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Anna l’artista più ascoltata dell’anno nel 2025 arriva nei Palasport

Anna l’artista più ascoltata dell’anno nel 2025 arriva nei PalasportMilano, 25 nov. (askanews) – Dopo il successo del suo primo tour nei club interamente sold out – che la vede protagonista con la sua incontenibile energia e che si concluderà il prossimo 1º dicembre a Roma – Anna si prepara a conquistare i palchi dei palasport delle principali città italiane con otto date a novembre 2025 con Vera Baddie Tour 2025.


Dopo la data zero domenica 16 novembre 2025 al PalaUnical di Mantova, il tour – prodotto da Vivo Concerti – farà tappa sabato 22 novembre 2025 all’Unipol Forum di Milano, mercoledì 26 novembre 2025 all’Unipol Arena di Bologna, venerdì 28 novembre 2025 al Mandela Forum di Firenze, domenica 30 novembre 2025 al Palapartenope di Napoli, martedì 2 dicembre 2025 al Palazzo dello Sport di Roma, giovedì 4 dicembre 2025 alla Kioene Arena di Padova e si concluderà sabato 6 dicembre 2025 all’Inalpi Arena di Torino. I biglietti per le nuove date di Vera Baddie Tour 2025 saranno disponibili online su www.vivoconcerti.com da martedì 26 novembre 2024 alle ore 14:00 e in tutti i punti vendita autorizzati da domenica 1 dicembre 2024 ore 11:00.


Anna è l’artista femminile più ascoltata dell’anno: con la sua musica ha totalizzato 6 miliardi di stream, oltre 4 milioni di copie certificate in Italia, 39 dischi di Platino e 8 dischi d’Oro. Un fenomeno senza precedenti che ha conquistato un’intera generazione, a colpi di hit e date sold out che l’hanno vista protagonista in estate nei principali festival e in autunno con il suo primo club tour. L’album “Vera Baddie”, scritto interamente da Anna, è stato un terremoto nella scena musicale italiana, diventando un fenomeno culturale e social attraverso la figura della “baddie”, ovvero il ritratto di una ragazza di oggi indipendente, promotrice del “self-empowerment”, dolce, conscia delle proprie fragilità e difetti che sa tramutare in punti di forza, impenitente, libera e senza censure. “Vera Baddie” è certificato doppio disco di platino e tutti i suoi brani si sono rivelati delle vere e proprie hit, virali sulle piattaforme digitali e sui social: il lead single “30°C” (3xPlatino), per due settimane al n.1 della classifica radio quest’estate nonché il brano rimasto più a lungo alla prima posizione quest’anno su Spotify, la hit “TT LE GIRLZ” con Niky Savage (2xPlatino), “BBE” con Lazza (2xPlatino), “I Love It” con Artie5ive (Platino), “Una tipa come me” (Oro), “Tonight” (Oro), che ha raggiunto la n.2 nella classifica EarOne delle canzoni più trasmesse dalle radio, “Hello Kitty” con Silly Elly (Oro), “ABC” (Oro) con Tony Boy & ThaSup, “Bikini” con Guè (Oro) e “Vieni dalla Baddie (Interlude)” (Oro).


Nel week-end di pubblicazione, il disco ha debuttato alla #3 nella classifica mondiale degli album su Spotify (risultando anche il disco più ascoltato di una rapper in tutto il globo). Inoltre, ANNA grazie all’album ha battuto due record importanti: quello delle 9 settimane consecutive alla #1 della classifica album (FIMI/GFK) che non succedeva dal 2008 ad un’artista femminile e quello di avere contemporaneamente l’album e il singolo alla prima posizione delle rispettive due classifiche (non succedeva dal 2015 con Adele, che regnava nel nostro Paese con l’album “25” e la hit “Hello” entrambi al primo posto). È, infine, l’artista donna con più brani andati alla #1 della classifica singoli (FIMI/GFK) in questo decennio (“Bando”, “Cookies N’ Cream” con Guè & Sfera Ebbasta, “EVERYDAY” con Takagi & Ketra, Shiva e Geolier e “30°C”). Anna è stata premiata dalla testata Billboard Italia come “Donna dell’Anno” e il prossimo anno sarà ai “Billboard Women In Music Awards” a Los Angeles accanto alle più grandi star internazionali per ricevere il premio “Global Force”.

Il Napoli omaggia Maradona a quattro anni dalla morte

Il Napoli omaggia Maradona a quattro anni dalla morteRoma, 25 nov. (askanews) – Il tributo del Napoli a Diego Armando Maradona, a quattro anni dalla morte. Nel quarto anniversario della morte del suo numero 10, una delegazione del Napoli composta da Aurelio De Laurentiis, Antonio Conte e Giovanni di Lorenzo ha reso omaggio a Diego. Il presidente, l’allenatore e il capitano sono stati ai Quartieri Spagnoli, in quello che è diventato un santuario a cielo aperto dove celebrare il culto di Diego. Ma, come postato sui profili social del Napoli, Conte, De Laurentiis e Di Lorenzo si sono recati anche a San Giovanni a Teduccio, dove campeggia il murale che raffigura Maradona ritratto dall’artista Jorit. I tre rappresentanti del Napoli, davanti a entrambi i murales, hanno posato i mazzi di fiori e sono rimasti alcuni minuti in silenzio a ricordare il numero 10.

Lmdv Capital: Del Vecchio jr amplia cda e istituisce Advisory board

Lmdv Capital: Del Vecchio jr amplia cda e istituisce Advisory boardMilano, 25 nov. (askanews) – Lmdv Capital, single-family office che fa capo a Leonardo Maria Del Vecchio, figlio del fondatore di Luxottica, Leonardo Del Veccio, rafforza la governance della società e annuncia l’istituzione di un nuovo Advisory board.


Il cda, presieduto da Leonardo Maria Del Vecchio e composto da Marco Talarico e Alessandro Galleni, ha approvato l’allargamento dei componenti da 3 a 5 membri con l’ingresso di Gabriele Benedetto, ex Ceo di Telepass, e Luigi Giacomo Mascellaro, attuale managing director di Lmdv Capital. L’Advisory board di Lmdv Capital sarà presieduto da Isidoro Lucciola, imprenditore, consulente, investment banker e manager nei settori del credito e della finanza digitale, attualmente presidente di Igea digital bank e fondatore del gruppo L&P Investimenti. Membro dell’Advisory board sarà anche Gabriella Lojacono, professoressa associata di International management presso l’Università Bocconi e SDA Bocconi school of management, dove dirige l’executive master in luxury management.


Il rafforzamento della governance e dei processi decisionali, sottolinea una nota della società, è un passaggio coerente con la rapida crescita segnata da Lmdv Capital che nei primi 18 mesi di attività ha investito circa 250 milioni e messo a segno oltre 40 operazioni. L’Advisory board lavorerà in stretta collaborazione con il cda e servirà a sostenere il piano di investimenti programmato e a garantire che le decisioni strategiche siano coerenti con gli obiettivi di crescita. “Ho sempre creduto che i nostri investimenti debbano andare oltre i ritorni finanziari, generando un valore significativo per il tessuto economico e sociale italiano, mettendo sempre il fattore umano e il lavoro al centro”, ha commentato Leonardo Maria Del Vecchio. “Con questa filosofia ho visto il portafoglio di Lmdv Capital crescere rapidamente, e da questa consapevolezza ho deciso di rafforzare ulteriormente la governance. Un consiglio rafforzato e un Advisory board di alto calibro mi permetteranno di concentrarmi ancora di più su EssilorLuxottica, che rimane la mia priorità. Da oltre dieci anni lavoro con dedizione, affiancando mio padre, e oggi Francesco Milleri e l’intero management, contribuendo alla crescita e al successo”.

Impagnatiello condannato all’ergastolo (con isolamento) per l’omicidio di Giulia Tramontano

Impagnatiello condannato all’ergastolo (con isolamento) per l’omicidio di Giulia TramontanoMilano, 25 nov. (askanews) – Condannato all’ergastolo con 3 mesi di isolamento diurno: si è chiuso così il processo di primo grado per Alessandro Impagnatiello, l’ex barman che il 27 maggio 2023 uccise con 27 coltellate la compagna Giulia Tramontano, incinta al settimo mese.


I giudici togati e popolari della Corte d’Assise di Milano (collegio presieduto da Antonella Bertoja), hanno accolto la richiesta del pm Alessia Menegazzo e del procuratore aggiunto Letizia Mannella condannando l’ex barman per omicidio pluriaggravato (dalla premeditazione, dal legame affettivo e dalla crudeltà), interruzione non consensuale di gravidanza e occultamento di cadavere aggravato. Una sentenza che arriva nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Femminicidio Tramontano, ergastolo (con isolamento) a Impagnatiello

Femminicidio Tramontano, ergastolo (con isolamento) a ImpagnatielloMilano, 25 nov. (askanews) – Condannato all’ergastolo con 3 mesi di isolamento diurno: si è chiuso così il processo di primo grado per Alessandro Impagnatiello, l’ex barman che il 27 maggio 2023 uccise con 27 coltellate la compagna Giulia Tramontano, incinta al settimo mese.


I giudici togati e popolari della Corte d’Assise di Milano (collegio presieduto da Antonella Bertoja), hanno accolto la richiesta del pm Alessia Menegazzo e del procuratore aggiunto Letizia Mannella condannando l’ex barman per omicidio pluriaggravato (dalla premeditazione, dal legame affettivo e dalla crudeltà), interruzione non consensuale di gravidanza e occultamento di cadavere aggravato. Una sentenza che arriva nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

La Coppa Davis trionfa in tv: oltre 6 milioni di spettatori

La Coppa Davis trionfa in tv: oltre 6 milioni di spettatoriRoma, 25 nov. (askanews) – Un trionfo da record: l’Italia ha fatto il bis in Coppa Davis grazie al successo per 2-0 nella finale sull’Olanda e in tv è boom di ascolti. Su Rai 2 il match tra Sinner e Griekspoor finito con un successo in due set del numero 1 del mondo ha avuto un picco di 4.467.000 spettatori, con il 26% di share. A questi vanno aggiunti quelli che hanno seguito la partita su Sky: 1 milione 21 mila spettatori medi complessivi in total audience, con un picco di 1 milione 972 mila spettatori unici e il 5,6% di share tv. Ottimi numeri anche per la prima partita vinta da Matteo Berrettini su Botic Van de Zandschulp. Su Rai2 3.115.000 spettatori (share 23.6%), su Sky 852 mila spettatori medi complessivi in total audience con 1 milione 456 mila spettatori unici e il 6,1% di Share tv. In media la finale di Coppa Davis trasmessa in diretta su Rai2 nel pomeriggio e preserale è stata vista da una media di 3.839.000 con il 25% di share.

Inter, Acerbi si ferma: elongazione bicipite femorale

Inter, Acerbi si ferma: elongazione bicipite femoraleRoma, 25 nov. (askanews) – Francesco Acerbi si è sottoposto questa mattina a esami clinici e strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli accertamenti hanno evidenziato un’elongazione al bicipite femorale della coscia destra. Il giocatore sarà valutato giorno dopo giorno. Salterà sicuramente la partita contro il Lipsia di Champions League, in programma a San Siro domani. Proverà a recuperare per Fiorentina-Inter di domenica 1 dicembre.


Il difensore dell’Inter era stato costretto al cambio dopo 15′ nella sfida di campionato contro il Verona dello scorso sabato, sostituito da De Vrij. Era da poco rientrato da un altro infortunio simile, ma all’altra coscia. Davide Frattesi non è in campo insieme ai compagni per la rifinitura sul prato di San Siro alla vigilia della sfida di Champions League contro il Lipsia. Per il centrocampista nerazzurra infiammazione alla caviglia sinistra.

Violenza donne, Salvini: incidono aggressori stranieri

Violenza donne, Salvini: incidono aggressori stranieriRoma, 25 nov. (askanews) – “Difendere le ragazze significa anche riconoscere l’inevitabile e crescente incidenza degli aggressori stranieri, un dato preoccupante che non sminuisce in alcun modo i casi italiani ma evidenzia le pericolose conseguenze di un’immigrazione incontrollata, spesso proveniente da Paesi che non condividono i principi e i valori occidentali. È dovere morale di tutti noi preservarli e difenderli a tutti i costi, per la sicurezza delle donne di oggi e di domani”. Lo scrive su facebbok il leader della Lega Matteo Salvini in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.


Salvini elenca tutti i casi di violenza più recenti: “Saman Abbas, 18 anni, uccisa dai genitori e dallo zio, cittadini del Pakistan. Renée Amato, 19 anni, uccisa a colpi di pistola dall’ex fidanzato. Michelle Causo, 17 anni, uccisa da un ragazzo di origini cingalesi che lasciò il corpo in un carrello della spesa. Giulia Cecchettin, 22 anni, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta con 75 fendenti. Melina Marino, 48 anni, uccisa da ergastolano in regime di semilibertà. Pamela Mastropietro, 18 anni, brutalmente uccisa dal nigeriano Innocent Oseghale. Danjela Neza, 29 anni, uccisa da un cittadino della Guinea. Ester Palmieri, 37 anni, uccisa con un coltello da caccia dall’ex fidanzato. Sara Ruschi, 35 anni, uccisa dal compagno marocchino. Hina Saleem, 21 anni, uccisa dal padre, cittadino del Pakistan. Martina Scialdone, 34 anni, uccisa dall’ex compagno. Iris Setti, 61 anni, uccisa da un cittadino nigeriano. Giulia Tramontano, 27 anni, Senago, avvelenata e poi uccisa con il bimbo che aveva in grembo con 37 coltellate da Alessandro Impagnatiello. Sharon Verzeni, 33 anni, uccisa da un italiano di origini maliane. Giada Zanola, 34 anni, uccisa dal compagno dopo una lite e buttata giù da un cavalcavia”. “A loro e a tutte le vittime innocenti va il nostro pensiero e la nostra preghiera, nella battaglia quotidiana contro la violenza sulle donne che deve unire e aggregare tutti, senza bandiere o ipocrisie – conclude il ministro -. A partire dal Codice Rosso, una legge voluta dalla Lega con Giulia Bongiorno che ha messo a disposizione un importante strumento a tutela delle vittime di violenze”.

Meloni: la violenza contro le donne è una piaga sociale, non voltiamo lo sguardo

Meloni: la violenza contro le donne è una piaga sociale, non voltiamo lo sguardoRoma, 25 nov. (askanews) – “Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una giornata che ci porta a ricordare la cronaca dei nostri giorni con ancora tanti, troppi casi di violenza e femminicidi. Una piaga sociale e culturale che non ci consente di voltare lo sguardo dall’altra parte, ma che ci spinge a riflettere e ad agire con ogni azione possibile volta a tutelare le vittime dall’abominio della violenza”. E’ quanto scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui social.


“Come Governo, dall’inizio del nostro mandato, abbiamo messo in campo strumenti di contrasto, prevenzione e sicurezza. Un lavoro che deve proseguire nella consapevolezza che il contributo di ciascuno di noi può fare la differenza. Lo dobbiamo fare nel nome di tutte coloro che oggi non sono più con noi: mamme, sorelle, figlie, amiche. 1522 è il numero a cui rivolgersi per parlare, denunciare e ricevere aiuto immediato, in qualsiasi momento. Ogni voce che si alza contro la violenza è un passo verso una società più sicura e libera dalla paura. Ricordate: non siete sole. #25novembre”, conclude Meloni.

Violenza sulle donne, Mattarella: numeri allarmanti, nessuna giustificazione, quanto fatto non basta

Violenza sulle donne, Mattarella: numeri allarmanti, nessuna giustificazione, quanto fatto non bastaRoma, 25 nov. (askanews) – “La violenza contro le donne presenta numeri allarmanti. È un comportamento che non trova giustificazioni, radicato in disuguaglianze, stereotipi di genere e culture che tollerano o minimizzano gli abusi, che si verificano spesso anche in ambito familiare”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.


“La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, nota anche come Convenzione di Istanbul, è il primo strumento giuridicamente vincolante ad aver riconosciuto la violenza di genere come una violazione dei diritti umani – ricorda il capo dello Stato-. L’Italia ha ratificato la Convenzione nel 2013, dotandosi di strumenti di tutela per garantire una piena protezione alle vittime di violenza di genere. Quanto fatto finora non è, tuttavia, sufficiente a salvaguardare le donne, anche giovanissime, che continuano a vedere i loro diritti violati – avverte -. È un’emergenza che continua. Si tratta di madri, sorelle, figlie, persone con sogni e progetti che vedono violato il diritto di poter vivere una vita libera e dignitosa, donne che lottano per la propria indipendenza, per poter scegliere il proprio destino”. “È fondamentale continuare a lavorare per eradicare i pregiudizi e gli atteggiamenti discriminatori che rendono ancora oggi le donne più deboli nella società, nel lavoro e nella famiglia”, sottolinea il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in occasione della giornata internazionale per l’eliminiazione della violenza sulle donne.


“‘Nessuna scusa’ è il tema proposto dalle Nazioni Unite per celebrare la giornata odierna – prosegue il capo dello Stato -. È addirittura superfluo sottolineare che, quindi, non ci sono scuse accettabili a giustificazione della violenza di genere. Occorrono azioni concrete. Le istituzioni, le forze della società civile devono sostenere le donne nella denuncia di qualsiasi forma di sopruso, offrendo protezione e adeguato supporto. È un valore per l’intera società far sì che siano pienamente garantiti i diritti umani dell’universo femminile”.