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Cinema, “Under The Stars”: il film girato in Puglia

Cinema, “Under The Stars”: il film girato in PugliaRoma, 19 mar. (askanews) – La regista Michelle Danner, anche autrice e insegnante di recitazione di fama mondiale che ha lavorato con star internazionali del calibro di Penelope Cruz, Chris Rock, Henry Cavill e Gerard Butler, e la produttrice Pia Patatian, Presidente delle vendite mondiali presso Arclight Films e Ceo di Nura Films, entrambe americane, hanno scelto la Puglia come splendida cornice del loro nuovo film Under The Stars: proprio qui sono iniziate, da ormai qualche settimana, le fasi di preparazione della produzione della pellicola.


Zone ricche di fascino, incontro di tradizioni centenarie e luoghi pittoreschi, in cui il protagonista Ian si avventura insieme all’amata zia, alla ricerca dell’ispirazione per poter ultimare il suo romanzo. La sceneggiatrice è Victoria Vinuesa, scrittrice di See you in Venus – Ci vediamo su Venere, adattamento cinematografico del romanzo rosa con lo stesso titolo, disponibile su Netflix in tutto il mondo.


Insieme a loro anche il produttore italiano Giangi Foschini e i suoi soci pugliesi della Brandos Film, società di produzione cinematografica pugliese, che cureranno la produzione esecutiva della commedia romantica americana: “non solo Puglia come cornice alle riprese, ma anche nel cast tecnico, composto quasi interamente da professionisti pugliesi con anni di esperienza alle spalle – commentano i produttori italiani – e con l’appoggio da parte della Apulia Film Commission, crediamo che questo film prenda il volo e si guadagni il successo a livello internazionale, anche perché sarà distribuito da uno dei più importanti distributori di Hollywood, Arclight Films”. Le riprese di Under The Stars inizieranno ad aprile e vedranno radunarsi in Puglia un cast composto da attori pluripremiati hollywoodiani, che verranno svelati nelle prossime settimane: la prima annunciata è la partecipazione dell’italiana CHIARA IEZZI, che torna a immergersi nel mondo del cinema dopo il successo della serie “Mare Fuori”, dove ha vestito i panni della mamma di Giulia (Clara Soccini).

E’ morto il Dg della Fiorentina Joe Barone

E’ morto il Dg della Fiorentina Joe BaroneFirenze, 19 mar. (askanews) – Si è spento al San Raffaele di Milano, Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, che domani avrebbe compiuto 58 anni, dopo due giorni di ricovero.


“Con un dolore profondo e immensa tristezza, la Fiorentina oggi perde un suo punto di riferimento, una figura che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata. Il Direttore Generale Giuseppe Barone, dopo il malore occorso domenica, è venuto a mancare oggi presso l’ospedale “San Raffaele” di Milano”, comunica la società viola. “Rocco Commisso e la sua famiglia, Daniele Pradè, Nicolas Burdisso, Alessandro Ferrari, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi e tutta la Fiorentina sono distrutti per la terribile perdita di un uomo che ha offerto la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione per questi colori, di un amico disponibile e sempre vicino in tutti i momenti, sia quelli più felici e, soprattutto, quelli più difficili. Tutto il mondo viola si stringe in un abbraccio commosso alla moglie Camilla, ai suoi figli e a tutta la famiglia Barone in questo momento di enorme sconforto”, conclude la nota della Fiorentina.

Ucraina, Meloni: no a truppe da Paesi Ue, evitare escalation

Ucraina, Meloni: no a truppe da Paesi Ue, evitare escalationRoma, 19 mar. (askanews) – “Si è molto discusso della proposta avanzata dalla Francia su un intervento diretto con truppe Ue” in Ucraina, “approfitto per ribadire come fatto dal ministro degli Esteri che la nostra posizione non è favorevole in alcun modo, perché la consideriamo foriera di una escalation pericolosa da evitare a ogni costo. Spero che questo Parlamento sia compatto”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo.

Ue, Meloni: dialogo con tutti, lo rivendico con orgoglio

Ue, Meloni: dialogo con tutti, lo rivendico con orgoglioRoma, 19 mar. (askanews) – “Rivendico con orgoglio il ruolo che governo ha svolto nel Consiglio europeo del dicembre scorso per sbloccare il negoziato di adesione dell’Ucraina e poi in quello di febbraio per arrivare a una soluzione positiva per il quadro finanziario pluriennale comprensivo di un adeguato stanziamento per l’Ucraina e per affrontare le questioni di nostro interesse, come la migrazione e la competitività. Non era facile e non sarebbe stato possibile questo epilogo se avessimo seguito i consigli di chi dice che non si deve dialogare con tutti ma con alcuni, in una bizzara visione di una Ue di serie A e serie B. La linea vincente e più utile è quella sostenuta da chi come me ha sempre considerato tutti i partnern degni di rispetto e considerazione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo di Bruxelles. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo di Bruxelles.

Gentiloni: il Pnrr sia esempio per “safe asset” europeo

Gentiloni: il Pnrr sia esempio per “safe asset” europeoBruxelles, 19 mar. (askanews) – Il piano di ripresa “NextGenerationEU”, da 800 miliardi di euro, finanziato con emissione di debito comune europeo, non ha solo contribuito a rilanciare l’economia in modo “impressionante”, incentivando gli Stati membri a realizzare “importanti riforme e investimenti” e attraendo anche investimenti privati, ma ha anche reso la Commissione europea “uno dei principali attori nei mercati dei capitali”, e ha “contribuito a rafforzare il ruolo internazionale dell’euro”. E’ ora, perciò, di avviare la discussione per rendere permanente questo tipo di strumento, per avere un “safe asset” europeo sui mercati dei capitali.


Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, intervenendo alla conferenza annuale di Euronext oggi a Parigi. “Il nostro piano di ripresa da 800 miliardi di euro, ‘NextGenerationEU’, sta fornendo la potenza di fuoco che consentirà di colmare il nostro gap di investimenti, almeno fino al 2026, quando il programma scadrà. Si prevede inoltre che i fondi del Ngeu attireranno ulteriori investimenti privati e fungeranno da catalizzatore per il finanziamento degli investimenti nei mercati dei capitali”, ha detto Gentiloni.


Anche se “ovviamente non priva di problemi, “NextGenerationEU”, ha ricordato il commissario, “è una storia di successo europea, nel modo in cui ha contribuito a rilanciare la ripresa e ha incentivato gli Stati membri a realizzare importanti riforme e investimenti. E non dimentichiamo che la nostra ripresa post-Covid è stata davvero impressionante, con una crescita più forte nell’Ue che negli Stati Uniti e in Cina nel 2021, prima che l’aggressione russa contro l’Ucraina interrompesse quella ripresa nel 2022”. “NextGenerationEU”, ha sottolineato Gentiloni, “ha inoltre reso la Commissione europea uno dei principali attori nei mercati dei capitali. Il volume delle nostre emissioni (di obbligazioni Ue, ndr) è aumentato da 400 milioni di euro nel 2019 a 120 miliardi di euro nel 2021, e da allora le nostre emissioni annuali sono rimaste al di sopra dei 100 miliardi di euro. Ciò, a sua volta, ha anche contribuito a rafforzare il ruolo internazionale dell’euro. E l’Ue è diventata il più grande emittente mondiale di obbligazioni verdi”.


“Eppure – ha osservato il commissario -, la natura temporanea dello strumento ci ha impedito di sfruttare appieno i benefici di questo prestito comune, in particolare in termini di costo del finanziamento. L’Ue trarrebbe invece enormi benefici da un ‘safe asset’ (titolo sicuro, ndr) permanente, commisurato alle dimensioni della sua economia. Costituirebbe – ha affermato Gentiloni – la spina dorsale di un’unione completa dei mercati dei capitali, sosterrebbe il ruolo internazionale dell’euro e completerebbe il nostro programma di sovranità”. “Se guardiamo i nostri concorrenti nel mondo – ha indicato ancora -, vediamo che non sono meno indebitati degli europei e che il loro sostegno alla loro industria è più alto del nostro. Non sto dicendo che dovremmo adottare il modello americano o cinese. Ma non possiamo nemmeno sederci con le mani in mano. Gli europei dovrebbero reagire, per quanto possibile, insieme”.


“Guardando al futuro – ha avvertito Gentiloni -, l’Europa deve pensare a fissare obiettivi comuni e progetti comuni che saranno finanziati congiuntamente”. Perché, ha aggiunto, “non vinceremo la corsa per la competitività solo con le normative. E siamo i migliori al mondo a regolamentare, a volte troppo bravi. L’ho detto diverse volte, ma permettetemi di ripeterlo qui: abbiamo bisogno di nuovi strumenti a livello europeo”. Secondo il commissario, “nel lungo termine, questi strumenti dovrebbero evolversi verso una capacità centrale di bilancio permanente. Ciò è fondamentale per finanziare i beni pubblici europei, in settori come l’energia, l’innovazione o la difesa”. “Tutte le istituzioni economiche internazionali – l’Fmi, l’Ocse, la Bce – quando hanno contribuito alla nostra consultazione sulla riforma delle nostre regole di bilancio lo hanno chiesto. All’epoca non abbiamo incluso questo elemento nelle nostre proposte, per non complicare un dibattito già impegnativo” sulla riforma del Patto di stabilità, ma oggi, ha concluso Gentiloni “è giunto il momento di avviare questa discussione”.

Ucraina, Meloni: la Ue ribadirà sostegno a Kiev

Ucraina, Meloni: la Ue ribadirà sostegno a KievRoma, 19 mar. (askanews) – Il prossimo è “uno degli ultimi consigli della legislatura. Superato lo scoglio della revisione del quadro finanziario pluriennale, saranno affrontati i grandi temi della politica internazionale. In primo luogo l’Ucraina, la risposta europea all’aggressione russa, ribadiremo il nostro sostegno all’ucraina, che ho voluto riaffermare convocando una riunione dei leader del G7 da Kiev”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo di Bruxelles.

Musica, dal 22 marzo “Lentu”: il nuovo brano di Elektra Nicotra

Musica, dal 22 marzo “Lentu”: il nuovo brano di Elektra NicotraRoma, 19 mar. (askanews) – Esce venerdì 22 marzo su tutte le piattaforme il nuovo brano della giovane cantautrice catanese Elektra Nicotra; si chiama Lentu ed è il preludio del suo secondo album in uscita per l’estate.


Il video del brano uscirà invece il 30 marzo, sabato pre-pasquale, su YouTube. Un video caldo ed emozionale, ambientato all’interno del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania. “Fin da bambina, sono sempre rimasta affascinata dall’Auditorium del Conservatorio – racconta Elektra – Ero così piccola che quell’organo a canne mi sembrava un grattacielo. Fa parte del mio bagaglio personale, dei miei ricordi d’infanzia e mi sembrava un ottimo modo per ricollegarmi alle mie radici, con un brano che inizia proprio con l’organo”. Dopo un disco di esordio in lingua inglese e dopo tre brani in siciliano usciti post pandemia, arriva adesso un brano che fa da apripista a un nuovo album che si preannuncia concept.


“Voglio portare un pezzo della mia Sicilia. Quando si pensa alla nostra bellissima isola, si fa sempre riferimento alle maioliche, ai carretti ed ai cannoli siciliani – spiega ancora Elektra – Questo scorcio di Auditorium nel video di Lentu, invece, rappresenta per me la vera Sicilia, quella che noi viviamo tutti i giorni e non quella ultra-commercializzata”. Elektra Nicotra è un’artista a tutto tondo cresciuta e circondata, sin da bambina, da musica buona, dal rock, quello suonato con i polpastrelli pesanti, sulle tastiere vere e non su quelle dei pc, sulle chitarre, sui “legni” degli strumenti usciti dal liutaio di fiducia.


Elektra è polistrumentista, cantante, autrice, si occupa anche di moda, scrive testi, è giornalista, ed è una visual artist e grafica. Contaminazione è la parola d’ordine della musica di questa giovane cantautrice. Il nuovo brano Lentu parte da un semplice blues, con un arpeggio di chitarra che richiama (volutamente) I Want You (She’s So Heavy) dei Beatles e Bluebird di Paul McCartney. A questa struttura si sovrappongono sfumature diverse e le influenza rock a 360 gradi. Fiore all’occhiello di questa produzione è la special guest Tonj Acquaviva, fondatore della storica band siciliana Agricantus, con le sue percussioni intrise di quella mistica atmosfera che caratterizza la sua musica.


Lentu è il racconto di un sogno. Immagini sfocate di passione come metafora del nostro continuo senso di insoddisfazione. Viviamo ogni giorno spinti da un desiderio che, con grande facilità, può portarci all’ossessione. “Questo nostro perenne desiderare può corroderci oppure – si interroga Elektra con questo brano – può diventare uno stimolo per migliorarci ed evolverci?”

La Russa: bene Valditara, altrimenti festa indù, di questi o quelli

La Russa: bene Valditara, altrimenti festa indù, di questi o quelliRoma, 19 mar. (askanews) – “Ho parlato con il ministro” che “ho incontrato oggi in aereo per puro caso. Mi ha spiegato che le norme prevedono che non spetti alla scuola fissare nuove vacanze, ma spetta alla regione, allo Stato e non sicuramente alla scuola, la quale può tuttavia modificare leggermente il calendario per motivi didattici e non fissando nuove regole. Sennò ci sarebbe la festa degli indù, la festa di questi e la festa di quelli”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, rispondendo, al termine della capigruppo di Palazzo Madama, ad una domanda sulla scuola che ha deciso di chiudere per la festività della fine del ramadan.


Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, ha sottolineato La Russa, “ha detto che questa norma è pacifica e quindi credo che abbia ragione il ministro competente”.

Musica, “Puntofermo”: la nuova canzone dei Tiromancino

Musica, “Puntofermo”: la nuova canzone dei TiromancinoRoma, 19 mar. (askanews) – Sarà disponibile da venerdì 22 marzo in tutti gli store digitali e per la programmazione radiofonica “Puntofermo”, la nuova e inedita canzone dei Tiromancino (Emi Records Italy/Universal Music Italia).


Federico Zampaglione ci ha abituato in oltre 30 anni di carriera ad un continuo passaggio tra canzoni (brani che sono entrati nella storia della musica italiana scritti per i Tiromancino ma anche per altri grandi artisti italiani), libri (un romanzo diventato poi una sceneggiatura e un film), film (che negli anni lo hanno reso un affermato regista molto apprezzato soprattutto nel mondo dell’horror) e concerti, tour sold out che lo hanno visto girare in lungo e in largo tutta la penisola permettendogli di costruire un rapporto con i propri fan (che va oltre l’ultimo singolo da classifica), rapporto che si rinsalderà a breve con la partenza del nuovo tour prodotto da DM Produzioni che toccherà tutta l’Italia. Avevamo lasciato i Tiromancino lo scorso anno con la pubblicazione del singolo “Due rose” (accompagnato dalla voce di Enula), brano che arrivava a distanza di 2 anni dall’uscita dell’ultimo album “Ho Cambiato Tante Case” e dai singoli “Finché ti va”, “Ho Cambiato tante case”, “Cerotti”, “Er Musicista” (con Franco126), “Domenica” e “L’odore del mare” con Carmen Consoli, e lo ritroviamo oggi con un inedito che è una fotografia della realtà come Federico Zampaglione racconta:


“La realtà è un qualcosa di mutevole, gli scenari intorno a noi, siano essi affettivi, lavorativi o personali, cambiano di continuo e non è facile riuscire a mantenere un proprio equilibro. È per questo che è importantissima la ricerca di un punto fermo che può essere una passione, un grande amore, qualunque cosa che ti possa salvare dai temporali quotidiani e dalla continua e vorticosa realtà che ci circonda, ci sorprende, ci spiazza e ci lascia spesso senza parole. Senza un punto fermo la vita è molto più difficile da vivere e da apprezzare”. Dopo l’uscita dell’ultimo singolo dei Tiromancino “Due Rose” la scorsa primavera, l’artista romano si è ributtato sul cinema ultimando il suo nuovo film “The Well”, pellicola che sta facendo il giro del mondo nei principali festival e rassegna cinematografiche horror, con un grandissimo successo di pubblico e critica, in attesa di arrivare nelle sale cinematografiche internazionali.


Il cinema è infatti l’altra grande passione di Zampaglione che ha debuttato alla regia nel 2007 con “Nero bifamiliare” a cui sono seguiti “Shadow” (2009, primo horror che gli ha regalato grande successo nel mondo e la fama di erede dei grandi registi italiani del genere), “Tulpa- Perdizioni mortali” (2013) e “Morrison” (2021 tratto dal suo romanzo scritto con Giacomo Gensini “Dove tutto è a metà”). In 35 anni di carriera Federico Zampaglione ha pubblicato con i Tiromancino 12 album di inediti (a cui si aggiungono dischi live e raccolte), scrivendo alcune delle più belle canzoni della storia della musica italiana come “La descrizione di un attimo”, “Due Destini”, “Per me è importante”, “Amore Impossibile”, “Angoli di cielo”, “Immagini che lasciano il segno”, “Finché ti va”.

Dl Pnrr, Antitrust frena: no alla cessione del 49% di PagoPa a Poste, serve un’asta pubblica

Dl Pnrr, Antitrust frena: no alla cessione del 49% di PagoPa a Poste, serve un’asta pubblicaRoma, 19 mar. (askanews) – “La cessione del 49% del capitale di una società pubblica dovrebbe rispettare condizioni minimali di trasparenza e non discriminazione a garanzia del mercato, oltre, ovviamente, a massimizzare il gettito per l’erario dello Stato”. Lo sottolinea l’Antitrust nella memoria depositata in Commissione bilancio alla Camera, nell’ambito dell’esame del decreto legge sul Pnrr. Nel mirino la norma del decreto che assegna a Poste Italiane, che già gestisce la piattaforma PagoPa, l’opzione per acquisire fino al 49% della società PagoPa. Il controllo con almeno il 51% del capitale passerebbe, secondo la stessa norma, all’Istituto Poligrafico e Zecca della Stato.


L’Antitrust ritiene quindi che “in una prospettiva di garanzia del mercato e dei diritti degli operatori potenzialmente interessati, l’individuazione del cessionario della quota del 49% dovrebbe avvenire ad esito di un’asta competitiva o comunque di una procedura che valuti e metta a confronto più manifestazioni di interesse”. “Il ricorso a una procedura trasparente e non discriminatoria – conclude l’Autorità nella memoria – è la sola modalità che, consentendo al decisore pubblico di esplorare e conoscere gli interessi e le opportunità esistenti sul mercato, assicura la possibilità di svolgere una valutazione comparativa idonea a selezionare l’operatore più qualificato”.