Sudan, Crosetto: avviata l’operazione di evacuazione degli italianiRoma, 23 apr. (askanews) – “La Difesa è in costante contatto con la Presidenza del Consiglio, la Farnesina e l’Autorità delegata, rendendo disponibile ogni assetto utile a mettere in sicurezza, e poi portare in salvo, tutti i nostri connazionali presenti in Sudan”.
Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto, che segue costantemente tutte le operazioni, e che ha aggiunto: “La Difesa monitora, in costante coordinamento con gli altri organi dello Stato e i partner internazionali, la preoccupante situazione in essere a Khartum che cambia in continuazione. Le attività di evacuazione dei nostri connazionali sono coordinate dal comando operativo di vertice interforze”. “Sono già decollati due C130 dell’Aeronautica militare alle 13,55 ora italiana da Gibuti alla volta di Khartum con a bordo personale delle forze speciali dell’Esercito Italiano e dei Carabinieri – annuncia – La sicurezza degli aeroporti è assicurata dai fucilieri dell’aria dell’aeronautica militare”.
Sono in totale “circa 200 le persone che dovranno essere evacuate dai nostri militari” dal Sudan, ha precisato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Si tratta di “140 italliani, civili, che devono essere evacuati. Il punto di incontro è l’ambasciata italiana che è pienamente operativa. Più ci sono dei cittadini svizzzeri, la Nunziatura apostolica, e un’altra ventina di cittadini europei”. L’operazione, ha aggiunto, si concluderà “mi auguro nelle prossime ore”.
Giordania, è il torinese Andrea Sferrazza il turista morto a PetraRoma, 22 apr. (askanews) – Si chiama Andrea Sferrazza il turista italiano morto ieri dopo essere caduto da 25 metri di altezza mentre percorreva un sentiero nel sito archeologico di Petra, in Giordania.
Sferrazza, torinese d’origine, viveva a Londra da due anni, secondo il quotidiano La Stampa e il Giornale d’Italia. In base alla ricostruzione del sito Roya News, il 30enne stava visitando un’aerea del sito archeologico quando è caduto riportando gravi ferite e fratture che ne hanno causato il decesso. La Farnesina ha confermato la morte del turista italiano e l’Ambasciata italiana in Giordania è in contatto con la famiglia del connazionale per fornire l’assistenza necessaria.
Sudan, Tajani: messi in sicurezza 19 italiani in crocieraRoma, 22 apr. (askanews) – Sono “in sicurezza” 19 italiani che si trovavano in crociera nelle acque di Port Sudan. L’ha comunicato oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani via Twitter.
“Sono stati messi in sicurezza 19 italiani che si trovavano in crociera nelle acque di Port Sudan”, ha scritto il ministro. “Li abbiamo assistiti – ha aggiunto – fin dall’inizio degli scontri, ora sono sbarcati ad Hurghada. Grazie al lavoro delle nostre Ambasciate a Khartoum e al Cairo e dell’UdC Farnesina”.
Difesa, firmato accordo per ufficiale italiano al Comando Spazio UsaRoma, 20 apr. (askanews) – Italia e Stati uniti hanno siglato ieri un Memorandum of Agreement (MoA) per l’assegnazione di un Ufficiale di collegamento italiano presso l’United States Space Command (USSPACECOM). Il generale di brigata aerea Davide Cipelletti, capo ufficio generale Spazio dello Stato Maggiore della Difesa (SMD), e il generale James Dickinson, comandante dello USSPACECOM hanno firmato l’accordo a latere del 38° Space Symposium, che si sta svolgendo in questi giorni (dal 17 al 20 aprile) a Colorado Springs (USA) e al quale partecipa una delegazione dello SMD guidata dallo stesso capo ufficio generale Spazio.
L’attivazione della posizione in parola, si legge in una nota, rappresenta un essenziale catalizzatore della cooperazione con il partner americano, soprattutto nell’ottica di migliorare il coordinamento delle attività nel dominio spaziale, nonché una preziosa occasione per sviluppare sinergie con gli altri Paesi già presenti presso lo USSPACECOM con un proprio Ufficiale di collegamento. Una lunga e fruttuosa storia di collaborazione lega la Difesa italiana e quella americana nel settore dello spazio, precisa la nota. Sono attivi dei Memorandum of Understanding (MoU) per l’accesso al servizio cifrato del GPS (Global Positioning System), per lo scambio di risorse di comunicazione satellitare (SATCOM), e per lo scambio di dati e informazioni di Space Situational Awareness (SSA), indispensabile per effettuare manovre orbitali in sicurezza evitando il rischio di collisioni con altri satelliti operativi e debris spaziali.
L’Ufficio generale Spazio dello SMD accentra le funzioni connesse con elaborazione della dottrina, l’avvio di nuovi programmi, lo sviluppo di partnership nazionali ed internazionali e l’evoluzione delle capacità spaziali.
Birla, Pezzo, Caputo, storie di successo per sogni studentesse afganeRoma, 20 apr. (askanews) – Restituire i sogni e la scuola alle regazze afgane e a tutti gli studenti del Paese. E’ questo l’obiettivo del progetto “School of Enlightenment, Online school for Afghan girls”. Un’idea nata da un gruppo di imprenditori, docenti, volontari e professionisti nel 2021 con l’obiettivo di dare la possibilità alle giovani studentesse di tornare ad avere un futuro, attraverso l’istruzione e progetti di imprenditoria femminile. E per non lasciare che i sogni restino soltanto idee chiuse nella testa, poco focalizzate e idealizzate, è stato lanciato un forum online, giunto già alla sua quarta puntata, in cui professionisti di successo raccontano la propria vita, di come hanno raggiunto i loro obiettivi, anche lottando con le prove dell’esistenza.
Ad inaugurare il format, che poi sarà diffuso in diversi istituti del Paese, è stata la regista romena, che vive in Italia da quasi 20 anni, Violeta Birla, che nei suoi corti parla del sociale e che ha potuto trasmettere alle studentesse che hanno ascoltato dalla sua voce la storia di abbandono e riscatto, che “i sogni non hanno confini”. Fabio Diamante, tra i promotori dell’iniziativa, che insieme a collaboratori italiani, esteri e afgani porta avanti il progetto, ha spiegato come è nata l’idea: “Abbiamo iniziato nel 2021, con l’obiettivo di riaprire la scuola in Afghanistan e in questo momento siamo in un gruppo stabile che gestisce una scuola di ragazze in una città che non possiamo nominare per ragioni di sicurezza con 25 studentesse, tra cui 10 che partecipano anche al progetto imprenditoriale collegato”.
“Le ragazze fabbricano borse di seta, cotone, pelle e materiali naturali che vengono spedite a Lecce dove il professore Manni, ex imprenditore che da più di 15 anni insegna le soft skills ai suoi studenti, fa in modo che le start up dei suoi studenti si occupino della vendita dei prodotti valorizzando la storia della loro creazione”. “Quello che facciamo – racconta ancora Diamante – è tenere alta la concentrazione sui loro sogni e su cosa fare per raggiungerli. Per questo abbiamo realizzato una ‘Classe dei sogni’ con un libro dei sogni fatto di testi, foto e disegni, e poi abbiamo deciso di far conoscere le storie di successo dalla vera voce dei protagonisti, persone che da situazioni non semplici hanno tirato fuori il carattere e hanno raggiunto risultati”. Per questo per il primo episodio è stata scelta Violeta Birla. Il secondo episodio è stato dedicato alla pilota Alessandra Pezzo, il terzo a Loris Caputo che a 13 ha creato una piattaforma musicale di successo e il quarto al professor Manni che ha raccontato le storie delle sue start up legate “ai sogni delle ragazze”.
Birla, nota per i suoi lavori dedicati ai più piccoli e ai più deboli, tra cui “Cuore Blu” con Maia Morgenstern e “Sui tuoi passi”, ha vissuto sulla sua pelle il dramma dell’abbandono e la necessità di puntare sui suoi sogni per sopravvivere. “Penso di essere stata scelta per questo forum per la mia storia che in parallelo è molto simile a quella delle ragazze afgane. La loro vita è molto più tragica perché sono rimaste orfane a causa della guerra mentre i miei genitori hanno scelto di abbandonarmi. Ma abbiamo gli stessi sentimenti e le stesse emozioni: tristezza, solitudine, paura di non farcela, di non avere il diritto di sognare. Io avevo paura dei pregiudzi loro hanno i limiti oggettivi dai dall’occupazione talebana e non hanno il diritto di sognare”, spiega la regista. “Io ho sconfitto la mia paura attraverso il mio sogno, ho scelto di vivere il mio sogno, puntare sempre più in alto, andare contro nonostante avessi una società contro. La mia forza e determinazione mi hanno portato a parlare a queste studentesse in modo speciale di una storia di successo e di fede. Una cenerentola che è riuscita ad arrivare ai suoi traguardi – Poter raccontare la mia storia di abbandono e riscatto mi fa sentire utile alla società”.
“I sogni – prosegue Violeta – non hanno confini. Quando ero in orfanotrofio ero una minorenne con un sogno, non potevo fare molto, la mia sorte era decisa dagli adulti, ma quando sono uscita a 18 anni la prima cosa che ho fatto è stato realizzare il mio sogno e venire in Italia. Così quando ci sarà di nuovo la libertà in Afghanistan queste ragazze, che hanno un sogno, potranno perseguirlo. E’ urgente sognare”. E per non lasciare che la luce sull’Afghanistan si spenga, la regista ha già in mente un progetto ambizioso: “Ho conosciuto questo nobile popolo e la loro cultura, ho incontrato la principessa India di Afganistan, che da anni vive in Italia, e con lei vorrei realizzare un corto dedicato al popolo afgano che non parli delle brutture di adesso, ma che parli di ciò che era prima dei talebani”.
Caso D’Attanasio, Tajani scrive all’omologo di Papua Nuova GuineaRoma, 19 apr. (askanews) – Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha indirizzato una lettera all’omologo di Papua Nuova Guinea, Justin Tkatchenko, per chiedere l’urgente rimpatrio per motivi sanitari del connazionale Carlo D’Attanasio, arrestato nel paese del Pacifico nell’agosto 2020 con l’accusa di traffico di droga e ancora in attesa di processo.
Il connazionale, che in raccordo con la Farnesina è stato costantemente assistito, sin dal momento del fermo, dall’ambasciata d’Italia a Canberra e dal Consolato onorario a Port Moresby, si trova attualmente ricoverato presso il Paradise Private Hospital di Port Moresby.
Confindustria Romania: il Desk Romania presentanto a SiracusaRoma, 19 apr. (askanews) – Il Desk Romania, il pacchetto completo di servizi di consulenza e supporto alle imprese associate a Confindustria per cogliere le nuove opportunità commerciali e di investimento sul mercato romeno, approda in Sicilia. Oggi presso la sede di Confindustria Siracusa, il presidente della rappresentanza siracusana, Diego Bivona, il presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaci e il direttore Generale di Confindustria Sicilia Alessia Bivona, hanno accolto, il presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola per la presentazione dell’iniziativa che è stata avviata con il primo desk in Veneto.
All’evento era presente anche la presidente di Confindustria Est Europa, Maria Luisa Meroni, la confederazione delle rappresentanze confindustriali di cui fa parte anche Confindustria Romania. Bertola ha presentato il Desk Romania ai presenti sottolineando come si tratti della naturale evoluzione delle passate Country Presentation, che manifestavano il loro limite nel rimanere solo “racconti” temporanei di un Paese. Il Desk Romania stravolge questo concetto, diventando la nuova dinamica operativa delle relazioni economiche tra aziende in stati diversi. Un ulteriore evoluzione di questo Progetto sarà svelata il 17 maggio, durante la dodicesima edizione del Forum Economico di Confindustria Romania che si svolgerà a Bucarest in presenza di prestigiosi relatori.
La delegazione di Confindustria Romania, oltre al presidente, si componeva del delegato allo Sviluppo Internazionale Antonio Patanè e di alcuni associati: Giovanni Musso (IREM), Lino Elicona (Personnel Select).
Farnesina: al via sperimentazione CIE per italiani extra-UeRoma, 19 apr. (askanews) – Prende il via la sperimentazione sul rilascio della Carta d’Identità Elettronica (CIE) ai connazionali in Paesi fuori dall’Europa. L’iniziativa coinvolge, in questa prima fase, otto rappresentanze diplomatico-consolari: le Ambasciate a Tel Aviv, Ottawa e San Josè de Costa Rica, e i Consolati a Valona, San Francisco, Mar del Plata, Smirne e Cape Town. Lo annuncia il ministero degli Esteri in una nota.
L’iniziativa fa seguito al successo del rilascio in Europa: quasi 120 mila CIE sono state emesse dalle sedi europee nel solo 2022 e più di 260 mila quelle complessive dall’avvio del progetto nel 2019. Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani ha dichiarato che “si tratta di un passaggio essenziale per rispondere a un’esigenza primaria dei nostri connazionali all’estero. Il buon esito della sperimentazione è cruciale per estendere progressivamente l’emissione della CIE, con una diffusione sempre più capillare e con l’obiettivo di poter in futuro dotare tutti gli italiani all’estero di un documento di identità sicuro e tecnologicamente avanzato”.
Il progressivo potenziamento del rilascio della CIE all’estero consentirà a un numero sempre maggiore di connazionali di avere accesso a un’identità digitale, fondamentale per interagire con la Pubblica Amministrazione italiana.
Vino, il Chianti Lovers vola in Asia con un doppio eventoRoma, 19 apr. (askanews) – Le eccellenze del vino toscano volano in Asia con un doppio appuntamento del Chianti Lovers. La prima tappa sarà il 18 aprile a Tokyo (Giappone), poi il 20 aprile a Seoul (Corea). Il Consorzio Vino Chianti e le sue aziende porteranno i sapori e il gusto del territorio toscano in Oriente grazie a un nuovo tour promozionale che proseguirà anche nei prossimi mesi. In queste prime due tappe saranno presentate oltre 40 etichette. In entrambe le giornate verrà proposta una Masterclass di conoscenza e approfondimento della Denominazione e delle sessioni di incontri B2B attraverso dei walk around tasting aperti agli importatori e con protagoniste le aziende della denominazione presenti con una propria postazione. Il Consorzio Vino Chianti tornerà in Asia a giugno con un secondo Chianti Lovers Asian Tour che farà tappa a Ho Chi Minh (20 giugno) e in seguito a Bangkok (22 giugno).
Il Giappone e la Corea del Sud rappresentano due mercati di riferimento per l’Asia, anche se con interpretazioni, culture e gastronomie piuttosto diverse: nel paese del Sol Levante la conoscenza dei vini italiani è forse tra le più mature nel mondo e la sua cucina è molto minimalista, a tratti crudista, con grande rispetto per i gusti puri e la ricerca del cosiddetto “umami” in molte sue ricette; la Corea invece ben incarna il nuovo che avanza. Il Chianti prosegue la sua marcia e promozione in questi paesi giocando sempre di più sulla sua versatilità, e per questo in apertura delle due giornate di eventi, si proporranno delle masterclass centrate sulle categorie “Superiore” per Tokyo, e la sempreverde “Annata” per la Seoul. I due seminari, che consisteranno in due degustazioni orizzontali delle annate 2020 e 2021, saranno condotti rispettivamente dallo specialista Isao Miyajima e dalla Wine Educator In Soon Lee, coordinati da Luca Alves, Wine Ambassador del Consorzio.
“L’Asia rappresenta per il vino toscano un importante punto di riferimento, sia per il presente che per il futuro – afferma Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti -. E’ un mercato che guardiamo con assoluto impegno ed interesse, perché può dare grandi opportunità ai nostri imprenditori, permettendogli di esportare etichette di qualità e accrescendo ancora di più il valore del brand Toscana nel mondo. Questi due appuntamenti a Tokyo e a Seoul, così come i prossimi che seguiranno, sono fondamentali per allacciare rapporti in altri Paesi e far conoscere i metodi di lavoro, i prodotti e le caratteristiche che rendono uniche le aziende toscane nel mondo”. Nel 2022 è stato stimato che il vino italiano in Giappone abbia avuto una crescita di volumi del 18,4%, il doppio del totale delle importazioni di vino dal Sol Levante (+9,2%). Mentre in Corea del Sud su 565 milioni di dollari di importazioni di vino, 86 sono stati di bottiglie provenienti dall’Italia (il 15%). La tipologia più vino italiana più esportata è quella dei rossi, poi bianchi e spumanti.
All’Iic di Praga l’Italian-Czech Business Forum & Start-up Contest
Roma, 19 apr. (askanews) – È in programma oggi nella Cappella barocca dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga il business forum italo-ceco sui temi della digitalizzazione e della sostenibilità, con una conferenza tematica e una start-up contest che prevede la presentazione e la premiazione di alcune eccellenze di settore italiane e ceche. L’evento rappresenta la tappa ufficiale per la Repubblica Ceca del roadshow internazionale We Make Future Rimini Festival, festival e fiera internazionale certificata dove persone e imprese incontrano la tecnologia, il digitale e l’intelligenza artificiale per costruire un futuro migliore. Nel contesto di una vetrina che porterà in Italia il meglio dell’innovazione tecnologica mondiale, l’edizione 2023 del festival si terrà dal 15 al 17 giugno, in una tre giorni di iniziative con circa 100 eventi, oltre 400 espositori, più di 1.000 start-up, presenze annunciate da 85 Paesi e più di 1.000 relatori da tutto il mondo, in un format unico che abbina formazione, business, incontri B2B, networking, cultura, concerti, show e intrattenimento, all’interno di 10 padiglioni della zona Fiera di Rimini. Il segmento praghese del festival sarà aperto dai saluti dell’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Ceca, Mauro Marsili, del Consigliere del Vice ministro dell’Industria e del Commercio ceco, David Muller, e dell’Assessore di Praga Capitale con deleghe a Smart city, ICT, scienza e innovazione, Daniel Mazur, cui seguiranno i lavori della conferenza e le attività di networking. Il compito di delineare su scala bilaterale lo stato dell’arte nel campo della digitalizzazione e della sostenibilità e di presentare alcune best practices di settore spetterà a Karel Kotoun, Strategy & Consulting Lead for Banking in Central Europe dell’Accenture, a Cyril Klepek, fondatore e CEO del marketplace Cyrkl, ad Alessandro Pasquale, Presidente esecutivo della società Mattoni 1873, ad Andrea Leskovská, del gruppo Generali Ceska Pojistovna, e a Zuzana Bedrichova, rappresentante per la Repubblica Ceca del “Vienna Up Start up Festival”. L’ampio spettro dell’iniziativa si evince anche dalla nutrita partecipazione di start-up italiane e ceche che nel corso del forum presenteranno soluzioni innovative, spaziando dal marketing alla comunicazione, dai servizi cloud alla domotica, dal monitoraggio ambientale alla smart energy e all’automazione, senza trascurare le piattaforme omnicanali e l’elettromobilità. Le migliori start-up saranno premiate da una giuria di specialisti durante un ricevimento pomeridiano nei saloni dell’Ambasciata, che vedrà la partecipazione anche di investitori e dell’Ambasciatore Stefano Stefanini, membro del Comitato Promotore Roma EXPO 2030, in missione in questi giorni a Praga. Come ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca (CAMIC), Danilo Manghi: “La Camera collabora da due anni con il WMF, con l’obiettivo di promuovere questo importante appuntamento in Repubblica Ceca e favorire la presenza ceca nelle prossime edizioni. I temi del festival sono strategici per l’Italia e la Repubblica Ceca e da parte nostra vediamo un grande potenziale per la creazione di nuove sinergie tra le aziende italiane e ceche. L’obiettivo è poter ripetere l’evento ogni anno, magari con nuovi focus settoriali, in grado di mettere in evidenza le eccellenze di entrambi i Paesi”. Sul fronte istituzionale, l’Ambasciatore Marsili ha posto l’accento sull’importanza dello sviluppo sostenibile come condizione per un futuro migliore a livello globale, nel momento in cui gli strumenti digitali e l’innovazione sono in grado di garantire l’accesso egualitario ai servizi nel rispetto dell’ambiente. Il diplomatico italiano ha inoltre rimarcato come l’Italian-Czech Business Forum & Start-up Contest rientri nel quadro delle iniziative a sostegno della candidatura di Roma ad ospitare l’Expo del 2030. Organizzano la WMF di Rimini e la CAMIC, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura, l’agenzia CzechTrade e il comune di Praga Capitale. Sponsor dell’iniziativa: Accenture, Mattoni 1873, Generali Pojistovna e Vienna Start up Festival.