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Manovra, perdura lo stallo e slitta l’approdo in Aula. Le opposizioni insorgono

Manovra, perdura lo stallo e slitta l’approdo in Aula. Le opposizioni insorgonoRoma, 14 dic. (askanews) – Perdura lo stallo nei lavori della Commissione bilancio della Camera sulla manovra e il clima si è infuocato. La seduta odierna in Commissione è stata chiusa alle 15, come stabilito, e, nonostante le rassicurazioni, non sono stati ancora depositati gli emendamenti del governo con le relative relazioni. Le opposizioni insorgono lamentando i ritardi nei lavori. Marco Grimaldi, capogruppo Avs in Commissione, chiede che il Ministro dell’economia Giorgetti venga in Aula “ad illustrare una seconda legge di bilancio”. Le opposizioni avevano chiesto che le proposte di modifica del governo non siano contenute in un unico maxiemendamento ma spacchettate per materia, per consentire un esame più specifico degli interventi. Ieri è stato presentato un secondo pacchetto di emendamenti da parte dei relatori. Ormai è scontato lo slittamento per l’approdo in Aula del provvedimento, che la conferenza dei capigruppo aveva fissato per lunedì alle 15. Ma lunedì ci sarà ancora l’esame in Commissione.


Il presidente della Commissione, Giuseppe Mangialavori, ha spiegato di aver comunicato alla Presidenza lo slittamento. Mentre si attendono ancora gli emendamenti dei relatori, Mangialavori ha spiegato che la seduta della Commissione oggi sarà riaperta solo per il deposito degli emendamenti attesi. Poi scatteranno le 24 ore per la presentazione dei subemendamenti.

Agenzia Entrate, Leo: entro Natale nuovo direttore

Agenzia Entrate, Leo: entro Natale nuovo direttoreRoma, 14 dic. (askanews) – Entro Natale potrebbe arrivare la nomina del nuovo direttore dell’Agenzia delle Entrate al posto del dimissionario Ernesto Maria Ruffini. Lo ha detto il viceministro all’economia Murizio Leo dal palco di Atreju. Alla domanda se in nuovo direttore possa arrivare antro Natale ha replicato “Penso di sì”. “Stiamo lavorando col ministro Giorgetti e con il presidente Meloni” ha sottolineato Leo “vogliamo fare in modo che ci sia tranquilltà nell’amministazione finanziaria e che si interpreti effettivamente questo cambio di rotta che vogliamo fare. Che da parte di tutto il personale dell’amministrazione finanziaria ci sia consapevolezza che vogliamo tendere la mano ai contribuenti essendo sicuramente inflessibili con chi fa frodi”. “Questo è un sentiment che devono avere tutti quanti gli appartenenti all’amministazione finnziaria” ha aggiunto.

Manovra, Ires premiale: taglio del 4% alle imprese se l’80% dell’utile resta in azienda

Manovra, Ires premiale: taglio del 4% alle imprese se l’80% dell’utile resta in aziendaRoma, 14 dic. (askanews) – Taglio dell’Ires del 4% alle imprese che decidono di accantonare a riserva l’80% degli utili. Lo prevede la bozza di emendamento del governo alla manovra che definisce l’Ires premiale per le imprese che investono gli utili e assumono. L’altra condizione prevista per beneficiare dello sconto fiscale è quella di destinare il 30% degli utili accantonati a investimenti per l’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, realizzati dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio (1 gennaio 2025) e fino alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2024. Gli investimenti non devono, in ogni caso, essere inferiori a euro 20.000. Oltre agli investimenti, le aziende devono anche assumere personale per poter usufruire dell’aliquota Ires ridotta. Il numero di dipendenti non deve diminuire rispetto alla media dei tre anni precedenti e devono essere effettuate assunzioni a tempo indeterminato che rappresentano un incremento occupazionale pari almeno all’1% degli occupati nell’anno di imposta 2024 e, comunque, in misura non inferiore a un lavoratore dipendente con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Stellantis, Urso: Elkann in Parlamento dopo il 17 con nuovo Piano

Stellantis, Urso: Elkann in Parlamento dopo il 17 con nuovo PianoRoma, 14 dic. (askanews) – Il presidente di Stellantis, John Elkann, potrà accogliere l’invito di intervenire in Parlamento una volta definito il nuovo Piano per l’Italia, dopo il tavolo del 17 dicembre al Mimit. Lo ha detto il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del suo intervento ad Atreju.


“Io credo – ha detto il ministro – che la prima tappa importante per dimostrare che vi è un nuovo grande inizio nello spirito di piena collaborazione fra tutte le parti: Governo, regioni, sindacati e certamente azienda e le aziende dell’indotto della componentistica, è quello del tavolo del 17. Se come penso in quel momento sarà possibile enucleare un Piano Italia che abbia risorse importanti e significative per investire in ricerca, innovazione, piattaforme e nuovi modelli negli stabilimenti italiani e nel contempo un rapporto pienamente collaborativo con l’industria della componentistica per gestire la transizione insieme, penso che poi il presidente Elkann potrà accogliere l’invito del Parlamento presentando quello che è il nuovo Piano di Stellantis in Italia anche alla luce delle decisioni che dovranno essere assunte in Europa e quindi delle nuove, necessarie, regole europee”. Sen

Abi, continua discesa tassi per mutui: a novembre al 3,23%

Abi, continua discesa tassi per mutui: a novembre al 3,23%Roma, 14 dic. (askanews) – Continua la discesa dei tassi di interesse sui mutui sulla scia della riduzione dei tassi di riferimento operata dalla Bce. Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,23%, rispetto al 3,27% di ottobre 2024 e al 4,42% di dicembre 2023. Sono i dati contenuti nel Rapporto mensile dell’Abi e illustrati dal Vice Direttore Generale Vicario, Gianfranco Torriero. Nei primi 12 giorni di dicembre il tasso Euribor a 3 mesi è stato in media del 2,88% in diminuzione di 13 punti base rispetto a novembre 2024 (3,01%). La diminuzione è di 112 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023. Il tasso Irs a 10 anni (molto usato nei mutui) è stato in media del 2,15% in diminuzione di 18 punti base rispetto a novembre (2,33%). La diminuzione è stata di 138 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023.

La seduta notturna non chiude i nodi della manovra, riprende oggi l’esame della Commissione bilancio

La seduta notturna non chiude i nodi della manovra, riprende oggi l’esame della Commissione bilancioRoma, 14 dic. (askanews) – Dopo una lunga seduta notturna riprende oggi alle 12 l’esame della manovra in Commissione bilancio alla Camera. Ancora si attendono gli annunciati emendamenti del governo, tra cui quello sull’ires premiale per le imprese che investono e assumono e l’eliminazione del bloccco del turn over per gli enti locali, emendamenti che quindi dovrebbero essere depositati stamattina alla ripresa dei lavori.


Le opposizioni hanno chiesto che le proposte di modifica del governo non siano contenute in un unico maxiemendamento ma spacchettate per materia, per consentire un esame più specifico degli interventi. Ieri è stato presentato un secondo pacchetto di emendamenti da parte dei relatori.

Mafia, Cgia: quarta industria del paese, affari per 40 mld anno

Mafia, Cgia: quarta industria del paese, affari per 40 mld annoRoma, 14 dic. (askanews) – Il volume d’affari annuo delle mafie italiane si aggira attorno ai 40 miliardi di euro l’anno; una cifra spaventosa che vale praticamente due punti di Pil. Se effettuiamo una comparazione puramente teorica che, tuttavia, ci consente di “dimensionare” la portata del fenomeno, il fatturato dell’industria del crimine risulta essere ipoteticamente al quarto posto a livello nazionale, dopo quello registrato dall’Eni (93,7 miliardi di euro), dall’Enel (92,9 miliardi) e dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) (55,1 miliardi). A dirlo è l’Ufficio studi della Cgia. In Italia sono 150mila le imprese nell’”orbita” della criminalità organizzata. In virtù dei dati in possesso dell’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) della Banca d’Italia – struttura che, per legge, riceve ogni anno dagli intermediari finanziari centinaia di migliaia di segnalazioni di operazioni finanziarie sospette – è stato possibile mappare il numero delle imprese presenti in Italia che potenzialmente sono contigue a contesti di criminalità organizzata. Oltre alle segnalazioni ricevute, la UIF ha incrociato anche gli scambi informativi acquisiti dalla Direzione Nazionale Antimafia e dall’Autorità giudiziaria. Grazie a questo mix di dati è stato possibile censire almeno 150mila imprese che potrebbero essere potenzialmente controllate o collegate a vario titolo alle organizzazioni criminali di stampo mafioso. Analizzando la diffusione territoriale delle aziende in “odor di mafia”, le attività più a rischio sono quelle presenti nelle grandi aree metropolitane. A Napoli, ad esempio, sarebbero quasi 18.500, a Roma poco più di 16.700 e a Milano sfiorano le 15.650 unità. In queste tre realtà geografiche è concentrato il 34 per cento circa delle imprese a rischio in tutto il Paese. Seguono Caserta con 5.873 imprese, Brescia con 4.043, Palermo con 4.016, Salerno con 3.862, Bari con 3.358 e Catania con 3.291.

Banco Bpm, Unicredit ha depositato alla Consob documento Opsv

Banco Bpm, Unicredit ha depositato alla Consob documento OpsvRoma, 13 dic. (askanews) – Unicredit ha depositato alla Consob il documento di offerta relativo all’Offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria sulle azioni di Banco Bpm.


Quale corrispettivo dell’offerta, Unicredit riconoscerà 0,175 sue azioni ordinarie di nuova emissione, prive del valore nominale, aventi godimento regolare e le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie di UniCredit già in circolazione alla data di emissione, che saranno quotate su Euronext Milan, sul Mercato Ufficiale della Borsa di Francoforte, nonché sulla Borsa di Varsavia, per ogni azione Banco Bpm. Pertanto, per ogni 1.000 Azioni Bpm portate in adesione all’offerta saranno offerte in concambio 175 azioni ordinarie dell’Offerente di nuova emissione. Sulla base del prezzo ufficiale delle azioni Unicredit al 22 novembre, il corrispettivo esprime una valorizzazione monetaria pari a 6,657 euro per ciascuna azione Banco Bpm.


“Riteniamo che la nostra offerta agli azionisti di Bpm sia congrua, in quanto portante un premio pari a circa il 15-20% rispetto al prezzo dell’azione Bpm prima che fosse influenzato positivamente dall’offerta in corso su Anima e da ulteriori speculazioni riguardo a possibili operazioni di M&A”, dichiara Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit, a margine della nota.

Manovra,confronto Urso-Orsini su modifiche Ires premiale e Transizione 5.0

Manovra,confronto Urso-Orsini su modifiche Ires premiale e Transizione 5.0Roma, 13 dic. (askanews) – Nel bilaterale che ha preceduto la riunione sul Libro Verde “Made in Italy 2030”, svoltasi questa mattina al ministero delle Imprese e del made in Italy con la partecipazione dei vertici di Confindustria, secondo quanto si apprende il ministro Adolfo Urso si è confrontato con il presidente degli industriali Emanuele Orsini sugli emendamenti alla manovra, che saranno presentati nelle prossime ore. In particolare, sulle modalità dell’Ires premiale e sulle modifiche apportate a Transizione 5.0.


Il Mimit ha infatti ottenuto il consenso della commissione europea su procedure semplificate e più efficaci, che saranno contenute nell’emendamento al piano come sollecitato dalle stesse imprese. Vis

Accordo di collaborazione tra askanews e l’agenzia turca DHA

Accordo di collaborazione tra askanews e l’agenzia turca DHARoma, 13 dic. (askanews) – askanews e Demirören News Agency (DHA) hanno siglato un accordo di collaborazione che propone agli abbonati e ai clienti delle due agenzie di informazione un nuovo progetto di informazione, multimediale e multipiattaforma, che unisce la Turchia e l’Italia.


La partnership prevede lo scambio dei rispettivi contenuti giornalistici tra le due redazioni, con l’obiettivo di raccontare la cooperazione tra Italia e Turchia su questioni bilaterali, regionali e globali e i legami tra le rispettive società civili; così, come di sviluppare nuovi ambiti di collaborazione transnazionale per offrire servizi e prodotti informativi e di comunicazione su misura, per ogni esigenza di istituzioni e imprese italiane e turche. “È una partnership che mette a fattor comune – sottolinea Gianni Todini, direttore responsabile di askanews – l’expertise e le esperienze giornalistiche di due agenzie di stampa interamente private, facendo leva sulla comune identità mediterranea in un contesto globale di frammentazione economica e politica. In particolare, mediante questa intesa – prosegue Todini – anche attraverso una programmazione congiunta di attività, ci impegniamo a dar vita ad uno spazio informativo, che sia punto di riferimento, per quanti desiderano approfondire, sul piano economico – commerciale, le relazioni bilaterali tra Italia e Turchia che sono eccellenti, come ha confermato la visita ufficiale del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ad Ankara di inizio anno, con interscambio e investimenti in crescita e collaborazioni in diversi settori d’importanza strategica”.


Il direttore generale della DHA, Cemal Coskun, ha dichiarato che, come principale agenzia di stampa privata della Turchia, attribuiscono grande importanza alle collaborazioni. Ha aggiunto: “Siamo felici di collaborare con askanews, una delle agenzie di notizie più forti d’Italia”. Evidenziando l’importanza della cooperazione tra le due agenzie, Coskun ha inoltre affermato: “Come detto dal direttore di askanews, Gianni Todini, intendiamo realizzare prodotti e servizi informativi che diventino un punto di riferimento tra i due Paesi. L’amicizia tra i due Paesi ha un grande significato per la geografia mediterranea ed europea. Nel 2032 organizzeremo insieme il Campionato Europeo. I nostri partenariati strategici e il volume degli scambi commerciali sono in aumento”.