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Lufthansa, Spohr: Ita è la priorità, saliremo al 90% e poi al 100%

Lufthansa, Spohr: Ita è la priorità, saliremo al 90% e poi al 100%Roma, 6 mar. (askanews) – Per il gruppo Lufthansa in questa fase “Ita è la priorità, è dove ci stiamo maggiormente focalizzando” posto che “quello che abbiamo per ora è una quota finanziaria”, mentre il vettore non è ancora pienamente integrato nel gruppo. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, durante la conference call con gli analisti sui risultati di bilancio. In una precedente conferenza stampa di presentazione, il manager ha sottolineato che in base agli accordi sottoscritti “abbiamo l’opzione per salire al 90% su Ita, ma la decisione non è stata ancora presa. Andremo al 90% e poi, in un secondo o in un terzo passo, andremo al 100%”.


Il tutto posto che “qualunque acquisizione” di quote detenute dallo Stato italiano potrà avvenire ove l’azionista pubblico sia a sua volta “disponibile affinché un completo takeover sia possibile. Non posso dare una risposta su questo”, ha puntualizzato. Al tempo stesso “spero che la Commissione europea comprenda che le compagnie europee hanno perso quote di mercato negli ultimi decenni, non solo rispetto all’Asia ma anche rispetto agli Usa e che ci serve un consolidamento” del trasporto aereo in Europa. Perché “ci sono troppe compagnie aeree piccole in Europa per avere la possibilità di competere con le grandi compagnie internazionali”.


E in questa ottica Spohr ha rivendicato come non ci sia “nessun altro che unisca così tante compagnie sotto un unico gruppo”. L’operazione su Ita “è un esempio” di questa costante integrazione. Il manager ha sottolineato che includendo il fatturato della compagnia italiana in quello totale “nel 2025 meno del 20% del nostro fatturato complessivo sarà realizzato in Germania. E già oggi più della metà dei nostri passeggeri viaggia con più di un marchio”. Il direttore finanziario, Till Streichert durante la call con gli analisti ha spiegato che anche a seguito del contributo di Ita per quest’anno è atteso un aumento dell’utile ante imposte (Ebit) di Lufthansa “a due cifre”. (fonte immagine: Lufthansa).

Cartoons On The Bay: Quentin Blake firma il manifesto dell’edizione 2025

Cartoons On The Bay: Quentin Blake firma il manifesto dell’edizione 2025Roma, 6 mar. (askanews) – Il Pulcinella di Quentin Blake nel mare di Pescara è il protagonista del manifesto di Cartoons On The Bay 2025, in programma nella città abruzzese dal 29 maggio al 1° giugno. Il celebre disegnatore, illustratore e scrittore britannico, pilastro della narrativa per l’infanzia di numerose generazioni, riceverà il Pulcinella Career Award.


Nato a Londra nel 1932, ha pubblicato i suoi primi disegni sulla rivista satirica Punch quando aveva 16 anni. Nel corso della sua lunga carriera ha illustrato libri classici, sia per bambini che per adulti, e ha creato personaggi iconici come Mister Magnolia e la signora Armitage. I suoi libri hanno ricevuto premi e riconoscimenti in tutto il mondo vendendo oltre 45 milioni di copie. “Cartoons On The Bay”, diretto da Roberto Genovesi, è promosso da Rai e organizzato da Rai Com.

Eccellenti ascolti su La7 anche a febbraio 2025, +8% in prime time

Eccellenti ascolti su La7 anche a febbraio 2025, +8% in prime timeRoma, 6 mar. (askanews) – Ancora eccellenti ascolti per La7 anche a febbraio (2 febbraio/Primo marzo) con la Rete del Gruppo Cairo Communication che si attesta in prime time (20.30/22.30) al 5,4% (+8%) con 1,1 milioni di spettatori, confermandosi al quarto posto davanti a Rai3, Rete4 e Rai2.


Se si considera poi la fascia 20.00/22.30 con il 5,8% (+10%) e 1,2 milioni di spettatori, La Rete diretta da Andrea Salerno è stabilmente al terzo posto, dietro solo a Rai 1 e Canale 5. Posizioni che sono confermate anche considerando i nuovi standard total audience. Eccellenti i risultati infine sui target pregiati, dove nella fascia di prime time 20.30/22.30 La7 è seconda Rete, con l’11,1% (+5%) nella CSE alta (Classe Socioeconomica Elevata) e con il 12% (+4%) sui laureati.

Bce, oggi atteso nuovo taglio ai tassi, sul dopo più incertezza

Bce, oggi atteso nuovo taglio ai tassi, sul dopo più incertezzaRoma, 6 mar. (askanews) – Dalla Banca centrale europea è atteso un nuovo taglio da 0,25 punti percentuali ai tassi di interesse dell’area euro. Il principale riferimento, che ancora oggi resta il tasso sui depositi, dovrebbe così scendere al 2,50%. E’ sul dopo che si creano divergenze di vedute tra analisti e osservatori dell’istituzione. Al termine del direttorio, oltre alla comunicazione delle decisioni sui tassi (ore 14 e 15), la Bce pubblicherà anche le sue previsioni aggiornate su crescita economica e inflazione. Mezz’ora dopo la presidente Christine Lagarde terrà la conferenza stampa esplicativa.


A fine gennaio gli elementi più rilevanti citati dal Consiglio direttivo – l’organismo decisionale a cui partecipano tutti i governatori delle banche centrali nazionali dell’Eurosistema – erano stati la debolezza dell’economia e l’elevata incertezza sulle prospettive. Specialmente quest’ultimo aspetto – quello dell’incertezza – non potrà risultare che acuito, con l’amministrazione Trump che procede con l’imposizione di dazi commerciali, mentre blocca l’invio di armi all’Ucraina e, creando scompiglio nella Unione europea, preme per un accordo di pace con la Russia. Sulla debolezza dell’economia alcuni elementi hanno mostrato miglioramenti, ad esempio nel manifatturiero in Germania, che ha ricadute su tutti gli altri Paesi più industrializzati, tra cui l’Italia, ma che comunque resta coinvolto da dinamiche di contrazione. Altri meno positivi hanno visto un pesante indebolimento del terziario in Francia.


Nel frattempo si è verificata una nuova limatura dell’inflazione media nell’area euro, al 2,4% annuo a febbraio, dal 2,5% di gennaio, nella direzione auspicata dalla Bce che punta a un caro vita medio nell’area valutaria al 2% sul medio termine. Peraltro con segnali di smorzamento sia dall’inflazione di fondo (quella deputata da energia e alimentari), sia dai prezzi dei servizi (al 3,7% annuo), che sono quelli che da mesi persistono a livelli superiori alla media. Meno incoraggianti i dati sui prezzi alla produzione, aumentati dello 0,8% tra dicembre e gennaio con cui la variazione su base annua è balzata da quasi zero al più 1,8%. Dalle nuove previsioni e dalle parole di Lagarde gli analisti cercheranno segnali sul quanto ancora l’istituzione intenda spingersi nella riduzione dei tassi. E oltre ai tassi ci sta un altro elemento su cui sembra focalizzarsi una crescente attenzione, quella della riduzione della mole del bilancio di Bce e Eurosistema delle banche centrali, perché ha a sua volta un effetto restrittivo, che rischia quindi di risultare eccessivo in una fase in cui si vuole invece rimuovere il freno monetario.


Peraltro i propositi di forte aumento delle spese militari in deficit, annunciati dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, con il suo “piano di riarmo” dei Paesi Ue da 800 miliardi di euro, rischiano di non essere facilitati dalla sovracitata manovra di riduzione del bilancio della banca centrale. Intanto oggi sul mercato si è verificato un piccolo “terremoto”, un brusco riprezzamento sui titoli di Stato della Germania, con speculare rialzo dei rendimenti – il maggiore sui Bund decennali dalla caduta del muro di Berlino – a seguito dell’accordo tra Cdu e Spd per derogare ai limiti costituzionali sulle spese in deficit. A cascata questo ha trainato movimenti analoghi su tutte le emissioni pubbliche dell’eurozona. Contestualmente l’euro è schizzato sopra quota 1,08 dollari, sui massimi da novembre. Entrambe le dinamiche, iniziate ieri sono proseguite anche oggi.


Molti analisti prevedono che la Bce continui a tagliare i tassi nei mesi a venire. Generalmente si attendono che li porti attorno al 2% tra fine primavera e inizio estate. Alcuni sono più cauti.

Ucraina, Costa: decide Zelensky quando è momento di negoziare

Ucraina, Costa: decide Zelensky quando è momento di negoziareBruxelles, 6 mar. (askanews) – “Sei sempre il benvenuto, siamo qui per supportare l’Ucraina per una pace giusta e duratura, fino a quando ci sarà bisogno. Lo facciamo oggi e continueremo a farlo in futuro”, fino a quando “deciderai che sarà il momento giusto per negoziare”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, in una dichiarazione assieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky e alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen a Bruxelles, prima del Consiglio europeo straordinario.


Costa ha anche ribadito il sostegno all’Ucraina anche “come futuro come Stato membro” dell’Ue.

Ue, Schlein: no all’uso dei fondi di coesione per le spese militari, errore madornale

Ue, Schlein: no all’uso dei fondi di coesione per le spese militari, errore madornaleRoma, 6 mar. (askanews) – Sarebbe un “errore madornale” seguire la linea indicata da Ursula von der Leyen per sostenere il riarmo europeo, lo ha detto la segreteria Pd Elly Schlein parlando a ‘Start’ su SkyTg24. “Non è accettabile prendere i fondi della coesione sociale e territoriale e dirottarli sull’acquisto di forniture militari. Sarebbe un errore per noi lasciare indietro queste altre priorità”. Secondo Schlein serve “un piano da 800 miliardi all’anno che faccia anche la difesa comune con investimenti comuni, non solo la difesa comune lasciando indietro tutte le altre priorità”. Inoltre, “confermiamo le critiche alle proposte avanzate da von der Leyen su questo piano di riarmo dell’Europa”, ha sottolineato la segretaria Pd e “lavoreremo qui al vertice dei Soc e democratici per cambiare queste proposte, per farle andare nella direzione che serve. Che non è quella indicata da von der Leyen”. “Noi – ha precisato – siamo favorevoli alla difesa comune, siamo contrari al riarmo dei 27 stati europei. Sono due cose diverse. Contestiamo a questo piano che le proposte che fa agevolano la spesa nazionale in difesa, che non produce difesa comune europea. Che è quello che oggi serve”. E, inviare truppe europee per garantire la sicurezza dell’Ucraina dopo la fine della guerra con la Russia? “E’ prematuro definirlo, non abbiamo ancora un negoziato per una pace giusta”, ha spiegato Schlein parlando a ‘Start’ su SkyTg24. “E’ in quel contesto – ha concluso – che bisogna capire quali sono le garanzie di sicurezza che servono. Io credo che sia necessario il coinvolgimento delle Nazioni unite”.

Consob: bloccata l’offerta abusiva del memecoin di Fabrizio Corona

Consob: bloccata l’offerta abusiva del memecoin di Fabrizio CoronaMilano, 6 mar. (askanews) – Proseguono gli interventi della Consob nel settore delle cripto-attività. L’Authority, si legge in una nota, ha ordinato la cessazione dell’offerta abusiva di cripto-attività denominate “memecoin $CORONA” – il memecoin lanciato da Fabrizio Corona – rivolta al pubblico italiano e promossa anche tramite il sito www.getcoronamemes.com, senza aver notificato alla Consob il documento informativo (white-paper) richiesto da Micar, la normativa europea di settore.


Sono stati, inoltre, bloccati i seguenti siti mediante i quali erano prestati servizi per le cripto-attività senza le autorizzazioni prescritte da Micar: “Spazio Finanziario”, “HTXcoin-az”, “Stock Credit Wallet”, “Paycraftv.top”/”Paycraftn.top” e “CoinBank Exchange”. Proseguono anche gli ulteriori interventi di contrasto all’abusivismo finanziario. La Consob ha oscurato i seguenti quattro siti di intermediazione finanziaria abusiva: “Capitalgates”, “Tux” e “AquillaFX”. In tutto sono 11 i siti oscurati questa settimana. Sale, così, a 1247 il numero totale dei siti bloccati dalla Consob a partire da quando, nel luglio 2019, l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.

Tennis, Nardi e Cobolli subito fuori a Indian Wells

Tennis, Nardi e Cobolli subito fuori a Indian WellsRoma, 6 mar. (askanews) – Subito eliminati due azzurri nel tabellone maschile dell’Atp 1000 di Indian Wells. Un Luca Nardi non in perfette condizioni fisiche ha ceduto nettamente al vincitore 2021 Cameron Norrie (6-0 6-3 il punteggio in poco più di un’ora), giocando un match davvero negativo. Il ventunenne azzurro esce così di scena al primo turno nel torneo che lo scorso anno lo aveva visto assoluto protagonista, con quell’incredibile vittoria contro Novak Djokovic. Poco prima un’altra giornataccia di questo 2025 fin qui deludente e anche sfortunato, per Flavio Cobolli. Il romano, alle prese con febbre e mal di gola, ha perso 3-6 6-2 6-2 contro il qualificato americano Colton Smith, 22 anni, prodotto del college University of Arizona e 261 al mondo.

Oggi Consiglio Ue con Zelensky, Orban blocca conclusioni su Ucraina

Oggi Consiglio Ue con Zelensky, Orban blocca conclusioni su UcrainaBruxelles, 6 mar. (askanews) – Situazione in Ucraina e difesa europea sono i temi all’ordine del giorno del Consiglio europeo straordinario che si apre alle 12.30 a Bruxelles, presente il presidente Volodymyr Zelensky.


Prima, però, alle 11.30, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa avrà un incontro bilaterale con il cancelliere austriaco Christian Stocker. Zelensky arriverà intorno alle 12. Il summit – presente la presidente del Consiglio Giorgia Meloni – inizierà con il tradizionale scambio di vedute con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola seguito dalla discussione sui temi all’ordine del giorno, anche durante una cena di lavoro.


Il Consiglio, come sottolineano più fonti diplomatiche, si preannuncia “complicato”. Negli incontri preparatori, anche fino a ieri, l’Ungheria del primo ministro Viktor Orban ha confermato il suo “no” alla bozza di conclusioni sull’Ucraina. Contraria anche la Slovacchia di Robert Fico, che però sembra più in una logica “transazionale” e dunque potrebbe essere convinto a cambiare la sua posizione in cambio di alcune concessioni (ovvero forniture di gas russo). Per quanto riguarda il secondo tema, i leader avvieranno la discussione sul piano ReArm Europe anticipato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Se per quanto riguarda la necessità di aumentare le spese in difesa praticamente tutti i leader sono concordi, il confronto si svilupperà sull’attuazione pratica e sulle modalità di finanziamento. E da questo punto di vista la grande novità è che nel fronte dei “frugali” sono rimasti solo Austria e Paesi Bassi, mentre anche la Germania ha aperto a una modifica del Patto di stabilità.


Probabile anche un confronto sull’iniziativa del presidente francese Emmanuel Macron, che ieri ha annunciato la volontà di “avviare una discussione strategica sul tema della difesa dei nostri alleati nel continente europeo con le nostre armi nucleari”. Dalla settimana prossima, ha detto ancora il leader parlando alla nazione, inizierà il confrontro a livello di capi di Stato maggiore degli eserciti sulla costituzione di una forza militare di ‘volenterosi’ per un’eventuale missione di peacekeeping in Ucraina. Ipotesi su cui il governo italiano ribadisce anche oggi, con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il suo no: “Noi abbiamo sempre detto che non invieremo truppe con missioni europee o missioni Nato; se c’è una questione dell’Onu diventa un’altra questione”, ha detto parlando a Bruxelles.

Cinema, “C’è ancora domani” esce in Usa e Cina con ottime recensioni

Cinema, “C’è ancora domani” esce in Usa e Cina con ottime recensioniRoma, 6 mar. (askanews) – Continua il percorso internazionale di “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi che affronta a breve due dei più importanti mercati al mondo: l’America del Nord e la Cina.


Negli Usa, dove il film esce il 7 marzo, la critica lo ha recensito in modo entusiastico su testate come The Hollywood Reporter, Financial Times e The New York Times e anche su questa base, oltre al fenomeno che ha rappresentato al livello italiano e internazionale, la distribuzione Greenwich Entertainment lo farà arrivare nelle sale di circa trenta città. “Tragic, romantic, and very, very funny” lo ha definito The Hollywood Reporter; “Immensely entertaining” il Financial Times;”Heart-wrenching and uplifting” per The New York Times; “This is a great film. It’s a film that is going to move you” ha scritto UnseenFilms.


E dal sito Alliance of women film journalists, che raccoglie le recensioni delle donne critiche cinematografiche, tra le altre cose si legge: “Paola Cortellesi proves that she’s a formidable, talented triple threat with There’s Still Tomorrow. As the director, star, and co-writer of this compelling Italian dramedy”; o “There’s Still Tomorrow is a remarkable, original and visionary work from Cortellesi, with a title that hints at the hope in the movie’s surprising and magnificent finale”. In Cina, dove il film uscirà l’8 marzo, il sito di recensioni più autorevole del territorio (douban.com) ha assegnato al film la valutazione massima come il più atteso dell’anno, e la distribuzione cinese Man Mok ha previsto un’uscita significativa e simbolica, preceduta da due importanti premiere: l’apertura dell’Italian Film Festival di Shangai e il giorno seguente a Pechino, entrambe alla presenza della regista, sceneggiatrice e interprete Paola Cortellesi, che sarà protagonista anche di una masterclass prevista dopo una speciale proiezione riservata esclusivamente a un pubblico femminile.


Il film sarà distribuito nelle sale cinesi in occasione della Festa internazionale della donna, andando incontro alla ormai forte richiesta di film che affrontano il tema dei diritti delle donne e dell’uguaglianza di genere. Il film italiano dei record, che si è aggiudicato per due anni consecutivi il Biglietto d’Oro con oltre 36,8 milioni al box office italiano e 5,4 milioni di spettatori, è stato il film più visto del 2023 e il sesto miglior incasso per un film italiano nel 2024.


Al quinto posto tra i film italiani che in Italia hanno incassato di più nella storia, è stato primo in classifica al box office per 7 settimane e per le successive 5 non è mai uscito dalla top ten. Da fine ottobre 2023 è rimasto in programmazione continuativa per 22 settimane (fino al 21 marzo 2024), oltre ad essere stato il film italiano più visto in Francia negli ultimi dieci anni. Presentato come film d’apertura della Festa del Cinema di Roma 2023, si è aggiudicato il Premio speciale della Giuria e Premio del pubblico, cui sono seguiti 6 David di Donatello per Miglior regista esordiente a Paola Cortellesi, Migliore sceneggiatura originale a Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi, Miglior attrice protagonista a Paola Cortellesi, Miglior attrice non protagonista a Emanuela Fanelli, David dello spettatore e David Giovani. Ha poi ottenuto il Nastro d’argento – Film dell’anno 2023, il Premio speciale Ennio Flaiano e il Globo d’Oro – Miglior Film 2024, ed è stato invitato ad oltre 30 festival in tutto il mondo. Numerosi i riconoscimenti internazionali fin qui ottenuti: Audience Award al Minneapolis|St Paul Italian Film Festival (USA), Sisley les Arcs Femme de Cinéma (Francia), Film of the Year 2024 by the Protestant Film Jury (Germania), People’s Choice Award al Pingyao International Film Festival 2024 (Cina), Dragon Award Best International Film al Göteborg Film Festival 2024 (Svezia), Premiò do Público para Melhor Filme alla Festa do Cinema Italiano 2024 (Portogallo), Sydney Film Prize al Sydney Film Festival 2024 (Australia), Golden Apple for Special Acting Achievement al KRAFFT 2024 (Slovenia), Audentia Award for Best Female Director al Norwegian International Film Festival di Haugesund 2024 (Norvegia).