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Lavoro, Cgil-Uil: basta stragi, sciopero di quattro ore l’11 aprile

Lavoro, Cgil-Uil: basta stragi, sciopero di quattro ore l’11 aprileFirenze, 22 mar. (askanews) – L’assemblea dei delegati e rappresentanti per la sicurezza di Cgil e Uil ha proclamato uno sciopero di 4 ore del settore privato per l’11 aprile, con manifestazioni nei territori, per dire basta alle stragi sul lavoro. Gli edili di Fillea e Feneal si asterranno dal lavoro per 8 ore. Le due confederazioni hanno anche deciso una manifestazione a Roma il 20 aprile su fisco, sanità e sicurezza sul lavoro.


Per arginare le morti bianche le due confederazioni ritengono urgente un atto di responsabilità collettiva e chiedono a governo e istituzioni di stipulare un patto per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Un patto che deve inserirsi all’interno di una strategia nazionale di prevenzione e protezione dei lavoratori. “Finora i confronti con il governo sono stati finti – ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco della Leopolda – hanno già presentato un decreto che sta discutendo il Parlamento, ma che non è stato oggetto di un confronto preventivo e di una trattativa. Le nostre piattaforme presentate da un anno e mezzo non sono state oggetto di discussione. Finora trattative vere non ci sono state. C’è da cambiare radicalmente questo provvedimento”.


Landini ha sottolineato che “abbiamo bisogno che il mese di aprile dia un segno di cambiamento. Abbiamo bisogno di dare un segnale al Governo, alla politica e al Paese che il mondo del lavoro, che tiene in piedi il Paese, si è rotto le scatole”. Lo sciopero e la manifestazione a Roma sono “due appuntamenti fondamentali per dare l’idea che non chiniamo la testa e che vogliamo cambiare la situazione”, ha aggiunto non senza prima criticare la scelta della Cisl, comunque mai nominata, di non mobilitarsi con Cgil e Uil: “Se qualcuno si è preso un colpo di fulmine per il governo mi dispiace molto per lui. Noi dobbiamo rispondere ai bisogni che le persone hanno e andremo avanti”. La replica del leader della Cisl, Luigi Sbarra, non si è fatta attendere: “L’unico colpo di fulmine di cui la Cisl si vanta, e dal 1950, è quello che l’ha fatta innamorare della sua autonomia, della libertà, del riformismo e della lontananza dall’ideologia. E’ il segretario della Cgil che forse è vittima di un colpo di sole, date le temperature in aumento. A Landini vorrei dire che ci vuole serietà e soprattutto rispetto per una grande organizzazione come la Cisl. Una comunità di milioni di persone in mobilitazione da mesi, che non accetta egemonie da parte di nessuno, che non ha governi amici né nemici, che sa ragionare con la propria testa”.


Il numero uno della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha parlato delle morti sul lavoro come “una tragedia che non si ferma, una strage, una guerra civile. Negli ultimi anni ci sono stati oltre 15mila morti. Abbiamo la necessità di sottolineare le ragioni per cui continuare la mobilitazione – ha concluso – non ci fermeremo. E’ una questione di civiltà, abbiamo bisogno di fatti concreti. Ad oggi vediamo solo risposte parziali”.

Lavoro, Cgil-Uil: basta stragi, sciopero di 4 ore l’11 aprile

Lavoro, Cgil-Uil: basta stragi, sciopero di 4 ore l’11 aprileFirenze, 22 mar. (askanews) – L’assemblea dei delegati e rappresentanti per la sicurezza di Cgil e Uil ha proclamato uno sciopero di 4 ore del settore privato per l’11 aprile, con manifestazioni nei territori, per dire basta alle stragi sul lavoro. Gli edili di Fillea e Feneal si asterranno dal lavoro per 8 ore. Le due confederazioni hanno anche deciso una manifestazione a Roma il 20 aprile su fisco, sanità e sicurezza sul lavoro.


Per arginare le morti bianche le due confederazioni ritengono urgente un atto di responsabilità collettiva e chiedono a governo e istituzioni di stipulare un patto per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Un patto che deve inserirsi all’interno di una strategia nazionale di prevenzione e protezione dei lavoratori. “Finora i confronti con il governo sono stati finti – ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco della Leopolda – hanno già presentato un decreto che sta discutendo il Parlamento, ma che non è stato oggetto di un confronto preventivo e di una trattativa. Le nostre piattaforme presentate da un anno e mezzo non sono state oggetto di discussione. Finora trattative vere non ci sono state. C’è da cambiare radicalmente questo provvedimento”.


Landini ha sottolineato che “abbiamo bisogno che il mese di aprile dia un segno di cambiamento. Abbiamo bisogno di dare un segnale al Governo, alla politica e al Paese che il mondo del lavoro, che tiene in piedi il Paese, si è rotto le scatole”. Lo sciopero e la manifestazione a Roma sono “due appuntamenti fondamentali per dare l’idea che non chiniamo la testa e che vogliamo cambiare la situazione”, ha aggiunto non senza prima criticare la scelta della Cisl, comunque mai nominata, di non mobilitarsi con Cgil e Uil: “Se qualcuno si è preso un colpo di fulmine per il governo mi dispiace molto per lui. Noi dobbiamo rispondere ai bisogni che le persone hanno e andremo avanti”. La replica del leader della Cisl, Luigi Sbarra, non si è fatta attendere: “L’unico colpo di fulmine di cui la Cisl si vanta, e dal 1950, è quello che l’ha fatta innamorare della sua autonomia, della libertà, del riformismo e della lontananza dall’ideologia. E’ il segretario della Cgil che forse è vittima di un colpo di sole, date le temperature in aumento. A Landini vorrei dire che ci vuole serietà e soprattutto rispetto per una grande organizzazione come la Cisl. Una comunità di milioni di persone in mobilitazione da mesi, che non accetta egemonie da parte di nessuno, che non ha governi amici né nemici, che sa ragionare con la propria testa”.


Il numero uno della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha parlato delle morti sul lavoro come “una tragedia che non si ferma, una strage, una guerra civile. Negli ultimi anni ci sono stati oltre 15mila morti. Abbiamo la necessità di sottolineare le ragioni per cui continuare la mobilitazione – ha concluso – non ci fermeremo. E’ una questione di civiltà, abbiamo bisogno di fatti concreti. Ad oggi vediamo solo risposte parziali”.

Pnrr, Schlein: con tagli e ritardi governo ferma economia Paese

Pnrr, Schlein: con tagli e ritardi governo ferma economia PaeseMilano, 22 mar. (askanews) – “È il governo di Meloni e dei suoi minsitri che sta fermando l’economia del Paese, che sta tardando sugli investimenti del Pnrr lasciando nell’incertezza le imprese e i Comuni, tagliando risorse senza garantire di rimetterle”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, a Messina durante un evento contro il Ponte sullo Stretto, replica a Amtteo Salvini per il quale il governo lavora per costurire e il Pd per f fermare.


“Anche qui col Ponte – ha proseguito Schlein – alla fine si è scoperto che tirava via risorse alla Regione Sicilia e alla Regione Calabria che erano previste per altri investimenti infrastrutturali che avrebbero dato risposte più in fretta”. Ma contro questa scelta “non abbiamo sentito la voce dei presidenti di queste Regioni”, i forzisti Schifani e Occhiuto, “che antepongono gli interessi di parte a quello generale delle collettività che rappresentano”.

Eurosummit, Lagarde: l’inflazione nell’Eurozona continuerà a calare e la crescita riprenderà nel corso del 2024

Eurosummit, Lagarde: l’inflazione nell’Eurozona continuerà a calare e la crescita riprenderà nel corso del 2024Bruxelles, 22 mar. (askanews) – “Si prevede che il calo dell’inflazione nell’area euro continuerà, grazie all’efficacia della politica monetaria”. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, durante la riunione dell’Eurosummit in corso a Bruxelles, secondo fonti qualificate a conoscenza della discussione.


“Si prevede che la crescita riprenderà nel corso del 2024, trainata principalmente dall’aumento del potere d’acquisto”, ha inoltre detto la presidente della Bce, durante la riunione dell’Eurosummit, aggiungendo che “la resilienza economica richiede una maggiore produttività, che a sua volta necessita di maggiori investimenti di capitale”. Inoltre, “l’Unione dei mercati dei capitali (Cmu) dovrà svolgere un ruolo chiave a questo riguardo”, ha concluso Lagarde, secondo le fonti.

Ponte Stretto,Schlein: anacronistico, da Salvini fretta elettorale

Ponte Stretto,Schlein: anacronistico, da Salvini fretta elettoraleMilano, 22 mar. (askanews) – “Voglio ringraziare tutte le persone che sono venute per dire insieme a noi no al progetto sbagliato di questo ponte che Salvini sta portando avanti noncurante del fatto che si tratta di un progetto anacronistico, dannoso, sbagliato”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, arrivando a Messina per un evento contro la costruzione del Ponte sullo Stretto, assicurando i partecipanti che il Pd “è compattamente da Nord a Sud al vostro fianco per fermare questo progetto sbagliato”.


“Lo abbiamo visto anche pochi giorni fa in Parlamento, quando è emerso con nettezza che la relazione di un comitato scientifico ha chiarito che le prove del vento non sono state fatte, che non è stata fatta l’adeguata zonizzazione per quanto riguarda i rischi sismici. Ci domandiamo il perchè di tutta questa fretta, è una fretta che sembra elettorale che non ha a cuore il vero destino di questa comunità e di questo territorio”. Ha concluso Schlein: “Siamo qui non per fare campagna elettorale, ma per ascoltare questa comunità e costruire insieme risposte e proposte più efficaci per rispondere ai bisogni dei cittadini. Serve un grande investimento in Sicilia e in Calabria per migliorare la mobilità adesso, non tra 15-20 anni con un progetto dannoso e anacronistico come questo”.

Torna “Trame Sonore” la Woodstock della Musica d’arte dal mondo

Torna “Trame Sonore” la Woodstock della Musica d’arte dal mondoRoma, 22 mar. (askanews) – Il più grande meeting di musica strumentale d’Europa, l’unica Woodstock della musica d’arte nell’arte ritorna a far danzare gli affreschi, le prospettive architettoniche di Mantova in un gioioso esperimento sociale e culturale: 250 artisti, 140 concerti, 12 trame per 5 giorni e 5 notti di pura felicità a cui prendono parte straordinari musicisti con l’Orchestra da Camera di Mantova nel ruolo di complesso residente.


Ben 16 ore al giorno di eventi a ciclo continuo dal primo mattino a tarda sera in 30 diverse location d’arte: Palazzo Ducale, Palazzo Te, Palazzo Castiglioni, Rotonda di S. Lorenzo, Teatro Bibiena, Santa Barbara, Palazzo D’Arco, Biblioteca Teresiana e ancora dimore storiche private, piazze, vicoli e chiostri. Per una full immersion nel Bello con modalità d’offerta e fruizione innovative, per avvicinare tutti alla Classica. Da 12 anni l’anima di Trame Sonore non cambia, fedele ad una linea che si è dimostrata irripetibile in altri luoghi o con altri team creativi: nessuna concessione al routinario cliché dello star system, bensì altissima qualità complessiva per un happening corale dove anche le grandi eccellenze internazionali si mettono in gioco in modo orizzontale, sperimentando formazioni e repertori inediti, portando in scena nuovi volti e nuove soluzioni. Ciò che ogni anno, invece, si rinnova è l’ordito delle trame sonore che avvolgono la città, gli appassionati, gli operatori di settore e i turisti che giungono da ogni dove, conducendoli per infiniti sentieri d’ascolto.


L’edizione alle porte propone gli esiti di una prima provvisoria (ri)definizione del ‘metodo Trame Sonore’: ne deriva una programmazione che cerca di fare il punto sui precedenti undici anni di sperimentazioni, raccogliendone i frutti migliori, come le irripetibili combinazioni di musicisti dal mondo, i dialoghi in musica fra i cameristi dell’Orchestra residente e i solisti del panorama internazionale, la ricerca di una convergenza perfetta di location e repertori. A Trame Sonore 2024 ogni concerto viene trattato come un’avventura unica di scoperta del messaggio universale della musica, per ogni programma musicale si mette in atto una ricerca mirata dei partner e delle acustiche congeniali. Ne deriva un approccio progettuale al limite dello spericolato, se applicato a 140 concerti, ma che innesca l’esplosiva creatività degli artisti coinvolti ed enfatizza il contributo delle location alla congiunta promozione di musica d’arte e patrimonio artistico della città. Uno sguardo che cerca la sintesi, per rendere sempre più evidenti l’approccio divulgativo, la ricerca della sostenibilità ambientale, la cura nei confronti del futuro del settore, di cui Trame Sonore rappresenta esempio raro di networking.


All’interno di questo sconfinato arazzo sonoro trovano collocazione infinite unicità e inedite combinazioni di talenti. Una tesi forte percorre il progetto di questo programma artistico: la musica da camera come generatore inesauribile di incontri. Perché Trame Sonore 2024 è un festival d’incontri. Già uno sguardo al fitto programma dell’Artist in Residence, a cui è dedicata una specifica trama (Sulle tracce dell’Artist in Residence), ne dà la misura: Alexander Lonquich vestirà i panni del solista, del direttore, del camerista e del divulgatore, lavorando ora con il Quartetto Indaco (Schumann, op. 44), ora con il Quartetto Kuss (Korngold, op. 15), ora con uno dei massimi interpreti della liederistica schubertiana, Mark Padmore (per quello che si annuncia come un memorabile Schwanengesang), ora con l’Orchestra da Camera di Mantova (Chopin, Concerto n. 2). Innumerevoli anche gli intrecci fra i grandi affezionati del festival – tra cui Nurit Stark, Marco Rizzi, Andrea Lucchesini, Giovanni Gnocchi, Gemma Bertagnolli, Roberto Prosseda, Danusha Waskiewicz, Jennifer Stumm, Antonio Ballista, Pietro Roffi – che non perderanno occasione di sperimentare nuove collaborazioni tra loro e con musicisti che per la prima volta approdano a Mantova, come Kirill Troussov, Alexandra Troussova, Natalie Clein, Ying Li, Veriko Tchumburidze. L’Orchestra da Camera di Mantova si mostra quanto mai prima nella sua natura di ensemble fondato sulla fusione di ottimi cameristi, lasciando ampio spazio ai suoi musicisti in programmi diffusi lungo tutto il cartellone, aprendo a programmi con ospiti: ecco allora i concerti per pianoforte di Mozart in versione per quintetto d’archi, che vedono come solisti Andrea Bacchetti e Luca Ciammarughi; il Settimino di Ravel in una metamorfica versione col pianoforte di Alessandro Stella; l’Ottetto di Schubert in compagnia di Giovanni Guzzo, Mirijam Contzen, Anna Serova e Dorukhan Doruk. Così assumono diverso significato anche le quattro serate in cui l’Orchestra da Camera di Mantova s’esibirà con Tai Murray, Mark Padmore, Giovanni Sollima e concluderà con Alexander Lonquich. Tra gli altri grandi nomi attesi: Quartetto Prometeo, Silvia Chiesa, Javier Comesana Barrera, Quartetto Avetis, Clarissa Bevilacqua, Maurizio Baglini, Maya Oganyan, gli Ensemble Zefiro, Diderot e Micrologus. Anche l’impianto delle trame riflette l’approccio sistemico adottato. Due in particolare quelle inedite. La prima, Metamorfosi, nasce su sollecitazione del tema cui s’ispira la stagione espositiva e di eventi di Fondazione Palazzo Te e indaga quel fiume carsico di metamorfosi musicali che attraverso trascrizioni, arrangiamenti, citazioni, variazioni, omaggi, nei secoli porta a noi musiche eterne in tutta la loro potenziale mutevolezza di forme e di modi. La seconda avanza una piccola provocazione. Con Puccini: Love or Hate? Trame Sonore, festival cameristico, nell’anno del centenario, offre un approccio alternativo a quello della grande narrazione. La musica di Puccini si confronta con il clima culturale italiano del suo tempo, non sempre a lui favorevole. Alcune trame trovano, invece, conferma. Come Looking Forward, dedicata alla riflessione sul futuro della musica d’arte, che però non manca di rinnovarsi, andando ad articolarsi in 7 azioni mirate (la tradizionale Tavola Rotonda per operatori del settore, coordinata da Angelo Foletto, la Masterclass di Alfred Brendel, quest’anno con il Quartetto Malion, lo Youth Chamber Music Contest & Meeting, concorso e momento di incontro per cameristi under 18, Scuola sonora, percorso d’avvicinamento alla musica da camera per studenti delle scuole secondarie, ZigZago, caccia al tesoro musicale attraverso la città, e Scouting, volto a individuare giovani talenti e nuove formazioni cameristiche).


La trama si arricchirà di Made in Oficina OCM, progetto finanziato da SIAE e dedicato a giovanissimi cameristi under 30, che esplora nuove modalità di fruizione con concerti pensati per un pubblico coetaneo, nella piena libertà di assistere al concerto in modalità d’ascolto freestyle, quasi un invito alla danza, seguiti da momenti conviviali che portano artisti e fruitori a interfacciarsi e dialogare in piena informalità. Tra le trame storiche dell’oceanico happening musicale di Mantova tornano, quindi, Un Caffè con, nel Giardino di Palazzo Castiglioni, Fiumi Barocchi a Palazzo Ducale, L’Eco Di Monteverdi nella Basilica di Santa Barbara (ove operò il Divino Claudio e dove risuona l’Organo Antegnati), Casa Mozart a Palazzo D’Arco, Wunderkammer, Sulle Tracce dell’Artist in Residence e Hausmusik, diffusa su 9 dimore storiche e salotti privati della città, Solo e ‘Round Midnight (con il suo tradizionale elisir della buona notte) alla Rotonda di San Lorenzo. Trame Sonore è un’impresa corale anche in termini organizzativi e di sostenibilità. Oficina OCM – centro di produzione musicale a spiccata componente divulgativa che raccoglie la quarantennale esperienza dell’Orchestra da Camera di Mantova ed è organismo riconosciuto da Regione Lombardia – realizza l’edizione 2024 del festival in partenariato con Comune di Mantova e Direzione del Complesso Museale di Palazzo Ducale Mantova. Si avvale della collaborazione di una rete di realtà del territorio: Fondazione Palazzo Te, Prefettura di Mantova, Diocesi di Mantova, Fondazione Palazzo D’Arco, Associazione Monumenti Domenicani Mantova, TCI Mantova, Conservatorio “Lucio Campiani”, Galleria Corraini, Alkemica, Biblioteca Teresiana, Studio 81, i Palazzi, Castiglioni Plattis, Agnelli Sessi, Beccaguti-Cavriani, Cantoni-Marca, Panzera, Costa e Casa del Pittore, Nuova Scuola di Musica di Mantova. Ministero della Cultura, Comune di Mantova, Camera di Commercio di Mantova, Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Mantovana, Fondazione Cariverona, Fondazione Banca Agricola Mantovana, Gruppo Tea, Intesa Sanpaolo, Confindustria Mantova, Unical, Staff spa e la cordata di aziende che aderiscono alla Corporate Membership Oficina OCM (Marcegaglia, Truzzi, Pusterla, Levoni, T.consulT, Belleli, Rampi, Euroconsulting, Suono Vivo, Oneida) sono i sostenitori che a oggi hanno confermato il proprio contributo all’edizione.

Antitrust, istruttoria su Booking per abuso posizione dominante

Antitrust, istruttoria su Booking per abuso posizione dominanteRoma, 22 mar. (askanews) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Booking.com (Italia), Booking.com B.V. e Booking.com International “per accertare un presunto abuso di posizione dominante nel mercato dei servizi online di intermediazione e prenotazione di strutture alberghiere”.


In particolare, spiega l’Antitrust in una nota, Booking “conferirebbe alle strutture alberghiere che fanno parte del Programma Partner Preferiti (e della sua estensione Preferiti Plus) vantaggi in termini di visibilità della propria offerta nei risultati di ricerca, a fronte di commissioni più elevate e dell’impegno a offrire su booking.com prezzi “competitivi”, ovvero non più elevati di quelli che le strutture applicano sul proprio sito o sulle piattaforme di altre agenzie di viaggio online (c.d. OTA). Al contempo, quando riscontra, all’esito di un monitoraggio capillare e sofisticato, che una struttura offre prezzi migliori su altri siti online, Booking si riserva la possibilità di applicare, senza il consenso delle strutture, uno sconto (il c.d. Booking Sponsored Benefit) per allineare l’offerta di booking.com alla migliore tra quelle disponibili online”. Secondo l’Autorità “nel suo insieme, questa strategia sembra idonea ad ostacolare lo svolgimento di una concorrenza effettiva nel mercato, quantomeno nazionale, dei servizi online di intermediazione e prenotazione alberghiera, a danno di altre OTA con effetti negativi sulle strutture ricettive e, in ultima analisi, sui consumatori in termini di maggiori prezzi e minore scelta nei servizi di intermediazione e prenotazione online”.


Ieri, i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi di Booking.com Italia Srl con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Meloni a Buxelles: pausa umanitaria immediata a Gaza, l’Ue giochi un ruolo di primo piano

Meloni a Buxelles: pausa umanitaria immediata a Gaza, l’Ue giochi un ruolo di primo piano

Bruxelles, 21 mar. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni auspica una “immediata pausa umanitaria” per arrivare a un cessate il fuoco “sostenibile” in Medio Oriente e in questo l’Ue “può e deve” giocare un ruolo di primo piano. La premier è intervenuta a Bruxelles in occasione della sessione di lavoro con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.

Meloni, secondo quanto si apprende, si è detta particolarmente preoccupata per le prospettive di un’operazione di terra di Israele a Rafah. La presidente del Consiglio ha ricordato che l’Italia, insieme alla Fao, al Pam e alla Croce Rossa internazionale ha lanciato l’iniziativa ‘Food for Gaza’ con l’obiettivo di creare un meccanismo di coordinamento per affrontare la drammatica insicurezza alimentare della popolazione civile, rispondendo ai bisogni immediati e allo stesso tempo elaborando soluzioni per il medio termine, tra cui la ricostruzione e, in ultima analisi, un percorso di pace.

MotoGP, Bagnaia: “Con la Gp24 più competitivi”

MotoGP, Bagnaia: “Con la Gp24 più competitivi”Roma, 21 mar. (askanews) – Lo scorso anno la difesa del titolo era iniziata proprio da Portimao per Pecco Bagnaia e non avrebbe potuto essere un avvio migliore, visto che il pilota della Ducati ha firmato una doppietta in Algarve. A distanza di 12 mesi, il due volte campione del mondo in carica arriva in Portogallo già da leader della classifica iridata, essendosi imposto nella gara inaugurale in Qatar. “Portimao è una delle mie piste preferite. Mi piacciono tantissimo i cambi di elevazione ed è un po’ un mix tra il Sachsenring ed il Mugello. Adoro guidare qui. L’anno scorso qui abbiamo avuto un inizio perfetto di stagione, come lo è stato quest’anno in Qatar. Quindi sono abbastanza fiducioso, perché penso che con la GP24 potremo essere ancora più competitivi in alcune parti della pista e non vedo l’ora di iniziare il weekend”, ha detto Bagnaia nella conferenza stampa che ha aperto il secondo round della stagione 2024.


Il weekend di Lusail ha un po’ ripercorso il copione della seconda parte del 2023, con un venerdì complicato, una Sprint in salita ed una gara domenicale praticamente perfetta. Secondo Pecco però si è arrivati a questa situazione in maniera molto differente. “In Qatar credo che non sia stata la stessa situazione dell’anno scorso, quando faticavo a trovare l’assetto al venerdì. Questa volta abbiamo avuto semplicemente dei problemi e non siamo riusciti a lavorare in modo normale. Credo che le regolazioni della moto possano fare la differenza su questa pista, ma meno rispetto ad altre. E’ più una questione del feeling che il pilota riesce a trovare sulla pista. Spero che domani tutto vada per il verso giusto per avere una buona giornata”.


Anche perché non ha nascosto che la Desmosedici GP24 sembra una moto nata per le sue caratteristiche a differenza dell’antenata: “Penso che sia migliore per il mio stile di guida, mi sono adattato piuttosto rapidamente, perché mi dà qualcosa che mi mancava sulla GP23. In termini di tempi sul giro non credo che ci sia una differenza enorme, è più una questione di sensazioni, perché quando fai il time attack i tempi sono simili”. “Nel 2022 sono partito ultimo e poi ho chiuso ottavo. Credo che sia una buona pista per i sorpassi, perché non ci sono tanti rettilinei lunghi, perché quando sei dietro a qualcuno è più difficile fermare la moto se c’è un rettilineo lungo. Penso che sia una buona pista per le battaglie, anche se i sorpassi non sono mai facili perché si lotta con i migliori piloti del mondo. Credo che sia anche una pista sulla quale il pilota può fare tanto la differenza, perché le curve sono piuttosto veloci e ce ne sono soltanto due o tre lente. Il pilota può fare la differenza con il feeling che ha all’ingresso delle curve veloci”.

Fs, sciopero il 23 e 24 marzo: impatto significativo su circolazione treni

Fs, sciopero il 23 e 24 marzo: impatto significativo su circolazione treniRoma, 21 mar. (askanews) – Proclamati da alcune sigle sindacali autonome scioperi nazionali del personale del gruppo Fs italiane, dalle ore 21 di sabato 23, alle ore 21 di domenica 24 marzo 2024.


Gli scioperi nazionali – spiega Fs – potrebbero avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni Regionali di Trenitalia. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine degli scioperi.