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Cinema, 72esimo Trento Film Festival tra sfide e fragilità montagne

Cinema, 72esimo Trento Film Festival tra sfide e fragilità montagneRoma, 9 apr. (askanews) – Sono più di 40 le location pronte ad accogliere i 120 film e gli oltre 130 eventi del 72esimo Trento Film Festival, in programma dal 26 aprile al 5 maggio nel capoluogo trentino. Un’edizione che si prospetta eterogenea e ricca di spunti di riflessione, con ospiti italiani e internazionali, come gli alpinisti Reinhold Messner, Tamara Lunger, Krzysztof Wielicki, Silvo Karo, la climber iraniana e attivista per i diritti civili Nasim Eshqui, il campione di arrampicata Stefano Ghisolfi, gli scrittori Mauro Corona, Arno Camenisch, Enrico Brizzi, Erri De Luca, Fosco Terzani, Matteo Righetto, gli attori Alessio Boni e Veronica Pivetti, i giornalisti Corrado Augias e Beppe Severgnini, il filosofo Umberto Galimberti, gli esploratori Alex Bellini, Tristan Gooley e Lorenzo Barone.


Sono 120 i film suddivisi nelle diverse sezioni – Concorso Internazionale, Alp and Ism, Anteprime, Proiezioni Speciali, Terre Alte, Orizzonti Vicini e i titoli dedicati all’Irlanda, Paese ospite di questa edizione per “Destinazione…” – in apertura Oura El Jbel (Dietro le montagne) del tunisino Mohamed Ben Attia, mentre la chiusura è affidata a Kinra-Motherland del peruviano Marco Panatonik, già vincitore dell’Astor d’oro come miglior film al Festival internazionale del cinema di Mar del Plata. Nei 25 titoli – tra cortometraggi e lungometraggi – che concorrono alla Genziana d’Oro la montagna verrà raccontata nelle maniere più diverse, dall’animazione alla sperimentazione, dalla fiction al documentario. Come dimostrano gli italiani in Concorso: dall’originale lavoro sulle immagini di archivio di una spedizione antartica del 1988 di Terra Nova: il paese delle ombre lunghe di Lorenzo Pallotta, all’animazione nel corto Il Picco della Ventura di Mattia Tafel, per proseguire con il racconto di un astronomo in cerca di isolamento nella fiction italo-svizzera Segnali di vita di Leandro Picarella e quello di un gruppo di adolescenti tra le montagne in provincia di Aosta in Api di Luca Ciriello, fino al documentario Marmolada – Madre roccia di Cristiana Pecci e Matteo Maggi, una produzione Sky in anteprima assoluta, sull’apertura di una nuova via, un’impresa umana prima che agonistica di quattro alpinisti eccezionali come Matteo Della Bordella, Massimo Faletti, Maurizio Giordani e la giovanissima Iris Bielli. Marmolada protagonista anche in Marmolada 03.07.22 di Giorgia Lorenzato e Manuel Zampellon, in Proiezioni speciali, un documentario ricco di interviste, materiale di repertorio inedito e nuove riprese sulla tragedia del 2022. In Alp and Ism il pubblico del Festival troverà un’ampia selezione di film su imprese eccezionali, dove l’emozione agonistica, l’avventura e l’esplorazione si accompagnano al respiro cinematografico. Nella sezione – con 25 film, pari a quelli in concorso – tante le proiezioni che vanteranno la presenza in sala dei protagonisti, tra cui: Tamara Lunger per Petta Reddast di Valentin Rapo, Hervé Barmasse per Monte Corno – Pareva che io fossi in aria di Luca Cococcetta, passando per i fortissimi climbers Edu Marin e Stefano Ghisolfi, rispettivamente protagonisti in Keep It Burning di Guillaume Broust ed Excalibur di Andrea Bandinelli, Niccolò Conterno e Diego Borello.


Nel programma delle Proiezioni speciali (12 titoli, 10 lungometraggi e 2 corti): l’omaggio a Francesco Nuti con il suo film “di montagna” Tutta colpa del paradiso, l’anteprima de L’età sperimentale di Marco Zingaretti, protagonista Erri De Luca che sarà presente insieme a Fausto De Stefani per esplorare il tema, spesso tabù, del legame fra vecchiaia e frequentazione della montagna. Da segnalare i restauri de Gasherbrum (La montagna lucente) di Werner Herzog realizzato 40 anni fa con Reinhold Messner (presente al festival) e Hans Kammerlander, e il restauro del film muto Der Berg des Schicksals (La montagna del destino) di Arnold Fanck, che compie 100 anni e per l’occasione sarà musicato dal vivo. Per gli eventi e incontri toccherà al giornalista Beppe Severgnini aprire le danze, con la lectio alla cerimonia di apertura e con lo spettacolo inedito dal titolo Una storia scivolosa, accompagnando il pubblico in un viaggio attraverso il cambiamento del nostro rapporto con la montagna, in particolare durante la stagione invernale. Di relazione con la montagna, attraverso le rispettive e differenti avventure, parleranno anche Lorenzo Barone, Alex Bellini (fra i giurati di quest’edizione del Festival) e Alessandro De Bertolini, con Tamara Lunger in veste di moderatrice. Che sia in bicicletta, con gli sci o in kayak, nei loro viaggi i tre avventurieri hanno sempre affrontato terre estreme, affascinanti e difficili, nelle quali ciò che conta di più è conoscere il mondo per diventare, infine, Esploratori di se stessi. Ad affrontare un tema analogo sarà il filosofo Umberto Galimberti, che in occasione del centenario dell’istituzione Museo del Castello del Buonconsiglio parlerà del significato nascosto dietro il motto “Conosci te stesso”.


La sezione “Destinazione…” quest’anno farà viaggiare il pubblico verso l’Irlanda, terra di migrazioni e paesaggi mozzafiato, alla scoperta dell’irishness, tra cinema, letteratura e ovviamente musica, con Cisco dei Modena City Ramblers che suonerà i successi di “Riportando tutto a casa”, a trent’anni dall’uscita dell’album. Danze – stavolta verticali – grazie all’incontro letterario con la climber iraniana Nasim Eshqi, pioniera dell’arrampicata sportiva al femminile nel suo Paese, che presenterà il libro “Ero roccia, ora sono montagna”. Al centro della narrazione, il percorso personale di Nasim, dettato da un’intima quanto pubblica lotta contro l’oppressione del suo governo, combattuta a suon di imprese alpinistiche. Di arrampicata, e dei legami che la roccia riesce a creare fra luoghi e persone, parlerà invece la guida alpina Elio Orlandi, forte dei suoi 50 anni d’attività in Dolomiti e Patagonia, accompagnato dall’attore Alessio Boni, in una serata evento – intitolata “Legami” – che andrà in scena lunedì 29 aprile, fra racconti, ospiti e musica. Non mancheranno le proposte del T4Future, la sezione del Festival dedicata alle nuove generazioni: un programma di proiezioni, laboratori e attività pensato per favorire l’educazione all’immagine e promuovere tematiche legate allo sviluppo sostenibile, alla tutela dell’ambiente e all’educazione alla cittadinanza attiva. Tra i protagonisti anche Davide Baldoni, diplomato all’Accademia Disney e dal 1999 illustratore per Topolino, e il regista Enzo d’Alò, che presenterà il suo ultimo lungometraggio animato, Mary e lo spirito di mezzanotte.

Borsa, tonfo titoli difesa, Goldman Sachs: rischi al ribasso al 2025

Borsa, tonfo titoli difesa, Goldman Sachs: rischi al ribasso al 2025Milano, 9 apr. (askanews) – Titoli della difesa in calo in tutta Europa, con l’indice che racchiude le più importanti aziende del settore giù di oltre il 3%. Movimenti più decisi per big come Rheinmetall, -7%, Bae System -4,45% e Leonardo -6,41%. Ma le vendite non stanno risparmiando, tra gli altri, anche Thales -3,7%, Iveco -4,8% e Rolls Royce -4%. Ad affossare il settore un report di Goldman Sachs, diffuso nelle sale operative in mattinata: “Oggi i titoli della difesa sono scambiati a multipli massimi rispetto alla storia” (premio del 45% sull’Euro Stoxx 600) e dopo un “super-ciclo” che dura da anni, sentenzia la banca d’affari, “le valutazioni dei titoli europei della difesa presentano probabilmente più rischi di ribasso che di rialzo quando ci avviciniamo al 2025”.


Gli analisti nelle loro 21 pagine di rapporto riconoscono il ruolo giocato dalle tensioni internazionali nell’aumento della spesa in difesa ed evidenziano il ruolo giocato dagli Stati negli ultimi anni: “La percentuale del pil destinata alla difesa era ai minimi storici alla vigilia della guerra in Ucraina e oggi sta registrando una ripresa verso il requisito del 2% richiesto dalla Nato”. Tuttavia, gli investimenti pubblici non sembrano mettere al riparo dai “rischi al ribasso”, tanto da essere “cauti sulle valutazioni in vista del 2025” quando secondo le stime citate dal rapporto l’Europa centrerà il target di spesa per la difesa pari al 2% del pil. Valutazioni che spingono il team di strategia a non raccomandare i titoli del settore, “a causa dell’impegnativo premio di valutazione e della recente sovraperformance”. Un colpo duro per tutta l’industria, sferrato anche se “i nostri strateghi ritengono che il settore della difesa europea, insieme a quello dell’Energia, sia in grado di offrire una certa resistenza ai rischi e alle tensioni geopolitiche”.


Sui singoli titoli, gli analisti di Goldman Sachs hanno spiegato in ogni caso di privilegiare “i titoli esposti a temi di crescita secolare di lungo periodo con una visibilità superiore sulla crescita”. Per Leonardo viene mantenuto “il rating neutrale e il nostro obiettivo di prezzo a 12 mesi è ora di 23,7 euro”, con giudizio più positivo per Thales: “Ci piace – si legge – per il suo solido profilo di crescita organica grazie all’esposizione alla spesa militare francese, alle esportazioni di Rafale, al portafoglio di asset digitali e all’aerospazio. Manteniamo il nostro rating Buy su Rheinmetall, dato il rialzo implicito nelle nostre stime e la nostra aspettativa di un anno record per gli ordini in base alla nostra analisi granulare del budget tedesco 2024”.

A Milano una misteriosa installazione per il nuovo “Ghostbusters”

A Milano una misteriosa installazione per il nuovo “Ghostbusters”Roma, 9 apr. (askanews) – Una misteriosa installazione a Milano: una grande scultura, di forma cubica e realizzata con ghiaccio, posizionata in piazza Gae Aulenti. Ora dopo ora, sciogliendosi, il cubo ghiacciato rivelerà il segreto intrappolato al suo interno che sarà del tutto visibile al pubblico giovedì 11 aprile in occasione dell’uscita in sala del nuovo capitolo degli acchiappafantasmi, “Ghostbusters: Minaccia Glaciale”.


Il nuovo film Sony Pictures è diretto da Gil Kenan e nel cast oltre Paul Rudd, Carrie Coon, Finn Wolfhard, Mckenna Grace, ci sono anche Kumail Nanjiani, Patton Oswalt, Celeste O’Connor, Logan Kim, Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson e Annie Potts. Ghostbusters: Minaccia Glaciale sarà nelle sale italiane dal 11 aprile prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures. In “Ghostbusters: Minaccia Glaciale”, la famiglia Spengler torna dove tutto è iniziato, l’iconica caserma dei pompieri di New York, e si unisce agli Acchiappafantasmi originali che hanno sviluppato un laboratorio di ricerca top-secret per portare la lotta ai fantasmi a un livello superiore. Quando la scoperta di un antico artefatto scatenerà una forza malvagia, i vecchi e nuovi Ghostbusters dovranno unire le forze per proteggere la loro casa e salvare il mondo da una seconda era glaciale.

Tennis, Berrettini out a Montecarlo

Tennis, Berrettini out a MontecarloRoma, 9 apr. (askanews) – Matteo Berrettini, dopo il titolo conquistato la scorsa settimana a Marrakech, è stato eliminato al primo turno del Rolex Masters1000 di Monte-Carlo dal serbo Miomir Kecmanovic col punteggio di 63 61 in poco più di un’ora di gioco. Giornata piovosa, terra umida e un torneo con cui l’italiano non è riuscito negli anni a stabilire una proficua relazione, resa ancora più difficile quest’anno da una condizione ancora non al meglio dopo il lungo stop, e da un avversario più agile e intelligente nell’esser riuscito a interpretarla al meglio leggendo bene le difficoltà messe in evidenza dal romano.

Frenano inflazione e salari, ma sui tassi la Bce vuole attendere

Frenano inflazione e salari, ma sui tassi la Bce vuole attendereRoma, 9 apr. (askanews) – Nel quarto trimestre dello scorso anno si sono verificate moderazioni sia della crescita di redditi disponibili e retribuzioni delle famiglie, sia e ancor più della dinamica sugli utili dalle imprese non finanziarie. Lo rileva l’ultima indagine trimestrale condotta dalla Banca centrale europea, che nelle passate settimane ha ripetutamente affermato di voler vedere proprio sviluppi di questo genere, assieme a altre moderazioni dell’inflazione, prima di avventurarsi su un primo taglio dei tassi di interesse.


Il consiglio direttivo della Bce tornerà a riunirsi tra domani sera e giovedì mattina, per le decisioni operative di politica monetaria, ma una mossa sui tassi non è attesa prima del direttorio di giugno. La Bce ha infatti insistito sul voler vedere ulteriori prove di miglioramenrto sull’inflazione, ma anche sull’assenza di pressioni da salari e utili. E che vuole verificare i dati del primo trimestre, mentre al momento quelli appena sfornati sono relativi solo agli ultimi tre mesi del 2023. Nel periodo appena menzionato la crescita dei redditi lordi delle famiglie sia è attestata al 5,7% su base annua, a fronte del 6,3% del terzo trimestre. Le retribuzioni dei lavoratori dipendenti hanno registrato un più 5,9%, a fronte del più 6,6% del terzo trimestre. La spesa per consumi si è attestata al più 3,9% nel quarto trimestre, dal più 5,2% del terzo trimestre.


Il tasso di risparmio lordo delle famiglie è risultato quasi invariato al 14,3%, a fronte del 14% dei tre mesi precedenti. Gli investimenti finanziari hanno mostrato una crescita invariata all’1,9%. Infine, secondo la Bce, il tasso di indebitamento delle famiglie rispetto al reddito si è smorzato all’86,9%, a fronte del 92,7% che si registrava un anno prima (nel quarto trimestre del 2022). Passando alle imprese, la produzione netta di valore aggiunto ha a sua volta mostrato una limatura della crescita al 5,1% annuo nel quarto trimestre, dopo il più 6,5% del terzo trimestre. Gli utili operativi lordi hanno praticamente dimezzato la crescita, all’1,7% annuo dopo il più 3,6% del terzo trimestre. Gli investimenti lordi delle imprese (sempre non finanziarie) sono tornati a crescere con un più 5,3% annuo, dopo il meno 11,2% dei tre mesi precedenti, ma il dato risente marcatamente delle variazioni sulle scorte. I soli investimenti finanziari sono rimasti invariati al più 1,4% e il livello di approvvigionamento di finanziamenti delle imprese è a sua volta risultato invariato a un mesto più 0,6% annuo.


Quanto ai livelli di indebitamento rispetto al prodotto, anche qui si è verificata una attenuazione al 67,6%, rispetto al 71,7% che si registrava un anno prima, l’indebitamento totale si è smorzato al 126% dal precedente 132,9%. Intanto anche altri dati mostrano un’area euro che sembra ormai “matura” per un taglio dei tassi. A fronte di una domanda di prestiti bancari che continua a calare, secondo un’altra indagine condotta sempre dalla Bce (la bank lending survey) gli istituti di credito dell’area hanno deciso di allentare per la prima volta dal 2021 i criteri di concessione di mutui alle famiglie.


Giovedì il Consiglio Bce comunicherà le sue decisioni alle 14 e 15. Mezz’ora dopo la presidente Christine Lagarde terrà la consueta conferenza stampa esplicativa. Va anche ricordato che alla riunione successiva, il 6 giugno, la Bce aggiornerà anche le previsioni su economia e inflazione, occasioni solitamente più adatte per impartire svolte alla rotta monetaria. La Bce ha aggressivamente alzato i tassi di interesse a partire dall’estate del 2022 per cercare di contrastare l’alta inflazione. Il suo obiettivo ufficiale è per un carovita al 2% sul medio termine. A marzo l’inflazione media nell’area euro si è attenuata più del previsto al 2,4%, nello stesso mese di un anno fa era il 6,9% e nell’ottobre del 2022 aveva registrato un picco storico al 10,6%. (di Roberto Vozzi). (Fonte immagine: European Central Bank 2024).

”Suoni di fratellanza” in Vietnam, musica come dialogo tra i popoli

”Suoni di fratellanza” in Vietnam, musica come dialogo tra i popoliRoma, 9 apr. (askanews) – La Fondazione World Youth Orchestra (WYO) prosegue il suo impegno nella diffusione degli ideali di pace e dialogo tra i popoli attraverso l’arte e la musica con il progetto “Suoni di fratellanza”, in programma quest’anno in Vietnam. L’obiettivo è promuovere la cooperazione artistico – culturale tra l’Italia e il Vietnam, sviluppando il linguaggio artistico, musicale e teatrale dei giovani e sostenendo la produzione degli artisti vietnamiti.


Nel corso del 2024, primo dei tre anni di attività previsti nel Sudest asiatico, “Suoni di fratellanza” si svolgerà grazie al sostegno della Fondazione CDP e al contributo di LCA Studio Legale, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Hanoi, il Consolato Generale d’Italia a Ho Chi Minh City e alcuni importanti partner vietnamiti e internazionali. Dopo 23 anni di attività, la WYO vanta 75 paesi rappresentati, 300 università internazionali partner, 3.500 talenti coinvolti, 350 eventi realizzati e oltre 10 milioni di spettatori presenti ai suoi concerti in tutto il mondo. Numerosi i riconoscimenti istituzionali ottenuti, come quelli di ONU, UNICEF, Commissione europea e Presidente della Repubblica Italiana. Il progetto, ideato dal direttore artistico e fondatore, Damiano Giuranna, intende dimostrare che la musica non debba limitarsi a essere necessità culturale di un’élite, ma possa rappresentare uno strumento di comunicazione di valori e idee, uno strumento di diplomazia culturale capace di stimolare best practices in campo artistico, sociale e politico.


“Dopo le iniziative realizzate con successo in Albania, Iran, Israele, Palestin a, Marocco, Libano, Stati Uniti, Tunisia, Bosnia – Erzegovina e Bulgaria, la Fondazione World Youth Orchestra approda nel Sudest asiatico, terra di civiltà millenarie. Fedele alla sua missione, ricerca e valorizza le professionalità, le capacità e le tradizi oni culturali locali, dando vita a esperienze artistiche che legano la tradizione alla contemporaneità, alimentando con nuova linfa l’arte, la pedagogia, la vita sociale e le idee di fratellanza”, ha affermato Adolfo Vannucci, presidente della Fondazione World Youth Orchestra. “La Fondazione World Youth Orchestra da più di vent’anni adopera la musica e l’arte come strumento per creare comunità, pensieri ed atti di fratellanza, di diplomazia culturale e di pace, donando all’Italia una progettualità che rapprese nti il Paese in ambito internazionale, di alto prestigio accademico ed istituzionale”, ha spiegato Damiano Giuranna, direttore artistico e musicale della Fondazione. La World Youth Orchestra, composta da 70 giovani musicisti provenienti da università, accademie e conservatori tutto il mondo, ha inaugurato il suo tour vietnamita il 6 aprile presso la Concert Hall della Vietnam National Academy of Music ad Hanoi con “Una notte del drago ascendente”, un concerto che nasce per promuovere il dialogo tra i diversi repertori italiani e vietnamiti; il 10 aprile, al Teatro dell’Opera di Hanoi si prosegue con il “Opera Puccini Gala”, che celebra il centenario dalla morte del Maestro Giacomo Puccini con un concerto per soprano, ten ore e orchestra. L’attività teatrale “Dialoghi sonori”, dedicata a 25 studenti vietnamiti dell’Hanoi Academy of Theatre and Cinema , si propone invece di esplorare e arricchire il dialogo interculturale tra Italia e Vietnam attraverso il lavoro attoriale e pedagogico di tre professionisti del teatro italiano: Valeria Almerighi, Federico Brugnone e Carolina Leporatti. La terza attività, WYO4CHILDREN, è rivolta ai bambini orfani o abbandonati di Ho Chi Minh City e mira a promuovere la loro crescita emotiva, individuale e sociale attraverso la musica. L’iniziativa, che ha preso il via il 27 gennaio e si concluderà nel mese di settembre 2024, prevede un programma di lezioni settimanali in cui 80 ragazzi di età compresa tra i 5 e 17 anni apprendono i primi rudimenti musicali, imparano a suonare strumenti classici e della tradizione vietnamita, danno vita a un “coro di comunità” e migliorano le proprie capacità relazionali, svolgendo giochi sociali. Per la realizzazione del progetto si è rivelato fondamentale il sostegno delle Missionarie della Carità di Bin Duong, che hanno messo a disposizione la loro struttura, a circa un’ora da Ho Chi Minh City. La quarta attività verrà svolta insieme al Vietnam National Institute of Culture and Arts Studies e prevede la pubblicazione di una Call for projects rivolta ad artisti vietnamiti di diverse discipline (musica, teatro o arti visive). I progetti vincitori, selezionati da una giuria di esperti, saranno finanziati con una borsa di studio.

Aumentate le misure di sicurezza dopo le minacce Isis sulla Champions

Aumentate le misure di sicurezza dopo le minacce Isis sulla ChampionsRoma, 9 apr. (askanews) – Misure di sicurezza aumentate per le partite di Champions League dopo che il gruppo terroristico Isis ha minacciato di colpire i quattro stadi che ospiteranno l’andata dei quarti di finale. Lo scrive Bbc.


La Fondazione Al Azaim, organo di informazione responsabile della diffusione dei messaggi dello Stato Islamico, ha pubblicato l’immagine di un manifesto che minaccia il Parco dei Principi, il Santiago Bernabéu, il Metropolitano e lo Stadio Emirates, con il messaggio “Uccideteli tutti”.

Carburanti,M5s:con immobilismo Meloni salasso ormai è strutturale

Carburanti,M5s:con immobilismo Meloni salasso ormai è strutturaleRoma, 9 apr. (askanews) – “La benzina è tornata ai livelli insostenibili di ottobre scorso, con migliaia di pompe con tariffe sopra i due euro al litro. Attenzione però: da ottobre a oggi i prezzi medi non si sono mai realmente abbassati, e per gli italiani la “mazzata” è rimasta costante. Il ministro Giorgetti, novello Pilato, dice che non è colpa del governo. Il ministro Urso, artefice della inutile genialata dell’obbligo del cartello prezzo medio per i benzinai, è “desaparecido” sulla questione. E infine Giorgia Meloni, la vera responsabile di questo salasso divenuto ormai strutturale, continua a rimanere beatamente immobile di fronte a questa “tassa” perdurante tutt’altro che occulta”. Lo dichiarano i parlamentari M5s delle commissioni Attività Produttive di Senato e Camera Sabrina Licheri, Gisella Naturale, Luigi Nave, Emma Pavanelli, Chiara Appendino e Enrico Cappelletti.


“Proprio lei – proseguono i pentastellati- sobillatrice di folle sull’abolizione delle accise solo 18 mesi fa, ora sembra fregarsene delle famiglie che si svenano per spostarsi in macchina. Parliamo della stessa premier che poi attacca in ogni dove la manfrina della “lunga vita al motore endotermico e a morte l’auto elettrica”. Questo governo a predicare bene è un portento, poi però sul razzolare i risultati sono disastrosi. Rimanendo fermi il prezzo dei carburanti non scenderà: Meloni se ne faccia una ragione”.

Dal grande tennis alle Olimpiadi, la Rai punta sullo sport

Dal grande tennis alle Olimpiadi, la Rai punta sullo sportRoma, 9 apr. (askanews) – Un palinsesto sportivo ricco di appuntamenti importanti quello che la Rai offrirà nei prossimi mesi. Si comincerà giovedì sera (11 aprile), con la semifinale di Europa League Milan-Roma, alle 21 su Rai1, e si proseguirà poi con gli Internazionali di Tennis, il Giro d’Italia, gli Europei di calcio, il Tour de France, le Olimpiadi di Parigi, i Giochi paralimpici e le Atp Finals. Uno sforzo notevole, come ha sottolineato in conferenza stampa a Viale Mazzini l’amministratore delegato Rai Roberto Sergio, che certifica l’importanza attribuita dall’emittente pubblica al “valore dello sport, dello sport in chiaro, dello sport che viene offerto dal servizio pubblico”.


“Noi – ha detto Sergio – abbiamo avuto la possibilità, nel corso degli anni, di acquisire dei diritti sportivi importanti. E credo che quello che abbiamo voluto dimostrare è proprio questa centralità”. Uno “sforzo enorme”, ha evidenziato anche il direttore generale Giampaolo Rossi, “dal punto di vista economico, produttivo, editoriale, che innalza questa azienda a un ruolo centrale nel racconto e nella narrazione dello sport”. E ciò, ha aggiunto Rossi, non solo perché “lo sport è un elemento di aggregazione sociale importante, un elemento di identità nazionale molto importante, che unifica questo Paese, ma anche perché è legatissimo alla storia della Rai”. La Rai in particolare ha riacquistato i diritti di eventi che da tempo non aveva più trasmesso, ha ricordato a sua volta il direttore di Rai Sport Iacopo Volpi. “Riprendere l’Europa League – le quattro partite di semifinale e se ci sarà una italiana in finale saranno cinque – credo che sia una cosa molto importante e bella. Dopodiché un altro grande riacquisto sono gli Internazionali di tennis, ritorniamo indietro ai tempi di Adriano Panatta”. E poi, tra giugno e luglio, ci saranno gli Europei di calcio. “Sono 22 prime serate, 31 partite, nove volte ci sarà pomeriggio e sera, avremo un palinsesto ricchissimo. Ritorna Dribbling alle 13.30 e questo credo che sia un altro regalo che ci fa l’azienda molto bello”.


“Dopodiché – ha detto ancora Volpi – ci sarà il tempo di cambiare la valigia perché ci saranno le Olimpiadi. Sono 360 ore. Pensate che a Tokyo, in periodo di Covid, in periodo difficile, avevamo poco più di 200 ore. Si va su Rai2 dalle sette e mezza del mattino fino a mezzanotte e mezza, e poi abbiamo di nuovo il canale Rai Sport HD, e poi per quanto riguarda repliche e differite RaiPlay c’è”. Tutti gli avvenimenti in programma saranno seguiti anche da Radio Rai, nell’anno del suo centenario, “minuto per minuto”, come ha detto il direttore di Radio1 Francesco Pionati, citando lo storico slogan.

Dietrofront Londra, si a russi e Bielorussi alle Olimpiadi

Dietrofront Londra, si a russi e Bielorussi alle OlimpiadiRoma, 9 apr. (askanews) – Marcia indietro del governo britannico che si è detto ora favorevole alla partecipazione di russi e bielorussi ai Giochi Olimpici di Parigi purché gareggino come atleti neutrali, e non sotto le rispettive bandiere nazionali. Oggi Londra ha scritto al Comitato Internazionale Olimpico e al Comitato Paralimpico Internazionale per esprimere il proprio sostegno alla riammissione dei suddetti atleti, esclusi da ogni competizione internazionale dal febbraio 2022, in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Resta in atto il divieto per Russia e Bielorussia della partecipazione agli eventi a squadre. Le prossime Olimpiadi si svolgono dal 26 luglio all’11 agosto e le Paralimpiadi dal 28 agosto all’8 settembre.