Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

ITA presenta “Sospiro! Living room” progettato da Beatriz Silveira

ITA presenta “Sospiro! Living room” progettato da Beatriz SilveiraRoma, 18 apr. (askanews) – Italian Trade Agency (ITA), sotto gli auspici dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, ha deciso di promuovere anche quest’anno il design italiano attraverso uno “Spazio Italia” a Casa Decor.

L’iniziativa, insieme all’”Italian Design Day” del 9 marzo, fa parte di un ampio programma di attività che il Sistema Italia svilupperà in Spagna nel corso del 2023, al fine di promuovere il design italiano, con eventi organizzati dall’Ambasciata d’Italia, dal Consolato d’Italia a Barcellona e dai due Istituti Italiani di Cultura presenti nella capitale spagnola e nella citta’ catalana. Lo “Spazio Italia” presso Casa Decor vede la partecipazione di venti aziende italiane.

La collaborazione con Beatriz Silveira, creatrice dello spazio denominato “Sospiro! Living Room”, è stata determinante. Nel suo ruolo di “ambasciatrice” dell’arredamento italiano, Silveira diffonde i valori del nostro design, attraverso le migliori marche del “Made in Italy”.

Beratriz Silveira ha iniziato la sua carriera nell’arredamento d’interni, spinta dal proprio istinto, creatività e passione per l’antiquarato e per gli oggetti particolari. Quest’anno a Casa Decor, presenta un progetto che si propone di creare uno spazio che inviti a sospirare, trovare l’allegria, rilassarsi e sentirsi a casa. Per l’occasione, la progettista ha creato un salone elegante, accogliente ed armonico, nel quale apprezzare la bellezza del design, sentirsi a proprio agio, condividere conversazioni con i propri cari e creare ricordi indimenticabili.

“Per realizzare questo progetto, mi sono ispirata ai valori di qualità, eleganza e modernità, abbinati alla funzionalità ed allo stile; concetti che definiscono il design italiano. Esso sviluppa ‘l’arte del quotidiano’, che ha varcato numerose frontiere ed e’ diventato un riferimento a livello internazionale” spiega Beatriz Silveira. Lo spazio illustra l’estetica e l’arte italiane, combinando materiali di pregio come la pietra naturale del nord Italia, il legno intarsiato artigianalmente ed il vetro di Murano. La domotica viene utilizzata per ottimizzare l’efficienza delle risorse e consentire un ambiente che metta adeguatamente in risalto i vari aspetti del settore dell’arredamento, come mobili, tessuti, sostenibilità e tecnologia, in cui l’Italia è leader. Kersti Urvois, Presidente di Casa Decor, sottolinea che “il design italiano è di primaria importanza per noi; il know-how, lo stile e la qualità di vita che i suoi grandi marchi portano alla creatività, così come la sua visione estetica, dove regnano la qualità e il buon gusto, apportano bellezza e grande arricchimento a Casa Decor. Nell’edizione 2023, lo spazio ITA è progettato dall’interior designer Beatriz Silveira, che attraverso il suo stile classico, raffinato e senza tempo, valorizzerà i materiali ed i prodotti italiani, accuratamente selezionati. L’obiettivo è che lo spazio rappresenti l’ampia gamma della produzione italiani, dagli oggetti unici ed artigianali, nati nei piccoli laboratori di famiglia, agli articoli della grande industria italiana. Il risultato sarà senza dubbio uno spazio che riflette la grande ricchezza del design italiano unita ad armonia, estetica e funzionalità”. Negli ultimi anni sono stati realizzati numerosi progetti con l’obiettivo di rafforzare i legami culturali ed economici tra Italia e Spagna. Tali progetti si sono concentrati su settori in cui la popolazione di entrambi i Paesi interagisce più frequentemente, come l’arte, la gastronomia, il design e anche lo sport. Sulla base del concetto di “Made in Italy”, che coniuga bellezza, funzionalità, tradizione e nuove tecnologie con sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, sono state attuate iniziative per condividere e diffondere in modo reciproco le migliori pratiche. Nel campo del design, ad esempio, l’ambasciata d’Italia a Madrid ha promosso un concorso annuale per giovani designer spagnoli. Attraverso questo concorso, ci si propone di favorire l’influenza reciproca tra designer e creativi italiani e spagnoli. I progetti selezionati vengono presentati, attraverso la collaborazione con “Interni Magazine”, ad aziende italiane per la loro produzione, al fine di rafforzare le relazioni economiche e culturali tra i due Paesi. “Casa Decor è il progetto più ambizioso del nostro ufficio di Madrid per la promozione dell’arredamento italiano in Spagna. Lo abbiamo ideato come il contenitore del meglio del design italiano, all’interno del quale diamo la possibilità a 20 aziende di presentare i propri prodotti in una vetrina unica. L’obiettivo di ICE è quello di promuovere le eccellenze del settore attraverso un progetto creativo, che quest’anno è firmato da Beatriz Silveira”, afferma Giovanni Bifulco, direttore di ITA. In questo progetto si è tenuto conto della sostenibilità e abbiamo collaborato con la campagna #CasaDecorSostenibile, utilizzando solo i materiali necessari ed evitando gli sprechi. Inoltre, è stato assicurato che tutti i materiali e i mobili utilizzati trovino una seconda casa. Le aziende italiane che partecipano al progetto sono le seguenti: ARTEMIDE, CASA VALENTINA, C&C MILANO, CLARA GRAZIOLINO, DEDAR MILANO, DR.VRANJES, EXTROVERSO, FILIPPO UECHER, FYBRA, GLAS ITALIA, HABITO, MANTELLASSI, MARGRAF, MARTINELLI LUCE, MEDULUM, ROMETTI, RUBELLI, SAPIENSTONE, TIZIANA TERENZI, VIMAR. Italian Trade Agency, ufficio dell’Ambasciata d’Italia per la promozione degli scambi commerciali, ha l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane e sostenerne il consolidamento e lo sviluppo sui mercati esteri. Allo stesso modo, ha anche il compito di promuovere l’attrazione di investimenti esteri in Italia. ITA ha un’organizzazione moderna e dinamica, che si estende attraverso una rete di uffici all’estero, e offre una vasta gamma di servizi, tra cui informazione, assistenza, consulenza, promozione e formazione alle PMI italiane. Avvalendosi dei più moderni strumenti di promozione e comunicazione, ITA lavora per consolidare l’eccellenza del “Made in Italy” nel mondo. Beatriz Silveira è una interior designer con una forte inclinazione alla creatività e una passione per l’antiquariato e gli oggetti unici. È arrivata al mondo dell’interior design per istinto e da allora ha cercato “tesori” da inserire nei suoi progetti. Nel 2005 ha fondato il proprio studio e da allora ha concentrato il suo lavoro sullo sviluppo di progetti residenziali privati e spazi professionali. Il suo stile è caratterizzato dall’utilizzo di elementi unici e dalla creazione di ambienti caldi e accoglienti.

Ucraina, amb. Italia partecipa a inaugurazione centro “Superhumans”

Ucraina, amb. Italia partecipa a inaugurazione centro “Superhumans”Roma, 17 apr. (askanews) – L’Ambasciata d’Italia in Ucraina ha partecipato a Leopoli all’inaugurazione del primo centro “Superhumans”, dedicato ai reduci ucraini che hanno pagato sul proprio corpo l’orrore dell’invasione. Madrina dell’evento la First Lady Olena Zelenska. “Il nostro Paese sostiene convintamente il progetto, fornendo l’esperienza e le competenze dei centri di eccellenza italiani nel campo delle protesi, della chirurgia ricostruttiva e della riabilitazione attraverso collaborazioni mirate con centri quali l’Istituto Rizzoli, la Fondazione Santa Lucia, l’Ospedale pediatrico Bambin Gesù e il Centro protesi Inail di Budrio”, ha dichiarato l’Ambasciatore Pier Francesco Zazo.

Tajani incontra a Tokyo imprenditori e ricercatori italiani

Tajani incontra a Tokyo imprenditori e ricercatori italianiRoma, 16 apr. (askanews) – Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incontrato all’Ambasciata italiana a Tokyo imprenditori e ricercatori italiani che lavorano in Giappone. Lo ha segnalato lo stesso capo della diplomazia italiana via Twitter.

“Nell’Ambasciata d’Italia abbiamo incontrato gli imprenditori e i ricercatori italiani che lavorano in #Giappone. Ambasciatori del nostro saper fare e protagonisti della nostra politica estera. Lieto di aver ospitato anche l’equipaggio di @ITAAirways che ci ha portato a #Tokyo”, ha scritto Tajani.

Tajani visita mostra “La grande visione italiana” a IIC Tokyo

Tajani visita mostra “La grande visione italiana” a IIC TokyoRoma, 15 apr. (askanews) – Appena giunto in Giappone, dove si trova per partecipare alla riunione ministeriale Esteri dei Paesi del G7, il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, si è recato all’ambasciata d’Italia a Tokyo per incontrare il personale del ministero degli Esteri e delle altre amministrazioni dello Stato in Giappone.

Successivamente il vice premier ha visitato la mostra “La grande visione italiana. Collezione Farnesina”, esposta fino al prossimo 7 maggio presso l’Istituto Italiano di Cultura a Tokyo. Nell’occasione ha anche incontrato Akira Amari, membro della Camera dei Rappresentanti e presidente del Gruppo di amicizia parlamentare Italo-Giapponese, già ministro delle Riforme economiche. Nell’invitarlo in Italia, Tajani ha aggiunto che “la diplomazia parlamentare è uno strumento importante per qualificare ulteriormente la collaborazione tra i nostri due Paesi”. Il vice premier Tajani ha infine incontrato la comunità imprenditoriale e scientifica italiana presente in loco, nel solco dell’articolata azione di diplomazia della crescita promossa dal governo per favorire l’internazionalizzazione del Sistema Paese ed offrire tutela alle filiere produttive italiane presenti all’estero.

“Con il Giappone vogliamo rafforzare e strutturare il Partenariato strategico lanciato in gennaio dai nostri Primi Ministri, in particolare nei settori industriale e scientifico che possono crescere ancora di più. Rafforzando la cooperazione bilaterale, Italia e Giappone possono garantire una maggiore stabilità delle catene di approvvigionamento”, ha dichiarato il vice presidente del Consiglio. Tajani ha anche ricordato l’importanza del nuovo progetto comune con Giappone e Gran Bretagna nel settore della Difesa, il “Gcap” che sarà il primo caccia militare di sesta generazione, prodotto da Italia e Gran Bretagna assieme al Giappone.

Presentato alla Farnesina progetto “Italiani delle Americhe”

Presentato alla Farnesina progetto “Italiani delle Americhe”Roma, 13 apr. (askanews) – È stato presentato alla Farnesina il progetto “Italiani delle Americhe”, alla presenza del sottosegretario di Stato Giorgio Silli, del direttore generale per gli Italiani all’estero, Luigi Maria Vignali e degli autori, Riccardo Venturi e Lorenzo Colantoni.

Quinta produzione di una serie dedicata alla storia dell’emigrazione italiana nel mondo che ha già visto protagonisti gli Italiani del Regno Unito, del Belgio, di Germania e dell’Europa dell’Est – “Italiani delle Americhe” è il racconto delle comunità italiane, passate e presenti, in cinque Paesi del continente americano: Canada, Stati Uniti, Brasile, Argentina e Cile. Un viaggio in tre tappe degli autori di libro e web documentary, Riccardo Venturi e Lorenzo Colantoni. “Italiani delle Americhe” illustra il duro lavoro e il sogno degli Italiani all’estero, con magnifiche immagini e storie avvincenti, ma anche attraverso oggetti, volti e parole. Una ricerca che approfondisce inoltre il rapporto tra nuova mobilità e comunità storica dei nostri emigranti, la più grande del mondo.

L’orizzonte temporale di questo racconto parte da fine Ottocento per arrivare fino ai giorni nostri, ripercorrendo l’incredibile storia di oltre 14 milioni di Italiani che a cavallo tra Ottocento e Novecento migrarono nelle Americhe.

Russo Messina: le Tenute Marchesi di Rampingallo puntano sull’estero

Russo Messina: le Tenute Marchesi di Rampingallo puntano sull’esteroRoma, 13 apr. (askanews) – Le attività della nuova gestione sono partite soltanto nel 2012, ma le origini delle Tenute Marchesi di Rampingallo risalgono addirittura al 1247. L’impresa siciliana, con sede a Salemi, in provincia di Trapani, produce vino, olio, pasta, sott’oli e marmellata e ha una spiccata propensione verso l’export: un’inclinazione dettata dalla pandemia ma anche dalla vocazione del titolare, Vito Russo Messina che ad askanews ha spiegato quali sono i prossimi obiettivi. L’azienda, infatti, esporta quasi il 90 per cento della produzione e la fanno da padrone i mercati asiatici.

Le Tenute Marchesi di Rampingallo, dove si coltivano 21 tipologie di uva su 270 ettari di vigneto a corpo unico, “esportano il 7-10% della produzione sui mercati europei, tra cui la Bulgaria, i Paesi Bassi e la Germania, come aree dove il prodotto è maggiormente apprezzato, e poi anche Francia e Grecia, quest’ultima raggiunta appena l’anno scorso”, spiega il titolare. Il resto della produzione è destinata ai mercati extra-europei: “Siamo già presenti in Messico, Giappone, Singapore, a Taiwan e ci stiamo poi affacciando in Sudafrica. Il mondo asiatico mi è sempre piaciuto, è un mondo affascinante, dove si assiste a trattative laboriose ma che danno soddisfazione. Abbaimo puntato su quest’area perché è evidente nel mercato asiatico l’amore per tutto quello che è Made in Italy, dall’agroalimemntare al wine, dai gioielli alla cultura”.

L’azienda siciliana, però non si ferma qui, perché anche grazie a una digitalizzazione molto rafforzata, che le ha garantito di accedere agli standard di Industria 4.0, e punta ai Paesi africani, al Medio Oriente e al Brasile: “Abbiamo un ufficio a Dubai grazie alla collaborazione con la Camera di commercio italiana, un punto di appoggio che ci consente di gestire i mercati della penisola arabica e del vicino Egitto. In quest’area vendiamo anche vini dealcolizzati, cioè con un tasso alcolico più basso, che possono essere consumati rispettando le norme religiose in vigore”. “A fine novembre avremo una serie incontri per approcciare il mercato del Brasile dove, secondo i dati a disposizione, c’è una fascia medio alta di consumatori che cerca e vuole la qualità”, spiega Russo Messina parlando di “2-3 prodotti che sono adatti al mercato brasiliano”. Infine, un occhio è puntato a Stati uniti e Canada, dove “abbiamo chiesto le autorizzazioni e le certificazioni per il prodotto e per le strutture di produzione”.

Un’internazionalizzazione che è stata possibile anche grazie ai fondi del Patto per l’export, aggiunge il titolare: “Abbiamo utilizzato questi strumenti di agevolazione fino al 2022 sia per il sostegno delle spese per la presenza fisica negli stand sia per le agevolazioni sul credito. E’ un peccato che queste facilitazioni non siano state rinnovate nelle stesse modalità e che si sia tornati a un periodo pre-pandemia. Purtroppo le catene di approvvigionamenti risentono ancora delle strozzature e i costi di gestione restano alti, come quelli dei materiali, tra cui vetro e cartone. Questo ci costringe a limare l’utile aziendale perché aumentando il prezzo per compensare i costi si rischia di andare fuori mercato”.

Unicef Italia in Turchia con Goodwill Ambassador Mastronardi

Unicef Italia in Turchia con Goodwill Ambassador MastronardiRoma, 13 apr. (askanews) – Nei prossimi giorni una delegazione dell’UNICEF Italia composta dal Direttore generale Paolo Rozera, dal Portavoce nazionale Andrea Iacomini e dalla Goodwill Ambassador Alessandra Mastronardi effettuerà una missione sul campo in Turchia fra i bambini e le famiglie vittime dei terribili terremoti che hanno colpito il paese oltre 2 mesi fa.

“Nel corso della missione la delegazione visiteremo anche l’area di Gaziantep, dove nel 2021 Alessandra ha incontrato le bambine e le famiglie siriane rifugiate” – ha dichiarato il Direttore generale dell’UNICEF Italia Paolo Rozera – Ringrazio Alessandra per essere ancora una volta a fianco dei bambini e delle bambine più vulnerabili, la cui vita è stata stravolta da questi devastanti terremoti”. “2,5 milioni di bambini nel paese hanno ancora bisogno di supporto umanitario e sono a rischio di cadere in povertà, lavoro minorile o matrimoni precoci. I terremoti hanno avuto conseguenze sulle vite di circa 4 milioni di bambini iscritti a scuola, compresi 350.000 bambini rifugiati e migranti. Circa 1,5 milioni di bambini hanno ripreso l’istruzione nelle aree colpite dal terremoto, mentre altri 250.000 hanno continuato a studiare dopo essersi trasferiti altrove nel Paese”, ha dichiarato il Portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini.

L’UNICEF ha lavorato a stretto contatto con i partner per prevenire la separazione delle famiglie e supportare la riunificazione e ha raggiunto più di 149.000 bambini e persone che se ne prendono cura con supporto psicosociale. L’UNICEF sta supportando il Ministero della Salute fornendo vaccini, compresi quelli per la polio – per 360.000 bambini – e per tetano e difterite -per oltre 283.000 bambini. Più di 390.000 persone hanno ricevuto kit igienici, abiti invernali, riscaldamento elettrico e coperte. L’UNICEF ha distribuito acqua a migliaia di persone e sta velocemente ampliando questo lavoro con i partner. Inoltre ha realizzato 37 centri di supporto per bambini, adolescenti e famiglie in 10 provincie per fornire supporto psicosociale, corsi di recupero, supporto per i compiti e servizi di protezione. Circa 26.000 bambini e persone che se ne prendono cura sono stati raggiunti fino ad oggi attraverso questi centri. Alessandra Mastronardi, dal 2012 è vicina all’UNICEF e dal 2019 è Goodwill Ambassador dell’UNICEF Italia. Negli anni ha sostenuto diverse iniziative e campagne di sensibilizzazione sull’HIV-AIDS, contro la mortalità infantile (“Vogliamo Zero”), con l’Orchidea dell’UNICEF, con 8 marzo delle bambine. Ha realizzato diverse missioni sul campo con l’UNICEF: nel 2012 è stata in Sierra Leone, dove ha visitato progetti di prevenzione della mortalità materna e infantile e di lotta alla violenza e agli abusi contro i bambini; nel 2019 è stata in Libano tra i bambini e le famiglie rifugiati siriani; nel 2021 in Turchia a Gaziantep fra le bambine e le famiglie siriane rifugiate; nel 2022 a Trieste ha incontrato bambini e famiglie ucraine in fuga dalla guerra.

Confindustria Romania: Desk Romania approda in Sicilia il 19 aprile

Confindustria Romania: Desk Romania approda in Sicilia il 19 aprile




Confindustria Romania: Desk Romania approda in Sicilia il 19 aprile




















Roma, 12 apr. (askanews) – Dopo la prima apertura in Confindustria Veneto Est e la successiva tappa del Road Show di Confindustria Est Europa, presso Confindustria Trento, anche Confindustria Sicilia, Confindustria Siracusa e Confindustria Catania parteciperanno, il prossimo 19 aprile, all’apertura del “DESK ROMANIA”. L’evento si svolgerà il 19 aprile nella sede di Confindustria Siracusa.

Il Desk Romania è una nuova e innovativa “finestra” nata con l’obiettivo di supportare le imprese, associate al Sistema confindustria siciliano, nel cogliere opportunità di business in Romania fornendo servizi e informazioni puntuali sulla Romania e sui settori di interesse. “La Sicilia è stata tradizionalmente una regione agricola, ma negli ultimi decenni ha visto una crescente attenzione per lo sviluppo dell’industria. Oggi, la Regione è il quarto maggiore centro di produzione industriale in Italia, con una vasta gamma di attività, dalle industrie manifatturiere alle industrie di servizi”, scrive Confindustria Romania lanciando l’evento.

Expo 2030, Tajani: Roma tessera mosaico di nuova diplomazia crescita

Expo 2030, Tajani: Roma tessera mosaico di nuova diplomazia crescita




Expo 2030, Tajani: Roma tessera mosaico di nuova diplomazia crescita




















Roma, 12 apr. (askanews) – Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, aprirà oggi pomeriggio alla Farnesina l’evento “Diplomazia della crescita: iniziative, progetti e sinergie con la candidatura di Roma Expo 2030” insieme al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e al presidente del Comitato Promotore di Roma EXPO 2030, ambasciatore Giampiero Massolo. Saranno presenti ai lavori più di 200 rappresentanti di aziende, associazioni di categoria e agenzie per l’internazionalizzazione.

L’incontro, si legge in una nota, è organizzato per valorizzare presso il tessuto produttivo italiano l’articolata azione di diplomazia della crescita del ministero degli Esteri e mostrare ai rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano i vantaggi specifici che l’assegnazione a Roma dell’Esposizione Universale nel 2030 avrebbe per l’intero Sistema Paese. Secondo il vice presidente del Consiglio Tajani, “la candidatura di Roma per EXPO 2030 è una tessera del mosaico della nuova diplomazia per la crescita, che, avvalendosi del contributo di tutte le componenti del Sistema Paese, ambisce a portare più Italia, con le sue eccellenze, i suoi saperi e i suoi valori, nel mondo”.

Fiera prodotti di consumo in Cina, Italia protagonista

Fiera prodotti di consumo in Cina, Italia protagonista




Fiera prodotti di consumo in Cina, Italia protagonista




















Roma, 11 apr. (askanews) – La China International Consumer Products Expo, la più importante fiera di settore in Cina ideata per favorire l’accesso nel mercato cinese di brand globali di alta fascia, si tiene presso l’Hainan International Convention and Exhibition Center di Haikou (provincia di Hainan) dall’11 al 15 aprile 2023.

Dato il ruolo centrale rivestito dall’Italia nell’edizione di quest’anno – l’Italia è stata invitata in qualità di Paese ospite d’onore – la Expo rappresenta un’importante vetrina per le aziende italiane interessate a promuovere il Made in Italy nei confronti del pubblico cinese. La delegazione italiana è guidata da Maria Tripodi, Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale del Governo italiano, in visita ufficiale in Cina.

Per convogliare l’eccellenza del Made in Italy direttamente tra le mani dei consumatori cinesi, fornendo al contempo massima visibilità alle aziende italiane di alta fascia, l’Italia ha inaugurato oggi un’area espositiva nazionale, che si compone di due padiglioni che raggruppano oltre 100 brand: un padiglione istituzionale, organizzato da ICE Agenzia in collaborazione con Fondazione Altagamma, e un Padiglione delle imprese, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina, in sinergia con l’Ambasciata d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese e il Consolato Generale d’Italia a Canton. I padiglioni offrono alle imprese italiane una piattaforma di spicco tramite cui mostrare il valore e la diversità dell’Italia in una vasta gamma di settori, tra cui macchinari, automotive, gioielleria, moda, lifestyle, food & beverage, healthcare e molto altro ancora.

Il Padiglione delle imprese organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina funge da spazio espositivo per 28 brand e aziende presenti fisicamente ad Hainan per interagire in prima persona con l’esigente mercato cinese. “Il padiglione aggrega la qualità e l’eccellenza del Made in Italy e del lifestyle italiano per promuovere ciò che di meglio l’Italia ha da offrire a un mercato di consumo avanzato come quello cinese. Dietro a ogni brand c’è un’azienda consolidata e leader globale, e dietro ogni azienda c’è innovazione, tecnologia, creatività e stile che vengono riconosciuti come tratti distintivi del Sistema Italia in tutto il mondo. Siamo convinti che le nostre aziende e i nostri brand possano sempre più creare valore per i consumatori di questo importante mercato”, ha sottolineato Paolo Bazzoni, Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina.

Il Padiglione della CCIC è situato all’interno dello Stand 26 nella Hall 2, che vanta un collegamento diretto con l’ingresso principale. Si estende su 260 mq e consta di 3 parti: un’Area reception, un’Area espositiva e un’Area seminari. Nell’Area espositiva, le aziende associate riunite dalla Camera di Commercio Italiana in Cina espongono prodotti italiani di alta fascia in stand personalizzati, mostrando al pubblico cinese il valore duraturo del Made in Italy. All’interno dell’Area seminari, invece, sono in programma oltre 25 presentazioni aziendali, 10 masterclass e 4 seminari, che offriranno ai visitatori un’esperienza unica e diretta dei connotati qualitativi che da sempre contraddistinguono i prodotti italiani agli occhi dei consumatori di tutto il mondo. Il Padiglione delle imprese della CCIC è stato allestito da BolognaFiere (BF), operatore fieristico internazionale di prim’ordine a livello globale.