La Commissione Ue ha sottoposto ai 27 Paesi l’undicesimo pacchetto di sanzioni alla RussiaRoma, 8 mag. (askanews) – La Commissione europea ha sottoposto agli stati membri dell’Ue un undicesimo pacchetto di misure restrittive contro la Russia volte a evitare l’aggiramento delle sanzioni europee. Lo ha annunciato il suo portavoce.
“L’obiettivo è impedire che le merci di cui è vietata l’esportazione in Russia trovino un modo per rifornire il complesso militare russo”, ha spiegato Eric Mamer. La proposta della Commissione prende di mira per la prima volta otto società cinesi e di Hong Kong accusate di riesportare merci sensibili in Russia, secondo un documento consultato dall’agenzia di stampa France-Presse.
Progettazione d’interni, arriva l’economic interior designMilano, 8 mag. (askanews) – Nel mondo dell’interior design emerge una nuova figura professionale: l’economic interior designer, frutto di contaminazione formativa ibrida tra creatività e materie economiche. A presentarne peculiarità, caratteristiche è Eszter Radnóczy, professionista del settore. L’economic interior designer è una figura professionale di forte attualità in quanto capace di orientare il cliente nella valutazione economica di materiali e soluzioni tecnologiche ecosostenibili per quanto riguarda il mondo dell’arredo di interni.
La formazione economica è diventata un plus nell’offrire un servizio differente come interior designer, grazie alla stretta corrispondenza tra creatività e rispetto dei budget, attraverso il monitoraggio e la consulenza continua dei progetti in tutte le fasi di attuazione. Il suo studio este’r partners rivela così una insolita capacità di project management nella gestione puntuale dei progetti. La visione economica consente di pianificare, con un vero e proprio business plan, il progetto di interior design, offrendo un’ analisi puntuale dei diversi passaggi operativi e delle opzioni di scelta di materiali e tecnologie che si hanno a disposizione. Innovazione nel moderno interior design significa anche, secondo Radnóczy, essere un professionista consapevole delle migliori soluzioni tecnologiche e di domotica a disposizione per coniugare nel progetto in sviluppo, una visione di insieme di risparmio, estetica e sostenibilità che sia sempre capace di distinguersi per la sua unicità e identità.
“Il design non è un concetto statico. – spiega Eszter Radnóczy – Un progetto inizia con l’analisi e la ricerca, questo è il percorso che porta alla soluzione che diventa inevitabilmente un processo innovativo e personalizzato. Chiunque crei è ispirato da qualche parte. Per noi è importante creare qualcosa di unico. Spesso un viaggio o uno spettacolo naturale o un’opera d’arte sono il nostro punto di partenza. Tuttavia, è importante esaminare attentamente ciò su cui stiamo lavorando e conoscere per chi lo stiamo realizzando, per creare la reale unicità”. Una professione volta a supportare i clienti nelle scelte green idonee al loro budget e a creare cultura in tal senso Orientarsi verso la scelta di un riutilizzo delle risorse, verso materie prime pure, che hanno subìto il minor numero possibile di processi di trasformazione e tecnologie capaci di impattare meno sull’ambiente rendendo efficiente l’abitazione, è ormai un must da rispettare nei progetti per chi si occupa di interior design. Anche l’aumento del caro vita sta orientando le richieste in questa direzione, in ottica di risparmio economico. In generale in Italia, secondo una recente ricerca “Agos Insights. I nuovi consumi sostenibili”, realizzata per monitorare le abitudini delle famiglie italiane sul fronte transizione ecologica, i consumatori vorrebbero optare per soluzioni più green in casa ma la paura di spendere troppo per averle è tanta. I prodotti più cari e più sostenibili piacciono ai consumatori se nel lungo periodo danno un vantaggio concreto, altrimenti è il risparmio economico a prevalere. A volte, questa valutazione di risparmio non immediato non è chiara agli occhi del cliente ed ecco come un economic interior designer può supportare nella progettazione di una ristrutturazione di interni, guidando nella comprensione di dinamiche di risparmio connesse alla scelta di materiali e soluzioni tecnologiche eco sostenibili.
Per il Cremlino le dichiarazioni del capo dell’intelligence militare di Kiev sono “mostruose”Roma, 8 mag. (askanews) – Le dichiarazioni del capo dell’intelligence militare ucraina, il generale Kyrylo Budanov, sull’assassinio di russi in tutto il mondo, confermano “la correttezza della decisione” del presidente russo Vladimir Putin “di avviare un’operazione militare speciale” in Ucraina, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riporta Ria novosti.
Sabato, Budanov ha affermato che le forze ucraine hanno “ucciso russi” e che “continueranno a uccidere russi ovunque sulla faccia della terra fino alla completa vittoria dell’Ucraina”. Il portavoce del Cremlino ha anche definito le parole di Budanov “mostruose” e ha detto che sono una conferma diretta che il regime di Kiev non è solo uno sponsor, “ma un organizzatore dell’attività terroristica”.
E’ morto in Bolivia l’ufficiale che catturò Che Guevara nel 1967Roma, 8 mag. (askanews) – Il generale boliviano Gary Prado Salmon, che divenne un “eroe nazionale” nel suo Paese per aver catturato il rivoluzionario argentino Ernesto “Che” Guevara nel 1967, è morto sabato all’età di 84 anni. Lo ha annunciato il figlio, Gary Prado Arauz. Da metà aprile le condizioni di salute dell’ex ufficiale si erano aggravate ed era stato ricoverato in ospedale. È deceduto a Santa Cruz, nel Sud della Bolivia.
L’8 ottobre 1967, il generale Prado Salmon era al comando della pattuglia che arrestò Che Guevara, che era ferito, nel villaggio di La Higuera, nel Sudovest della Bolivia. Il Che fu giustiziato il giorno successivo dall’esercito boliviano. Lo stesso anno, il Congresso boliviano promosse l’ufficiale al rango di eroe nazionale, per aver difeso il Paese da quella che l’allora governo militare definì una “invasione straniera sovversiva”. Ferito alla spina dorsale da un proiettile vagante nel 1981, il generale Prado Salmon era da allora su una sedia a rotelle.
Bolivia, morto l’ufficiale che catturò Che Guevara nel 1967Roma, 8 mag. (askanews) – Il generale boliviano Gary Prado Salmon, che divenne un “eroe nazionale” nel suo Paese per aver catturato il rivoluzionario argentino Ernesto “Che” Guevara nel 1967, è morto sabato all’età di 84 anni. Lo ha annunciato il figlio, Gary Prado Arauz. Da metà aprile le condizioni di salute dell’ex ufficiale si erano aggravate ed era stato ricoverato in ospedale. È deceduto a Santa Cruz, nel Sud della Bolivia.
L’8 ottobre 1967, il generale Prado Salmon era al comando della pattuglia che arrestò Che Guevara, che era ferito, nel villaggio di La Higuera, nel Sudovest della Bolivia. Il Che fu giustiziato il giorno successivo dall’esercito boliviano. Lo stesso anno, il Congresso boliviano promosse l’ufficiale al rango di eroe nazionale, per aver difeso il Paese da quella che l’allora governo militare definì una “invasione straniera sovversiva”. Ferito alla spina dorsale da un proiettile vagante nel 1981, il generale Prado Salmon era da allora su una sedia a rotelle.
Zelensky paragona la Russia alla Germania nazistaRoma, 8 mag. (askanews) – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha paragonato la Russia alla Germania nazista in un messaggio in cui annuncia di aver presentato un disegno di legge per anticipare all’8 maggio il Giorno del ricordo e della vittoria sul nazismo.
“Oggi ho presentato un disegno di legge alla Verkhovna Rada, proponendo che l’8 maggio sia il Giorno del ricordo e della vittoria sul nazismo nella seconda guerra mondiale del 1939-1945 – ha dichiarato in un discorso riportato sui suoi canali social – non dimenticheremo mai il contributo del popolo ucraino alla vittoria sul nazismo. E non permetteremo a nessuno di cancellare il ruolo degli ucraini in questa vittoria”. “Non permetteremo che ci si appropri della vittoria congiunta delle nazioni della coalizione anti-Hitler e non permetteremo bugie come se la vittoria sia avvenuta senza la partecipazione di qualche paese o nazione – ha aggiunto – come allora abbiamo distrutto insieme il male, così ora stiamo distruggendo insieme un male simile”.
Quindi Zelensky ha paragonato l’invasione russa dell’Ucraina alla Germania nazista: “Sfortunatamente, il male è tornato sebbene ora sia un altro aggressore, l’obiettivo è lo stesso: schiavitù o distruzione. E proprio come allora facevamo affidamento sulla forza congiunta delle nazioni libere, così ora combattiamo contro il male insieme al mondo libero, insieme alla libera Europa”. “La nostra vittoria sarà la risposta a tutto questo! La vittoria dell’Ucraina e del mondo libero”, ha concluso.
Prigozhin dice che le “truppe Wagner avanzano a Bakhmut”Roma, 8 mag. (askanews) – Le truppe Wagner hanno fatto progressi nella città ucraina orientale di Bakhmut, in attesa di rifornimenti di munizioni dalla Russia. Lo ha dichiarato domenica sera il capo del gruppo mercenario russo, Yevgeny Prigozhin.
“La PMC Wagner è avanzata fino a 280 metri in diverse direzioni finora”, ha detto Prigozhin in un messaggio audio su Telegram, come riportato dalla CNN: “Siamo avanzati” in totale “di 53 metri. Il nemico controlla ancora 2,37 chilometri quadrati. Stiamo avanzando, in attesa di ricevere munizioni”. Prigozhin ha suggerito che le sue forze rimarranno a Bakhmut dopo che il Ministero della Difesa russo ha promesso di fornire più munizioni alle sue truppe, facendo apparentemente marcia indietro sulla minaccia di ritirarsi.
A Miami vola Verstappen e vince dopo l’ennesima rimontaRoma, 8 mag. (askanews) – Max Verstappen è superiore a qualsiasi difficoltà. Il due volte campione del mondo ha letteralmente demolito le speranze di Sergio Perez che, partito dalla pole position nel Gp di MIami, poteva sperare di mettere in difficoltà il compagno di squadra, nono in griglia di partenza.
Al giro 20, con la sosta di Perez, Verstappen è andato al comando, dettando il passo con coperture che sono durate 45 giri: dopo un pit stop non velocisimo (3″1) è finito alle spalle del compagno, ma con gli pneumatici gialli non ha impiegato molto a mangiarsi il messicano. La Red Bull chiude con la doppietta e fa il vuoto sulla concorrenza. Fenomenale Fernando Alonsoche ha riportato l’Aston Martin sul terzo gradino del podio per la quarta volta in questa stagione che conferma la squadra di Silverstone seconda forza nel Costruttori. La Mercedes di George Russell ha colto un eccellente quarto posto anche se a mezzo minuto.Quinto Carlos Sainz: lo spagnolo si è difeso con gli artigli con una Ferrari che non ha funzionato. Il madrileno si è beccato anche una penalizzazione di 5 secondi per un ingresso in pitlane un po troppo garibaldino che non ha condizionato la classifica dell’iberico. Lewis Hamilton scattato 13esimo è risalito a un consistente sesto posto. Settimo posto per Charles Leclerc. Il monegasco ha pagato l’incidente in qualifica, ma non aveva il passo: a lungo ha dovuto fare i conti con la Haas di Kevin Magnussen, che alla bandiera a scacchi ha chiuso decimo, portando un prezioso punticino alla squadra di Gunther Steiner. Alpine entrambe a punti con Pierre Gasly ottavo e Esteban Ocon nono. La grande delusione è stata la McLaren relegata nelle retrovie tanto con Lando Norris, costretto ai box al giro 1 dopo essere stato tamponato da Nyck De Vries, ma anche Oscar Piastri è rimasto indietro, per cui ha preceduto solo Logan Sargeant, molto deludente con la Williams davanti al suo pubblico.
Attacco con i droni sull’Ucraina, 5 feriti a KievRoma, 8 mag. (askanews) – La scorsa notte i russi hanno attaccato l’Ucraina con 35 droni kamikaze di fabbricazione iraniana, che sono stati tutti distrutti dalle difese di Kiev. Lo ha riferito lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina in un post su Facebook, come riporta Ukrinform.
“Nella notte dell’8 maggio 2023, il nemico ha nuovamente attaccato l’Ucraina, utilizzando droni d’attacco Shahed di fabbricazione iraniana. I nostri difensori hanno distrutto 35 droni su 35”, si legge nel post. In particolare è stata bersagliata la capitale Kiev: secondo il sindaco della città, Vitali Klitschko, cinque persone sono rimaste ferite dai rottami di droni caduti nei quartieri Sviatoshynskyi e Solomianskyi. Sul suo canale Telegram Klitschko ha scritto che tre persone sono rimaste ferite sul luogo dell’esplosione nel distretto di Solomianskyi e una nel distretto di Sviatoshynskyi e, successivamente, ha specificato che nel distretto di Sviatoshynskyi altre due persone sono state ricoverate in ospedale.
Lo Stato Maggiore ucraino ha aggiunto che ieri la Russia ha lanciato 16 attacchi missilistici, in particolare nelle regioni di Kharkiv, Kherson, Mykolaiv e Odessa. Inoltre, sono stati registrati anche 61 attacchi aerei nemici e 52 attacchi con lanciarazzi multipli sulle posizioni delle truppe ucraine e sugli insediamenti civili: “Ci sono tati morti e feriti tra i civili e un condominio, case private e altre infrastrutture civili sono state danneggiate”. “La probabilità di ulteriori attacchi missilistici e aerei russi in tutta l’Ucraina rimane alta”, ha avvertito lo Stato Maggiore.
Gruppo Wagner: la Russia ci ha promesso le munizioni richiesteRoma, 7 mag. (askanews) – Il leader del Gruppo paramilitare Wagner, composto da mercenari filorussi, ha annunciato di aver ricevuto “una promessa” dall’esercito di Mosca di ricevere più munizioni e armamenti, dopo aver minacciato di ritirarsi dalla città ucraina di Bakhmut per mancanza di ulteriore sostegno.
“Ieri sera abbiamo ricevuto un ordine di combattimento Ci viene promesso di fornirci tutte le munizioni e gli armamenti di cui abbiamo bisogno per proseguire le operazioni”, ha affermato Evgheny Prigozhin in un messaggio audio pubblicato dal suo servizio stampa.