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Le Maldive annunciano il divieto d’ingresso ai turisti israeliani

Le Maldive annunciano il divieto d’ingresso ai turisti israelianiRoma, 15 apr. (askanews) – Le Maldive hanno annunciato il divieto di ingresso agli israeliani nell’arcipelago turistico di lusso, in “risoluta solidarietà” con il popolo palestinese.


Il presidente Mohamed Muizzu ha ratificato la legge oggi, poco dopo la sua approvazione da parte del parlamento. “La ratifica riflette la ferma posizione del governo in risposta alle continue atrocità e ai continui atti di genocidio commessi da Israele contro il popolo palestinese”, ha affermato il suo ufficio in una nota. “Le Maldive riaffermano la loro risoluta solidarietà con la causa palestinese”, ha aggiunto il comunicato. Il divieto sarà applicato con effetto immediato, ha dichiarato alla France Presse un portavoce dell’ufficio di Muizzu.


Lo scorso anno, il ministero degli Esteri israeliano ha sollecitato i cittadini a evitare di recarsi alle Maldive.

In Russia un tribunale condanna un soldato a 15 anni per diserzione

In Russia un tribunale condanna un soldato a 15 anni per diserzioneRoma, 15 apr. (askanews) – Un tribunale militare russo ha condannato un soldato russo a 15 anni di reclusione dopo averlo dichiarato colpevole di diserzione e resa volontaria all’Ucraina, il primo procedimento penale di questo tipo in Russia. Lo ha riportato il quotidiano Kommersant.


Secondo Kommersant, un tribunale dell’isola di Sachalin, nell’estremo oriente della Russia, ha ritenuto il soldato Roman Ivanishin colpevole di resa volontaria, tentata resa volontaria e diserzione. Ivanishin, che secondo quanto riferito ha negato tutte le accuse, sconterà la sua pena in un carcere di massima sicurezza. Il processo si è svolto a porte chiuse. Il quotidiano ha riferito che Ivanishin, originario di Sachalin e veterano delle guerre russe in Cecenia, era stato mobilitato nel 2022, prima di combattere nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale.Fu catturato dai soldati ucraini nel giugno 2023 e, in un video pubblicato online, lo si vede denunciare la campagna militare russa in Ucraina e invitare gli altri soldati a disertare. Secondo Kommersant, Ivanishin è stato rimpatriato in Russia nell’ambito di uno scambio di prigionieri nel gennaio 2024.

Dazi, Xi oggi in Malaysia, Trump furioso: vuole fregare l’America

Dazi, Xi oggi in Malaysia, Trump furioso: vuole fregare l’AmericaRoma, 15 apr. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping è oggi in Malaysia dopo la visita di ieri ad Hanoi, dove ha incontrato i leader vietnamiti e li ha esortati ad opporsi al “bullismo unilaterale”, alludendo chiaramente alla politica di dazi promossa dall’amministrazione americana. “Un incontro per fregare gli Stati Uniti d’America”, secondo il presidente Donald Trump.


Il tour del leader cinese nel Sud-Est asiatico – la cui prossima e conclusiva tappa sarà la Cambogia – assume un significato strategico crescente in un momento di alta tensione commerciale tra Cina e Usa. A Putrajaya, in vista dell’arrivo di Xi, sventolano da ieri decine di bandiere cinesi e il premier malese Anwar Ibrahim ha elogiato la visione del presidente cinese, parlando di “scambi culturali, apprendimento reciproco e prosperità condivisa”.

Mosca: Kaja Kallas andrebbe rimossa e consegnata al tribunale dell’Onu

Mosca: Kaja Kallas andrebbe rimossa e consegnata al tribunale dell’OnuRoma, 15 apr. (askanews) – L’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera, Kaja Kallas, dovrebbe essere rimossa dal suo incarico e consegnata al tribunale delle Nazioni Unite. Lo ha dichiarato il presidente della Duma di Stato russa, Vyacheslav Volodin.


“Kallas dovrebbe essere rimossa dall’incarico e consegnata al tribunale internazionale delle Nazioni Unite”, ha affermato Volodin su Telegram. Secondo Volodin, Kallas ha fatto ricorso alle minacce e ha lanciato un ultimatum non solo ai Paesi dell’Ue, ma anche ai candidati che stanno discutendo l’adesione all’Unione Europea, chiedendo loro di astenersi dal recarsi in Russia durante la celebrazione dell’80esimo anniversario del Giorno della Vittoria. Affermazione in cui sembra alludere alla Serbia.

La Cina: gli Usa “mettano fine agli attacchi informatici”

La Cina: gli Usa “mettano fine agli attacchi informatici”Roma, 15 apr. (askanews) – Pechino ha chiesto oggi agli Stati Uniti di “mettere fine ai suoi attacchi informatici contro la Cina”, dopo che le autorità della città di Harbin, nel nord-est del Paese, hanno accusato tre agenti della Nsa (National Security Agency) di essere coinvolti in attacchi condotti durante i Giochi Asiatici Invernali dello scorso febbraio.


“La Cina ha espresso le proprie preoccupazioni agli Stati Uniti attraverso vari canali in merito ai cyberattacchi statunitensi contro le infrastrutture critiche cinesi – ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, nel briefing con la stampa – invitiamo gli Stati Uniti ad adottare un atteggiamento responsabile in materia di sicurezza informatica, a porre fine ai suoi attacchi informatici e alle sue ingiustificate campagne diffamatorie e agli attacchi contro la Cina”.

Ucraina, Vance: “assurde” le accuse Zelensky di giustificare Mosca

Ucraina, Vance: “assurde” le accuse Zelensky di giustificare MoscaRoma, 15 apr. (askanews) – Il vice presidente americano J.D. Vance ha definito “non costruttive” e “assurde” le accuse mosse nei suoi confronti dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nell’intervista a 60 Minutes di “giustificare in qualche modo” l’invasione russa del suo Paese.


Nell’intervista rilasciata alla testata britannica UnHerd, Vance ha respinto le accuse ricordando la condanna delle azioni di Mosca espressa fin dal 2022 e poi ha aggiunto: “Ho anche cercato di adottare un atteggiamento di consapevolezza strategica per cui se si vuole porre fine al conflitto, bisogna cercare di capire dove sia i russi sia gli ucraini vedono i loro obiettivi strategici. Questo non significa sostenere moralmente la causa russa, o che si appoggi l’invasione su vasta scala, ma bisogna cercare di capire quali siano le loro linee rosse strategiche, allo stesso modo in cui si deve cercare di capire cosa gli ucraini stiano cercando di ottenere dal conflitto”. “Penso che sia piuttosto assurdo che Zelensky dica al governo (americano), che ad oggi tiene in piedi tutto il suo governo e lo sforzo bellico, che in qualche modo siamo dalla parte dei russi”. Questo tipo di dichiarazioni, ha aggiunto Vance, “non è certamente costruttivo”.

Nato: preoccupati in seguito ultimi sviluppi in Bosnia-Erzegovina

Nato: preoccupati in seguito ultimi sviluppi in Bosnia-ErzegovinaMilano, 15 apr. (askanews) – “Continuiamo a nutrire preoccupazioni in seguito agli ultimi sviluppi in Bosnia-Erzegovina”. Lo ha detto il Vice Segretario generale della NATO, Radmila Shekerinska incontrando il presidente e i membri della Presidenza della Bosnia-Erzegovina, Željka Cvijanovic, Željko Komšic e Denis Becirovic presso la sede della NATO, a Bruxelles.”Non accetteremo alcun vuoto di sicurezza in Bosnia-Erzegovina e non permetteremo che la pace conquistata a fatica venga messa a repentaglio”, ha aggiunto alla luce di un aumento delle tenzioni nei Balcani.


“Prima del nostro incontro, vorrei fare tre brevi osservazioni. In primo luogo, la NATO sostiene fermamente l’integrità territoriale e la sovranità della Bosnia-Erzegovina, in linea o in conformità con gli accordi di pace di Dayton” ha spiegato, per poi sottolineare: “Gli accordi di pace di Dayton devono essere rispettati. Sono un pilastro della stabilità e dell’architettura statale della Bosnia-Erzegovina”. “La NATO rimane strettamente allineata con i suoi partner internazionali” ha dichiarato Shekerinska. “In questo modo, una Bosnia-Erzegovina stabile e sicura andrà a vantaggio di tutti ed è anche il nostro interesse per la sicurezza”.


Secondo la vice segretario, “la Bosnia-Erzegovina è un partner prezioso. Siamo pronti a consolidare ulteriormente la nostra cooperazione attraverso l’attuazione del nostro pacchetto di rafforzamento delle capacità di difesa attraverso gli sforzi quotidiani del nostro quartier generale per la sopravvivenza e il nostro impegno politico, anche attraverso una stretta cooperazione con i nostri partner internazionali, tra cui l’UE per l’operazione Althea”.

Ucraina, Witkoff: vicini “a raggiungere qualcosa di importante”

Ucraina, Witkoff: vicini “a raggiungere qualcosa di importante”Roma, 15 apr. (askanews) – L’inviato speciale Usa per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha riferito di un “incontro convincente” avuto la scorsa settimana con il presidente russo Vladimir Putin sul conflitto in Ucraina, tanto da ritenere che “potremmo essere sul punto di raggiungere qualcosa di molto, molto importante”.


In un’intervista a Fox News, alla domanda se stia emergendo un accordo di pace, Witkoff ha risposto: “Penso che abbiate usato un’ottima parola, dicendo ‘emergendo’. E’ così”.”Questo è il terzo incontro che ho con lui, durato quasi cinque ore” al termine del quale, ha riferito Witkoff, Putin ha avanzato la richiesta di arrivare a “una pace permanente”. “Quindi, al di là del cessate il fuoco, abbiamo ottenuto una risposta”, ha detto Witkoff, spiegando che “ci è voluto un po’ di tempo per arrivare a questo punto”. L’inviato ha poi ricordato che “questo accordo di pace riguarda non solo i cosiddetti cinque territori, ma c’è molto di più. Ci sono protocolli di sicurezza, la questione Nato, non Nato, c’è l’articolo 5, molti dettagli allegati. È una situazione complicata, radicata in alcune cose davvero problematiche che stanno accadendo tra i due Paesi”. Tuttavia, ha aggiunto, “penso che potremmo essere sul punto di raggiungere qualcosa di molto, molto importante per il mondo intero”.

Un attacco ucraino con i droni a Kursk provoca un morto e nove feriti

Un attacco ucraino con i droni a Kursk provoca un morto e nove feritiRoma, 15 apr. (askanews) – Almeno un civile è morto e altri nove sono rimasti feriti nell’attacco con droni lanciato da Kiev la scorsa nella notte nella città russa di Kursk. Lo hanno riferito le autorità locali citate dalle agenzie di stampa russe.


“Questa notte Kursk è stata oggetto di un massiccio attacco nemico – recira la dichiarazione diffusa su Telegram dal governo regionale – a seguito di attacchi mirati di droni contro infrastrutture civili, diverse abitazioni sono andate a fuoco. Purtroppo, una donna di 85 anni è morta. Nove persone sono rimaste ferite”.

Dazi, commissario Sefcovic: Ue costruttiva, pronta ad accordo equo

Dazi, commissario Sefcovic: Ue costruttiva, pronta ad accordo equoRoma, 14 apr. (askanews) – L’Unione europea intende sfruttare la “finestra di 90 giorni per una soluzione condivisa” al problema degli “ingiustificati dazi” decisi dagli Stati Uniti. Lo ha scritto su X il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic, dopo l’incontro a Washington con il segretario al Commercio degli Stati uniti, Howard Lutnick.


Bruxelles, ha precisato Sefcovic, mantiene sul tema un approccio “costruttivo” ed è “pronta a un accordo equo, che comprenda la reciprocità attraverso la nostra offerta di tariffe zero a zero sui beni industriali e di lavorare sulle barriere non tariffarie. Il raggiungimento di questo obiettivo richiederà un significativo sforzo congiunto da entrambe le parti”.