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Meloni palleggia con le campionesse di volley a Palazzo Chigi

Meloni palleggia con le campionesse di volley a Palazzo ChigiRoma, 4 apr. (askanews) – Qualche palleggio nel cortile di Palazzo Chigi con le campionesse di pallavolo per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La premier, grande appassionata di questo sport, ha incontrato questa mattina una rappresentanza delle quattro squadre di volley femminile protagoniste delle coppe europee di quest’anno: Imoco Conegliano, Allianz Vero Volley Milano, Reale Mutua Fenera Chieri e Igor Gorgonzola Novara.


Al termine della piccola cerimonia, Meloni si è cimentata in qualche colpo di bagher con le giocatrici Kaja Grobelna, Ofelia Malinov, Joanna Wolosz, Monica De Gennaro, Myriam Sylla e Paola Egonu, Cristina Chirichella e Anna Danesi. La premier ha ricevuto in dono – tra le altre cose – dei palloni autografati e ha regalato alle giocatrici un pallone bianco, rosso e verde su cui ha scritto: “Alle ragazze del volley, con stima. Giorgia Meloni”.

Meloni palleggia con campionesse volley a Palazzo Chigi

Meloni palleggia con campionesse volley a Palazzo ChigiRoma, 4 apr. (askanews) – Qualche palleggio nel cortile di Palazzo Chigi con le campionesse di pallavolo per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La premier, grande appassionata di questo sport, ha incontrato questa mattina una rappresentanza delle quattro squadre di volley femminile protagoniste delle coppe europee di quest’anno: Imoco Conegliano, Allianz Vero Volley Milano, Reale Mutua Fenera Chieri e Igor Gorgonzola Novara.


Al termine della piccola cerimonia, Meloni si è cimentata in qualche colpo di bagher con le giocatrici Kaja Grobelna, Ofelia Malinov, Joanna Wolosz, Monica De Gennaro, Myriam Sylla e Paola Egonu, Cristina Chirichella e Anna Danesi. La premier ha ricevuto in dono – tra le altre cose – dei palloni autografati e ha regalato alle giocatrici un pallone bianco, rosso e verde su cui ha scritto: “Alle ragazze del volley, con stima. Giorgia Meloni”.

M.O. Pisani: allerta già massima su obiettivi Israeliani

M.O. Pisani: allerta già massima su obiettivi IsraelianiRoma, 4 apr. (askanews) – “Il livello di allerta sugli obiettivi israeliani in Italia è già massimo da tempo, indipendentemente dagli ultimi eventi. Ci sono poi misure contingenti che vengono adottate sulla base di attività informative. Ad esempio in passato, in un particolare momento, l’ambasciata d’Israele venne chiusa”. Lo ha detto il capo della Polizia direttore generale della Pubblica Sicurezza, Vittorio Pisani, a margine della presentazione della campagna “Sicuri si parte”, rispondendo ad una domanda a proposito dell’allarme per obiettivi israeliani in Italia, dopo le notizie di possibili ritorsioni iraniane in seguito all’uccisione a Damasco di uno dei leader dei pasdaran.

Primo maggio, Cgil-Cisl-Uil lo celebreranno a Monfalcone

Primo maggio, Cgil-Cisl-Uil lo celebreranno a MonfalconeRoma, 4 apr. (askanews) – “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”: è lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil per celebrare il primo maggio. Quest’anno sarà il Friuli Venezia Giulia a ospitare la manifestazione, dedicata all’Europa, che si svolgerà a partire dalle 10 in piazza della Repubblica a Monfalcone, in provincia di Gorizia.


Dopo gli interventi dei delegati delle tre organizzazioni, i Segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri concluderanno i comizi dalle 12 alle 13. Nel pomeriggio avrà luogo il tradizionale concertone che, per la prima volta, non potrà svolgersi in Piazza San Giovanni, a causa dei lavori programmati per il Giubileo, e che, perciò, si trasferirà al Circo Massimo, dove la famosa kermesse canora vedrà protagonisti cantanti italiani e internazionali. Vis

Biennale Arte, la Giuria presieduta da Julia Bryan-Wilson

Biennale Arte, la Giuria presieduta da Julia Bryan-WilsonMilano, 4 apr. (askanews) – E’ stata annunciata la Giuria della 60esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, che sarà composta da Julia Bryan-Wilson (presidente), curatrice americana e professoressa alla Columbia University; Alia Swastika, curatrice e scrittrice indonesiana; Chika Okeke-Agulu, curatore e critico d’arte nigeriano; Elena Crippa, curatrice italiana; María Inés Rodríguez, curatrice franco-colombiana.


La nomina della Giuria è stata deliberata dal Cda della Biennale di Venezia su proposta di Adriano Pedrosa, Curatore della 60. Esposizione intitolata Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere, che si svolgerà a Venezia (Giardini e Arsenale) dal 20 aprile al 24 novembre 2024. Julia Bryan-Wilson – presidente – è docente di arte contemporanea e studi LGBTQ+ alla Columbia University. Tra le sue curatele figurano Cecilia Vicuña: About to Happen (con Andrea Andersson) e Louise Nevelson: Persistence. È autrice di Art Workers: Radical Practice in the Vietnam War Era; Fray: Art and Textile Politics (vincitore dell’ASAP Book Prize, del Frank Jewett Mather Award e del Robert Motherwell Book Award); Louise Nevelson’s Sculpture: Drag, Color, Join, Face. Bryan-Wilson è stata Guggenheim Fellow 2019.


Alia Swastika è curatrice, ricercatrice e scrittrice. Negli ultimi dieci anni ha esteso le sue ricerche e la sua pratica curatoriale alla questione e alle prospettive della decolonizzazione e del femminismo. Coinvolta in diversi progetti di decentralizzazione dell’arte, è direttrice della Biennale Jogja Foundation a Yogyakarta, in Indonesia, dove porta avanti ricerche sulle artiste indonesiane durante il Nuovo Ordine e su quelle politiche di genere del regime che hanno influenzato le pratiche artistiche in quel periodo. Fa parte del team curatoriale della Biennale di Sharjah 16 che si terrà nel 2025. Chika Okeke-Agulu è Direttore del Corso di Studi Africani, Direttore dell’Africa World Initiative e Professore di Arte e Archeologia e di Studi Afroamericani all’Università di Princeton. È Slade Professor of Fine Art all’Università di Oxford (2023) e Fellow della British Academy. Scrive su Nka: Journal of Contemporary African Art ed è autore di El Anatsui. The Reinvention of Sculpture (2022). Okeke-Agulu fa parte del comitato consultivo dello Hyundai Tate Research Centre, Tate Modern.


Elena Crippa è una curatrice italiana che vive e lavora a Londra. Dal 2023 è Head of Exhibitions alla Whitechapel Gallery di Londra. È stata Senior Curator of Modern and Contemporary Art alla Tate Britain, dove ha curato mostre che esploravano le intersezioni transnazionali e transculturali, confrontandosi con l’arte da una prospettiva globale. Tra queste All Too Human (2018), Frank Bowling (2019), Paula Rego (2021) e la commissione Hew Lock: The Procession del 2022. María Inés Rodríguez è una curatrice franco-colombiana, direttrice della Fondazione Walter Leblanc di Bruxelles e direttrice artistica di Tropical Papers. Impegnata nella promozione del dialogo tra la produzione artistica e i contesti storici, politici e sociali a livello locale e globale, è stata direttrice del CAPC Musée d’art Contemporain di Bordeaux, curatrice del MASP di San Paolo in Brasile, curatrice capo del MUAC di Città del Messico, del MUSAC in Spagna e curatrice ospite del Jeu de Paume di Parigi.


La Giuria assegnerà i seguenti premi ufficiali: Leone d’oro per la miglior Partecipazione Nazionale, Leone d’oro per il miglior partecipante all’Esposizione Internazionale Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere, Leone d’argento per un promettente giovane partecipante all’Esposizione Internazionale Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere. La Giuria avrà anche la possibilità di assegnare: un massimo di una menzione speciale alle Partecipazioni Nazionali, un massimo di due menzioni speciali ai partecipanti all’Esposizione Internazionale Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Venezia sabato 20 aprile 2024.

Alla Camera si vota la mozione di sfiducia a Santanchè

Alla Camera si vota la mozione di sfiducia a SantanchèRoma, 4 apr. (askanews) – In corso alla Camera la discussione sulla mozione di sfiducia alla ministra del Turismo Daniela Santanchè presentata dal Movimento 5 stelle.


“Sono ormai noti i contenuti delle inchieste giornalistiche che hanno coinvolto la Ministra Santanchè già dal novembre 2022 e che hanno anticipato, in parte, i contenuti del recente avviso di chiusura delle indagini preliminari di uno dei filoni di inchiesta del gruppo Visibilia, notificato il 22 marzo 2024 alla stessa Ministra e ad altri soggetti, per l’ipotesi di truffa aggravata ai danni dello Stato; nel 2011 la Ministra, che all’epoca dei fatti ricopriva la carica di Sottosegretario, partecipa all’acquisizione del gruppo Ki Group spa, attivo nella distribuzione dell’alimentare biologico2”, si legge nella mozione di sfiducia. Per il M5s “le circostanze emerse sono assolutamente incompatibili con il ruolo di Ministro della Repubblica, tanto più incompatibili per un Ministro che vanta un ruolo attivo nell’imprenditoria del Paese e che riveste una funzione pubblica così rilevante nel tessuto produttivo; ferme restando le eventuali responsabilità che verranno in caso accertate nelle sedi opportune, i fatti esposti minano fortemente la credibilità della Ministra e pongono un grave pregiudizio sulle sue capacità di svolgere le delicate funzioni alle quali è chiamata, nonché sull’opportunità della sua permanenza a ricoprire una carica governativa di primo piano e di piena rappresentanza politica”. Per tali ragioni il M5s “esprime la propria sfiducia al Ministro del turismo, senatrice Daniela Garnero Santanchè, e lo impegna a rassegnare le proprie dimissioni”. “E’ venuto meno il rapporto di fiducia tra l’istituzione parlamentare e un elemento del governo”, “la ministra mente spudoratamente al Parlamento e al Paese, è urgente si dimetta” e su questo “in otto mesi la premier non ci ha regalato nemmeno una delle sue faccine, nemmeno una parola… La premier è costretta a schivare il coinvolgimento di più di un componente del suo governo in questioni giudiziarie… Qui stiamo affrontando una questione politica e morale, si è aperta una crepa nella fiducia verso l’esecutivo”. Lo ha detto la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga intervenendo nell’aula della Camera sulla mozione di sfiducia alla ministra del Turismo Daniela Santanchè.


“Se non ci è arrivata da sola la presidente del Consiglio avrebbe dovuto suggerirglielo: Daniela Santanchè lasci il ministero del Turismo” ha attaccato Braga confermando che il Pd voterà a favore della mozione di sfiducia. “Ovunque chi commette una leggerezza lascia, ovunque tranne che qui, anche se le accuse sono gravi… Nel luglio scorso la ministra Santanchè cercò di dimostrare di essere vittima di una assurda macchinazione, negando un coinvolgimento personale, dopo otto mesi le accuse si sono fatte più circostanziate e precise”, “bisogna impedire che le istituzioni siano coinvolte in una vicenda in cui si accusa una ministra di aver sottratto finanziamenti pubblici” in un momento difficile per il Paese come la pandemia da Covid, ha concluso Braga.

Santanchè, cosa dice la mozione di sfiducia del M5s

Santanchè, cosa dice la mozione di sfiducia del M5sRoma, 4 apr. (askanews) – “Sono ormai noti i contenuti delle inchieste giornalistiche che hanno coinvolto la Ministra Santanchè già dal novembre 2022 e che hanno anticipato, in parte, i contenuti del recente avviso di chiusura delle indagini preliminari di uno dei filoni di inchiesta del gruppo Visibilia, notificato il 22 marzo 2024 alla stessa Ministra e ad altri soggetti, per l’ipotesi di truffa aggravata ai danni dello Stato; nel 2011 la Ministra, che all’epoca dei fatti ricopriva la carica di Sottosegretario, partecipa all’acquisizione del gruppo Ki Group spa, attivo nella distribuzione dell’alimentare biologico2”. E’ quanto si legge nella mozione di sfiducia presentata dal M5s nei confronti della ministra del Turismo Daniela Santanchè, all’esame oggi dell’aula della Camera.


“Secondo quanto evidenziato nell’inchiesta, la Ministra ha incassato per le cariche sociali 2 milioni e mezzo di euro e il suo socio, Canio Mazzaro, circa 6 milioni di euro; le testimonianze degli ex dipendenti di Ki Group sono desolanti – si legge ancora nel documento parlamentare -: l’ammontare complessivo delle liquidazioni che devono essere ancora pagate è di circa 800 mila euro e sono centinaia i dipendenti che aspettano ancora il versamento del trattamento di fine rapporto; nelle inchieste si dà conto anche di alcune chat tra la Ministra e uno degli ultimi dipendenti rimasti, che dimostrano il suo diretto coinvolgimento nella direzione della società fino a buona parte del 2022 e, quindi, anche nel periodo in cui sono avvenuti i licenziamenti e i mancati versamenti dei trattamenti di fine rapporto; sarebbero emerse irregolarità e operazioni finanziarie fumose anche nella gestione di un’altra delle società di cui è socia la Ministra, la Visibilia Editore s.p.a., proprietaria di numerose riviste; anche in questo caso, i bilanci sono in costante passivo e anche in questo caso viene sottolineata la prassi già adottata di celare le perdite mediante la costituzione di nuove società, con operazioni finanziarie spregiudicate e artifizi contabili”. Nella ricostruzione del M5s si ricorda anche che “sarebbe emerso che un ex dipendente Visibilia con ruoli di responsabilità sia stato posto in cassa integrazione a zero ore a sua insaputa, avvalendosi delle misure straordinarie messe in capo dal Governo per sostenere imprenditori e lavoratori durante l’emergenza pandemica e che avrebbe, invece, continuato a svolgere il proprio lavoro; dai successivi controlli dell’Inps sarebbero poi emersi altri dipendenti di Visibilia che avrebbero lavorato nonostante fossero in cassa integrazione a zero ore. Appare utile ricordare che la Ministra, che raramente perde occasione di evidenziare il suo ruolo di imprenditrice, ha più volte pubblicamente dichiarato, smentita dalle testimonianze dei dipendenti delle sue società, di aver anticipato la cassa integrazione”.


Per il M5s “le circostanze emerse sono assolutamente incompatibili con il ruolo di Ministro della Repubblica, tanto più incompatibili per un Ministro che vanta un ruolo attivo nell’imprenditoria del Paese e che riveste una funzione pubblica così rilevante nel tessuto produttivo; ferme restando le eventuali responsabilità che verranno in caso accertate nelle sedi opportune, i fatti esposti minano fortemente la credibilità della Ministra e pongono un grave pregiudizio sulle sue capacità di svolgere le delicate funzioni alle quali è chiamata, nonché sull’opportunità della sua permanenza a ricoprire una carica governativa di primo piano e di piena rappresentanza politica”. Per tali ragioni il M5s “esprime la propria sfiducia al Ministro del turismo, senatrice Daniela Garnero Santanchè, e lo impegna a rassegnare le proprie dimissioni”.

Calenda: la scelta di Bonino è incomprensibile, per le Europee fa una lista con la qualsiasi

Calenda: la scelta di Bonino è incomprensibile, per le Europee fa una lista con la qualsiasiRoma, 4 apr. (askanews) – “Dovete chiedere alla Bonino perché fa una lista con la nuova Dc di Cuffaro, i socialisti, Iv… Con una qualità delle persone molto discutibile… Noi faremo una lista che avrà i migliori candidati su ogni materia”. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda, intervistato a Omnibus su La7.


“Sappiamo che siamo entrambi sopra il 4%, la gente si regolerà se vuole quella roba la dov’è c’è la qualsiasi e dove poi ognuno va nel proprio gruppo o noi… La scelta di Bonino l’ho trovata incomprensibile”, ha aggiunto Calenda ricordando che “Cuffaro ha fatto un accordo con Iv, io con lui non voglio avere niente a che fare, capisco che fanno gola i centomila voti di Cuffaro ma la politica si deve dare dei limiti. Comunque auguro a questo gran baraccone le migliori cose ma non è il modo in cui i liberali fanno politica”.

Soldi in cambio di voti: ai domiciliari il sindaco del Triggiano

Soldi in cambio di voti: ai domiciliari il sindaco del TriggianoMilano, 4 apr. (askanews) – Cinquanta euro in cambio di un voto: per questa accusa il sindaco di Triggiano, comune del Barese, è finito agli arresti domiciliari.


Il blitz, condotto dai carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria su richiesta della procura di Bari, ha portato in tutto a 10 misure cautelari (un arresto in carcere,7 ai domiciliari e 2 divieti di dimora nel Comune di Triggiano) per associazione finalizzata alla “corruzione elettorale”.Nel mirino degli inquirenti è finito un “meccanismo illecito” in grado, secondo l’ipotesi accusatoria, di condizionare il risultato delle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre 2020 nel comune di Grumo Appula, e del 3 e 4 ottobre 2021 nel comune di Triggiano.


 

Il Papa: la retorica bellicista è purtroppo tornata di moda

Il Papa: la retorica bellicista è purtroppo tornata di modaCittà del Vaticano, 4 apr. (askanews) – “Oggi tanti, troppi, parlano di guerra: la retorica bellicista è purtroppo tornata di moda. Ed è brutto questo. Ma mentre si spargono parole d’odio, le persone muoiono nella brutalità dei conflitti”. A dirlo stamane Papa Francesco che in Vaticano ha ricevuto i partecipanti al Primo Colloquio tra il Dicastero per il Dialogo Interreligioso e il Congresso dei Leader delle Religioni Tradizionali e Mondiali.


“Abbiamo bisogno invece di parlare di pace, di sognare la pace, di dare creatività e concretezza alle attese di pace, che sono le vere aspettative dei popoli e della gente. – ha aggiunto il Pontefice – Si faccia ogni sforzo in tal senso, dialogando con tutti. – è poi stato l’invito del Papa – Il vostro incontrarvi nel rispetto delle diversità e con l’intento di arricchirvi vicendevolmente sia di esempio a non vedere nell’altro una minaccia, ma un dono e un interlocutore prezioso per la crescita reciproca”.