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Gli Agnelli possono pascolare in pace, film con Cucinotta al Bifest 2024

Gli Agnelli possono pascolare in pace, film con Cucinotta al Bifest 2024Roma, 11 mar. (askanews) – La commedia d’autore Gli agnelli possono pascolare in pace, il nuovo film scritto e diretto da Beppe Cino, in concorso al Bif&st Bari International Film & Tv Festival 2024 nella sezione competitiva Italia FilmFest 2024/Nuovo cinema italiano, uscirà nelle sale pugliesi in anteprima nazionale il 21 marzo e arriverà in tutte le sale italiane l’11 aprile.


L’opera, che mescola al genere della commedia, la linea narrativa drammatica e le suggestioni del realismo magico, sarà presentato in anteprima mondiale il 20 marzo al Teatro Piccinni di Bari, alle ore 18:30, alla presenza del cast, del regista e del produttore della Draka Corrado Azzollini (presentazione in replica il 21 marzo alle ore 16:00 al Teatro Piccinni). Prodotto dalla Draka Production di Corrado Azzollini, con il contributo della Apulia Film Commission e distribuito dalla Draka Distribution, il film è stato girato interamente in Puglia, a Molfetta e vede, accanto ai protagonisti Maria Grazia Cucinotta, nel ruolo di Alfonsina e Massimo Venturiello nel ruolo del fratello Saverio, Tiziana Schiavarelli, Umberto Sardella, Rossella Leone, Dante Marmone, Valentina Gadaleta.


La storia ci porta in Puglia, dove la Madonna del paese appare in sogno ad Alfonsina Milletarì; la Madonna parla con accento straniero e chiede aiuto perché sepolta sotto un albero di carrube. Alfonsina si rivolge al fratello Saverio ma l’albero è al confine con il terreno dei Malavasi e tra le due famiglie i rapporti sono tesi da tempo. Dopo tanto scavare, alla fine una Madonna in frantumi tornerà alla luce, insieme ad una sconvolgente confessione. “È un film che affronta una tematica urgente del nostro presente – dichiara il regista Beppe Cino – il tema del confine, su cui si scontrano tutti i popoli di ogni razza e da sempre. Il titolo è ispirato alla sonata di Bach 208 “Le pecore possono pascolare in pace” ed è diventato Gli agnelli possono pascolare in pace a sottolineare come le vittime sacrificali per antonomasia possano crescere e trovare l’opportunità di un nuovo equilibrio”.


È una storia che mi ha subito conquistato – dichiara il produttore Corrado Azzollini – che ha la caratterizzazione dei luoghi del nostro amato Sud, dove è ambientata, ma che li travalica per divenire riflessione universale, poetica, lucida e a suo modo anche leggera sul limite rappresentato dal concetto di confine, sia esso territoriale, sociale o culturale. L’opera ha rappresentato un ritorno sul set diretto da Beppe Cino per entrambi gli interpreti protagonisti che dichiarano: “Sono stata davvero felice di tornare a lavorare con Beppe, regista e poeta visionario che riesce a trasformare tutto in magia, senza rinunciare a messaggi precisi e forti” ( Maria Grazia Cucinotta).


“Con Beppe ho lavorato altre volte, avevo tanti riferimenti interiori per questo ruolo. Lui affronta nel modo migliore le tematiche importanti, senza pesantezza, con una leggerezza che le rende immediate e godibili” (Massimo Venturiello).

Lavoratori piattaforme digitali, Consiglio Ue sblocca l’accordo

Lavoratori piattaforme digitali, Consiglio Ue sblocca l’accordoBruxelles, 11 mar. (askanews) – I ministri dell’Occupazione e degli Affari sociali dell’Ue hanno approvato, oggi a Bruxelles, l’accordo provvisorio sulla direttiva sui lavoratori delle piattaforme digitali, che era rimasto bloccato dall’opposizione di Francia, Estonia e Grecia e l’astensione della Germania, dopo l’intesa in “trilogo” raggiunta l’8 febbraio scorso tra la presidenza di turno del Consiglio e i negoziatori del Parlamento europeo. Oggi, dopo varie nuove modifiche proposte dalla presidenza, Grecia ed Estonia hanno approvato il testo (Francia e Germania da sole non possono bloccare la maggioranza qualificata).


La direttiva (che era stata proposta dalla Commissione il 9 dicembre 2021) mira a migliorare le condizioni di lavoro e a regolamentare l’uso degli algoritmi da parte delle piattaforme digitali per gestire i loro lavoratori (come i ‘rider’), determinandone i ritmi di attività, gli orari, le paghe, le condizioni di lavoro. Verrà reso più trasparente l’uso degli algoritmi nella gestione delle risorse umane, garantendo che i sistemi automatizzati siano monitorati da personale qualificato e che i lavoratori abbiano il diritto di contestare le decisioni automatizzate. La direttiva aiuterà inoltre a determinare correttamente lo status occupazionale delle persone che lavorano per le piattaforme, consentendo loro di beneficiare di tutti i diritti lavorativi a cui hanno titolo, e che sono spesso negati loro in base a una falsa classificazione come lavoratori autonomi.


Con le nuove modifiche apportate al testo, viene stabilito un equilibrio tra il rispetto dei sistemi di lavoro nazionali, diversi per ciascuno Stato membro, e la garanzia di standard minimi di protezione per gli oltre 28 milioni di persone che lavorano nelle piattaforme di lavoro digitali in tutta l’Ue. I principali elementi di compromesso ruotano attorno a una “presunzione giuridica” che consentirà agli Stati membri di determinare il corretto status occupazionale (ovvero se sussista un rapporto di lavoro dipendente o autonomo) delle persone che lavorano nelle piattaforme digitali sul loro territorio, nell’ambito dei loro ordinamenti giuridici nazionali. Questa “presunzione giuridica” verrà attivata quando saranno accertati fatti che indicano chi detiene effettivamente il controllo e la direzione nella gestione dei lavoratori.


Queste evidenze saranno determinate in base al diritto nazionale e ai contratti collettivi, tenendo conto della giurisprudenza dell’Ue. Le persone che lavorano per delle piattaforme digitali, i loro rappresentanti o le autorità nazionali potranno invocare questa presunzione giuridica per sostenere che la classificazione dei lavoratori è erronea (ovvero che il rapporto di lavoro non è autonomo la dipendente). Spetterà alla piattaforma digitale dimostrare l’eventuale assenza di un effettivo rapporto di lavoro dipendente. Gli Stati membri forniranno orientamenti alle piattaforme digitali e alle autorità nazionali quando le nuove misure verranno messe in atto.


Un punto molti importante che è stato inserito nell’accordo raggiunto a suo tempo con il Parlamento europeo è quello relativo alla trasparenza degli algoritmi delle piattaforme digitali. I lavoratori dovranno essere debitamente informati sull’uso di sistemi automatizzati di monitoraggio e processo decisionale riguardanti, tra le altre cose, la loro assunzione, le loro condizioni di lavoro e i loro guadagni. Viene inoltre vietato l’uso di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati per il trattamento di determinati tipi di dati personali delle persone che svolgono lavori tramite la piattaforma, come i dati biometrici o il loro stato emotivo o psicologico. Sono garantiti anche il controllo e la valutazione umana per quanto riguarda le decisioni automatizzate, compreso il diritto a chiedere che queste decisioni siano spiegate e riviste. Il testo dell’accordo sarà ora messo a punto in tutte le lingue ufficiali, per essere poi adottato formalmente dal Consiglio Ue e dal Parlamento europeo. Gli Stati membri avranno poi due anni per recepire le disposizioni della direttiva nella loro legislazione nazionale. “È positivo che abbiamo approvato oggi in via definitiva la direttiva sul miglioramento delle condizioni del lavoro tramite le piattaforme digitali, dopo discussioni che si erano protratte per due anni”, ha dichiarato la ministra italiana del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, da Bruxelles, dove oggi e domani partecipa al Consiglio Occupazione e Affari sociali dell’Ue. “In particolare – ha aggiunto la ministra -, il testo approvato ci lascia la libertà a livello nazionale di declinare i princìpi della direttiva nel nostro sistema, mantenendo le tutele per i lavoratori indipendentemente dal loro status, senza penalizzare le imprese. Un buon punto d’equilibrio e una soluzione europea condivisa, in risposta alle sfide di un mondo in evoluzione”, ha concluso Calderone.

”Tuta Gold”, il brano di Mahmood certificato doppio disco platino

”Tuta Gold”, il brano di Mahmood certificato doppio disco platinoRoma, 11 mar. (askanews) – “Tuta Gold”, il brano con cui Mahmood ha partecipato alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, è oggi certificato doppio disco di platino.


Il brano conta oltre 90 milioni di stream globali su tutte le piattaforme ed ha mantenuto salda la #1 posizione nella classifica Fimi dei singoli più venduti per tre settimane di fila. Nella settimana di uscita ha debuttato nella Top 50 Global ed ha conquistato il #2 posto nella Top Songs Debut Global (9-11 febbraio), oltre a essere stato il #7 testo più cercato al mondo su Genius. Il videoclip – diretto da Attilio Cusani e prodotto da Borotalco.tv – è sempre più virale con oltre 30 milioni di views.

”Ma non tutta la vita” dei Ricchi e Poveri certificato disco d’oro

”Ma non tutta la vita” dei Ricchi e Poveri certificato disco d’oroMilano, 11 mar. (askanews) – Il brano “Ma non tutta la vita” (etichetta DM Produzioni su licenza Carosello Records) con il quale i Ricchi e Poveri hanno partecipato alla 74a edizione Festival di Sanremo è Disco d’Oro certificato dalla FIMI/GfK, ad un mese dalla pubblicazione. Il risultato rappresenta un’ulteriore conferma del successo del singolo che sta spopolando nel digitale e coinvolgendo un pubblico sempre più ampio, contraddistinto da un elevato apprezzamento da parte dei giovanissimi. Una vera e propria fenomenologia dei Ricchi e Poveri con un brano che è entrato in Top 10 Italia su Spotify, Amazon Music e iTunes, confermandosi tra i 10 brani più ascoltati in Italia sulle piattaforme digitali, totalizzando oltre 15 milioni di ascolti nel solo territorio italiano. Il videoclip è inoltre entrato in Top 10 anche tra i video più guardati su YouTube nella sezione Musica con quasi 8 milioni di views. “Ma non tutta la vita” è tra le canzoni più virali del momento su TikTok, la seconda più utilizzata della settimana con oltre 10.000 nuove creazioni al giorno. Contestualmente, i Ricchi e Poveri sono gli artisti sanremesi che su TikTok hanno avuto la maggiore crescita percentuale per numero di follower (+780%). Continuano ad essere tra i più streammati su Spotify con più di 8 milioni di ascoltatori mensili (fonte aggiornata ad oggi). L’engagement rate con picco del +63% su Instagram ha generato un numero di interazioni e condivisioni incredibile, oltre alla creazione dei numerosi meme che vedono i Ricchi e Poveri protagonisti.


La maggiore percentuale di crescita è collocata nella fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Anche Facebook e X hanno registrato un incremento esponenziale. I dati attestano l’intergenerazionalità di un repertorio di grandi successi, tra i quali: La prima cosa bella, Che sarà, Mamma Maria, Voulez vous danser, Se m’innamoro e Sarà perché ti amo, diventata tra l’altro la colonna sonora di tante manifestazioni e società sportive nazionali e internazionali, più semplicemente un inno sinonimo di festa che ha collezionato oltre 200.000.000 di streaming. I Ricchi e Poveri sono, infatti, il gruppo italiano più famoso nel mondo con oltre 50 anni di carriera, 22 milioni di dischi venduti e 30 album realizzati. A grande richiesta è in partenza l’anteprima del tour in Italia, prodotto da DM Produzioni e organizzato da Ventidieci: il 3 maggio al Teatro Dal Verme di Milano (data sold out), il 13 maggio al Teatro Colosseo di Torino, il 15 maggio 2024 al Teatro Europauditorium di Bologna e il 21 maggio al Teatro Brancaccio di Roma (data sold out). L’inizio degli spettacoli è previsto alle ore 21.00 e i biglietti sono in vendita su Ticketone.

Tananai torna con il nuovo brano “Veleno”

Tananai torna con il nuovo brano “Veleno”Roma, 11 mar. (askanews) – Dopo un 2023 ricco di successi e traguardi raggiunti, confermandosi come uno dei nomi più apprezzati della scena pop italiana, Tananai è pronto a tornare con tanta musica e nuovi progetti. Il nuovo singolo “Veleno” esce venerdì 15 marzo 2024, in radio e su tutte le piattaforme digitali.


Il brano è il racconto di un amore che richiede risposte, in un viaggio fatto di rischi in cui il desiderio di viversi e mettersi in gioco supera la paura di farsi male. Attraverso un immaginario ben chiaro, fatto di sguardi, domande e metafore, la voce di Tananai accompagna l’ascoltatore all’interno di una storia un po’ tormentata, da cui sembra impossibile allontanarsi. Scritto da Tananai e prodotto dall’artista stesso insieme a Davide Simonetta, “Veleno” è il primo singolo dell’artista per Eclectic Records/Capitol Records Italy. Il brano, dopo un periodo di pausa e di studio, segna ufficialmente l’inizio della nuova fase artistica di Tananai, il quale conferma il suo status di cantautore autentico, dopo un anno da protagonista che lo ha visto in top10 nella classifica Fimi degli album più venduti del 2023 con “Rave, Eclissi” (doppio disco di platino) e #5 nella classifica dei singoli più acquistati con “Tango” (quintuplo disco di platino), oltre ai sold out del suo primo tour nei palazzetti e dei live estivi 2023.


Il suo ritorno era già stato reso noto dall’annuncio del tour “Tananai Live 2024” nei palasport italiani, che lo vedrà rincontrare il proprio pubblico a partire da inizio novembre con la data zero al Palazzo del Turismo di Jesolo (VE) sabato 2 e proseguendo poi per un doppio appuntamento al Forum di Milano lunedì 4 e martedì 5, al Nelson Mandela Forum di Firenze venerdì 8, al Kioene Arena di Padova sabato 9 e al Palaflorio di Bari martedì 12. La nuova tournée del cantautore continuerà poi venerdì 15 al Palasele di Eboli (SA), al Palazzo dello Sport di Roma mercoledì 20, al Modigliani Forum di Livorno sabato 23, all’Unipol Arena di Bologna mercoledì 27, alla Vitrifrigo Arena di Pesaro venerdì 29, concludendosi a Torino, martedì 3 dicembre presso l’Inalpi Arena. TANANAI LIVE 2024 Sabato 2 novembre 2024 – JESOLO (VE) – Palazzo del Turismo (data zero) Lunedì 4 novembre 2024 – MILANO – Forum Martedì 5 novembre 2024 – MILANO – Forum Venerdì 8 novembre 2024 – FIRENZE – Nelson Mandela Forum Sabato 9 novembre 2024 – PADOVA – Kioene Arena Martedì 12 novembre 2024 – BARI – Palaflorio Venerdì 15 novembre 2024 – EBOLI (SA) – Palasele Mercoledì 20 novembre 2024 – ROMA – Palazzo dello Sport Sabato 23 novembre 2024 – LIVORNO – Modigliani Forum Mercoledì 27 novembre 2024 – BOLOGNA – Unipol Arena Venerdì 29 novembre 2024 – PESARO – Vitrifrigo Arena Martedì 3 dicembre 2024 – TORINO – Inalpi Arena

Musica, Queen Celebration in Concert per la prima volta in Italia

Musica, Queen Celebration in Concert per la prima volta in ItaliaRoma, 11 mar. (askanews) -André Abreu in Queen Celebration in Concert, lo spettacolo dei record in Sud America, arriva in Italia per la prima volta e sarà in tour partendo dal Teatro Augusteo di Napoli mercoledì 13 marzo, per proseguire a Palermo sabato 16 al Teatro Golden e arrivare a Roma per la doppia data al Teatro Olimpico lunedì 18 e martedì 19 marzo.


Queen Celebration in Concert non è un semplice concerto, non è un tributo, ma è un’immersione musicale nel lavoro della band britannica che combina i più grandi successi con uno spettacolo di luci e contenuti audiovisivi per far rivivere al pubblico la storia dei Queen e di Freddie Mercury, presentando momenti di tour e di spettacoli memorabili, come “Queen Live allo stadio di Wembley”. Uno spettacolo degno dei grandi musical mondiali, capace di risvegliare le emozioni e i sentimenti più forti attraverso una musicalità unica. Performance elettrizzanti, costumi impeccabili e il mix di rock e sonorità classiche, in cui il talentuoso protagonista André Abreu dà vita all’immortale Freddie Mercury.


André Abreu, cantante, polistrumentista, compositore e produttore musicale brasiliano, incredibilmente simile a Mercury, non solo per la sua somiglianza fisica, ma anche per la qualità della sua estensione vocale e l’accuratezza della sua intonazione, rivela: “È un lavoro che richiede molta energia e devozione personale. Più che un tributo è un omaggio da fan a idolo e un omaggio al lavoro geniale e senza tempo dei Queen. Quando Freddie morì avevo solo 3 anni, ma appena ascoltai, per la prima volta, la sua voce e la sua musica ne rimasi folgorato…” Grazie alla Queen Celebration in Concert il pubblico rivivrà i momenti musicali più importanti della band grazie a brani come “Love of my Life”, “We are the Champions”, “We Will Rock You”, “Radio Gaga “, “Crazy Little Thing Called Love”, “Don’t Stop Me Now”, “Somebody to Love” e “Another One Bites the Dust”.


Lo spettacolo è prodotto da BOOM PRODUCAO, in collaborazione per l’Europa con We4Show e Menti Associate.

Musica, “Je sto vicino a te 69”: memorial Pino Daniele

Musica, “Je sto vicino a te 69”: memorial Pino DanieleRoma, 11 mar. (askanews) – Il 19 marzo, giorno in cui avrebbe compiuto 69 anni e festeggiato l’onomastico, Napoli si prepara a onorare il talento senza tempo di uno dei più grandi artisti nazionali e internazionali, Pino Daniele, con un evento straordinario che celebra la sua eredità e il suo contributo alla cultura napoletana e italiana.


Il Memorial ‘Je sto vicino a te 69’, in programma martedì 19 marzo al Teatro Palapartenope, prodotto dalla Nonsoloeventi srl di Rino Manna patron del Palapartenope, rappresenta un connubio di musica, artisti e amici che si riuniranno per ricordare e celebrare il genio musicale del cantautore, attraverso la reinterpretazione delle sue canzoni e della sua musica. Sul palco, si alterneranno grandi nomi che hanno fatto la storia della melodia partenopea e del Mediterraneo e che condividono con Pino Daniele, l’amore per la musica e per la città: in ordine alfabetico Joe Barbieri, Roberto Colella, Antonio Fabrizi, Carlo Faiello from Almamegretta from Popularia, Enzo Gragnaniello, Ivan Granatino, Mavi, Ciccio Merolla, Pietra Montecorvino, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Franco Ricciardi, Dario Sansone, Monica Sarnelli, Lina Sastri, Ste, M’Barka Ben Taleb, Marzo Zurzolo e i 99 Posse (Jrm Jovine, Boo, Spinelli, Esposito, Aurelio Fierro Junior).


“Ciò che mi scalda il cuore è, che a questa serata, ancora una volta abbiano aderito amici e collaboratori di Pino, ma soprattutto i giovani che sono cresciuti con la sua musica” afferma Nello Daniele che quest’anno in doppia veste di direttore artistico e musicista salirà sul palco nel corso del memorial per omaggiare su fratello Pino. Je sto vicino a te, quest’anno sarà all’insegna del Neapolitan Power transgenerazionale, in cui la diversità di linguaggi, offre un nuovo significato alla propria identità e alle identità subalterne. Ad arricchire il super cast (al quale potrebbero aggiungersi nuovi ospiti), sul palco ci saranno anche alcuni dei musicisti che per anni hanno ‘lavorato’ fianco a fianco con Pino Daniele come Gigi De Rienzo (basso), Ernesto Vitolo (piano e tastiere) e Rosario Jermano (percussioni). Ci saranno anche Claudio Romano (batteria), Claudio Romano (chitarra) e Jerry Popolo (sassofono). Sarà presente inoltre lo scrittore Maurizio De Giovanni.


La serata sarà presentata dal giornalista Rai Ettore de Lorenzo. Così Rino Manna, produttore del memorial e storico imprenditore dello spettacolo: “Anche quest’anno tra mille difficoltà siamo riusciti a rendere omaggio a Pino, un artista che ha dato tanto e che ha saputo cogliere nella sua musica le ‘vene blu che attraversano il tessuto urbano’, i suoni del Mediterraneo, le intonazioni mutevoli della voce, le improvvisazioni musicali del mondo arabo, il blues e il jazz e tutto ciò che la musica dell’anima è portatrice – continua Manna -. Il memorial, giunto alla nona edizione, va oltre la semplice celebrazione di un grande artista. Ha l’ambizione di trasmettere alle nuove generazioni l’importanza del meticoloso lavoro di Pino Daniele nella composizione dei brani e nella stesura dei testi. Ogni anno che passa l’attesa del pubblico cresce in maniera spasmodica, speriamo che anche quest’anno il pubblico si emozioni e che canti le canzoni di Pino con gli artisti sul palco”. “Mio fratello – conclude Nello – non era solo un musicista straordinario, ma anche un poeta moderno che ha saputo catturare l’anima della Napoli contemporanea nelle sue canzoni. Attraverso le sue note, ha raccontato storie di vita, amore e speranza, trasmettendo emozioni che hanno toccato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. Il suo messaggio di inclusione e di appartenenza, espresso attraverso il linguaggio universale della musica, continua a risuonare con forza anche oggi”.


‘Je sto vicino a te’ sarà come sempre a ingresso gratuito e i biglietti saranno disponibili sul sito www.memorialjestovicinoate.com e presso la biglietteria del Teatro Palapartenope a partire dalle ore 12 di martedì 12 Marzo. Partner dell’iniziativa Lollo Caffè, PalaBCC, Erberlife e Trasporti Cinematografici Angeloni. Media partner Radio Club 91.

Telegram tocca 900 mln di utenti attivi e pensa a sbarco in Borsa

Telegram tocca 900 mln di utenti attivi e pensa a sbarco in BorsaRoma, 11 mar. (askanews) – In circa tre anni Telegram ha quasi raddoppiato il numero di utenti attivi e ora, a quota 900 milioni, sono circa la metà di quelli sulla piattaforma rivale WhatsApp. In una intervista al Finacial Times, la prima dal 2017, il fondatore Pavel Durov prevede che la società, dopo l’apertura alle inserzioni pubblicitarie, raggiunga la redditività quest’anno o il prossimo e ipotizza anche lo sbarco in Borsa.


“In termini generali vediamo il valore di una quotazione in Borsa come un mezzo per democratizzare l’accesso al valore di Tele ram – spiega l’imprenditore russo – il motivo principale per cui abbiamo iniziato a monetizzare (tramite inserzioni pubblicitarie e abbonamenti premium-ndr) perché volevamo restare indipendenti”. Secondo Durov, che ha fissato la sede della società a Dubai, “speriamo di diventare redditizi il prossimo anno, se non questo”. Il livello attuale di utenti attivi va messo al raffronto con i circa 500 milioni che si contavano su Telegram a inizio 2021.


Il fondatore ha riferito di aver ricevuto offerte da 30 miliardi di dollari e oltre per Telegram, da parte di investitori di scala globale e fondi tecnologici. Ma esclude di venderla.

Regionali in Abruzzo, Marsilio: il campo lungo ha battuto il campo largo

Regionali in Abruzzo, Marsilio: il campo lungo ha battuto il campo largoL’Aquila, 11 mar. (askanews) – “Il campo lungo ha battuto il campo largo”. Così il neo rieletto presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso della prima conferenza stampa nell’auditorium di Palazzo Silone, sede della Regione a L’Aquila. “Qui in Abruzzo era proprio un uno contro uno, un derby totale che abbiamo stravinto. Credo che faccia bene anche come analisi politica e come indicazione al governo: questa è la strada giusta che sta percorrendo, il consenso dei cittadini è alto e continuerà ad esserlo per lungo tempo soprattutto se continua a governare bene”, ha aggiunto il candidato del centrodestra unito.


“Schlein ha perso completamente la partita”, ha aggiunto il neo rieletto Marsilio, aggiungendo: “E’ stato curioso assistere alla calata in massa delle vecchie glorie, zio Bersani, nonno Vendola, non so chi altro potessero riesumare per galvanizzare l’elettorato con l’effetto simpatia e pacche sulle spalle”, ma “hanno perso in maniera anche abbastanza netta”. Adesso “per formare la giunta adotteremo il solito buon senso, competenza e riconoscimento die pesi e dei valori sia numerici che di qualità, ma non avremo problemi a formarla”, ha deto Marsilio, nel corso della prima conferenza stampa nell’auditorium di Palazzo Silone, sede della Regione a L’Aquila.


Poco dopo Marsilio ha confidato quale sia la sua unica preoccupazione: “L’unica cosa mi dispiace e mi preoccupa di questa strepitosa vittoria è che mi ci perderò la barba, anche se solo per qualche giorno. Se senza pietà voi mi chiederete di fare questo, preparate il pennello perché io sono di parola”, ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, dove qualche giorno fa aveva promesso, in caso di vittoria, il ‘fioretto’ del taglio della barba. Dopo la vittoria, ha proseguito Marsilio, “mi sono attaccato direttamente alla bottiglia” di spumante abruzzese. Niente balli: “Alla fine siamo andati a dormire, siamo un po’ vecchierelli”.

Regionali in Abruzzo, Schlein: uniti abbiamo riaperto la partita, ma non abbastanza

Regionali in Abruzzo, Schlein: uniti abbiamo riaperto la partita, ma non abbastanzaMilano, 11 mar. (askanews) – “Fino a qualche settimana fa l’Abruzzo era dato per perso senza discussioni, il presidente uscente di Fratelli d’Italia partiva con un vantaggio di 20 punti nei sondaggi. E invece unendo le nostre forze attorno a una visione comune abbiamo riaperto la partita e ridotto quello scarto in modo significativo, ma non ancora sufficiente. Questo ci sprona a continuare a batterci con ancora più determinazione per costruire un’alternativa solida in grado di competere con la coalizione delle destre”. Lo ha sottolineato in una nota la segretaria del Pd, Elly Schlein, commentando il voto regionale in Abruzzo.


“Insieme continueremo a fare opposizione in Regione e a garantire rappresentanza e voce a tutte le persone che hanno creduto in questo progetto. Da segretaria del Partito Democratico voglio ringraziare di cuore le nostri candidate e i candidati, insieme a tutti i militanti, per l’ottimo risultato ottenuto dal Pd, che ha quasi raddoppiato il suo consenso arrivando oltre il 20%, rispetto all’11% delle ultime regionali, e crescendo di quasi 4 punti anche rispetto alle politiche dell’anno scorso. Continueremo a seminare, sappiamo che sarà un lavoro di costruzione paziente” ha aggiunto. “A volte si vince e a volte si perde, ma noi non perdiamo né la speranza né la determinazione e rilanceremo la sfida in vista delle prossime tornate e delle elezioni europee” ha continuato. “Marco Marsilio ha vinto le elezioni regionali, a lui vanno le nostre congratulazioni e gli auguri di buon lavoro. Il ringraziamento più profondo va alla generosità con cui si è speso Luciano D’Amico, insieme a tutta la coalizione” ha concluso Schlein.