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Cinema, “Corto che Passione!”. Al via dall’11 marzo

Cinema, “Corto che Passione!”. Al via dall’11 marzoRoma, 11 mar. (askanews) – La Federazione Italiana Cinema d’Essai, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, Rai Cinema ed Alice nella Città, in collaborazione con l’Italian Short Film Association, con il sostegno della Direzione generale Cinema e audiovisivo del Mic e di Deluxe Digital, lanciano ‘Corto che Passione!’ Sono più di 100 i cinema di tutta Italia che programmeranno, ogni secondo martedì del mese, per un anno, una selezione continuamente rinnovata di cortometraggi, con la possibilità di vedere su grande schermo, nella stessa serata, circa 70 minuti di proposte stimolanti e diversificate. L’iniziativa coinvolge i principali player del settore cinematografico e godrà della collaborazione dell’Associazione U.N.I.T.A. (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) e del Collettivo under 35 (100autori, WGI, Anac) che aiuteranno a valorizzare l’iniziativa, partecipando anche con la loro presenza in sala, al fine di sostenere i giovani talenti e far conoscere il ‘formato breve’ al grande pubblico delle sale cinematografiche.


La selezione dei cortometraggi di martedì 11 marzo mette in evidenza i titoli degli anni recenti che hanno brillato sia per la conquista di premi di prestigio (2 vincitori del David di Donatello, i Nastri d’Argento) che per la partecipazione ai festival cinematografici tra i più importanti. A guidare la selezione anche la diversità dei generi: la commedia, il dramma, l’animazione, senza trascurare i film brevi con attori di grande rilievo. Questa la prima cinquina di cortometraggi, al cinema l’11 marzo: ‘Bellissima’ di Alessandro Capitani (vincitore del David di Donatello) con Giusy Lodi, Antonio Orefice, Gennaro Cuomo; ‘Inverno’ di Giulio Mastromauro (vincitore del David di Donatello) con Christian Petaroscia, Giulio Beranek, Babak Karimi, Elisabetta De Vito; ‘Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi’ di Cosimo Alemà (evento speciale -Settimana della Critica di Venezia) con Irene Ferri, Pilar Fogliati, Anna Ferraioli Ravel, Antonia Fotaras, Marco Giuliani, Marco Giallini; ‘The delay’ di Mattia Napoli con Vincenzo Nemolato, Federica Sandrini, Riccardo Leto (vincitore di Cortinametraggio); ‘Caramelle’ di Matteo Panebarco, film d’animazione (vincitore del Pulcinella Award e dell’European independent film festival di Parigi). “Siamo molto soddisfatti del lavoro creativo e sinergico di tutte le realtà coinvolte nel progetto: l’adesione convinta delle sale cinematografiche di tutta Italia, l’impulso determinante di Anec, Rai Cinema e Alice nella Città; la collaborazione di realtà consolidate come Italian Short Film Association nel dare spazio a talenti giovani ed emergenti del nostro cinema, oltre alle realtà autoriali che supporteranno le proiezioni nelle sale”, dichiara Giuliana Fantoni, presidente Fice. “Dopo aver tracciato un percorso di valorizzazione dei corti, con questa iniziativa rafforziamo ulteriormente il legame tra il pubblico e il cinema breve, portandolo nella sua sede naturale: il grande schermo. Rai Cinema è orgogliosa di essere parte di questo progetto, capace di dar voce a nuovi autori e idee innovative, che si inserisce perfettamente nella mission di servizio pubblico della Rai”, commenta Nicola Claudio, presidente Rai Cinema.

Tv, al via “Fatti di Nera-Canale 122” dedicato al crimine e giustizia

Tv, al via “Fatti di Nera-Canale 122” dedicato al crimine e giustiziaRoma, 11 mar. (askanews) – Dal 10 marzo ha preso il via il nuovo palinsesto di Fatti di Nera – Canale 122, completamente rinnovato e interamente dedicato alla cronaca nera, ai misteri della giustizia e ai casi più complessi e discussi del panorama giudiziario italiano e internazionale. Il canale, che sostituisce definitivamente la precedente denominazione Cusano Italia Tv, trasmetterà ogni giorno, 24 ore su 24.


Dal lunedì al venerdì la diretta inizia già dalle ore 9:00 del mattino, con una giornata che si apre con i documentari di “Alba Nera” e prosegue con “Fatti Ieri”, il live condotto da Alessio Moriggi che approfondisce gli eventi principali della cronaca del giorno precedente. Nella fascia centrale, spazio ai documentari tematici e poi al programma in diretta “Psiche Criminale”, con Francesca Pierri e Gianluca Scarlata, che analizzano casi di attualità, scenari delle carceri e profili criminali da un punto di vista psicologico e scientifico. La programmazione prosegue con “Luogo del Delitto”, che racconta attraverso rubriche e approfondimenti speciali i luoghi in cui sono avvenuti i crimini più discussi, seguita dal nuovo format “Trovati Morti”, condotto da Fabio Camillacci con uno storytelling originale, simile a quello dei podcast, dedicato alle persone scomparse e ritrovate senza vita. Nei weekend, spazio alle repliche dei migliori contenuti della settimana. Tutti i programmi di Fatti di Nera – Canale 122 saranno fruibili in streaming e on-demand sulla piattaforma Cusano Media Play (www.cusanomediaplay.it).

Monito Dombrovskis sui Pnrr: cambiare le misure non attuabili in tempo

Monito Dombrovskis sui Pnrr: cambiare le misure non attuabili in tempoRoma, 11 mar. (askanews) – La Commissione europea ha sollecitato i Paesi a “riconsiderare attentamente” i loro Piani nazionali di ripresa e resilienza (Pnrr), per individuare le misure che non sono completabili entro l’agosto del prossimo anno e sostiturle con altre, ammissibili nel meccanismo ma attuabili nei tempi previsti. Oppure rischiare di non vedersi assegnare i relativi fondi. Questo il monito lanciato dal commissario europeo all’Economia, Valdis Dombrovskis durante la conferenza stampa al termine dell’Ecofin.


Sui Pnrr “il mio principale messaggio oggi è che il tempo incalza. I termini normativi prevedono che tutti gli obiettivi debbano essere raggiunti per l’agosto del 2026”, ha detto. Agosto 2026 è il termine ultimo in cui i Paesi possono proporre eventuali modifiche ai piani nazionali, che andranno perentoriamente completati entro la fine del prossimo anno.


“Questo significa che restano solo 18 mesi per sottoporre tutte le richieste di pagamento e fornire le relative prove di esecuzione. Questo significa anche che i Paesi membri devono riconsiderare attentamente i contenuti dei loro piani – ha detto – per assicurare che siano in grado di sottoporre le richieste di pagamento rimanenti in tempo”. “Le implicazioni sono chiare – ha insistito Dombrovskis -: qualunque misura che gli Stati membri dovessero valutare non essere in grado di completare per l’agosto del 2026 andrebbe rimossa dai piani, e rimpiazzata con misure alternative, che possano essere attuate nel tempo dovuto e nell’ambito degli obiettivi” del Recovery and Resilience Facility.

Uefa vara “Off Mute”, campagna per amplificare voce donne nel calcio

Uefa vara “Off Mute”, campagna per amplificare voce donne nel calcioRoma, 11 mar. (askanews) – Le calciatrici di tutte le età e tutti i livelli avranno l’opportunità di condividere le loro esperienze – in modo autentico, con le loro parole e nella loro lingua – attraverso la campagna Off Mute lanciata della Uefa.


Le giocatrici – spiega l’organismo che gestisce il calcio europeo sul suo sito ufficiale – saranno invitate a rispondere a cinque domande aperte online, riflettendo sul loro percorso personale nello sport. Le loro risposte chiariranno le barriere che devono affrontare, ciò che le ispira e come il gioco può diventare più inclusivo e accessibile per tutti. “La Uefa è impegnata ad aumentare la partecipazione delle donne e delle ragazze nel calcio, come stabilito nella nostra strategia Unstoppable”, ha dichiarato Nadine Kessler, direttore generale del calcio femminile Uefa, “Off Mute riguarda l’ascolto – su larga scala, attraverso le culture e in tempo reale – per imparare che cosa conta davvero per le donne e le ragazze. In questo modo, porteremo un cambiamento significativo per il futuro del gioco”.


La prima fase di “Off Mute” si concentrerà sulla raccolta di informazioni sulle esperienze delle ragazze che giocano a calcio, con le risposte che daranno vita a suggerimenti concreti che saranno presentati durante l’Europeo femminile 2025, in programma questa estate in Svizzera. I risultati di questa ricerca saranno condivisi con club, allenatori e organizzazioni di base in tutta Europa, aiutandoli a prepararsi e accogliere la nuova ondata di giocatrici prevista dopo il torneo. La piattaforma “Off Mute” sfrutterà una nuova interfaccia all’avanguardia di Amazon Web Services per trascrivere, tradurre e catalogare ogni contributo, creando un database completo delle esperienze legate al calcio femminile e delle ragazze. La campagna continuerà a evolversi, introducendo nuovi argomenti e ampliando il confonto per garantire che donne e ragazze restino centrali nei progressi del gioco.

Tennis, Wta Indian Wells: Paolini agli ottavi, fuori Bronzetti

Tennis, Wta Indian Wells: Paolini agli ottavi, fuori BronzettiRoma, 11 mar. (askanews) – Altra vittoria di carattere e orgoglio per Jasmine Paolini, che vola agli ottavi di Indian Wells per il secondo anno di fila dopo una soffertissima vittoria sulla romena Jaqueline Cristian, n°79 del mondo. La testa di serie numero 6 si impone 6-4, 3-6, 6-4 in due ore e mezza di gioco, facendo il paio con il successo all’esordio sulla 17enne Jovic. Non c’è stata storia per l’altra azzurra rimasta in tabellone: Lucia Bronzetti esce di scena al 3° turno, dominata da una travolgente Aryna Sabalenka. La n°2 del mondo si impone 6-1, 6-2 in appena 74′ di gioco, in un match senza storia

Tennis, Matteo Arnaldi eliminato ad Indian Wells

Tennis, Matteo Arnaldi eliminato ad Indian WellsRoma, 11 mar. (askanews) – Matteo Arnaldi saluta la California. Il sanremese, in campo per la prima volta nel terzo turno Masters 1000 di Indian Wells, è infatti stato eliminato dallo statunitense Brandon Nakashima. Il n. 33 del mondo si è preso la rivincita del ko di poche settimane fa a Delray Beach, superando il n.35 del ranking con un netto 6-2, 6-4 in un’ora e 14′ di gioco. Per il ligure giornataccia al servizio: 5 doppi falli, il 57% di prime in campo e appena il 38% di punti vinti con la seconda. L’Italia resta così senza giocatori nel tabellone maschile negli ottavi del 1000 americano.

Calcio, il Manchester United vuole uno stadio da 100mila posti

Calcio, il Manchester United vuole uno stadio da 100mila postiRoma, 11 mar. (askanews) – Sul proprio sito ufficiale il Manchester United ha reso nota l’intenzione di costruire un nuovo stadio da 100mila posti, con l’appoggio del governo britannico, nell’area di Old Trafford con l’obiettivo di rigenerare l’intero quartiere. Un’operazione commerciale che dovrebbe generare un guadagno di 7,3 miliardi l’anno di sterline per il Regno Unito con una proiezione che prevede la creazione di 92mila posti di lavoro per la regione, oltre 17mila nuiove abitazioni e un incremento di 1,8 milioni di visitatori dell’area ogni anno. Gli architetti di Foster and Partners, incaricati del progetto, hanno svelato che la struttura avrà una forma ispirata a un ombrello. “È uno dei progetti più entusiasmanti al mondo”, ha dichiarato Lord Norman Foster, presidente esecutivo della società di architettura, alla BBC. “Lo stadio sarà coperto da un ampio ombrello, che raccoglie energia e acqua piovana, e ospiterà una nuova piazza pubblica due volte più grande di Trafalgar Square”. Tuttavia, l’annuncio del nuovo stadio ha sollevato anche preoccupazioni riguardo al finanziamento del progetto, considerando che il Manchester United ha attualmente un debito superiore al miliardo di euro.

Bri mette in guardia da uso stablecoin come strumento monetario

Bri mette in guardia da uso stablecoin come strumento monetarioRoma, 11 mar. (askanews) – Nella divisione di percorsi che potrebbe verificarsi tra Stati Uniti ed Unione europea anche sul futuro delle monete e dei sistemi di pagamento digitali, oltre che su dazi commerciali e sicurezza, la Banca dei regolamenti internazionali evita di schierarsi, ma di fatto mostra posizioni che appaiono più compatibili con quelle europee.


Alla Bri “abbiamo lavorato molto sulla digitalizzazione e sull’innovazione del sistema monetario, abbiamo la nostra visione in base alla quale la moneta della Banca centrale dovrebbe essere la base delle innovazioni, che la Bri sta portando avanti nel suo Innovation Hub”, ha detto Hyun Song Shin, capo economista e direttore del Dipartimento affari economici e monetari della Bri, durante la conferenza stampa di presentazione del rapporto trimestrale dell’istituzione. Quanto alle scelte degli Usa “non abbiamo abbastanza dettagli su queste iniziative”, ma in generale “i criptoasset non sono realmente auspicabili come strumenti monetari. E le stablecoin sono un portale verso l’universo crypto, sul qualche ci sono dubbi su vari aspetti di possibile uso illecito – ha detto – come quello del riciclaggio”.


L’esponente della Bri rispondeva a una domanda sugli sviluppi che si sono verificati nelle ultime settimane. L’amministrazione Trump negli Usa ha emanato una serie di ordini esecutivi, nei quali vieta alla Federal Reserve di perseguire una versione digitale del dollaro (una Cbdc) mentre al tempo stesso Washington punta a diventare una sorta di hub globale per i criptoasset – il presidente Donald Trump ha anche ordinato di creare una riserva di Bitcoin – e altre tipologie di titoli simili. In un intervento venerdì scorso alla Casa Bianca, il segretario di Stato al Tesoro, Scott Bessent ha poi esplicitamente affermato che gli Usa intendono utilizzare Stablecoin in dollari per preservare il ruolo dominante della valuta statunitense nel sistema monetario internazionale. E che metteranno fine alla “guerra normativa” agli asset digitali.


All’opposto l’Unione europea e in particolare l’area euro sembrano orientate a procedere alla creazione di un euro digitale, cioè una versione digitalizzata della valuta della banca centrale (Cbdc). Un progetto su cui peraltro c’è stato un impegno diretto rilevante di banchieri centrali italiani, prima di Fabio Panetta, attuale governatore della Banca d’Italia, quando era nel Comitato esecutivo della Bce, ora di Piero Cipollone, che gli è succeduto in quella posizione. In ripetute occasioni i banchieri centrali dell’area valutaria hanno espresso forte diffidenza, se non aperta ostilità verso criptoasset e prodotti simili, ritenuti altamente speculativi, utilizzabili anche per operazioni illecite e in generale volatili e instabili. Insomma due strade, quella Usa e quella Ue, che appaiono quasi specularmente opposte.


A volte viene utilizzato il termine criptovalute per questi asset, ma il fatto stesso di accostare il termine “valuta” a questi prodotti viene contestato da molti esperti, perché i criptoasset non avrebbero le caratteristiche delle valute tradizionali. E questa sembra essere una linea condivisa anche dalla Bri. “Non possiamo escludere che possa esserci un uso nel sistema finanziario” di stablecoin o criptoasset, ma prima “devono davvero dare risultati” in modo da “costruire su fondamenta solide”, hanno detto ancora gli esperti dell’istuituzione, che ha sede a Basilea, in Svizzera. Alla conferenza stampa partecipavano anche Gaston Gelos, vicedirettore del dipartimento monetario e direttore sulla stabilità finanziaria e Frank Smets, direttore di analisi economica e statistica. (fonte immagine: Bank of International Settlements).

Euro supera 1,09 dollari per la prima volta da oltre 4 mesi

Euro supera 1,09 dollari per la prima volta da oltre 4 mesiRoma, 11 mar. (askanews) – L’euro torna a rafforzarsi vigorosamente e a metà seduta la valuta condivisa ha brevemente superato quota 1,09 sul dollaro, per la prima volta dagli inizi del novembre dello scorso anno.


Le spinte sulla valuta condivisa sono iniziate la scorsa settimana, in particolare dopo gli annunci degli accordi in Germania tra Cdu e Spd, per scavalcare i limiti costituzionali alla spesa in deficit su armamenti e infrastrutture. La dinamica di rafforzamento dell’euro è proseguita delle ultime sedute anche specularmente ai crolli dei mercati azionari, che si sono accompagnati alle crescenti tensioni sui dazi commerciali imposti dall’amministrazione Trump negli Usa. Nel primo pomeriggio l’euro si scambia a 1,0904 dollari.

Bri: dati continuano a supportare atterraggio morbido economia

Bri: dati continuano a supportare atterraggio morbido economiaRoma, 11 mar. (askanews) – Secondo la Banca dei regolamenti internazionali “i dati concreti continuano a supportare uno scenario di ‘soft landing’, di atterraggio morbido dell’economia”, anche negli Stati Uniti, mentre non fanno presagire rischi di scivolamento in recessione. “E farei attenzione a non mettere eccessiva enfasi su alti e bassi dei mercati finanziari”. Lo ha affermato il capo economista e direttore del Dipartimento monetario ed economico della Bri, Hyun Song Shin, durante la conferenza stampa di presentazione del rapporto trimestrale dell’istituzione di Basilea.


L’economista sudcoreano riconosce tuttavia che ci si trova in una fase di elevata incertezza e che in questo quadro “bisogna guardare con molta attenzione alle scelte di politiche che vengono effettuate dai governi”. Ma in generale “non penso che siano in alcun modo vicini alla situazione che si era creata con il Covid. Questo è il motivo per cui le nostre attese considerano ancora un atterraggio morbido”.


Peraltro sugli scivoloni recenti dei mercati, l’esponente della Bri ha rilevato come i rendimenti dei titoli considerati più speculativi e a rischio “stiano ancora facendo relativamente bene”. (fonte immagine: BIS).