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Fine vita, Governo ricorre a Tar contro delibere Emilia Romagna

Fine vita, Governo ricorre a Tar contro delibere Emilia RomagnaBologna, 18 apr. (askanews) – Il Governo raddoppia i ricorsi al Tar di Bologna contro le delibere della Giunta Bonaccini sull accesso fine vita in Emilia Romagna e la relativa direttiva alle Asl sulla gestione delle richieste di suicidio medicalmente assistita. A rendere pubblica la decisione di presidenza del Consiglio e ministero della Salute per l’annullamento giudiziario delle decisioni della Regione Emilia Romagna è stata l’autrice del primo ricorso al Tar, immediatamente successivo al disco verde regionale di un paio di settimane fa


“Sono molto contenta – ha dichiarato Castaldini- che il governo con questo atto formale confermi e rafforzi il lavoro di questi mesi che mi ha portato a depositare un analogo ricorso lo scorso marzo. L’esecutivo ha ritenuto che la strada del ricorso che ho aperto fosse quella corretta e che ci fossero tutti gli estremi per annullare le delibere, come ho sempre sostenuto”. Cosi’ la consigliera regionale, Valentina Castaldini, commentando la notizia del ricorso al Tar del Governo contro la Regione Emilia-Romagna riguardo le delibere sul fine vita. “La soddisfazione -afferma ancora la consigliera regionale Fi è amplificata dal fatto che il fronte di coloro che ritengono che il modo di procedere della Regione sia giuridicamente discutibile e politicamente scorretto si allarga e arriva fino alla massima istituzione di Governo. Questo rafforza una battaglia che non è solo giuridica, ma anche di difesa dei principi etici e democratici fondamentali”


“Speriamo – ha concluso Castaldini- che non sia stato già deciso tutto e che venga data voce in maniera democratic con un dibattito vero e rigoroso sia a chi è contro sia a chi è favorevole”.

Europee, Bonaccini: su mia candidatura questa è settimana decisiva

Europee, Bonaccini: su mia candidatura questa è settimana decisivaBologna, 15 apr. (askanews) – “Vedremo. Dove devo stare sto, non ho mai chiesto niente per me nella mia vita”. Lo ha ribadito il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente del Partito democratico, Stefano Bonaccini, che è tornato su una possibile sua candidatura alle elezioni europee: “questa settimana è quella decisiva per decidere cosa faremo” ha spiegato a margine di un’inaugurazione all’ospedale Sant’Orsola di Bologna.


“Questo è l’ultimo anno di mandato – ha detto Bonaccini -. Io fui eletto la prima volta nel novembre del 2014, quindi sono già nove anni e mezzo pieni di presidente che ovviamente ho svolto con un grande onore, grande orgoglio e lo svolgo con grande onore e orgoglio. Questa settimana è quella decisiva per decidere cosa faremo perché la prossima settimana immagino si convocherà la direzione nazionale del mio partito per presentare, votare e definire le liste”. “Vedremo. Dove devo stare sto, non ho mai chiesto niente per me nella mia vita – ha aggiunto -. Si può essere utili in tanti luoghi, in tanti modi. Vedremo quello che decideremo insieme perché non ho mai pensato di dover determinare da solo il mio futuro. Anzi ho sempre detto che se dovessi smettere di fare politica, potrei solo dire grazie per i tanti che mi hanno aiutato in questi anni”.

Suviana, de Pascale: fare di più, la sicurezza sul lavoro è un dovere

Suviana, de Pascale: fare di più, la sicurezza sul lavoro è un dovereRoma, 11 apr. (askanews) – “Questa mattina ho partecipato alla manifestazione indetta da Cgil e Uil a Bologna. Non possiamo rimanere indifferenti rispetto alla tragedia accaduta a Bargi. Ogni vita persa sul luogo di lavoro è un grido che non possiamo e non dobbiamo ignorare. Bisogna fare di più, tutti insieme, perché la sicurezza sul lavoro non è una scelta, è un dovere a cui dobbiamo adempiere ogni giorno. Nel 1987 a Ravenna la Mecnavi, oggi a Bologna, praticamente ogni giorno in tutta Italia, nessuno deve mai pagare con la propria vita per un giorno di lavoro”. E’ il commento del sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, presidente dell’Unione Province d’Italia.

Suviana, Bonaccini: sicurezza in mano a Regioni? Serve discussione seria

Suviana, Bonaccini: sicurezza in mano a Regioni? Serve discussione seriaRoma, 11 apr. (askanews) – “Sicurezza in mano alle Regioni? Rischiamo anche qui tutte le volte una discussione davvero surreale. Dare in mano alle Regioni, non alle Regioni… Si apra una discussione seria tra il governo, le parti sociali, le istituzioni locali. Poi discuteremo del resto. Altrimenti discutiamo di robe che non servono davvero a niente”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in diretta a ReStart, su Rai3 condotto da Annalisa Bruchi, ha risposto a una domanda sull’eventuale trasferimento alle Regioni della sicurezza delle centrali idroelettriche.

Comuni, Faenza entra nel team di ‘Città dei motori’

Comuni, Faenza entra nel team di ‘Città dei motori’Roma, 10 apr. (askanews) – E’ l’unica città al mondo a ospitare due team che gareggiano ai massimi livelli del motorsport e che è da sempre legata profondamente al tema dei motori, grazie a figure simbolo della competizione automobilistica e motociclistica come Gian Carlo Minardi (Minardi Team, Scuderia Toro Rosso ora Racing Bull), Fausto Gresini (Gresini Racing) e più recentemente Andrea Dovizioso (04 Park Monte Coralli). Faenza, in provincia di Ravenna, entra oggi ufficialmente in ‘Città dei Motori’, la rete Anci dei comuni del Made in Italy motoristico che, dal 13 aprile al 21 aprile, organizza la seconda edizione di “Italian Motor Week”, la manifestazione nazionale che mette in mostra le eccellenze del patrimonio motoristico e delle altre tipicità italiane dei territori dell’associazione che attirano, ogni anno, centinaia di appassionati e turisti motoristici da tutto il mondo.


“Siamo particolarmente contenti di entrare a fare parte di questa importante rete di comuni italiani – ha confermato il vicesindaco di Faenza, Andrea Fabbri -, attraverso la quale vogliamo valorizzare maggiormente, in sinergia con le altre realtà italiane, le nostre eccellenze motoristiche, così da dare il nostro contributo alla crescita e dell’associazione e di questo assett così strategico per il ‘Sistema Italia’. Abbiamo voglia di lavorare e costruire nuovi progetti trasversali insieme”. “Accogliamo con entusiasmo l’ingresso di Faenza tra i Comuni soci di ‘Città dei Motori’ – è il messaggio di benvenuto del sindaco di Maranello e presidente dell’associazione, Luigi Zironi -, con questa adesione la nostra rete si arricchisce di una realtà capace di esprimere due team di altissimo livello, in Formula Uno come nella Moto GP, alle quali si aggiunge un impianto strategico per il motocross come 04 Park Monte Coralli. La presenza di queste eccellenze del motorsport in uno solo territorio rende ancor più naturale l’approdo di Faenza alla nostra Rete, che oggi può ampliarsi ulteriormente e raccontare agli appassionati nuove, grandi storie di motori”.


Faenza, città storicamente nota per la produzione di ceramica artistica, può vantare anche una grande tradizione motoristica come quella della rievocazione storica del Gp delle Nazioni del 1948 che si tenne sul circuito cittadino delle Bocche dei Canali nell’immediato dopoguerra e ospita un centro di eccellenza nel campo dell’innovazione come il C-Hub, per la progettazione e produzione delle applicazioni destinate alle alte prestazioni nel mondo dell’automotive e motorsport.

Suviana, Bonaccini: vogliamo conoscere tutta la verità

Suviana, Bonaccini: vogliamo conoscere tutta la veritàBargi di Camugnano, 10 apr. (askanews) – “Non voglio puntare il dito contro nessuno, saranno i magistrati a doverci dire cosa è successo ma certamente non ci si può abituare a vedere così tanti morti suoi luoghi di lavoro”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente del Pd, Stefano Bonaccini, arrivato a Bargi di Camugnano, sull’Appennino Bolognese, alla centrale idroelettrica di Suviana dopo il grave incidente avvenuto ieri pomeriggio che è costato la vita a tre operai. Ora “bisogna fare piena luce che significa appurare tutta la verità” ha sottolineato .


“Una tragedia che ha sconvolto questa comunità ma anche tutto il Paese – ha proseguito Bonaccini -. Un evento drammatico con già troppe vittime e speriamo ovviamente di non doverne aggiungere. Adesso il pensiero, la solidarietà e l’abbraccio va ai familiari delle vittime, ai feriti e alle loro famiglie. Voglio ringraziare tutti coloro che in queste ore drammatiche stanno lavorando in maniera indefessa. Come Protezione civile abbiamo messo a disposizione tutto il supporto logistico necessario”. “Adesso è il momento di continuare a cercare i dispersi, lavorare per curare i feriti – ha aggiunto -. Ma presto vogliamo sapere cos’è successo perché sono cose intollerabili. Faccio mie le parole parole di Mattarella quando dice che bisogna fare piena luce che significa appurare tutta la verità. Non voglio puntare il dito contro nessuno, saranno i magistrati a doverci dire cosa è successo ma certamente non ci si può abituare a vedere così tanti morti suoi luoghi di lavoro”.

Bari, Bonaccini: nessun dubbio su operato Decaro e di sua giunta

Bari, Bonaccini: nessun dubbio su operato Decaro e di sua giuntaBologna, 20 mar. (askanews) – “Ferma restando l’attività di indagine degli inquirenti, che nulla c’entra con quanto disposto dal Governo” che intende istituire una commissione chiamata a verificare l’ipotesi di scioglimento del Consiglio comunale di Bari “né vede coinvolto come persona o come amministratore” il sindaco Decaro, “non ho alcun dubbio sul suo operato e su quello della sua amministrazione”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.


“Antonio Decaro è, oltre che un amico, un grande sindaco – ha detto Bonaccini -. Il suo operato alla guida della città di Bari, in questi anni, ha riscosso grande successo perché improntato al buon governo, al lavoro insieme alla comunità, alla legalità e alla lotta senza sconti alla criminalità organizzata. Ferma restando l’attività di indagine degli inquirenti, che nulla c’entra con quanto disposto dal Governo, né lo vede coinvolto come persona o come amministratore, non ho alcun dubbio sul suo operato e su quello della sua amministrazione”. “Gli rinnovo quindi la massima solidarietà e vicinanza: forza Antonio, non mollare” ha concluso.

Alluvione, de Pascale: governo Meloni intervenga per ex Farmografica

Alluvione, de Pascale: governo Meloni intervenga per ex FarmograficaRoma, 13 mar. (askanews) – “Inaccettabile il rimpallo di responsabilità tra Governo e struttura commissariale (e viceversa) sugli indennizzi alle imprese dopo l’alluvione che ha colpito il territorio lo scorso anno. Situazione emblematica quella dell’ex Farmografica di Cervia, alle prese con una vertenza che potrebbe avere esito favorevole se solo il Governo lo volesse”. Lo dichiara il presidente della provincia di Ravenna e sindaco del capoluogo Michele de Pascale.


“La crisi della storica impresa del packaging romagnola richiede un intervento deciso da parte del governo Meloni e del commissario Figliuolo perché a seguito della scellerata decisione di chiudere lo stabilimento della MM Packaging, multinazionale austriaca, per l’azienda locale italiana disposta a subentrare è impossibile ad oggi accedere agli indennizzi per i danni subiti dopo la disastrosa alluvione”, aggiunge. “Ogni sforzo compiuto nel territorio da parte delle istituzioni e dei sindacati viene puntualmente vanificato creando uno stallo che porterà inevitabilmente a circa 90 licenziamenti. L’ultimo capitolo è relativo all’emendamento dell’onorevole Bakkali, bocciato dal Governo e trasformato in un ordine del giorno che impegna a consentire l’indennizzo al subentrante. Peccato che non si abbiano certezze su tempi e risorse disponibili”, prosegue.


“Il commissario alla ricostruzione ci dice, comprensibilmente, che l’iniziativa deve essere del Governo, ma il Governo, inspiegabilmente, scarica sul commissario. La verità è che nessuno ha a cuore il destino dei lavoratori e delle loro famiglie, purtroppo lasciate a sé stesse. La Romagna e Cervia non meritano questo trattamento. Il paradosso è che gli indennizzi ad oggi sarebbero erogabili per la multinazionale austriaca che ha creato questo disastro, ma non per un’impresa italiana che volesse garantire il lavoro”, conclude de Pascale.

Codice strada, Lepore: a Bologna in 7 settimane 2 morti in meno

Codice strada, Lepore: a Bologna in 7 settimane 2 morti in menoRoma, 13 mar. (askanews) – Il nuovo codice della strada pensato dal governo rappresenta una “sorta di controriforma” e i dati di Bologna sulle “prime sette settimane” a 30 all’ora raccontano di una diminuzione degli incidenti del 15,45% e di “due incidenti mortali in meno”. Lo ha detto il sindaco Matteo Lepore, intervenendo all’evento del Pd a favore della mobilità sostenibile. “I morti in strada – ha ricordato – sono la prima causa di morte sotto i 30 anni, il 70% degli incidenti avvengono in ambito urbano”.


Lepore polemizza col governo, “in questo anno non abbiamo trovato la possibilità di interloquire in modo concreto. Questa riforma ci farà fare enormi passi indietro, ci farà cambiare le piste ciclabili che abbiamo realizzato, dobbiamo restituire le risorse Ue?” Ha aggiunto Lepore: “Questo governo vuole portare avanti la sicurezza stradale o vuole smontare gli strumenti di controllo? A Bologna nelle prime sette settimane abbiamo avuto un calo del 15,45% degli incidenti, una riduzione del 18% delle persone ferite e 2 incidenti mortali in meno. Abbiamo deciso di arrivare al 70% delle strade del tessuto urbano a 30 all’ora”.

Amministrative, centrodestra con un candidato unitario in Emilia

Amministrative, centrodestra con un candidato unitario in EmiliaBologna, 5 mar. (askanews) – A tre mesi dalle elezioni amministrative il centrodestra ha trovato l’accordo per presentarsi con un candidato unitario in Emilia e, in particolare, a Modena, con Luca Negrini, a Sassuolo, con la riconferma dell’attuale sindaco Gianfrancesco Menani, e a Reggio Emilia con Giovanni Tarquini. Lo hanno annunciato, dopo una riunione a Roma al tavolo nazionale, i segretari regionali, Matteo Rancan (Lega Emilia), Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia), Valentina Castaldini (Forza Italia), Francesco Coppi, (Noi Moderati) e Riccardo Bizzarri (Udc).


“Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono, ma siamo fermamente convinti che insieme possiamo affrontarle con successo, grazie alla nostra unità e alla nostra visione comune – hanno detto i segretari e coordinatori regionali -. Siamo soddisfatti di presentarci compatti in tutti i comuni, poiché questo rappresenta un’importante testimonianza della nostra coesione e determinazione nel costruire un’alternativa seria al malgoverno delle sinistre. Al contempo, confermiamo il nostro impegno a mantenere il buongoverno nelle realtà che già amministriamo”. “Il centrodestra – hanno aggiunto Rancan, Barcaiuolo, Castaldini, Coppi e Bizzarri – è pronto a lavorare duramente per il bene comune e a rappresentare con responsabilità e competenza gli interessi dei cittadini emiliano-romagnoli: questa coalizione è la prova tangibile della nostra determinazione nel promuovere il progresso e il benessere delle comunità locali. Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono, ma siamo fermamente convinti che insieme possiamo affrontarle con successo, grazie alla nostra unità e alla nostra visione comune”.