Italia-Cipro, Mattarella: ci uniscono i valori della pace, della libertà e del dirittoNicosia, 26 feb. (askanews) – “Sono lieto di essere il primo presidente italiano a visitare Cipro. Questo è un anno che vede una duplice ricorrenza: una di grande valore come l’ingresso in Ue e l’altra triste, quella dell’occupazione dell’isola da parte delle truppe della Turchia. La prima ricorrenza è ovviamente quella che ha accresciuto i nostri legami. Sono forti i legami che ci uniscono, sono di carattere storico, culturale, geografico e abbiamo valori condivisi: la pace, la libertà, il rispetto delle regole del diritto internazionale”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, salutando il presidente di Cipro, Nikos Christodoulides, al Palazzo Presidenziale di Nicosia in occasione della visita di Stato a Cipro.
Tennis, Sinner n.2 al mondo se vince Indian WellsRoma, 26 feb. (askanews) – Solo 535 punti separano Jannik Sinner dalla posizione di numero 2 del mondo, da quella Top 2 mai raggiunta da un italiano nella storia del tennis maschile. Carlos Alcaraz, infatti, finalista l’anno scorso all’ATP 500 di Rio e costretto la scorsa settimana al ritiro al primo turno dopo appena due game, ha perso 300 punti. Ne ha ora 8.805; Sinner rimane a 8.270.
Entrambi torneranno in campo fra una settimana a Indian Wells, nel primo Masters 1000 della stagione. Alcaraz, campione in carica, potrà al massimo confermare gli 8.805 punti. Se però non dovesse vincere, allora ne avrebbe al massimo 8.455, in quanto la finale di un Masters 1000 a 96 ne garantisce 650. Sinner, vincendo il titolo, arriverebbe a 8.710 e lo supererebbe diventando l’italiano con la miglior classifica di sempre nel tennis maschile. L’Italia è quella con la più bassa età media fra quelle con tre giocatori in Top 100
Cutro, familiari vittime fanno causa al governo: “Ingiustificabili mancanze”Crotone, 26 feb. (askanews) – I superstiti e i familiari delle vittime della tragedia di Cutro hanno deciso di intentare una causa civile per omissione istituzionale di soccorso e per i “patimenti successivi” al naufragio e “saranno valutate anche le responsabilità di Frontex”. Lo hanno annunciato ufficialmente, in una conferenza stampa, al termine dei tre giorni di commemorazione ad un anno dalla strage organizzata dalla Rete 26 febbraio, insieme al pool di avvocati che li assistono. Ad essere citati saranno “la Presidenza del consiglio, il ministero delle Infrastrutture e il ministero dell’Economia”.
E’ netta l’accusa rivolta al governo Meloni sulle ‘promesse mancate’ di spendersi per far arrivare in Italia o Europa i parenti rimasti nei campi profughi. “Il primo ministro aveva promesso che avrebbe fatto venire i nostri parenti in Italia o in Europa e la promessa non è stata mantenuta”, ha affermato Lailuma Nudrat. Ed è “ingiustificabile” il fatto che “nessuno del governo sia venuto qui a Crotone” in questi giorni, ha affermato la sorella di una vittima afghana, Zahra Barati. “Sono molto dispiaciuta che nessun rappresentante delle istituzioni e del governo sia venuto”, ha sottolineato. Il pool di avvocati, che sta istruendo la causa e che rappresenta oltre 50 tra superstiti e familiari, è composto dagli avvocati Marco Bona, dello studio Bona Oliva e associati, dall’avvocato Stefano Bertone, dello studio Ambrosio e Commodo e dall’avvocato Enrico Calabrese. “Sopprimere la vita delle persone tramite omissione di soccorso è un reato e anche un illecito civile. Le famiglie hanno diritto a una indagine che faccia piena luce sugli eventi. Tra gli aspetti fondamentali è capire quando le autorità abbiano conosciuto la presenza dell’imbarcazione prima nelle acque internazionali e poi nelle acque italiane. Perché fin dal pomeriggio del 25, dalle 17,50, l’aeroplano Eagle one aveva intercettato le telefonate che partivano dal telefono satellitare. Importante è capire che non ci sono solo le responsabilità ultimi minuti ma c’è tutto un sistema non secondo noi non ha funzionato” perché “è doveroso l’impegno a trovare le corresponsabilità. Decideremo quindi nelle prossime settimane o mesi se ampliare i convenuti anche a Frontex”.
I legali hanno annunciato che si rivolgeranno ufficialmente alla Procura di Crotone poiché lamentano di non aver avuto risposta dalle autorità italiane alla richiesta di informazioni, “la Guardia costiera non ha risposto alle nostre domande”. “Noi – ha poi precisato l’ambasciatore della Repubblica Afghana Khalnd Ahmad – non siamo contattati né in maniera diretta né indiretta dal governo italiano ma siamo pronti a fornire tutti i documenti necessari per procedere al ricongiungimento delle famiglie”.
“Le istituzioni sapevano da prima che la barca si trovava in mare vicino alle coste e che era in pericolo ma non hanno fatto nulla per diverse ore, ha detto l’afghano Gulaqa Jamshidi che nel naufragio ha perso un nipote. “E’ bene chiarire – ha spiegato l’avvocata Vicchio dell’Asgi – che lo scorso anno non potevano essere promessi i ricongiungimenti perché le persone erano appena arrivate ed erano giuridicamente richiedenti asilo e non avevano ancora iniziato e concluso il riconoscimento. Quindi quando è stato promesso o non era giusto prometterlo o non si sapeva che non si poteva promettere in quella fase”. E poiché la legge prevede che possano essere ricongiunti alcuni familiari per far arrivare “gli altri congiunti bisognava trovare un’altra formula”, ha concluso. La richiesta dei familiari delle vittime e dei superstiti è quella di attivare infatti corridoi umanitari.
Cinque compagnie Tlc globali unite per sviluppare applicazioni IARoma, 26 feb. (askanews) – Alcune grandi compagnie di Tlc mondiali si sono alleate nel nome dell’intelligenza artificiale (IA) con l’obiettivo di sviluppare “modelli linguistici di grandi dimensioni” (LLM), per applicativi del tipo di ChatGPT tarati sulle esigenze delle società di telecomunicazioni. L’ha comunicato oggi la sudcoreana SK Telecom, uno dei partner coinvolti.
Secondo la società, la joint venture sarà costituita entro la fine dell’anno da SK Telecom, dalla tedesca Deutsche Telekom, dall’e& Group degli Emirati Arabi Uniti, dalla Singtel di Singapore e dalla giapponese SoftBank. Il piano è stato annunciato durante il meeting inaugurale della Global Telco AI Alliance tenutosi al Mobile World Congress Barcelona 2024.
SK Telecom ha affermato che la joint venture svilupperà LLM che possono aiutare le società di telecomunicazioni a migliorare le interazioni con i clienti tramite assistenti digitali e chatbot. Le società mirano a sviluppare LLM multilingue ottimizzati per lingue tra cui coreano, inglese, tedesco, arabo e giapponese, con piani per lingue aggiuntive da concordare tra i membri fondatori.
Secondo la società coreana, i LLM previsti aiuteranno probabilmente la joint venture a raggiungere una base clienti globale di circa 1,3 miliardi in 50 paesi.
Meloni: grazie al governo cambiato l’orientamento Ue sull’agricolturaRoma, 26 feb. (askanews) – “L’agricoltura non è nemica dell’ambiente e della transizione ecologica, anzi, è l’esatto contrario. Se c’è qualcuno che ama il territorio, che vuole custodirlo e che lavora ogni giorno per preservarlo, tutelando anche identità e tradizioni, quel qualcuno è proprio l’agricoltore”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un videomessaggio inviato all’assemblea di Confagricoltura, che si tiene a Bruxelles in concomitanza con la riunione del Consiglio Agricoltura e Pesca della Ue, a cui partecipa il ministro Francesco Lollobrigida, che presenterà al tavolo, ha aggiunto Meloni, “un documento molto concreto”.
Secondo Meloni, “il Governo si è battuto in Europa fin dal suo insediamento contro tutti quei diktat ideologici che avrebbero colpito la produzione agricola europea e avrebbero messo a rischio quel concetto di sovranità alimentare che resta un nostro indirizzo irrinunciabile. Abbiamo fatto sentire la voce italiana su tanti dossier e l’orientamento è progressivamente cambiato. Penso alle norme sulle emissioni, sugli imballaggi, sui fitofarmaci, sulla rotazione forzata o sulla messa a riposo obbligatoria dei terreni. Certo, non tutte le questioni sono risolte, ma io credo davvero che il cammino di marcia sia evidente. E che il buon senso stia iniziando a prevalere”.
Lazza non delude i fan, esce il singolo “100 Messaggi”Milano, 26 feb. (askanews) – In tantissimi hanno chiesto di poterla riascoltare e Lazza non ha deluso le aspettative: a grande richiesta “100 Messaggi” (Island Records) arriva finalmente a travolgere con la sua onda emotiva le radio e le piattaforme digitali da stanotte (martedì 27 febbraio) all’1 AM. Presentato in anteprima, con l’accompagnamento al pianoforte del maestro Aleksander Zielinski, nella serata finale del 74esimo Festival di Sanremo sul palco dell’Ariston – lo stesso che Lazza solo un anno prima aveva marchiato a fuoco con la hit 8 volte Disco di Platino Cenere – 100 Messaggi, prodotta dallo stesso Lazza, Drillionaire e MILES, ha immediatamente conquistato il pubblico, viaggiando viralissima sui social e rimbalzando sin dai primi istanti sul web.
Le barre di “100 Messaggi”, che portano la firma dell’inconfondibile penna di Lazza, si snodano intense e cariche di tensione emotiva, intrecciandosi a una base dove il pianoforte regna sovrano nell’intro: un inizio delicato che poi esplode in un ritornello emotional, trafitto da bassi potenti ad amplificare il ritratto vivido degli stati altalenanti che accompagnano la fine di un rapporto. “100 Messaggi” segna una nuova grande tappa nel percorso artistico di Lazza, confermando una volta in più la sua ineguagliabile abilità nel combinare sonorità accattivanti con testi introspettivi e di forte impatto emotivo, lasciando sperare il meglio per il nuovo progetto musicale all’orizzonte.
Al via la nona edizione di Filming Italy Los AngelesRoma, 26 feb. (askanews) – Al via la nona edizione di Filming Italy – Los Angeles creato e diretto da Tiziana Rocca, Agnus Dei, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, che si terrà fino al 29 febbraio a Los Angeles, in collaborazione con APA (Associazione Produttori Audiovisivi) e sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia a Los Angeles. Filming Italy – Los Angeles, oltre a promuovere l’Italia come set cinematografico e ponte tra la cultura italiana e americana, sostiene la crescita culturale italiana attraverso il suo cinema, l’internazionalizzazione dei prodotti dell’audiovisivo italiani. Inoltre, supporta le relazioni interculturali tra i vari registi, produttori ed artisti.
Uno dei protagonisti di questa nuova edizione sarà Franco Nero. Al grandissimo attore, orgoglio del Cinema italiano nel mondo, verrà consegnato il Filming Italy Los Angeles Lifetime Achievement Award la sera del 29 febbraio. Per l’occasione, il Filming Italy proietterà una maratona di film a lui dedicati, come: Django di Sergio Corbucci del 1966; Il ritorno di Zanna Bianca di Luciano Fulci del 1974; Giorni felici di Simone Petralia del 1988; Il giorno della civetta di Damiano Damiani del 1968; Havana Kyrie di Paolo Consorti del 2019; Marcia trionfale di Marco Bellocchio del 1976; e Forever Blues diretto e interpretato da Nero nel 2005. Altro atteso ospite è il regista Matteo Garrone. Dopo la vittoria del Leone d’Argento a Venezia, il suo film Io Capitano è candidato come miglior film internazionale agli Oscar 2024. Il 27 febbraio, in apertura del Festival e in occasione di una proiezione speciale del film, Garrone e il giovane protagonista della pellicola, Seydou Sarr, verranno premiati in occasione di una proiezione speciale del film rispettivamente con il Filming Italy Los Angeles Best Director Award e il Filming Italy Los Angeles Best Actor Award. L’ambasciatrice del Festival sarà Ilenia Pastorelli, interprete di pluripremiati film come Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti e Benedetta follia di Carlo Verdone.
Tra gli attesissimi ospiti di questa edizione: Marisa Tomei, che riceverà il Filming Italy Los Angeles Women Power Award; Benedetta Porcaroli che riceverà il Filming Italy Los Angeles Women Power Award per il suo ultimo film Enea; Riccardo Scamarcio che riceverà il Filming Italy Los Angeles International Award; Ginevra Elkann che riceverà il Filming Italy Los Angeles Best Director Award per il suo film Te l’avevo detto; Giacomo Gianniotti che riceverà il Filming Italy Los Angeles International Award; Ashley Greene che riceverà il Filming Italy Los Angeles Women Power Award; Danny Huston che riceverà il Filming Italy Los Angeles International Award; i Manetti Bros. che riceveranno il Filming Italy Los Angeles Best Directors Award per il loro film Diabolik – Chi sei?; la nuova Miss Italia Francesca Bergesio che riceverà il Filming Italy Los Angeles Made in Italy Award. Inoltre, l’AD di RAI Cinema Paolo Del Brocco riceverà il Filming Italy Los Angeles Best Producer Award. Numerosi anche i talent coinvolti nelle masterclass, che saranno premiati e che parteciperanno ai panel, tra questi: Dante Ferretti; Kasia Smutniak; Claudia Gerini; Alessandro Siani; Ficarra e Picone; Alba Rohrwacher e Roberta Torre per il film Mi fanno male i capelli; Franco Nero; Matteo Garrone con Seydou Sarr e Moustapha Fall; Riccardo Milani, per supportare il docufilm Io, noi e Gaber; Massimiliano Bruno, per Non ci resta che il crimine: La serie. Ad inaugurare il Festival, il nuovo e attesissimo film di Ginevra Elkann in anteprima assoluta, Te l’avevo detto, che conta tra i suoi protagonisti Valeria Golino, Danny Huston e Greta Scacchi. Il film sarà presentato alla presenza del cast al DGA Theater (Directors Guild of America Theater).
Il Consiglio Ue ha adottato il regolamento sui bonifici istantanei in euroBruxelles, 26 feb. (askanews) – Il Consiglio Ue ha adottato definitivamente, oggi a Bruxelles, il regolamento che renderà i bonifici istantanei in euro (pagabili entro 10 secondi), senza sovrapprezzo rispetto a quelli ordinari, pienamente disponibili per i consumatori e le imprese in tutta l’Ue e negli altri paesi dello Spazio economico europeo (Islanda, Norvegia e Liechtenstein).
Il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue, ma la tempistica dell’attuazione delle sue disposizioni è più complicata: nell’Eurozona, tutti i detentori di un conto bancario potranno ricevere i pagamenti istantanei entro nove mesi dall’entrata in vigore, ma dovranno aspettare 18 mesi per essere certi di poter inviare i pagamenti alle stesse condizioni; negli altri paesi dello Spazio economico europeo, che necessitano di più tempo per adattarsi, ricevere i bonifici istantanei in euro senza sovrapprezzo sarà possibile per tutti gli utenti entro 33 mesi, mentre ci vorranno 39 mesi per essere sicuri do poter inviare questi pagamenti. Il nuovo regolamento consentirà di trasferire denaro entro dieci secondi, in qualsiasi momento della giornata, anche al di fuori dell’orario lavorativo, 24 ore su 24 e sette giorni su sette, non solo all’interno dello stesso paese ma anche in qualsiasi altro Stato membro dell’Ue e dello Spazio economico europeo. Le banche e gli altri prestatori di servizi di pagamento saranno tenuti a offrire il servizio di invio e ricezione di bonifici istantanei in euro applicando delle commissioni (se presenti) che non dovranno essere superiori a quelle applicate ai bonifici standard.
Le nuove regole contengono anche un giro di vite sulla sicurezza dei bonifici e le garanzie contro le frodi online: i fornitori dei servizi di pagamento avranno l’obbligo di verificare la concordanza fra il numero di conto bancario (Iban) e il nome del beneficiario fornito dal pagatore, in modo da poter avvertire quest’ultimo sulla possibilità di eventuali errori o frodi prima che sia effettuata la transazione istantanea. Questo requisito si applicherà anche ai bonifici standard. Il regolamento garantisce l’accesso ai sistemi di pagamento da parte degli istituti di pagamento e degli istituti di moneta elettronica. Di conseguenza, questi istituti saranno soggetti all’obbligo di offrire il servizio di invio e ricezione di bonifici istantanei in euro, dopo un periodo transitorio. Il regolamento prevede garanzie adeguate per assicurare che l’accesso di questi due tipi di istituti ai sistemi di pagamento non comporti rischi aggiuntivi per il sistema.
La proposta di regolamento era stata presentata dalla Commissione europea il 26 ottobre 2022, con un testo che modifica e modernizza il regolamento dell’Area unica dei pagamenti in euro (Sepa) del 2012, aggiungendo le disposizioni specifiche per i bonifici istantanei. L’accordo politico provvisorio nel negoziato co-legislativo (“trilogo”) tra Commissione, Consiglio Ue e Parlamento europeo era stato raggiunto il 6 novembre scorso, e poi approvato dalla plenaria di Strasburgo il 7 febbraio con una fortissima maggioranza (599 voti a favore, 7 contrari e 35 astensioni). Il regolamento sui bonifici istantanei rientra nel contesto del completamento dell’Unione dei mercati dei capitali (l’iniziativa per creare un vero e proprio mercato unico dei capitali in tutta l’Ue, che però vede ancora forti resistenze da diversi paesi), con l’obiettivo di far sì che investimenti e risparmi fluiscano senza ostacoli in tutti gli Stati membri a beneficio dei cittadini, delle imprese e degli investitori.
I familiari delle vittime di Cutro fanno causa allo Stato italiano: “Ingiustificabili mancanze”Crotone, 26 feb. (askanews) – I superstiti e i familiari delle vittime della tragedia di Cutro hanno deciso di intentare una causa civile per omissione istituzionale di soccorso e per i “patimenti successivi” al naufragio e “saranno valutate anche le responsabilità di Frontex”. Lo hanno annunciato ufficialmente, in una conferenza stampa, al termine dei tre giorni di commemorazione ad un anno dalla strage organizzata dalla Rete 26 febbraio, insieme al pool di avvocati che li assistono. Ad essere citati saranno “la Presidenza del consiglio, il ministero delle Infrastrutture e il ministero dell’Economia”.
E’ netta l’accusa rivolta al governo Meloni sulle ‘promesse mancate’ di spendersi per far arrivare in Italia o Europa i parenti rimasti nei campi profughi. “Il primo ministro aveva promesso che avrebbe fatto venire i nostri parenti in Italia o in Europa e la promessa non è stata mantenuta”, ha affermato Lailuma Nudrat. Ed è “ingiustificabile” il fatto che “nessuno del governo sia venuto qui a Crotone” in questi giorni, ha affermato la sorella di una vittima afghana, Zahra Barati. “Sono molto dispiaciuta che nessun rappresentante delle istituzioni e del governo sia venuto”, ha sottolineato. Il pool di avvocati, che sta istruendo la causa e che rappresenta oltre 50 tra superstiti e familiari, è composto dagli avvocati Marco Bona, dello studio Bona Oliva e associati, dall’avvocato Stefano Bertone, dello studio Ambrosio e Commodo e dall’avvocato Enrico Calabrese. “Sopprimere la vita delle persone tramite omissione di soccorso è un reato e anche un illecito civile. Le famiglie hanno diritto a una indagine che faccia piena luce sugli eventi. Tra gli aspetti fondamentali è capire quando le autorità abbiano conosciuto la presenza dell’imbarcazione prima nelle acque internazionali e poi nelle acque italiane. Perché fin dal pomeriggio del 25, dalle 17,50, l’aeroplano Eagle one aveva intercettato le telefonate che partivano dal telefono satellitare. Importante è capire che non ci sono solo le responsabilità ultimi minuti ma c’è tutto un sistema non secondo noi non ha funzionato” perché “è doveroso l’impegno a trovare le corresponsabilità. Decideremo quindi nelle prossime settimane o mesi se ampliare i convenuti anche a Frontex”.
I legali hanno annunciato che domani si rivolgeranno ufficialmente alla Procura di Crotone poiché lamentano di non aver avuto risposta dalle autorità italiane alla richiesta di informazioni, “la Guardia costiera non ha risposto alle nostre domande”. “Noi – ha poi precisato l’ambasciatore della Repubblica Afghana Khalnd Ahmad – non siamo contattati né in maniera diretta né indiretta dal governo italiano ma siamo pronti a fornire tutti i documenti necessari per procedere al ricongiungimento delle famiglie”.
“Le istituzioni sapevano da prima che la barca si trovava in mare vicino alle coste e che era in pericolo ma non hanno fatto nulla per diverse ore, ha detto l’afghano Gulaqa Jamshidi che nel naufragio ha perso un nipote. “E’ bene chiarire – ha spiegato l’avvocato Vicchio dell’Asgi – che lo scorso anno non potevano essere promessi i ricongiungimenti perché le persone erano appena arrivate ed erano giuridicamente richiedenti asilo e non avevano ancora iniziato e concluso il riconoscimento. Quindi quando è stato promesso o non era giusto prometterlo o non si sapeva che non si poteva promettere in quella fase”. E poiché la legge prevede che possano essere ricongiunti alcuni familiari per far arrivare “gli altri congiunti bisognava trovare un’altra formula”, ha concluso. La richiesta dei familiari delle vittime e dei superstiti è quella di attivare infatti corridoi umanitari.
Banche, adottato regolamento Ue sui bonifici istantanei in euroBruxelles, 26 feb. (askanews) – Il Consiglio Ue ha adottato definitivamente, oggi a Bruxelles, il regolamento che renderà i bonifici istantanei in euro (pagabili entro 10 secondi), senza sovrapprezzo rispetto a quelli ordinari, pienamente disponibili per i consumatori e le imprese in tutta l’Ue e negli altri paesi dello Spazio economico europeo (Islanda, Norvegia e Liechtenstein).
Il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue, ma la tempistica dell’attuazione delle sue disposizioni è più complicata: nell’Eurozona, tutti i detentori di un conto bancario potranno ricevere i pagamenti istantanei entro nove mesi dall’entrata in vigore, ma dovranno aspettare 18 mesi per essere certi di poter inviare i pagamenti alle stesse condizioni; negli altri paesi dello Spazio economico europeo, che necessitano di più tempo per adattarsi, ricevere i bonifici istantanei in euro senza sovrapprezzo sarà possibile per tutti gli utenti entro 33 mesi, mentre ci vorranno 39 mesi per essere sicuri do poter inviare questi pagamenti. Il nuovo regolamento consentirà di trasferire denaro entro dieci secondi, in qualsiasi momento della giornata, anche al di fuori dell’orario lavorativo, 24 ore su 24 e sette giorni su sette, non solo all’interno dello stesso paese ma anche in qualsiasi altro Stato membro dell’Ue e dello Spazio economico europeo. Le banche e gli altri prestatori di servizi di pagamento saranno tenuti a offrire il servizio di invio e ricezione di bonifici istantanei in euro applicando delle commissioni (se presenti) che non dovranno essere superiori a quelle applicate ai bonifici standard.
Le nuove regole contengono anche un giro di vite sulla sicurezza dei bonifici e le garanzie contro le frodi online: i fornitori dei servizi di pagamento avranno l’obbligo di verificare la concordanza fra il numero di conto bancario (Iban) e il nome del beneficiario fornito dal pagatore, in modo da poter avvertire quest’ultimo sulla possibilità di eventuali errori o frodi prima che sia effettuata la transazione istantanea. Questo requisito si applicherà anche ai bonifici standard. Il regolamento garantisce l’accesso ai sistemi di pagamento da parte degli istituti di pagamento e degli istituti di moneta elettronica. Di conseguenza, questi istituti saranno soggetti all’obbligo di offrire il servizio di invio e ricezione di bonifici istantanei in euro, dopo un periodo transitorio. Il regolamento prevede garanzie adeguate per assicurare che l’accesso di questi due tipi di istituti ai sistemi di pagamento non comporti rischi aggiuntivi per il sistema.
La proposta di regolamento era stata presentata dalla Commissione europea il 26 ottobre 2022, con un testo che modifica e modernizza il regolamento dell’Area unica dei pagamenti in euro (Sepa) del 2012, aggiungendo le disposizioni specifiche per i bonifici istantanei. L’accordo politico provvisorio nel negoziato co-legislativo (“trilogo”) tra Commissione, Consiglio Ue e Parlamento europeo era stato raggiunto il 6 novembre scorso, e poi approvato dalla plenaria di Strasburgo il 7 febbraio con una fortissima maggioranza (599 voti a favore, 7 contrari e 35 astensioni). Il regolamento sui bonifici istantanei rientra nel contesto del completamento dell’Unione dei mercati dei capitali (l’iniziativa per creare un vero e proprio mercato unico dei capitali in tutta l’Ue, che però vede ancora forti resistenze da diversi paesi), con l’obiettivo di far sì che investimenti e risparmi fluiscano senza ostacoli in tutti gli Stati membri a beneficio dei cittadini, delle imprese e degli investitori.