analisti del portale hanno infatti raccolto i dati della stagione 2024, li hanno studiati e confrontati con i report di categoria e hanno presentato la seconda edizione dell’Osservatorio sulla digitalizzazione del settore balneare.


“La digitalizzazione sta rivoluzionando il settore balneare, agevolando soprattutto il turismo straniero. Questo approccio consente di semplificare le operazioni quotidiane, ridurre gli errori, migliorare la produttività e ottenere un controllo totale delle informazioni condivise tra i collaboratori, tutto grazie a un unico strumento – ha commentato Gabriele Greco, CEO di Spiagge.it – Stiamo sviluppando per la stagione 2025 soluzioni sempre più innovative grazie all’intelligenza artificiale, stiamo progettando siti white label personalizzati per gli stabilimenti balneari e costruendo campagne mirate per aumentare la visibilità delle strutture. In un contesto dove 9 turisti su 10 prenotano online, la presenza digitale è ormai essenziale per attrarre e fidelizzare nuovi clienti”. Gli analisti di Spiagge.it ritengono che, entro il 2026, oltre il 50% degli stabilimenti balneari esistenti in Italia utilizzerà una soluzione gestionale web sfruttando funzionalità avanzate. I clienti, già alla ricerca di proposte personalizzate, vorranno gestire grazie ai canali digitali la prenotazione di esperienze extra per vivere a pieno la loro vacanza. I gestori che hanno ormai maggiore consapevolezza di quanto utili siano gli strumenti di analisi dei dati di prenotazione, i servizi di automazione marketing, la maggiore flessibilità nelle prenotazioni e la fornitura di un’assicurazione causa maltempo, nel corso delle prossime stagioni punteranno infatti a farne sempre un maggiore utilizzo.


Protagonista del cambiamento nel settore sarà l’intelligenza artificiale, che consentirà di sviluppare piattaforme sempre più all’avanguardia. Gli strumenti di prenotazione del futuro sfrutteranno la ricerca conversazionale che permetterà di pianificare la vacanza con il supporto di un agente virtuale e la customer service experience che sfrutterà chatbot intelligenti per prenotare in maniera integrata, insieme all’ombrellone, diversi servizi (per esempio il tavolo al ristorante dello stabilimento balneare o bevande e alimenti da farsi recapitare direttamente in spiaggia). I trend di crescita permettono anche di prevedere che, entro il 2026, verranno raggiunti i 100 milioni di euro di Gross Booking Value* gestiti direttamente online, prevalentemente tramite canali dei gestori stessi (siti internet, canali social, WhatsApp) ma anche attraverso piattaforme di prenotazione dedicate, tra cui spiagge.it.

Osservatorio BIT: il turismo si evolve, nuove sfide per il settore

Osservatorio BIT: il turismo si evolve, nuove sfide per il settoreMilano, 11 dic. (askanews) – Nel 2023 il turismo mondiale ha recuperato circa il 90% dei livelli 2019 e nel 2024 si registra un ulteriore incremento del 2%: viaggia il 21% della popolazione mondiale, quota che salirà al 24% nel 2030 e al 33% entro il 2040. L’Osservatorio di BIT, la manifestazione di Fiera Milano, leader in Italia per l’innovazione nel turismo, ha raccolto alcune tendenze del sistema turistico in occasione delle imminenti vacanze di Natale e fine anno.


Tra i Paesi generatori di turismo – spiegano dalla BIT -spiccano Cina, Germania, Regno Unito e USA, che da soli rappresentano il 45% dei flussi globali, mentre tra i mercati emergenti si segnalano Arabia Saudita, Brasile, Indonesia, Messico e Pakistan. Tra le destinazioni, Spagna, Francia e USA resteranno al vertice, mentre l’Italia si attesterà al sesto posto nel 2040. Nel complesso, le prime cinque destinazioni ridurranno però la loro quota di turismo globale dal 30% al 20%: un segnale che i viaggiatori ricercano la novità e le mete diventeranno più diversificate. Un moltiplicatore economico che aiuta la conoscenza tra i popoli Dalla meta-analisi effettuata dall’Osservatorio BIT emerge che gli effetti moltiplicativi del turismo coinvolgono numerosi settori produttivi, culturali e sociali, promuovendo scambi di esperienze e “osmosi culturale” che favoriscono la crescita socioeconomica complessiva. I turisti privilegiano infatti cultura, tradizioni, e cucina locali che, insieme a benessere e vacanze attive e all’aria aperta, rappresentano oltre i due terzi della domanda globale. Si confermano il focus sulle esperienze e la richiesta di offerte sempre più personalizzate.


Per continuare a mantenere questa crescita sostenuta e sostenibile anche nei prossimi anni, rileva ancora l’Osservatorio BIT, i decisori dovranno prestare grande attenzione alla pressione crescente sulle destinazioni più iconiche. L’analisi suggerisce infatti che, nonostante la diversificazione in atto, i flussi maggiori continueranno a concentrarsi su quattro macroregioni principali: Mediterraneo, Sud-Est Asiatico, Medio Oriente e Caraibi. Per affrontare queste sfide, sarà fondamentale utilizzare le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica, e in particolare dalla digitalizzazione, per esempio facilitando l’organizzazione e personalizzazione dei viaggi, spingendo verso modalità più inclusive e ibride. BIT 2025, che si terrà dal 9 all’11 febbraio prossimi, vuole rispondere a questi temi e sfide con la costante evoluzione della formula espositiva, che vede una nuova location a fieramilano – Rho: le aree dedicate a Leisure, Italia e Mondo si avvantaggeranno di un layout più lineare e di una maggiore fluidità di accesso, specialmente nella giornata aperta al pubblico dei viaggiatori di domenica 9 febbraio.

Aumento tasse carburanti aerei e navi sul tavolo oggi all’Ecofin

Aumento tasse carburanti aerei e navi sul tavolo oggi all’EcofinRoma, 10 dic. (askanews) – Alla riunione di oggi, i ministri delle Finanze dell’Unione Europea discuteranno anche di tassazione sull’energia con l’obiettivo di “assicurare che tutti i settori dell’economia partecipino in maniera equa alla decarbonizzazione”. Lo ha riferito il commissario europeo all’economia, Valdis Dombrovskis giungendo all’Ecofin.


In particolare, nel mirino della Ue ci sta la tassazione sul kerosene delle compagnie aeree e sui carburanti del trasporto marittimo. Tuttavia su questo si sono creati non pochi attriti con i paesi membri e con le compagnie aeree, tanto che il capitolo è tra quelli che ha fatto più fatica a fare passi avanti nell’ambito del “green deal”. Sul tavolo oggi anche le discussioni sui pareri pubblicati dalla commissione europea sui piani di bilancio dei paesi per il prossimo anno e sulle procedure per deficit deficit eccessivo, ha aggiunto Dombrovskis. E, immancabile, anche il tema di erogare altri soldi all’Ucraina.

Emma Villas: a Natale +7,3% prenotazioni ville trainate da gruppi familiari

Emma Villas: a Natale +7,3% prenotazioni ville trainate da gruppi familiariMilano, 7 dic. (askanews) – Nella stagione delle festività natalizie, il segmento del vacation rental registra numeri in crescita: per Natale e Capodanno per gli affitti di ville e casali si registra un aumento del 7,3% delle prenotazioni, trainate dai gruppi familiari. E già si pensa ai viaggi del 2025, con 1.443 settimane prenotate ad oggi per il nuovo anno. A rivelarlo è l’Osservatorio di Emma Villas, azienda del settore del vacation rental di ville e dimore di pregio con oltre 650 proprietà in Italia (+10% vs 2023) e quotata sul segmento Euronext Growth Milan. Più in generale anche per il periodo invernale (novembre 2024 – aprile 2025), si registra, a oggi, un +14% di prenotazioni rispetto allo scorso anno per un totale di oltre 1.250 notti prenotate.


“La villa si conferma sempre più la meta ideale per trascorrere tempo in famiglia, soprattutto durante le festività natalizie. I nostri ospiti, che in questo periodo soggiorneranno in media 5 giorni a settimana spendendo complessivamente circa 4.000 euro -spiega Giammarco Bisogno, fondatore e Ceo di Emma Villas – hanno particolarmente apprezzato le nostre strutture di pregio, perfette per accogliere gruppi anche numerosi. Inoltre, da quest’anno abbiamo deciso di arricchire ulteriormente l’esperienza dei nostri ospiti introducendo un’esclusiva food experience in villa con prodotti che valorizzano le unicità gastronomiche del territorio e servizi aggiuntivi”. Per Natale e Capodanno, prosegue Bisogno “stiamo registrando dei buoni risultati e stiamo chiudendo questo 2024 con oltre 48.000 notti prenotate. Oltre le festività è interessante notare come anche il periodo invernale (novembre 2024 – aprile 2025) registri numeri complessivamente in tenuta e in crescita in alcune regioni – prosegue il Ceo – Le più gettonate in questo periodo sono Toscana, Sicilia (in crescita rispetto allo scorso anno) e Umbria, prenotate principalmente da statunitensi (30% del totale), olandesi e dagli stessi italiani. Attualmente, rispetto allo scorso anno (alla stessa data), registriamo un aumento sia degli americani che dei nostri connazionali”.


Festività on the move, ma in famiglia: secondo i dati dell’Osservatorio Emma Villas, aumentano le richieste di ville con una maggiore capienza di posti letto. Le dimore, infatti, oltre a gruppi numerosi, sono ideali per le famiglie grazie ai servizi offerti. Al trend della “family reunion”, si sta affiancando anche quello dei turisti alla ricerca delle proprie origini all’insegna del “Turismo delle radici”, per chi ha lasciato l’Italia per motivi personali o di lavoro o gli italo-discendenti alla ricerca della propria storia familiare e della cultura d’origine. Questo trend fa registrare circa 80 milioni di persone, con gli americani in testa, per un beneficio economico potenziale stimato intorno ai 65,8 miliardi di euro. Non è un caso, infatti, che per le festività natalizie si sia registrato un aumento dei turisti statunitensi. Se è vero che i turisti stranieri sono innamorati delle bellezze d’Italia, non sono da meno gli italiani: per le vacanze di Natale e Capodanno il 75% del prenotato di ville e dimore di pregio viene da clienti italiani, un trend che si riflette anche nell’andamento delle prenotazioni invernali (novembre 2024 -aprile 2025) dove spiccano gli italiani tra i primi turisti, seguiti dagli americani. Le Regioni più prenotate per queste festività in arrivo sono la Toscana, l’Umbria e il Lazio, quest’ultimo trainato da Roma ma anche dalla attrattività della campagna.

Osservatorio ASTOI: vacanze di Natale, ricavi in crescita del 12%

Osservatorio ASTOI: vacanze di Natale, ricavi in crescita del 12%Milano, 6 dic. (askanews) – L’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi – l’Associazione del Tour Operating italiano – ha comunicato il positivo andamento delle prenotazioni delle vacanze in concomitanza di Natale e Capodanno, e rileva diversificati comportamenti di acquisto, preferenze e tendenze. Si registra un incremento dei ricavi del 12% rispetto al 2023 per le prenotazioni con partenze dal 18 dicembre 2024 e rientri entro il 12 gennaio 2025. Tale crescita si confronta con le buone performance dello scorso anno, nonostante le pressioni inflazionistiche e l’instabilità geopolitica.


Le prenotazioni anticipate (Advance booking) effettuate più di 90 giorni prima della partenza, hanno rappresentato il 60% del totale, confermando un comportamento radicato. L’inflazione ha inciso sui costi dei pacchetti turistici, anche se in modo minore rispetto agli scorsi anni, con un incremento dei costi che va dal 3 al 9%. Il prezzo medio dei pacchetti si attesta a 2.400 euro a persona anche se i valori sono molto variabili a seconda delle tipologie di viaggio: si oscilla tra i 1.400 euro per un viaggio in Egitto, alle Canarie o a Capo Verde fino a 3.400 euro per un lungo raggio nell’Oceano Indiano o ai Carabi. Per i viaggi itineranti e Tailor made di lungo raggio si spende mediamente 3.900 euro a persona. Per le vacanze in Italia, i costi partono da 700 a persona euro per brevi soggiorni, mentre le vacanze settimanali in montagna si superano i 2.500 euro a persona. Per le mete europee, si va dagli 800 euro per i city break con esperienze incluse a 1.800 euro per i viaggi verso il Nord Europa. Per contrastare l’impatto dell’inflazione, cresce l’utilizzo del credito al consumo, in particolare attraverso la formula “Buy Now, Pay Later”, scelta soprattutto dal ceto medio, mentre l’incidenza è minore nella fascia upper scale. La durata media delle vacanze è di 8,2 giorni con una forbice che varia dai 6 agli 11 giorni. Si trascorrono 6 giorni per sciare in montagna, o per visitare Europa ed Emirati, 8 giorni per soggiorni mare e 11 giorni per tour e viaggi itineranti. Un tratto comune a tutti i segmenti è la crescente attenzione alle tutele assicurative come valore aggiunto, soprattutto per le destinazioni a lungo raggio o in quelle che richiedono maggiore protezione. I viaggiatori mostrano una maggiore consapevolezza verso le coperture assicurative e le aziende rispondono con prodotti più completi e mirati, garantendo sicurezza e serenità.


Le preferenze dei viaggiatori spaziano tra viaggi individuali, combinazioni città/tour e mare, tour personalizzati o di gruppo, soggiorni in montagna e vacanze balneari con voli diretti e pacchetti che includono escursioni prenotabili in anticipo, con una crescente e forte domanda per un turismo esperienziale. Italia: il Trentino si conferma prima scelta, seguito dalla Valle d’Aosta; Europa: i city break, arricchiti da esperienze unitamente alla Scandinavia e alla sua offerta di attività sulla neve registrano una domanda in aumento; Medio raggio: il Mar Rosso, con località iconiche come Sharm el Sheikh e Marsa Alam, si riprende la scena registrando una crescita di circa il 35% nel periodo delle festività. Si conferma la destinazione estera più venduta dai tour operator e una delle più apprezzate dagli italiani, grazie al rapporto qualità-prezzo, alla vicinanza, ai voli diretti e alla bellezza dei fondali marini. Sebbene i volumi non siano ancora tornati ai livelli dell’inverno 2022-23, il recupero rispetto allo scorso anno è evidente e segna un deciso ritorno della normalità. Anche gli Emirati Arabi continuano a mantenere il loro fascino; attraggono sia per i soggiorni balneari sia per l’offerta crocieristica. Canarie e Capo Verde completano il quadro, rappresentando valide alternative per chi cerca vacanze al caldo con ottimi collegamenti e servizi di qualità. Lungo raggio: per i soggiorni mare, spiccano le Maldive, seguite da Zanzibar, Kenya e Thailandia che continuano ad attrarre i viaggiatori italiani grazie alla combinazione di bel mare, clima favorevole e strutture di alta qualità. Per i tour culturali e itineranti, si distinguono le mete dell’Estremo Oriente (India, Sri Lanka, Cina, Giappone, Vietnam, Cambogia e Thailandia), affiancate da quelle africane come Marocco, Egitto e Sudafrica e dal Sudamerica in particolare Argentina, che offrono esperienze autentiche e percorsi su misura. Si osserva inoltre una crescita significativa, soprattutto per una fascia di clientela più alta, verso viaggi tailor-made, pensati per soddisfare esigenze specifiche ed offrire la massima personalizzazione. New York, in particolare, continua a registrare un buon volume di prenotazioni confermandosi tra le città più amate per le festività, in particolare per l’iconico conto alla rovescia in attesa del nuovo anno a Times Square. Mete Emergenti: Arabia Saudita e Colombia, entrambe protagoniste di un crescente interesse, insieme all’inaugurazione di nuovi villaggi all-inclusive e voli diretti che arricchiscono e facilitano l’offerta per il pubblico italiano. Sebbene l’estate sarà decisiva per definire il trend annuale, per il 2025 si prevede una crescita dei volumi del 5-7%, con una domanda turistica solida confermata dai primi dati invernali; tuttavia, permangono incertezze legate alle tensioni geopolitiche e all’inflazione, che potrebbero influire sul settore. Tra le destinazioni più richieste, si prevedono Mar Rosso, Maldive, Oriente ed East Africa, oltre a mete emergenti come Arabia Saudita e Colombia. In estate la partita verrà giocata soprattutto sul Mediterraneo e sull’Italia.


Le preferenze degli italiani sono in continua evoluzione, ma il comune denominatore rimane la ricerca di esperienze autentiche, sicure e ben strutturate che solo il turismo organizzato, forte delle tutele, delle garanzie e delle competenze, insite nel comparto, può assicurare, oltre alla varietà delle destinazioni e alle innovazioni nell’offerta. Pier Ezhaya, Presidente ASTOI Confindustria Viaggi, commenta: “Le prenotazioni per Natale e Capodanno mostrano una crescita per tutti i nostri associati, con un incremento medio del 12%. Questo trend positivo, sostenuto dall’Advance booking, si conferma anche negli altri mesi invernali e attesta la fiducia degli italiani nel turismo organizzato. Nonostante l’inflazione e le incertezze geopolitiche, il settore continua a rispondere con soluzioni mirate che favoriscono sia itinerari complessi verso mete lontane sia soggiorni rilassanti al mare. Il futuro ci vede impegnati in piani di formazione innovativi ed efficaci indispensabili per affrontare i profondi mutamenti sociali e tecnologici che si profilano all’orizzonte. Il turismo organizzato rimane centrale per chi cerca esperienze autentiche, sicure e certificate; guardiamo al 2025 con fiducia, pronti a innovare e ad affrontare le nuove sfide del mercato”.

Tap migliore compagnia aerea al mondo per Africa e Sudamerica ai WTA

Tap migliore compagnia aerea al mondo per Africa e Sudamerica ai WTARoma, 26 nov. (askanews) – TAP Air Portugal è la Migliore Compagnia Aerea al Mondo per volare in Africa e in Sud America: al vettore sono stati infatti assegnati entrambi i riconoscimenti in occasione della cerimonia annuale dei World Travel Awards, che quest’anno si è tenuta a Madeira. TAP riceve entrambi i riconoscimenti per il settimo anno consecutivo, dopo averli ricevuti anche nel 2009, 2010, 2011 e 2012.


“Questi riconoscimenti riflettono l’importanza del mercato sudamericano e africano per il nostro vettore, oltre al lavoro che abbiamo svolto per consolidare questa posizione”, ha dichiarato Mário Chaves, Chief Operating Officer di TAP che ha ricevuto i premi. “Lavoriamo ogni giorno per migliorare la compagnia. L’anno prossimo celebreremo gli 80 anni, 80 anni durante i quali siamo riusciti a mantenere la nostra leadership: ci auguriamo di poter continuare a servire i nostri Clienti nel miglior modo possibile”, ha concluso. In Africa, TAP offre 80 collegamenti settimanali da Porto e Lisbona verso 14 destinazioni in Angola, Mozambico, Capo Verde, Guinea-Bissau, São Tomé e Príncipe, Marocco, Senegal, Gambia e Ghana.


TAP Air Portugal offre 87 collegamenti settimanali per il Brasile e opera direttamente da Lisbona a San Paolo, Rio de Janeiro, Belém, Belo Horizonte, Brasília, Fortaleza, Natal, Maceió, Porto Alegre, Recife, Salvador, Florianópolis e Manaus, oltre a collegare Porto a San Paolo e Rio de Janeiro. In totale, sono 13 le città brasiliane (15 rotte da Lisbona e Porto) che TAP collega direttamente al Portogallo. In Sud America TAP opera anche in Venezuela, con voli diretti tra Funchal e Caracas. I World Travel Awards premiano il meglio del turismo mondiale in decine di categorie e in varie parti del mondo. I vincitori dei World Travel Awards sono stati scelti attraverso un processo di votazione online, effettuato per lo più da professionisti dei viaggi e del turismo, come agenti di viaggio, operatori e organizzazioni turistiche di vari Paesi, ma anche dal grande pubblico.


TAP opera attualmente verso 92 destinazioni con oltre mille collegamenti settimanali. Membro di Star Alliance, TAP offre fino a 102 voli settimanali dall’Italia con partenze dirette per Lisbona da sei aeroporti: Roma, Milano, Firenze, Venezia, Bologna e Napoli.