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WEC Italia-Globe, l’Europa e il suo avvenire alla prova della transizione

WEC Italia-Globe, l’Europa e il suo avvenire alla prova della transizioneRoma, 16 feb. (askanews) – Il 2024 sarà un anno decisivo per il futuro della politica europea, con clima, economia circolare ed energia tra gli ambiti più sfidanti e sempre più al centro dell’attenzione pubblica. I leader che emergeranno dalle elezioni europee di giugno saranno chiamati a stabilire politiche ambiziose e impegni per raggiungere gli obiettivi fissati dagli accordi internazionali sul clima, determinando così il ruolo dell’Europa nel contesto globale come attore chiave nella lotta per un futuro più sostenibile.


È in questo scenario che WEC Italia e Globe Italia organizzano l’incontro “L’Europa e il suo avvenire alla prova della transizione: clima, economia circolare, energia e geopolitica. Per una politica all’altezza delle sfide presenti”, in programma il prossimo 22 febbraio a Roma presso Spazio Europa (Via Quattro Novembre 149) dalle 9.30 alle 13.00 (segue light lunch). L’evento rappresenta l’incontro di lancio delle Giornate dell’Energia e dell’Economia Circolare, l’iniziativa promossa da Globe Italia e WEC Italia in collaborazione con Luiss School of Government, AICP – Associazione Italiana Collaboratori Parlamentari e Askanews che dal 2017 riunisce istituzioni, imprese energetiche e della filiera del riciclo, collaboratori parlamentari e giovani generazioni per discutere sui grandi temi della transizione ecologica.

Esce “Fuori piove una canzone di Jannacci” di Cosimo Damiano Damato

Esce “Fuori piove una canzone di Jannacci” di Cosimo Damiano DamatoRoma, 16 feb. (askanews) – Esce in tutte le librerie e negli store online, “Fuori piove una canzone di Jannacci”, con cui Cosimo Damiano Damato conclude (per Compagnia Edi- toriale Aliberti) la sua Trilogia dell’amore, delle inquietudini e delle rivoluzioni.


Iniziata nel 2017 con “La quinta stagione” e proseguita nel 2022 con “La disperazione di Kurt Cobain”, questa trilogia giunge al suo culmine con “Fuori piove una canzone di Jannacci”. L’autore, già noto per le sue incursioni nel cinema, teatro, musica e letteratura, si conferma un artista poliedrico capace di comunicare attraverso diverse forme d’arte. Il nuovo libro è un atto civile d’amore e anarchia verso la poesia, presentandosi come un antidoto alla deriva esistenziale. Le poesie antifasciste di Damato si rivolgono agli ultimi del mondo, narrando storie che contaminano il vissuto umano e artistico dell’autore con una visione neorealista. Ogni pagina è permeata di emozioni e sensazioni, creando un’esperienza olfattiva che canta e narra storie, offrendo al lettore l’opportunità di scoprire nuove visioni, fantasie, sogni, rivoluzioni e follie.


“È possibile che la poesia serva a salvare la vita – scrive nella prefazione Ernesto Assante – di certo di chi la legge, probabilmente di chi la compone. E quando la poesia, come nel caso di Cosimo Damiano Damato, si lega a doppio filo con la musica, anche se resta doverosamente silenziosa sulla carta, il gioco diventa sopraffino”. Cosimo Damiano Damato è un artista visionario e allo stesso tempo carnale. La postfazione di Stefano Senardi conferma la musicalità dei versi di Fuori piove una canzone di Jannacci, annunciando la possibilità di realizzare un disco.


Damato è attualmente impegnato a teatro nello spettacolo El pelusa y la negra (Maradona e Mercedes Sosa) con Simona Molinari, nello spettacolo Elettroshock (recital per Alda Merini) con Antonella Ruggiero e nello spettacolo Le rose di Sarajevo con Erri De Luca.

Autonomia, De Luca guida protesta Sud e attacca Meloni. Tensione a Chigi

Autonomia, De Luca guida protesta Sud e attacca Meloni. Tensione a ChigiRoma, 16 feb. (askanews) – Si inasprisce il duello a distanza tra il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Mentre la premier è in Calabria con il ministro Fitto per la firma dell’accordo di sviluppo e coesione, De Luca è arrivato a Roma con centinaia di sindaci del meridione per manifestare contro l’autonomia differenziata e per lo sblocco dei Fondi di Sviluppo e Coesione.


Il governatore, prima di salire sul palco in Piazza Santi Apostoli, ha lanciato le prime frecciate alla premier. “Se Meloni pensa che la dignità del Sud sia in vendita si sbaglia, la manifestazione di oggi serve a ricordare alla presidente del consiglio e a tutto il governo che la dignità del Sud non è in vendita. Quindi chieda scusa perché sta bloccando risorse essenziali per creare lavoro”. E ancora “chi governa non può prendere le risorse come se fossero un bottino di famiglia e fare quello che vuole. La democrazia vive se vengono rispettati i diritti di tutti”. Al termine della manifestazione, De Luca e centinaia di sindaci del Sud si sono spostati verso il ministero per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, a Largo Chigi, per chiedere che una delegazione fosse ricevuta da un capo di gabinetto del dicastero. Ma davanti all’ingresso hanno trovato un cordone di agenti di polizia che li ha bloccati facendo salire la tensione, con spintoni e ressa di telecamere.


Dopo oltre mezz’ora di attesa, De Luca e i sindaci hanno cambiato obiettivo: Palazzo Chigi. Ma anche l’ingresso su piazza Colonna, presidiato dalla Celere è risultato invalicabile. Dai manifestanti, che hanno bloccato la circolazione su via del Corso, si è alzato il grido “fascisti, fascisti” ed è stata intonata “Bella ciao”. Solo De Luca è riuscito a fatica a superare il cordone di agenti di polizia e a dirigersi verso la sede del governo chiusa precedentemente per questioni di sicurezza. “A Roma sono scomparsi tutti quanti…”, ha commentato il governatore campano.


Intanto, la premier in Calabria, informata delle tensioni davanti a Palazzo Chigi, ha commentato con i giornalisti: “Se si lavorasse invece di fare le manifestazioni si potrebbe ottenere qualche risultato in più. Tutti i presidenti di Regione hanno capito il senso di quello che stiamo facendo. E’ il decimo accordo che firmiamo, e ne seguiranno altri: tutti sono collaborativi tranne uno, ma nemmeno mi stupisce troppo”, ha detto riferendosi a De Luca. Non si è fatta attendere la risposta del presidente campano, alla fine entrato in un palazzo delle istituzioni, Montecitorio. Conversando con i cronisti, che gli riferivano il commento della premier ha definito Meloni “una str… Per lavorare ci servono i soldi. È tollerabile questo atteggiamento con centinaia di sindaci che non hanno i soldi per l’ordinaria amministrazione? Lavora tu, str…”, ha detto prima di uscire dalla Camera dei deputati e dirigersi verso la Prefettura dove è stato ricevuto dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini. “È andato bene”. Queste le uniche parole del governatore uscendo dalla sede in via Quattro Novembre. “Abbiamo avuto la possibilità di parlare col prefetto e lasciargli un messaggio da rivolgere alla presidente Meloni e al governo”, ha spiegato uno dei sindaci della delegazione ricevuta dal prefetto.

Crollo di Firenze, Cgil e Uil proclamano 2 ore di sciopero degli edili e dei metalmeccanici il 21 febbraio

Crollo di Firenze, Cgil e Uil proclamano 2 ore di sciopero degli edili e dei metalmeccanici il 21 febbraioRoma, 16 feb. (askanews) – Cgil e Uil, insieme con le categorie degli edili e dei metalmeccanici (Fillea, Feneal, Fiom e Uilm) hanno proclamato due ore di sciopero a livello nazionale per mercoledì 21 febbraio per dire basta alle stragi sul lavoro. Le due confederazioni hanno sollecitato tutte le altre categorie a programmare nella stessa giornata iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro.


“Il crollo avvenuto nel cantiere per la costruzione di un supermercato a Firenze è l’ennesima tragedia insopportabile di morte sul lavoro, di cui ancora a ore di distanza non è chiara la dimensione – dicono – è sempre chiamato in causa il sistema dei subappalti che, in particolare nel privato, produce risparmi su condizioni di lavoro, salari, sicurezza, formazione, quindi sulle persone. Nell’esprimere totale vicinanza alle famiglie delle vittime, diciamo anche con forza che siamo stanchi di ascoltare parole di cordoglio. Il lavoro e la sicurezza devono essere al centro dell’attenzione politica per mettere in atto soluzioni concrete, a partire dai luoghi a maggior rischio come i cantieri. A oggi, in questo, il Governo è latitante”.

Autonomia, De Luca guida protesta del Sud e attacca Meloni

Autonomia, De Luca guida protesta del Sud e attacca MeloniRoma, 16 feb. (askanews) – Si inasprisce il duello a distanza tra il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Mentre la premier è in Calabria con il ministro Fitto per la firma dell’accordo di sviluppo e coesione, De Luca è arrivato a Roma con centinaia di sindaci del meridione per manifestare contro l’autonomia differenziata e per lo sblocco dei Fondi di Sviluppo e Coesione.


Il governatore, prima di salire sul palco in Piazza Santi Apostoli, ha lanciato le prime frecciate alla premier. “Se Meloni pensa che la dignità del Sud sia in vendita si sbaglia, la manifestazione di oggi serve a ricordare alla presidente del consiglio e a tutto il governo che la dignità del Sud non è in vendita. Quindi chieda scusa perché sta bloccando risorse essenziali per creare lavoro”. E ancora “chi governa non può prendere le risorse come se fossero un bottino di famiglia e fare quello che vuole. La democrazia vive se vengono rispettati i diritti di tutti”.Al termine della manifestazione, De Luca e centinaia di sindaci del Sud si sono spostati verso il ministero per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, a Largo Chigi, per chiedere che una delegazione fosse ricevuta da un capo di gabinetto del dicastero. Ma davanti all’ingresso hanno trovato un cordone di agenti di polizia che li ha bloccati facendo salire la tensione, con spintoni e ressa di telecamere.


Dopo oltre mezz’ora di attesa, De Luca e i sindaci hanno cambiato obiettivo: Palazzo Chigi. Ma anche l’ingresso su piazza Colonna, presidiato dalla Celere è risultato invalicabile. Dai manifestanti, che hanno bloccato la circolazione su via del Corso, si è alzato il grido “fascisti, fascisti” ed è stata intonata “Bella ciao”.Solo De Luca è riuscito a fatica a superare il cordone di agenti di polizia e a dirigersi verso la sede del governo chiusa precedentemente per questioni di sicurezza. “A Roma sono scomparsi tutti quanti…”, ha commentato il governatore campano.


Intanto, la premier in Calabria, informata delle tensioni davanti a Palazzo Chigi, ha commentato con i giornalisti: “Se si lavorasse invece di fare le manifestazioni si potrebbe ottenere qualche risultato in più. Tutti i presidenti di Regione hanno capito il senso di quello che stiamo facendo. E’ il decimo accordo che firmiamo, e ne seguiranno altri: tutti sono collaborativi tranne uno, ma nemmeno mi stupisce troppo”, ha detto riferendosi a De Luca.Non si è fatta attendere la risposta del presidente campano, alla fine entrato in un palazzo delle istituzioni, Montecitorio. Conversando con i cronisti, che gli riferivano il commento della premier ha definito Meloni “una str… Per lavorare ci servono i soldi. È tollerabile questo atteggiamento con centinaia di sindaci che non hanno i soldi per l’ordinaria amministrazione? Lavora tu, str…”, ha detto prima di uscire dalla Camera dei deputati e dirigersi verso la Prefettura dove è stato ricevuto dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini. “È andato bene”. Queste le uniche parole del governatore uscendo dalla sede in via Quattro Novembre. “Abbiamo avuto la possibilità di parlare col prefetto e lasciargli un messaggio da rivolgere alla presidente Meloni e al governo”, ha spiegato uno dei sindaci della delegazione ricevuta dal prefetto.


 

Fuori “Capricorn” e “Gen-X Cops” dei Vampire Weekend

Fuori “Capricorn” e “Gen-X Cops” dei Vampire WeekendRoma, 16 feb. (askanews) – Sono usciti oggi, in digitale, “Capricorn” e “Gen-X Cops”, due inediti che segnano l’atteso ritorno dopo 5 anni dei Vampire Weekend. I brani anticipano l’album di inediti “Only God Was Above Us” in uscita il 5 aprile per Columbia Records in versione digitale e fisica su cd, vinile nero standard, doppio vinile nero e doppio vinile trasparente.


“Capricorn” e “Gen-X Cops” mostrano due aspetti distinti del nuovo disco: “Capricorn”, scritto da Ezra Koenig e prodotto da Ariel Rechtstaid e Koenig, inizia con una dolce melodia fino ad arrivare a un ritornello caratterizzato da chitarre distorte e batteria, “Gen-X Cops”, co-scritto da Koenig e Chris Tomson e prodotto da Rechtstaid, Koenig e Tomson, parte con una velocissima chitarra e prosegue con un beat vivace fino ad arrivare al ritornello che si chiude con la frase “Each generation makes its own apology”. Ogni nuovo brano è accompagnato da un video musicale costruito attorno a riprese di New York del 1988 ed è diretto da Steven Siegel, fotografo della copertina del nuovo album. Diretto dal collaboratore di lunga data e direttore creativo dei Vampire Weekend, Nick Harwood, “Capricorn” è un viaggio visivo nella New York dei tardi anni ’80 che mostra l’era affascinante ma sporca della città, prima di passare ai Vampire Weekend di oggi.


“Gen-X Cops”, diretto da Drew Pearce, prende una strada decisamente diversa verso l’autenticità, utilizzando le stesse pellicole usate da Siegel nel 1988 e rintracciando l’unico e autentico vagone della metropolitana degli anni ’70 sulla costa occidentale. Pearce e il direttore della fotografia Doug Emmett hanno quindi studiato meticolosamente i veri schemi di luce dei tunnel della metropolitana degli anni ’80 per costruire un sistema che li emulasse, e hanno girato il video con telecamere 8mm e 16mm per garantire la massima precisione. I Vampire Weekend saranno in tour negli Stati Uniti: le 39 date seguono lo show sold-out all’ombra delle eclissi solare, alcune date in festival precedentemente annunciate e 3 spettacoli serali seguiti da set mattutini a Berkeley, Bonner e New York.

Nameless Festival, sul palco anche Annalisa

Nameless Festival, sul palco anche AnnalisaRoma, 16 feb. (askanews) – Nameless Festival annuncia nuovi nomi che vanno a comporre la line up della prossima edizione, in programma dal 14 al 16 giugno tra i comuni di Annone di Brianza, Molteno e Bosisio Parini (LC). A salire sul palco saranno Annalisa, Artie 5ive, Bizarrap, Cassö, Digital Astro, Diss Gacha, Dombresky, Eptic, Il Pagante, Il Tre, Kid Yugi, Kungs, Luca Agnelli, Maddix, Naska, Nello Taver, Nerissima Serpe & Papa V, Silent Bob, Slings, Wooli e Yung Snapp.


I nuovi artisti si aggiungono a quelli già svelati nelle scorse settimane, che si alterneranno sui 5 palchi del Festival: Bad Boombox, Benny Benassi, Boys Noize, Chase & Status, Deadmau5, Dj Snake, Edmmaro, Hol!, Ian Asher, Imanu, Jazzy, Jersey, Justice, Kenya Grace, Level Up, Marlon Hoffstadt, Merk & Kremont, Pino D’Angiò, Sammy Virji, Subtronics e Testpilot. Con l’edizione 2024 Nameless Festival si prepara a scrivere un nuovo capitolo della propria storia, iniziata ormai 10 anni fa. Tante le novità di quest’anno, tra cui l’abolizione dei token e acqua e parcheggi gratuiti.


Radio 105 è la radio ufficiale; sarà presente sul posto con i propri talent e coinvolgerà, attraverso i propri canali on air e social, tutto il mondo 105.

Il capolavoro di Yourcenar “Memorie di Adriano” diventa una serie tv

Il capolavoro di Yourcenar “Memorie di Adriano” diventa una serie tvRoma, 16 feb. (askanews) – “Memorie di Adriano”, bestseller capolavoro di Marguerite Yourcenar che racconta la vita del successore di Traiano, arriverà presto in tv.


Diventerà una serie televisiva scritta e sceneggiata da Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega per “Il desiderio di essere come tutti” e autore di sceneggiature per Nanni Moretti, Paolo Virzì, Francesca Archibugi, Marco Bellocchio, Matteo Rovere, Daniele Lucchetti e Saverio Costanzo. Prodotta da Ilbe, società attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi fondata da Andrea Iervolino e Monika Bacardi, racconta in sei puntate la storia dell’Imperatore Adriano. Fin dall’infanzia, si dipinge la vita di un uomo profondo e sensibile, consapevole del suo ruolo imperiale e del peso che porta con sé. Sullo schermo, una ricerca ossessiva della libertà, costruendo stati di grazia che rendono gli esseri umani uguali, al di là dei ruoli e delle convenzioni sociali. Diplomatico saggio e lungimirante ed essere umano contraddistinto da splendori e paure, Adriano difende il suo immenso amore per le arti per coprire la vergogna causata dal vuoto della sua giovinezza. E poi le sue passioni: una bisessualità naturale e completa, che era anche controversa ed egocentrica. I dolori e le tragedie, i sentimenti di profonda amicizia e il rispetto per l’umanità. Tutti temi che verranno esplorati nella serie, offrendo uno sguardo intimo sulla complessa psicologia dell’imperatore e sul suo impatto duraturo sulla storia e sulla cultura europea.


“Siamo entusiasti di annunciare questa nuova produzione che porta alla vita lo straordinario mondo di Marguerite Yourcenar attraverso la penna di Francesco Piccolo – ha dichiarato Andrea Iervolino, ceo del Gruppo Ilbe – siamo pronti a portare sullo schermo la storia avvincente e complessa dell’Imperatore Adriano, esplorando il suo spirito libero e le sue sfide personali in una serie che promette di far rivivere agli spettatori la storia di uno dei personaggi più influenti della storia dell’antica Roma. La vita di Adriano viene raccontata in un momento di grande cambiamento storico, di traumatiche rivoluzioni di valori avvenute tra la fine del paganesimo e l’inizio del Cristianesimo, un momento di transizione simile all’attuale panorama mondiale, costantemente sconvolto da profonde trasformazioni”. Dal capolavoro di Marguerite Yourcenar, che ha venduto 25 milioni di copie in tutto il mondo: ecco l’avventura umana del giovane Publio Elio Adriano, destinato a diventare imperatore e “signore di tutte le cose”. Un’esistenza in bilico tra passioni ordinarie e avvenimenti straordinari, tra fugaci fuochi dell’anima e amori assoluti, illusioni, vittorie e strazianti solitudini. Le forze e le debolezze di un genio, sovrano di un regno immenso, unico nella storia del mondo.

Musica, Il Volo annuncia quarto appuntamento di Tutti per uno

Musica, Il Volo annuncia quarto appuntamento di Tutti per unoRoma, 16 feb. (askanews) – Dopo aver presentato al Festival di Sanremo il brano “Capolavoro”, Il Volo annuncia un quarto appuntamento di Tutti per uno (un progetto di Michele Torpedine), il 13 maggio 2024, una nuova data del grande show all’Arena di Verona che li ha già visti trionfare lo scorso maggio con due serate evento su Canale 5.


L’anfiteatro più famoso d’Italia ospiterà dunque quattro imperdibili serate, organizzate e prodotte da Friends & Partners – 9, 11 (SOLD OUT), 12, 13 maggio – in cui il trio italiano più famoso al mondo porterà sul palco i nuovi brani del primo disco di inediti – in uscita nei prossimi mesi – e i più grandi successi della tradizione musicale italiana, accompagnati da tantissimi ospiti appartenenti a diversi mondi artistici nel panorama italiano e internazionale. Tutti per uno sarà un’importante occasione per festeggiare i 15 anni di carriera e di lunga amicizia che legano Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto al loro grande pubblico, che potrà assistere alle molteplici sfaccettature dell’evoluzione artistica dei singoli componenti e alle diverse sfumature vocali del trio.


Le prevendite sono aperte dalle ore 16.00 di oggi esclusivamente per il fanclub e dalle 16:00 di sabato 17 febbraio saranno disponibili su Ticketone. I quattro show all’Arena di Verona saranno il preludio di 16 appuntamenti estivi – in partenza l’8 giugno da Roma – Terme di Caracalla – che porteranno Il Volo nelle più suggestive venue d’Italia tra luglio e settembre con il tour “Tutti per uno – Capolavoro”.

Rai1, fuori la colonna sonora di Makari firmata da Ralf Hildenbeutel

Rai1, fuori la colonna sonora di Makari firmata da Ralf HildenbeutelRoma, 16 feb. (askanews) – Da domenica 18 febbraio sarà disponibile in digitale la colonna sonora originale, firmata da Ralf Hildenbeutel ed edita da Edizioni Curci e Palomar, della terza stagione “Makari”, la serie tv con la regia di Monica Vullo e Riccardo Mosca, in onda da domenica 18 febbraio in quattro prime serate su Rai 1.


Dopo aver composto la colonna sonora delle prime due stagioni, Ralf Hildenbeutel, una delle figure chiave della scena elettronica di Francoforte dei primi anni ’90, torna a collaborare per la terza stagione della serie che vede nel cast Claudio Gioè, Domenico Centamore, Ester Pantano, Antonella Attili e Filippo Luna con Serena Iansiti, Eugenio Franceschini, Ninni Bruschetta e Tuccio Musumeci. La colonna sonora è impreziosita dal brano “Caccia al Tesoro”, che ha visto Ralf Hildenbeutel collaborare con Ester Pantano, coautrice e interprete del brano.


“Per la colonna sonora della terza stagione di “Makàri”, mi sono concentrato su diverse nuove tracce per i personaggi e le storie di questa terza stagione – dichiara Ralf Hildenbeutel – Nel corso del tempo si è sviluppato il tipico “suono Màkari”, quindi anche nella terza stagione ho mescolato strumenti tradizionali, come il mandolino, le percussioni o anche l’arpa, con suoni contemporanei. Inoltre, è stato un piacere poter collaborare con Ester Pantano (che interpreta Suleima nella serie), che è anche cantante e co-autrice del brano “Caccia al Tesoro”. La traccia è presente nella serie così come nell’album contenente la colonna sonora”. “Màkari” è una produzione Palomar in collaborazione con Rai Fiction, prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra con Max Gusberti. Le sceneggiature, tratte dalle opere di Gaetano Savatteri edite in Italia da Sellerio Editore, sono firmate da Leonardo Marini, Salvatore De Mola, Attilio Caselli, Carlotta Massimi e Ottavia Madeddu. Soggetto di serie a cura di Leonardo Marini.