Caivano, De Luca: governo del tutto inadempiente su lavoro e sanitàCaivano (Na), 28 mag. (askanews) – A Caivano “siamo impegnati da tempo sul versante sociale, urbanistico, sanitario. Rimane un grande problema, il lavoro, rispetto al quale non ho sentito nessun accenno questa mattina. Queste sono belle cose che vanno riconosciute ma la cosa decisiva è il lavoro e su questo il governo è totalmente inadempiente perchè aspettiamo da un anno lo sblocco dei fondi coesione e sviluppo”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca, a margine dell’inaugurazione del centro sportivo di Caivano.
A chi gli chiedeva se avesse avuto l’opportunità di parlarne con Meloni, De Luca ha replicato che “siamo persone garbate, ospitali, e abbiamo il senso dell’oppportunità quando ci sono giornate come queste”.
Caivano, Don Patriciello: “oggi i delinquenti sono dispiaciuti”Caivano (Na), 28 mag. (askanews) – “Oggi celebriamo la Pasqua ma siamo passati attraverso il venerdì santo. Non avrei scommesso un euro, ma il governo è arrivato. Io oggi vedo e ancora faccio fatica a crederlo. Tutti devono fare un passo in più, via i don Abbondio dalle chiese, dalla magistratura, via dal giornalismo e dalla politica. Se il chicco di grano non muore la spiga non nasce, se il chicco di grano siamo stati noi Dio sia benedetto”. Lo ha detto don Maurizio Patriciello, alla cerimonia di inaugurazione del centro sportivo di Caivano.
“La gente di Caivano è come quella di tutto il mondo: le persone perbene oggi sono contente, i delinquenti sono dispiaciuti”, ha detto ancora a margine della cerimonia.
De Luca: Meloni a Caivano? Solita comparsata periodo elettoraleNapoli, 27 mag. (askanews) – “Noi abbiamo chiesto per quattro volte che si unisca il gruppo tecnico di lavoro della Presidente del Ministero della Coesione. Domani non credo che ci sarà possibilità di dialogo, sarà una comparsata come sempre in questo periodo elettorale, andiamo avanti a passeggiate anche quando magari il tuo governo non c’entra assolutamente niente con le opere in questione”. Così il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine del sopralluogo tecnico in occasione della conclusione lavori seconda Stazione Marittima nell’area del molo Beverello, commenta la visita della premier Meloni in Campania, dove è attesa domani a Caivano.
“Se ci sarà la possibilità ricorderò che ci sono oltre che il comune di Caivano per cui siamo soddisfatti dell’opera realizzata, ci sono altri 550 comuni che aspettano da un anno lo sblocco dei fondi di coesione, contiamo che prevalga la ragionevolezza”, conclude il governatore.
Campi flegrei, De Luca a Musumeci: non ha colpa chi ci è natoNapoli, 23 mag. (askanews) – “Noi non dobbiamo prendere in giro la gente né fare demagogia, ma non possiamo neanche attribuire a chi è nato in quel territorio la responsabilità di essere nato”. A dirlo è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commentando le parole del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, che ieri aveva detto che “chi ha scelto di vivere nell’area dei Campi Flegrei, sapeva di vivere in un’area che presenta dei rischi”.
“Sappiamo che è un territorio difficile, ma qual è l’alternativa? Evacuare tutta l’area interessata dal Vesuvio e dai Campi Flegrei? – ha aggiunto De Luca a margine di un’iniziativa a Città della Scienza a Napoli – Manteniamo una posizione di grande equilibrio e misura, è chiaro e ragionevole che dobbiamo evitare di sovraccaricare di nuovi insediamenti abitativi, ma intanto cominciamo a garantire la sicurezza per quanto possibile degli abitanti. Sicurezza significa centri di accoglienza attrezzati, quindi dobbiamo dare una mano ai Comuni dal punto di vista finanziario oltre che tecnico per avere luoghi nei quali accogliere i cittadini in caso di evacuazione; poi ovviamente dobbiamo fare investimenti per le vie di fuga. Sono temi complessi che richiedono la collaborazione di tutti, ma soprattutto richiedono tempi di decisione immediati. In queste condizioni per quel che mi riguarda, anche perdere 24 ore è un atto di totale irresponsabilità”, ha concluso il governatore.
Campi Flegrei, Manfredi: evitare fake news perché creano speculazioniNapoli, 21 mag. (askanews) – “Bisogna evitare le fake news. Stanotte ho sentito di frane, esplosioni del gas, le cose più incredibili. Dobbiamo dire tutto ai cittadini, ma le cose vere”. A dirlo è il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel corso di un punto stampa sulla crisi bradisismica nei Campi Flegrei all’indomani della scossa di terremoto di magnitudo 4.4.
“Se facciamo questo lavoro, questo lavoro rafforza la capacità di protezione civile dei cittadini ma evita che – ha aggiunto l’ex ministro – ci siano delle speculazioni da parte di chi ci vuole danneggiare perché in queste le occasioni, sappiamo quello che è successo a Ischia con la frana di Casamicciola, che i nostri concorrenti sfruttano in maniera malevola. Noi dobbiamo invece dire la verità perché tutti devono essere informati”. Secondo il primo cittadino “dobbiamo, tutti insieme, informare i cittadini ma essere capaci di fare una comunicazione corretta e non allarmistica e fare in modo che si riesca a rafforzare questa convivenza con il bradisismo. Non dobbiamo fare né allarmismo né sciacallaggio, dobbiamo garantire la normalità nella vita delle persone, ovviamente in sicurezza. Laddove ci possano essere delle preoccupazioni noi interveniamo, laddove queste non ci siano, l’istituzione ha la responsabilità di garantire che ci sia normalità”, ha concluso Manfredi.
De Luca: don Patriciello non ha monopolio della lotta a camorraNapoli, 11 mag. (askanews) – “In relazione al polverone sollevato dall’onorevole Meloni, che non ha evidentemente nulla di serio di cui parlare, è utile precisare che la mia battuta non riguarda don Patriciello, ma la scorrettezza di chi ha strumentalizzato a fini di propaganda politica – quando ha presentato l’ipotesi di premierato – figure pubbliche che non c’entrano nulla con le riforme costituzionali. Quanto a don Patriciello, sia detto con il massimo rispetto, ma con assoluta e definitiva chiarezza, che apprezziamo le sue battaglie, ma che non ha il monopolio della lotta contro la camorra”. A scriverlo, in un post sui social, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, aggiungendo un altro tassello alla polemica che si è sollevata nelle ultime ore.
“Ci sono innumerevoli cittadini, lavoratori, uomini di Chiesa e giovani, che sono quotidianamente e silenziosamente impegnati in questa battaglia. E che qualcuno di noi – ha proseguito il governatore – questa battaglia la fa da cinquant’anni, e magari avendo rinunciato a ogni scorta. Per il resto, siamo impegnati oggi in un lavoro importante e positivo, anche con il contributo fondamentale del mondo religioso, sui temi della famiglia e della relativa legge regionale a cui stiamo lavorando. E stiamo combattendo, da soli, per sbloccare le risorse decisive per aprire cantieri e creare lavoro”. De Luca ha poi concluso: “Suggerirei a don Patriciello, amichevolmente, di avere un po’ più di ironia, soprattutto quando ci si presenta non sul piano dei rapporti istituzionali relativi alla tutela del nostro territorio, ma sul piano improprio della politica politicante”.
Foti (FdI): mantenute promesse con Polo Interuniversitario CaivanoRoma, 4 mag. (askanews) – “La sottoscrizione dell’accordo, da parte del ministro Anna Maria Bernini, per la creazione del Polo Interuniversitario a Caivano, non solo conferma che il Governo Meloni mantiene le promesse, ma ne attesta anche la puntuale attenzione e presenza sul territorio e costituisce un importante traguardo per la comunità campana. Grazie all’impegno congiunto delle istituzioni e al piano straordinario guidato dal commissario di Governo, Fabio Ciciliano, in soli 8 mesi è stata infatti trasformata un’idea in una realtà tangibile. Oggi, Caivano diventa finalmente un simbolo di speranza e rinascita, un luogo in cui la cultura e l’istruzione aprono le porte a un futuro migliore per tutti. Il governo Meloni continuerà a lavorare per garantire che il modello Caivano ispiri e guidi altri progetti di sviluppo in tutta la regione e in tutto il Mezzogiorno”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.
25 aprile, De Luca: grave assenza unità nazionale su fascismoNapoli, 24 apr. (askanews) – “Questo governo ci ha fatto riscoprire il valore fondamentale dell’antifascismo, che non torna nelle forme del 1922-1924, non credo che si ripeteranno storie come quella, ma la propensione all’arroganza, alla violenza, all’uso della menzogna nella comunicazione pubblica è tipico di quella sottocultura. Vedete qualche manifesto di Fratelli d’Italia: sono dei mentitori seriali”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, parlando a margine dell’evento “La Napoli che verrà” all’Unione Industriali di Napoli.
Per il governatore “almeno una volta potrebbero riconoscere che quella è stata una vergogna, non solo per le leggi razziali. Come si fa a non dire siamo contro quelli che hanno approvato le leggi razziali, ma anche per tutto il resto che si è prodotto in Italia”. “Questi elementi ci sono, sono fortemente presenti, ed è grave che non ci sia l’unità nazionale quando si parla di libertà e di lotta al fascismo e non si può dire che sono cose vecchie, ricordo che il presidente del Consiglio Meloni ha proposto come candidato a presidente del Senato, la seconda carica dello stato, un esponente di Fratelli d’Italia che si è vantato di avere nella sua casa il busto di Mussolini, che è quel delinquente che ha portato l’Italia alla guerra, che ci ha regalato quasi 600mila morti e che mentre si parla di Nazione è il principale responsabile della mutilazione della Nazione italiana” conclude De Luca.
De Luca: parte ‘Primavera di Caivano’, dopo mesi pesanti serenitàNapoli, 22 apr. (askanews) – A Caivano, in provincia di Napoli, parte la ‘Primavera culturale’, un programma di iniziative promosso dalla Regione Campania. “Abbiamo voluto anche creare un clima, come dire, di serenità a Caivano. Abbiamo parlato per mesi di cose pesanti. Abbiamo deciso di dare vita alla Primavera di Caivano – ha spiegato il governatore Vincenzo De Luca – Alcuni mesi di eventi spettacolari, teatrali, musicali. Ci saranno artisti presenti, Lello Arena, James Senese, avremo gruppi giovanili che verranno ad esibirsi a Caivano per dare anche ai giovani di questo territorio la possibilità di svago, di incontro. Gli artisti che verranno che ad esibirsi incontreranno con gli studenti delle scuole per utilizzare anche la cultura giovanile per trasmettere valori di solidarietà, valori positivi”.
“Mi pare che sia un bel programma che sarà poi completato dalla realizzazione di alcuni ospedali nel circondario. Avremo un nuovo ospedale che parte entro l’estate a Giuliano ed è un investimento importante di 70 milioni di euro. Siamo soddisfatti”, ha aggiunto il presidente. “Quando c’è il crimine ci vuole la repressione. Se qualcuno aggredisce una bambina io dico che è una bestia e va trattato così, poi, però dobbiamo sapere che non possiamo mettere le guardie armate ad ogni angolo di strada. C’è bisogno in primo luogo di lavoro per chi ha voglia di lavorare, di solidarietà, di valori positivi, di servizi sociali e c’è bisogno di un lavoro educativo da fare alle scuole. A volte – ha sottolineato De Luca – abbiamo ragazzi che non hanno nessuno con cui parlare perché magari hanno la mamma e il papà che sono in galera. Dobbiamo avere la sensibilità per capire che a questi ragazzi dobbiamo trasmettere valori positivi e dare un aiuto. Non possiamo mettere in galera anche ragazzi che non hanno neanche un padre o una madre con cui parlare, quindi, dobbiamo avere rigore, fermezza, ma anche solidarietà, spirito di accoglienza e questo lo si ottiene creando cose positive, non creando solo un clima di angoscia perché poi il 99% delle famiglie e delle persone che vivono a Caivano è gente normale, persone perbene, padri di famiglia che lavorano e si guadagnano il pane. Quindi oggi vorremmo far partire a Caivano un massaggio positivo, di serenità e di ritorno alla vita normale. Ecco, questa mi sembra la cosa più importante”, ha concluso.
Ue, Manfredi: serve sede europea al di sotto di Roma, Napoli c’èRoma, 21 apr. (askanews) – “Ci vuole un grande piano europeo che guardi al Sud e a Napoli come l’opportunità di costruire un ponte verso l’Africa, investendo soprattutto in istituzioni. Noi non abbiamo un’istituzione europea che abbia una sede al di sotto di Roma”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervistato alla Repubblica delle Idee.
“Oggi il Sud è una grande opportunità per l’Europa e non è il problema dell’Europa, perché l’asse geopolitico ed economico si è spostato verso l’Africa, il continente più giovane del mondo, con un grande potenziale demografico e di crescita economica più alto a livello globale”, ha aggiunto. “Il Sud può e deve essere il ponte di connessione con un’Africa che ha bisogno e vuole dialogo, vuole formazione, vuole educazione, vuole una capacità anche di inclusione culturale paritaria e non si vuole sentire colonizzata”, ha spiegato Manfredi.