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Confindustria Romania: il Desk Romania presentanto a Siracusa

Confindustria Romania: il Desk Romania presentanto a SiracusaRoma, 19 apr. (askanews) – Il Desk Romania, il pacchetto completo di servizi di consulenza e supporto alle imprese associate a Confindustria per cogliere le nuove opportunità commerciali e di investimento sul mercato romeno, approda in Sicilia. Oggi presso la sede di Confindustria Siracusa, il presidente della rappresentanza siracusana, Diego Bivona, il presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaci e il direttore Generale di Confindustria Sicilia Alessia Bivona, hanno accolto, il presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola per la presentazione dell’iniziativa che è stata avviata con il primo desk in Veneto.

All’evento era presente anche la presidente di Confindustria Est Europa, Maria Luisa Meroni, la confederazione delle rappresentanze confindustriali di cui fa parte anche Confindustria Romania. Bertola ha presentato il Desk Romania ai presenti sottolineando come si tratti della naturale evoluzione delle passate Country Presentation, che manifestavano il loro limite nel rimanere solo “racconti” temporanei di un Paese. Il Desk Romania stravolge questo concetto, diventando la nuova dinamica operativa delle relazioni economiche tra aziende in stati diversi. Un ulteriore evoluzione di questo Progetto sarà svelata il 17 maggio, durante la dodicesima edizione del Forum Economico di Confindustria Romania che si svolgerà a Bucarest in presenza di prestigiosi relatori.

La delegazione di Confindustria Romania, oltre al presidente, si componeva del delegato allo Sviluppo Internazionale Antonio Patanè e di alcuni associati: Giovanni Musso (IREM), Lino Elicona (Personnel Select).

Farnesina: al via sperimentazione CIE per italiani extra-Ue

Farnesina: al via sperimentazione CIE per italiani extra-UeRoma, 19 apr. (askanews) – Prende il via la sperimentazione sul rilascio della Carta d’Identità Elettronica (CIE) ai connazionali in Paesi fuori dall’Europa. L’iniziativa coinvolge, in questa prima fase, otto rappresentanze diplomatico-consolari: le Ambasciate a Tel Aviv, Ottawa e San Josè de Costa Rica, e i Consolati a Valona, San Francisco, Mar del Plata, Smirne e Cape Town. Lo annuncia il ministero degli Esteri in una nota.

L’iniziativa fa seguito al successo del rilascio in Europa: quasi 120 mila CIE sono state emesse dalle sedi europee nel solo 2022 e più di 260 mila quelle complessive dall’avvio del progetto nel 2019. Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani ha dichiarato che “si tratta di un passaggio essenziale per rispondere a un’esigenza primaria dei nostri connazionali all’estero. Il buon esito della sperimentazione è cruciale per estendere progressivamente l’emissione della CIE, con una diffusione sempre più capillare e con l’obiettivo di poter in futuro dotare tutti gli italiani all’estero di un documento di identità sicuro e tecnologicamente avanzato”.

Il progressivo potenziamento del rilascio della CIE all’estero consentirà a un numero sempre maggiore di connazionali di avere accesso a un’identità digitale, fondamentale per interagire con la Pubblica Amministrazione italiana.

Vino, il Chianti Lovers vola in Asia con un doppio evento

Vino, il Chianti Lovers vola in Asia con un doppio eventoRoma, 19 apr. (askanews) – Le eccellenze del vino toscano volano in Asia con un doppio appuntamento del Chianti Lovers. La prima tappa sarà il 18 aprile a Tokyo (Giappone), poi il 20 aprile a Seoul (Corea). Il Consorzio Vino Chianti e le sue aziende porteranno i sapori e il gusto del territorio toscano in Oriente grazie a un nuovo tour promozionale che proseguirà anche nei prossimi mesi. In queste prime due tappe saranno presentate oltre 40 etichette. In entrambe le giornate verrà proposta una Masterclass di conoscenza e approfondimento della Denominazione e delle sessioni di incontri B2B attraverso dei walk around tasting aperti agli importatori e con protagoniste le aziende della denominazione presenti con una propria postazione. Il Consorzio Vino Chianti tornerà in Asia a giugno con un secondo Chianti Lovers Asian Tour che farà tappa a Ho Chi Minh (20 giugno) e in seguito a Bangkok (22 giugno).

Il Giappone e la Corea del Sud rappresentano due mercati di riferimento per l’Asia, anche se con interpretazioni, culture e gastronomie piuttosto diverse: nel paese del Sol Levante la conoscenza dei vini italiani è forse tra le più mature nel mondo e la sua cucina è molto minimalista, a tratti crudista, con grande rispetto per i gusti puri e la ricerca del cosiddetto “umami” in molte sue ricette; la Corea invece ben incarna il nuovo che avanza. Il Chianti prosegue la sua marcia e promozione in questi paesi giocando sempre di più sulla sua versatilità, e per questo in apertura delle due giornate di eventi, si proporranno delle masterclass centrate sulle categorie “Superiore” per Tokyo, e la sempreverde “Annata” per la Seoul. I due seminari, che consisteranno in due degustazioni orizzontali delle annate 2020 e 2021, saranno condotti rispettivamente dallo specialista Isao Miyajima e dalla Wine Educator In Soon Lee, coordinati da Luca Alves, Wine Ambassador del Consorzio.

“L’Asia rappresenta per il vino toscano un importante punto di riferimento, sia per il presente che per il futuro – afferma Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti -. E’ un mercato che guardiamo con assoluto impegno ed interesse, perché può dare grandi opportunità ai nostri imprenditori, permettendogli di esportare etichette di qualità e accrescendo ancora di più il valore del brand Toscana nel mondo. Questi due appuntamenti a Tokyo e a Seoul, così come i prossimi che seguiranno, sono fondamentali per allacciare rapporti in altri Paesi e far conoscere i metodi di lavoro, i prodotti e le caratteristiche che rendono uniche le aziende toscane nel mondo”. Nel 2022 è stato stimato che il vino italiano in Giappone abbia avuto una crescita di volumi del 18,4%, il doppio del totale delle importazioni di vino dal Sol Levante (+9,2%). Mentre in Corea del Sud su 565 milioni di dollari di importazioni di vino, 86 sono stati di bottiglie provenienti dall’Italia (il 15%). La tipologia più vino italiana più esportata è quella dei rossi, poi bianchi e spumanti.

All’Iic di Praga l’Italian-Czech Business Forum & Start-up Contest

All’Iic di Praga l’Italian-Czech Business Forum & Start-up Contest

Roma, 19 apr. (askanews) – È in programma oggi nella Cappella barocca dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga il business forum italo-ceco sui temi della digitalizzazione e della sostenibilità, con una conferenza tematica e una start-up contest che prevede la presentazione e la premiazione di alcune eccellenze di settore italiane e ceche. L’evento rappresenta la tappa ufficiale per la Repubblica Ceca del roadshow internazionale We Make Future Rimini Festival, festival e fiera internazionale certificata dove persone e imprese incontrano la tecnologia, il digitale e l’intelligenza artificiale per costruire un futuro migliore. Nel contesto di una vetrina che porterà in Italia il meglio dell’innovazione tecnologica mondiale, l’edizione 2023 del festival si terrà dal 15 al 17 giugno, in una tre giorni di iniziative con circa 100 eventi, oltre 400 espositori, più di 1.000 start-up, presenze annunciate da 85 Paesi e più di 1.000 relatori da tutto il mondo, in un format unico che abbina formazione, business, incontri B2B, networking, cultura, concerti, show e intrattenimento, all’interno di 10 padiglioni della zona Fiera di Rimini. Il segmento praghese del festival sarà aperto dai saluti dell’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Ceca, Mauro Marsili, del Consigliere del Vice ministro dell’Industria e del Commercio ceco, David Muller, e dell’Assessore di Praga Capitale con deleghe a Smart city, ICT, scienza e innovazione, Daniel Mazur, cui seguiranno i lavori della conferenza e le attività di networking. Il compito di delineare su scala bilaterale lo stato dell’arte nel campo della digitalizzazione e della sostenibilità e di presentare alcune best practices di settore spetterà a Karel Kotoun, Strategy & Consulting Lead for Banking in Central Europe dell’Accenture, a Cyril Klepek, fondatore e CEO del marketplace Cyrkl, ad Alessandro Pasquale, Presidente esecutivo della società Mattoni 1873, ad Andrea Leskovská, del gruppo Generali Ceska Pojistovna, e a Zuzana Bedrichova, rappresentante per la Repubblica Ceca del “Vienna Up Start up Festival”. L’ampio spettro dell’iniziativa si evince anche dalla nutrita partecipazione di start-up italiane e ceche che nel corso del forum presenteranno soluzioni innovative, spaziando dal marketing alla comunicazione, dai servizi cloud alla domotica, dal monitoraggio ambientale alla smart energy e all’automazione, senza trascurare le piattaforme omnicanali e l’elettromobilità. Le migliori start-up saranno premiate da una giuria di specialisti durante un ricevimento pomeridiano nei saloni dell’Ambasciata, che vedrà la partecipazione anche di investitori e dell’Ambasciatore Stefano Stefanini, membro del Comitato Promotore Roma EXPO 2030, in missione in questi giorni a Praga. Come ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca (CAMIC), Danilo Manghi: “La Camera collabora da due anni con il WMF, con l’obiettivo di promuovere questo importante appuntamento in Repubblica Ceca e favorire la presenza ceca nelle prossime edizioni. I temi del festival sono strategici per l’Italia e la Repubblica Ceca e da parte nostra vediamo un grande potenziale per la creazione di nuove sinergie tra le aziende italiane e ceche. L’obiettivo è poter ripetere l’evento ogni anno, magari con nuovi focus settoriali, in grado di mettere in evidenza le eccellenze di entrambi i Paesi”. Sul fronte istituzionale, l’Ambasciatore Marsili ha posto l’accento sull’importanza dello sviluppo sostenibile come condizione per un futuro migliore a livello globale, nel momento in cui gli strumenti digitali e l’innovazione sono in grado di garantire l’accesso egualitario ai servizi nel rispetto dell’ambiente. Il diplomatico italiano ha inoltre rimarcato come l’Italian-Czech Business Forum & Start-up Contest rientri nel quadro delle iniziative a sostegno della candidatura di Roma ad ospitare l’Expo del 2030. Organizzano la WMF di Rimini e la CAMIC, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura, l’agenzia CzechTrade e il comune di Praga Capitale. Sponsor dell’iniziativa: Accenture, Mattoni 1873, Generali Pojistovna e Vienna Start up Festival.

Ordine al Merito a Garippo, costruttore di ponti Italia-Germania

Ordine al Merito a Garippo, costruttore di ponti Italia-GermaniaRoma, 18 apr. (askanews) – L’Ambasciatore tedesco in Italia, Viktor Elbling, ha consegnato lunedì 17 aprile presso la sua residenza, Villa Almone a Roma, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito (Verdienstkreuz am Bande) della Repubblica Federale di Germania a Francescantonio Garippo.

A conferirla è stata il presidente federale Frank-Walter Steinmeier, perché Garippo per molti anni – spiega l’Ambasciata in una nota – si è adoperato con straordinario impegno in ambito imprenditoriale, sindacale e politico: “All’età di 26 anni, Garippo è stato uno dei più giovani membri della storia della Volkswagen (VW) a essere essere eletto nel consiglio di fabbrica. Si è battuto con successo affinché i dipendenti stranieri avessero piena codeterminazione e parità di trattamento nel lavoro dell’azienda, secondo il principio della performance. Il concetto di integrazione molto avanzato della città di Wolfsburg è dovuto non da ultimo ai 37 anni di impegno di Garippo come membro dell’IG Metall e anche al suo lavoro come politico locale”. E poi, si legge nella nota, “nel suo paese natale, Garippo si è impegnato anche nella formazione professionale per creare prospettive professionali, soprattutto per i giovani. Nella sua provincia di Salerno, nel 2017 ha avviato un progetto pilota per la formazione professionale duale, basato sul modello tedesco, che unisce l’istruzione in aula e la formazione sul posto di lavoro”.

“Francescantonio Garippo è un costruttore di ponti tra Italia e Germania – ha commentato l’ambasciatore Elbling – Un vero cittadino europeo. Si è impegnato in modo straordinario all’interno della Volkswagen AG a Wolfsburg per sostenere i dipendenti – italiani e non – nonché i giovani. E come esponente sindacale e sindaco nella città di Wolfsburg ha svolto un importantissimo ruolo di integratore nel seno della società tedesca. Garippo è un ambasciatore del modello tedesco della formazione professionale. Con il suo iter e il suo impegno personale, e senza mai dimenticare le sue radici italiane, ha contribuito a rafforzare il legame tra i nostri paesi e le nostre società civili”. (Copyright foto Deutsche Botschaft Rom)

IIC e Consolato Shanghai: in mostra capolavori della GNAM di Roma

IIC e Consolato Shanghai: in mostra capolavori della GNAM di RomaRoma, 18 apr. (askanews) – L’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e il Consolato Generale d’Italia a Shanghai presentano la mostra “MONET VAN GOGH and the masters of modernism – Masterpieces from the National Gallery of Modern and Contemporary Art in Rome” organizzata dal Meet You Museum di Hangzhou e dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAM) di Roma, in programma fino al 2 luglio 2023.

L’esposizione propone 48 opere di 36 artisti, tra cui Monet, Van Gogh, Modigliani, Pollock, Joan Miró, de Chirico e Duchamp, attivi tra il 1865 e il 1972 e spazia tra varie tecniche quali pittura a olio e scultura, ma anche collage, fotografia e installazioni. Le opere esposte riconducono in modo intrigante a fasi meravigliose dell’arte moderna. Fra le opere di spicco presenti alla mostra, le “Ninfee” (1897-1899) di Claude Monet, fondatore dell’impressionismo francese; il “Ritratto di Madame Ginoux” (1889) di Vincent van Gogh, pittore post-impressionista olandese e pioniere dell’espressionismo; il “Nudo disteso” (1918-1919) di Amedeo Modigliani, uno degli artisti rappresentativi dell’espressionismo italiano e famoso per i suoi ritratti di donne; “Ettore e Andromaca” (1924) di Giorgio de Chirico, fra i fondatori della corrente artistica della pittura metafisica e precursore del surrealismo.

Collezione Farnesina: 28 aprile prossima apertura al pubblico

Collezione Farnesina: 28 aprile prossima apertura al pubblicoRoma, 18 apr. (askanews) – Sono aperte le prenotazioni per la visita alla Collezione ed al Palazzo della Farnesina prevista per il prossimo 28 aprile.

La giornata rientra nell’iniziativa “Aperti per voi” del Touring Club Italiano, a cui il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale aderisce dal 2016. Oltre a visitare i principali ambienti del palazzo, dove sono allestite le opere dei più grandi artisti del Novecento italiano, e le sezioni tematiche della Collezione Farnesina – tra cui la galleria della fotografia e del reportage e quella dell’illustrazione e della street art – sarà possibile percorrere gli spazi dell’Unità di Crisi e scoprire le principali attività svolte per la tutela dei cittadini italiani all’estero. Sarà inoltre aperta la “Sala delle Bandiere”, dove è custodita la più grande raccolta di bandiere internazionali della Pubblica Amministrazione italiana.

L’evento comprende quattro diversi tour: ore 11.30 visita del primo piano (opere dei maestri del Novecento) e del quarto piano dedicato alle ricerche del XXI secolo. ore 14.30 visita del primo piano (opere dei maestri del Novecento) e del quinto piano – galleria della fotografia e del reportage. ore 15.00 visita ai principali ambienti di rappresentanza del Palazzo al primo piano (45 minuti ca.), alla Sala delle Bandiere e all’Unità di Crisi (45 minuti circa). In caso di impegni istituzionali improvvisi, la visita all’Unità di Crisi sarà sostituita con il tour a una delle gallerie tematiche della Collezione. ore 15.30 visita del primo piano (opere dei maestri del Novecento) e del piano rialzato – galleria dell’illustrazione e della street art. La prenotazione è personale e non cedibile. Una volta effettuata la prenotazione non è più possibile effettuare modifiche. Non è, inoltre, possibile prenotarsi per più turni di visita consecutivi ed è richiesta una prenotazione per ogni singolo visitatore.

Si rammenta, infine, che ciascun turno ha una durata di circa 90 minuti, di cui i primi 60 minuti corrispondono alla visita del percorso d’onore al primo piano, uguale per ciascun turno. La restante durata del turno, circa 30 minuti, è dedicata alla visita del piano indicato dal percorso selezionato. Le prenotazioni per questo evento resteranno aperte fino al 24 aprile.

La Collezione Farnesina, raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nasce nel 2000 su iniziativa dell’allora Segretario Generale Amb. Umberto Vattani, per sottolineare un preciso indirizzo progettuale del Ministero, che ha fatto della ricerca artistica contemporanea un ambito d’intervento strategico della propria politica culturale. A partire da un primo significativo nucleo di acquisizioni, che videro la commissione di un importante apparato decorativo e di numerose opere d’arte nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, l’operato di diversi comitati scientifici ha dato vita nel corso del tempo a una selezione che ha raccolto opere di altissimo profilo per la storia dell’arte italiana del XX e del XXI secolo. Le scelte effettuate hanno privilegiato nel tempo maestri storici della prima metà del XX secolo, fra Futurismo (Balla, Boccioni, Depero), Metafisica (de Chirico) e ritorno alla figurazione, nella sua duplice declinazione novecentista (Carrà, Sironi, Soffici) e antinovecentista (Cagli, Campigli, Pirandello, Scipione, Martini), così come protagonisti del secondo dopoguerra, sia in ambito realista (Guttuso) e astrattista (Accardi, Sanfilippo, Dorazio, Consagra, Perilli), sia in ambito informale (Afro, Burri, Vedova) che spazialista (Fontana). Ugualmente documentati nella storia della raccolta d’arte della Farnesina, gli svolgimenti della seconda metà del XX secolo d’ambito poverista (Kounellis, Merz, Paolini), pop (Angeli, Pascali, Rotella, Schifano), concettuale (Isgrò, Mauri, Manzoni) e percettivo (Castellani, Bonalumi, Marchegiani), fino agli ultimi decenni del secolo, fra Nuova figurazione (Vespignani), Anacronismo (Mariani, Galliani, Gandolfi) e Transavanguardia (Chia, Cucchi, Paladino). La formula di acquisizione adottata, del comodato d’uso gratuito, ha consentito un costante sviluppo della consistenza della collezione e un regolare avvicendamento delle opere, attualmente oltre 500. L’iniziativa diretta degli artisti o dei loro eredi, così come la collaborazione con prestigiose istituzioni museali, gallerie e fondazioni, si è dimostrata un segnale forte di fiducia nell’azione di valorizzazione e promozione del Ministero. Grazie al contributo del Comitato scientifico, la Collezione Farnesina continua ad arricchirsi di opere dei maggiori protagonisti della scena artistica italiana del finire del secolo scorso e con uno sguardo sempre più attento alle ricerche e ai linguaggi più attuali. L’obiettivo di rappresentare la varietà e ricchezza delle espressioni artistiche contemporanee italiane è perseguito grazie al lavoro costante di acquisizioni e alla particolare attenzione ai nuovi allestimenti per promuovere la natura enciclopedica di questa straordinaria raccolta.

Ambasciata Madrid a Fuorisalone Milano per “Design re-evolution”

Ambasciata Madrid a Fuorisalone Milano per “Design re-evolution”Roma, 18 apr. (askanews) – Immediatamente dopo l’inaugurazione dello “Spazio Italia” in CasaDecor nella capitale spagnola, l’ambasciata d’Italia a Madrid prosegue nella sua azione di tessitura di ponti tra Italia e Spagna partecipando per la quarta volta consecutiva con una propria installazione al FuoriSalone, nell’ambito della mostra “Design Re-Evolution” organizzata da Interni Magazine nel cortile dell’Università degli Studi di Milano che sarà gratuitamente visitabile sino al 26 aprile.

Con tale partecipazione si intende dare lustro ai cinque progetti vincitori della quarta edizione del concorso “ITmakES” nel quadro di una iniziativa multi-dimensionale e di lungo periodo di promozione del design italiano in Spagna, promossa dall’Ambasciatore Riccardo Guariglia, attuale Segretario Generale della Farnesina. A febbraio, a conclusione di una tavola rotonda organizzata a Madrid dall’Ambasciata congiuntamente alla Rivista INTERNI Magazine, erano stati, infatti, proclamati i seguenti vincitori: Miguel Egaña con il progetto “¿UNA SILLA, UN JARRÓN?”, Martina Sbrogió con “EL NÓMADA METROPOLITANO”, Aritz Antolín Novo con “AMA-MA”, Roger Cos Mira con “NOMAD”, Carlos Gallego Costa con “ONNO”.

Grazie alla collaborazione della rivista INTERNI Magazine, partner del concorso assieme al Collegio Ufficiale degli Architetti di Madrid (COAM), l’Associazione dei Designer di Madrid (Dimad), l’Associazione per il Design industriale di Barcellona (Adi-fad) e l’Associazione dei Designer della Comunità Valenziana (ADCV), sono state individuate le imprese italiane disposte a realizzare i prototipi dei cinque progetti vincitori: SuperForma (Milano) per “¿UNA SILLA, UN JARRÓN?”, Zoom Bags, in collaborazione con New Punto Plast (Firenze), per “Nómada”, Neò (Roma) per “AMA-MA”, Ecopixel (Porto Valtravaglia – Varese) per “Nomad”, Chroma Composites (Benevento) per “Onno”. I prototipi sono esposti accanto ad una installazione a cura dei seguenti architetti italiani basati a Barcellona: Carmelo Zappulla, che ha ideato e disegnato l’opera, dello studio External & Partners S.L.U., anche noto come “External Reference”, ed Aldo Sollazzo, il “maker” della stessa, che dirige l’impresa Noumena Design Research Education S.L..

L’installazione collocata sotto gli archi del cortile d’onore dell’Università degli Studi di Milano riproduce tre piante stilizzate, realizzate attraverso la tecnica della stampa in 3D, aventi anche una capacità limitata di assorbimento della CO2. L’installazione è presente alla mostra di INTERNI, aperta sino al 26 aprile, con il nome de “Giardino del domani”, che altro non è che il giardino delle idee dei giovani designer spagnoli che hanno vinto il concorso promosso dell’Ambasciata d’Italia a Madrid e che si affacciano ora sul palcoscenico di Milano, città e capitale del design a livello internazionale.

Allo stesso tempo, l’installazione intende stimolare il dibattito sul rapporto tra tecnologia e ambiente e sull’apporto che l’architettura ed il design possono dare al riguardo. L’installazione e i prototipi saranno successivamente esposti in Spagna in quella che vuole essere una tournée delle idee ed una occasione per potere anche promuovere le imprese italiane, piccole e medie, che si sono associate a questo progetto itinerante e che sono rappresentative del Centro, del Sud e del Nord dell’Italia. L’iniziativa fa parte del programma annuale di promozione del design italiano in Spagna, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Madrid, dal Consolato Generale a Barcellona, dall’Ufficio ICE e dai due Istituti italiani di cultura, consistente in una serie di tavole rotonde, mostre, concorsi, iniziative commerciali ed attività di sostegno a festival e rassegne spagnole, tra cui il Madrid Design Festival e la Barcelona Design Week, attraverso le quali promuovere la presenza di designer, architetti e prodotti italiani, favorendo al tempo stesso l’interazione e lo scambio con la realtà spagnola.

IIC Bratislava inaugura “I décollages” di Mimmo Rotella

IIC Bratislava inaugura “I décollages” di Mimmo RotellaRoma, 18 apr. (askanews) – L’Istituto italiano di Cultura di Bratislava inaugurerà il prossimo 20 aprile, nel prestigioso scenario del Castello di Bratislava, la prima mostra in Slovacchia interamente dedicata a Mimmo Rotella.

L’esposizione – organizzata con la Galleria Frittelli arte contemporanea di Firenze e con il Museo Storico-Museo Nazionale Slovacco – propone 20 décollages dell’artista italiano, uno dei grandi protagonisti della scena artistica internazionale della seconda metà del XX secolo. La mostra rimarrà aperta fino al 18 settembre. L’evento anticipa l’apertura del festival Dolce Vitaj – festival italiano in Slovacchia (giunto alla XVI edizione), organizzato sempre dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e la Camera di Commercio italo-slovacca.

La figura di Mimmo Rotella (Catanzaro, 1918 – Milano, 2006) è legata al movimento del Nouveau Réalisme e della Pop Art. Nelle sue ricerche artistiche si sofferma in molteplici direzioni: fotografie, fotomontaggi, décollages, assemblages di oggetti eterogenei, poesia fonetica. Negli anni ’50, a seguito di quella che lui stesso definisce come una “illuminazione zen”, sperimenta con i primi décollages, strappando manifesti dai muri e lacerandoli ulteriormente in studio: una tecnica unica, che nasce come gesto di protesta contro la società dei consumi, implicando la trasformazione di manifesti pubblicitari in opere artistiche.

Questa sperimentazione, che si concentra inizialmente su iconici manifesti cinematografici, lo rende famoso in tutto il mondo. Le sue opere sono presenti in importanti musei; fra questi, la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Mumok di Vienna, il Centro Pompidou di Parigi, la Tate Gallery di Londra, la National Gallery di Washington. Rotella è inoltre uno degli artisti della Collezione Farnesina, custodita presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a Roma.

Consolato Vancouver celebra VI Giornata Ricerca Italiana nel mondo

Consolato Vancouver celebra VI Giornata Ricerca Italiana nel mondoRoma, 18 apr. (askanews) – E’ stata celebrata presso il Museo civico di Vancouver la VI Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo con un evento organizzato dal Consolato Generale d’Italia insieme all’Associazione dei Ricercatori Italiani in Canada Occidentale (ARPICO).

Nell’occasione è stata consegnata l’onorificenza di Ufficiale OSI che il Presidente della Repubblica ha conferito al prof. Gregorio Aversa, uno dei più illustri connazionali della circoscrizione consolare: immunologo e scienziato di fama internazionale. Nella sua carriera ha apportato diversi contributi di rilievo nell’identificazione di nuove molecole coinvolte nella risposta immunitaria.

Dalle prime scoperte si sono poi sviluppate molte importanti collaborazioni con la Harvard University, con i ricercatori italiani del Telethon Institute for Gene Therapy e con l’Università di Brescia. Il prof. Aversa ha tenuto una conferenza sugli sviluppi dell’immunologia negli ultimi anni, illustrando come una più approfondita comprensione del sistema immunitario abbia condotto a notevoli progressi nella cura dei tumori più letali, delle malattie autoimmuni e per migliorare le risposte dell’organismo dopo i trapianti.

La consegna dell’onorificenza è stata molto apprezzata dalla comunita’ scientifica locale. Il Console Generale Fabio Messineo ha sottolineato che “senza dubbio costituisce un gesto di attenzione da parte del Paese per tutti gli scienziati e ricercatori che lavorando all’estero contribuiscono ad accrescere il prestigio dell’Italia nel mondo”.