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Conte: in Abruzzo risultato modesto per M5s, lavoreremo con più forza

Conte: in Abruzzo risultato modesto per M5s, lavoreremo con più forzaRoma, 11 mar. (askanews) – “Registriamo il risultato modesto del Movimento 5 Stelle, che ci spinge a lavorare con sempre più forza sul nostro progetto di radicamento nei territori, per convincere a impegnarsi e a partecipare soprattutto i troppi cittadini che non votano più”. Lo scrive sui sociale il leader Giuseppe Conte, commentando il risultato elettorale in Abruzzo.


“Dobbiamo farlo sulla scia della vittoria ottenuta in Sardegna, che ci ha portato qualche giorno fa ad eleggere la prima Presidente di Regione M5S della storia, Alessandra Todde. Un segnale da cui ripartire”, conclude. “La comunità abruzzese con il suo voto ha dato un segnale chiaro, riconfermando il Presidente uscente. Ho appena sentito Marsilio per augurargli buon lavoro per il bene dell’Abruzzo”. “Ringrazio Luciano D’Amico per il gran lavoro fatto: un candidato serio e competente, con cui dall’opposizione continueremo a porre le basi per i progetti su sanità, ambiente e rilancio tessuto produttivo – prosegue Conte -. Marcheremo a uomo, per il bene dell’Abruzzo, la nuova Giunta e il Governo Meloni affinché vengano rispettate le mirabolanti promesse fatte da Meloni e Ministri negli ultimi giorni della campagna elettorale”.

Abruzzo, Conte: risultato modesto per M5s, lavoreremo con più forza

Abruzzo, Conte: risultato modesto per M5s, lavoreremo con più forzaRoma, 11 mar. (askanews) – “Registriamo il risultato modesto del Movimento 5 Stelle, che ci spinge a lavorare con sempre più forza sul nostro progetto di radicamento nei territori, per convincere a impegnarsi e a partecipare soprattutto i troppi cittadini che non votano più”. Lo scrive sui sociale il leader Giuseppe Conte, commentando il risultato elettorale in Abruzzo.


“Dobbiamo farlo sulla scia della vittoria ottenuta in Sardegna, che ci ha portato qualche giorno fa ad eleggere la prima Presidente di Regione M5S della storia, Alessandra Todde. Un segnale da cui ripartire”, conclude.

Abruzzo, Conte: auguri a Marsilio, vigileremo su mirabolanti promesse

Abruzzo, Conte: auguri a Marsilio, vigileremo su mirabolanti promesseRoma, 11 mar. (askanews) – “La comunità abruzzese con il suo voto ha dato un segnale chiaro, riconfermando il Presidente uscente. Ho appena sentito Marsilio per augurargli buon lavoro per il bene dell’Abruzzo”. Lo scrive Giuseppe Conte, leader M5s, in un post sui social.


“Ringrazio Luciano D’Amico per il gran lavoro fatto: un candidato serio e competente, con cui dall’opposizione continueremo a porre le basi per i progetti su sanità, ambiente e rilancio tessuto produttivo – prosegue Conte -. Marcheremo a uomo, per il bene dell’Abruzzo, la nuova Giunta e il Governo Meloni affinché vengano rispettate le mirabolanti promesse fatte da Meloni e Ministri negli ultimi giorni della campagna elettorale”.

”La Pietà di Michelangelo”, tra arte e fede: libro di Orazio La Rocca

”La Pietà di Michelangelo”, tra arte e fede: libro di Orazio La RoccaRoma, 11 mar. (askanews) – E’ storicamente considerato il più seguito e il più criticato viaggio di un’opera d’arte. E’ il trasporto per terra e per mare negli Stati Uniti d’America della Pietà di Michelangelo, capolavoro tra i più noti di tutti i tempi, devotamente ammirato e custodito nella basilica di San Pietro dal 1499, l’anno in cui vede la luce. La scultura che 465 anni dopo, il 4 Aprile del 1964, tra critiche e polemiche,esce dal Vaticano per la prima volta per essere portata alla Esposizione Universale di New York diventandone la star indiscussa, capace di attirare oltre 27 milioni di visitatori, un record finora imbattuto. L’opera resta a New York per ben 19 mesi, per fare ritorno in Vaticano il 13 Novembre 1965, accolta a braccia aperte da Paolo VI.


In occasione del 60esimo anniversario del viaggio, esce il libro “In viaggio con la Pietà” – sottotitolo “Il capolavoro di Michelangelo alla Esposizione Universale di New York 1964” – edito dalla San Paolo, scritto dal giornalista e scrittore Orazio La Rocca. “Il volume si avvale della “presenza” di tre angeli custodi d’eccezione – scrive l’autore – il cardinale Mauro Gambetti, presidente della Fabbrica di San Pietro ed arciprete della basilica vaticana, tutore massimo della stessa Pietà, che firma la presentazione; Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani, autrice della prefazione; e Massimiliano Fuksas, tra i più grandi architetti al mondo, che ha scritto la postfazione. Tre nomi di altissimo livello, tre differenti storie personali, per professioni, competenze, interessi culturali dalle radici differenti, ma, legati da un unico denominatore comune nel sostenere che il viaggio negli States della Pietà è stato unico ed irripetibile”.


E certamente anche per questo parlarne a 60 anni di distanza si toccano tasti emotivi anch’essi “unici ed irripetibili”, destinati a colpire ancora oggi storici dell’arte, pellegrini, critici, gente comune, vale a dire tutto quel mondo che da circa 5 secoli ruota intorno alla Pietà appena mette piede nella basilica vaticana, restandone sempre affascinato. Una sorta di “commedia” dell’arte messa in scena da più “interpreti”. Il primo, a sua insaputa, il “padre” della Pietà, Michelangelo Buonarroti; seguito da due Papi, Giovanni XXIII e Paolo VI, dal capo della Chiesa cattolica degli States, il cardinale di New York Francis Joseph Spellman, da tecnici vaticani e americani gli uni contro gli altri armati per i disaccordi esplosi a causa delle differenti identità di vedute operative su come tutelare la scultura durante il viaggio; e, in maniera elegantemente defilata, John Fitzerald Kennedy, primo presidente cattolico Usa, il principale, benchè riservato, sponsor dell’operazione Pietà americana pro tempore.

Abruzzo, Schlein: uniti abbiamo riaperto partita ma non abbastanza

Abruzzo, Schlein: uniti abbiamo riaperto partita ma non abbastanzaMilano, 11 mar. (askanews) – “Fino a qualche settimana fa l’Abruzzo era dato per perso senza discussioni, il presidente uscente di Fratelli d’Italia partiva con un vantaggio di 20 punti nei sondaggi. E invece unendo le nostre forze attorno a una visione comune abbiamo riaperto la partita e ridotto quello scarto in modo significativo, ma non ancora sufficiente. Questo ci sprona a continuare a batterci con ancora più determinazione per costruire un’alternativa solida in grado di competere con la coalizione delle destre”. Lo ha sottolineato in una nota la segretaria del Pd, Elly Schlein, commentando il voto regionale in Abruzzo.


“Insieme continueremo a fare opposizione in Regione e a garantire rappresentanza e voce a tutte le persone che hanno creduto in questo progetto. Da segretaria del Partito Democratico voglio ringraziare di cuore le nostri candidate e i candidati, insieme a tutti i militanti, per l’ottimo risultato ottenuto dal Pd, che ha quasi raddoppiato il suo consenso arrivando oltre il 20%, rispetto all’11% delle ultime regionali, e crescendo di quasi 4 punti anche rispetto alle politiche dell’anno scorso. Continueremo a seminare, sappiamo che sarà un lavoro di costruzione paziente” ha aggiunto. “A volte si vince e a volte si perde, ma noi non perdiamo né la speranza né la determinazione e rilanceremo la sfida in vista delle prossime tornate e delle elezioni europee” ha continuato. “Marco Marsilio ha vinto le elezioni regionali, a lui vanno le nostre congratulazioni e gli auguri di buon lavoro. Il ringraziamento più profondo va alla generosità con cui si è speso Luciano D’Amico, insieme a tutta la coalizione” ha concluso Schlein.

Prodi dice che “nel campo largo non ci sono ancora abbastanza contadini”

Prodi dice che “nel campo largo non ci sono ancora abbastanza contadini”Milano, 11 mar. (askanews) – “Per coltivare un campo largo ci vogliono tanti contadini, sono aumentati, parecchio, i nostri, ma non sono ancora abbastanza”. Lo ha detto l’ex premier Romano Prodi commentando a Bologna, in un video pubblicato da Repubblica.it, la vittoria del centrodestra in Abruzzo utilizzando la metafora del campo da coltivare.


Il campo largo, ha ribadito il fondatore dell’Ulivo riferendosi all’alleanza con il M5s e le altre forze di centrosinistra intrapresa dalla segretaria del Pd Elly Schlein, “va coltivato ancora ed è importantissimo che cresca come sta crescendo adesso, è una buona seminagione”. Il voto in Abruzzo, ha proseguito Prodi, “poteva andare meglio”, ma “l’Abruzzo è l’Abruzzo, poi se vogliamo guardare dentro al campo largo nel Pd le cose sono andate molto bene, ma non basta, certamente non basta” ha concluso.

Pianificavano attentati: tre palestinesi arrestati per terrorismo a L’Aquila

Pianificavano attentati: tre palestinesi arrestati per terrorismo a L’AquilaMilano, 11 mar. (askanews) – Pianificavano attentati, anche suicidari, contro obiettivi civili e militari in territorio estero, ma sono stati individuati e arrestati dalla polizia. In manette sono finiti tre cittadini palestinesi, tutti residenti a L’Aquila, accusati di “associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico”.


Gli arresti, disposti dal gip del capoluogo abruzzese su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo in coordinamento con la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, arrivano a coronamento di un’indagine condotta dalla Digos de L’Aquila e del Servizio per il contrasto all’estremismo e al terrorismo internazionale della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. Gli investigatori, riferisce una nota della polizia, hanno accertato la costituzione di una struttura operativa militare denominata “Gruppo di Risposta Rapida – Brigate Tulkarem”, articolazione delle “Brigate dei Martiri di Al-Aqsa” (riconosciuta quale organizzazione terroristica dall’Unione Europea con Regolamento di Esecuzione 2023/1505 del Consiglio Europeo del 20 luglio 2023) che si propone il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo anche contro uno Stato estero. Per uno degli arrestati, inoltre, è in corso una procedura di estradizione, su richiesta delle Autorità dello Stato di Israele, dinanzi alla Corte di Appello di L’Aquila.

Bankitalia dice che i prestiti al consumo non sono mai stati così cari: tassi a gennaio 10,75%

Bankitalia dice che i prestiti al consumo non sono mai stati così cari: tassi a gennaio 10,75%Roma, 11 mar. (askanews) – In Italia questo non è un buon momento per effettuare acquisti a rate. Il 10,7497% registrato infatti dalla Banca d’Italia su tassi di interesse armonizzati per il credito al consumo, erogati dalle banche lo scorso gennaio, in rialzo dal 10,1585% di dicembre, rappresenta il valore più elevato delle serie storiche dell’istituzione di via Nazionale, che risalgono fino al gennaio del 2003.


Il livelli attuali riflettono i rialzi dei tassi di riferimento operati aggressivamente nei mesi scorsi dalla Bce in risposta all’elevata inflazione, ma anche la percezione di rischio delle banche su queste operazioni e la stretta ai criteri di concessione di prestiti che hanno effettuato nei mesi passati, anche alla luce del quadro di debolezza dell’economia. Il secondo valore più elevato in queste serie storiche per questa voce (Tasso Annuale Effettivo Globale, o Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo) è proprio relativo a quel primo mese, gennaio 2023 segnò un 10,5736%.

Bankitalia, prestiti al consumo mai così cari: tassi gennaio 10,75%

Bankitalia, prestiti al consumo mai così cari: tassi gennaio 10,75%Roma, 11 mar. (askanews) – In Italia questo non è un buon momento per effettuare acquisti a rate. Il 10,7497% registrato infatti dalla Banca d’Italia su tassi di interesse armonizzati per il credito al consumo, erogati dalle banche lo scorso gennaio, in rialzo dal 10,1585% di dicembre, rappresenta il valore più elevato delle serie storiche dell’istituzione di via Nazionale, che risalgono fino al gennaio del 2003.


Il livelli attuali riflettono i rialzi dei tassi di riferimento operati aggressivamente nei mesi scorsi dalla Bce in risposta all’elevata inflazione, ma anche la percezione di rischio delle banche su queste operazioni e la stretta ai criteri di concessione di prestiti che hanno effettuato nei mesi passati, anche alla luce del quadro di debolezza dell’economia. Il secondo valore più elevato in queste serie storiche per questa voce (Tasso Annuale Effettivo Globale, o Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo) è proprio relativo a quel primo mese, gennaio 2023 segnò un 10,5736%.

Bankitalia: calo tassi mutui a gennaio, ma su imprese top da 2008

Bankitalia: calo tassi mutui a gennaio, ma su imprese top da 2008Roma, 11 mar. (askanews) – Nuovo calo a inizio 2024, e stavolta più marcato, per i tassi di interesse sui mutui erogati dalle banche nella Penisola. Lo rileva la Banca d’Italia nella statistica “Banche e moneta: serie nazionali”, dove tuttavia si osserva che sui prestiti al consumo hanno continuato a salire e su quelli alle imprese i livelli sono rimasti quasi invariati, sui massimi dal 2008.


A gennaio, riporta Bankitalia, i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, o Taeg) si sono collocati al 4,38 per cento, dal 4,82 di dicembre. E dicembre aveva mostrato per questa voce la prima lieve attenuazione (dal 4,92% del mese precedente) dalla metà del 2021, dopo la lunga fase di aumenti in scia alla aggressiva manovra di rialzi dei tassi di riferimento per tutta l’eurozona condotta dalla Bce. Il tasso (sempre Taeg) sulle nuove erogazioni di credito al consumo per le famiglie si è invece collocato al 10,75 per cento, dal 10,16 nel mese precedente.


Invece i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,48 per cento, dal 5,45 nel mese precedente, in questo caso è il massimo dal 5,84% dell’ottobre 2008. Infine i tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari all’1 per cento, dall 0,96 nel mese precedente e dopo che nei mesi scorsi no stati aumentati molto meno, in questo caso, dei tassi di riferimento Bce.