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Ordine al Merito a Garippo, costruttore di ponti Italia-Germania

Ordine al Merito a Garippo, costruttore di ponti Italia-GermaniaRoma, 18 apr. (askanews) – L’Ambasciatore tedesco in Italia, Viktor Elbling, ha consegnato lunedì 17 aprile presso la sua residenza, Villa Almone a Roma, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito (Verdienstkreuz am Bande) della Repubblica Federale di Germania a Francescantonio Garippo.

A conferirla è stata il presidente federale Frank-Walter Steinmeier, perché Garippo per molti anni – spiega l’Ambasciata in una nota – si è adoperato con straordinario impegno in ambito imprenditoriale, sindacale e politico: “All’età di 26 anni, Garippo è stato uno dei più giovani membri della storia della Volkswagen (VW) a essere essere eletto nel consiglio di fabbrica. Si è battuto con successo affinché i dipendenti stranieri avessero piena codeterminazione e parità di trattamento nel lavoro dell’azienda, secondo il principio della performance. Il concetto di integrazione molto avanzato della città di Wolfsburg è dovuto non da ultimo ai 37 anni di impegno di Garippo come membro dell’IG Metall e anche al suo lavoro come politico locale”. E poi, si legge nella nota, “nel suo paese natale, Garippo si è impegnato anche nella formazione professionale per creare prospettive professionali, soprattutto per i giovani. Nella sua provincia di Salerno, nel 2017 ha avviato un progetto pilota per la formazione professionale duale, basato sul modello tedesco, che unisce l’istruzione in aula e la formazione sul posto di lavoro”.

“Francescantonio Garippo è un costruttore di ponti tra Italia e Germania – ha commentato l’ambasciatore Elbling – Un vero cittadino europeo. Si è impegnato in modo straordinario all’interno della Volkswagen AG a Wolfsburg per sostenere i dipendenti – italiani e non – nonché i giovani. E come esponente sindacale e sindaco nella città di Wolfsburg ha svolto un importantissimo ruolo di integratore nel seno della società tedesca. Garippo è un ambasciatore del modello tedesco della formazione professionale. Con il suo iter e il suo impegno personale, e senza mai dimenticare le sue radici italiane, ha contribuito a rafforzare il legame tra i nostri paesi e le nostre società civili”. (Copyright foto Deutsche Botschaft Rom)

IIC e Consolato Shanghai: in mostra capolavori della GNAM di Roma

IIC e Consolato Shanghai: in mostra capolavori della GNAM di RomaRoma, 18 apr. (askanews) – L’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e il Consolato Generale d’Italia a Shanghai presentano la mostra “MONET VAN GOGH and the masters of modernism – Masterpieces from the National Gallery of Modern and Contemporary Art in Rome” organizzata dal Meet You Museum di Hangzhou e dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAM) di Roma, in programma fino al 2 luglio 2023.

L’esposizione propone 48 opere di 36 artisti, tra cui Monet, Van Gogh, Modigliani, Pollock, Joan Miró, de Chirico e Duchamp, attivi tra il 1865 e il 1972 e spazia tra varie tecniche quali pittura a olio e scultura, ma anche collage, fotografia e installazioni. Le opere esposte riconducono in modo intrigante a fasi meravigliose dell’arte moderna. Fra le opere di spicco presenti alla mostra, le “Ninfee” (1897-1899) di Claude Monet, fondatore dell’impressionismo francese; il “Ritratto di Madame Ginoux” (1889) di Vincent van Gogh, pittore post-impressionista olandese e pioniere dell’espressionismo; il “Nudo disteso” (1918-1919) di Amedeo Modigliani, uno degli artisti rappresentativi dell’espressionismo italiano e famoso per i suoi ritratti di donne; “Ettore e Andromaca” (1924) di Giorgio de Chirico, fra i fondatori della corrente artistica della pittura metafisica e precursore del surrealismo.

Collezione Farnesina: 28 aprile prossima apertura al pubblico

Collezione Farnesina: 28 aprile prossima apertura al pubblicoRoma, 18 apr. (askanews) – Sono aperte le prenotazioni per la visita alla Collezione ed al Palazzo della Farnesina prevista per il prossimo 28 aprile.

La giornata rientra nell’iniziativa “Aperti per voi” del Touring Club Italiano, a cui il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale aderisce dal 2016. Oltre a visitare i principali ambienti del palazzo, dove sono allestite le opere dei più grandi artisti del Novecento italiano, e le sezioni tematiche della Collezione Farnesina – tra cui la galleria della fotografia e del reportage e quella dell’illustrazione e della street art – sarà possibile percorrere gli spazi dell’Unità di Crisi e scoprire le principali attività svolte per la tutela dei cittadini italiani all’estero. Sarà inoltre aperta la “Sala delle Bandiere”, dove è custodita la più grande raccolta di bandiere internazionali della Pubblica Amministrazione italiana.

L’evento comprende quattro diversi tour: ore 11.30 visita del primo piano (opere dei maestri del Novecento) e del quarto piano dedicato alle ricerche del XXI secolo. ore 14.30 visita del primo piano (opere dei maestri del Novecento) e del quinto piano – galleria della fotografia e del reportage. ore 15.00 visita ai principali ambienti di rappresentanza del Palazzo al primo piano (45 minuti ca.), alla Sala delle Bandiere e all’Unità di Crisi (45 minuti circa). In caso di impegni istituzionali improvvisi, la visita all’Unità di Crisi sarà sostituita con il tour a una delle gallerie tematiche della Collezione. ore 15.30 visita del primo piano (opere dei maestri del Novecento) e del piano rialzato – galleria dell’illustrazione e della street art. La prenotazione è personale e non cedibile. Una volta effettuata la prenotazione non è più possibile effettuare modifiche. Non è, inoltre, possibile prenotarsi per più turni di visita consecutivi ed è richiesta una prenotazione per ogni singolo visitatore.

Si rammenta, infine, che ciascun turno ha una durata di circa 90 minuti, di cui i primi 60 minuti corrispondono alla visita del percorso d’onore al primo piano, uguale per ciascun turno. La restante durata del turno, circa 30 minuti, è dedicata alla visita del piano indicato dal percorso selezionato. Le prenotazioni per questo evento resteranno aperte fino al 24 aprile.

La Collezione Farnesina, raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nasce nel 2000 su iniziativa dell’allora Segretario Generale Amb. Umberto Vattani, per sottolineare un preciso indirizzo progettuale del Ministero, che ha fatto della ricerca artistica contemporanea un ambito d’intervento strategico della propria politica culturale. A partire da un primo significativo nucleo di acquisizioni, che videro la commissione di un importante apparato decorativo e di numerose opere d’arte nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, l’operato di diversi comitati scientifici ha dato vita nel corso del tempo a una selezione che ha raccolto opere di altissimo profilo per la storia dell’arte italiana del XX e del XXI secolo. Le scelte effettuate hanno privilegiato nel tempo maestri storici della prima metà del XX secolo, fra Futurismo (Balla, Boccioni, Depero), Metafisica (de Chirico) e ritorno alla figurazione, nella sua duplice declinazione novecentista (Carrà, Sironi, Soffici) e antinovecentista (Cagli, Campigli, Pirandello, Scipione, Martini), così come protagonisti del secondo dopoguerra, sia in ambito realista (Guttuso) e astrattista (Accardi, Sanfilippo, Dorazio, Consagra, Perilli), sia in ambito informale (Afro, Burri, Vedova) che spazialista (Fontana). Ugualmente documentati nella storia della raccolta d’arte della Farnesina, gli svolgimenti della seconda metà del XX secolo d’ambito poverista (Kounellis, Merz, Paolini), pop (Angeli, Pascali, Rotella, Schifano), concettuale (Isgrò, Mauri, Manzoni) e percettivo (Castellani, Bonalumi, Marchegiani), fino agli ultimi decenni del secolo, fra Nuova figurazione (Vespignani), Anacronismo (Mariani, Galliani, Gandolfi) e Transavanguardia (Chia, Cucchi, Paladino). La formula di acquisizione adottata, del comodato d’uso gratuito, ha consentito un costante sviluppo della consistenza della collezione e un regolare avvicendamento delle opere, attualmente oltre 500. L’iniziativa diretta degli artisti o dei loro eredi, così come la collaborazione con prestigiose istituzioni museali, gallerie e fondazioni, si è dimostrata un segnale forte di fiducia nell’azione di valorizzazione e promozione del Ministero. Grazie al contributo del Comitato scientifico, la Collezione Farnesina continua ad arricchirsi di opere dei maggiori protagonisti della scena artistica italiana del finire del secolo scorso e con uno sguardo sempre più attento alle ricerche e ai linguaggi più attuali. L’obiettivo di rappresentare la varietà e ricchezza delle espressioni artistiche contemporanee italiane è perseguito grazie al lavoro costante di acquisizioni e alla particolare attenzione ai nuovi allestimenti per promuovere la natura enciclopedica di questa straordinaria raccolta.

Ambasciata Madrid a Fuorisalone Milano per “Design re-evolution”

Ambasciata Madrid a Fuorisalone Milano per “Design re-evolution”Roma, 18 apr. (askanews) – Immediatamente dopo l’inaugurazione dello “Spazio Italia” in CasaDecor nella capitale spagnola, l’ambasciata d’Italia a Madrid prosegue nella sua azione di tessitura di ponti tra Italia e Spagna partecipando per la quarta volta consecutiva con una propria installazione al FuoriSalone, nell’ambito della mostra “Design Re-Evolution” organizzata da Interni Magazine nel cortile dell’Università degli Studi di Milano che sarà gratuitamente visitabile sino al 26 aprile.

Con tale partecipazione si intende dare lustro ai cinque progetti vincitori della quarta edizione del concorso “ITmakES” nel quadro di una iniziativa multi-dimensionale e di lungo periodo di promozione del design italiano in Spagna, promossa dall’Ambasciatore Riccardo Guariglia, attuale Segretario Generale della Farnesina. A febbraio, a conclusione di una tavola rotonda organizzata a Madrid dall’Ambasciata congiuntamente alla Rivista INTERNI Magazine, erano stati, infatti, proclamati i seguenti vincitori: Miguel Egaña con il progetto “¿UNA SILLA, UN JARRÓN?”, Martina Sbrogió con “EL NÓMADA METROPOLITANO”, Aritz Antolín Novo con “AMA-MA”, Roger Cos Mira con “NOMAD”, Carlos Gallego Costa con “ONNO”.

Grazie alla collaborazione della rivista INTERNI Magazine, partner del concorso assieme al Collegio Ufficiale degli Architetti di Madrid (COAM), l’Associazione dei Designer di Madrid (Dimad), l’Associazione per il Design industriale di Barcellona (Adi-fad) e l’Associazione dei Designer della Comunità Valenziana (ADCV), sono state individuate le imprese italiane disposte a realizzare i prototipi dei cinque progetti vincitori: SuperForma (Milano) per “¿UNA SILLA, UN JARRÓN?”, Zoom Bags, in collaborazione con New Punto Plast (Firenze), per “Nómada”, Neò (Roma) per “AMA-MA”, Ecopixel (Porto Valtravaglia – Varese) per “Nomad”, Chroma Composites (Benevento) per “Onno”. I prototipi sono esposti accanto ad una installazione a cura dei seguenti architetti italiani basati a Barcellona: Carmelo Zappulla, che ha ideato e disegnato l’opera, dello studio External & Partners S.L.U., anche noto come “External Reference”, ed Aldo Sollazzo, il “maker” della stessa, che dirige l’impresa Noumena Design Research Education S.L..

L’installazione collocata sotto gli archi del cortile d’onore dell’Università degli Studi di Milano riproduce tre piante stilizzate, realizzate attraverso la tecnica della stampa in 3D, aventi anche una capacità limitata di assorbimento della CO2. L’installazione è presente alla mostra di INTERNI, aperta sino al 26 aprile, con il nome de “Giardino del domani”, che altro non è che il giardino delle idee dei giovani designer spagnoli che hanno vinto il concorso promosso dell’Ambasciata d’Italia a Madrid e che si affacciano ora sul palcoscenico di Milano, città e capitale del design a livello internazionale.

Allo stesso tempo, l’installazione intende stimolare il dibattito sul rapporto tra tecnologia e ambiente e sull’apporto che l’architettura ed il design possono dare al riguardo. L’installazione e i prototipi saranno successivamente esposti in Spagna in quella che vuole essere una tournée delle idee ed una occasione per potere anche promuovere le imprese italiane, piccole e medie, che si sono associate a questo progetto itinerante e che sono rappresentative del Centro, del Sud e del Nord dell’Italia. L’iniziativa fa parte del programma annuale di promozione del design italiano in Spagna, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Madrid, dal Consolato Generale a Barcellona, dall’Ufficio ICE e dai due Istituti italiani di cultura, consistente in una serie di tavole rotonde, mostre, concorsi, iniziative commerciali ed attività di sostegno a festival e rassegne spagnole, tra cui il Madrid Design Festival e la Barcelona Design Week, attraverso le quali promuovere la presenza di designer, architetti e prodotti italiani, favorendo al tempo stesso l’interazione e lo scambio con la realtà spagnola.

IIC Bratislava inaugura “I décollages” di Mimmo Rotella

IIC Bratislava inaugura “I décollages” di Mimmo RotellaRoma, 18 apr. (askanews) – L’Istituto italiano di Cultura di Bratislava inaugurerà il prossimo 20 aprile, nel prestigioso scenario del Castello di Bratislava, la prima mostra in Slovacchia interamente dedicata a Mimmo Rotella.

L’esposizione – organizzata con la Galleria Frittelli arte contemporanea di Firenze e con il Museo Storico-Museo Nazionale Slovacco – propone 20 décollages dell’artista italiano, uno dei grandi protagonisti della scena artistica internazionale della seconda metà del XX secolo. La mostra rimarrà aperta fino al 18 settembre. L’evento anticipa l’apertura del festival Dolce Vitaj – festival italiano in Slovacchia (giunto alla XVI edizione), organizzato sempre dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e la Camera di Commercio italo-slovacca.

La figura di Mimmo Rotella (Catanzaro, 1918 – Milano, 2006) è legata al movimento del Nouveau Réalisme e della Pop Art. Nelle sue ricerche artistiche si sofferma in molteplici direzioni: fotografie, fotomontaggi, décollages, assemblages di oggetti eterogenei, poesia fonetica. Negli anni ’50, a seguito di quella che lui stesso definisce come una “illuminazione zen”, sperimenta con i primi décollages, strappando manifesti dai muri e lacerandoli ulteriormente in studio: una tecnica unica, che nasce come gesto di protesta contro la società dei consumi, implicando la trasformazione di manifesti pubblicitari in opere artistiche.

Questa sperimentazione, che si concentra inizialmente su iconici manifesti cinematografici, lo rende famoso in tutto il mondo. Le sue opere sono presenti in importanti musei; fra questi, la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Mumok di Vienna, il Centro Pompidou di Parigi, la Tate Gallery di Londra, la National Gallery di Washington. Rotella è inoltre uno degli artisti della Collezione Farnesina, custodita presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a Roma.

Consolato Vancouver celebra VI Giornata Ricerca Italiana nel mondo

Consolato Vancouver celebra VI Giornata Ricerca Italiana nel mondoRoma, 18 apr. (askanews) – E’ stata celebrata presso il Museo civico di Vancouver la VI Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo con un evento organizzato dal Consolato Generale d’Italia insieme all’Associazione dei Ricercatori Italiani in Canada Occidentale (ARPICO).

Nell’occasione è stata consegnata l’onorificenza di Ufficiale OSI che il Presidente della Repubblica ha conferito al prof. Gregorio Aversa, uno dei più illustri connazionali della circoscrizione consolare: immunologo e scienziato di fama internazionale. Nella sua carriera ha apportato diversi contributi di rilievo nell’identificazione di nuove molecole coinvolte nella risposta immunitaria.

Dalle prime scoperte si sono poi sviluppate molte importanti collaborazioni con la Harvard University, con i ricercatori italiani del Telethon Institute for Gene Therapy e con l’Università di Brescia. Il prof. Aversa ha tenuto una conferenza sugli sviluppi dell’immunologia negli ultimi anni, illustrando come una più approfondita comprensione del sistema immunitario abbia condotto a notevoli progressi nella cura dei tumori più letali, delle malattie autoimmuni e per migliorare le risposte dell’organismo dopo i trapianti.

La consegna dell’onorificenza è stata molto apprezzata dalla comunita’ scientifica locale. Il Console Generale Fabio Messineo ha sottolineato che “senza dubbio costituisce un gesto di attenzione da parte del Paese per tutti gli scienziati e ricercatori che lavorando all’estero contribuiscono ad accrescere il prestigio dell’Italia nel mondo”.

ITA presenta “Sospiro! Living room” progettato da Beatriz Silveira

ITA presenta “Sospiro! Living room” progettato da Beatriz SilveiraRoma, 18 apr. (askanews) – Italian Trade Agency (ITA), sotto gli auspici dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, ha deciso di promuovere anche quest’anno il design italiano attraverso uno “Spazio Italia” a Casa Decor.

L’iniziativa, insieme all’”Italian Design Day” del 9 marzo, fa parte di un ampio programma di attività che il Sistema Italia svilupperà in Spagna nel corso del 2023, al fine di promuovere il design italiano, con eventi organizzati dall’Ambasciata d’Italia, dal Consolato d’Italia a Barcellona e dai due Istituti Italiani di Cultura presenti nella capitale spagnola e nella citta’ catalana. Lo “Spazio Italia” presso Casa Decor vede la partecipazione di venti aziende italiane.

La collaborazione con Beatriz Silveira, creatrice dello spazio denominato “Sospiro! Living Room”, è stata determinante. Nel suo ruolo di “ambasciatrice” dell’arredamento italiano, Silveira diffonde i valori del nostro design, attraverso le migliori marche del “Made in Italy”.

Beratriz Silveira ha iniziato la sua carriera nell’arredamento d’interni, spinta dal proprio istinto, creatività e passione per l’antiquarato e per gli oggetti particolari. Quest’anno a Casa Decor, presenta un progetto che si propone di creare uno spazio che inviti a sospirare, trovare l’allegria, rilassarsi e sentirsi a casa. Per l’occasione, la progettista ha creato un salone elegante, accogliente ed armonico, nel quale apprezzare la bellezza del design, sentirsi a proprio agio, condividere conversazioni con i propri cari e creare ricordi indimenticabili.

“Per realizzare questo progetto, mi sono ispirata ai valori di qualità, eleganza e modernità, abbinati alla funzionalità ed allo stile; concetti che definiscono il design italiano. Esso sviluppa ‘l’arte del quotidiano’, che ha varcato numerose frontiere ed e’ diventato un riferimento a livello internazionale” spiega Beatriz Silveira. Lo spazio illustra l’estetica e l’arte italiane, combinando materiali di pregio come la pietra naturale del nord Italia, il legno intarsiato artigianalmente ed il vetro di Murano. La domotica viene utilizzata per ottimizzare l’efficienza delle risorse e consentire un ambiente che metta adeguatamente in risalto i vari aspetti del settore dell’arredamento, come mobili, tessuti, sostenibilità e tecnologia, in cui l’Italia è leader. Kersti Urvois, Presidente di Casa Decor, sottolinea che “il design italiano è di primaria importanza per noi; il know-how, lo stile e la qualità di vita che i suoi grandi marchi portano alla creatività, così come la sua visione estetica, dove regnano la qualità e il buon gusto, apportano bellezza e grande arricchimento a Casa Decor. Nell’edizione 2023, lo spazio ITA è progettato dall’interior designer Beatriz Silveira, che attraverso il suo stile classico, raffinato e senza tempo, valorizzerà i materiali ed i prodotti italiani, accuratamente selezionati. L’obiettivo è che lo spazio rappresenti l’ampia gamma della produzione italiani, dagli oggetti unici ed artigianali, nati nei piccoli laboratori di famiglia, agli articoli della grande industria italiana. Il risultato sarà senza dubbio uno spazio che riflette la grande ricchezza del design italiano unita ad armonia, estetica e funzionalità”. Negli ultimi anni sono stati realizzati numerosi progetti con l’obiettivo di rafforzare i legami culturali ed economici tra Italia e Spagna. Tali progetti si sono concentrati su settori in cui la popolazione di entrambi i Paesi interagisce più frequentemente, come l’arte, la gastronomia, il design e anche lo sport. Sulla base del concetto di “Made in Italy”, che coniuga bellezza, funzionalità, tradizione e nuove tecnologie con sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, sono state attuate iniziative per condividere e diffondere in modo reciproco le migliori pratiche. Nel campo del design, ad esempio, l’ambasciata d’Italia a Madrid ha promosso un concorso annuale per giovani designer spagnoli. Attraverso questo concorso, ci si propone di favorire l’influenza reciproca tra designer e creativi italiani e spagnoli. I progetti selezionati vengono presentati, attraverso la collaborazione con “Interni Magazine”, ad aziende italiane per la loro produzione, al fine di rafforzare le relazioni economiche e culturali tra i due Paesi. “Casa Decor è il progetto più ambizioso del nostro ufficio di Madrid per la promozione dell’arredamento italiano in Spagna. Lo abbiamo ideato come il contenitore del meglio del design italiano, all’interno del quale diamo la possibilità a 20 aziende di presentare i propri prodotti in una vetrina unica. L’obiettivo di ICE è quello di promuovere le eccellenze del settore attraverso un progetto creativo, che quest’anno è firmato da Beatriz Silveira”, afferma Giovanni Bifulco, direttore di ITA. In questo progetto si è tenuto conto della sostenibilità e abbiamo collaborato con la campagna #CasaDecorSostenibile, utilizzando solo i materiali necessari ed evitando gli sprechi. Inoltre, è stato assicurato che tutti i materiali e i mobili utilizzati trovino una seconda casa. Le aziende italiane che partecipano al progetto sono le seguenti: ARTEMIDE, CASA VALENTINA, C&C MILANO, CLARA GRAZIOLINO, DEDAR MILANO, DR.VRANJES, EXTROVERSO, FILIPPO UECHER, FYBRA, GLAS ITALIA, HABITO, MANTELLASSI, MARGRAF, MARTINELLI LUCE, MEDULUM, ROMETTI, RUBELLI, SAPIENSTONE, TIZIANA TERENZI, VIMAR. Italian Trade Agency, ufficio dell’Ambasciata d’Italia per la promozione degli scambi commerciali, ha l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane e sostenerne il consolidamento e lo sviluppo sui mercati esteri. Allo stesso modo, ha anche il compito di promuovere l’attrazione di investimenti esteri in Italia. ITA ha un’organizzazione moderna e dinamica, che si estende attraverso una rete di uffici all’estero, e offre una vasta gamma di servizi, tra cui informazione, assistenza, consulenza, promozione e formazione alle PMI italiane. Avvalendosi dei più moderni strumenti di promozione e comunicazione, ITA lavora per consolidare l’eccellenza del “Made in Italy” nel mondo. Beatriz Silveira è una interior designer con una forte inclinazione alla creatività e una passione per l’antiquariato e gli oggetti unici. È arrivata al mondo dell’interior design per istinto e da allora ha cercato “tesori” da inserire nei suoi progetti. Nel 2005 ha fondato il proprio studio e da allora ha concentrato il suo lavoro sullo sviluppo di progetti residenziali privati e spazi professionali. Il suo stile è caratterizzato dall’utilizzo di elementi unici e dalla creazione di ambienti caldi e accoglienti.

Ucraina, amb. Italia partecipa a inaugurazione centro “Superhumans”

Ucraina, amb. Italia partecipa a inaugurazione centro “Superhumans”Roma, 17 apr. (askanews) – L’Ambasciata d’Italia in Ucraina ha partecipato a Leopoli all’inaugurazione del primo centro “Superhumans”, dedicato ai reduci ucraini che hanno pagato sul proprio corpo l’orrore dell’invasione. Madrina dell’evento la First Lady Olena Zelenska. “Il nostro Paese sostiene convintamente il progetto, fornendo l’esperienza e le competenze dei centri di eccellenza italiani nel campo delle protesi, della chirurgia ricostruttiva e della riabilitazione attraverso collaborazioni mirate con centri quali l’Istituto Rizzoli, la Fondazione Santa Lucia, l’Ospedale pediatrico Bambin Gesù e il Centro protesi Inail di Budrio”, ha dichiarato l’Ambasciatore Pier Francesco Zazo.

Tajani incontra a Tokyo imprenditori e ricercatori italiani

Tajani incontra a Tokyo imprenditori e ricercatori italianiRoma, 16 apr. (askanews) – Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incontrato all’Ambasciata italiana a Tokyo imprenditori e ricercatori italiani che lavorano in Giappone. Lo ha segnalato lo stesso capo della diplomazia italiana via Twitter.

“Nell’Ambasciata d’Italia abbiamo incontrato gli imprenditori e i ricercatori italiani che lavorano in #Giappone. Ambasciatori del nostro saper fare e protagonisti della nostra politica estera. Lieto di aver ospitato anche l’equipaggio di @ITAAirways che ci ha portato a #Tokyo”, ha scritto Tajani.

Tajani visita mostra “La grande visione italiana” a IIC Tokyo

Tajani visita mostra “La grande visione italiana” a IIC TokyoRoma, 15 apr. (askanews) – Appena giunto in Giappone, dove si trova per partecipare alla riunione ministeriale Esteri dei Paesi del G7, il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, si è recato all’ambasciata d’Italia a Tokyo per incontrare il personale del ministero degli Esteri e delle altre amministrazioni dello Stato in Giappone.

Successivamente il vice premier ha visitato la mostra “La grande visione italiana. Collezione Farnesina”, esposta fino al prossimo 7 maggio presso l’Istituto Italiano di Cultura a Tokyo. Nell’occasione ha anche incontrato Akira Amari, membro della Camera dei Rappresentanti e presidente del Gruppo di amicizia parlamentare Italo-Giapponese, già ministro delle Riforme economiche. Nell’invitarlo in Italia, Tajani ha aggiunto che “la diplomazia parlamentare è uno strumento importante per qualificare ulteriormente la collaborazione tra i nostri due Paesi”. Il vice premier Tajani ha infine incontrato la comunità imprenditoriale e scientifica italiana presente in loco, nel solco dell’articolata azione di diplomazia della crescita promossa dal governo per favorire l’internazionalizzazione del Sistema Paese ed offrire tutela alle filiere produttive italiane presenti all’estero.

“Con il Giappone vogliamo rafforzare e strutturare il Partenariato strategico lanciato in gennaio dai nostri Primi Ministri, in particolare nei settori industriale e scientifico che possono crescere ancora di più. Rafforzando la cooperazione bilaterale, Italia e Giappone possono garantire una maggiore stabilità delle catene di approvvigionamento”, ha dichiarato il vice presidente del Consiglio. Tajani ha anche ricordato l’importanza del nuovo progetto comune con Giappone e Gran Bretagna nel settore della Difesa, il “Gcap” che sarà il primo caccia militare di sesta generazione, prodotto da Italia e Gran Bretagna assieme al Giappone.