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Tv, la docuserie “Il giovane Berlusconi” dall’11 aprile su Netflix

Tv, la docuserie “Il giovane Berlusconi” dall’11 aprile su NetflixRoma, 29 mar. (askanews) – Un dietro le quinte dell’impresa culturale che ha cambiato il costume e i consumi di intere generazioni, prima in Italia e poi in tutta Europa, la tv commerciale: “Il giovane Berlusconi” arriva in streaming dall’11 aprile, in Italia su Netflix e a seguire in molti altri paesi partendo da Francia, Germania e Austria dove verrà trasmesso da ZDF Arte e ORF.


La docuserie – per la regia di Simone Manetti – è una produzione BandB Film in coproduzione con la società di produzione tedesca Gebreuder Beetz Filmproduktion e con l’emittente franco tedesca ZDF Arte, co-finanziata dalla Regione Lazio (Lazio Cinema International), dal programma Media di Europa Creativa, realizzata anche grazie al Tax Credit del MiC. La docuserie – composta da tre episodi – tratta del successo di Silvio Berlusconi dai suoi esordi come imprenditore all’invenzione della televisione commerciale alla metà degli anni ’70 fino alle elezioni politiche del ’94. Figlio del boom economico dei primi anni ’60, Silvio Berlusconi si lancia, come molti in quegli anni, nel business dell’edilizia. Realizza Milano 2, una new town avveniristica immersa nel verde, dove per evitare la selva delle antenne sui tetti, si progetta, per la prima volta in Italia, la cablatura di tutta la cittadina con il cavo coassiale. Ed è così che, nel 1974, in un sottoscala nasce una televisione al servizio dei residenti che possono seguire la messa, le riunioni di condominio, le attività sportive dei propri figli e la pubblicità del negoziante sotto casa. Nessuno avrebbe immaginato che da lì a poco la televisione condominiale di TeleMilanoCavo si sarebbe trasformata in uno dei più grandi gruppi televisivi privati europei.


La situazione delle emittenti private a metà degli anni ’70 è paragonabile a un “mucchio selvaggio” e Berlusconi fiuta l’affare: la televisione privata è il business del futuro. Vuole dei programmi vivaci, colorati, ma al tempo stesso rassicuranti, e la pubblicità deve esserne l’anima. Il monopolio della Rai viene aggirato dal cosiddetto “pizzone” di Berlusconi, un nastro registrato con programmi e pubblicità che viene consegnato a tutte le emittenti, sparse lungo il territorio nazionale, affiliate con Canale5, che ha ormai sostituito TeleMilano. Con questo escamotage rudimentale quanto geniale, una piccola televisione locale di Milano riesce a far sentire la sua voce in tutta Italia e a vendere tanta, tantissima, pubblicità. E così, durante la coda sanguinosa degli anni di piombo Berlusconi fa sognare i telespettatori, raccontando un’Italia che ancora non esiste, ma che si paleserà da lì a poco. Intere generazioni crescono davanti ai teleschermi del gruppo Fininvest, che mandano in onda telequiz, soap opera, telefilm americani, cartoni animati giapponesi, calcio, programmi comici. Berlusconi parla al consumatore e agli inserzionisti, mentre la tv di Stato si rivolge al cittadino: da questo momento i confini tra i due mondi si faranno più labili, la comunicazione berlusconiana plasma un pubblico nuovo, che presto diventerà elettorato. E non si ferma: per tutti gli anni ’80 l’impero di Berlusconi cresce così a dismisura, inglobando, oltre alle televisioni e alla pubblicità, anche l’editoria, giornali, riviste, assicurazioni, banche, catene di negozi e una squadra di calcio, l’AC Milan, rendendo ancora più popolare la sua immagine di imprenditore di successo.


La docuserie racconta la storia di una delle più famose e controverse personalità europee. Tre puntate della durata di 50′ ciascuna, nessun narratore, ma un cast di testimoni, capaci di confidenze e aneddoti inediti. Un racconto ricco di storie mai raccontate prima. Oltre alle interviste, la serie è costituita da materiale di repertorio, in parte inedito o raro.

Il Quadro di Troisi torna con il secondo disco, “La commedia”

Il Quadro di Troisi torna con il secondo disco, “La commedia”Roma, 29 mar. (askanews) – A quattro anni di distanza dall’omonimo album di debutto, Il Quadro di Troisi torna con La Commedia, il secondo disco in uscita venerdì 29 marzo per 42 Records e Raster. Un nuovo lavoro e una nuova line up: il cerchio perfetto disegnato a mano libera da Eva Geist (Andrea Noce) e Donato Dozzy (Donato Scaramuzzi) diventa un triangolo con l’entrata in pianta stabile di Pietro Micioni, che già aveva collaborato al disco precedente e nelle esibizioni live de Il Quadro. Tutto cambia e anche il mondo non è più lo stesso del 2020, quando uscì il primo omonimo disco: la crisi globale generata dalle guerre e dalle pandemie vissute come specchio di crisi individuali e cambiamenti personali hanno attraversato l’intero periodo di composizione del nuovo album finendo per influenzarne la scrittura. Ma nonostante tutto, o forse anche per questo, La Commedia vuole essere un disco dove la crisi diventa opportunità e il cambiamento si fa rinascita. A partire dal titolo, che prende spunto da un verso – poi cambiato – di una canzone dell’album precedente che recitava: “Ci piace la commedia, quella di un traliccio al sole”. Il Quadro di Troisi prova a indagare su quegli aspetti dell’umano che oscillano tra leggerezza e tragedia. Un po’ come nella commedia all’italiana di cinematografica memoria, dove le situazioni difficili diventano uno spunto per reagire e affrontarle, anche in chiave ironica. La Commedia è la vita in tutte le sue sfaccettature, non a caso i titoli di tutte le dieci canzoni che lo compongono rimandano in maniera piuttosto netta a degli archetipi, come La verità e La terra – i due singoli che ne hanno anticipato l’uscita-, ma anche La notte, o Il profeta. Come se l’esistenza fosse un mazzo di tarocchi, la lettura di una coscienza collettiva. Anche musicalmente La Commedia segna un deciso passo avanti verso la forma canzone e un linguaggio musicale ancora più autoriale e personale. Gli elementi che caratterizzano la musica de Il Quadro di Troisi – un approccio alla forma canzone che si riallaccia direttamente a una certa tradizione italiana e un suono spiccatamente “elettronico” – si fondono ancora di più, dando vita a un mix inedito. Una musica unica, seducente ed elegante, che sfugge alle definizioni e, al tempo stesso, le abbraccia tutte. Più che revival, è riappropriazione di un sound e di un modo di fare canzoni personale e identitario, ma per niente chiuso a tutto ciò che è nuovo. Nostalgico, ma con uno sguardo che galoppa verso il futuro.


La Commedia è una vera e propria gemma che ribadisce la rilevanza de Il Quadro di Troisi nel panorama musicale internazionale, già evidente fin dall’esordio del progetto. A dimostrarlo anche le collaborazioni di assoluto rilievo di cui l’album è popolato: da Suzanne Ciani, a tutti gli effetti una leggenda e una pioniera di un certo modo di fare musica che ha attraversato da protagonista assoluta 50 anni di storia, ad Aimée Portioli, meglio conosciuta come Grand River, musicista, sound designer e compositrice italo-olandese ma di base a Berlino. E poi gli archi di Fiona Brice (violinista, compositrice e arrangiatrice che ha collaborato con artisti come Placebo, Kanye West, Sophie Ellis-Bextor e tantissimi altri), il violino eclettico di Francesca Colombo (di fatto il quarto “angolo” de Il Quadro di Troisi), l’agitatore culturale e icona di Roma Est Stefano Di Trapani aka Demented Burrocacao (Trapcoustic, System Hardware Abnormal, tra le tante cose), il maestro Daniele Di Gregorio (musicista sopraffino, da trent’anni al fianco di Paolo Conte) e Tommaso Cappellato (batterista che definire solo tale è riduttivo: ha suonato ovunque e con chiunque a partire da Rabih Beaini e Maurice Louca, con cui collabora da tempo). La copertina dell’album, così come quella dei singoli che lo hanno preceduto, è opera di Francesco Messina, icona assoluta della musica italiana. Collaboratore e co-autore storico di Battiato, musicista di culto (il suo Prati Bagnati del Monte Analogo, realizzato con Raul Lovisoni, è considerato un disco fondamentale della musica italiana “altra”), fotografo e grafico autore di copertine leggendarie. Il Quadro di Troisi si prepara anche a tornare dal vivo: le prime date live annunciate del tour, organizzato da 3D agency, sono il 4 giugno in Triennale a Milano, l’11 luglio a Villa Ada Festival a Roma, il 2 agosto a Dekmantel Festival ad Amsterdam, il 31 a Letz Festival a Terni e il 28 settembre al Locomotiv Club a Bologna. Il Quadro di Troisi è un progetto di Eva Geist e Donato Dozzy, nato dalla corrispondenza tra i due artisti sul compianto attore e regista Massimo Troisi. Questo scambio è diventato presto una fonte ispirativa di identificazione che si è intrecciata con il progetto, i cui testi sono sensibili e sfaccettati, si adattano perfettamente alle frasi musicali e scorrono come un monologo cinematografico tratto dall’opera dello stesso Troisi. Il loro LP omonimo e di debutto (pubblicato nell’ottobre 2020 come collaborazione tra l’etichetta Raster e Terraforma Festival) è un’ode colorata a una visione profumata italiana, traboccante di dettagli e profonda intensità. Interi decenni di storia della musica nazionale vengono compressi e trasformati nel presente mentre la coppia trae ispirazione dalla loro classica eredità Italo-disco e Synth Pop. Nel 2023 l’ex duo diventa ufficialmente un trio con l’ingresso in pianta stabile di Pietro Micioni e a ottobre dello stesso anno pubblica su Raster “remixes”, una collezione eclettica di reinterpretazioni di otto brani dell’album d’esordio. Il 29 marzo 2024, a quattro anni di distanza dal primo, la band pubblica “La Commedia”, l’attesissimo secondo album, in uscita per 42 Records in Italia e Raster nel resto del mondo.

Acquista figurine on line e si ritrova a casa eroina pura

Acquista figurine on line e si ritrova a casa eroina puraRoma, 29 mar. (askanews) – Aveva acquistato su un portale online un box di 50 figurine di calciatori, ma quando a casa ha aperto il pacco non ha trovato solo i volti dei campioni del calcio. Con loro anche due buste di cellophane sigillate contenenti polvere bianca: 180 grammi di eroina pura, un carico del valore di diverse migliaia di euro. E’ successo a Pompei, dove l’uomo, un professionista 43enne, incensurato, visto il contenuto ha portato subito tutto ai carabinieri.


Si è lanciato in auto fino alla stazione, raccontano i militari, con la speranza di non essere fermato da qualche pattuglia durante il tragitto. Sapeva che la scusa dell’acquisto online non avrebbe retto e sarebbe sicuramente finito nei guai. I carabinieri hanno preso in consegna il pacco analizzando la sostanza all’interno con un narcotest, appurando così che si trattava di eroina pura. La droga è stata sequestrata, ma continuano le indagini per risalire al “negoziante” sbadato. E soprattutto a quel pusher che dovrà attendere per riprendere la venduta.

Commercio, domani in sciopero i lavoratori della grande distribuzione

Commercio, domani in sciopero i lavoratori della grande distribuzioneRoma, 29 mar. (askanews) – Sciopero domani per i lavoratori dei lavoratori della grande distribuzione. A seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto con le imprese delle grande distribuzione aderenti a Federdistribuzione, Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil hanno indetto per domani, alla vigilia di Pasqua, uno sciopero nazionale per l’intero turno di lavoro.


Il contratto è scaduto da 51 mesi e i sindacati considerano “inaccettabili le richieste delle imprese che aumentano la precarietà in maniera incondizionata e mortificano la professionalità dei lavoratori con l’abbassamento dei livelli di inquadramento. Federdistribuzione è l’unica associazione imprenditoriale della grande distribuzione con cui non è stato ancora rinnovato il contratto”.

Papa Francesco nel testo della Via Crucis ricorda “la follia della guerra”

Papa Francesco nel testo della Via Crucis ricorda “la follia della guerra”Città del Vaticano, 29 mar. (askanews) – Non bisogna mai smettere di piangere per le tragedie che attraversano il mondo e per la “follia della guerra” che lo investe sempre più. A dirlo è Papa Francesco nel testo della Via Crucis da lui scritto.


Il Papa chiede nel testo: “La mia preghiera sa piangere? Mi commuovo davanti a te, crocifisso per me, davanti al tuo amore mite e ferito? Piango le mie falsità e la mia incostanza? Di fronte alle tragedie del mondo il mio cuore è di ghiaccio o si scioglie?”. Ed ancora: “Come reagisco alla follia della guerra, a volti di bimbi che non sanno più sorridere, a madri che li vedono denutriti e affamati e non hanno più lacrime da versare?”. “Tu, Gesù, – conclude Francesco nella sua preghiera per il Venerdì santo – hai pianto su Gerusalemme, hai pianto sulla durezza del nostro cuore. Scuotimi dentro, dammi la grazia di piangere pregando e di pregare piangendo”.

Papa, in testo Via Crucis ricorda “esecuzioni” anche sulle testiere

Papa, in testo Via Crucis ricorda “esecuzioni” anche sulle testiereCittà del Vaticano, 29 mar. (askanews) – Nel mondo d’oggi esistono nuovi e sofisticati metodi per procedere alle “esecuzioni”. E tra questi c’è anche quello che passa attraverso la tastiera di un computer. A ricordarlo è Papa Francesco nelle meditazioni da lui scritte, per la prima volta, per la Via Crucis di questa sera che si svolgerà al Colosseo, come tradizione.


Nella Sesta “Statio” dedicata a Gesù che “riceve conforto dalla Veronica che gli asciuga il volto”, Francesco scrive: “Gesù, tanti seguono il barbaro spettacolo della tua esecuzione e, senza conoscerti e senza conoscere la verità, emettono giudizi e condanne, gettando su di te infamia e disprezzo. Accade anche oggi, Signore, e non serve nemmeno un macabro corteo: basta una tastiera per insultare e pubblicare sentenze”. Da qui la riflessione di Papa Bergoglio: “mentre tanti urlano e giudicano, una donna si fa strada in mezzo alla folla. Non parla: agisce. Non inveisce: s’impietosisce. Va controcorrente: sola, con il coraggio della compassione, rischia per amore, trova il modo di passare tra i soldati solo per darti sul volto il conforto di una carezza. Il suo gesto passerà alla storia ed è un gesto di consolazione”.

Europee,Renzi: lista Stati Uniti Europa si fa, non replichiamo più

Europee,Renzi: lista Stati Uniti Europa si fa, non replichiamo piùRoma, 29 mar. (askanews) – “Il progetto Stati Uniti d’Europa cambierà gli equilibri al Parlamento Europeo: ci saranno meno posti per gli amici populisti di Meloni, Salvini e Conte. E più riformisti a decidere. Per questo è un progetto che fa paura a tanti. E chi lo vuole affossare in queste ore usa fake news, aggressioni, insulti. Non replichiamo, amici cari. Quando saranno pronte le liste tutti capiranno e quando saremo in campagna elettorale la forza delle idee prevarrà sull’odio e sulle invidie. A loro lascio le FakeNews.Per noi tengo la politica.Buona giornata”. Lo dichiara via social il presidente di Italia Viva Matteo Renzi.

Covid, casi ancora in calo: -23% in ultima settimana

Covid, casi ancora in calo: -23% in ultima settimanaRoma, 29 mar. (askanews) – In merito all’andamento della situazione epidemiologica da Covid-19, il ministero della Salute rende noto che nella settimana compresa tra il 21 e il 27 marzo 2024 si registrano 603 nuovi casi positivi con una variazione di -23,0% rispetto alla settimana precedente (n: 783); 20 deceduti con una variazione di -23,1% rispetto alla settimana precedente (n: 26). 120.436 i tamponi effettuati con una variazione di -6,2% rispetto alla settimana precedente (n: 128.406). In calo anche il tasso di positività che si attesta allo 0,5% con una variazione di -0,1% rispetto alla settimana precedente (0,6%). Il tasso di occupazione in area medica al 27/03/2024 è pari al 1,2% (754 ricoverati), rispetto al 1,4% (839 ricoverati) del 20/03/2024. Il tasso di occupazione in terapia intensiva al 27/03/2024 è pari allo 0,3% (25 ricoverati), rispetto allo 0,3% (27 ricoverati) del 20/03/2024.

Mattarella in Costa d’Avorio e Ghana, segnale di attenzione per l’Africa

Mattarella in Costa d’Avorio e Ghana, segnale di attenzione per l’AfricaRoma, 29 mar. (askanews) – Dal 2 al 6 aprile il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, volerà in Costa D’Avorio per una visita ufficiale e poi in Ghana in visita di Stato. Un viaggio che rappresenta un segnale di attenzione nei confronti del contintente africano, in questo caso dell’Africa occidentale. Attenzione che contraddistingue l’impegno del capo dello Stato che in questi anni del suo duplice mandato ha già visitato il Kenya, lo Zambia, il Mozambico, l’Etiopia, l’Algeria.


Per quanto riguarda la Costa d’Avorio si tratta della prima volta di un capo di Stato italiano. Come il Ghana si tratta di due paesi collocati in una zona cerniera rispetto all’area turbolenta del Sahel rispetto alla quale svolgono una funzione moderatrice. Sono inoltre due democrazie, il Ghana in uno stadio più avanzato, con una economia dinamica e aperte all’esterno. Tre temi caratterizzeranno il viaggio di Mattarella: l’istruzione. Il Presidente infatti visiterà in entrambi i paesi una scuola. In particolare, in Ghana è un centro di formazione dei Salesiani e ad accompagnare il presidente ci sarà la Confindustria italiana, è un progetto legato ai flussi di migranti regolari verso l’Italia. In Costa D’Avorio sarà una scuola primaria. Altro tema oggetto delle visita è l’energia: Eni è molto attiva in Costa D’Avorio dove ha scoperto giacimenti di grossa portata che vengono sfruttati. Mattarella visiterà la stazione di pompaggio di Baleine. Infine la sicurezza, in Ghana Mattarella visiterà la nave Bettica al porto di Tema, una nave italiana che combatte la pirateria nel golfo di Guinea.


Quanto al programma ci saranno alcuni appuntamenti istituzionali: mercoledì 3 aprile il capo dello Stato avrà un colloquio con il presidente della Repubblica della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara, al termine del quale ci saranno dichiarazioni alla stampa. Mentre in Ghana, dove Mattarella arriverà il pomeriggio del 4 aprile, l’incontro con il presidente della Repubblica Nana Addo Dankwa Akufo-Addo si terrà venerdì 5 aprile. Ad Accra Mattarella visiterà anche il Memoriale di Kwame Nkrumah per commemorare la tratta degli schiavi.

IA, Seweeb incontra ricercatori Università di Cassino: focus su progetti

IA, Seweeb incontra ricercatori Università di Cassino: focus su progettiRoma, 29 mar. (askanews) – Un meeting con i ricercatori universitari che stanno sviluppando progetti di intelligenza artificiale e machine learning, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra mondo della ricerca e quello imprese, puntando a valorizzare il lavoro del mondo accademico e a renderlo “spendibile” sul piano industriale. È l’ultima iniziativa a cui hanno dato vita Seeweb e l’ufficio di Job Placement e Trasferimento Tecnologico dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.


La compagnia Seeweb e l’Ateneo di Cassino già da tempo sono impegnate in una collaborazione che oggi trova nel campo dell’intelligenza artificiale un mezzo per sviluppare al meglio le soluzioni innovative sviluppate all’interno dell’Universita’, per esplorarne tutti i potenziali campi applicativi. Da un lato c’è quindi l’ateneo, con i suoi ricercatori che stanno realizzando modelli applicabili su larga scala, dall’altro c’è Seeweb che fornisce infrastrutture per IA e supercalcolo puntando alla sostenibilità e alla governance dei dati, e instaurando collaborazioni con il mondo accademico.


Il meeting è stato organizzato dal professor Luigi Ferrigno, Prorettore funzionale alla Terza Missione. Dopo i saluti del Rettore dell’Ateneo, Marco Dell’Isola, è intervenuto il Ceo e Dhh di Seeweb, Antonio Baldassarra, che ha illustrato il profilo industriale e l’impatto reale di mercato, sociale e economico dall’AI. Baldassarra ha raccontato quali problematiche siano emerse nello sviluppo dell’Intelligenza artificiale, e ha analizzato quali scenari si delineeranno nel futuro. “Il mondo universitario – ha spiegato Baldassarra – è da sempre impegnato nella sperimentazione e nella ricerca, e può essere un motore importante per lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale all’insegna dell’etica e con la possibilità di essere applicate al mondo dell’impresa, creando innovazione e trattenendo talenti in Italia”


Sono quindi intervenuti i rappresentanti di 18 gruppi di ricerca, provenienti da tutti i dipartimenti dell’Ateneo, per presentare i progetti di IA e ML che hanno sviluppato all’interno dell’Università. Le soluzioni innovative riguardano settori diversi come quello dei beni culturali, della salute, dell’energia, delle scienze economiche, e permettono alle aziende di reagire con prontezza ai cambiamenti del mercato, di effettuare interventi di manutenzione predittiva su dispositivi e macchine industriali, elaborare strumenti di computer vision applicata ai manoscritti biblici, o analizzare l’impatto che l’assetto urbano e territoriale passato abbia avuto sulle popolazioni. Nel corse delle loro presentazioni, i ricercatori non hanno discusso solamente delle soluzioni tecnologiche, ma hanno affrontato anche temi etici e giuridici, le implicazioni economiche, antropologiche e ambientali. Il meeting è stato quindi l’occasione per estendere il dibattito a ambiti differenti, rispecchiando quindi il profilo multidisciplinare che sta seguendo l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.