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L’ostello cresce: per a_o Hostels un 2024 con numeri da record

L’ostello cresce: per a_o Hostels un 2024 con numeri da recordMilano, 4 mar. (askanews) – a&o Hostels, la più grande catena di ostelli in Europa, ha superato nel 2024 a livello di risultati il primato stabilito nell’anno precedente. Con una forte crescita anno su anno, a&o Hostels ha registrato 6,2 milioni di pernottamenti (2023: 6,1 milioni), 2,8 milioni di ospiti (2023: 2,7 milioni) e 232,4 milioni di euro di fatturato (2023: 217 milioni di euro). Oltre a un aumento del fatturato, del numero di ospiti e dei pernottamenti, a&o Hostels ha aperto tre nuove strutture nel 2024 per supportare un anno eccezionale per l’azienda, tra cui: Brighton, Anversa e Bruxelles. a&o Hostels ha anche inaugurato ufficialmente a&o Firenze Campo di Marte a Firenze nel febbraio 2025 e ha annunciato la prevista costruzione del nuovo a&o Heidelberg per guidare un’ulteriore crescita.


“Stiamo entrando nel nostro 25esimo anniversario – ha dichiarato il fondatore e CEO di a&o Hostels Oliver Winter – forti e fiduciosi, con una performance finanziaria e operativa da record. Una crescita intelligente e dinamica che crea e fornisce valore sostenibile rimane la nostra strategia anche per il futuro. Il 2024 ha rappresentato una crescita costante e ha superato i risultati record del 2023, rendendo questo il migliore anno della nostra storia. Mentre celebriamo il nostro 25esimo anniversario, iniziamo l’anno con forza e sicurezza, pronti per generare una crescita sostenibile a lungo termine”. La catena low cost con sede a Berlino celebra infatti nel 2025 il 25esimo anniversario, avendo aperto il suo primo ostello a Berlino Friedrichshain nella primavera del 2000. Oggi a&o Hostels impiega in tutta Europa oltre 1.000 dipendenti provenienti da oltre 50 nazioni. “Il quarto di secolo di a&o Hostels non rappresenta soltanto la crescita a 42 strutture dal 2000. Ci siamo evoluti e abbiamo creato un prodotto low cost che è attraente sia per i viaggiatori che per gli investitori, elevandolo a un nuovo livello”, ha aggiunto Winter.


In collaborazione con i proprietari StepStone Group e Proprium Capital Partners, a&o Hostels sta inoltre investendo 500 milioni di euro in ampliamento, ristrutturazione e modernizzazione. “Non vediamo l’ora di continuare a supportare il significativo potenziale di crescita a lungo termine che a&o Hostels possiede come azienda e marchio best-in-class nel settore”, ha detto Philipp Westermann, Partner presso Proprium Capital Partners. Le aree metropolitane europee e le destinazioni più gettonate rimangono l’obiettivo principale per l’espansione. Il progetto più recente, a&o Heidelberg, comprenderà 118 camere in un edificio di cinque piani. Il sito è stato acquisito e la costruzione inizierà nella primavera del 2025, con l’apertura prevista per la fine del 2026.


I viaggiatori di gruppo rimangono il target principale di a&o Hostels, rappresentando il 38% della quota di ospiti. Con ampie ottimizzazioni del sito web che migliorano le prenotazioni di gruppo, il 40% di tali prenotazioni ora avviene direttamente con un soggiorno medio di tre notti. Parallelamente, il soggiorno medio per i viaggiatori individuali è leggermente diminuito da 1,9 a 1,8 notti nel 2024. L’adozione di Mobile Key è in crescita con il 5% degli ospiti che utilizza il proprio telefono come chiave della stanza per la prima volta nel 2024. Queste le statistiche chiave del gruppo: Pernottamenti di gruppo: 37,8% della quota totale Sessioni di chatbot: 142.023 (crescita significativa da 85.000 nel 2023) Download dell’app: 450.000 (250.000nel 2023) Abbonamenti all’a&o Club: circa 200.000 entro fine anno Pernottamenti in dormitori femminili: 112.000 (95.000 nel 2023)


Dopo dieci anni di impegno e lavoro continui per la sostenibilità, in cui a&o Hostels ha ridotto del 78% le emissioni di carbonio per pernottamento, l’azienda continua a spingere per iniziative ecosostenibili. Il CEO Oliver Winter sottolinea: “Stiamo rafforzando il nostro impegno e stiamo facendo investimenti mirati per la sostenibilità interna”. L’attenzione è rivolta agli investimenti diretti piuttosto che alle misure di compensazione, tra cui: aumento dell’utilizzo di energia elettrica rinnovabile; riduzione dello spreco alimentare; catene di fornitura ottimizzate e maggiore coinvolgimento sociale e culturale. Iniziative educative come a&o educare e art&o saranno ulteriormente ampliate, con audit e certificazioni indipendenti intensificate. La task force ESG interna continua i suoi sforzi e Winter è convinto che “Tutti dovrebbero contribuire a integrare la sostenibilità in ogni attività. Ciò garantisce che i viaggi rimangano accessibili e convenienti in futuro con un impatto positivo”. “Everyone can travel” è il principio guida di a&o Hostels dalla sua fondazione, rendendo i viaggi accessibili a chiunque. L’età media degli ospiti è di 18-24 anni e quasi il 50% delle prenotazioni viene effettuato direttamente tramite i canali di a&o. L’app di a&o Hostels ha registrato la crescita più elevata tra i canali di prenotazione, con il 70% delle prenotazioni dirette online effettuate tramite smartphone.

Italiani in viaggio: il trend 2025 è il safari hopping

Italiani in viaggio: il trend 2025 è il safari hoppingRoma, 27 feb. (askanews) – Per affrontare al meglio i mesi più freddi ed impegnativi dell’anno, può essere d’aiuto guardare al futuro e focalizzarsi sui piani del 2025, a partire dai viaggi. Questo periodo, infatti, rappresenta il momento ideale per sognare nuove mete e pianificare con cura le prossime avventure, approfittando delle tariffe più vantaggiose e delle migliori offerte disponibili. Ma come stanno affrontando gli italiani l’organizzazione delle vacanze del 2025?


CamperDays – la piattaforma di noleggio camper leader in Europa – ha commissionato una ricerca a Censuswide per svelare i travel predicts per i prossimi mesi. I dati rivelano un equilibrio sorprendente: emerge una dicotomia tra pianificazione e istinto, con un occhio sempre più attento alle esperienze autentiche. Proprio in questa direzione si inserisce il safari hopping, la tendenza di viaggio del 2025 che unisce esplorazione e libertà, offrendo una perfetta armonia tra organizzazione e avventura. Abitudini di prenotazione: vincono gli early bird soprattutto in vista dell’estate. Gli italiani mostrano una netta preferenza per la prenotazione anticipata delle vacanze, tanto che quest’opzione ha ottenuto oltre il 52% delle preferenze del campione. Più nel dettaglio, il 32% organizza i propri viaggi con 2-3 mesi di anticipo, un 19% prenota ben 4-6 mesi prima della partenza (la coorte generazionale dei più giovani vince il premio di generazione “early bird”, con il 22% delle preferenze). Il 20% prenota un mese prima, mentre solo il 7% opta per i last minute, prenotando la settimana precedente al viaggio.


Le ferie estive sono quelle che più frequentemente vengono programmate in anticipo (59%), con un picco al 65% per i rispondenti tra i 45 e i 50 anni; in seconda posizione (18%) si posiziona chi prenota la maggior parte dei suoi viaggi in anticipo, che siano lunghi o brevi, a prescindere dal periodo dell’anno, ed in terza posizione vi sono i ponti in occasione di festività (10%), pianificati con particolare anticipo dalla Generazione Z (19%). Solo una piccola minoranza dichiara invece di organizzare con largo anticipo le vacanze invernali (4%), di Pasqua (3%) o di Capodanno (2%). Meno spese e più libertà organizzativa: le motivazioni dietro alle prenotazioni anticipate. Secondo la ricerca, le ragioni principali che spingono gli italiani a prenotare con largo anticipo le proprie vacanze riguardano soprattutto il risparmio economico, complice anche l’inflazione e il caro vita. Nello specifico: il 35% lo fa per ottenere offerte migliori su voli e alloggi, mentre il 33% teme rincari sotto data. Un ulteriore 23% vuole beneficiare di sconti o promozioni sulle prenotazioni anticipate, mentre il 20% vede nella programmazione un’opportunità per avere più tempo per pianificare meglio le attività che svolgerà in vacanza. Altri motivi rilevanti includono la sicurezza di trovare disponibilità anche in destinazioni popolari e gettonate (17%) e la volontà di evitare lo stress dell’ultimo minuto (16%).


“Serendipity traveller” o pianificatori incalliti? La vacanza ideale è un mix di entrambi. I risultati dello studio evidenziano poi una divisione quasi equa tra chi ama l’organizzazione nei minimi dettagli e chi preferisce la spontaneità. Più specificatamente, un 19% si definisce un “serendipity traveller” a tutto tondo in quanto amante della libertà e della flessibilità, mentre un 15% si considera un “serendipity traveller” per riuscire a scoprire gemme nascoste e vivere come le persone del posto. Un 16% segue un itinerario strutturato per non perdersi nulla della meta prescelta, mentre un 11% dichiara di pianificare per ridurre il proprio stress. Infine, la pianificazione meticolosa è apprezzata da chi ama vacanze basate su interessi specifici (8%) Nel mezzo si posizionano coloro (11%) che pianificano per la maggior parte dei giorni, ma si tengono un giorno all’insegna della spontaneità o chi pianifica l’essenziale, ma lascia poi spazio all’avventura (16%). Interessanti in questo senso anche le differenze generazionali: la Generazione Z si dichiara in prevalenza un mix tra pianificatori e amanti delle avventure spontanee (19%), mentre tra i Millennial (23%) e la Generazione X (20%) la flessibilità è la priorità. I Baby Boomer, invece, si avvicinano ai più giovani, con il 18% che cerca un equilibrio tra programmazione e avventura.


Il safari, un sogno per giovani avventurosi. Passata “l’aurora-mania”, anche per questioni di tempistica, è il safari che emerge come un’opzione particolarmente affascinante per i viaggiatori più giovani che sognano questa modalità di viaggio in quanto immersiva e fuori dagli schemi. Il 15% dei rispondenti Zoomer lo indica come esperienza di viaggio del cuore per quest’anno, mentre la percentuale scende al 12% per i Millennial e la Generazione X. Tra i Baby Boomer, solo il 6% considera il safari come la vacanza perfetta del 2025. “I risultati della ricerca confermano quanto la pianificazione delle vacanze sia un elemento fondamentale per i viaggiatori italiani appartenenti a tutte le generazioni. Sono però numerose anche le persone che cercano flessibilità e avventura nei propri viaggi, dimostrando come il concetto di vacanza si stia evolvendo. Il crescente interesse per esperienze immersive come il safari tra i più giovani evidenzia poi una propensione verso viaggi non convenzionali, in cui il camper rappresenta un’opzione ottimale per esplorare in totale libertà. La nostra piattaforma digitale di noleggio risponde perfettamente a queste esigenze, offrendo sia soluzione per chi pianifica nei minimi dettagli, sia per chi ama lasciarsi ispirare dall’ultimo minuto” commenta Maximilian Schmidt, Managing Director di CamperDays.

Il Twiga è di Leonardo Maria Del Vecchio, nasce il gruppo Lmdv Hospitality

Il Twiga è di Leonardo Maria Del Vecchio, nasce il gruppo Lmdv HospitalityMilano, 24 feb. (askanews) – Il Twiga di Flavio Briatore da oggi è ufficialmente di Leonardo Maria Del Vecchio, erede dello scomparso fondatore di Luxottica. A pochi mesi dall’annuncio, Lmdv Hospitality group, la nuova capogruppo per il business dell’accoglienza nella holding di Del Vecchio junior, ha ufficializzato l’acquisizione del 100% dei lussuosi locali di Briatore, rafforzando la propria presenza nel settore della ristorazione e dell’hospitality.


Dalla fusione tra Triple Sea Food (che detiene i tre brand Casa Fiori Chiari, Trattoria del Ciumbia e Vesta) e Twiga (parte del gruppo Majestas di Flavio Briatore e Francesco Costa), ha spiegato la società, nasce il gruppo Lmdv Hospitality che gestirà l’intero business dell’ospitalità per Lmdv Capital avviando un piano di espansione.Il passaggio di mano nella gestione sarà connotato da “una completa trasformazione” dei locali Twiga, per realizzare la quale sono stati ingaggiati l’architetto Stefano Belingardi, per le location di Montecarlo e Porto Cervo, e lo studio Fanti Bozzetti Menegon per Forte dei Marmi. A Forte dei Marmi, l’attuale ristorante Vesta si trasferirà all’interno del Twiga, mentre il precedente spazio che lo ospitava diventerà il nuovo stabilimento balneare Casa Fiori Chiari. In Sardegna, l’ex Billionaire verrà convertito in un nuovo Twiga, all’interno del quale sorgeranno due ristoranti: Casa Fiori Chiari e Vesta. Anche Montecarlo e Baia Beniamin vedranno l’inserimento del brand Vesta come ristorante all’interno dei Twiga, consolidando la sinergia tra i marchi del gruppo. In questa strategia di rafforzamento e sinergia tra i brand rientra anche l’apertura a settembre di un nuovo Twiga a Milano, una mossa che espande la presenza del gruppo nel capoluogo lombardo.


Con l’acquisizione del Twiga il gruppo conta oltre 600 dipendenti e un fatturato aggregato di 50 milioni, che, con il piano di espansione, potrà arrivare a 60 milioni nell’arco di un anno.“L’acquisizione del gruppo Twiga rappresenta un passo fondamentale per la crescita di Lmdv Hospitality. Questo progetto non è solo un investimento, come il Twiga non è solo un brand, ma un impegno a valorizzare e ridefinire l’hospitality in Italia e all’estero” ha dichiarato Leonardo Maria Del Vecchio, presidente di Lmdv Capital e di Lmdv Hospitality


“Twiga è stata un’icona dell’intrattenimento di lusso e uno dei brand più prestigiosi del nostro gruppo. Oggi è arrivato il momento di affidarlo a una realtà capace di valorizzarne il futuro con una visione ambiziosa e strutturata – dichiara Flavio Briatore – Lmdv Hospitality ha il potenziale per portare Twiga a un nuovo livello, rispettandone il Dna e aprendo la strada a nuove opportunità di crescita. Auguro a Leonardo Maria e al team di Triple Sea Food un futuro ricco di meritati successi”.“Con questa acquisizione e l’apertura di Twiga Milano raggiungeremo il traguardo di 10 location già nel 2025 – ha spiegato Davide Ciancio Ceo di Triple Sea Food – puntando a superare i 50 milioni di euro di ricavi complessivi. Ma i numeri che contano davvero per noi sono quelli delle persone: con oltre 600 professionisti al lavoro, stiamo creando un gruppo italiano capace di competere su scala internazionale. Il futuro è già in cantiere, e il 2026 ci vedrà protagonisti con nuove aperture e nuove sfide”.


Marco Talarico, amministratore delegato di Lmdv Capital, è anche l’amministratore unico di Lmdv Hospitality. “Dopo aver costruito un’identità solida con Triple Sea Food, fondata su qualità e innovazione – ha commentato – ora acceleriamo il nostro percorso con l’integrazione di Twiga, icona del luxury entertainment. Questa operazione non è una semplice acquisizione, ma l’inizio di una nuova era: ristorazione, intrattenimento e lifestyle si fondono per creare destinazioni iconiche, in grado di dettare tendenze e attrarre un pubblico internazionale. Presto la Versilia vivrà una trasformazione epocale e nuove aperture rafforzeranno la nostra presenza su scala globale. Stiamo costruendo qualcosa di unico: un gruppo italiano che non si limita a crescere, ma che punta a essere un riferimento nel panorama internazionale dell’hospitality.” 

Bwh Hotels Italia & Malta: in 2024 stima fatturato aggregato 377 mln

Bwh Hotels Italia & Malta: in 2024 stima fatturato aggregato 377 mln

Roma, 20 feb. (askanews) – BWH Hotels Italia & Malta inaugura il 2025 con risultati di rilievo: il 2024 si è chiuso infatti con una stima di fatturato B&B lordo degli hotel del Gruppo di 377 milioni. Il tasso di occupazione medio annuo ha raggiunto il 74%, mentre il prezzo per camera ha registrato un incremento medio del 3,8%, riferito alle 170 strutture del Gruppo.


Le performance del 2024 sono state in crescita costante rispetto all’anno precedente, con ampio superamento dei livelli pre-pandemia. In particolare, L’ADR (prezzo medio camera) ha segnato un incremento del 3,8% rispetto al 2023, con alcune eccellenze a livello di destinazioni: Roma (+7,8%), Padova (+7,1%), Firenze (+5,6%), Torino (+5,6%), città del Friuli (+5,5%), Mestre (+4,7%) e Napoli (+4,5%). Il RevPar (fatturato per camera disponibile) è aumentato mediamente del 2,7% rispetto al 2023, sempre registrando eccellenze nelle località regional del Veneto (+11%) e del Lazio (+8%) e nelle città di Verona (+5,2%), Siena (+4,9%), Bologna (+4,6%) e Venezia (+4,5%). I valori pre-Covid sono ampiamente superati già dallo scorso anno, segnando di fatto l’inizio di una nuova era per il settore. Gli hotel del Gruppo registrano crescite totali rispetto al 2019, del 34% per ADR e del 38,5% per RevPar. “Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti in modo diffuso da tutti gli Alberghi del Gruppo e dai nostri canali di vendita – ha commentato Sara Digiesi, CEO di BWH Hotels Italia & Malta – L’ impegno profuso per garantire esperienze eccellenti in tutti i segmenti serviti dai nostri brand ha portato una crescita concreta delle performance economiche e della customer satisfaction, nelle oltre 100 destinazioni che copriamo”. Anche l’on the book segue questo trend positivo, con interessanti anticipi di prenotazione: per il prossimo periodo invernale, si registra ad oggi una crescita del 4% in termini di camere occupate e ADR, mentre per il periodo primaverile ed estivo sono già prenotate il 10% di camere in più rispetto allo scorso anno, con un ADR superiore del 3%. In questo contesto di continuo sviluppo, il Gruppo ha anche concentrato risorse importanti in investimenti per il miglioramento delle strutture e dei servizi: tra il 2024 e il 2025 risultano attivi 42 progetti di ristrutturazione e restyling, in diversi hotel. Gli investimenti hanno riguardato anche la tecnologia, con oltre 61 upgrade di PMS e il miglioramento della digital Customer Journey.


Inoltre, nell’ottica di espansione, sono state realizzate 12 nuove attivazioni in altrettante località, mentre sono 6 le affiliazioni di prossima apertura. Tra le nuove destinazioni del 2024 ci sono Matera, Torri del Benaco sul Lago di Garda, Lerici, Modica e Porto Palo, per un totale di 769 camere, consolidando il Gruppo la sua presenza sul mercato nazionale e internazionale.

Turismo, Aries group: +50% nel settore Mice nel 2024

Turismo, Aries group: +50% nel settore Mice nel 2024Roma, 19 feb. (askanews) – Aries Group, gruppo alberghiero indipendente italiano attivo nelle principali città d’arte e di business in Italia, con hotel, resort e residence per il turismo congressuale, gli eventi (Mice), il leisure e il business travel, celebra un 2024 da record con un incremento del 50% del fatturato totale nel settore Mice, consolidando la propria posizione di mercato.


Grazie ad una crescente domanda internazionale, proveniente principalmente dall’America settentrionale, dal Regno Unito e dall’Europa, e ad un forte interesse da parte di aziende, associazioni ed enti istituzionali, il gruppo ha registrato un aumento significativo su tutti i principali indicatori di performance nell’ambito MICE, a conferma della vivacità del settore e dell’efficacia delle strategie adottate. Il fatturato totale ha registrato un incremento del 50% rispetto al 2023, accompagnato da una crescita del 49% del Room Revenue. Anche il numero di pernottamenti venduti in correlazione ad eventi MICE ha toccato quota 39.822 (+ 39%). La durata media del soggiorno è inoltre salita a 1,91 notti (+11%), mentre la tariffa media giornaliera (ARR) ha evidenziato un rialzo dell’8%, con una forte concentrazione nei giorni feriali, in particolare tra lunedì e giovedì. I settori aziendali che hanno trainato la crescita del comparto MICE per Aries Group includono Pharma, Med Tech (Medical Technology), Cosmesi & Beauty, Advisor Companies, Banking & Finance, GDO, IT & Tech, e il settore pubblico (Government e PA). Questi settori, grazie a forti investimenti in innovazione, in sviluppo commerciale e presidio mercati esteri, con una crescente attenzione verso la digitalizzazione e l’ottimizzazione dei processi, hanno mostrato una dinamica positiva che ha alimentato la domanda di eventi e iniziative MICE. Un’eccezione è rappresentata dall’Automotive, che ha registrato un calo significativo, con una riduzione delle programmazioni e dei lanci di prodotto.


“Il settore Mice si conferma un driver di crescita fondamentale per Aries Group e i risultati conseguiti nell’ultimo anno testimoniano la validità del nostro impegno nell’offrire esperienze su misura per aziende e professionisti. La nostra strategia punta a valorizzare le strutture del Gruppo con servizi innovativi e di alto livello, rispondendo alla crescente domanda di eventi aziendali in contesti esclusivi. In questo scenario, ad esempio, il Quark Hotel, con il suo moderno centro congressi – uno dei più grandi nella capitale della moda, del business e della finanza – rappresenta un asset strategico per rafforzare la nostra offerta MICE. Guardiamo al futuro con determinazione, capitalizzando nuove opportunità per espandere e diversificare la nostra offerta, e consolidando il posizionamento strategico del brand nel panorama dell’ospitalità business e leisure” commenta Raniero Amati, CSMO di Aries Group. Aries Group prevede un trend positivo anche per il 2025, un anno che, pur presentando sfide significative, si profila ricco di opportunità per il settore MICE. In un mercato sempre più esigente e dinamico sono richieste sempre più strategie mirate e competitive, in grado di offrire soluzioni contrattuali flessibili e personalizzate, capaci di rispondere alle esigenze di un ambiente in continua evoluzione. Per affrontare queste sfide, diventerà fondamentale supportare i clienti con formule innovative e garantire una gestione dinamica e reattiva delle loro richieste, in linea con quattro principali tendenze:


1. Eventi in presenza con integrazione digitale L’80% degli eventi continuerà a svolgersi in presenza, con gli hotel congressuali che manterranno un ruolo centrale, ospitando la maggior parte degli incontri (78% secondo ICCA ). Gli eventi ibridi non sostituiranno quelli fisici ma li completeranno, offrendo nuove opportunità di interazione grazie a tecnologie avanzate di engagement. 2. Innovazione tecnologica e AI in prima linea L’intelligenza artificiale sarà determinante per migliorare il networking, analizzare dati in tempo reale ed ottimizzare l’esperienza dei partecipanti. Inoltre, si confermerà in positivo l’uso della realtà aumentata e virtuale, con spazi digitalizzati in 3D e app innovative, per una gestione più fluida ed interattiva degli eventi professionali.


3. Sostenibilità e turismo rigenerativo sempre al centro La sostenibilità diventerà un criterio essenziale nella scelta delle location, orientando il settore verso soluzioni a basso impatto ambientale. Aries Group rafforzerà il proprio impegno in questo ambito con l’avvio di un progetto ESG (Environmental, Social, Governance), volto a integrare sostenibilità e responsabilità sociale in ogni aspetto delle sue attività. Inoltre, continuerà a collaborare con realtà innovative e sostenibili come Ethic Ocean, Wami, Treedom e diversi gestori di mobilità sostenibile, promuovendo un turismo più responsabile e rigenerativo. 4. Pressione sui costi e competitività internazionale Il settore MICE dovrà affrontare un aumento medio dei costi del 4,3% , richiedendo così nuove strategie di ottimizzazione. Destinazioni più economiche come Lisbona, Praga e Atene diventeranno sempre più attrattive nel corso dell’anno per le aziende, spingendo i player del settore ad ulteriori investimenti a favore di qualità e innovazione. Il mercato Mice, alimentato dall’evoluzione delle tecnologie digitali e da un crescente orientamento verso la sostenibilità, si configura come un ambito strategico in cui le opportunità di crescita dinamica e innovazione strutturale promettono di ridefinire il panorama degli eventi e dell’ospitalità in Italia.

Enit presente alle Fiere travel di Monaco di Baviera e Belgrado

Enit presente alle Fiere travel di Monaco di Baviera e BelgradoRoma, 19 feb. (askanews) – Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo, presente da oggi fino al 23 febbraio ai grandi eventi del turismo sulla scena internazionale. L’Agenzia, infatti, partecipa alla Fiera Internazionale del Turismo di Belgrado ed alla F.re.e di Monaco di Baviera. Due appuntamenti strategici, per promuovere le destinazioni turistiche italiane e far conoscere le numerose opportunità che il nostro Paese offre ai turisti.


A Belgrado l’Italia è presente con il suo padiglione realizzato da ENIT, un’area ideata per ospitare gli operatori turistici ed i visitatori, con un focus dedicato alla Regione Sardegna. Turismo serbo verso l’Italia che si conferma in crescita: oltre 300.000 pernottamenti annui di turisti serbi in Italia, spesa media in aumento (forte interesse a shopping, cultura e lifestyle), +15% di arrivi nel 2024 rispetto al 2023, durata media del viaggio di circa 8 giorni. Un mercato che si orienta molto verso città d’arte quali Roma, Firenze e Venezia, si dedica a shopping experience specie a Milano, apprezza esperienze enogastronomiche e per il mare predilige mete quali Sardegna e Riviera Adriatica. “Partecipiamo alla Fiera Internazionale del Turismo di Belgrado perché crediamo nelle potenzialità di questo mercato. Nell’ultimo triennio i turisti serbi arrivati in Italia, infatti, sono notevolmente cresciuti. Le nostre destinazioni risultano attrattive, come dimostrano i dati, e continuiamo a lavorare per accrescere le sinergie sul territorio, incrementando i flussi verso l’Italia e generando nuova domanda” commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato di ENIT.


A Monaco di Baviera prende il via la F.re.e. – Travel and Leisure Fair per presentare le news del mondo turistico, a cui partecipano i principali attori del comparto. Nei primi 9 mesi del 2024, la Germania si conferma salda al primo posto tra i Paesi che scelgono l’Italia: una quota di viaggiatori in arrivo del 14,8% ossia 10,6 milioni di persone che hanno pernottato per più di 55 milioni di notti con una spesa complessiva di 7,4 miliardi di euro. Per i primi 6 mesi del 2025 già 1,2 milioni di passeggeri dalla Germania hanno prenotato un viaggio in Italia, in testa quelli che partono da Francoforte, seguiti da Berlino e Monaco. “La F.re.e. rappresenta una delle eccellenze nel settore fieristico del turismo. Essere presenti come ENIT è di primaria importanza. La Germania, difatti, è il primo mercato per arrivi in Italia e vogliamo consolidare questo flusso, facendo scoprire le numerose proposte che offre il nostro Paese” afferma Alessandra Priante, Presidente ENIT.

Il Mar Rosso trascina il turismo, Veratour punta sull’italianità

Il Mar Rosso trascina il turismo, Veratour punta sull’italianitàMarsa Alam, 16 feb. (askanews) – Il turismo è ripartito e la destinazione che traina il comparto italiano è il Mar Rosso, che sta tornando a vivere un vero boom. Tra gli operatori attivi sulle spiagge egiziane c’è anche Veratour che a Marsa Alam ha tenuto anche una convention per le proprie agenzie di viaggio. “Il Mar Rosso per Veratour – ha detto ad askanews Stefano Pompili, CEO del gruppo – vuol dire veramente tanto: è la destinazione che sta trainando fortemente il mercato italiano e con il cambiamento della situazione geopolitica rispetto all’anno passato quest’anno stiamo davvero vedendo un incremento molto forte”.


Per il periodo pasquale, in particolare, si prevede sul Mar Rosso un +83% di presenze rispetto al 2024, dopo che per Natale e Capodanno già si era registrato un +48%. Ma cosa rappresenta oggi l’Egitto per Veratour? “Significa più o meno un 30% di volumi d’affari – ha risposto il CEO – un 30% dei passeggeri che durante l’anno vanno in vacanza con con Veratour. Abbiamo due strutture qui a Marsa Alam, una è quella dove ci troviamo, l’Emerald Lagoon, poi ne abbiamo una nuova aperta da qualche mese più a Nord, sempre nella regione di Maria Alam. A Sharm el Sheik abbiamo strutture molto conosciute sul mercato italiano, chiaramente il nostro Veraclub Reef Oasis Beach e il Veraclub Sharm, che hanno oggi forse in questo momento l’accettazione più alta. Il 70% dei nostri turisti vanno a Sharm, il 30% a Marsa Alam. Per poi concludere con quella che è una destinazione straordinaria, che è Marsa Matrouh, nel nord dell’Egitto, vicino ad Alessandria, che aprirà il 20 maggio e chiuderà il 20 ottobre”. Tra gli elementi che caratterizzano l’offerta di Veratour c’è l’aspetto dell’italianità, dato che o stesso clamide del tour operator recita: “La vacanza italiana nel mondo”. “La ricetta è il Made in Italy – ha concluso Stefano Pompili – attraverso un driver molto semplice che è fatto di cucina italiana, e questo per gli italiani è fondamentale, e poi assistenza, tanta animazione e tanto sport”.


Secondo Veratour il potenziale dell’Egitto è tuttora enorme, soprattutto perché si tratta di una destinazione aperta a tutti i target e a tutte le tipologie di viaggiatori.

Firenze, apre il nuovo grande ostello della catena ao

Firenze, apre il nuovo grande ostello della catena aoMilano, 13 feb. (askanews) – Il grande ostello “a&o Firenze Campo di Marte” apre ufficialmente le porte agli ospiti. Situata nel cuore del capoluogo toscano, la nuova struttura è composta da 119 camere e si trova a 30 minuti a piedi da Piazza del Duomo e a dieci minuti dallo stadio Asics Firenze Marathon. Come molte strutture “a&o Hostels” in Europa, l’ostello è in una posizione ben collegata, a breve distanza dalla stazione ferroviaria di Campo di Marte, da cui è possibile raggiungere la stazione di Santa Maria Novella in 15 minuti.


Il nuovo design dell’edificio comprende una lobby luminosa con vetrate su due piani, un’area colazione con terrazza all’aperto e camere arricchite da grafiche ispirate alle locandine di mostre e spettacoli di Firenze, create con l’intelligenza artificiale a partire da immagini catturate in città. L’ostello offre un totale di 466 posti letto ed è la seconda struttura a&o Hotels in Italia dopo l’apertura di Venezia avvenuta nel 2017. Con questa nuova apertura, a&o Hostels, la più grande catena di ostelli in Europa, raggiunge 42 strutture. Per rendere la capitale toscana accessibile in ogni periodo dell’anno, saranno lanciate offerte speciali nei periodi di bassa stagione dedicate, in particolare, a gruppi scolastici e famiglie.


“Firenze – ha dichiarato Oliver Winter, fondatore e CEO di “a&o Hostels” – è una città dinamica e affascinante, con un’attrattività che dura tutto l’anno. Vogliamo rendere la visita accessibile a tutti e, dopo un’ampia ristrutturazione, a&o Firenze Campo di Marte apre per offrire alloggi di qualità a prezzi vantaggiosi. Che si tratti di un viaggio di piacere, di una breve sosta o di una ‘workation’. Con la sua vasta offerta artistica e culturale, Firenze è una destinazione straordinaria”. Le strutture del nuovo “a&o Firenze Campo di Marte” introducono standard innovativi nel portfolio del gruppo “a&o”: sette terminali per il self check-in, disponibili in 13 lingue per garantire un arrivo rapido e semplice; pulizia 24/7 di corridoi e lobby grazie a robot aspirapolvere e lavapavimenti industriali; stazioni di ricarica per veicoli elettrici e 40 posti auto nel parcheggio sotterraneo interno; forno a convezione centralizzato e programmato digitalmente per un servizio cena ottimizzato; mobile key tramite app a&o, utilizzabile come chiave digitale della stanza su richiesta; camere decorate con grafiche ispirate alle locandine di mostre e spettacoli fiorentini, realizzate grazie all’uso dell’intelligenza artificiale a partire da fotografie scattate in città.


Nel corso dell’anno, la lobby sarà riprogettata dallo studio viennese “BWM Architektur & Design” arricchendosi di installazioni artistiche sulle pareti. Il grande cortile interno sarà trasformato in uno spazio multifunzionale, con aree sportive e ricreative aperte anche ai residenti del quartiere.

Belstay Hotels: nel 2024 fatturato sale a 20,6 milioni, +8%

Belstay Hotels: nel 2024 fatturato sale a 20,6 milioni, +8%Milano, 13 feb. (askanews) – Si è concluso il secondo anno di attività di Belstay Hotels, la catena a quattro stelle per clientela sia business sia leisure, con standard di prodotto e servizio internazionali, design e ristorazione italiani. Un anno che ha visto risultati positivi, in tutti i rami di attività: fatturato, occupazione, eventi, food & beverage. Nel 2024 i quattro hotel situati a Milano, Venezia Mestre e Roma hanno totalizzato un fatturato di 20,6 milioni di euro, con una crescita dell’8% rispetto all’esercizio 2023, con marginalità superiori alle attese e oltre 190.000 camere vendute. Gli ospiti sono stati oltre 320.000; la clientela individuale è equamente suddivisa tra mercato domestico e internazionale; i segmenti di mercato hanno raggiunto gli obbiettivi di consolidamento attesi, attestandosi a 50% business, 40% leisure e 10% MICE.


Con riferimento a quest’ultimo segmento (Meetings, Incentives, Conferences & Exhibitions) nel 2024 la catena alberghiera ha realizzato oltre 1000 eventi con un incremento del volume d’affari del 12% rispetto all’anno precedente. Le aziende che hanno scelto Belstay per i propri eventi appartengono principalmente ai settori farmaceutico, beauty e formazione. Un altro segmento strategico per l’azienda è quello dello sport. Il volume d’affari ha registrato un +74% rispetto al 2023 e sul target dei Gruppi Sportivi Belstay punta molto anche nel 2025. Un’importante componente di questo successo è da attribuire a SEGUIMI, il brand di ristorazione, che offre ambienti piacevoli, ingredienti di qualità, convivialità quali principali tratti distintivi, ma il plus offerto alle società sportive è l’attenzione nel soddisfare le esigenze alimentari degli atleti.


Le previsioni per il 2025, secondo il gruppo, lasciano presagire che il trend di crescita di prenotazioni, volumi ed eventi bisserà le performance del 2024. “Il 2024 – ha detto Roberto Di Tullio, amministratore delegato di Belstay Hotels – ha rappresentato un anno di crescita solida per Belstay Hotels, con performance in aumento su tutti i principali indicatori: un fatturato in aumento con marginalità superiore alle aspettative, un tasso di occupazione ormai consolidato ed un forte sviluppo nei segmenti a noi più cari, tra i quali MICE e Sport. Questi risultati confermano la validità della nostra strategia e il crescente apprezzamento del mercato per la nostra offerta, che coniuga ospitalità di qualità, flessibilità e un forte legame con la tradizione italiana. Il successo del brand SEGUIMI e l’incremento della domanda per eventi e meeting aziendali rafforzano ulteriormente il nostro posizionamento. Guardiamo al 2025 con determinazione, pronti ad ampliare il nostro ruolo nel settore dell’hotellerie”.

Bit, Mangia’s: l’italianità è chiave per un hotellerie vincente

Bit, Mangia’s: l’italianità è chiave per un hotellerie vincenteRho, 11 feb. (askanews) – “La nostra idea di hotellerie è semplice e genuina: applichiamo i brand standard internazionali, molto rigidi, molto sofisticati, ma ci mettiamo dentro il cuore italiano, lifestyle, qualche cosa che non si riesce a trovare altrove. Se tu fai bene l’ospitalità, hai successo, ma potrebbe essere noiosa. Se la fai bene e gli metti un po’ di Italia dentro, il Made in Italy vince sempre”. Lo ha detto ad askanews in Bit Fiera Milano Marcello Mangia, presidente e amministratore delegato di Mangia’s Resorts and Club.


“L’anno sarà bellissimo – ha aggiunto Mangia – abbiamo dei numeri molto incoraggianti, la Sicilia e la Sardegna che sono le nostre destinazioni sembrano essere veramente di grande tendenza, sono anche destinazioni non abbastanza sfruttate, perciò c’è una possibilità di grande espansione, siamo molto molto soddisfatti, la strada che abbiamo intrapreso sta dando dei risultati, un turismo esperienziale fortemente legato ai territori, fuori dalla grandissima folle delle destinazioni premium, ma con alto valore aggiunto, perché sono clienti anche altospendenti. Sono arrivati grandi brand internazionali, Merriot, Hilton, in Sicilia e Sardegna, questo è un fatto che fa ben sperare anche per il futuro”.